Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro



Documenti analoghi
PUNTO 1 Orario di Servizio

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO. Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso

Regolamento di Ateneo sull'orario di lavoro del Personale Tecnico Amministrativo. IL RETTORE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI RAPOLANO TERME

REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA

COMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

C o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA)

COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo. Regolamento per la disciplina dei buoni pasto sostitutivi del servizio mensa

COMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo)

COMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DELLA BANCA ORE DEI DIPENDENTI DELL AdSP DEL MAR TIRRENO CENTRALE

DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO, DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO

APPROVATE CON DELIBERA DI G.C. N. 124 DEL 14/12/2016

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )

COMUNE DI CASTEL VOLTURNO - Provincia di Caserta -

COMUNE DI PALMI Provincia di Reggio Calabria

DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO, DEI RELATIVI CONTROLLI E DEL LAVORO STRAORDINARIO

COMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap C.F. e P.I

REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI ROCCHETTA E CROCE

COMUNE DI ANACAPRI. Provincia di Napoli

Ministero dello Sviluppo Economico

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE.

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

COMUNE DI CONSELICE (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CITTA DI LIGNANO SABBIADORO ART. 1 OGGETTO

C I T T A D I T E R R A C I N A P r o v i n c i a d i L a t i n a

COMUNE DI SANTA MARINA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI

ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE

Unione dei Comuni Terre e Fiumi REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

intero) lavorativi, come mese intero)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI

COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza

C O M U N E DI O R V I E T O

Art.1 Rilevazione presenze

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE COMUNALE

Comune di Subiaco REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

Gestione delle presenze in FBK

REGOLAMENTO Sulla disciplina dell orario di lavoro e di servizio, del lavoro straordinario e della banca delle ore

REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO

CITTÀ DI ZAGAROLO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO

VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI

LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA (L.R. 15/2015) già Provincia Regionale di Enna

CITTA DI MIGGIANO Provincia di LECCE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PRESENZE E ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Regolamento Comunale Per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale

COMUNE DI MUSILE DI PIAVE Città Metropolitana di Venezia

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL UTI GIULIANA JULIJSKA MTU

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE

COMUNE DI GIARDINELLO

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DEI PERMESSI E DELLE FERIE DEL PERSONALE COMUNALE

DISPOSIZIONI. del comparto Funzioni Locali. valide per l Unione e per tutti i Comuni che aderiscono al Servizio Personale Associato

Città Metropolitana di Milano

ORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO

REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;

COMUNE DI CASORIA (Provincia di Napoli)

Allegato 1 alla deliberazione del Cda n.17 del 30/08/2018

Regolamento DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

Regolamento aziendale dell orario di lavoro Per il personale del comparto SSN

C O M U N E D I L A G O S A N T O

Comune di Civitella del Tronto. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale.

Comune di Castelnuovo Magra Provincia della Spezia

COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo

Raccolta Regolamenti ARPAV n. 37. Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO

Direzione Provinciale di Udine ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO PER LA DIREZIONE PROVINCIALE DI UDINE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO ARTICOLO 1. Orario di lavoro - Orario di servizio -Orario di apertura al pubblico

AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie

AGE.AGEDP-PU.REGISTRO UFFICIALE U

Regolamento orario di lavoro e di servizio del personale tecnico-amministrativo dell Università degli Studi di Catania. Art. 1 Finalità e obiettivi

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO CONTRATTUALE DELLA BANCA ORE

Città di Avezzano. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del

REGOLAMENTO PER IL PERSONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO

Regolamento Comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

CGIL-FLC. Firmato FIR-CISL. Firmato_(con nota a verbale)_ UIL-PA UR. Firmato ANPRI. Firmato. USI-RdB Ricerca. Firmato

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento dell Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO

REGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA

REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE

COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Prov. di Potenza)

IPOTESI DI ACCORDO ORARI DI LAVORO

AGE.AGEDP-CR.REGISTRO UFFICIALE U

COMUNE DI CASTIGLIONE COSENTINO Prov. di Cosenza Codice fiscale Telef fax

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera UFFICIO SEGRETERIA

COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Transcript:

Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 13.12.2010 Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro

Indice Art. 1 Orario di Servizio Pag. 3 Art. 2 Orario di Lavoro.. Pag. 3 Art. 3 - Orario di Apertura al Pubblico Pag. 3 Art. 4 - Completamento dell orario di lavoro e prestazioni di Lavoro Straordinario. Pag. 3 Art. 5 - Computo orario prestato in missione. Pag. 4 Art. 6 - Orario di Lavoro Straordinario. Pag. 4 Art. 7 - Permessi Brevi. Pag. 4 Art. 8 - Recupero dei Permessi Brevi e dei Ritardi giustificati. Pag. 4 Art. 9 Ferie.. Pag. 5 Art. 10 - Particolari esigenze Pag. 5 Art. 11 - Responsabili di Settore... Pag. 5 Art. 12 - Disposizioni varie Pag. 5 Art. 13 Decorrenza.... Pag. 6 Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Pagina 2

