Sezione del controllo per la Regione Sardegna



Documenti analoghi
Corte dei conti. Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D.

Deliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e

SEZIONE DELLE AUTONOMIE

Corte dei conti. Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12

Deliberazione n. 446/2007

Deliberazione n. 1/2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Corte dei conti. Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D.

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 26 ottobre 2017

Sezione di Controllo per la Regione Autonoma della. Sardegna

Deliberazione n. 365/2007

Deliberazione n. 24 /2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 26 ottobre 2017

SEZIONE DELLE AUTONOMIE

Deliberazione n. 30 /2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione di controllo per la Regione Sardegna

Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione di controllo per la Regione Sardegna

Repubblica italiana Corte dei Conti

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 26 ottobre 2017

Deliberazione n. 22/2009/PRSE

Repubblica Italiana. Corte dei Conti

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

Deliberazione n. 73/2009/PAR

DELIBERAZIONE n.25/2019/prsp. Repubblica Italiana. la Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per il Molise

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 26 ottobre 2017

Deliberazione n. 144/2007

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

Deliberazione n. 38/2006/G

Deliberazione n. 11 /2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Sezione di Controllo per la Regione Autonoma della Sardegna

SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

Repubblica italiana. Corte dei Conti

Deliberazione n. 60/2012/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna. composta dai magistrati:

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA

Deliberazione n. 14/2003

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 26 ottobre 2017

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

DELIBERAZIONE n.39/2006

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

Deliberazione n. 76/2009/PAR

La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nella Camera di consiglio del 9 maggio 2013

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 21 settembre 2017

Repubblica italiana Corte dei conti

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

Repubblica italiana. Corte dei conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

composta dai Magistrati: Nella camera di consiglio del 18 aprile 2017

Deliberazione n. 82/2007/G

Deliberazione n /QMIG. Repubblica italiana. Corte dei conti

La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nella Camera di consiglio del 4 marzo 2015

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA. Nella adunanza del 14 gennaio 2016

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 22 gennaio 2015 composta da:

Deliberazione n. 5/2013/PAR. Repubblica italiana. Corte dei conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna. composta dai magistrati:

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI

Deliberazione n. 414/2009/PRNO

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Deliberazione n. 65/2009/PAR

Corte dei Conti. visto il testo unico delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI PER L ANNO 2015

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

Deliberazione n. 83/2008/

RELAZIONE DI FINE MANDATO PROVINCIA DI LA SPEZIA

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

Deliberazione n. 9/2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI Nella camera di consiglio 15 giugno 2018

Deliberazione n. 21/2016/PAR. Repubblica italiana Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

Repubblica italiana. Corte dei Conti

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 19 novembre 2008 visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d.

LA CORTE DEI CONTI in SEZIONE DELLE AUTONOMIE nell adunanza del 23 aprile 2009

Adunanza del 9 aprile 2015 Presieduta dal Presidente di Sezione preposto alla funzione di referto. Adolfo Teobaldo De GIROLAMO

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

Repubblica italiana. Corte dei Conti

composta dai Magistrati: Nella camera di consiglio del 18 aprile 2017

DELIBERAZIONE n.36/2007 *********** ***********

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE di TRENTO. composta dai Magistrati: Anna Maria Rita LENTINI

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA

Transcript:

Deliberazione n. 91/2016/INPR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Francesco Petronio dott. ssa Maria Paola Marcia dott. ssa Valeria Mistretta dott. ssa Lucia d Ambrosio dott. ssa Valeria Motzo dott. Roberto Angioni Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere relatore I Referendario nella camera di consiglio del 23 giugno 2016; Visto l articolo 100 comma 2 della Costituzione; Visto il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modifiche e integrazioni; Visto il D.P.R. 16 gennaio 1978 n. 21, e il D.Lgs. 9 marzo 1998 n. 74 (norme di attuazione dello Statuto speciale per la Sardegna); Vista la Legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni; Vista la Legge 5 giugno 2003, n. 131; Visto l art. 1, commi 166 e seguenti della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge finanziaria 2006); Visto il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con la Legge 7 dicembre 2012, n. 213, recante Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali ; 1

