42 export Dove vanno le esportazioni modenesi Vania Corazza Un analisi dei mercati di sbocco e delle aree geografiche che offrono migliori opportunità per i nostri operatori Tokyo
export 43 Nel primo trimestre dell anno le esportazioni della provincia di Modena sono complessivamente diminuite del 2%, variazione che comunque ha costituito un miglioramento rispetto all andamento degli ultimi quindici mesi. Fin dall ultimo trimestre del 2008 si era infatti registrato un dato negativo a livello tendenziale ( 3,1%), dato che è notevolmente peggiorato nei trimestri successivi, fino a raggiungere, a fine 2009, una diminuzione media annua di oltre il 25%. I dati diffusi dall ISTAT, ed elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di commercio, incorporano le revisioni effettuate per il primo trimestre 2010 e per l anno 2009. Va comunque tenuto presente che le variazioni tendenziali in questo trimestre risentono del confronto con un periodo in cui i dati relativi alle esportazioni mostravano valori in forte ribasso. Analizzando l andamento delle esportazioni per quanto riguarda i mercati di sbocco, l Unione Europea a 27, principale area di riferimento delle esportazioni modenesi (nel primo trimestre vi si è concentrato oltre il 56% delle vendite all estero della nostra provincia), mostra un incremento nel primo trimestre 2010 dello 0,7%, a livello tendenziale, a differenza del resto del mondo verso il quale i flussi delle vendite sono diminuiti del 5,3%. Dal punto di vista congiunturale, i dati destagionalizzati mostrano un deciso miglioramento per le vendite verso l UE-27 (+7%) e un più modesto incremento per quelle verso il resto del mondo (+0,6%). Francia e Germania, destinatarie di oltre il 40% di export modenese sul totale dell UE-27, hanno avuto dinamiche assai diverse nel primo trimestre dell anno in corso. I flussi di merci verso la prima hanno infatti segnato un +2,3%, dovuto soprattutto alle buone performance dell industria alimentare (+13,7%) e del tessile-abbigliamento (+17,2%). Si registra inoltre un lieve incremento per l export del settore ceramico (+0,4%), che a fine 2009 costituiva il principale protagonista delle esportazioni modenesi verso la Francia. In flessione macchine e apparecchiature meccaniche ( 9,9%) e i mezzi di trasporto ( 3,4%). Quanto alle esportazioni verso la Germania, nel primo trimestre dell anno si è avuta una flessione dell 1,6%, legata principalmente al forte calo delle Chicago
44 vendite relative a macchine e apparecchiature meccaniche ( 33,3%) e ai mezzi di trasporto ( 21,7%). Segno positivo, tra i settori principali, per i prodotti alimentari (+12%) e la ceramica (+4,2%). Sembrano migliorare le vendite delle imprese della nostra provincia verso il Regno Unito: dopo una flessione media di oltre 39 punti percentuali nel 2009, il primo trimestre dell anno riporta un +15,3%, dovuto essenzialmente al dato positivo dei mezzi di trasporto, principale settore di interesse delle esportazioni oltremanica di Modena. Rallenta la diminuzione delle vendite di macchinari e apparecchi che, con una quota di oltre il 16%, riportano ancora segno negativo ( 2,9%), seppure in netto miglioramento rispetto al 2009. Diminuisce considerevolmente anche la flessione delle vendite di prodotti della ceramica ( 1,4%). Verso la Spagna i settori merceologici che interessano le esportazioni modenesi risultano essere maggiormente diffusi. Quasi un quarto è costituito dalle vendite di macchine e apparecchi meccanici, la cui forte flessione segnata nel 2009 sembra lentamente diminuire ( 10,7% nei primi tre mesi dell anno). Il tessile-abbigliamento, con oltre il 16% di quota, tra gennaio e marzo vede quasi dimezzare la flessione registrata lo scorso anno, segnando un 7,9%. Le vendite del settore ceramico sembrano riprendere fiato, pur segnando