23 febbraio: buon compleanno



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Transcript:

www.rotary2090.info Rotary il mensile del DISTRetto 2090 Abruzzo Marche Molise Umbria Albania Essere & Fare Rotary ANNO XVI - Gennaio-febbraio 2010 n. 126 23 febbraio: buon compleanno Rotary IN questo numero: Lettere del governatore - Cardiochirurgia infantile a Lusaka - Premio siti internet - La Sotto-commissione Rotaract - RYLA: il commiato - Acqua: donna e affascinante - Solidarietà a L Aquila - Il Salvapolio - Fascino del Molise - Trovare il lavoro che piace

Gennaio-Febbraio 2010 - numero 126 Rotary Periodico mensile fondato da Ennio Vincenti - Autorizz. Tribunale di Teramo n. 364 del 27/10/1994 - Stampa Linea Grafica snc Via dell Industria, 12/D - 63033 Centobuchi (Monteprandone) Editore Rotary International Distretto 2090 - Governatore pro tempore 2009-2010 Giuseppe Ferruccio Squarcia - Direttore responsabile Mauro Bignami - Redazione Corso Mazzini, 89-63100 Ascoli Piceno - Pubblicazione non in vendita ma distribuita gratuitamente ai soci dei Rotary Club del Distretto 2090 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale-70% - Commerciale Business Ascoli Piceno. La riproduzione degli articoli, anche parziale, è permessa citando la fonte. Gli articoli pubblicati rispecchiano soltanto il pensiero degli autori e non comportano responsabilità della direzione. Comitato di redazione del giornale distrettuale Presidente onorario: Ennio Vincenti Presidente: Giuseppe Ferruccio Squarcia Direttore responsabile: Componenti: Mauro Bignami Mario Struzzi, Francesco Ottaviano, Ugo Bellesi, Giovanni Martinelli, Luigi Marra, Bernardo Razzotti, Lucio Valentini, Berardo Zocaro Redazione operativa: Casella Postale 233 Ancona centro 60123 Ancona e-mail: segreteria@studiobignami.it Logo e progetto grafico: Mario Carlocchia - mario@mapwork.it Sponsorizzazioni: Enrico Cetrari - enrico.cetrari@tiscali.it PER CHI DESIDERA COLLABORARE - La nuova veste della rivista e il desiderio di renderla sempre più bella e fruibile, ci suggeriscono di indicare alcune norme redazionali: I contributi editoriali alla rivista, sempre graditi, dovranno essere scritti in testo word e inviati via e-mail al seguente indirizzo: segreteria@ studiobignami.it. Invii in cartaceo non saranno accettati. Per poter dare spazio al maggior numero di interventi, salvo autorizzazione della redazione, i contributi relativi all attività dei Club, non dovranno superare le 750/1.000 battute, spazi compresi. Gli altri interventi vanno misurati a cartelle, ossia a fogli di testo word da 1.500 battute, spazi compresi (titoli esclusi). La lunghezza dell articolo va sempre concordata con la redazione la quale, per esigenze di spazio, una volta ricevuto il pezzo, può chiedere di ridurlo o sintetizzarlo. La redazione è autorizzata a correggere il contributo inviato e, per esigenze di tempo o spazio, può altresì non pubblicare i pezzi ricevuti, anche se concordati nella lunghezza e nei tempi. Le eventuali foto accompagnatorie saranno pubblicate a insindacabile giudizio della redazione. Le fotografie in cui appaiono piatti, bottiglie e bicchieri o persone a tavola non saranno pubblicate. Una fotonotizia (foto con due/tre righe di testo) è egualmente gradita e, spesso, fa più effetto di un articoletto. Le fotografie devono rispettare standard di pubblicabilità minimi, corrispondenti a una dimensione non inferiore a cm 15 (la base) e una definizione di 300 Dpi/pollice. I file vanno inviati in formato Jpg e, se non espressamente concordato, non devono oltrepassare le dimensioni indicate. DISTRETTO 2090 - Segreteria Distrettuale: Corso Mazzini 89 63100 Ascoli Piceno - Tel. 0736 392395 - Fax 0736/256877 E mail segreteria.2090@email.it - squarcia@email.it Numeri di cortesia: Governatore 349 8623431 Segreteria Distrettuale 345 7048801 Segretario ai club 345 7048800 Segretario ai rapporti internazionali 345 7048803 Segretario alle manifestazioni 345 7048802 Tesoriere 335 374064 In copertina: Tramonto sul mare ad Ancona Numero chiuso in redazione il 19-01-2010 Sommario 