Unità 12 LA FRASE E I SUOI ELEMENTI BASE
|
|
- Aureliano Castellani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Unità 12 LA FRASE E I SUOI ELEMENTI BASE
2 CHE COS È LA FRASE? La frase è la forma minima di un pensiero di senso compiuto che: - si costruisce intorno a un verbo; - segue le regole della lingua italiana; - termina con un segno di punteggiatura forte. Giochiamo a calcio? Gatto mangiare perché. è una frase non è una frase
3 I TIPI DI FRASE In base al numero di predicati in essa presenti distinguiamo due tipi di frase proposizione o frase semplice periodo o frase complessa
4 LA FRASE SEMPLICE La frase semplice o proposizione è una frase in cui è presente un solo predicato. Marco legge un libro con alcuni amici. un solo predicato è una frase semplice o proposizione
5 LA FRASE COMPLESSA La frase complessa o periodo è una frase in cui sono presenti due o più predicati. Un periodo è quindi costituito dall insieme di più proposizioni. Quando avrò finito, andrò da Marco. predicato 1 proposizione 1 predicato 2 proposizione 2 è un periodo
6 LA STRUTTURA DELLA FRASE La frase è costituita da diversi elementi: - soggetto e predicato: sono quelli fondamentali perché la frase abbia senso; - espansioni (attributi, apposizioni e complementi): esprimono concetti aggiuntivi. Marco legge un libro con alcuni amici. soggetto predicato espansioni
7 IL SOGGETTO Il soggetto è l essere inanimato o la cosa che compie, subisce oppure ha una qualità o uno stato espressi dal verbo. Maria mangia la mela. Maria compie l azione La mela è mangiata da Maria. La mela subisce l azione Maria è bella. Maria ha una qualità espressa dal verbo
8 IL SOGGETTO Il soggetto può essere sottinteso, ossia non espresso. Vieni con noi? Tu (2^ persona singolare) è sottinteso Quando è introdotto da un articolo partitivo, il soggetto si definisce soggetto partitivo. C è del sale? = C è un po di sale? soggetto partitivo
9 IL PREDICATO Il predicato dice ciò che il soggetto fa, subisce o descrive una sua qualità. È l elemento fondamentale della frase. I nonni raccontano bellissime fiabe. Il predicato può essere di due tipi: verbale Maria mangia una mela. nominale Maria è una ragazza studiosa.
10 IL PREDICATO VERBALE G. Pittano, M. Anzi, L. Gerosa, UNA PER TUTTI UNITÀ 12 La frase e i suoi elementi base Il predicato verbale è un verbo di senso compiuto. Esso può essere costituito da: - un tempo semplice Maria legge un libro. - un tempo composto Un libro è letto da Maria. - un verbo riflessivo Maria si pettina. - un verbo servile + infinito Maria deve studiare di più. - una forma perifrastica Maria sta per arrivare.
