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PROVINCIA DI NUORO SETTORE GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO Piazza Italia 22-08100 NUORO - TEL. 0784 238600 - FAX 0784.33325 web: www.provincia.nuoro.gov.it - pec: protocollo@pec.provincia.nuoro.it INTERVENTO DI MANUTENZIONE DEL RIO FRATTALE TRATTO A VALLE PULIZIA ALVEO E GESTIONE DELLA VEGETAZIONE (Progetto semplificato di manutenzione ai sensi dell'art. 6 delle Direttive per la manutenzione degli alvei e la gestione dei sedimenti di cui alla Deliberazione del Comitato Istituzionale n.3 del 7/7/2015) PROGETTO ESECUTIVO Tav. n. Scala Data Aggiornamento ALL. A 15 Marzo 2017 n.1 - Giugno 2018 Contenuto RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA E QUADRO ECONOMICO Progettisti Ing. Maria Grazia Selis Dott. Geologo Francesco Murgia Il RUP Ing. Maria Grazia Selis 1

Premessa Con Legge Regionale n. 9/2006 sono state trasferite alla Province compiti e funzioni specifici in materia di risorse idriche e difesa del suolo e, in particolare, interventi di difesa del suolo e di prevenzione del rischio di frana e/o idrogeologico, ivi compresa la pulizia e la manutenzione dei corsi d acqua naturali o inalveati, ricadenti nel territorio provinciale (art. 61 ). Considerata da un lato la progressiva e drastica riduzione di trasferimenti statali alle Province e, dall altro, la necessità di adempiere alle funzioni delegate tramite puntuali interventi ed azioni finalizzate alla prevenzione del rischio di frana e/o idrogeologico, la Regione Sardegna con D.G. n. 45/12 del 11/11/2014 ha deliberato di autorizzare l Ente Foreste (oggi Agenzia Forestas), in via straordinaria, all impiego di personale e mezzi per la realizzazione di interventi urgenti di pulizia dei corsi d acqua, rimozione della vegetazione e dei materiali ingombranti, inseriti in programmi straordinari presentati dalle Province o dalla Regione medesima. In tale contesto normativo e nel quadro generale dei bisogni delle singole amministrazioni locali si inserisce anche la Delibera n. 3 in data 07/07/2015, emanata dal Comitato istituzionale della Autorità di Bacino della Regione Sarda, recante Direttiva per la manutenzione degli alvei e gestione dei sedimenti, la quale all art. 6 prevede la redazione di progetti semplificati per quegli interventi manutentivi che prevedono il solo taglio e rimozione della vegetazione. In quest ottica e secondo gli strumenti normativi e operativi sopra delineati, la Provincia di Nuoro, ha iniziato un percorso in collaborazione con l Agenzia Forestas finalizzato ad un intervento di manutenzione di un tratto del Rio Frattale, ricadente in agro di Oliena e interessato dalla presenza di fitta vegetazione, tramite un progetto semplificato di manutenzione il cui livello di approfondimento progettuale è commisurato alla rilevanza economica dell intervento ed agli effetti di mitigazione del rischio idraulico da esso prodotti. Nel Dicembre 2016 sono stati eseguiti sopralluoghi con i funzionari tecnici dell'agenzia Forestas dai quali è scaturito il progetto di manutenzione redatto in versione definitiva dai Funzionari dell'ente Geom. Lucia Fraghì e Il Dott. Geologo Francesco Murgia (versione marzo 2017). Il progetto definitivo è stato sottoposto agli Enti per l'acquisizione dei pareri di competenza. Il 30 Maggio 2018 con Ordine di servizio n. 4100/RO la Dirigente del Settore Gestione Ambiente e Territorio ha incaricato il funzionario Ing. Maria Grazia Selis della responsabilità dei procedimenti relativi alla prevenzione del dissesto idrogeologico con priorità per : 1. interventi relativi al finanziamento ex Deliberazione G.R. n.33/16 del 4/7/2017, concesso con determinazione dell'assessorato Regionale dei Lavori Pubblici n. 38887/1662 del 10/10/2017, concernente interventi per la manutenzione dei corsi d'acqua e mitigazione del rischio idrogeologico; 2. lavori di manutenzione del tratto a valle del Rio Frattale. Relativamente agli interventi in oggetto, di cui al punto 2 dell'ods, il responsabile del procedimento ha inizialmente riattivato l'interlocuzione con l'agenzia Forestas, ma non ricevendo risposta in 2

