Documenti analoghi
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 197 ALLEGATO 1

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO

Supplemento straordinario n. 3 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 51. Allegato c7

REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO DELEGATO 6 marzo 2012 n. 20 (Ratifica Decreto Delegato 6 febbraio 2012 n.9)

PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI AL GSE DI FINE LAVORI DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI (Legge n. 129 del 13/08/2010)

tecniche, comprese eventuali varianti, aggiornamenti ed estensioni emanate successivamente dagli organismi di normazione citati: CEI 64-8: Impianti

gli impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici, installati seguendo particolari modalità di posizionamento indicate nell Allegato 2 del Decreto;


MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO

ANALISI PRESTAZIONALE NORD ITALIA

PIÙ ATTENZIONE ALLA NORMATIVA TECNICA TRA LE NOVITÀ DEL QUARTO CONTO ENERGIA

IMPIANTI DI CUI AL TITOLO II T ARIFFE PER L ANNO Per i mesi di giugno, luglio e agosto 2011 le tariffe sono individuate dalla tabella 1:

RELAZIONE TECNICA GENERALE PREMESSA

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO

CEI EN (CEI 82-34): Fogli informativi e dati di targa dei convertitori fotovoltaici; CEI EN (CEI 82-35): Rendimento globale degli

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia

Titolo II - Impianti solari fotovoltaici (art. 8, comma 2,3) Entrata in esercizio Intervallo di potenza Su Edifici Art.

D.M. 6 AGOSTO 2010 TARIFFE INCENTIVANTI ( CONTO ENERGIA ) PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI

NORMATIVA SULLA INCENTIVAZIONE DELL ENERGIA DA FOTOVOLTAICO

P R O G E T T O E S E C U T I V O. RELAZIONE TECNICA IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 19,98kWp

REN Solution ENgineering Excellence for RENewable ENergy

REN Solution ENgineering Excellence for RENewable ENergy

Supplemento ordinario n. 143 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 159 ALLEGATO 1-A

Il Terzo Conto Energia. Francesco Trezza Responsabile Unità Conto Energia

DM 5 maggio Conto Energia. Guida alle applicazioni innovative finalizzate all integrazione architettonica del fotovoltaico

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Relatore: dott.ing. Fabrizio Bonemazzi Consigliere Azienda: GIFI. Contenuti: Conto energia 2011, cosa realmente cambia: limiti ed opportunità:

ENERGY RESOURCES MACERATA 1 S.R.L. Impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 3,600 MWp installato su terreno agricolo

EVOLUZIONE LEGISLATIVA Ing. Fabio Minchio

CONTO ENERGIA : TARIFFE INCENTIVANTI PER LA PRODUZIONE DA IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Il Terzo Conto Energia

Il Ministro dello Sviluppo Economico

SPECIFICA TECNICA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DI POTENZA NOMINALE NON. INFERIORE A 10 kw CONNESSI ALLA RETE

QUINTO CONTO ENERGIA

PROGETTO DEFINITIVO. PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 10 kwp DENOMINATO "Casa dell'energia" Mirano (VE)

Guida alle applicazioni innovative finalizzate all integrazione architettonica del fotovoltaico

Il fotovoltaico in Italia

RICHIESTA DI CONNESSIONE

Decreto Ministeriale 05 maggio 2011 Quarto conto energia

titolo e contenuto della tavola: IMPIANTI ELETTRICI STUDIO ING. MICHELE DESIATI

Luigi Alboreto. Quarto Conto Energia Cassino, 17 giugno 2012

REN Solution ENgineering Excellence for RENewable ENergy

Evoluzione del Conto Energia

4 CONTO ENERGIA (D.M. 05/05/2011)

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL

Impianto minieolico. Nome Impianto PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive di. concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio,

RIASSUNTO DECRETO 06/07/2012 QUINTO CONTO ENERGIA

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA GENERALITÀ

Roma, 23 luglio Alle CNA Regionali - Alle CNA Associazioni Provinciali - Alle UNIONI CNA LLSS

1. GENERALITÀ 2 2. PRESCRIZIONI GENERALI, NORME E REGOLAMENTI; 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 4 4. VERIFICHE CONCLUSIONI 14

Terzo Conto Energia (DM )

COMUNE DI VAZZOLA Regione del Veneto - Provincia di Treviso

Gli Incentivi alle Energie Rinnovabili e all'efficienza Energetica

Decreta: Art. 1. Valori limite di fabbisogno di energia primaria annua per la climatizzazione invernale

PROGETTO PROGETTO DEGLI IMPIANTI 08PI.Doc.03. DEFINITIVO PRIMO STRALCIO Relazione tecnica impianto elettrico pag. 1/7

NORME CEI Periodo di emissione: gennaio dicembre 2011 Selezione S017 Raccolta di Norme per Impianti elettrici, Atex, macchine e norme collegate