11 IL PREDICATO NOMINALE Il predicato nominale è formato dal verbo essere (detto copula) e da un nome o un aggettivo (detto nome del predicato) riferiti al soggetto, di cui in genere indica una qualità, uno stato o una caratteristica. Maria è una ragazza studiosa. copula nome del predicato predicato nominale
12 LE ESPANSIONI Le espansioni sono elementi aggiuntivi della frase che servono a meglio specificarne il significato. Il bravo signor Rossi dipingeva un quadro astratto. espansione espansione espansione espansione Le espansioni possono essere di tre tipi: attributi apposizioni complementi bravo, astratto signor un quadro
13 L ATTRIBUTO L attributo è un aggettivo che si unisce a un nome per meglio determinarlo o qualificarlo. L attributo può riferirsi a qualsiasi elemento della frase. Il bravo signor Rossi dipingeva un quadro astratto. attributo riferito all apposizione (signor) del soggetto (Rossi) attributo riferito a un complemento (un quadro)
14 L APPOSIZIONE L apposizione è un nome che si unisce a un altro nome per precisarlo meglio. L apposizione può riferirsi a qualsiasi elemento della frase. Il bravo signor Rossi dipingeva un quadro astratto. apposizione del soggetto (Rossi) Visiteremo Roma, la città eterna. apposizione di un complemento (Roma)
15 I COMPLEMENTI I complementi sono elementi della proposizione che servono a completare, arricchire o specificare il significato di qualsiasi elemento della frase. Il bravo signor Rossi dipingeva un quadro astratto. complemento Vieni al cinema con me domani? complemento complemento complemento
16 I COMPLEMENTI G. Pittano, M. Anzi, L. Gerosa, UNA PER TUTTI UNITÀ 12 La frase e i suoi elementi base In base alla loro forma i complementi si classificano in tre tipologie: diretti non preceduti da preposizione Il bravo signor Rossi dipingeva un quadro astratto. indiretti preceduti da una preposizione Mangi un gelato con me? avverbiali Marco corre velocemente. formati da avverbi
17 L ANALISI della PROPOSIZIONE Per analizzare una proposizione bisogna individuare: soggetto specificare se è sottinteso predicato complementi attributi (eventuali) specificare se è - verbale - nominale specificarne la tipologia in base al significato specificare a quale elemento si riferiscono apposizioni (eventuali) specificare a quale elemento si riferiscono
18 L ANALISI della PROPOSIZIONE Analizziamo la proposizione: Trascorrerò le vacanze con mio fratello Marco. soggetto Io sogg. sottinteso predicato trascorrerò pred. verbale complementi le vacanze compl. oggetto attributi apposizioni con Marco mio fratello compl. compagnia attr. compl. comp. app. compl. comp.
19 L ANALISI della PROPOSIZIONE Analizziamo la proposizione: Marta è una brava ragazza. soggetto Marta soggetto predicato è una ragazza pred. nominale è: copula una ragazza: nome del pred. complementi attributi apposizioni brava attr. n. del pred.
1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza.
ESERCIZIO N. 3: SVOLGIMENTO DELL ANALISI GRAMMATICALE 1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza. Sebbene: congiunzione concessiva. Tu: pronome personale soggetto di seconda persona
DettagliChe cos è il pronome. Rispetto al SIGNIFICATO i pronomi si distinguono in:
IL PRONOME Che cos è il pronome Il pronome è la parte variabile del discorso che SOSTITUISCE: un nome È l autobus CHE (l autobus) prendo ogni mattina. un aggettivo Dicono che sei gentile, ma a me non LO
DettagliIL PRONOME TIPI DI PRONOME
IL PRONOME Il pronome è una parte variabile del discorso e serve per sostituire un nome all interno di una frase, in modo da evitare ripetizioni e dare scioltezza al discorso. TIPI DI PRONOME I pronomi,
DettagliRICHIAMI DI ANALISI LOGICA
RICHIAMI DI ANALISI LOGICA Soggetto, predicato, espansioni Studiare per concetti La Frase È un insieme di parole, autonomo e di senso compiuto, organizzate intorno a un verbo Elementi essenziali Elementi
DettagliL aggettivo e il pronome:
L aggettivo e il pronome: Quel ragazzo alto è il mio compagno di banco. Alla tua festa sono venute molte persone interessanti. Queste ghiande sono cadute da quella quercia. Quale libro hai letto? Ogni
DettagliCome funziona il linguaggio COME FUNZIONA IL LINGUAGGIO
Come funziona il linguaggio COME FUZIOA IL LIGUAGGIO SITASSI Il cervello di ogni persona contiene un dizionario di parole e dei concetti che esse rappresentano (dizionario mentale) e un insieme di regole
DettagliPARENTETICA se racchiudibile in una parentesi senza togliere il senso principale della restante frase.
