Che cos'è la Considera le seguenti frasi. La gonna di Sara è verde. È posta davanti al nome Sara. Collega il nome Sara con il nome gonna. Stabilisce una relazione di possesso tra nome e nome. Partirò con lui. È posta davanti al pronome lui. Collega il pronome lui con il verbo partirò. - Stabilisce una relazione di compagnia tra pronome e verbo.
Ho provato il piacere di leggere. _ E posta davanti al verbo di modo infinito leggere. Collega il verbo leggere con il nome piacere. Stabilisce una relazione di specificazione tra verbo e nome. Esco per comprare il pane. E posta davanti al verbo di modo infinito comprare. Collega il verbo comprare con il verbo esco, cioè collega tra loro due frasi. Stabilisce tra le due frasi una relazione di fine o scopo. Non lo vedo da ieri. È posta davanti all'avverbio ieri. Collega l'avverbio ieri con il verbo (non) vedo. Stabilisce una relazione di tempo tra avverbio e verbo. Dagli esempi si può facilmente notare che la (dal latino praeponere = "porre davanti") è quella parte invariabile del discorso che, posta davanti a nomi, pronomi, verbi all'infinito, avverbi, serve a collegare parole o frasi stabilendo fra loro relazioni reciproche. Le preposizioni, proprio perché mettono in relazione tra loro parole o frasi, svolgono una funzione molto importante nell'ambito di un testo. Senza di esse, infatti, lo stesso testo risulterebbe decisamente poco chiaro, poco comprensibile, come tu stesso puoi verificare. In qualunque società civile esistono regole di comportamento che devono essere osservate per permettere una pacifica convivenza tra gli uomini. Qualunque società civile esistono regole comportamento che devono essere osservate permettere una pacifica convivenza gli uomini.
La forma della Per quanto riguarda la forma, le preposizioni si distinguono in: preposizioni proprie, preposizioni improprie, locuzioni prepositive. Preposizioni proprie Le preposizioni proprie sono quelle che svolgono sempre e solo la funzione di. Esse possono essere: semplici: articolate: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra-, cioè formate dalla fusione di una semplice {di, a, da, in, con, su) con le forme dell'articolo determinativo. Le preposizioni articolate, a differenza di tutte le altre preposizioni, sono variabili, cioè concordano nel genere e nel numero con il nome cui si riferiscono. PREPOSIZIONI SEMPLICI PREPOSIZIONI ARTICOLATE SEMPLICI + il + lo + la + r + i + gli + le di del dello della dell' dei degli delle a al allo alla all' ai agli alle da dal dallo dalla dall' dai dagli dalle in nel nello nella nell' nei negli nelle con col - - - coi - - su sul sullo sulla sull' sui sugli sulle per - - tra fra - - - Esempi. La bicicletta di Mario è rossa. La bicicletta della mamma è rossa. Ho telefonato a Carla. Ho telefonato agli zìi. Siamo stati sgridati da lui. Siamo stati sgridati dai professori. È solito trascorrere le vacanze in collina. E solito trascorrere le vacanze nelle colline piemontesi. Passeggiava con loro. Passeggiava coi nonni. Diciotto alunni su venti sono stati promossi. Ho visto un film sulla guerra del Vietnam. Dal momento che le preposizioni proprie introducono i vari complementi indiretti, analizzeremo in modo approfondito i significati di ciascuna nella parte della Sintassi relativa appunto ai complementi indiretti.
