Milano, CPT 20 Aprile 2011 IL PROGETTO DEI SOLAI A PIASTRA: ALCUNI ASPETTI PROGETTUALI Dott. Ing. Pierpaolo Cicchiello (info@cicchiello.



Documenti analoghi
Indice. Premessa... 11

FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

Lezione 7. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE

PROGETTAZIONE DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO

Introduzione - Imparando dal terremoto Prime considerazioni sul comportamento delle costruzioni nel terremoto de l Aquila

ESERCITAZIONE N. 2 Richiami - Analisi modale

Impostazione e controllo del progetto di edifici antisismici in cemento armato secondo le indicazioni delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008

NI.C.A. NUOVI EDIFICI IN C.A. SCHEDA SPECIFICA SEZIONE II Versione 01 Febbraio 2016

Comune di Castelleone (CR)- Nuova scuola dell infanzia PROGETTO DEFINITIVO Disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali: strutture

ESERCITAZIONE N. 4 Analisi statica e dinamica lineare

PIANO DI MANUTEZIONE OPERE STRUTTURALI

Dalla dinamica alla normativa sismica

Allegato 2: Edifici esistenti Edifici in Cemento Armato PROGETTO SIMULATO

ARGOMENTI: MATERIALIEPRODOTTIDACOSTRUZIONE TIPOLOGIESTRUTTURALIEDETTAGLICOSTRUTTIVI AZIONISULLECOSTRUZIONI RISPOSTA SISMICA E CRITERI DI PROGETTAZIONE

COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano

TIPOLOGIE STRUTTURALI E FATTORI DI STRUTTURA

NI.C.A. NUOVI EDIFICI IN C.A. SCHEDA SPECIFICA SEZIONE II Versione 01 Febbraio 2016

LA SICUREZZA STATICA E SISMICA DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI: obblighi normativi, tipologie di interventi, costi medi, agevolazioni

INDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE

Impostazione carpenteria. architettonico. Carpenteria (preliminare)

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

Parte 3: Progetto degli elementi strutturali A cura di: Ing. Leonardo Bandini Ing. Andrea Bidoli

I SISTEMI A SECCO PER IL COMFORT ABITATIVO

corso di Analisi e Progetto di Strutture

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I

AZIONE SISMICA secondo NTC2008. DIMENSIONAMENTO E VERIFICA degli elementi strutturali

Studio di Architettura ed Ingegneria Liseni&Gangi LIGA

Le piastre Progettazione

LA VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI IMPIANTI TECNICI. ASPETTI PROGETTUALI E REALIZZATIVI.

Stralci e commenti utili all'inquadramento delle strutture prefabbricate a pilastri isostatici (q 0 =2,5) Rev.: 25/05/2017

corso di Progetto di Strutture

il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

La piscina più profonda al mondo

Istituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV. Corso di laurea specialistica in Architettura. Architettura per il Nuovo e l Antico

Impostazione e controllo del progetto di edifici antisismici in cemento armato secondo le indicazioni delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008

AICAP - ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCESTRUZZO ARMATO E PRECOMPRESSO

Progetto di Strutture Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Istituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV. Corso di laurea specialistica in Architettura. Architettura per il Nuovo e l Antico

LEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A

News TECHNOLOGY INNOVAZIONE. HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes

EDIFICI INDUSTRIALI RISPOSTA SISMICA ED INTERVENTI DI ADEGUAMENTO

INDICE 1. PREMESSA MODELLO DI CALCOLO SUDDIVISIONE IN CORPI DI FABBRICA... 2

Tecnica delle Costruzioni

IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE

Dimensionamento di un telaio

FATTORE DI STRUTTURA E DUTTILITÀ STRUTTURALE

SCUOTIMENTO DEL TERRENO - Accelerogramma

VERONA 15/03/2013 Ing. Agostino Presutti -

FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

DIRITTI RISERVATI RIPRODUZIONE VIETATA

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Test 25 DETTAGLI COSTRUTTIVI C.A. NTC2018: NODI TRAVE-PILASTRO

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Associazione ISI Ingegneria Sismica Italiana. Costruzione con sistema a casseri a rimanere ECOSISM Approccio Strutturale

fire engineering La biblioteca di Fiorano Modenese

Impostazione e controllo del progetto di edifici antisismici in cemento armato secondo le indicazioni delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008

COMUNE DI LIVORNO Dipartimento V Lavori Pubblici Settore Edilizia Pubblica Ufficio Ingegneria Strutturale Ing Alessio Bozzi

REGOLARITÀ CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA SISMICA. DI CUI ALL ORDINANZA 3274 DEL Torino, 2 aprile 2004

RELAZIONE SUL SISTEMA DI ISOLAMENTO SISMICO

Sistemi innovativi per il benessere termo-acustico degli edifici

PROGETTAZIONE ANTISISMICA DEGLI EDIFICI MULTIPIANO CON STRUTTURE IN LEGNO. Napoli 23 Novembre 2012

Parma - 10 Maggio 2017

Impostazione e controllo del progetto di edifici antisismici in cemento armato secondo le indicazioni delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008

Tecnica delle Costruzioni

PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI

il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

Gruppo di lavoro: Francesca Pallotta, Francesco Petracca, Leonardo Ruggeri, Roberta Scopetti.