ART. 1 Orario di Servizio 1. Per orario di servizio si intende il tempo giornaliero per assicurare la funzionalità degli Uffici e per l erogazione dei servizi ai cittadini. 2. Valutate le esigenze di lavoro nonché la disponibilità delle risorse umane e tecnologiche, l orario di servizio degli uffici dell Asp viene stabilito come segue: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 7.30 alle ore 15.00. 3. I servizi socio-assistenziali, alberghieri, ausiliari ed educativi seguono le specifiche turnazioni che di volta in volta vengono definiti dai rispettivi responsabili. ART. 2 Orario di Lavoro 1. L orario di lavoro è il periodo di tempo giornaliero durante il quale, in conformità all orario d obbligo contrattuale di 36 ore settimanali, ciascun dipendente assicura la prestazione lavorativa nell ambito dell orario di servizio. 2. L orario di lavoro si articola su 5 giorni la settimana confermando il principio della flessibilità e viene fissato come segue: in entrata dalle ore 7.30 alle ore 9.00 in uscita dalle ore 13.00 alle ore 15.00 con obbligo di presenza per almeno 4 ore tutte le mattine. 3. Ciascun Responsabile di Settore può ampliare la fascia di rigidità per esigenze legate alle peculiarità del proprio Settore previa comunicazione scritta ai propri collaboratori e, per conoscenza, al che provvederà ad informare lo OO.SS. 4. L uscita dalla Sede per qualsiasi motivo deve essere opportunamente registrata mediante l apposito sistema di rilevazione. ART. 3 Orario di Apertura al Pubblico 1. Fermo restando la più ampia fascia oraria di apertura degli sportelli di servizio al pubblico: tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Il Giovedì dalle ore 11.00 alle ore 15.00 con orario continuato. 2. Eventuali deroghe, per motivate esigenze di funzionalità dei servizi, saranno definite dai responsabili, che avranno cura di provvedere alla necessaria informazione agli utenti. ART. 4 Completamento dell orario di lavoro e prestazioni di Lavoro Straordinario 1. Nel caso di durata della prestazione giornaliera eccedente le otto ore, è necessario effettuare uno stacco di 30 minuti. Qualora non si procedesse alla necessaria timbratura, i 30 minuti verranno tolti d ufficio. 2. Il completamento dell orario deve avvenire entro il mese di gennaio dell anno successivo a quello in cui si è verificato il saldo positivo o negativo, con le seguenti precisazioni: Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Pagina 3

Saldi positivi o negativi fino a 2 ore si azzerano; Saldi positivi superiori alle 2 ore potranno essere recuperati entro il mese di gennaio o, in casi eccezionali, trasformati in straordinario a recupero con richiesta espressa del Dirigente; Saldi negativi superiori alle 2 ore potranno essere recuperati nel mese di gennaio e qualora anche in questo mese non fossero stati recuperati si provvederà alla trattenuta della retribuzione o in conto ferie a scelta del dipendente. 3. Al fine di un puntuale rispetto delle norme del presente Regolamento, i dipendenti sono tenuti a verificare le effettive ore di lavoro svolte mediante i fogli riepilogativi delle timbrature distribuiti con cadenza quindicinale, nonché controllare i dati definitivi contenuti nei riepiloghi mensili elaborati. ART. 5 Computo orario prestato in missione 1. L orario di servizio effettuato in missione viene computato fino al raggiungimento dell orario lavorativo giornaliero (7 ore e 12 minuti) compreso il tempo effettivamente impiegato per raggiungere la sede della trasferta e per il rientro in sede o alla località di dimora. Se la missione si protrae per più giorni viene preso in considerazione il tempo effettivamente lavorato più il tempo impiegato per il viaggio di andata e ritorno. Il tempo impiegato per il viaggio non può dar luogo in nessun caso al compenso per lavoro straordinario. ART. 6 Orario di Lavoro Straordinario 1. Il lavoro straordinario è rivolto a fronteggiare esigenze eccezionali debitamente motivate e pertanto non può essere utilizzato come strumento ordinario di programmazione del lavoro. Le prestazioni di lavoro straordinario debbono rientrare nel montante annuo indicato dal Servizio Personale, tenendo conto dei limiti contrattuali. 2. L effettuazione di ore di lavoro straordinario deve essere preventivamente autorizzata dal Responsabile del Settore che, in quanto responsabile, ha l obbligo di accertamento e di verifica del rispetto del monte ore globale assegnato. 3. Le ore di straordinario possono confluire, a domanda del dipendente, in un conto ore individuale fino ad un massimo di 36 ore pro capite da utilizzare secondo la disciplina dell art. 38 bis CCNL 14/9/00 (Banca delle Ore). ART. 7 Permessi Brevi 1. Fermo restando il limite delle 36 ore contrattuali annue, i permessi brevi possono essere usufruiti esclusivamente durante la fascia d orario rigido, con un minimo di ½ ora e un massimo 3 ore. 2. Per l entrata in ritardo dalle ore 9.00 e fino alle ore 9.15 viene conteggiato un ritardo (ore a debito); dalle 9.16 alle 9.30 viene computato in conto permesso breve per 30 minuti. ART. 8 Recupero dei Permessi Brevi e dei Ritardi giustificati Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Pagina 4