Sommario Analisi energetica e dimensionamento dell impianto... 2

La situazione normativa nazionale e internazionale

TITOLO I DISPOSIZIONI COMUNI

IL PROGETTO SOSTENIBILE: LA RISORSA SOLE - Milano 5/12/2003. INTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN EDILIZIA F.

esaenergie srl Il nuovo programma Conto Energia

n Fotovoltaico 5 INDICE

ANIE Energia I Sistemi di Accumulo al servizio dell autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica

AVVISO LEGALE. Il Ministro delle attività produttive di concerto con Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio

La normativa elettrica di riferimento per la progettazione dell impianto

ESTRATTO D.M. 5 luglio 2012 V CONTO ENERGIA

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia

DOCUMENTI NORMATIVI CEI PUBBLICATI NEL MESE DI LUGLIO 2017

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO CONNESSO ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE

ecco le risposte alle domande più frequenti

Progetti standard Chiarimenti operativi

Progetti standard Chiarimenti operativi

Approvato con deliberazione 2 agosto 2012, 339/2012/R/eel

Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare Decreto 6 agosto 2010

INFORMATIVA 01/2011. Il quarto Conto Energia

A4 INGEGNERIA STUDIO TECNICO ASSOCIATO INGG. BALDACCHINI, CAPPELLI, LO RUSSO, MALOSSI E TANI

PROGETTO DEFINITIVO. PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 4,14 kwp DENOMINATO Tetto Fotovoltaico 4,14 KW Su edificio

COMUNE DI LODÈ PROVINCIA DI NUORO

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA E QTE

Decreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole

SVILUPPO DELLA PRODUZIONE FOTOVOLTAICA RECENTI SVILUPPI E CONSIDERAZIONI. Dott. Diego Gavagnin

SCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM. Relazione Tecnica Specialistica Impianti Elettrici e Speciali

Alimentatore ca/ca 380/220 V 700 VA

Fase: Progetto: SCUOLA MEDIA INFERIORE "DON BOSCO" - loc. Maliseti REALIZZAZIONE NUOVA PALESTRA. Titolo:

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Art. 1. Finalità Art. 2. Definizioni b1) b2) b3)

IL QUINTO CONTO ENERGIA

Focus incentivi attuazione dei decreti e nuove regole del gioco sulle FER. Valenzano Davide Responsabile Attività Regolatorie e Monitoraggio

Newsletter n.79 Settembre Il Conto energia per il fotovoltaico dal 1 gennaio Approfondimento_38

Nuovo Conto Energia. aggiornato al 5 marzo 2007 ECO-ENERGIA:3000 MW FOTOVOLTAICO AL 2016; VIA LIBERA DECRETO

IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 25,56 kwp (RELAZIONE, PLANIMETRIE, SCHEMI UNIFILARI)

SPECIFICHE TECNICHE IMPIANTI FOTOVOLTAICI


ALLEGATO 1. a ) Pcc > (1 - Ptpv - 0,08) * Pnom * I / Istc

Transcript:

Pagina 1 di 3 Allegato 1 I moduli fotovoltaici devono essere provati e verificati da laboratori accreditati, per le specifiche prove necessarie alla verifica dei moduli, in conformita' alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Tali laboratori devono essere accreditati da Organismi di certificazione appartenenti all'ea (European Accreditation Agreement) o che abbiano stabilito accordi di mutuo riconoscimento con EA o in ambito ILAC (International Laboratory Accreditation Cooperation). Gli impianti fotovoltaici devono essere realizzati con componenti che assicurino l'osservanza delle prestazioni descritte nella Guida CEI 82-25. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il CEI aggiorna i parametri prestazionali indicati in tale Guida per tener conto dell'evoluzione tecnologica dei componenti fotovoltaici. In particolare, l'aggiornamento assicura che, in fase di avvio dell'impianto fotovoltaico, il rapporto fra l'energia o la potenza prodotta in corrente alternata e l'energia o la potenza producibile in corrente alternata (determinata in funzione dell'irraggiamento solare incidente sul piano dei moduli, della potenza nominale dell'impianto e della temperatura di funzionamento dei moduli) sia almeno superiore a 0,78 nel caso di utilizzo di inverter di potenza fino a 20 kw e 0,8 nel caso di utilizzo di inverter di potenza superiore, nel rispetto delle condizioni di misura e dei metodi di calcolo descritti nella medesima Guida CEI 82-25. Gli impianti fotovoltaici e i relativi componenti, le cui tipologie sono contemplate nel presente decreto, devono rispettare, ove di pertinenza, le prescrizioni contenute nelle seguenti norme tecniche, comprese eventuali varianti, aggiornamenti ed estensioni emanate successivamente dagli organismi di normazione citati: 1) normativa fotovoltaica: CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di media e bassa tensione; UNI 10349: Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici; UNI 8477: Energia solare - Calcolo degli apporti per applicazioni in edilizia - Valutazione dell'energia raggiante ricevuta; CEI EN 60904: Dispositivi fotovoltaici - Serie; CEI EN 61215 (CEI 82-8): Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto e omologazione del tipo; CEI EN 61646 (CEI 82-12): Moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri - Qualifica del progetto e approvazione di tipo; CEI EN 61724 (CEI 82-15): Rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici - Linee guida per la misura, lo scambio e l'analisi dei dati; CEI EN 61730-1 (CEI 82-27): Qualificazione per la sicurezza dei moduli fotovoltaici (FV) - Parte 1: Prescrizioni per la costruzione; CEI EN 61730-2 (CEI 82-28): Qualificazione per la sicurezza dei moduli fotovoltaici (FV) - Parte 2: Prescrizioni per le prove; CEI EN 62108 (CEI 82-30): Moduli e sistemi fotovoltaici a concentrazione (CPV) - Qualifica di progetto e approvazione di tipo; CEI EN 62093 (CEI 82-24): Componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di progetto in condizioni ambientali naturali; EN 62116 Test procedure of islanding prevention measures for utility-interconnected photovoltaic inverters; CEI EN 50380 (CEI 82-22): Fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici; CEI EN 50521 (CEI 82-31): Connettori per sistemi fotovoltaici - Prescrizioni di sicurezza e prove;