0.0 APPUNTI DI GRAMMATICA ITALIANA. I concetti basilari di grammatica italiana di seguito esposti sono propedeutici allo studio dei pronomi personali e relativi inglesi. Gli argomenti sono presentati in
DettagliSoluzioni delle autoverifiche
Soluzioni delle autoverifiche IL PREDICATO In teoria Il predicato predica,, cioè dice,, il nucleo del messaggio della frase, ossia l azione o la con- dizione oggetto del messaggio stesso. / Esistono il
DettagliAspetti semantici e sintattici del verbo. Alcune proprietà semantiche e sintattiche dei verbi sono codificate nel nostro lessico mentale.
Aspetti semantici e sintattici del verbo Alcune proprietà semantiche e sintattiche dei verbi sono codificate nel nostro lessico mentale. Aspetti teorici La struttura argomentale La struttura tematica La
DettagliA cura di: Prof. ssa Simona Cerrai Istituto Comprensivo G. B. Niccolini SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO N. MANDELA
A cura di: Prof. ssa Simona Cerrai Istituto Comprensivo G. B. Niccolini SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO N. MANDELA CHE COS E L ANALISI LOGICA? E l analisi della frase semplice, ossia della frase costituita
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 3 A. a.s.2014/2015 LETTERATURA. Testo: O.E. Trioschi, LEGGERE NUVOLE, Loescher
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 3 A a.s.2014/2015 LETTERATURA Testo: O.E. Trioschi, LEGGERE NUVOLE, Loescher Il 1700 L ILLUMINISMO Il 1800 IL NEOCLASSICISMO La poesia UGO FOSCOLO A ZACINTO ALLA SERA IL ROMANTICISMO
DettagliL'avverbio. Avverbi di modo
Donna che leg g e un g iorna le Person e in riunione e fra se d i es emp io L'avverbio L' avverbio è una parte invariabile del discorso rappresentata da una parola che si accompagna ad un'altra parola,
DettagliModulo 2 Data Base - Modello Relazionale
Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Modello Relazionale
DettagliTipologia Prove Venerdì 29 Gennaio 2010 10:01 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Novembre 2011 10:49
TIPOLOGIA PROVE Le prove delle eliminatorie saranno, per l edizione 2011-2012, esercizi delle tipologie rese disponibili dalla piattaforma net learning: quesiti a scelta multipla (una o più risposte da
DettagliIL LINGUAGGIO DEGLI INSIEMI Conoscenze
IL LINGUAGGIO DEGLI INSIEMI Conoscenze 1. Completa correttamente ciascuna definizione: Un insieme in senso matematico è... Un insieme si dice infinito se... Un insieme si dice vuoto se... 2. Indica con
DettagliLe attività Fragile (l ombra che resta)
1 Le attività Fragile (l ombra che resta) 13 1. Fragile (l ombra che resta) Testo: Fabio Caon Musica: Marco Celegon, Fabio Caon Livelli degli studenti Elementi lessicali Elementi linguistico-grammaticali
DettagliTABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo
ARTICOLO NOME significato TABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo PARTI VARIABILI (variano in base al, al e, nel caso dei verbi, alla persona) determinativo indeterminativo
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliSTRUMENTI PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA
Luca Peruzzi, Giovanna Martini, alice BoLLe PAROLE in AZiOnE EdIZIONE MIX STRUMENTI PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA Grammatica facile Mappe Audio dei testi Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti
DettagliGrammatica italiana. in rapidi schemi
Grammatica italiana in rapidi schemi Indice SCHEMI DI GRAMMATICA... 4 L articolo... 4 Il nome... 5 I nomi alterati... 6 L aggettivo... 7 Gli aggettivi possessivi... 8 Gli aggettivi dimostrativi... 8 L
DettagliCome scrivere e studiare all Università PUNTEGGIATURA
LA LA PUNTEGGIATURA la punteggiatura funzione SEGMENTATRICE dividere il testo nelle sue parti costituenti funzione SINTATTICA precisare il rapporto sintattico tra proposizioni o elementi della stessa proposizione.
DettagliINGLESE MODULO 1 "INGLESE DI BASE LIVELLO 0 - A1" (60h) MODULO 2 "INGLESE INTERMEDIO LIVELLO A1 - A2" (60h) PREREQUISITI DI INGRESSO Nessuno.
