VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI

Transcript

1 PREMESSA Il vademecum che vado a proporre è uno strumento riassuntivo delle regolamentazione vigente. Deve essere interpretato a titolo esemplificativo e confrontato con i propri regolamenti aziendali emanati con il C.I.A. (contratti integrativi aziendali). Potrà essere utile per identificare gli argomenti a cui cerco di dare una prima risposta ed in caso di necessità più esaustive dovranno essere consultati i testi di riferimento. VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO CC..NN. LL. Sanità area comparto, area dirigenza medica e aree SATP Decreto Legislativo 151/2001 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell art. 15 della Legge 8 marzo 2000 n. 53. Legge 8 marzo 2000, n. 53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città" D. Lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali Da riferirsi anche ai C.I.A. contratti integrati aziendali che integrano e interpretano autonomamente le direttive nazionali Orario di servizio L orario di servizio è di 36 ore settimanali per il personale del comparto e di 38 ore per i Dirigenti Sanitari, Professionali, Tecnici e Amministrativi. L articolazione dell orario avviene su 5 o 6 giorni e viene determinata in funzione : a) dell ottimizzazione delle risorse e delle prestazioni; b) dell ampliamento nella fruizione dei servizi. Il debito mensile contrattuale viene calcolato come segue : - numero giorni lavorativi per 7h 12 per il personale del comparto, mentre per il personale della dirigenza n. giorni x 7h 36. I giorni lavorativi sono costituiti dal numero dei giorni di calendario dai quali vanno sottratti i sabati e le domeniche ed eventuali festività infrasettimanali (da lunedì a venerdì) - Per il personale part time i valori sopradescritti vengono parametrati alla percentuale del rapporto di lavoro.

2 A ciascun dipendente,turnista sia nelle 24 ore (operante quindi su tre turni: mattina, pomeriggio e notte), sia nelle 12 ore (operante su due turni: mattina e pomeriggio) o non turnista è abbinato un idoneo profilo e fascia oraria. Eventuali richieste di variazione del profilo orario devono pervenire alla S.C. Risorse Umane-Gestione Presenze con indicazione precisa dei dati da modificare (decorrenza, turni) e la firma di autorizzazione del Responsabile della struttura di riferimento. La gestione delle compensazioni, per il personale turnista, fra entrate ed uscite avviene a livello di saldo mensile tra debito orario contrattuale e lavoro riconosciuto (si ricorda che il riconosciuto è comprensivo sia del timbrato sia delle eventuali assenze giustificate). La pausa fisiologica La pausa fisiologica è dovuta qualora l orario di lavoro ecceda il limite delle sei ore. Ferie Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili. Esse devono essere usufruite nel corso di ciascun anno solare, a giornate intere o mezze giornate. Nel caso in cui non sia stato possibile il godimento nel corso dell anno, le ferie dovranno essere usufruite entro il primo semestre dell anno successivo. La seguente tabella schematizza l articolazione dei giorni di ferie in base al rapporto di lavoro (giorni di ferie comprensivi delle festività soppresse): Tempo pieno (su 5 gg./settimana): Tempo pieno (su 6 gg./settimana): Part-time orizzontale (su 5 gg./settimana): Part-time verticale : 30 gg. all anno 34 gg. all anno 30 gg. all anno ferie calcolate in base al numero di giorni lavorativi alla settimana. Nell anno di assunzione o di cessazione dal servizio la durata delle ferie è determinata in proporzione dei dodicesimi di servizio prestato. La frazione di mese superiore ai quindici giorni è considerata come mese intero. Al conseguimento del 3 anno di servizio, i limiti sopraindicati vanno aumentati di 2 giorni. Tale maggiorazione è conteggiata automaticamente per i lavoratori assunti per trasferimento che hanno anzianità di servizio superiore a tre anni.

3 Per i dipendenti esposti in modo permanente a rischio radiologico sono previsti 15 gg. di riposo biologico all anno da usufruirsi in un unica soluzione entro l anno solare di competenza. Al personale medico anestesista, esposto a rischio anestesiologico, spettano 8 gg. di riposo biologico all anno. Festivià del Santo patrono La ricorrenza del Santo Patrono è considerata giorno festivo purché ricadente in giornata lavorativa. Permessi Sono previsti contrattualmente i seguenti permessi retribuiti o non retribuiti come sotto specificato: DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO (retribuiti) Per particolari motivi personali o familiari (18 ore) DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO (non retribuiti) Per motivi personali (10gg.) Per lutti di: coniuge (anche legalmente separato); parenti entro il 2 grado anche non conviventi (genitori, figli, nonni, nipoti in linea diretta, fratelli); affini entro il 1 grado (suoceri, nuora, genero); 3 gg. per evento da fruire entro 7 gg. dal decesso. Per concorsi, esami o aggiornamenti facoltativi (8gg. annui) DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO E A TEMPO DETERMINATO (retribuiti) Per matrimonio (15 giorni consecutivi entro i 30 gg. successivi all evento)