3/5 Lettera del governatore 4/6 Letra e guvernatorit 7 Manifestazioni distrettuali e internazionali 8 Istituzione di un servizio di cardiochirurgia infantile a Lusaka (Zambia) 9 Rotary Foundation: strumento di attuazione delle iniziative rotariane 10 Comunicazione internet dei Club: istituito premio distrettuale 11 Dal Belgio fondi per L Aquila 12 Attività della Sotto-commissione Rotaract-Interact 13 RYLA: il commiato 14 Rossi coordinatore RFAC 15 2 a Coppa Rotary Abruzzo per auto d epoca 16 L HIV, un infezione da tenere bene a mente 18 Città di Castello: Cinquant anni ben portati Tolentino: il Rotary restaura la Sala Rossa 19 Fondazione Rotary: fondamento di certezza reale Armati di cultura contro la camorra 20 L arma dei Carabinieri e la sicurezza del territorio L arte del tango in interclub 21 Rugby e Rotary: lottare uniti per vincere insieme 22 Acqua: donna e affascinante 23 La solidarietà dai Rotary Club italiani ed esteri al Rotary Club L Aquila e alla città 24 Senigallia: vent anni di In studiis laus 26 L etica nelle professioni: quale messaggio per le nuove generazioni Stefano Rossi Tifernate dell anno 2009 28 Rocco Pollice vince il 22 Premio Moscati RC Montegranaro: un progetto per le popolazioni povere del Mozambico 29 Ortona: il Premio Frixa celebra i 25 anni Monaldi: L esperienza non va mai in pensione 30 Fano: un plastico della città tra Medioevo e Rinascimento 32 Emozioni a Sulmona con Mario De Bonis 34 Il Salvapolio 35 Ricordando Gina Maria Corsi 36 Stiamo creando dei barbari? 38 Il fascino discreto e misterioso del Molise 40 Trovare il lavoro che piace 41 La Rotary Onlus vista dal Rotaract 2090 volte grazie agli amici del nord... 42 Il mare d inverno: assemblea distrettuale a S.B.Tr. 43 International Inner Wheel Distretto 209: priorità Abruzzo 45 Lo Stato Imprenditore: una categoria utile

Rotary2090 - lettera del mese 3 Lettera del governatore Gennaio 2010 Care amiche e amici, Cari Rotariani tutti, Un nuovo anno è iniziato e, alcuni segnali di valenza internazionale, fanno sperare per i prossimi mesi in una ripresa dello scenario economico e sociale. Gennaio è il mese riservato alla consapevolezza del Rotary : un argomento che sembra fatto apposta per un Governatore che, tramite le visite, ha l opportunità di scoprire e rendere evidente l andamento dei club e del Distretto. Vi confesso che, nel complesso, sono soddisfatto sullo stato del nostro Distretto: dal 7 luglio al 19 dicembre ho incontrato i Rotariani di 66 club, con loro ho costruito un idea di Rotary che ci proietta al futuro! Visiterò il 67 club il 21 gennaio, infatti ho voluto riservare al club di Recanati, l ultimo nato nel nostro distretto, un momento particolare. Da un lato per onorare degnamente Giacomo Leopardi e dall altro per costruire, proprio nel nome di questo grande italiano, un percorso di azioni e progetti, tale da assicurare un futuro tranquillo. Le visite ai club sono state, per me e Cristina, un esperienza sicuramente faticosa ma fortemente appagante sotto il profilo umano. Abbiamo scoperto tanti nuovi amici, abbiamo apprezzato un umanità fatta di gente capace di collaborare e dialogare, abbiamo incontrato la vera essenza del Rotary di cui mi avete spesso sentito parlare! Abbiamo attraversato quattro regioni meravigliose, siamo stati in Albania scoprendo un paese piacevole, dovunque i club ci hanno accolti con disponibilità e simpatia. Le visite ai club consentono al Governatore di scoprire paesaggi e culture molto radicate, gustare una cucina di sane tradizioni, apprezzare cittadine che devono, sempre più, essere conosciute perché valgono molto! Ho incontrato molti Amministratori Pubblici, con loro ho avuto uno scambio d impressioni, li ho informati che il Rotary non è assolutamente un istituzione dedicata alla beneficenza ma innanzitutto un associazione di professionisti pronti a intervenire nei problemi, realmente al di sopra di ogni interesse personale, e dare soluzioni professionalmente adeguate ai bisogni di un territorio o di una comunità. Ai presidenti, negli incontri di conoscenza,avevo espresso