INGLESE MODULO 1 "INGLESE DI BASE LIVELLO 0 - A1" (60h) Nessuno. Competenze corrispondenti al livello A1 del "Council of Europe". Il verbo "to be" e il verbo "to have". Il simple present e il present progressive.
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof.ssa ANTONELLA PERESSINI A.S. 2015/2016 CLASSE 1 ALL MATERIA: LINGUA LATINA
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof.ssa ANTONELLA PERESSINI A.S. 2015/2016 CLASSE 1 ALL MATERIA: LINGUA LATINA Modulo n. 1 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL LATINO Collocazione temporale: settembre e ottobre riconoscere
DettagliTEST DI INGRESSO. Al seguente indirizzo puoi trovare il test di matematica di base per scienze biotecnologiche http://www.testingressoscienze.
TEST DI INGRESSO http://www.smfn.unipi.it/prova_ingresso/verifica2009.aspx Al precedente sito internet puoi trovare un esempio pubblico di test di matematica di base e un test di matematica di base del
Dettaglicugina al mare. zio ha una bella casa. un cane, cane si chiama Tom. E voi, come si chiama cane? lavora e madre sta a casa con sorella.
Gli aggettivi possessivi Esercizio 1 : Inserisci l aggettivo o il pronome possessivo adatto 1. Dove abiti? - città si chiama Milano. 2. Dove andate in vacanza? - Andiamo con nonni e cugina al mare. zio
DettagliLE PAROLE DEL MONDO DEL LAVORO. Leggi il testo seguente (dalla p. 78 di A2 Passi dall italiano) e svolgi le seguenti attività.
LE PAROLE DEL MONDO DEL LAVORO Leggi il testo seguente (dalla p. 78 di A2 Passi dall italiano) e svolgi le seguenti attività. 1 2 Rispondi ad altre domande. Che cosa vuol dire zona di uffici? Che cosa
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 17 APRILE 2009 Informativa n. 30 Detrazione del 19%
DettagliAvvertenza: I COMPITI SONO STATI INDICATI ATTRAVERSO LE INIZIALI DI CHI LI DEVE SVOLGERE
Avvertenza: I COMPITI SONO STATI INDICATI ATTRAVERSO LE INIZIALI DI CHI LI DEVE SVOLGERE A. D. - Componi un testo dal titolo: Terrore a scuola. Almeno una pagina e mezza. - Scrivi tre frasi utilizzando
DettagliModulo: I. Mi presento Livello: Basso
1. Saluti, Spelling ufficiale Imparare la distinzione dei saluti: in base all'ora e alla formalità. Imparare l'alfabeto ufficiale per lo spelling saluti, alfabeto spelling (nomi di città) - fogli esercizi
DettagliIL CACIO CON LE PERE di Musica Nuda Claudia Meneghetti, Università Ca Foscari. I verbi riflessivi. Elementi linguisticogrammaticali
IL CACIO CON LE PERE di Musica Nuda Claudia Meneghetti, Università Ca Foscari La didattizzazione è presente anche nel sito www.itals.it Livello degli studenti Livello A1 Elementi lessicali Lessico del
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliITALIANO PER TUTTI. Manuale di. Lingua Italiana per Stranieri. Primo Livello. a cura di Maria Rita Allegra
2 Italiano per tutti Quaderni del Volontariato 2014 ITALIANO PER TUTTI Manuale di Lingua Italiana per Stranieri Primo Livello a cura di Maria Rita Allegra CESVOL EDITORE Quaderni del volontariato 2014
Dettagli1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE OBIETTIVI EDUCATIVI 1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera 2-Comprendere ed analizzare la civiltà di altri popoli,
DettagliINVALSI. u ola. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
II MATEMATICA_COP_Layout 1 15/03/11 08:12 Pagina 2 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione
DettagliPina Filippello, Università di Messina
Pina Filippello, Università di Messina Limiti riscontrati nello sviluppo delle abilità linguistiche (Carr, 1985) Evoluzione di forme di linguaggio appropriate solo all interno del setting terapeutico Ha
DettagliProgrammazione Dichiarativa. Programmazione Logica. SICStus PROLOG PROLOG. http://www.sics.se/sicstus/ Bob Kowalski: "Algoritmo = Logica + Controllo"
Programmazione Logica Bob Kowalski: "Algoritmo = Logica + Controllo" nella programmazione tradizionale: il programmatore deve occuparsi di entrambi gli aspetti nella programmazione dichiarativa: il programmatore
