GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE: Diritti e Doveri
- Vigilanza venatoria - La vigilanza sull'applicazione delle leggi sulla caccia (art.27, Legge157/92) è affidata a: Guardie Venatorie della Provincia Carabinieri Corpo Forestale dello Stato Polizia di Stato Guardia di Finanza Polizia Municipale Guardie Giurate Venatorie Volontarie, di associazioni ambientaliste e venatorie (G.G.V.V.)
Gli agenti di vigilanza sono considerati pubblici ufficiali e ad essi spetta il compito della sorveglianza sulla caccia Alle G.G.V.V. è assolutamente vietata l'attività venatoria durante l'esercizio delle proprie funzioni
- Nomina e numero G.G.V.V. - La qualifica di Guardia Venatoria Volontaria può essere concessa solo a coloro che posseggono l'attestato d'idoneità rilasciato dall' Amministrazione Provinciale Il numero massimo di G.G.V.V. nominate ed operanti nella Provincia di Asti è individuato in 93 unità (1 ogni 1.500 ettari di superficie agro-silvo-pastorale)
- Requisiti per la nomina - La qualifica di Guardia Giurata in materia venatoria può essere concessa, su richiesta, a coloro che siano in possesso di specifiche attestazioni di idoneità e conseguite della partecipazione ad un corso di preparazione ed al superamento di un esame finale, ai sensi della normativa nazionale e regionale
è necessario inoltre: avere cittadinanza italiana o essere cittadino U.E. con residenza in Italia avere raggiunto la maggiore età (anni 18 ai sensi dell art. 1 L.08/03(1975 nr. 39) essere almeno in possesso del titolo di studio della scuola dell obbligo non trovarsi nelle condizioni previste dall art. 11 T.U.L.P.S. essere in possesso dell idoneità psico fisica allo svolgimento dell attività di G.G.V. accertata dal Servizio di medicina Legale della A.S.L. ex. Art. 1 D.M Ministero della Sanità 28/08/1998 con la metodologia requisiti del porto di fucile uso caccia
sono esonerati dai corsi le persone che hanno svolto in precedenza attività lavorativa di Agente di vigilanza venatoria e/o pesca in qualità di dipendente della Provincia di Asti i riconoscimenti delle nomine sono soggetti al rinnovo biennale nel caso in cui la qualifica a G.G.V.V. sia scaduta da più di cinque anni, la stessa potrà essere nuovamente rilasciata dalla Provincia solo previa partecipazione da parte dell interessato ad un corso di aggiornamento organizzato ai sensi dalle disposizioni vigenti
successivamente alla nomina la Guardia Giurata deve prestare giuramento di rito; copia di tale giuramento dovrà essere trasmessa o consegnata al Corpo di Vigilanza Provinciale sono esonerate dal prestare il giuramento le Guardie Giurate già in possesso di nomina conseguita presso altre Province, Enti, ecc. alle quali venga riconosciuta la qualifica di Guardia Giurata per l'espletamento dell'attività di vigilanza anche in Provincia di Asti
- Disponibilità minima annuale - Ciascuna G.G.V.V. deve garantire durante l anno la disponibilità ad effettuare almeno n. 100 ore complessivamente di servizio programmato effettivo declinabile in una o più delle seguenti attività: servizio di vigilanza sul territorio (almeno 50 ore) servizio per le operazioni di cattura servizio per la conduzione delle battute di contenimento servizio per censimenti servizio per il supporto tecnico- logistico in attività specifiche richieste
Le Associazioni trasmettono alla Provincia, entro il 30/6 ed il 31/12 di ogni anno, una relazione attestante lo svolgimento dei suddetti servizi da parte di ogni singola G.G.V.V. di appartenenza Ogni G.G.V.V. dovrà obbligatoriamente comunicare, in Ogni G.G.V.V. dovrà obbligatoriamente comunicare, in anticipo a mezzo di redazione di appositi programmi di servizio vigilanza, l attività che intende svolgere per il mese successivo. Tale programma dovrà essere predisposto dall Associazione di appartenenza e comunicato all Ufficio Provinciale Vigilanza Faunistico- Ambientale con congruo anticipo
- Divisa - Le Guardie Venatorie Volontarie durante il servizio devono indossare sempre la divisa; in mancanza dovranno temporaneamente indossare una pettorina che le renda facilmente riconoscibili, sulla quale dovrà essere apposta, in maniera ben visibile, da ambo i lati, oltre al distintivo dell Associazione approvato dall Ufficio Territoriale di Governo, la dicitura inerente alla tipologia di vigilanza a cui la Guardia Giurata Volontaria è preposta
- Livelli di responsabilità - Al fine di uniformare la materia sul territorio di competenza, sono riconosciuti tre livelli diversi di responsabilità gerarchica delle G.G.V.V. all interno delle singole organizzazioni e associazioni: RESPONSABILE DEL SERVIZIO, cui fa riferimento l operato di tutte le G.G.V.V. dell associazione COORDINATORE TERRITORIALE, cui fa riferimento l operato delle G.G.V.V. dell associazione di un settore della Provincia GUARDIA
- Sanzioni - Nell esercizio delle attività di servizio, le G.G.V. operano con la medesima responsabilità che vige in capo alle forze istituzionali di vigilanza e il loro comportamento può essere oggetto di valutazione La guardia giurata volontaria che viola i doveri del servizio e quelli indicati nell articolo precedente è soggetta alle seguenti sanzioni di natura disciplinare: ammonimento sospensione revoca