tempi brevi e considerata l'urgenza di procedere con l'esecuzione dei lavori, in accordo con la Dirigente del Settore, ha deciso di affidare i lavori di manutenzione del Rio Frattale ad un operatore esterno, tramite gara da espletarsi sulla piattaforma Sardegna CAT. Questo ha comportato, ai sensi del D.Lgs 50/2016 e ss. mm. e ii, una integrazione degli elaborati di progetto (versione Giugno 2018 - Rev. n. 1), senza alcuna modifica della natura ed entità dei lavori per i quali sono stati già acquisiti i pareri e nulla osta dagli Enti competenti. Tale ultima stesura è firmata dal progettista e RUP Ing. Maria Grazia Selis che si è avvalsa della consulenza del Dott. Geologo Francesco Murgia. Inquadramento normativo Si riportano nel seguito i principali riferimenti normativi in materia di manutenzione e gestione della vegetazione, di cui si è tenuto conto nell elaborazione del progetto. - D.Lgs. 152/2006 Norme in materia Ambientale - Regio Decreto 3267/23 Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani. - D.P.R. 14 aprile 1993 Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni recante criteri e modalità per la redazione dei programmi di manutenzione idraulica e forestale. - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici e relative linee guida a tutt oggi emanate, e per quanto applicabili. - D.P.R 5 ottobre 2010, n. 207 per la parte ancora vigente e per quanto applicabile. - Legge Regionale n. 9/2006 - Piano Stralcio Assetto Idrogeologico (PAI) Norme di attuazione. - Decreto dell assessore della difesa dell ambiente n. 24/CVFA del 23 agosto 2006 recante Prescrizioni di massima e di polizia forestale per i boschi e terreni sottoposti a vincolo idrogeologico - Autorità di Bacino Regionale Comitato Istituzionale Deliberazione n. 3 del 07.07.2015. Autorizzazioni Trattandosi di interventi di manutenzione ordinaria di opere esistenti, il quadro autorizzativo previsto è il seguente: Comune di Oliena territorialmente interessato; Regione Autonoma Sardegna per quanto attiene i seguenti assessorati e/o servizi: - Direzione generale Agenzia del Distretto Idrografico (ADIS) - Direzione generale Protezione Civile - Direzione generale della Difesa ambiente, Corpo Forestale e vigilanza ambientale; - Direzione generale della Difesa ambiente, Servizio valutazioni ambientali; - Direzione generale Enti locali finanze servizio demanio; - Servizio territoriale opera idrauliche di Nuoro (STOINU); - Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro. 3

I progetti di manutenzione danno luogo ad interventi che non alterano lo stato dei luoghi e quindi non necessitano di autorizzazione paesistico ambientale ai sensi dell articolo 149, comma 1, lett. a) del D.lgs. n. 42/2004. Considerata la pluralità di Enti e Amministrazioni coinvolte, e la non omogenea visione dell iter autorizzativo, si è proceduto allo svolgimento di conferenza di servizi ai sensi dell art. 14 e seguenti della L. 241/90.in data 08/03/2017 alla quale hanno presenziato: - il Comune di Oliena, che ha espresso parere favorevole con le seguenti precisazioni: ritiene necessaria, contestualmente all apertura del cantiere, una riunione di coordinamento con il Direttore dei Lavori, al fine di individuare puntualmente le aree per l accumulo del materiale di risulta e il successivo abbrucciamento; suggerisce di prevedere ulteriori somme per la voce di computo codice A.0103, e riguardante la rimozione di materiale diverso dalla vegetazione, a titolo di maggiore tutela e prudenza, in particolar modo nel caso in cui si dovessero rinvenire rifiuti pericolosi la cui gestione ha costi più sostenuti; - il Servizio Tutela del Paesaggio per le province Nuoro e Ogliastra, il quale non ha ravvisato profili autorizzativi e ha tuttavia raccomandato che sulle sponde del corso del Rio Frattale vengano salvaguardate le essenze arboree e