un calo nel trimestre ( 7,7% su base annua), preceduto da perdite a due cifre nei trimestri passati, ma annotando un miglioramento a livello congiunturale. Anche l export dell industria alimentare mostra segnali di ripresa a livello sia tendenziale che congiunturale. Le direttrici geografiche extra UE-27, che accolgono oltre il 40% delle esportazioni modenesi, nel primo trimestre 2010 hanno segnato, complessivamente, una flessione pari a 5,3 punti percentuali su base annua. Nel continente americano, che nel 2009 ha accolto oltre il 14% di vendite di beni modenesi, i flussi Valore delle esportazioni della provincia di Modena per paesi dell Unione Europea-27, gennaio-marzo 2010 Valori assoluti Variazioni % 1 trimestre (mln di )* 2008/2007 2009/2008 2010/2009 Austria 52 16,7 18,1 5,7 Belgio 73 10,8 18,1 5,1 Bulgaria 6 44,5 56,1 23,4 Ceca, Repubblica 27 14,7 1,8 9,9 Cipro 5 21,1 50,5 15,0 Danimarca 18 2,9 29,3 1,1 Estonia 3 14,8 41,0 30,2 Finlandia 10 5,1 25,0 0,0 Francia 279 7,0 20,0 2,3 Germania 260 1,5 9,5 1,6 Grecia 43 10,2 32,0 8,2 Irlanda 5 21,7 45,3 13,2 Lettonia 1 22,6 54,8 22,8 Lituania 1 10,9 54,9 18,3 Lussemburgo 6 18,0 27,2 3,0 Malta 4 24,7 8,2 7,3 Paesi Bassi 46 10,2 26,6 3,1 Polonia 36 29,8 33,0 19,7 Portogallo 17 0,0 4,9 23,3 Regno Unito 93 15,2 54,8 15,3 Romania 21 14,5 22,1 25,5 Slovacchia 4 16,5 32,5 5,6 Slovenia 19 20,4 20,1 30,1 Spagna 94 13,5 43,8 6,0 Svezia 37 18,0 27,1 30,8 Ungheria 16 3,6 34,5 33,1 Totale UE-27 1.178 6,4 25,5 0,7 * Le differenze nelle somme sono dovute agli arrotondamenti Fonte: elaborazione Centro Studi e Statistica CCIAA di Modena su dati ISTAT.
export 45 verso gli Stati Uniti (da soli hanno superato la quota del 9,5% sull export totale della provincia) mostrano decisi segnali di miglioramento. Se il 2009 sull anno precedente aveva segnato un 34,6%, il primo trimestre dell anno si presenta con un 5,4%. Considerando i settori protagonisti delle esportazioni verso gli Stati Uniti, tra gennaio e marzo di quest anno, si rilevano buone performance nella ceramica (+5%) e nell industria alimentare (+18,3%). Ancora in difficoltà le macchine e apparecchiature meccaniche ( 12,4%) e i mezzi di trasporto ( 6,7%). Indubbiamente l indebolimento dell euro nei confronti delle principali valute ha contribuito positivamente alla ripresa delle esportazioni. Un altro interessante bacino di sbocco dei flussi commerciali della provincia di Modena potrebbe essere rappresentato dai mercati asiatici, i quali, durante l anno di crisi, pur avendo diminuito l intensità delle importazioni, hanno visto crescere le proprie quote, sia in Asia orientale che in Medio Oriente. Il Giappone, fortemente colpito dalla crisi, ma con segnali di ripresa che hanno preso piede fin dal secondo trimestre dell anno passato, rimane, tra i paesi dell Asia orientale, il principale partner commerciale della provincia di Modena. Nel corso del 2009 ha registrato una flessione delle importazioni provenienti dalla nostra provincia di quasi il 14% e il primo trimestre dell anno in corso conferma tale andamento negativo, segnando un 19,2%. Il settore che ha trainato verso il basso l andamento dell export verso il paese del Sol Levante è stato quello dei mezzi di trasporto che, con una quota di quasi il 57% nel 2009, nel primo trimestre annota una diminuzione delle vendite pari al 22%. Anche la fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici, con oltre l 11% di quota, riporta segno negativo ( 23,1%). Sembra rallentare, invece, la flessione del tessile-abbigliamento, che nel corso del 2009 Valore delle esportazioni della provincia di Modena per continenti, aree geoeconomiche e paesi gennaio-marzo 2010 Valori assoluti Variazioni % 1 trimestre (mln di ) 2008/2007 2009/2008 2010/2009 Europa 1.369 8,9 24,4 5,6 Unione Europea 27 1.178 6,4 25,5 0,7 Area del Mediterraneo 