Seveso, 26 aprile 2021 Dott. Luca Luigi Allievi Sindaco di Seveso Comune di Seveso Viale Vittorio Veneto 3/5 20822 Seveso Oggetto: Bosco delle Querce vasche contenenti materiale inquinato da TCDD (diossina). Egregio Signor Sindaco, ho seguito con attenzione la vicenda che ha animato, in quest'ultimo periodo, il dibattito politico locale in merito alla "gestione" delle due vasche di discarica contenenti materiale inquinato da TCDD presenti nel perimetro del Parco Regionale Bosco delle Querce di Seveso e Meda, oltre al deposito di materiale contaminato situato nel territorio del Comune di Cesano Maderno. Attraverso la lettura della documentazione disponibile, ricerche in rete internet e, con la procedura di accesso agli atti del comune di Seveso, ho avuto la possibilità di informarmi in merito a fatti degli ultimi 10/15 anni che, a mio parere, meritano un approfondimento. I fatti recenti: Con Delibera di Giunta Regionale nr. 4069 del 21 dicembre 2020 Regione Lombardia, in sintonia con i Sindaci dei comuni di Meda e Seveso, in occasione del rinnovo biennale, ha rimodulato la convenzione che regola e disciplina le attività di gestione del Parco Regionale Bosco delle Querce. La proprietà, Regione Lombardia, in linea con il disposto del D.lgs. 152/06 (Testo Unico Ambientale), ha stabilito che, a far data dal 1 gennaio 2021, le attività di conduzione gestione monitoraggio delle Vasche Discarica ( A e B ) che contengono rifiuti altamente inquinati da TCDD (diossina) e il deposito sito nel territorio del comune di Cesano Maderno, siano affidate alla competente Direzione Generale di Regione Lombardia. Dopo una attenta disamina della documentazione, posta agli atti del Comune di Seveso, relativa alle procedure operative adottate dal Servizio Ecologia - Ambiente durante quasi due decenni di "gestione" ho riscontrato delle possibili mancanze. Mi auguro che di sbagliare e per questo motivo chiedo a Lei, Signor Sindaco, e all Assessore competente di riscontrare questo scritto, documentando le richieste, e, allo stesso tempo prendendo l impegno di segnalare alle competenti Autorità eventuali criticità e non conformità che dovessero eventualmente emergere dagli approfondimenti. Ciò premesso, con riferimento alle vasche A e B situate a nei territori di Meda e Seveso e al deposito di materiale inquinato situato a Cesano Maderno, con riferimento al periodo 2003 2020, chiedo: 1) Illustrazione delle modalità applicate per monitorare i siti. Chiedo di trasmettere copia della più recente indagine statica o verifica del comportamento strutturale e di tenuta all'acqua delle vasche A e B.