Pagina 2 di 3 CEI EN 50524 (CEI 82-34): Fogli informativi e dati di targa dei convertitori fotovoltaici; CEI EN 50530 (CEI 82-35): Rendimento globale degli inverter per impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica; EN 62446 (CEI 82-38): Grid connected photovoltaic systems - Minimum requirements for system documentation, commissioning tests and inspection; CEI 20-91: Cavi elettrici con isolamento e guaina elastomerici senza alogeni non propaganti la fiamma con tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua per applicazioni in impianti fotovoltaici; 2) altra normativa sugli impianti elettrici: CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici; CEI 0-16: Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica; CEI 11-20: Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuita' collegati a reti di I e II categoria; CEI EN 50438 (CEI 311-1): Prescrizioni per la connessione di micro-generatori in parallelo alle reti di distribuzione pubblica in bassa tensione; CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua; CEI EN 60099-1 (CEI 37-1): Scaricatori - Parte 1: scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per sistemi a corrente alternata; CEI EN 60439 (CEI 17-13): Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT), serie; CEI EN 60445 (CEI 16-2): Principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremita' dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico; CEI EN 60529 (CEI 70-1): Gradi di protezione degli involucri (codice IP); CEI EN 60555-1 (CEI 77-2): Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: definizioni; CEI EN 61000-3-2 (CEI 110-31): Compatibilita' elettromagnetica (EMC) - Parte 3: limiti - Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso < = 16 A per fase); CEI EN 62053-21 (CEI 13-43): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari - Parte 21: contatori statici di energia attiva (classe 1 e 2); CEI EN 62053-23 (CEI 13-45): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari - Parte 23: contatori statici di energia reattiva (classe 2 e 3); CEI EN 50470-1 (CEI 13-52): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Parte 1: prescrizioni generali, prove e condizioni di prova - Apparato di misura (indici di classe A, B e C); CEI EN 50470-3 (CEI 13-54): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Parte 3: prescrizioni particolari - Contatori statici per energia attiva (indici di classe A, B e C); CEI EN 62305 (CEI 81-10): Protezione contro i fulmini, serie; CEI 81-3: Valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato; CEI 20-19: Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V; CEI 20-20: Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V; CEI 13-4: Sistemi di misura dell'energia elettrica - Composizione, precisione e verifica;