il desiderio di incontrare i rappresentanti della stampa locale: così è stato e con tutti loro ho riconfermato che il Rotary intende vivere, ogni giorno, i problemi delle diverse comunità, scoprire esigenze e desideri delle popolazioni, operare per concretizzare risposte. Sono tornato a incontrare rotariani con cui avevo già collaborato, ho intessuto nuovi rapporti, ho capito fino in fondo cosa significa stringere le mani di Rotariani pronti a trasferire autentica amicizia. La voglia di fare e di intessere rapporti umani, sono stati i fili conduttori delle mie 66 visite ai club del distretto: prevalentemente ho incontrato club significativamente attivi, guidati molto bene, in cui il rapporto tra presidenti, dirigenti e soci è improntato unicamente al desiderio di fare e far sapere. Purtroppo anche nel nostro distretto ci sono alcuni club che non hanno assolutamente raggiunto uno standard minimo di operatività ed, ovviamente, il loro futuro preoccupa! Le motivazioni sono molte, anche di antica memoria e a questi club,per fortuna pochi, intendo nei prossimi mesi occuparmi prevalentemente perché sono convinto che con una buona dose di volontà, si possono superare situazioni per troppo tempo trascurate. A voi tutti, Cari Rotariani, è noto il risalto che ho attribuito, nei primi sei mesi d impegno alla guida del Distretto, alla parola qualità : l ho suggerita nei programmi, nell individuazione di nuove energie, nel rapporto tra soci e nel recuperare la partecipazione di soci scarsamente attivi. In occasione delle visite mi sono reso conto del ruolo fondamentale degli assistenti: li avevo già definiti angeli custodi dei presidenti, devo ringraziare molti di loro per avere adempiuto, con autorevolezza e convinzione, a un ruolo impegnativo finalizzato a dare un futuro al Rotary, ai nostri club e a tutti i rotariani del Distretto. Nel complesso la personale soddisfazione è indotta dal fatto che i nostri club svolgono, quotidianamente, un egregia azione, sono radicati positivamente nelle comunità, sono autorevoli, perché danno risposte concrete alle richieste dei territori. Con tanti rotariani forse più di 3.000 ho avviato un dialogo, ho apprezzato il loro modo di indossare la spilla e avere la piena consapevolezza dell essere Rotariani, ho condiviso progetti, idee, speranze, li ho sostenuti nelle preoccupazioni e nell affrontare le difficoltà, li ho costantemente incitati a investire nell amicizia. Ho invitato i rotariani a vivere maggiormente il Rotary, creando nei club l occasione per parlare sempre spesso di Rotary. Nei consigli direttivi a cui ho partecipato ho trovato interesse nei dirigenti a ricevere il manuale di procedura, considerandolo un utile spunto per il rispetto delle procedure. Ho suggerito a tutti di avere maggiore consapevolezza nell essere Rotariani, e la ristampa del volume di Paul Harris la mia strada verso il Rotary ha rappresentato uno spunto importante. Nelle visite e nei forum ho arricchito il mio bagaglio personale visto che ho incontrato uomini e donne di buona volontà, persone desiderose di dialogare sui temi del momento ma anche riscoprire il valore di una stretta di mano, di un colloquio, di un sorriso! Questo è a mio modesto parere - proiettare il Rotary verso un futuro reale. Un futuro di cui proprio le nuove generazioni devono rappresentare l asse portante: ai presidenti ricordo che,nella vita di club, ci sono tante occasioni in cui sarebbe bene invitare i giovani, soci dei Rotaract e dell Interact, far respirare loro l aria del club padrino, con loro condividere idee e progetti da proiettare verso la società. Anche questo semplice spunto è per dare un futuro alla grande Famiglia Rotariana, nella consapevolezza di quanto valga il suggerimento del Presidente Internazionale: il Futuro del Rotary è nelle vostre mani!. A Voi tutti, Rotariane e Rotariani, ai giovani del Rotaract e dell Interact, rivolgo, con Cristina, un augurio sincero che il nuovo Anno possa rispondere ai desideri e alle aspettative di ognuno di noi e ci consenta di continuare a vivere il Rotary con gioia!