IL RISCHIO SISMICO IN ITALIA: ASPETTI TECNICI ED IMPLICAZIONI GIURIDICHE

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio

Strutture in muratura soggette ad azioni sismica. Metodi di analisi

Isolamento sismico dell edificio adibito a plesso scolastico A.Manzoni di Monteleone di Puglia (FG)

Comune di ISOLA DEL LIRI (Provincia di FROSINONE)

Le peculiarità del sistema di alleggerimento COBIAX per i solai a piastra.

NORMATIVA ANTISISMICA E NUOVO APPROCCIO ALLA PROGETTAZIONE STRUTTURALE

REGIONE ABRUZZO Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali

30 maggio 2013 i.lab Italcementi Group. Il nuovo volto del cemento come materiale innovativo e sostenibile. Ing. Stefano CANGIANO

ISOLAMENTO SISMICO DI UN EDIFICIO PER UFFICI IN ROMAGNANO AL MONTE (SA)

Fire Behavior of Steel and Composite Floor Systems Gli studi numerici parametrici

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio

NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

Università degli studi di Napoli Federico II

Realizzazioni Sismoresistenti con il Sistema a Nodo Umido Strutturale PREM, con o senza isolatori sismici, nel nuovo e nelle ristrutturazioni

Edifici in cemento armato

Vulnerabilità Sismica ed Adeguamento di Costruzioni Esistenti in Calcestruzzo Armato

Relazione Illustrativa del Progetto Strutturale

RELAZIONE SUL SISTEMA DI ISOLAMENTO SISMICO

Regione Campania - Genio Civile

Progettazione di Costruzioni in Muratura

ESERCITAZIONE N. 1 Presentazione del progetto

a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE

Master. Parte I - ''CDSWin base'' Roma 6-8 settembre 2010

Transcript:

Milano, CPT 20 Aprile 2011 IL PROGETTO DEI SOLAI A PIASTRA: ALCUNI ASPETTI PROGETTUALI Dott. Ing. Pierpaolo Cicchiello (info@cicchiello.it) Ordine Ingegneri Monza Vicepresidente Commissione Strutture GLIS (Gruppo di Lavoro Isolamento Sismico, Anti-Seismic Systems International Society) AISC Professional Member (American Institute of Steel Construction) Ingegnere OTIA (Canton Ticino, Svizzera) n 5300 Direttore ANTISISMICA di www.ingegneri.cc Ispettore Strutturale Qualificato di Qualitech S.r.l. Cicchiello Ingegneria Integrata www.cicchiello.it - Uffici: Milano, Bergamo, Monza

Conviene progettare un solaio a piastra piena? Fissate le altre condizioni (pianta architettonica, destinazione d uso, terreno), un solaio a piastra piena offre i seguenti vantaggi: 1. E meno invasivo per l architettura (maggiore libertà distributiva) 2. E più coerente con il comportamento effettivo della struttura Ha una minore incidenza di costo unitario (Geom. F. Turazzi) Pesa quanto uno in latero-cemento (Geom. F. Turazzi) 2 di 52

Perché un solaio a piastra piena? Un solaio a piastra piena offre ANCHE i seguenti vantaggi: 3. Ha un MIGLIORE comportamento in caso di SISMA 4. Assorbe MEGLIO cedimenti differenziali terreno 5. Ha un comportamento termico PARAGONABILE 6. Ha un comportamento acustico MIGLIORE 7. Ha una MIGLIORE resistenza al fuoco 8. Minore sensibilità alle foronomie ex-post 3 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: Con un telaio tradizionale la disposizione dei PILASTRI pone vincoli maggiori Il rispetto delle NTC2008 (Gerarchia delle Resistenze) comporta di necessità, soprattutto in zone ad elevata intensità sismica, l adozione di TRAVI RIBASSATE per assicurare una rigidezza adeguata alla struttura tridimensionale La PIASTRA PIENA offre migliore capacità di distribuzione delle sollecitazioni generate dai sismi (ottica PRESTAZIONALE), ossia è più OMOGENEAMENTE SISMO- RESISTENTE 4 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: PILASTRI SOLO SUL PERIMETRO 5 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: 6 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: 7 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: PILASTRI SOLO SUL PERIMETRO 8 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: 9 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: 10 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: 11 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: 12 di 52