2) Indagini geologiche e/o geofisiche effettuate sui siti. Quali verifiche sono state svolte (anche in collaborazione con ARPA - ATS) al fine di determinare l'eventuale presenza o trasmigrazione di inquinati, anche nella falda. 3) È stata indagata la ragione per la quale nonostante il considerevole tempo trascorso, vi sia comunque una costante e presumibilmente importante presenza di percolato all'interno delle due vasche. È stata effettuata la misurazione, certa e documentata, del quantitativo di percolato contenuto nelle due vasche di discarica? 4) È stato determinato il quantitativo di percolato che si forma annualmente all'interno delle vasche? È stato costantemente monitorato il battente di discarica? 5) Con quali modalità previste dal Codice degli Appalti sono stati effettuati gli affidamenti per il servizio di emungimento e trasporto del percolato, e a quanto ammonta il relativo importo? Esiste un capitolato prestazionale sulla base del quale è stato assegnato il servizio? È stato redatto, prima dell'assegnazione dei servizi in questione, il Documento di Valutazione dei Rischi (il medesimo è normato dal D.lgs. 626/1994)? Sono stati predisposti e sottoscritti i relativi contratti, e quale durata è prevista per gli stessi? Le aziende impegnate nelle attività di svuotamento del percolato operano in compresenza, indi per cui, è stato previsto un Piano di Sicurezza e Coordinamento o un protocollo operativo sottoposto alle autorità competenti in materia (ATS ARPA - Direzione Provinciale del Lavoro)? Tale documento è stato approvato dagli Enti coinvolti? 6) Le modifiche effettuate nel tempo su alcune parti tecnologiche delle vasche (es.: valvola) sono state approvate dall'ente proprietario dell'area (Regione Lombardia) o da altra figura amministrativa? È stata effettuata e certificata la tenuta dell'impianto post modifica? Chiedo copia della documentazione. 7) Quali campagne di monitoraggio ambientale sono state svolte nel sito a far corso dalla data di affidamento dell'area al Comune di Seveso? Quali iniziative sono state adoperate a coinvolgimento di tali iniziative nei confronti di Regione Lombardia sul tema? 8) Quali informazioni sono state restituite alla cittadinanza in merito allo stato manutentivo delle due vasche contenenti TCDD poste all'interno del Parco Regionale Bosco delle Querce di Meda e Seveso e al deposito di materiale inquinato situato nel territorio di Cesano Maderno? 9) L'Amministrazione di Seveso è in possesso di uno schema progettuale del sito e della Mappatura delle reti tecnologiche? In merito a queste ultime sono state effettuate verifiche o prove di tenuta? Quali modalità e protocolli vengono applicati per i monitoraggi? 10) In data 4 dicembre 2008, con atto a protocollo del Comune di Seveso nr. 28547, il Sindaco pro tempore Dott. Massimo Donati segnalava una serie di criticità a Regione Lombardia e sollecitava l effettuazione di un completo monitoraggio delle vasche di discarica presenti nell area del Parco Regionale Bosco delle Querce. In data 22 gennaio 2015, con atto a protocollo nr. 1591, l allora Direttore del Bosco delle Querce Dott. Massimiliano Fratter riproponeva a Regione Lombardia una richiesta simile a quella presentata dal Sindaco Dott. Massimo Donati 6 anni prima. Nel documento del Dott. Fratter si scrive...preso atto che alla direzione del parco non è presente alcuna documentazione progettuale specifica. Solo a seguito di un sollecito trasmesso dal Dott. Fratter circa 18 mesi dopo (prot. 17952 del 14 luglio 2016) si ha avuto conferma, tramite atto a protocollo 19013 del 27 luglio 2016, che Regione Lombardia non è in possesso della documentazione richiesta e che il comune di Seveso avrebbe dovuto rivolgersi a un archivio storico situato nel comune di Vittone per ottenere gli schemi progettuali delle Vasche presenti all interno del Parco Regionale Bosco delle Querce.
Lo scambio epistolare in questione è estremamente preoccupante perché, salvo errata interpretazione, pare evidente la totale assenza di informazioni necessarie per predisporre piani di monitoraggio dei tre siti contenenti materiale inquinato da TCDD (diossina). Nel ringraziarla per l attenzione le invio i miei più distinti saluti. Massimo Carro consigliere comunale capogruppo Allievi Sindaco
Prot. 28547 del 4 dicembre 2008 (Pagina 1 di 2)
Prot. 28547 del 4 dicembre 2008 (Pagina 2 di 2)
Prot. 1591 del 22 gennaio 2015
Prot. 17952 del 14 luglio 2016
Prot. 19013 del 27 luglio 2016
Alla c.a. Sig. Sindaco Luca Allievi Invio in allegato file con comunicazione Cordiali Saluti Massimo Domenico Carro Consigliere Comunale Seveso, li 26/04/2021 COMUNE DI SEVESO (MB) - PROTOCOLLO N. 0012308 DEL 26/04/2021. Documento composto da n.pag. 1.