Ricorda che: la di può perdere la i finale per elisione davanti a parole che cominciano per vocale: d'estate, d'inverno, d'argento, d'oro, d'uva... la a per ragioni di eufonia (= "buon suono") può diventare ad davanti a parole che cominciano per a: Sono andati ad Assisi. E preferibile però, anche in questi casi, mantenere la forma a: Ho prestato un libro a Antonella; la da non ammette l'elisione tranne in alcune locuzioni: d'ora in poi, d'ora innanzi, d'altronde, d'altra parte... le preposizioni articolate col, coi vengono sempre più spesso sostituite dalle corrispondenti forme staccate con il, con i: Ho incontrato Gianni col ( con il) nonno-, Non è mai andato d'accordo coi { * con i) fratelli; la su, davanti a un pronome personale, generalmente si rafforza con la dr. su di me, su di te, su di noi... Attenzione! La su non è veramente "propria", perché può essere usata anche come avverbio o come interiezione: Vieni su (= avverbio); Su, muoviti! (= interiezione). le preposizioni tra e fra hanno lo stesso significato. Pertanto, la scelta tra le due forme avviene solo per ragioni di eufonia. Così preferiamo dire: tra fratelli che fra fratelli', fra tre mesi che tra tre mesi. Ricorda, infine, che tutte le preposizioni proprie possono assumere significati diversi a seconda del tipo di relazione che stabiliscono tra le parole. Osserva, ad esempio, i vari significati della di: significati Ho dimenticato il libro di storia. Ho visitato l'isola di Creta. E più alto di te. Si alzò di scatto. Viviamo di speranza. Trema di freddo. Mi ha parlato di te. E un bambino di tre anni. E una scatola di cinque etti. Preferisce studiare di notte. Uscì di casa. E passato di là. specificazione denominazione paragone modo mezzo causa argomento età quantità tempo moto da luogo moto per luogo
Preposizioni improprie Le preposizioni improprie sono aggettivi, avverbi, verbi che possono funzionare anche da preposizioni. Aggettivi che possono funzionare anche da preposizioni: vicino, lontano, lungo, salvo, secondo... Ho letto un lungo racconto. Ho viaggiato lungo la costa greca. Avverbi che possono funzionare anche da preposizioni: davanti, dietro, dentro, sopra, sotto, prima, dopo, fuori, contro, oltre, presso, accanto, intorno... Andate fuori/ avverbio: precisa il significato del verbo Staremo fuori città per un mese. impropria: è un avverbio che funziona da in quanto stabilisce una relazione di luogo tra il nome città e il verbo staremo Verbi (per lo più participi, presenti o passati) che possono funzionare anche da preposizioni: durante, mediante, nonostante, stante, rasente, dato, eccetto, escluso... Escluso dalla partita, si allontanò infuriato. verbo: participio passato del verbo escludere-, significa "essendo stato escluso, dopo che fu escluso" MERCOLEDÌ CHIUSO MIO L'ambulatorio è aperto tutti i giorni escluso il mercoledì.,. impropria: è un verbo che funziona da in quanto stabilisce una relazione di esclusione tra il nome mercoledì e il nome giorni Ricorda che spesso le preposizioni improprie sono usate insieme a una propria (semplice o articolata): sotto d[ me, vicino af muro, lontano da_ tutti.
Locuzioni prepositive Le locuzioni prepositive sono espressioni formate da due o più parole usate con funzione di. Sono locuzioni prepositive: per mezzo di, in mezzo a, a fianco di, al cospetto di, a dispetto di, a causa di, a forza di, in base a, a proposito di, allo scopo di, in quanto a, in compagnia di, insieme con, a prezzo di, in favore di, al di là di, al di qua di, all'infuori di, limitatamente a, conformemente a... Ecco qualche esempio: Si è nascosto in mezzo alla folla-, In base a ciò, sei colpevole-, Ho visto Luca in compagnia di Giorgio-, A causa di un forte mal di testa non sono andato a scuola. Le locuzioni prepositive sono in genere formate da: preposizioni proprie + avverbi limitatamente a - avverbio + al di qua di - + + avverbio + preposizioni proprie + nomi a causa di = + nome + a favore di = + nome + Rispondi oralmente. Le preposizioni proprie svolgono sempre e solo un'unica funzione: quale? Qual è la differenza tra preposizioni semplici e preposizioni articolate? Le preposizioni articolate sono variabili o invariabili? Che cosa si intende per preposizioni improprie? Fai due esempi di aggettivi, due di avverbi e due di verbi che possono avere la funzione di. Che cosa sono le locuzioni prepositive? Fai degli esempi.