L.R. 32/2002 Anticipazione regionale FSE 2014/2020

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Transcript:

L.R. 32/2002 Anticipazione regionale FSE 2014/2020 AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI CONCILIAZIONE VITA FAMILIARE VITA LAVORATIVA RIVOLTI AI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA ( 3-36 mesi) ANNO EDUCATIVO 2014-2015 Il RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto l avviso pubblico per la realizzazione di Progetti di conciliazione vita familiare vita lavorativa rivolti ai servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) a.e. 2014/2015 approvato con Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n. 2553 del 18 giugno 2014; Visto che la Regione Toscana ha adottato il citato avviso in coerenza ed attuazione con : - il Regolamento (CE) n. 1304 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al FSE erecante abrogazione del precedente Regolamento (CE) n. 1081/2006; - il Regolamento (CE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE, e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - il PRS 2011-2015 approvato con risoluzione del Consiglio regionale n. 49 del 29 giugno 2011; - il Piano di Indirizzo Generale Integrato della L.R. 32/2002, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale 17 aprile 2012, n. 32; - la Deliberazione della G.R. n. 946/2013 con la quale la Giunta ha approvato il DPEF per il 2014, nel quale sono state individuate le azioni oggetto della gestione in anticipazione dei fondi comunitari; - la risoluzione n. 219 del 18 dicembre 2013 del Consiglio Regionale con cui è approvato il DPEF per il 2014; - l articolo n. 71 della legge n. 57/2013 (Legge finanziaria per l'anno 2014); - la Decisione della Giunta Regionale n. 3 del 17-03-2014 con la quale si dà avvio alla gestione in anticipazione per l'anno 2014 del Programma regionale FSE Ciclo di programmazione 2014-2020, per garantire una immediata attuazione dei programmi operativi e per assicurare continuità con l attuale fase di programmazione 2007-2013; - la Decisione della Giunta Regionale n. 29 del 17-03-2014 con la quale si approva il riparto delle risorse tra Programmi operativi FSE e FESR nell'ambito dell'obiettivo competitività regionale e occupazione 2014-2020; - Deliberazione della G.R. n. 275 del 31-03-2014 con la quale si approva la struttura e articolazione del Programma operativo regionale FSE 2014-2020; - la Deliberazione della G.R. n. 419 del 26-05-2014; Richiamata la Determinazione del Responsabile del Settore n. 309 del giorno 11 luglio 2014 RENDE NOTO Che dal giorno 11 luglio fino al giorno 24 luglio 2014 alle madri che faranno richiesta, in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso, saranno assegnati, nei limiti delle risorse stanziate dalla Regione Toscana per il Comune di Casole d Elsa, buoni servizio ai sensi dell art. 4 comma 4 della Legge Regionale n. 32/2002, da utilizzare per l a.e. 2014/2015 (settembre 2014- luglio 2015) presso il servizio educativo per la prima infanzia (3-36 mesi) privato accreditato e convenzionato con il Comune di Casole d Elsa.