4 lettera del mese - Rotary2090 Letra e guvernatorit Janar 2010 Te dashur mike dhe miq, te dashur te gjithe Rotariane, Nje vit i ri ka filluar dhe, disa sinjale nderkombetare, bejne te ardhshem t u kushtohem ne menyre te veçante sepse jam i bindur shpresojme ne nje rimekembje te skenarit ekonomik dhe social per se me nje doze te mire vullneti, mund te kalohen situata prej shume muajt e ardhshem. Janari eshte muaji qe i rezervohet vetedijes ne kohesh te lena pas dore. Te gjitheve Ju, te Dashur Rotariane, ju eshte Rotary : nje argoment qe duket i bere qellimisht per nje Governator i njohur atribuimi qe kam bere fjales «cilesi»: e kam sugjeruar ne programet, i cili, nepermjet vizitave, ka mundesine te zbuloje dhe te beje te ditur ne individualizimin e energjive te reja, ne maredheniet midis ecurine e klubeve dhe Distriktit. Ju them se, ne pergjithesi, jam i anetareve dhe ne rikuperimin e anetareve fare pak aktive. kenaqur rreth gjendjes se Distriktit tone: nga 7 korriku ne 19 dhjetor Gjate vizitave kuptova rolin thelbesor te asistenteve: i pata perkufizuar kam takuar Rotarianet e 66 klubeve, me ta kam ndertuar nje ide e «engjej mbrojtes» te presidenteve, duhet te falenderoj cila na projekton drejt se ardhmes! Do te vizitoj klubin e 67-te me shume nga ata pasi kane permbushur, me autoritet dhe bindje, 21 janar, ne fakt desha t i rezervoj klubit te Recanatit, i fundit i lindur nje rol impenjues qe ka si qellim t i jape te ardhme Rotarit, klubeve ne distriktin tone, nje moment te veçante. tona dhe te gjithe rotarianeve te Distriktit. Ne pergjithesi kenaqesia Nga njera ane per te nderuar denjesisht «Giacomo Leopardin» dhe personale vjen nga fakti qe klubet tona kryejne, çdo dite, nje veprim nga ana tjeter per te ndertuar, pikerisht ne emer te ketij italiani te te perkryer, jane te rrenjosur pozitivisht ne komunitete, jane me madh, nje udhe veprimesh e projektesh, te tille te sigurojne nje te autoritet, sepse japin pergjigje konkrete kerkesave te territorit. Me ardhme te qete. Vizitat ne klube ishin, per mua dhe Kristinen, nje shume rotariane ndoshta mbi 3.000 kam nisur nje dialog, eksperience sigurisht e lodhshme por na dhane shume kenaqesi vlersova menyren e tyre te mbajtjes se distinktivit dhe te vetedijes nen profilin njerezor. Kemi zbuluar shume miq te rinj, kemi vleresuar se plote te te qenit Rotariane, kam diskutuar projekte, ide, shpresa, nje humanizem te bere prej njerezve te afte per te bashkepunuar i kam mbeshtetur ne preokupimet dhe perballimin e veshtiresive, i dhe dialoguar, kemi takuar esencen e vertete te Rotarit per te cilen kam nxitur vazhdimisht te investojne ne miqesi. Kam ftuar rotarianet me keni degjuar te flas! Kemi pershkruar kater rajone te mrekullueshme, te jetojne sa me shume Rotarin, duke krijuar ne klube okazione per kemi qene ne Shqiperi ku zbuluam nje vend te bukur, kudo te folur gjithnje e me shpesh per Rotarin. Ne keshillat drejtuese ne klubet na priten me gadishmeri dhe simpati. te cilet morra pjese kam gjetur interesin e drejtuesve per te marre Vizitat ne klube i lejojne Governatorit te zbuloje pejzazhe dhe kultura manualin e proçedurave, duke e konsideruar nje nxitje per respektimin shume te rrenjosura, te shijoje nje kuzhine me tradita te shendosha e procedurave. U kam sugjeruar te gjitheve te kene nje vetedije, te vleresoje qyteza qe duhet, gjithnje e me shume, te behen te me te madhe ne te qenin Rotarian, dhe rishtypja e volumit te Paul njohura sepse vlejne shume! Takova Administratoret Publik, me ta Harris «Rruga ime drejt Rotarit» perfaqesoi nje pike te rendesishme. pata