Pagina 3 di 3 CEI UNI EN ISO/IEC 17025:2008: Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura. Nel caso di impianti fotovoltaici di cui all'art. 3, comma 1, lettera f), in deroga alle certificazioni sopra richieste, sono ammessi moduli fotovoltaici non certificati secondo le norme CEI EN 61215 (per moduli in silicio cristallino) o CEI EN 61646 (per moduli a film sottile) solo se non siano commercialmente disponibili prodotti certificati che consentano di realizzare il tipo di integrazione progettato per lo specifico impianto. In questo caso e' richiesta una dichiarazione del costruttore che il prodotto e' progettato e realizzato per poter superare le prove richieste dalla norma CEI EN 61215 o CEI EN 61646. La dichiarazione dovra' essere supportata da certificazioni rilasciate da un laboratorio accreditato, ottenute su moduli similari. Tale laboratorio dovra' essere accreditato EA (European Accreditation Agreement) o dovra' aver stabilito accordi di mutuo riconoscimento con EA o in ambito ILAC. Nel caso di impianti fotovoltaici di cui all'art. 3, comma 1, lettera r), in deroga alle certificazioni sopra richieste e fino al 31 dicembre 2012, sono ammessi moduli e assiemi di moduli fotovoltaici a concentrazione non certificati secondo la norma CEI EN 62108 nel solo caso in cui sia stato avviato il processo di certificazione e gli stessi abbiano gia' superato con successo le prove essenziali della Guida CEI 82-25 al fine di assicurare il rispetto dei requisiti tecnici minimi di sicurezza e qualita' del prodotto ivi indicati. In questo caso e' richiesta una dichiarazione del costruttore che il prodotto e' in corso di certificazione ai sensi della CEI EN 62108. La dichiarazione dovra' essere supportata da certificazioni rilasciate da un laboratorio accreditato, attestanti il superamento dei requisiti tecnici minimi di sicurezza e qualita' del prodotto indicati nella Guida CEI 82-25. Tale laboratorio dovra' essere accreditato EA (European Accreditation Agreement) o dovra' aver stabilito accordi di mutuo riconoscimento con EA o in ambito ILAC. Per la connessione degli impianti fotovoltaici alla rete elettrica si applica quanto prescritto nella deliberazione n. 99/08 (Testi integrato delle connessioni attive) dell'autorita' per l'energia elettrica e il gas e successive modificazioni. Si applicano inoltre, per quanto compatibili con le norme sopra citate, i documenti tecnici emanati dai gestori di rete. Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.

Pagina 1 di 1 Allegato 2 MODALITA' DI POSIZIONAMENTO DEI MODULI SUGLI EDIFICI AI FINI DELL'ACCESSO ALLA CORRISPONDENTE TARIFFA 1. Ai fini dell'accesso alla tariffa pertinente, i moduli devono essere posizioni su un edificio cosi' come definito dall'art. 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, e successive modificazioni, e ricadente in una delle categorie di cui all'art. 3 del medesimo decreto secondo le seguenti modalita': ----------- 1 Moduli fotovoltaici Qualora sia presente una balaustra installati su tetti perimetrale, la quota massima, piani ovvero su riferita all'asse mediano dei moduli coperture con pendenze fotovoltaici, deve risultare non fino a 5. superiore all'altezza minima della stessa balaustra. Qualora non sia presente una balaustra perimetrale l'altezza massima dei moduli rispetto al piano non deve superare i 30 cm. ----------- 2 Moduli fotovoltaici I moduli devono essere installati in installati su tetti a modo complanare alla superficie del falda. tetto con o senza sostituzione della medesima superficie. ----------- 3 Moduli fotovoltaici I moduli devono essere installati in installati su tetti modo complanare al piano tangente aventi caratteristiche o ai piani tangenti del tetto, con una diverse da quelli di cui tolleranza di piu' o meno 10 gradi. ai punti 1 e 2. ----------- 4 Moduli fotovoltaici I moduli sono collegati alla facciata installati in qualita' al fine di produrre ombreggiamento e di frangisole. schermatura di superfici trasparenti. ----------- 2. Non rientrano nella definizione di edificio le pergole, le serre, le tettoie, le pensiline, le barriere acustiche e le strutture temporanee comunque denominate. 3. Il GSE aggiorna entro il 1 luglio 2011 la guida di dettaglio sulle modalita' di posizionamento dei moduli fotovoltaici sugli edifici. Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.

Pagina 1 di 1 Allegato 3 MODALITA' DI RICHIESTA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO, DI CERTIFICAZIONE DI FINE LAVORI E DI CONCESSIONE DELLA TARIFFA INCENTIVANTE. La richiesta di iscrizione al registro e la richiesta per la concessione della tariffa incentivante, unitamente alla documentazione specifica prevista ai paragrafi successivi, deve essere firmata dal soggetto responsabile, e inviata al GSE esclusivamente tramite il portale informatico predisposto dal GSE sul proprio sito www.gse.it Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.