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO ANNO SCOLASTICO INSEGNANTI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi semplici,
DettagliMATERIA: ITALIANO. anno scolastico: 2014-15
TESTI IN ADOZIONE Marcello Colaninno, Daniela Di Marco, Marianna Giove, Giuseppina Rognoni, La formazione del lettore, ed. Laterza Alberta Mariotti, Maria Concetta Sclafani, Amelia Stancanelli, Come petali
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUARTE DISCIPLINA: ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUARTE DISCIPLINA: ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe IV Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso
DettagliDALLA MORFOLOGIA ALLA SINTASSI
DALLA MORFOLOGIA ALLA SINTASSI MORFOLOGIA = STUDIO DELLA FORMAZIONE DELLA LINGUA. SINTASSI = STUDIO DEI RAPPORTI CHE LE PAROLE HANNO TRA LORO, DEI LORO RUOLI ALL INTERNO DELLA FRASE LA MORFOLOGIA GUARDA
DettagliIL SEGRETO DEI LIBRI PERDUTI
dai 9 anni IL SEGRETO DEI LIBRI PERDUTI CARLA CICCOLI Illustrazioni di Camilla Garofano Serie Arancio n 162 Pagine: 160 Codice: 978-88-566-3807-3 Anno di pubblicazione: 2015 L AUTRICE L autrice, romana,
DettagliTrova la parafrasi di...
Trova la parafrasi di... Cogliere la parafrasi attraverso la correlazione (= corrisponden2 o più elementi)... Carlo è più alto di Luigi Luigi è più basso di Carlo Oggi è venerdì Ieri era giovedì Agosto
DettagliDalla grammatica alla riflessione sulla lingua. Didattica della lettura e della scrittura II
Dalla grammatica alla riflessione sulla lingua Didattica della lettura e della scrittura II Grammatica De Mauro, Il dizionario della lingua italiana 1. Insieme delle convenzioni e delle norme di scrittura,
DettagliGruppo rosso: LE RELATIVE
Gruppo rosso: LE RELATIVE 1. Inserite negli spazi vuoti i pronomi relativi opportuni. Lʼesercizio è avviato! nel quale che a cui che del quale che con il quale per il quale del quale dal quale alle quali
Dettaglivoglia di comunicare
Alda Baldaccini Maria Cristina Zanti voglia di comunicare GRAMMATICA ITALIANA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TOMO PRIMO Educazione linguistica: competenze grammaticali e sintattiche G. B. A L
DettagliLEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO
LEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO BERNADETTA (PL) Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)
DettagliItaliano Possesso delle seguenti conoscenze e abilità:
Italiano Possesso delle seguenti conoscenze e abilità: Grammatica forme verbali attive, passive e riflessive nei vari modi e tempi; aggettivi nei vari gradi ; articoli e preposizioni; pronomi personali,
DettagliPresentazione della classe
Presentazione della classe La classe IIA del Liceo Scientifico è composta da 23 alunni (6 maschi e 17 femmine) di cui 2 sono ripetenti (dallo stesso corso). Dal punto di vista relazionale, gli alunni per
DettagliSoluzioni esercizi Prove Invalsi di italiano
512 sezione e - strumenti per l insegnante soluzioni Soluzioni esercizi Prove Invalsi di italiano prova 1 - Cliccare non significa imparare Testo narrativo Comprensione del testo A1 Competenza testuale
DettagliQuestionario di Ammissione
Università Europea di Roma Questionario di Ammissione Risponda cortesemente a tutte le domande presenti in questo documento, senza tralasciare nessuna risposta, argomentando a fondo e scrivendo con una
Dettaglihttp://digital.casalini.it/8884535131 ISBN-10: 88-8453-513-1 (online) ISBN-13: 978-88-8453-513-9 (online)
IV PRIMA UNITÀ Nuovi itinerari alla scoperta del greco antico : le strutture fondamentali della lingua greca : fonetica, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica / Francesco Michelazzo. Firenze : Firenze
DettagliIl buon laboratorio di lettura: tecniche e piccoli trucchi. Carlotta Cubeddu Associazione Scioglilibro Onlus carlottacubeddu@gmail.