1 - MINORI VINCOLI Architettonici 1) Maggiore LIBERTÀ DISTRIBUTIVA: Redesco Srl 13 di 52

2 - Modellazione strutturale più COERENTE 2) Coerenza tra MODELLO e COMPORTAMENTO EFFETTIVO: Anche nel solai tradizionali si dovrebbe sapere che almeno il 35-40% dei carichi fluisce sugli appoggi per via DIRETTA, grazie all effetto ARCO. Il modello a PIASTRA, meglio dello studio con un modello a TELAIO, approssima il REALE COMPORTAMENTO delle strutture orizzontali 14 di 52

2 - Modellazione strutturale più COERENTE 2) MODELLO e COMPORTAMENTO EFFETTIVO: 15 di 52

3 - Migliore resistenza SISMICA 3) Comportamento in caso di SISMA Input SISMICO funzione della massa Comportamento dell insieme strutturale Sforzi meglio distribuiti (SOLETTA PIENA) Smorzamento maggiore a parità di altre condizioni 16 di 52

3 - Migliore resistenza SISMICA 3) Comportamento in caso di SISMA Input SISMICO funzione della massa: A parità del resto, il solaio a PIASTRA PESA MENO di quello TRADIZIONALE, quindi subisce una MINORE ACCELERAZIONE 17 di 52

3 - Migliore resistenza SISMICA 3) Comportamento in caso di SISMA 1. Comportamento dell INSIEME STRUTTURALE 2. Sforzi meglio DISTRIBUITI 3. SMORZAMENTO MAGGIORE a parità di altre condizioni: La PIASTRA PIENA, con il suo comportamento D INSIEME, garantisce meglio del TELAIO TRADIZIONALE una PARTECIPAZIONE DIFFUSA ai meccanismi DISSIPATIVI 18 di 52

4 - Cedimenti Differenziali meno dannosi 4) CEDIMENTI differenziali TERRENO: Per un dato terreno, la sensibilità delle porzioni non strutturali (tamponamenti, pavimenti, serramenti) ad un DATO input sismico dipende dalla deformabilità della struttura. La deformabilità della struttura con solai a piastra piena è minore a parità di input sismico Dal punto di vista che ci riguarda, per un assegnato livello di deformazione (ammissibile per la salvaguardia degli elementi non strutturali) i cedimenti differenziali ammissibili sono maggiori nella piastra piena quindi: LE FONDAZIONI DEGLI EDIFICI CON SOLAI A PIASTRA PIENA, ceteris paribus, HANNO DIMENSIONI INFERIORI 19 di 52

5 - Comportamento TERMICO 5) Comportamento TERMICO 20 di 52

5 - Comportamento TERMICO 5) Comportamento TERMICO SOLAIO TRADIZIONALE 21 di 52

5 - Comportamento TERMICO 5) Comportamento TERMICO SOLAIO PIASTRA PIENA 22 di 52

5 - Comportamento TERMICO 5) Comportamento TERMICO 23 di 52

5 - Comportamento TERMICO 5) Comportamento TERMICO 24 di 52

5 - Comportamento TERMICO 5) Comportamento TERMICO LC PP 25 di 52

6 - Comportamento ACUSTICO 6) Comportamento ACUSTICO: I due parametri che ci interessano sono: 1. POTERE FONOISOLANTE. Riguarda l isolamento dai rumori provenienti dall altro lato del solaio di origine aerica 2. PRESSIONE SONORA DA CALPESTIO. Riguarda l isolamento dal rumore causato del calpestio sul solaio soprastante 26 di 52

6 - Comportamento ACUSTICO 6) Comportamento ACUSTICO: 27 di 52

7 - RESISTENZA AL FUOCO 7) Resistenza al FUOCO Le PIASTRE PIENE hanno il COPRIFERRO GARANTITO Nei telai tradizionali NO Approccio ingegneristico all Ingegneria antincendio: applico al solaio un INCENDIO DI PROGETTO Come varia, nel tempo, la resistenza al fuoco per un solaio TRADIZIONALE e per un solaio a PIASTRA PIENA 28 di 52

7 - RESISTENZA AL FUOCO 7) Resistenza al FUOCO Le PIASTRE PIENE hanno il COPRIFERRO GARANTITO I telai tradizionali NO 29 di 52