Pagina 1 di 2 Allegato 3-A 1. Documentazione per la richiesta di iscrizione al registro: a) progetto definitivo dell'impianto; b) copia del pertinente titolo autorizzativo, vale a dire di uno dei seguenti titoli: b1) autorizzazione unica di cui all'art. 12 del decreto legislativo n. 387 del 2003; b2) denuncia di inizio attivita' conforme all'art. 23, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 ove applicabile, ovvero dichiarazione di procedura abilitativa semplificata conforme all'art. 6, comma 7, del decreto legislativo n. 28 del 2011, entrambi recanti data antecedente di almeno 30 giorni rispetto a quella di invio; b3) copia della comunicazione relativa alle attivita' in edilizia libera, di cui ai paragrafi 11 e 12 delle linee guida adottate ai sensi dell'art. 12, comma 10, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; b4) copia del provvedimento autorizzativo rilasciato ai sensi del secondo periodo del comma 7 dell'art. 5 del decreto interministeriale 19 febbraio 2007, come vigente fino alla data di entrata in vigore del decreto interministeriale 6 agosto 2010; b5) copia della Segnalazione certificata di inizio attivita' - SCIA, di cui all'art. 49 della legge 30 luglio 2010, n. 122; c) dichiarazione del comune competente, attestante che la denuncia di inizio attivita' o dichiarazione di procedura abilitativa semplificata di cui al punto b2), ovvero la comunicazione di cui al punto b3), costituisce titolo idoneo alla realizzazione dell'impianto; d) copia della soluzione di connessione dell'impianto alla rete elettrica, redatta dal gestore di rete e accettata dal soggetto interessato; e) certificato di destinazione d'uso del terreno con indicazione delle particelle catastali interessate, qualora i moduli dell'impianto siano collocati a terra; f) nel caso di impianti con moduli collocati a terra in aree agricole per i quali non trova applicazione il comma 6 dell'art. 10 del decreto legislativo n. 28 del 2011: f1) documentazione idonea a dimostrare quale sia la superficie del terreno agricolo nella disponibilita' del proponente e quale sia la superficie dello stesso terreno destinata all'installazione dei moduli fotovoltaici, intentendosi per tale la superficie individuata dal perimetro al cui interno ricadono i moduli fotovoltaici; f2) nel caso in cui su un terreno appartenente al medesimo proprietario, ovvero a un soggetto che ne ha la disponibilita', siano installati piu' impianti, dovra' essere altresi' prodotta documentazione idonea a dimostrare che la distanza minima tra i punti piu' vicini dei perimetri al cui interno ricadono i moduli fotovoltaici e' non inferiore a 2 km; g) nel caso di applicazione del comma 5 dell'art. 10 del decreto legislativo n. 28 del 2011, la classificazione di terreno abbandonato da almeno cinque anni deve essere dimostrata mediante esibizione della notifica ai proprietari effettuata dalla regione ai sensi dell'art. 4 della legge 4 agosto 1978, n. 440; h) data presunta di entrata in esercizio dell'impianto.

Pagina 2 di 2 Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.

Pagina 1 di 2 Allegato 3-B Di seguito vengono riportate le condizioni che andranno verificate e certificate dal gestore di rete. Definizione di fine lavori per l'impianto fotovoltaico. 1. Fine lavori dal punto di vista strutturale. Oltre ai lavori che determinano la funzionalita' elettrica, nel seguito descritti dettagliatamente, e' necessario che siano completate tutte le opere edili e architettoniche connesse all'integrazione tra l'impianto e il manufatto in cui esso e' inserito, in riferimento alla specifica tipologia installativa per la quale sara' richiesta al GSE la pertinente tariffa. L'impianto deve possedere gia' al momento della dichiarazione di fine lavori le caratteristiche necessarie per il riconoscimento di impianto su edificio, cosi' come indicato nelle regole tecniche del GSE. 2. Fine lavori dal punto di vista elettrico. Si adottano le definizioni di impianto di produzione e di impianto per la connessione del Testo integrato delle connessioni attive (TICA) - delibera AEEG ARG/elt 125/10 e con il suo allegato A, recante «Modifiche e integrazioni alla deliberazione dell'autorita' per l'energia elettrica e il gas ARG/elt 99/08 in materia di condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione». Impianto di produzione e' l'insieme delle apparecchiature destinate alla conversione dell'energia fornita da una qualsiasi fonte di energia primaria in energia elettrica. Esso comprende l'edificio o gli edifici relativi a detto complesso di attivita' e l'insieme, funzionalmente interconnesso: delle opere e dei macchinari che consentono la produzione di energia elettrica; dei gruppi di generazione dell'energia elettrica, dei servizi ausiliari di impianto e dei trasformatori posti a monte del/dei punto/punti di connessione alla rete con obbligo di connessione di terzi. L'interconnessione funzionale consiste nella presenza e nell'utilizzo di opere, sistemi e componenti comuni finalizzati all'esercizio combinato e/o integrato degli elementi interconnessi, quale a titolo esemplificativo convertitori di tensione, trasformatori di adattamento/isolamento, eventuali trasformatori elevatori, cavi di collegamento, ecc. In particolare per un impianto fotovoltaico devono risultare installati ed elettricamente collegati i seguenti componenti: moduli fotovoltaici, strutture di sostegno, convertitori di tensione, cavi di collegamento tra i componenti d'impianto, dispositivi di protezione, quadri elettrici, dispositivi di isolamento, adattamento e sezionamento, quadro per la posa del misuratore di produzione. Ciascun impianto puo' a sua volta essere suddiviso in una o piu' sezioni. Queste, a loro volta, sono composte da uno o piu' gruppi di generazione. Inoltre e' possibile distinguere, con riferimento all'impianto per la connessione: impianto di rete per la connessione e' la porzione d'impianto per la connessione di competenza del gestore di rete, compresa tra il punto d'inserimento sulla rete esistente e il punto di connessione; impianto di utenza per la connessione e' la porzione d'impianto per la connessione la cui realizzazione, gestione, esercizio e manutenzione rimangono di competenza del richiedente. L'impianto d'utenza per la connessione, a sua volta, puo' essere distinto in: una parte interna al confine di proprieta' dell'utente a cui e'