82 15,8 26,9 2,2 America 349 3,5 25,7 7,6 NAFTA 269 6,7 26,0 2,0 Stati Uniti 223 7,2 27,0 5,4 Canada 34 0,6 14,6 31,9 Messico 12 7,6 28,3 8,8 Mercosur 55 32,1 31,4 141,6 Asia 295 13,6 18,7 10,0 Medio Oriente 115 14,1 10,1 2,3 Asia centrale 16 5,5 36,1 22,6 India 11 12,2 43,0 28,9 Asia orientale 164 14,1 22,7 15,0 Cina 32 89,4 44,9 22,3 Giappone 37 15,6 11,2 19,2 NIEs 57 11,2 27,0 27,6 Singapore 11 2,1 42,0 91,8 Corea del Sud 17 12,2 44,0 35,2 Taiwan 6 9,1 30,6 9,2 Hong Kong 23 15,7 1,3 10,9 Africa 65 39,4 26,1 13,5 Oceania e altri territori 22 31,0 45,4 14,9 OPEC 108 13,3 5,7 3,8 MONDO 2.099 8,4 24,4 2,0 Fonte: elaborazione Centro Studi e Statistica CCIAA di Modena su dati ISTAT.
46 aveva oltrepassato la soglia del 50%, mentre nel primo trimestre di quest anno si attesta sul 13,1%. Decelera anche la diminuzione delle vendite relative alla ceramica ( 1,1%), il cui settore di riferimento, articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, annota addirittura segno positivo (+4,2%) grazie alle buone performance degli articoli in gomma e agli articoli in materie plastiche. Secondo CESifo, costituito dal Centro di Studi Economici, dall Istituto di Ricerche Economiche (Ifo) e da CESifo GmbH (società di Monaco di Baviera per la promozione della ricerca economica), il miglioramento della situazione economica che si sta realizzando nelle principali aree del mondo mostra segnali particolarmente positivi in Asia. Sia per quanto riguarda la rapidità della ripresa, sia per quanto riguarda il miglioramento degli indicatori relativi alle aspettative degli operatori economici. Anche l OCSE, con la recente pubblicazione degli indicatori relativi ai primi cinque mesi dell anno in corso, sottolinea un incremento della ripresa nei principali paesi asiatici, i quali, essendo ripartiti con una crescita a passo rallentato nei mesi passati, sono ora entrati in una fase di espansione del ciclo. Le prospettive per il Sudest asiatico, sempre secondo l OCSE, risultano essere del tutto ottimistiche per i prossimi mesi, sebbene si mantengano legate alla traiettoria di crescita cinese, che al momento mostra alcuni segnali di rallentamento. Il secondo paese di sbocco per i manufatti modenesi in Asia orientale è costituito dalla Cina, ver- Berlino
export 47 so la quale, nel primo trimestre 2010, l export ha segnato un +22,3% a livello tendenziale, quando il 2009 sull anno precedente aveva registrato un 28,3%. Tale andamento positivo è indubbiamente trainato dalle ottime performance dei macchinari e apparecchi meccanici (+19,1%) e dei mezzi di trasporto (+47,4%). Entrambi i settori nel 2009 sul 2008 avevano oltrepassato il 30% con una quota complessiva di quasi il 70%. Migliorano anche la ceramica e il tessile-abbigliamento con quote, rispettivamente, del 6,3% e del 5,2%. Dal punto di vista congiunturale, l export della provincia di Modena verso la Cina aveva mostrato segnali di ripresa già dall ultimo trimestre dell anno passato, segnali confermati da un incremento del 6,8% nei primi tre mesi del 2010 sull ultimo trimestre dell anno appena trascorso. Nel continente asiatico, i Paesi di recente industrializzazione (NIEs New Industrialized Economies) potrebbero costituire anche per Modena un interessante mercato: basti pensare che tra il 2007 e l anno precedente la variazione delle esportazioni in tale area è stata dell 11,4%, l anno successivo si è attestata sul +2,8%, quando a livello nazionale si era sul 0,8%. Nel 2009, nella nostra provincia, si è assistito a una brusca frenata ( 18,2%), legata indubbiamente alla crisi in atto, ma non si dimentichi che tali paesi hanno potuto contare su una ripresa molto più consistente e rapida di quanto stia accadendo in altre aree del globo. Nel primo trimestre di quest anno le vendite modenesi in area NIEs hanno raggiunto, infatti, il +27,6% (a livello nazionale si è segnato un +23,1%). Tra i NIEs, principale protagonista del commercio con Modena è la regione di Hong Kong, verso la quale, nel primo trimestre di quest anno, i flussi commerciali hanno segnato un +10,9%. Nel 2009, le esportazioni dei mezzi di trasporto, principale settore d interesse per l export modenese nell area, avevano segnato una crescita consistente (22,8%), mentre nel primo trimestre di quest anno si è annotata una flessione ( 9,2%). In ripresa il tessileabbigliamento e la ceramica. Complessivamente questi tre settori costituiscono quasi l 80% delle esportazioni modenesi verso Hong Kong. Le vendite di prodotti in Corea del Sud, dopo una flessione del 24,6% nel 2009, nei primi tre mesi dell anno vedono un netto miglioramento (+35,2%) dovuto soprattutto alle buone performance del settore ceramico e delle macchine e apparecchi meccanici. Quest ultimo settore, unitamente a quello dei mezzi di trasporto, è il protagonista delle vendite verso Singapore e Taiwan. Le vendite delle macchine e apparecchi meccanici mostrano segno positivo, a livello tendenziale, verso Singapore, mentre per quanto riguarda Taiwan, diminuisce la forte flessione registrata nel 2009, ma rimane il segno meno. Verso entrambi i paesi sono in netto miglioramento le esportazioni dei mezzi di trasporto e per Taiwan migliora anche il settore ceramico, che mantiene il segno meno su Singapore. Tornando verso l Asia centrale, migliorano, tra gennaio e marzo, anche le esportazioni dei macchinari e apparecchi meccanici verso l India, settore che da solo costituisce oltre la metà delle vendite modenesi in tale paese. L India, oltre a riportare indicatori economici che evidenziano una continua crescita a livello complessivo, presenta persistenti valutazioni positive da parte degli operatori economici; con ciò non si vogliono sottacere le purtroppo esistenti e, pare in crescita, disparità regionali e sociali. Tra i mercati asiatici si rileva l importanza dei paesi del Medio Oriente, tra i quali i principali partner commerciali della nostra provincia sono l Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e la Repubblica Islamica dell Iran. Peraltro anche i più rilevanti mercati all interno dell area OPEC. In Arabia Saudita, dopo la flessione a due cifre segnata nel 2009 ( 10,9%), la frenata dell export modenese sembra rallentare nel primo trimestre dell anno ( 0,4%) grazie alla ripresa delle vendite del settore ceramico e degli apparecchi elettrici. Prosegue, nel primo trimestre, la flessione registrata dalle esportazioni verso gli Emirati Arabi nel 2009, dovuta principalmente al calo di vendite della ceramica e dei macchinari e apparecchi meccanici, mentre per quanto riguarda i mezzi di trasporto la diminuzione sembra rallentare. In netta ripresa le esportazioni di macchinari e apparecchi meccanici verso l Iran, settore che da solo rappresenta oltre il 74% delle vendite di Modena in tale paese. Per quanto riguarda il continente africano, che complessivamente riceve una piccola quota dell export modenese (3,9%), Egitto, Tunisia, Sudafrica e Algeria costituiscono i principali mercati di sbocco nell area. Le vendite verso l Egitto, dopo una flessione nel 2009, mostrano una ripresa nel primo trimestre grazie alle vendite di macchinari e prodotti meccanici. Il mercato tunisino vede proseguire la flessione, già registrata nello scorso anno, che riguarda soprattutto il tessile-abbigliamento e la meccanica. Il principale settore d interesse per l export modenese in Algeria, macchinari e apparecchi meccanici, prosegue con una flessione a due cifre. Invece, nei primi tre mesi dell anno sembrano migliorare le vendite verso il Sudafrica che nel 2009 avevano segnato una flessione del 34,5%, grazie al cambiamento favorevole dei settori meccanico e ceramico.