Articolo 1 - Finalità generali La linea di intervento del presente avviso è finalizzata a promuovere e sostenere l accesso delle donne nel mercato del lavoro e a ridurre le disparità di genere, attraverso l assegnazione di buoni servizio a favore delle donne con bambini (3-36 mesi), da utilizzare presso servizi educativi di prima infanzia privati accreditati per la frequenza degli stessi. Articolo 2 - Destinatari Le madri residenti nel Comune di Casole d Elsa con bambini in età utile per la frequenza dei servizi alla prima infanzia (3 36 mesi nell anno educativo 2014/2015) che sono interessate all iscrizione del/i proprio/i figlio/i presso il servizio educativo per la prima infanzia privato (nido d infanzia) per l anno educativo 2014/2015 (settembre 2014 luglio 2015), possono presentare domanda per partecipare alla formazione di una graduatoria finalizzata all erogazione di buoni servizio da utilizzarsi presso i servizi stessi. Le domande, da compilarsi sul modello predisposto dal Comune, dovranno pervenire all Ufficio URP PROTOCOLLO - Piazza Luchetti 1 dal lunedì al Venerdi 8,30-13 e Sabato 10 13) entro e non oltre il giorno 24/07/2014 oppure mediante invio tramite pec all indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata comune.casole@pcert.postecert.it. Il mancato ricevimento della domanda non sarà imputabile in alcun modo al Comune e rimarrà nella responsabilità del soggetto che la invia. Non farà fede il timbro postale. Art. 3 Requisiti e documentazione da allegare alla domanda Possono presentare domanda le donne: - residenti nel Comune di Casole d Elsa - madri di bambini in età utile per la frequenza dei servizi per la prima infanzia; - che non beneficino di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta. Alla domanda dovrà essere allegata, certificazione ISE/ISEE attestante la situazione reddituale e patrimoniale riferita all anno 2013. Qualora il richiedente non risulti in possesso dei dati reddituali relativi all anno 2013, in quanto non nella condizione oggettiva di poterli certificare, saranno accettati attestazioni ISE/ISEE con scadenza non anteriore alla data di presentazione della domanda, e, comunque, sottoscritta entro i termini di validità del bando, rilasciata dall INPS o da un CAAF o da altro soggetto autorizzato. Saranno accolte le domande delle richiedenti che presentino una certificazione ISEE, pari o inferiore a 40.000,00 Ai fini della suddetta certificazione si ricorda che il nucleo familiare è composto da tutti coloro che, anche se non legati da vincoli di parentela, risultano nello stato di famiglia anagrafico della richiedente, nonché i soggetti a carico ai fini IRPEF, anche se componenti di altra famiglia anagrafica, ai sensi dell art. 1 bis del D.P.C.M. n. 221 del 7/5/1999. I coniugi non legalmente separati che hanno diversa residenza anagrafica fanno parte dello stesso nucleo familiare. Articolo 4 Risorse disponibili e modalità di assegnazione Le risorse verranno assegnate dalla Regione Toscana ai Comuni, ad esito dell istruttoria della documentazione inviata, in proporzione alla lista delle madri interessate all iscrizione dei propri

figli presso un servizio educativo per la prima infanzia privato. Le risorse assegnate ai comuni saranno liquidate direttamente ai servizi educativi, previa sottoscrizione di apposita convenzione e verifica della regolarità della documentazione. L importo del buono servizio erogabile per ciascun soggetto assegnatario ammonta fino a un max. di 250,00 mensili. Articolo 5 - Modalità di erogazione e rendicontazione del buono servizio Il servizio educativo fatturerà separatamente alla famiglia la tariffa scontata grazie al buono Al fine dell erogazione,il Comune di Casole d Elsa acquisirà dagli stessi servizi: - un prospetto, debitamente sottoscritto dal genitore per accettazione, nel quale risultino i giorni frequentati nell a.e. 2014/2015 da ciascun bambino la cui madre sia beneficiaria del buono servizio; - la documentazione probatoria delle spese sostenute riferita ai soggetti assegnatari dei buoni La documentazione probatoria di cui al punto precedente sarà costituita da: - ricevute/fatture emesse dal servizio educativo convenzionato, indicanti chiaramente l importo corrisposto e il mese di riferimento per ciascun bambino; - nel caso di fatture cumulative, si richiede la compilazione di un prospetto riepilogativo, indicante per ciascun bambino il periodo di frequenza e la cifra di competenza. Il Comune di Casole d Elsa, previa verifica di tale documentazione, erogherà le risorse al servizio convenzionato. Il servizio convenzionato è tenuto a presentare, a richiesta, al Comune la documentazione prevista dal presente avviso entro i termini che verranno indicati successivamente dallo stesso Comune. Articolo 6 - Graduatoria Il Comune di Casole d Elsa redigerà una graduatoria delle domande pervenute e ritenute ammissibili ordinata sulla base dei criteri stabiliti con atto di Giunta Comunale n. del /07/2014. Il Comune si riserva di richiedere successivamente la documentazione comprovante i requisiti autocertificati. Il Comune procederà all adozione di una graduatoria provvisoria la quale sarà pubblicata all Albo Pretorio on line del Comune, con l indicazione dei modi e dei tempi per l opposizione. Avverso il provvedimento con cui è stabilita la posizione in graduatoria sarà possibile proporre ricorso alla Commissione entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria stessa all Albo Pretorio. La Commissione deciderà sulle opposizione, a seguito della valutazione di documenti pervenuti entro i termini per l opposizione. La graduatoria definitiva, sarà pubblicata all Albo on line per 15 giorni consecutivi. I buoni servizio saranno assegnati dalla Regione Toscana, nei limiti delle risorse disponibili. Articolo 7 - Cause di esclusione Non saranno valutate ammissibili le domande qualora: a) Siano presentate da donne non residenti nel Comune di Casole d Elsa; b) il bambino non sia nato nella fascia di età prevista dal bando regionale 3 36 mesi nell anno educativo 2014/2015; c) i genitori del bambino per cui si richiede il buono servizio risultino beneficiari, di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta.