Pagina 2 di 2 asservita la connessione fino al medesimo confine di proprieta' o al punto di connessione qualora interno al predetto confine di proprieta'; una parte compresa tra il confine di proprieta' dell'utente a cui e' asservita la connessione e il punto di connessione. Nel caso il punto in cui il punto di connessione e' interno al confine di proprieta', tale parte non e' presente. Per gli impianti che possono essere connessi sulla rete di bassa tensione, il soggetto responsabile predispone l'uscita del/dei convertitori o trasformatori di adattamento/isolamento per il collegamento alla rete. Per gli impianti di taglia superiore, collegati alla media o alta tensione, e' necessario includere nelle attivita' di fine lavori anche la/e cabina/e di trasformazione utili per l'elevazione di tensione. Dovranno, pertanto, essere completati tutti i locali misure, i locali inverter e tutte le opere edili correlate alle cabine di trasformazione. Deve, infine, essere stato realizzato l'impianto di utenza per la connessione di competenza del richiedente. La definizione di fine lavori non comprende l'impianto di rete per la connessione. Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.

Pagina 1 di 1 Allegato 3-C 2. Documentazione da trasmettere alla data di entrata in esercizio: a) domanda di concessione della tariffa incentivante con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'; a1) una relazione contenente tutte le informazioni tecniche e documentali necessarie a valutare la conformita' dei componenti e dell'impianto agli allegati 1 e 2 al presente decreto; a2) documentazione di cui all'allegato 3-A; tale documentazione non e' dovuta qualora sia gia' stata trasmessa ai fini della iscrizione ai registri; a3) certificato antimafia del soggetto responsabile; b) scheda tecnica finale d'impianto; c) elenco dei moduli fotovoltaici, con relativi numeri di serie, e dei convertitori (inverter) CC/CA; d) cinque diverse fotografie volte a fornire, attraverso diverse inquadrature, una visione completa dell'impianto, dei suoi particolari e del quadro di insieme in cui si inserisce; e) schema elettrico unifilare dell'impianto con indicazioni di: numero delle stringhe e numero dei moduli per stringa; eventuali dispositivi di protezione lato corrente continua esterni all'inverter; numero di inverter e modalita' di collegamento delle uscite degli inverter; eventuali dispositivi di protezione lato corrente alternata esterni all'inverter; contatori dell'energia prodotta e/o prelevata/immessa dalla rete elettrica di distribuzione; punto di collegamento alla rete indicando in dettaglio gli organi di manovra e protezione presenti nonche' gli eventuali punti di derivazione dei carichi; presenza di gruppi elettrogeni, gruppi di continuita' (UPS), sistemi di accumulo e di eventuali altre fonti di generazione; f) copia della comunicazione con la quale il gestore della rete ha notificato al soggetto responsabile il codice POD; g) copia dei verbali di attivazione dei contatori di misura dell'energia prodotta e di connessione alla rete elettrica; h) esclusivamente per impianti di potenza superiore a 20 kw, l'impegno a trasmettere al GSE, secondo modalita' previste nelle regole tecniche di cui all'art. 8, comma 9, copia del verbale di verifica di primo impianto rilasciato dall'agenzia delle dogane oppure, se l'impianto immette tutta l'energia prodotta nella rete, copia della comunicazione fatta all'agenzia delle dogane sulle caratteristiche dell'impianto (circolare 17/D del 28 maggio 2007 dell'agenzia delle dogane: disposizione applicative del decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 26). Tale comunicazione puo' essere trasmessa anche nei tre mesi successivi alla data di entrata in esercizio; i) esclusivamente per impianti di potenza superiore a 6 kw: relazione generale, che descriva i criteri progettuali e le caratteristiche dell'impianto; almeno un disegno planimetrico atto ad identificare con chiarezza la disposizione dell'impianto, dei principali tracciati elettrici e delle principali apparecchiature. Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.