nje shkembim pershtypjesh, i informova mbi faktin qe Rotari Ne vizitat dhe forume kam pasuruar bagazhin tim personal meqe nuk eshte aspak nje istitucion i dedikuar bamiresise, por mbi te takova burra dhe gra te nje vullneti te mire, persona me deshiren per gjitha nje shoqate profesionistesh te gatshem per te nderhyre ne te diaologuar mbi temat e momentit por edhe te zbulojne vleren e problemet, realisht «mbi çdo interes personal», dhe te jape zgjidhje nje shtrengimi dore, te nje takimi, te nje buzeqeshje! profesionalisht te pershtatshme ndaj nevojave te nje territori ose nje Kjo eshte sipas mendimit tim modest te projektosh Rotarin komuniteti. Presidenteve, neper takime e njohjes, u pata shprehur drejt nje te ardhmeje reale. Nje e ardhme per te cilen brezat e reja deshiren per te takuar perfaqesuesit e shtypit lokal : keshtu u be duhet te perfaqesojne aksin baze: presidenteve u kujtoj qe, ne jeten dhe me ta te gjithe rikonfirmuam qe Rotary ka si qellim te jetoje, e klubit, ka shume okazione ne te cilat do te ishte mire te ftonin te çdo dite, problemet e komuniteteve te ndryshme, te zbuloje nevojat rinj, anetare te Rotaract dhe Interact, t u bejne atyre te thithin ajrin e dhe deshirat e popujve, te operoje per te konkretizuar pergjigje. Jam klubit perkates, me ta te ndajne ide dhe projekte per t i projektuar kthyer te takoj Rotariane me te cilet pata bashkepunuar me pare, krijova drejt shoqerise. lidhje te reja, kuptova deri ne fund se çdo te thote te shtrengosh Edhe kjo gje e thjeshte sherben per t i dhene nje te ardhme duart e Rotarianeve te gatshem per te percjelle miqesi te mirefillte. Familjes Rotariane, ne vetedijen sesa vlen sugjerimi i Presidentit Deshira per te krijuar dhe per te perforecuar mardhenie njerezore, Nderkombetar: «e Ardhmja e Rotarit eshte ne duart Tuaja!» ishin baza e 66 vizitave te mia ne klubet e distriktit: ne teresi takova Te gjitheve Ju Rotariane e Rotariane, te rinjeve te Rotarcat dhe klube aktive, te udhehequr mjaft mire, ne te cilet maredheniet midis Interact, u drejtoj, me Kristinen, nje urim te sinqerte qe Viti i Ri te presidenteve, drejtuesve dhe anetareve jane ndertuar mbi deshiren mund t u korrespondoje deshirave dhe aspetativave te secilit prej per te bere dhe per te bere te ditur. nesh e te na lejoje te vazhdojme te jetojme Rotarin me gezim! Per fat te keq edhe ne Distriktin tone jane disa klube qe nuk kane arritur nje standart minimal operativiteti dhe, natyrisht, e ardhmja e tyre shqeteson! Aresyet jane shume, eshte mjaft te hershme dhe ketyre klubeve, per fat te pakte ne numer, kam synim ne muajt e

Rotary2090 - lettera del mese 5 Lettera del governatore Febbraio 2010 Care amiche e amici, Cari Rotariani tutti, Febbraio è un mese fondamentale per tutti noi Rotariani, è il mese riservato alla comprensione internazionale. Un tema attuale per chi come il Rotary, presente in più di 198 paesi del mondo, è impegnato a ovunque per diffondere la fratellanza e costruire la pace! Dunque la multiculturalità è il patrimonio più prezioso del Rotary, espressione dell internazionalità dell associazione, autentico cardine delle strategie operative per il conseguimento del dialogo tra i popoli e civiltà nell ottica della pace. Nello stesso tempo Dobbiamo meditare sull azione del Rotary che si è sviluppata ovunque nel rispetto delle identità, delle culture, delle tradizioni delle diverse popolazioni, lontana da tentativi d indottrinamento e proselitismo. Ogni qualvolta, nel mio impegno di Governatore, mi sono trovato ad affrontare l internazionalità del Rotary, ho riflettuto