1. A norma dell art. 20 del CCNL del Comparto Regioni Autonomie Locali del 6 luglio 1995 i recuperi dei permessi brevi fruiti per esigenze personali e dei ritardi giustificati devono essere effettuati, su disposizione del responsabile, entro il mese successivo a quello della fruizione. 2. Per i ritardi non giustificati si procederà soltanto alle relative trattenute sulla retribuzione, fatta salva l attivazione del procedimento disciplinare. ART. 9 Ferie 1. L articolazione dell orario di lavoro su cinque giorni la settimana con esclusione del sabato che viene, quindi, considerata giornata non lavorativa, comporta un periodo di ferie annuo pari a 28 giorni (26 per i neo assunti dopo l entrata in vigore del CCNL 94 97, fino a tre anni di anzianità) oltre quattro giorni per festività soppresse. 2. Le fruizione delle ferie deve essere preventivamente autorizzata dal responsabile di servizio e dal responsabile di settore. In mancanza della richiesta autorizzazione preventiva il dipendente sarà considerato assente ingiustificato. 3. Le ferie dell anno devono essere fruite entro il 31 dicembre; solo per esigenze personali possono essere posticipate al 30 aprile dell anno successivo. Eventuali deroghe e proroghe possono essere disposte per motivate esigenze di servizio dal responsabile di settore, avendo comunque come limite ultimo il 30 giugno dell anno successivo. 4. I vari responsabili di settore sono tenuti a presentare al entro il 31 gennaio dell anno di riferimento il Piano Ferie previsto per il settore di competenza, facendo attenzione di assicurare al dipendente che ne abbia fatto richiesta, il godimento di almeno due settimane continuative nel periodo 1 giugno 30 settembre, ai sensi dell art. 18 CCNL 06.07.1995. ART. 10 Particolari esigenze 1. Per i servizi che riguardano l attività di diretta assistenza agli anziani, le attività di supporto e l attività educativa si adottano le disposizioni normative specifiche delle mansioni soggette a turni, ai sensi e per gli effetti degli artt. 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14 e 15 del d.lgs.66/2003 e ss.mm.ii. e dell art.22 CCNL 14.09.2000, e si seguiranno le indicazioni che di volta in volta saranno fornite dai responsabili di servizio. ART. 11 Responsabili di Settore 1. I responsabili di settore, titolari di posizione organizzativa, rispondono dei risultati dei progetti ad essi affidati. 2. Le ore in eccedenza rispetto alle 36 ore settimanali previste contrattualmente non danno mai diritto alla corresponsione dello straordinario e verranno azzerate alla scadenza del periodo di attribuzione della posizione organizzativa. ART. 12 Disposizioni varie Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Pagina 5

1. Le segnalazioni per gli stipendi vengono elaborate entro i primi 5 giorni del mese successivo. Durante le segnalazioni il servizio personale inserirà esclusivamente i giustificativi in suo possesso, che dovranno essere consegnati entro e non oltre l ultimo giorno del mese elaborato. L assenza senza apposito giustificativo verrà considerata ingiustificata con relativa trattenuta sullo stipendio. 2. Settimanalmente verrà distribuito ai responsabili il prospetto con le timbrature per la verifica dei turni, delle assenze, degli eventuali richiami. 3. I responsabili sono tenuti a comunicare tempestivamente all ufficio personale eventuali assenze improvvise, cambi di turni, richiami. 4. Ogni responsabile è tenuto a fare pervenire preventivamente all ufficio personale le autorizzazioni, debitamente compilate e firmate, che riguardano le assenze del personale ad esso assegnato. ART. 13 - Decorrenza 1. Il nuovo orario, con la relativa regolamentazione, entra in vigore dal 1 gennaio 2011. Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Pagina 6