Pagina 1 di 1 Allegato 4 CARATTERISTICHE E MODALITA' DI INSTALLAZIONE PER L'ACCESSO AL PREMIO PER APPLICAZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA. 1. Caratteristiche costruttive. Al fine di accedere alla tariffa di cui al titolo III del presente decreto, i moduli e i componenti dovranno avere, almeno, tutte le seguenti caratteristiche: 1. moduli non convenzionali e componenti speciali, sviluppati specificatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici di edifici quali: a) coperture degli edifici; b) superfici opache verticali; b) superfici trasparenti o semitrasparenti sulle coperture; c) superfici apribili e assimilabili quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili comprensive degli infissi; 2. moduli e componenti che abbiano significative innovazioni di carattere tecnologico; 3. moduli progettati e realizzati industrialmente per svolgere, oltre alla produzione di energia elettrica, funzioni architettoniche fondamentali quali: a. protezione o regolazione termica dell'edificio. Ovvero il componente deve garantire il mantenimento dei livelli di fabbisogno energetico dell'edificio ed essere caratterizzato da trasmittanza termica comparabile con quella del componente architettonico sostituito; b. moduli progettati per garantire tenuta all'acqua e conseguente impermeabilizzazione della struttura edilizia sottesa; c. moduli progettati per garantire tenuta meccanica comparabile con l'elemento edilizio sostituito. 2. Modalita' di installazione. Al fine di accedere alla tariffa di cui al titolo III del presente decreto, i moduli e i componenti dovranno, almeno, essere installati secondo le seguenti modalita': 1. i moduli devono sostituire componenti architettonici degli edifici; 2. i moduli devono comunque svolgere una funzione di rivestimento di parti dell'edificio, altrimenti svolta da componenti edilizi non finalizzati alla produzione di energia elettrica; 3. da un punto di vista estetico, il sistema fotovoltaico deve comunque inserirsi armoniosamente nel disegno architettonico dell'edificio. Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.

Pagina 1 di 6 Allegato 5 IMPIANTI DI CUI AL TITOLO II Tariffe per l'anno 2011 1. Per i mesi di giugno, luglio e agosto 2011 le tariffe sono individuate dalla tabella 1: Tabella 1 Parte di provvedimento in formato grafico 2. Per i mesi da settembre a dicembre 2011 le tariffe sono individuate dalla tabella 2: Tabella 2 Parte di provvedimento in formato grafico Tariffe per l'anno 2012 3. Per il primo e secondo semestre 2012 le tariffe sono individuate dalla tabella 3: Tabella 3 Parte di provvedimento in formato grafico Tariffe per l'anno 2013 e per i periodi successivi 4. A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull'energia immessa nel sistema elettrico. Sulla quota di energia autoconsumata e' attribuita una tariffa specifica. Le nuove tariffe sono individuate dalla tabella 4: Tabella 4 Parte di provvedimento in formato grafico 5. Le riduzione programmate per i semestri successivi sono individuate dalla tabella 5 e sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente:

Pagina 2 di 6 Tabella 5 Parte di provvedimento in formato grafico 6. Le tariffe di ciascun semestre possono essere ulteriormente ridotte rispetto a quanto previsto dalla tabella 5 sulla base del costo annuo imputabile agli impianti che entrano in esercizio nel periodo di osservazione. La riduzione aggiuntiva eventualmente applicata e' stabilita, nel solo caso in cui risulti C > C 0, sulla base della formula riportata: dove: C - C 0 d = d + ------ x d eff,i i C i+l 0 d eff, i = riduzione % effettiva per il semestre i; d i = riduzione programmata per il semestre i; d i+1 = riduzione programmata per il semestre i+1; C= Costo annuo della potenza installata nel periodo di osservazione; C 0 = Costo indicativo annuo della potenza obiettivo del semestre precedente il semestre i, stabilito dall'art. 4. 7. Il periodo di osservazione e' il periodo di 6 mesi antecedenti, rispettivamente, il 1 maggio per il 1 semestre di ciascun anno e il 1 novembre per il 2 semestre di ciascun anno. 8. Il GSE comunica, entro 3 giorni dalla fine di ciascun periodo di osservazione, le riduzioni per il semestre successivo. IMPIANTI DI CUI AL TITOLO III Tariffe per l'anno 2011 9. Le tariffe per gli impianti che entrano in esercizio a decorrere dal 1 giugno 2011 sono individuate dalla tabella 6: Tabella 6 Intervallo di potenza Tariffa corrispondente [kw] [ /kwh] 1 <= P <= 20 0,427 20 < P <= 200 0,388 P > 200 0,359 Tariffe per l'anno 2012

Pagina 3 di 6 10. Le tariffe per il primo e secondo semestre del 2012 sono individuate dalla tabella 7: Tabella 7 1 semestre 2012 2 semestre 2012 Intervallo di Tariffa Tariffa potenza corrispondente corrispondente [kw] [ /kwh] [ /kwh] 1 <= P <= 20 0,418 0,410 20 < P <= 200 0,380 0,373 P > 200 0,352 0,345 Tariffe per l'anno 2013 e per i periodi successivi 11. A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull'energia immessa nel sistema elettrico. Sulla quota di energia autoconsumata e' attribuita una tariffa specifica. Le nuove tariffe sono individuate dalla tabella 8: Tabella 8 Intervallo di Tariffa Tariffa potenza onnicomprensiva autoconsumo [kw] [kwh] [ /kwh] 1 <= P <= 20 0,543 0,398 20 < P <= 200 0,464 0,361 P > 200 0,432 0,334 12. Le riduzione programmate per i semestri successivi sono individuate dalla tabella 9 e sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente: Tabella 9 -- 1 semestre 2 semestre -- 2013 3% -- 2014 4% 4%