la macchia mediterranea radicate.; - il Servizio territoriale opere idrauliche di Nuoro STOINU alla quale sono state fornite le integrazioni e delucidazioni richieste; - l'adis ha comunicato, con nota al prot. n. 4019 del 06.03.2017, che trattandosi di lavori di manutenzione di modesta entità non si ritiene necessario corredare il progetto dello studio di compatibilità idraulica di cui all art. 24 delle N.A. del PAI. il tutto come da verbale della CDS in atti. Per quegli Enti e/o servizi non intervenuti alla conferenza di servizi se ne considera acquisito l assenso ai sensi dell art. 14 ter co. 7 della L. 241/1990. Con Determinazione del Settore Gestione Ambiente e Territorio n. 627 del 9/5/2017 si è dato atto della conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria per l'acquisizione dei pareri. Successivamente alla conferenza di servizi il Servizio Territoriale Opere idrauliche di Nuoro ha inviato la determinazione n. 16140 del 19/04/2017 di Autorizzazione ai sensi del RD n. 523/1904, agli atti del procedimento. Il Servizio valutazioni Ambientali dell'assessorato alla Difesa dell'ambiente con nota prot. 12102 del 12/6/2017 ha espresso i seguenti pareri: - sulla base delle caratteristiche desunte dagli elaborati di progetto, l'intervento non risulta ascrivibile alle categorie di opere di cui all'allegato B1 alla DGR 34/33 del 2012 e pertanto non deve essere sottoposto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA. - Considerata che l'area interessata ricade all'interno del SIC e della ZPS "Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei Su Sercone (ITB022212), a seguito dell'analisi della documentazione fornita si rileva che l'intervento non ha effetti aggiuntivi significativi per le 4

specie e gli habitat del SIC e pertanto non deve essere sottoposto a procedimento di Valutazione di Incidenza. Inquadramento territoriale L intervento in parola interessa il bacino del Rio Frattale, che ricade quasi interamente in territorio del Comune di Oliena e per un breve tratto nel territorio del Comune di Dorgali; per tale motivo, ai sensi della LR 9/2006 art. 61 co. 2 è di competenza provinciale. Il bacino nel suo complesso è esteso per circa 38 kmq; per un discreto tratto il rio scorre parallelamente alla SP 46 attraversandola sotto l omonimo ponte, e confluisce nel fiume Cedrino in prossimità della sorgente di Su Gologone. L area del bacino è definita dal punto di vista cartografico in: - Carta d Italia in scala 1:100.000 IGM Fg 209 Dorgali; - Carta Topografica d Italia in scala 1:25.000 Foglio 500 Sez. I, II, III e IV edita da IGM nel 1993 edizione 1; - Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000 fg. 500_100 e 500_110 - Carta Geologica Regionale in scala 1:25.000 edita dalla RAS 2008 Dal tratto in cui il Rio costeggia il ponte sulla SP 46 e sino alla confluenza con il fiume Cedrino, l alveo è individuato nel PAI e nel PSFF come zona a pericolosità idraulica Hi2 (media) e Hi4 (molto elevata). Stato dei luoghi Lo stato dei luoghi è stato esaminato mediante l esecuzione di sopralluoghi lungo il corso d acqua, l ultimo dei quali in data 14/12/2016 congiuntamente a personale dell ufficio tecnico dell'agenzia Forestas. A causa della vegetazione da lungo tempo non curata, l alveo è interessato soprattutto a valle da un considerevole restringimento della sezione idraulica, e tale situazione porta ad un irregolare deflusso delle acque con conseguenti esondazioni e ristagni, nelle aree limitrofe. La parte a valle del rio è quella ritenuta in questa fase più critica e meritevole di un radicale intervento di pulizia dalla fitta vegetazione presente, che necessità di essere asportata laddove in larga misura è deperente o morta, e sfoltita/diradata nelle parti giovani. In conformità alla Direttiva per la manutenzione degli alvei e la gestione dei sedimenti - art. 6 - sulla scorta di un progetto semplificato sarà effettuata la manutenzione per evitare un evidente e localizzato aumento del rischio di esondazione, mediante l asportazione degli accumuli vegetali sradicati accumulatisi ed il taglio selettivo e/o la rimozione della vegetazione presente con mezzi meccanici e/o manuali. Tali interventi mirano al recupero della funzionalità idraulica del tratto interessato, senza apportare modificazioni allo stato originario dei luoghi e senza interessare il sedimento. 5