d) non siano rispettati i termini di scadenza di presentazione del presente bando; e) siano prive di firma e di copia di documento di identità in corso di validità; f) siano prive della dichiarazione ISEE o che la dichiarazione presentata non sia in corso di validità; g) presentino una dichiarazione ISEE di importo superiore ad 40.000,00 Articolo 8 - Controlli e variazioni L attribuzione dei buoni servizio è subordinata all effettiva frequenza dei bambini nei servizi. Il Comune potrà effettuare idonei controlli, anche a campione, presso i servizi educativi per accertare la frequenza dei bambini agli stessi. Gli esiti di tali controlli dovranno essere comunicati alla Regione Toscana in sede di rendicontazione. La madre assegnataria del buono è tenuta a comunicare tempestivamente ogni variazione che comporti la modifica della frequenza al servizio, i requisiti per l ammissione o la rinuncia agli stessi. L assegnataria del buono potrà continuare a fruire dello stesso (fino a concorrenza dell importo massimo assegnato), optando tempestivamente per altro servizio in possesso dei requisiti richiesti, qualora nel corso dell a.e. 2014/2015: - al servizio educativo sia revocata o sospesa l autorizzazione al funzionamento ovvero l accreditamento; - sia dichiarata decaduta la convenzione tra il Comune ed il servizio privato; - sia adeguatamente motivata dal soggetto assegnatario del buono la necessità di modificare il servizio originariamente prescelto. Il Comune non è responsabile, nei confronti delle richiedenti utilmente collocate in graduatoria, di eventuali inadempienze delle strutture educative che comportino l eventuale revoca del buono Articolo 9 - Termini e modalità per la presentazione della domanda Le madri interessate dovranno presentare la domanda, secondo lo schema allegato, debitamente sottoscritto e corredato di documento di identità in corso di validità e da attestazione ISEE in corso di validità. La domanda, dovrà essere presentata all Ufficio URP PROTOCOLLO Piazza Luchetti 1 dal lunedì al Venerdi 8,30-13 e Sabato 10 13) oppure mediante invio tramite pec all indirizzo di posta elettronica certificata comune.casole@pcert.postecert.it entro e non oltre il giorno 24/07/2014. Articolo 10 - Accesso alle informazioni e Responsabile del procedimento Gli interessati potranno richiedere notizie e chiarimenti inerenti il presente avviso all Ufficio Scuola Sig.ra Giulia Perotti n. Tel. 0577949728, o indirizzo E- Mail perotti_g@casole.it Articolo 11 - Informativa D.Lgs. 196/2003 Il trattamento dei dati comunicati sarà effettuato nel rispetto e con le modalità di cui al D.lgs 196/2003. Gli stessi saranno comunicati esclusivamente per l espletamento delle attività e degli adempimenti previsti dalle disposizioni connesse all oggetto del presente avviso. L interessato gode dei diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. 196/2006, tra i quali: - l aggiornamento, la rettificazione ovvero l integrazione dei dati;

- la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui nonché necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. - di opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta. Il presente avviso sarà pubblicato all Albo Pretorio del Comune di Casole d Elsa nonché sul sito istituzionale www.casole.it del Comune di Casole d Elsa. Art. 12 - Disposizioni finali Per tutto quanto non previsto dal presente avviso si farà riferimento al decreto della Regione Toscana n. 1688 del 10/05/2013 e successivi atti. Casole d Elsa lì 11/7/2014 Il Responsabile del Settore Dott. Francesco Parri