Con l ammonimento vengono punite lievi mancanze non abituali od omissioni di lieve entità causate da negligenza La sospensione temporanea dal servizio consiste nell allontanamento dal servizio per un periodo da 1 a 6 mesi La sospensione temporanea comporta il ritiro temporaneo della tessera di riconoscimento La revoca della nomina a guardia giurata volontaria è comminata quando la mancanza è particolarmente grave o vi è la commissione di più infrazioni entro l'anno solare ovvero si configuri la ripetizione di una condotta riprovevole già sanzionata con la sospensione temporanea dal servizio
Ogni G.V.V. è sempre e comunque responsabile penalmente dell'attività svolta Per le Guardie Volontarie che si rendono responsabili di violazioni e/o di accertata irregolarità nello svolgimento del servizio verranno adottati provvedimenti dal Dirigente del Servizio su segnalazione del Comandante del Corpo di Polizia Provinciale: sospensione del Decreto di Guardia Venatoria Volontaria per un periodo massimo di 6 mesi in caso di accertata irregolarità nello svolgimento dei compiti assegnati
revoca del Decreto di Guardia Venatoria Volontaria ove si tratti di irregolarità particolarmente gravi (in caso di persistente, accertata inattività; di accertata falsità di dichiarazioni rese in sede di richiesta di riconoscimento o convalida nonché nei casi di mancata partecipazione alle attività coordinate dal Corpo di Polizia Provinciale per due anni consecutivi) Alle Guardie Volontarie che durante l'esercizio venatorio commettano violazioni della normativa di caccia verrà altresì revocato il Decreto di Guardia Giurata
- Servizi e norme comportamentali dei volontari - Ogni Guardia Venatoria Volontaria deve: mantenere un comportamento sempre corretto ed obiettivo in ogni circostanza durante il servizio di vigilanza indossare, se in dotazione, la divisa assegnata dall'associazione e/o nucleo di appartenenza con relativo contrassegno di identificazione, se questo non è assegnato deve essere sempre riconoscibile qualificarsi sempre, prima di iniziare ogni controllo e/o approccio con l'utenza
redigere con cura i verbali di riferimento, sul luogo e nell'immediatezza dell'accaduto, ove possibile in presenza del diretto interessato raccogliendone le dichiarazioni rilasciare copia del verbale di riferimento al trasgressore e nel caso in cui, per causa di forza maggiore, sia impossibile rilasciare copia del verbale deve: motivarne la ragione per iscritto, sul verbale stesso garantire, tramite il proprio responsabile, l'inoltro dei verbali di riferimento redatti (entro 20 giorni) al Corpo di Polizia Provinciale compilare per esteso, con diligenza, il foglio di servizio giornaliero nel quale dovranno essere annotati con completezza i fatti salienti delle operazioni compiute
segnalare agli uffici competenti ogni notizia, fatto o elemento di conoscenza che si ritenga utile per la prevenzione e la repressione degli illeciti amministrativi e/o penali (questi ultimi da trasmettere immediatamente all' A.G.) e per la tutela dell'ambiente, del territorio e del patrimonio pubblico osservare il segreto d'ufficio osservare quanto disposto dalle leggi e regolamenti nazionali, regionali e provinciali garantire ed assicurare di prestare servizio per almeno 10 ore mensili
I soggetti preposti alla vigilanza venatoria ai sensi dell articolo 27 della Legge 157/92, possono chiedere a qualsiasi persona trovata in possesso di armi o arnesi atti alla caccia, in esercizio o in attitudine di caccia, l esibizione: della licenza di porto di fucile per uso di caccia del tesserino (art. 12 comma 12, Legge 157/92) del contrassegno della polizza assicurativa della fauna selvatica abbattuta o catturata
se gli agenti esercitano funzioni di polizia giudiziaria sequestrano armi, mezzi di caccia, selvaggina, esclusi il cane e i richiami vivi se gli agenti non esercitano funzioni di polizia giudiziaria redigono solo verbali da trasmettere all Ente da cui dipendono e all Autorità competente
- Registro delle Guardie Venatorie Volontarie - Presso l Ufficio Faunistico-Venatorio della Provincia è istituito,anche su supporto informatico, un apposito Registro delle Guardie Volontarie Per ogni Guardia vengono annotati dati anagrafici curriculum di servizio estremi dell atto di nomina l Associazione di appartenenza titoli e corsi di perfezionamento e/o di aggiornamento numero di giornate annue dedicate all attività di volontariato eventuali sanzioni subite
Ogni Guardia Giurata Volontaria che intenda svolgere Vigilanza Venatoria Ambientale sul territorio Provinciale, deve richiedere l iscrizione al Registro delle Guardie Volontarie della Provincia e pertanto al servizio di vigilanza volontaria La vigilanza volontaria deve essere svolta in pattuglia da almeno due Guardie Volontarie Le Associazioni di appartenenza delle G.G.V.V. stipulano apposite coperture assicurative relative agli infortuni e responsabilità civile verso terzi