su un pensiero di P. Harris che così scriveva di fronte alle diverse culture, etnie e costumi il Rotary pensa globalmente, ma agisce tenendo conto delle realtà locali con regole comuni chiare e precise. E la conferma dell attenzione alla realtà dei territori, fattore di autentico sviluppo in sede locale. Noi rotariani - in ogni parte del mondo - operiamo per tenere fede ai principi di Paul Harris e, anche, per riaffermare la vocazione internazionale del Rotary a conferma dell impegno assunto nel momento in cui abbiamo posto sulla nostra giacca la rotellina. Questo è dedicare attenzione alle richieste di aiuto che giungono da molto lontano, da frontiere difficili da identificare, da popoli che, alla pari del nostro, hanno un bisogno primario di solidarietà in amicizia. Discutere di amicizia in sede internazionale è sicuramente riconfermare i valori della comprensione e della fratellanza costruiti intorno alla figura umana. Cari amici, mi permetto di ricordare a tutti voi che non dobbiamo considerarci soddisfatti per avere sfamato i bisognosi, perché accanto ai bisogni della sopravvivenza fisica, dobbiamo dedicarci a elevare la qualità della vita con l istruzione e la tutela della dignità della persona. Ovunque nel mondo vi è bisogno di curare l Uomo, di colmare i bisogni di spiritualità, di valori universali, proprio dal Rotary possono venire risposte importanti! L internazionalità del Rotary si coniuga bene con grandi personaggi come Padre Matteo Ricci, grande frate che partito dalla piccola Macerata, ottenne prestigio in un paese lontano come la Cina, e tale considerazione da essere incaricato di insegnare i valori dell amicizia agli orientali. Sono tanti gli esempi che danno chiara impressione di come il Rotary di giorno in giorno sia proiettato alla valorizzazione dell uomo senza distinzioni di razze, lingue, religioni. Tanti i club che promuovono azioni per formare gli extra comunitari regolarmente presenti in Italia, dando loro occasioni di conoscenza, alfabetizzazione e inserimento. Parlare d internazionalità del Rotary è, nel distretto 2090, facile per diversi motivi: Innanzitutto perché siamo un distretto internazionale per i quattro club di Albania dove dal lontano 1992 agiamo con le idee di Paul Harris, dimostrando una non comune capacità di servire che ha fatto acquisire notevole prestigio, per quanto si è saputo dare e fare. L impegno per l internazionalizzazione è molto sentito nei nostri sessantasette club: molti i progetti presentati alla Fondazione Rotary per un intervento di sostegno in Paesi lontani; altrettante le iniziative dirette dei club per dare acqua a popoli senza acqua, per portare professionalità a popoli che hanno altissima disoccupazione, per costruire scuole, poliambulatori, strutture in grado di sopperire alle mancanze e confermare la voglia dei Rotariani di creare occasioni di dialogo con popoli e culture diverse. Dobbiamo tutti uniti avere la consapevolezza che il tema affidatoci dal Presidente Internazionale: Futuro del Rotary è nelle vostre mani!, è certamente un invito a credere nel Rotary anche fuori dai nostri abituali confini. A Voi tutti, cari amici, Rotariane e Rotariani, il suggerimento amichevole a sottoscrivere progetti che siano di esempio nella concretezza e immediatezza delle risposte, ancora di più in questo mese che ricorda a tutti la nascita del Rotary. Quando Paul Harris decise di costruire il Rotary, fu facile considerarlo buon visionario. 105 anni dopo spetta a noi il compito di valorizzare il progetto con impegno per vivere il Rotary con gioia!

