INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PULIZIA E LA SANIFICAZIONE DEI LOCALI SCOLASTICI



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Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 1 di 8 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PULIZIA E LA SANIFICAZIONE DEI LOCALI SCOLASTICI AZIENDA SEDE E UNITA OPERATIVA ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA VINCI P.zza San Francesco, 1 12051 ALBA (CN) DATORE DI LAVORO D.S.G.A. R.S.P.P. R.L.S. MEDICO COMPETENTE

Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 2 di 8 INDICE 1) SCOPO.... 3 Pag. 2) RESPONSABILITÀ... 3 3) ATTREZZATURE E MATERIALE PER LA PULIZIA A DISPOSIZIONE. 3 4) USO DEI PRODOTTI.. 4 5) MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE..... 4 6) MODALITÀ OPERATIVE 6.1) GENERALITÀ... 6.2) LAVORI GIORNALIERI... 6.3) PULIZIA LOCALI.. 6.4) PRODOTTI DI PULIZIA... 4 4 4 5 7 7) PREVENZIONE DEI RISCHI..... 7

Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 3 di 8 1) SCOPO Obiettivo primario degli interventi di sanificazione e pulizia attraverso la rimozione dello sporco e della carica batterica dai luoghi di lavoro è quello di mantenere livelli accettabili di decoro e igiene ambientale e riducendo il rischio infettivo. Le presenti istruzioni operative intendono fornire un adeguata formazione del personale coinvolto, affinché vi sia un approccio responsabile all utilizzo di detergenti e disinfettanti, evitando l uso indiscriminato di tali prodotti che potrebbe risultare pericoloso e inefficace. 2) RESPONSABILITÀ ATTIVITÀ DIRIGENTE COLLABORATORI D.S.G.A. SCOLASTICO SCOLASTICI Approvvigionamento del materiale I R C Pianificazione programma di pulizia I R C Preparazione materiale I C R Diluizione detergenti e disinfettanti I C R Esecuzione pulizie I C R Smaltimento materiale I C R Riordino materiale I C R Controllo e verifica R R C R = Responsabile C = Collabora I = Informato 3) ATTREZZATURE E MATERIALE PER LA PULIZIA A DISPOSIZIONE Carrello attrezzato con: detergenti e disinfettanti; panni; sacchi di rifiuti grandi e piccoli; secchio. Scope tradizionali, paletta, mocio. Aspirapolvere elettrico. Dispositivi di protezione individuali: guanti, occhiali di protezione, mascherina antipolvere, scarpe di sicurezza, grembiule.

Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 4 di 8 4) USO DEI PRODOTTI L uso dei prodotti di pulizia va effettuato tenendo presenti le seguenti avvertenze: evitare dosi eccessive di prodotti; evitare miscelamento o usi simultanei di prodotti diversi; non eccedere con l uso di disincrostanti; seguire le istruzioni del produttore dei prodotti utilizzati. 5) MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE Il personale addetto alle pulizie deve regolarmente pulire e disinfettare dopo l uso tutto il materiale di pulizia, avendo cura di eseguire separatamente il lavaggio dei materiali precedentemente usati per la pulizia dei servizi. Tutti i materiali utilizzati vanno lavati con detersivo, risciacquati con acqua e successivamente disinfettati a mollo per un ora con idoneo prodotto, nuovamente risciacquati, fatti asciugare e riposti in appositi spazi chiusi. 6) MODALITÀ OPERATIVE 6.1) GENERALITÀ L espletamento del lavoro di pulizia giornaliera dovrà avvenire in modo da non creare intralcio o disturbo alle attività scolastiche, operando prevalentemente in orari compatibili. Durante il lavoro di pulizia gli ambienti devono essere areati per un tempo adeguato. 6.2) LAVORI GIORNALIERI Al mattino prima dell inizio delle lezioni: aprire portone, portoncino, cancello; aprire gli uffici e arieggiare in presenza di bel tempo; aprire le porte di sicurezza; portare i registri di classe in corridoio; controllare l eventuale presenza di zecche da piccioni. Al mattino durante l orario delle lezioni: assicurarsi che le porte di accesso all edificio siano chiuse; assicurarsi che le classi siano in presenza degli insegnanti; recapitare avvisi, sostituzioni e messaggi vari; verificare l assenza di inconvenienti tecnici, rotture o situazioni di pericolo per la sicurezza e in caso avvertire datore di lavoro o D.S.G.A; verificare l identità di chi entra dall esterno; nel caso non sia personale dell istituto o persone abituali frequentatori, accoglierli e accompagnarli all ufficio richiesto se in orario, oppure invitarli a tornare in orario di apertura. In caso di insistenza avvisare la segreteria.

Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 5 di 8 Al termine delle lezioni: chiudere finestre, porte e luci; pulire i locali di competenza. 6.3) PULIZIA LOCALI I carrelli e i prodotti di pulizia non devono mai essere lasciati incustoditi nei corridoi. Il cambio dell acqua dei secchi deve essere effettuato per ogni locale. A fine lavoro i secchi devono essere svuotati. Durante e dopo il lavaggio dei pavimenti posizionare gli appositi cartelli di avvertenza di pavimento bagnato. Usare con parsimonia i rotoli di carta ed i prodotti di pulizia ed effettuare le opportune diluizioni con acqua di questi ultimi, senza ricorrere a mescolamenti degli stessi. Tenere sempre in ordine e sgombri da carrelli, scatole, banchi, sedie, ecc. i locali e i corridoi per permettere il normale deflusso. Durante la pulizia dei davanzali controllare l eventuale presenza di zecche da piccioni e nel caso avvertire datore di lavoro o D.S.G.A. Aule giornalmente pulire banchi e cattedra, spolverare lavagne, piani degli armadi e davanzali, svuotare cestini, scopare il pavimento; due volte alla settimana, o quando necessario lavare pavimenti, lavagne tradizionali e porte; Laboratori giornalmente pulire postazioni di lavoro anche sotto attrezzature sollevabili, spolverare lavagne, piani degli armadi e davanzali, svuotare cestini, scopare il pavimento; due volte alla settimana o quando necessario lavare pavimenti, lavagne tradizionali, schermi, tastiere e porte; vetri, porte, luci, quadri, zoccolini. Uffici giornalmente pulire scrivanie anche sotto attrezzature sollevabili, spolverare piani degli armadi e davanzali, svuotare cestini, scopare il pavimento; due volte alla settimana o quando necessario lavare pavimenti, schermi, tastiere, attrezzature varie e porte; vetri, porte, luci, quadri, zoccolini. Sale insegnanti giornalmente spolverare tavoli e tavolini anche sotto attrezzature sollevabili, davanzali, svuotare cestini, scopare il pavimento; due volte alla settimana o quando necessario lavare pavimenti, schermi, tastiere, armadi, mensole, attrezzature varie e porte;

Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 6 di 8 Biblioteca due o tre volte alla settimana spolverare gli arredi, pulire i davanzali, svuotare i cestini, scopare e lavare i pavimenti; una volta al mese o secondo necessità lavare e incerare i pavimenti, togliere le ragnatele e pulire termosifoni, vetri, porte, luci, zoccolini; periodi di vacanza pulire vetrate e interno armadi. Bidelleria tutti i giorni svuotare cestini, scopare i pavimenti e spolverare; due volte alla settimana o quando necessario lavare pavimenti, pulire armadi, riordinare; Sala break tutti i giorni svuotare cestini, scopare i pavimenti e spolverare; una volta alla settimana lavare i pavimenti; Vicepresidenza una volta alla settimana riordinare, spolverare, scopare e lavare i pavimenti; Locale cancelleria ogni due settimane riordinare e spolverare; una volta al mese o secondo necessità lavare i pavimenti, togliere le ragnatele e pulire termosifoni, Servizi tutti i giorni svuotare cestini, lavare pavimenti, lavandini, water e turche; una o due volte a settimana lavare le pareti piastrellate; vetri, porte, luci. Corridoi tutti i giorni svuotare i cestini, sollevare gli zerbini e scopare i pavimenti; una o due volte a settimana lavare i pavimenti, pulire appendini, armadi e porte; porte, zoccolini, quadri, luci. Ingresso tutti i giorni sollevare gli zerbini e scopare i pavimenti; una o due volte a settimana lavare i pavimenti, spolverare portoni e zoccolini; una volta al mese o secondo necessità togliere le ragnatele e pulire bacheche, vetri. Scale tutti i giorni scopare gli scalini e i pianerottoli; una volta a settimana lavare scalini e passamano, spolverare balconata. Sottoscala una volta al mese togliere le ragnatele, riordinare e pulire termosifoni, porte, zoccolini, luci.

Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 7 di 8 Scale di sicurezza tutti i giorni svuotare i cestini; due volte a settimana scopare gli scalini e i pianerottoli; una volta al mese o secondo necessità togliere le ragnatele e gli zoccolini. Cortile una volta a settimana pulire secondo i turni prestabiliti, riempiendo completamente i sacchi dell immondizia e posizionarli negli appositi bidoni fino al loro riempimento. 6.4) PRODOTTI DI PULIZIA Pulizia servizi: Tecno Clor Gel (detergente), Decalc (disincrostante), candeggina, deodorante. Pulizia banchi: Flash o Tecno Office (detergenti), Multigienic (detergente disinfettante), tecno Super Multi (sgrassante), alcool. Pulizia vetri e scrivanie: Splendid o Plural (detergenti). Pulizia pavimenti: Ammoniacal Pino o Ammoniaca. Pulizia mobili: Pronto mobili. 7) PREVENZIONE DEI RISCHI Prodotti e materiale di pulizia vanno conservati in un locale chiuso a chiave, lontano dalla portata di alunni ed estranei. Durante l uso occorre non lasciare incustoditi tali prodotti; i contenitori vuoti vanno immediatamente smaltiti secondo le normali procedure. Ogni prodotto va conservato nel contenitore originale provvisto di etichetta. Prima del loro deposito i contenitori vanno chiusi ermeticamente. I prodotti di pulizia non possono essere consegnati agli alunni, neppure se la richiesta viene fatta dagli insegnanti attraverso l alunno stesso. Leggere attentamente le schede tecniche e di sicurezza allegate ai prodotti ed utilizzarne le quantità indicate dalle istruzioni per evitare che il prodotto non diluito, o usato in quantità errata possa essere inefficace, oppure costituire pericolo per la sicurezza o per le superfici da trattare. Non miscelare prodotti diversi per nessun motivo onde evitare reazioni chimiche pericolose o violente. Evitare di inalare eventuali vapori tossici emanati dai prodotti di pulizia. Non utilizzare detergenti per pavimenti contenenti cera onde evitare fenomeni di sdrucciolamento. Utilizzare gli appositi carrelli per la movimentazione del materiale per la pulizia. In caso di contatto accidentale con i prodotti lavarsi immediatamente le parti interessate con acqua abbondante e in caso di irritazioni avvertire gli addetti alla sicurezza.

Data 15-04-2013 Rev. N. 1 Pagina 8 di 8 In caso di sversamento accidentale di prodotti asciugare con carta assorbente e lavare con abbondante acqua. In caso di piccole ferite o abrasioni occorre lavare la parte interessata con acqua e poi utilizzare il disinfettante. I collaboratori scolastici lavorano a contatto con tutto il personale della scuola, con gli studenti e con le persone esterne. Occorre pertanto indossare un abbigliamento decoroso, senza trascurare la cura e la pulizia personale, mantenendo altresì un comportamento corretto ed educato, attenendosi al regolamento d istituto. Durante il lavoro di pulizia è obbligatorio utilizzare i dispositivi di protezione individuale in dotazione: scarpe antinfortunistiche e guanti di protezione, nonché gli occhiali di protezione durante l operazione di diluizione dei prodotti. Si ricorda a tal proposito: Art. 20 del D. Lgs. 81/2008: Obblighi dei lavoratori 1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. I lavoratori devono in particolare: a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza; d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente. 3. I lavoratori di aziende che svolgono attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. Art. 36 del D. Lgs. 106/2009: Sanzioni per i lavoratori ART. 36 (Modifiche all articolo 59 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) 1. L articolo 59 del decreto è sostituito dal seguente: 1. I lavoratori sono puniti: a) con l arresto fino a un mese o con l ammenda da 200 a 600 euro per la violazione degli articoli 20, comma 2, lettere b), c), d), e), f), g), h) ed i), e 43, comma 3, primo periodo; b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per la violazione dell articolo 20,comma 3. Controlli sull efficienza del lavoro e sul rispetto delle presenti istruzioni potranno essere effettuati sia dal Datore di lavoro che dal D.S.G.A.