Pagina 4 di 6 -- 13. Le tariffe di ciascun semestre possono essere ulteriormente ridotte rispetto a quanto previsto dalla tabella 9 sulla base del costo annuo imputabile agli impianti che entrano in esercizio nel periodo di osservazione. La riduzione aggiuntiva eventualmente applicata e' stabilita, nel solo caso in cui risulti C > C 0, sulla base della formula riportata: dove: C - C 0 d = d + ------ x d eff,i i C i+l 0 d eff, i = riduzione % effettiva per il semestre i; d i = riduzione programmata per il semestre i; d i+1 = riduzione programmata per il semestre i+1; C= Costo annuo della potenza installata nel periodo di osservazione; C 0 = Costo indicativo annuo della potenza obiettivo del semestre precedente il semestre i, stabilito dall'art. 4. 14. Il periodo di osservazione e' il periodo di 6 mesi antecedenti, rispettivamente, il 1 maggio per il 1 semestre di ciascun anno e il 1 novembre per il 2 semestre di ciascun anno. 15. Il GSE comunica, entro 3 giorni dalla fine di ciascun periodo di osservazione, le riduzioni per il semestre successivo. 16. A decorrere dal 2015 gli impianti di cui al titolo III accedono alle tariffe previste per gli impianti di cui al titolo II, concorrendo alla formazione dei livelli di costo e degli obiettivi indicativi di potenza di cui alla tabella 1.2 dell'art. 4. Resta fermo il rispetto delle condizioni individuate dallo stesso titolo III. IMPIANTI DI CUI AL TITOLO IV Tariffe per l'anno 2011 17. Le tariffe per gli impianti che entrano in esercizio a decorrere dal 1 giugno 2011 sono individuate dalla tabella 10: Tabella 10 Intervallo di potenza Tariffa corrispondente [kw] [ /kwh] 1 <= P <= 200 0,359 200 < P <= 1000 0,310

Pagina 5 di 6 P > 1000 0,272 Tariffe per l'anno 2012 18. Le tariffe per il primo e secondo semestre del 2012 sono individuate dalla tabella 11: Tabella 11 1 semestre 2012 2 semestre 2012 Intervallo di Tariffa Tariffa potenza corrispondente corrispondente [kw] [ /kwh] [ /kwh] 1 <= P <= 200 0,352 0,345 200 < P <= 1000 0,304 0,298 P > 1000 0,266 0,261 Tariffe per l'anno 2013 e per i periodi successivi 19. A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull'energia immessa nel sistema elettrico. Sulla quota di energia autoconsumata e' attribuita una tariffa specifica. Le nuove tariffe sono individuate dalla tabella 12: Tabella 12 Tariffa Tariffa onnicomprensiva autoconsumo [kw] [kwh] [ /kwh] 1 <= P <= 200 0,437 0,334 200 < P <= 1000 0,387 0,289 P > 1000 0,331 0,253 20. Le riduzione programmate per i semestri successivi sono individuate dalla tabella 13 e sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente: Tabella 13 --

Pagina 6 di 6 1 semestre 2 semestre -- 2013 3% -- 2014 4% 4% -- 21. Le tariffe di ciascun semestre possono essere ulteriormente ridotte rispetto a quanto previsto dalla tabella 13 sulla base del costo annuo imputabile agli impianti che entrano in esercizio nel periodo di osservazione. La riduzione aggiuntiva eventualmente applicata e' stabilita, nel solo caso in cui risulti C > C 0, sulla base della formula riportata: dove: C - C 0 d = d + ------ x d eff,i i C i+l 0 d eff, i = riduzione % effettiva per il semestre i; d i = riduzione programmata per il semestre i; d i+1 = riduzione programmata per il semestre i+1; C= Costo annuo della potenza installata nel periodo di osservazione; C 0 = Costo indicativo annuo della potenza obiettivo del semestre precedente il semestre i, stabilito dall'art. 4. 22. Il periodo di osservazione e' il periodo di 6 mesi antecedenti, rispettivamente, il 1 maggio per il 1 semestre di ciascun anno e il 1 novembre per il 2 semestre di ciascun anno. 23. Il GSE comunica, entro 3 giorni dalla fine di ciascun periodo di osservazione, le riduzioni per il semestre successivo. 24. A decorrere dal 2015 gli impianti di cui al titolo IV accedono alle tariffe previste per gli impianti di cui al titolo II, concorrendo alla formazione dei livelli di costo e degli obiettivi indicativi di potenza di cui alla tabella 1.2 dell'art. 4. Resta fermo il rispetto delle condizioni individuate dallo stesso titolo III. Chiudi Elenco G.U. Sommario G.U.