6 lettera del mese - Rotary2090 Letra e guvernatorit Shkurtit 2010 Te dashur mike e miq, Te dashur te Gjithe Rotariane, Shkurti eshte nje muaj shume i rendesishem per te madh i cili i nisur nga Macerata e vogel, mori vleresime gjithe ne Rotarianet, eshte muaji i rezervuar «mirekuprimit e prestigj ne nje vend te larget siç eshte Kina, nderkombetar». dhe nje konsiderate te tille sa qe u ngarkua te mesoje Nje teme aktuale per ke si Rotary, i pranishem ne mbi vlerat e miqesise aziatikeve. 198 vende neper bote, eshte i impenjuar kudo per te Jane te shumte shembujt te cilet japin nje shprehje perhapur vllazerimin dhe ndertuar paqen! te qarte sesi Rotary nga dita ne dite eshte Pra shumllojshmeria kulturore eshte pasuria me e i projektuar per rritjen e vleres se njeriut pa dallim çmuar e Rotarit, shprehje e Nderkombetarizimit te racial, gjuhe, feje.jane te shumta klubet qe promovojne shoqerimit, element baze i strategjive operative per aksione per te formuar te huajt e pranishem ne vazhdimin e dialogut midis popujve dhe qyteterimeve Itali, duke u dhene atyre mundesine e dijes, mesimit ne rrugen drejt e paqes. e futjes ne shoqeri. Ne te njejten kohe Duhet te meditojme mbi aksionin Te flasesh per Nderkombetarizim te Rotarit eshte, ne e Rotarit i cili zhvillohet kudo duke respektuar identitet, Distriktin 2090, e lehte per disa arsye, mbi te gjitha kulturat, e traditave te popujve te ndryshem, larg sepse jemi nje Distrikt Nderkombetar per kater klubet nga tentativat e doktrinimit dhe propagandes. e Shqiperise ku nga 1992 i larget veprojme me idete Cdo here qe, ne detyren time si Guvernator, jam e Paul Harris, duke treguar me nje aftesi te rralle perballuar me nderkombetarizimin e Rotarit, kam te sherbyeri i cili ka bere te marrim nje vleresim te reflektuar mbi nje ide te Paul Harris i cili do te shkruaje dukshem, per sa eshte ditur te jepet e te behet. keshtu: perballe kulturave te ndryshme,etnive dhe Impenjimi per Nderkombetarizimin eshte shume i kostumeve Rotary mendon globalisht, por vepron ndjere ne 67 klubet tona, jane te shumta projektet e duke patur parasysh realitetin lokal me rregulla te paraqitura ne Fondacionin Rotary per nje nderhyrje ne perbashketa te qarta e preçise. vendet e largeta; po aq iniciativat e drejtperdrejta te Eshte konfimimi i vemendjes ndaj realiteteve te territoreve, klubeve per te dhene uje popujve pa uje, per te sjelle faktor i zhvillimit autentik neper selite lokale. profesionalitet popujve qe kane nje numer te madh Ne rotarianet ne çdo ane te botes operojme per papunesie, per te ndertuar shkolla, poliambulanca, te ndjekur principet e Paul Harris dhe gjithashtu, per struktura te afta te plotesojne mangesite dhe te konfirmojme te riafirmuar interesin nderkombetar te Rotarit per te deshiren e Rotarianeve per te krijuar okazio- konfirmuar impenjimin e marre persiper ne momentin ne dialogu me popujt dhe kultura e ndryshme. ne te cilin kemi vene mbi xhaketen tone rroten. Duhet qe te gjithe te bashkuar te kemi vetedine Kjo do te thote t i dedikosh vemendje kerkesave per jen qe tema qe na eshte besuar nga Presidenti ndihme qe paraqiten nga shume larg, nga kufinj te Nderkombetar, E ardhmja e Rotarit eshte ne duart veshtire per t u identifikuar, nga popuj qe, njesoj si ne, Tuaja, eshte sigurisht nje ftese per te besuar ne kane nevoje primare per solidaritet e miqesi. Rotary edhe jashte kufijve tane normale. Te flasesh per miqesi ne seli Nderkombetare eshte Te gjitheve Ju miq te dashur, Rotariane dhe Rotariane, sigurisht te rikonfirmosh vlerat e mirekuptimit dhe te sugjerimi miqesor per te nenshkruar projekte qe jane vllazerimit te ndertuara rreth figures njerezore. shembull ne konkretizimin dhe