CONSIDERATO che principi di armonizzazione dei bilanci ed esigenze di coordinamento della finanza pubblica e di rispetto dei vincoli derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione europea, impongono un applicazione il più possibile uniforme ed omogenea sul territorio nazionale delle disposizioni dettate dal D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con la Legge 7 dicembre 2012, n. 213, con i necessari adeguamenti previsti per le Regioni a statuto speciale; VISTA la sentenza della Corte costituzionale n. 39 del 26 febbraio 2014; CONSIDERATO che la Sezione delle Autonomie della Corte dei conti ha definito orientamenti e linee guida per l applicazione delle nuove disposizioni nell ambito delle Regioni e delle Autonomie locali; VISTA, in particolare, la deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 19/2016/INPR, avente ad oggetto Linee guida con annesso questionario per le relazioni dei Collegi dei revisori dei conti presso le Regioni sui rendiconti regionali per l esercizio 2015, secondo le procedure di cui all art. 1, comma 166 e ss, L. 23 dicembre 2005, n. 266, richiamato dall art. 1, comma 3, D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213, pubblicata sul sito istituzionale della Corte dei conti; VERIFICATI gli ambiti di compatibilità degli orientamenti della Sezione delle Autonomie con il regime speciale della Regione Autonoma della Sardegna; VISTA l ordinanza n. 17 del 22 giugno 2016, con la quale il Presidente della Sezione di controllo ha convocato la Sezione stessa per l odierna camera di consiglio; VISTO il Decreto n. 6/2015 con il quale il Presidente della Sezione di controllo ha nominato il Consigliere Valeria Motzo magistrato istruttore per la verifica del rendiconto 2015 della Regione Autonoma della Sardegna, preordinata al giudizio di parificazione del rendiconto stesso; 2

VISTO il Decreto n. 4/2016 con il quale il Presidente della Sezione di controllo ha nominato il Consigliere Valeria Motzo magistrato istruttore per l esame della relazione del Collegio dei revisori dei conti (o del Responsabile dei servizi finanziari della Regione) sul rendiconto della Regione Autonoma della Sardegna per l esercizio 2015; Udito il relatore, Consigliere Valeria Motzo; DELIBERA è approvato l unito documento, che è parte integrante della presente deliberazione, costituito dalle Linee guida per la relazione sul rendiconto regionale della Regione Autonoma della Sardegna per l esercizio 2015 (Allegato 1); sono recepite le Linee guida, con annesso questionario, per le relazioni dei Collegi dei revisori dei conti presso le Regioni sui rendiconti regionali per l esercizio 2015, secondo le procedure di cui all art. 1, comma 166 e ss, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, richiamato dall art. 1, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 (Allegato 2 e 3), approvati con deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 19/2016/INPR. ORDINA che tramite la segreteria la presente delibera ed i relativi allegati siano trasmessi: al Direttore generale dei servizi finanziari della Regione Autonoma della Sardegna, chiamato a darne esecuzione fino all insediamento del Collegio dei revisori dei conti della Regione; al Presidente della Regione, all Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, all Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione, all Assessore degli enti 3

locali, finanze e urbanistica, all Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e ai rispettivi Direttori generali; al Presidente del Consiglio regionale. Così deliberato nella camera di consiglio del 23 giugno 2016. Il Relatore (Valeria Motzo) Il Presidente (Francesco Petronio) Depositata in Segreteria il 29 Giugno 2016 Il Dirigente (Giuseppe Mullano) 4

Allegato 1 CORTE DEI CONTI Sezione regionale di controllo per la Sardegna LINEE GUIDA PER LA RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI O DEL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI DELLA REGIONE SUL RENDICONTO DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER L ESERCIZIO 2015, SECONDO LE PROCEDURE DI CUI ALL ART. 1, COMMA 166 E SEGUENTI, L. 23 DICEMBRE 2005, N. 266, RICHIAMATO DALL ART. 1, COMMA 3, D.L. 10 OTTOBRE 2012, N. 174, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA L. 7 DICEMBRE 2012, N. 213. La Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, con Delibera n. 19/SEZAUT/2016/INPR ha adottato le Linee guida per le relazioni dei collegi dei revisori dei conti delle regioni sui rendiconti regionali per l esercizio 2015, secondo le procedure di cui all art. 1, comma 166 e ss, L. 23 dicembre 2005, n. 266, richiamato dall art. 1, comma 3, D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213, affermando principi di carattere generale che devono trovare applicazione in tutte le Regioni e Province autonome. La Sezione delle Autonomie ha specificato, infatti, che le Linee guida costituiscono supporto operativo anche per le Regioni a Statuto speciale e le due Province autonome, nel rispetto degli ordinamenti giuridici e degli specifici regimi di autonomia differenziata. La Sezione delle Autonomie ha, inoltre, richiamato la centralità del giudizio di parificazione (che trova giustificazione nel suo inserimento nel processo legislativo regionale e, in particolare, nell ausiliarietà delle funzioni svolte dalle Sezioni regionali di controllo nei confronti delle Assemblee legislative), affermando che le relazioni dei Collegi dei revisori dei conti sui rendiconti regionali devono trovare una loro coerente collocazione funzionale all interno del ciclo di bilancio, già nelle attività istruttorie preordinate al giudizio di parificazione, affinché ne sia pienamente valorizzato il relativo contributo informativo. In termini operativi, le predette relazioni degli Organi di revisione contabile devono poter essere funzionali alle valutazioni svolte dalle Sezioni regionali nella relazione sul rendiconto, sotto il profilo della conformità alle regole giuridiche delle operazioni riepilogate nel consuntivo e della ricostruzione del complessivo quadro contabile-finanziario. Pertanto, considerato che la pronuncia delle Sezioni regionali di controllo si interpone tra l attività di rendicontazione e la legge che approva il rendiconto, allo scopo precipuo di agevolare l Assemblea legislativa nel controllo del rispetto dei vincoli di bilancio e delle autorizzazioni di spesa da parte della Giunta regionale, anche le relazioni del Collegio dei revisori dei conti devono precedere l approvazione del rendiconto da parte del Consiglio regionale. 1