4 Le richieste di tali permessi devono: essere presentate compilando l apposita modulistica RICHIESTA PERMESSI; essere preventivamente autorizzate dal Responsabile al quale si è assegnati; essere preventivamente autorizzate dalla Direzione a cui si afferisce; pervenire alla S.C. Risorse Umane-Gestione presenze, possibilmente con un anticipo di 2 settimane; essere giustificate con adeguata documentazione entro 5 giorni dall assenza. ALTRI TIPI DI ASSENZE Permessi brevi (art.22 CCNL 1994/1997) Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su autorizzazione del Responsabile. Il permesso non deve essere di durata superiore alla metà dell orario di lavoro giornaliero, purchè questo sia costituito da almeno 4 ore consecutive. Tale permesso non può superare le 36 ore annue. Le ore devono essere recuperate non oltre il mese successivo; nel caso di mancato recupero si determina la proporzionale decurtazione della retribuzione. Maternità Le assenze per maternità sono regolamentate dal Decreto Legislativo 151 del 26 marzo 2001 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell art. 17 della Legge 8 marzo 2000 n. 53. È importante ricordare che la richiesta di astensione facoltativa vanno segnalate con congruo anticipo, in quanto possono influire sul calcolo dello stipendio, sul rateo ferie e sulla durata dell eventuale sostituzione. Congedi per malattia del figlio I congedi per malattia del figlio sono regolamentati dal Decreto Legislativo 151 del 26 marzo 2001 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell art. 17 della Legge 8 marzo 2000 n. 53. La richiesta del congedo deve essere accompagnata da certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato. Permessi per cariche pubbliche I permessi per cariche pubbliche riguardano i dipendenti eletti nei consigli, nelle giunte comunali o in ruoli equiparabili. Sono regolamentati dal D. Lgs. 267/2000.ù

5 Diritto allo studio (per il personale del comparto) (CCNL 2001 art.22) Ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nel limite massimo del 3% del personale in servizio a tempo indeterminato presso l azienda ad ogni 30 novembre, sono concessi appositi permessi retribuiti nella misura massima di 150 ore individuali per ciascun Anno Accademico. Le richieste devono pervenire, attraverso il protocollo, entro il mese stabilito dal regolamento interno con la documentazione dell iscrizione alla scuola. Secondo i regolamenti aziendali di norma le assenze per studio dovranno essere programmate con il coordinatore e mensilmente inviate all ufficio Risorse Umane-Gestione presenze unitamente ai giustificativi delle assenze (lezioni e/o esami) Congedi per la formazione (CCNL 2001 art. 23 comparto; CCNL 2004 art. 19 dirigenza; Legge 53/2000 artt. 5 e 6) I dipendenti, con anzianità di servizio di almeno 5 anni presso la stessa azienda o ente del comparto, possono richiedere una sospensione del rapporto di lavoro per un periodo non superiore a 11 mesi, continuativo o frazionato, nell arco dell intera vita lavorativa. Durante il periodo di congedo per la formazione il dipendente conserva il posto di lavoro, ma non ha diritto alla retribuzione e alle ferie. Possono essere concessi congedi per la formazione nella misura percentuale del 10% del personale delle diverse aree in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il dipendente deve presentare, almeno 30 gg prima, domanda contenente l indicazione dell attività formativa che intende svolgere, data d inizio e durata prevista; la stessa deve essere firmata dal coordinatore o dal responsabile della struttura e trasmessa alla S.C. Risorse umane-gestione. Aspettativa (art 12 e 13 CCNL 2001) Ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, previa formale e motivata richiesta, possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per le seguenti motivazioni: -Motivi personali o familiari (per un massimo di 12 mesi in un triennio) -Vincita concorso pubblico per assunzione a tempo indeterminato (per un massimo di 6 mesi) -Espletamento incarico a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni (per la durata dell incarico) -Gravi motivi di famiglia (per un massimo di 2 anni e per una sola volta nell arco della vita lavorativa) -Dottorato di ricerca (per tutta la durata del corso di dottorato, si precisa che in caso non si usufruisse della borsa di studio si conserva il trattamento economico in godimento) -Ricongiungimento al coniuge o convivente stabile che presti servizio all estero (per il tempo di permanenza all estero del coniuge, salvo revoca in caso di imprevedibili ed eccezionali ragioni di servizio)

6 La richiesta di assenza di cui al punto 4.6, debitamente documentata, deve: essere presentate compilando l apposita modulistica RICHIESTA PERMESSI; essere preventivamente autorizzate dal Responsabile al quale si è assegnati; essere preventivamente autorizzate dalla Direzione a cui si afferisce; Anche essere accompagnata, in caso di richiesta di astensione facoltativa per maternità o di congedo per la malattia del figlio, dal modulo AUTOCERTIFICAZIONE CONIUGE debitamente compilato e firmato. Dr. Francesco Caruso Vice presidente AITIC confederata ANTEL Tecnico Coordinatore S.C. Anatomia Patologica Fondazione "IRCCS Policlinico San Matteo" PV Francesco.car2@alice.it