7 - RESISTENZA AL FUOCO 7) Resistenza al FUOCO Approccio ingegneristico all Ingegneria antincendio: 1. applico al solaio un INCENDIO DI PROGETTO 2. Studio come varia, nel tempo, la resistenza al fuoco Per un solaio TRADIZIONALE (pochi elementi) il decadimento delle prestazioni è più rapido che per un solaio a PIASTRA. Con le NTC2008 questo aumenta il vantaggio delle PIASTRE PIENE (GdR) 30 di 52

8 - FORONOMIE EX-POST 8) Le FORONOMIE ex-post : Solaio TRADIZIONALE: FORO SULLA TRAVE 4 t*m 250 MPa 327 Mpa (+31%) 31 di 52

8 - FORONOMIE EX-POST 8) Le FORONOMIE ex-post : Solaio TRADIZIONALE: FORO SULLA TRAVE 1.72 mm 2.22 mm(+29%) 32 di 52

8 - FORONOMIE EX-POST 8) Le FORONOMIE ex-post : Solaio a PIASTRA: FORO nella PIASTRA [Kg*m] [Kg*m] 33 di 52

IL PUNZONAMENTO 34 di 52

IL PUNZONAMENTO: PERIMETRO CRITICO 35 di 52

IL PUNZONAMENTO Valutazioni accorte per spessori < 20 cm Le soluzioni dei produttori spesso sono la soluzione per il Produttore (!!) Ricordiamoci di essere INGEGNERI: 36 di 52

IL PUNZONAMENTO Quando essere Ingegneri non basta Ricordiamo di essere ITALIANI: 37 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 1. SCELTA SPESSORE PRIMO TENTATIVO: (LUCE!!!!! CARICHI!) 2. MODELLAZIONE DI UN LIVELLO 3. IPOTESI ARMATURA DI BASE 4. STIMARE ENTITA INTEGRAZIONI 5. OTTIMIZZARE SPESSORE (+/- 1 cm) 6. OTTIMIZZARE ARMATURA BASE 7. MODELLAZIONE 3D COMPLESSIVA 8. CALCOLARE INTEGRAZIONI 9. VERIFICA DEFORMABILITA A TEMPO 38 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 1.SCELTA SPESSORE PRIMO TENTATIVO LUCE E SPESSORE STRUTTURALI! (al netto di copriferro): PIASTRE PIENE: 1/20 1/27 Campata singola 1/25 1/32 Campate continue PIASTRE POST-TESE: 1/25 1/32 Campata singola 1/30 1/40 Campate continue 39 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 2. MODELLAZIONE DI UN LIVELLO 40 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 3. IPOTESI ARMATURA DI BASE 4. STIMARE ENTITA INTEGRAZIONI 41 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 3. IPOTESI ARMATURA DI BASE 4. STIMARE ENTITA INTEGRAZIONI 42 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 3. IPOTESI ARMATURA DI BASE 4. STIMARE ENTITA INTEGRAZIONI 43 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 3. IPOTESI ARMATURA DI BASE 4. STIMARE ENTITA INTEGRAZIONI 44 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 5.OTTIMIZZARE SPESSORE (+/- 1 cm) 6.OTTIMIZZARE ARMATURA BASE (+/- 1 passo di armatura: F8 - F10 - F12 - F14 - F16) 7.Ripetere PASSI DA 3 a 6 fino a CONVERGENZA 45 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 8. CALCOLARE INTEGRAZIONI 46 di 52

MODELLAZIONE: PASSI E CENNI 9. MODELLAZIONE 3D COMPLESSIVA 10. VERIFICA DEFORMABILITA A TEMPO 47 di 52

MODELLAZIONE: CENNI UNA PIASTRA QUASI ULTIMATA 48 di 52

I DUE PROGETTI DEL CONFRONTO LC 20+5 PP 20 49 di 52

IL FUTURO (IN ITALIA, ALL ESTERO E GIA IL PRESENTE) I SOLAI INNOVATIVI: LA POST- TENSIONE La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. (Nikola Tesla ) 50 di 52

Una strada disconnessa l'attenzione terrà desta su se stessa. Una strada ben asfaltata l'attenzione lascerà addormentata. Chi cammina ad occhi spenti, sarà una vela in balia degli eventi. Chi cammina con occhi attenti, sarà il fautore degli eventi. Cleonice Parisi 51 di 52

Nuotare controcorrente è indubbiamente più faticoso... ma è sicuramente più esaltante, perché non sai dove ti porta la corrente. Giulio Mattei VI RINGRAZIO DELL ATTENTA PARTECIPAZIONE e soprattutto BUONE PIASTRE PIENE A TUTTI! Per chiarimenti: info@cicchiello.it - 334.5010.811 52 di 52