Aspetti geomorfologici ed idrogeologici Il tratto d alveo interessato dagli interventi è localizzato alla base di un versante che connette un tratto della piana alluvionale del fiume Cedrino all altopiano basaltico del Gollei. Si tratta di un area prevalentemente pianeggiante, costituita da alluvioni recenti, nella quale gli scorrimenti idrici superficiali inalveati, in fase di morbida e di magra, sono caratterizzati da una bassa o bassissima velocità di deflusso. In fase di piena l alveo in esame è certamente soggetto a deflussi turbolenti e, quindi, a fenomeni di trasposto solido piuttosto consistenti che sono fortemente mitigati, specie durante le fasi culminali delle piene, dall invaso che si viene a creare nell area, tra quota 103 e 105 metri s.l.m., per effetto della laminazione delle portate alluvionali presso la diga di Preda e Othoni. Questo insieme di fattori crea condizioni particolarmente favorevoli allo sviluppo di vegetazione spontanea di tipo igrofilo e, in particolare, lungo i segmenti idrografici interessati da scorrimenti perenni o quasi perenni com è il caso del rio Frattale nella porzione d alveo indagata. Ciò rende altresì opportuno un intervento di pulizia del corso d acqua che sarà tanto più efficace quanto più lo stesso potrà essere reiterato a seguito di una specifica programmazione di manutenzione ordinaria. Descrizione degli interventi, analisi conoscitive e di quantificazione della vegetazione Le opere di manutenzione ordinaria nello specifico consistono nella pulizia di alveo e sponde nel tratto a valle e prevedono la rimozione di ostacoli naturali (piante, arbusti, ramaglia e altra vegetazione spontanea invasiva) e la rimozione di eventuali ostacoli artificiali (rifiuti solidi e altro materiale proveniente dalle varie attività antropiche o da scarichi abusivi) che ostruiscono il regolare deflusso dell acqua o che interferiscono con la sezione idraulica di portata del rio in condizioni di piena ordinaria. Tali lavori di pulizia saranno eseguiti: 1. asportazione e taglio di vegetazione spontanea invasiva non radicata in alveo e sulle ripe, compreso l eventuale abbattimento di piante deperenti e pericolanti e l onere di smaltimento del materiale di risulta, da eseguire a mano e con piccoli mezzi meccanici ove possibile; 2. potatura di cespugli e arbusti con taglio della vegetazione vecchia e priva di vigore e riduzione della chioma, e pulizia dell area da cataste di rifiuti vegetali accumulatesi nel tempo, il tutto salvaguardando la rinnovazione arborea ed arbustiva e, in particolare, salvaguardando le essenze arboree e la macchia mediterranea radicate sulle sponde; La vegetazione verrà tagliata sia manualmente con appositi utensili che con decespugliatore con trincia o altro mezzo meccanico adatto. Il fondo dell alveo non verrà intaccato per non movimentare sedimenti quindi le piante non verranno completamente estirpate e non verrà effettuata la movimentazione di sedimenti. I rifiuti rimossi dall alveo, verranno posizionati in precisi punti di accumulo indicati dal Comune di Oliena, per il successivo abbruciamento a cura degli operai addetti ai lavori. 6