La Sezione regionale di controllo della Sardegna, richiamato l intero quadro di principi ricostruito dalla Sezione delle Autonomie con la Delibera n. 19/SEZAUT/2016/INPR, e recepiti nella loro integrità i nuovi schemi di relazione sui consuntivi regionali per l esercizio 2015, pur considerando lo specifico regime di autonomia differenziata di cui gode la Regione Autonoma della Sardegna, le peculiarità del suo ordinamento giuridico, nonché la perdurante assenza del Collegio dei revisori dei conti, ritiene necessario, come avvenuto anche per l esercizio 2014, che sia data corretta applicazione alla normativa di cui all art. 1, comma 166 e ss, L. 23 dicembre 2005, n. 266, richiamato dall art. 1, comma 3, D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213. Pertanto, il Responsabile dei servizi finanziari, avrà cura di compilare on line, mediante l applicativo ConTe (Contabilità Territoriale) i Quesiti e i Quadri contabili previsti nel questionario sul rendiconto 2015. In considerazione della circostanza che le informazioni che si acquisiranno con la compilazione del questionario sono preordinate a molteplici finalità, tra cui anche il giudizio di parificazione, la Sezione delle Autonomie ha previsto che la parte dei Quadri contabili del questionario, nel supporto informatico, si articoli in due distinte fasi temporali: una fase provvisoria, nella quale dovranno essere inseriti i dati relativi al rendiconto approvato dalla Giunta regionale; una fase successiva, nella quale dovranno essere inseriti i dati relativi al rendiconto approvato con legge regionale. Il sistema prevede il riversamento automatico dei dati dalla fase provvisoria a quella definitiva all atto dell apertura di questa seconda fase da parte degli amministratori di sistema, sicché i compilatori dovranno soltanto confermare i dati della precedente fase contabile, senza doverli nuovamente inserire, salva la possibilità di procedere a rettifiche, ove necessario. La Sezione regionale di controllo, con specifico riguardo alla Regione Autonoma della Sardegna, considerata l articolazione in due distinte fasi del procedimento di parifica del rendiconto regionale, quella della verifica del rendiconto da parte della Sezione regionale di controllo e quella, successiva, del giudizio di parifica da parte delle Sezioni riunite regionali, ritiene necessario che le informazioni contabili sul rendiconto regionale per il 2015 siano trasmesse in tempo utile per potere essere esaminate ai fini della predetta verifica. A tale proposito, ferma la necessità che si provveda alla compilazione dell intero questionario, dovrà essere data precedenza alla compilazione dei quadri contabili (immettendoli - nelle tabelle in cui è prevista - nella colonna dati provvisori 2015 del questionario). Si ricorda poi l esigenza, segnalata dalla Sezione delle Autonomie, della trasmissione (preferibilmente in formato excel) utilizzando il menù a tendina, dei prospetti di cui agli allegati 5/1 e 5/2, relativi al riaccertamento straordinario dei residui e al risultato di amministrazione, e degli schemi di rendiconto di cui all allegato 10 del D.Lgs. n. 118/2011. 2

In ordine alle modalità di gestione del questionario, poiché lo schema di relazione presenta una forma sufficientemente flessibile ed aperta, tale da consentire ai destinatari di integrare adeguatamente la risposta della parte Quesiti con l esplicazione circostanziata di ogni utile chiarimento, sarà possibile in presenza di deroghe o difformità derivanti dallo specifico regime di autonomia differenziata della Regione Autonoma della Sardegna e/o dalle peculiarità del suo ordinamento giuridico, fornire i necessari chiarimenti negli appositi spazi riservati ad integrazione delle risposte sintetiche. Possibilità di fornire ulteriori delucidazioni è data anche con riguardo alla parte dei Quadri contabili, la cui sezione X Note è dedicata ai chiarimenti che si rendano necessari e che non possono essere inseriti nei quadri a contenuto esclusivamente numerico. Per la Regione Autonoma della Sardegna, in quanto Ente ad autonomia differenziata, gli appositi quadri riservati ai chiarimenti potranno essere anche utilizzati per indicare la normativa eventualmente applicata in luogo di quella citata nel testo dei quesiti. 3