Il buon laboratorio di lettura: tecniche e piccoli trucchi Carlotta Cubeddu Associazione Scioglilibro Onlus carlottacubeddu@gmail.com 10 tecniche e 10 trucchi per: 1. scegliere i libri, 2. leggere con
DettagliL ANALISI LOGICA: SOGGETTO E PREDICATO
Studiare con... Ripassa con la mappa. L : SOGGETTO E PREDICATO Usa questa mappa per memorizzare e riconoscere il nucleo della frase: soggetto e predicato. SOGGETTO PREDICATO CHE COSA È CHE COSA È Qualsiasi
DettagliStudio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2
Studio di funzione Copyright c 2009 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione
DettagliProgetto Lettura -Intercultura. Anno Scolastico 2014-15
Progetto Lettura -Intercultura Anno Scolastico 2014-15 Laboratorio di lettura/ intercultura Obiettivi per l insegnante 5. Utilizzare la lettura e la narrazione orale come attività trasversali per favorire
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Centro AP - Psicologia e Psicosomatica Piazza Trasimeno, 2-00198 Roma - Tel: 06 841.41.42 - www.centroap.it 1 Studiare non è tra le attività preferite dei figli
DettagliLA DELEGA DI FUNZIONI
FUNZIONI di Salvatore Coronato Centro studi e formazione F.P. CISL CAGLIARI 12/11/07 1 PREMESSA Strettamente collegato alla responsabilità soprattutto con riguardo alla individuazione del o dei responsabili
DettagliPiccolo libro per ricordare
Questo libro per ricordare appartiene a La comunicazione I sinonimi I sinonimi sono parole che hanno un significato simile. Maestra Insegnante Alunno Scolaro Gentile Cortese Parlare Conversare 1. Sul tuo
DettagliPiccolo libro per ricordare
Questo libro per ricordare appartiene a La comunicazione I sinonimi Maestra Insegnante Alunno Scolaro Gentile Cortese Parlare Conversare I sinonimi sono parole che hanno un significato simile. I contrari
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di BELLANO Classi 4^A e4^b a.s. 2014/2015 Insegnante: Busi Mara DISCIPLINA: ITALIANO TITOLO ATTIVITA MODALITA DI VERIFICA E UN MONDO DI CODICI Comunicare
DettagliCatechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ
Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo
Dettagliverifica e consolidamento A2 B1 PC, collegamento ad internet
FONORISORSA http://www.youtube.com/watch?v=bwjag-cpkvc DESCRIZIONE Dialogo Spot pubblicitario Activia (2010) Alessia Marcuzzi Geppi Cucciari Durata: 00:31 UNITA DIDATTICA: Tempo stimato per l esecuzione
DettagliRiconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali
Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse
DettagliLivello A2 (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue)
Livello A2 (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) Comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona
DettagliDenotazione e connotazione sono termini con i quali si designano due diversi valori del significato di una parola.