3. Verranno inoltre rimossi manualmente i rifiuti ingombranti che si trovino eventualmente all interno dell alveo fluviale o lungo le sponde. I rifiuti rimossi dall alveo, verranno posizionati in precisi punti di accumulo indicati dal Comune di Oliena, per il successivo conferimento a discarica da parte degli operai addetti ai lavori. Le scelte progettuali sono state effettuate nell ottica di attenuazione del rischio con il contemporaneo scopo di ristabilire la funzionalità dei tratti previsti in progetto mediante l utilizzo di tecniche di minimo impatto ambientale. Gli interventi consentiranno di migliorare e mantenere in efficienza il sistema idraulico ambientale del tratto di fiume interessato. La lunghezza dell asta su cui si deve intervenire è stimata in circa 500 m a partire dalla foce delle rio e risalendo verso monte, mentre 10 m circa sono la misura della sezione di alveo interessata. L area di intervento nel complesso è pari dunque a 5.000 mq come previsto per progetti semplificati di manutenzione di cui alla già citata Delibera A.D.I.S. n. 3 in data 07/07/2015. Si stima la rimozione di circa 1000 mc di materiale che, valutato in 2,0 q.li /mc il peso specifico di ramaglie, arbusti, vegetazione varia asportata, determinano circa 2.000 q.li di materiale di risulta È compito della Provincia: curare la progettazione dell intervento; acquisire le autorizzazioni necessarie all esecuzione dei lavori; approvare gli elaborati progettuali; nominare il direttore dei lavori e il coordinatore in fase di esecuzione (se necessario); appaltare i lavori. Si ritiene invece onere del Comune di Oliena, territorialmente interessato: indicare le aree idonee all accumulo temporaneo del materiale di risulta ed al loro successivo abbruciamento; autorizzare, qualora necessario, il transito degli automezzi all interno dell area interessata dai lavori e l ingresso in zone di proprietà privata; curare gli adempimenti relativi allo smaltimento dei rifiuti recuperati. A tale scopo, e come concordato in sede di conferenza di servizi del 08.03.2017, all avvio del cantiere sarà cura della DD.LL. raccordarsi con i competenti uffici del Comune per gli aspetti di dettaglio in fase esecutiva. Fattibilità tecnica Per l esecuzione dell opera si presume la presenza in cantiere di un impresa specializzata nelle opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica e pertanto qualificata nella categoria, ai sensi del D.Lgs. 34/2000, OG8. Durata dei lavori La durata dei lavori è stata stimata in 30 giorni lavorativi più due per l'allestimento di cantiere e lo smobilizzo, ipotizzando una squadra composta da n. 3 operai, di cui un caposquadra, un operaio 7

qualificato e un operaio comune. Ai sensi del D.Lgs n. 81/2008 il numero di uomini-giorno è pari a 96. Nel capitolato d'appalto è previsto il divieto di subappalto, pertanto, ai sensi dell'art. 90 commi 3 e 4 del Testo unico della sicurezza, non è prevista la nomina del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori. Stima dei costi Sulla scorta del prezzario regionale e dei prezzi correnti per lavori analoghi a quelli in parola, recentemente eseguiti da altri enti, e correntemente eseguiti da operai qualificati, si è stimato un costo complessivo dell intervento pari a 25.844,85 per la pulizia di 5.000 mq di area fluviale, come da quadro che segue: QUADRO ECONOMICO LAVORI DI PULIZIA AREA FLUVIALE RIO FRATTALE A) IMPORTO DEI LAVORI Importo dei lavori a base d'asta 18.915,68 Oneri di Sicurezza 1.198,38 Sommano lavori 20.114,06 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE Accantonamento art. 113 del D.Lgs. n.50/2016 comma 3 321,82 Accantonamento art. 113 del D.Lgs. n.50/2016 comma 4 80,46 Accantonamento per accordo bonario ex art. 12 del DPR 554/99 (3%) 603,42 Imprevisti 300,00 IVA sui lavori 22% 4.425,09 Totale somme a disposizione dell'amministrazione 5.730,79 TOTALE GENERALE DEI LAVORI 25.844,85 Sulla base del dispositivo della deliberazione della Giunta Regionale N. 33/16 del 4 luglio 2017 e delle conseguenti determinazioni n. 44990/2214 del 21/11/2017 e n.16152/573 del 8/5/2018, sono attribuiti alla Provincia i contributi straordinari a destinazione vincolata per la realizzazione di Interventi di manutenzione ordinaria e pulizia nei corsi d acqua ricadenti nei territori comunali e provinciali e tra gli interventi sono previste somme per il Rio Frattale. - Margugliai. Il Progettista Consulente geologo Ing. Maria Grazia Selis Dott. Francesco Murgia 8