Denotazione e connotazione sono termini con i quali si designano due diversi valori del significato di una parola. Denotazione è la caratteristica che identifica il significato di base di ogni parola,
DettagliINTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL LINGUAGGIO
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL LINGUAGGIO ANALISI GRAMMATICALE E ANALISI LOGICA Analisi grammaticale: procedimento che ha la funzione di associare ad ogni parola presente all'interno di una frase la propria
DettagliINDICE STRUTTURATO 2^ UNITA
INDICE STRUTTURATO 2^ UNITA FUNZIONI COMUNICATIVE : Riconoscere e numerare oggetti e persone nell ambito scolastico Saper dire e chiedere agli altri l età e la classe frequentata Riconoscere le azioni
DettagliIstituto Comprensivo «G. Marconi», Castelfranco Emilia CURRICOLO VERTICALE DI GRAMMATICA e RIFLESSIONE LINGUISTICA
Istituto Comprensivo «G. Marconi», Castelfranco Emilia CURRICOLO VERTICALE DI GRAMMATICA e RIFLESSIONE LINGUISTICA INDICE 1 - Prerequisiti in entrata alla Scuola Primaria 2 Scuola Primaria Classe prima
DettagliEducazione alimentare
La colazione La prima colazione ti fa sentire un leone, ti regala tanta energia e ti mette proprio allegria, ti fa iniziare bene la giornata e ti senti forte per tutta la mattinata. La merendina Dopo un
DettagliIngegneria del Software
Ingegneria del Software Analisi Object Oriented ed Elementi di Programmazione OO Origini Le metodologie ad oggi nascono negli anni 70 ma si affermano solo nelgi anni 80 grazie alla nascita dei linguaggi
DettagliScaletta per festa patrono Polizia locale
Scaletta per festa patrono Polizia locale 16:30 Sala Consiliare Municipio Fratelli d Italia 17:15 Chiesa Ingresso Noi siamo Dio Alleluja Alleluja alla diversità Offertorio Comunione Fratello sole, sorella
DettagliIL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO. Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach. lunedì 23 febbraio 15
IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach Cos è il Coaching?
DettagliCORSO DI LINGUA E CULTURA RUSSA LUNEDÌ ORE 15
CORSO DI LINGUA CON SANTA ROSA CORSO DI LINGUA E CULTURA RUSSA LUNEDÌ ORE 15 Un corso per gettare le basi per un primo approccio con la lingua e la cultura russa al termine del quale si sarà in grado di
DettagliGioco delle emozioni: Come ti sentivi? (10 a 15 minuti)
www.gentletude.com Impara la Gentilezza 9 COME MI SENTO Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: - Esaminare come si sentono emotivamente in situazioni diverse, - Capire che possono scegliere
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE LINGUA STRANIERA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE LINGUA STRANIERA CLASSI TERZE A. S. 2014/2015 CLASSE TERZA ORGANIZZARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO PROMUOVERE LA CAPACITÀ DI COMUNICARE NELLE DIVERSE SITUAZIONI (PER ISCRITTO E ORALMENTE)
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici)
CURRICOLO DI INGLESE CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Comprendere ciò che viene detto, letto o narrato da altri. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE 1.a Comprendere istruzioni e Nucleo 1: ASCOLTO ( Listening)
Dettagli4, 5 ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA
ASCOLTO E PARLATO Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo pertinente. Interagire nello scambio comunicativo formulando domande e risposte adeguate al contesto. Esprimere il proprio punto
DettagliINDICAZIONI PER LA RICERCA DEGLI ASINTOTI VERTICALI
2.13 ASINTOTI 44 Un "asintoto", per una funzione y = f( ), è una retta alla quale il grafico della funzione "si avvicina indefinitamente", "si avvicina di tanto quanto noi vogliamo", nel senso precisato
DettagliMateriale per gli alunni
Testi semplificati di storia Materiale per gli alunni LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: A2- B1 SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di I grado al 3 anno Prerequisiti: Gli alunni sanno
DettagliEQUAZIONI DI PRIMO GRADO
Cognome... Nome... Equazioni di primo grado EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Un'equazione di primo grado e un'uguaglianza tra due espressioni algebriche di primo grado, vera solo per alcuni valori che si attribuiscono
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione
DettagliCollega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1.
Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1. Insieme delle caratteristiche contenute nei geni, sia quelle manifeste, sia
DettagliElementi di matematica finanziaria
Elementi di matematica finanziaria 1. Percentuale Si dice percentuale di una somma di denaro o di un altra grandezza, una parte di questa, calcolata in base ad un tanto per cento, che si chiama tasso percentuale.
DettagliUnità Carattere Modalità
Unità Carattere Modalità Unità statistica: unità elementare del collettivo oggetto di studio Carattere: è ogni aspetto del fenomeno oggetto di studio osservabile su un insieme di unità statistiche Modalità:
DettagliPronti per la partenza? Via!
Pronti per la partenza? Via! Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici l ora / l orario informazioni di viaggio (treno/aereo) parlare dei mezzi di trasporto Svolgimento L attività-gioco di seguito
DettagliI complementi di età, argomento, limitazione, paragone, materia, qualità, peso/misura.
I complementi di età, argomento, limitazione, paragone, materia, qualità, peso/misura. Complemento di età Il complemento di età indica l'età di qualcuno o di qualcosa oppure precisa a che età qualcuno
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470
Dettagli2a descrivere i materiali
2a descrivere i materiali 2l descrivere i materiali 2m descrivere i materiali 2n descrivere i materiali 2o descrivere i materiali 2p descrivere i materiali 2q descrivere i materiali 2r descrivere i materiali
DettagliITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA, LATINO E GRECO ITALIANO
ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA, LATINO E GRECO PRIMO BIENNIO ITALIANO OBIETTIVI -Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua italiana e delle sue relazioni con le altre lingue oggetto di studio,
Dettagliscienza. Quando si parla di scienza, il pensiero va immediatamente alla
PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro - Mercoledì, 21 maggio 2014 I doni dello Spirito Santo: 5. La Scienza Cari fratelli e sorelle, buongiorno. Oggi vorrei mettere in luce un altro dono dello
DettagliPSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13
PSICOMETRIA Esercitazione n.1 C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 ESERCITAZIONE 1: INDICE 1. Informazioni di carattere generale sulle esercitazioni 2. Il foglio di calcolo (Excel) 3. Avviare
DettagliSistema e Testo Dalla grammatica valenziale all'esperienza dei testi
LA GRAMMATICA VALENZIALE ILLUSTRATA DA GRAFICI ANIMATI Sintesi da Francesco Sabatini, Carmela Camodeca, Cristiana De Santis Sistema e Testo Dalla grammatica valenziale all'esperienza dei testi Loescher
DettagliI PRONOMI PERSONALI. Prima persona io noi Seconda persona tu voi Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse)
I PRONOMI PERSONALI PRONOMI PERSONALI SOGGETTO Prima persona io noi Seconda persona tu voi Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse) Ella, esso, essa sono forme antiquate. Esso,
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato DECISIONE
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente N.1583/2008 Reg.Dec. N. 5017 Reg.Ric. ANNO 2003 DECISIONE sul ricorso
DettagliSTUDIO RAGIONATO USI DELLA VIRGOLA
STUDIO RAGIONATO USI DELLA VIRGOLA 1 ) Funzione segmentatrice per separare il GERUNDIO o il PARTICIPIO PASSATO ad inizio frase = PROP. SUBORDINATE IMPLICITE ( TEMPORALI = quando / mentre / dopo che ; CAUSALI
DettagliFilosofia del linguaggio (i) (3 cr.)
Filosofia del linguaggio (i) (3 cr.) Docente: Giuseppe Spolaore Orario: Martedì ore 17.20 aula T4, mercoledì ore 17.20 aula 1.4, giovedì ore 14.00 aula 1.4 (per un totale di circa 10 lezioni). Ricevimento:
DettagliPROTOCOLLO fbeic Storie di PROVA
PROTOCOLLO fbeic Storie di PROVA Prova 1 I. Mamma che cuoce le verdure Che cosa intende fare la mamma? a) Cuocere le verdure b) Buttare le verdure nel cestino c) Accendere una sigaretta Prova 2 E. Biscotti
DettagliCapitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
Dettagli