shpejtesine e pergjigjes, Miq te dashur, me lejoni t Ju kujtoj te gjitheve Ju qe akoma me shume ne kete muaj qe na kujton te nuk duhet te ndjehemi te kenaqur pasi u kemi dhene gjitheve krijimin e Rotarit. per te ngrene te uriturve, sepse ne krah te nevojave Kur Paul Harris vendosi te ndertoje Rotarin, ishte e te mbijeteses fizike, duhet t i dedikohemi ngritjes se thjeshte te konsiderohej nje parashikues i mire.105 cilesise se jetes me arsimimin dhe tutelimin e dinjitetit vjet me pas na takon ne detyra t u japim vlere se njeriut. projekteve me impenjimin per te jetuar Rotarin me Kudo neper bote J u nevojitet te kujdeseni per gezim. Njeriun, te permbushni nevoja e spiritualitetit, te vlerave universale, pikerisht nga Rotary mund te arrijne pergjigje te rendesishme! Nderkombetarizimi i Rotarit bashkohet me se miri me personazhe te rendesishme si At Matteo Ricci, prift i

Rotary2090 - dal distretto 7 Manifestazioni distrettuali e internazionali 2010 20 febbraio 2010 Fermo Forum distrettuale Ricerca ed energia: l apporto del Rotary 21 febbraio 2010 Orvieto Formazione Assistenti 27 febbraio 2010 Ancona Forum distrettuale Rotary e Adriatico 27 febbraio 2010 PESARO - ore 21,00 concerto jose carreras 7 marzo 2010 - Chieti SIPE Presidenti 14 marzo 2010 Campobasso Forum distrettuale Le forze nascoste 21 marzo - Spoleto Formazione Segretari, Prefetti, Tesorieri, Comunicatori 11 aprile 2010 - Terni Forum distrettuale La comunicazione tra generazioni 18 aprile 2010 Termoli (CB) XXXIII Premio D Andrea 6-9 maggio 2010 Monte Conero (AN) XII Raduno Cavalieri Rotariani 16 maggio - Urbino Assemblea distrettuale 29 maggio 2010 Arcevia (AN) XVII Premio Mannucci 12-13 giugno 2010 Ascoli Piceno XXVI Congresso distrettuale 20-23 giugno 2010 Montreal 101ª Convention del Rotary International 25-28 giugno - Vienna Concerto al Musikverein pro Rotary Foundation A servizio dell umanità 23 febbraio 1905-23 febbraio 2010 105 anni di servizio I primi quattro Rotariani: (da sinistra a destra) Gustavus Loehr, Silvester Schiele, Hiram Shorey e Paul Harris.

8 dal distretto - Rotary2090 Istituzione di un servizio di cardiochirurgia infantile a Lusaka (Zambia) di Emidio Grisostomi-Travaglini - RC Fermo Le difficoltà frapposte dalle varie autorità italiane nel permettere di trasferire in Italia bambini africani per il trattamento chirurgico di malattie congenite, non possibili nei loro Paesi per la carenza di fondi messi a disposizione da parte delle varie Regioni (specie le Marche) e per l alto costo del loro trasporto aereo, stanno ostacolando notevolmente la possibilità di poter fare operare questi bambini nell intento di dare loro una vita normale. Tutte queste difficoltà prima facilmente superabili, ora costituiscono un ostacolo al loro trattamento. Attualmente il trasferimento in Italia di una bambina affetta da cardiopatia congenita è stato molto difficoltoso poiché l Ambasciata Italiana non voleva dare il visto, non avendo ottenuto dalla Regione Marche una delibera per il suo trattamento, avendo la Regione cancellato il budget destinato a tale scopo. Solo dopo due anni si è potuto ottenere il permesso di poter fare operare questa bambina presso il reparto di cardiochirurgia infantile dell ospedale Torrette di Ancona. Nel frattempo, un altra bambina in attesa di ricovero è deceduta mentre una terza, dopo il trattamento chirurgico, è ritornata guarita. Per questo motivo ho parlato con il Dott. Pozzi primario del reparto di cardiochirurgia infantile presso l ospedale di Torrette di Ancona il quale, con mia meraviglia, mi ha fatto sapere di essere già andato a operare bambini in Africa e lui e la sua équipe sono nuovamente disponibili a questo progetto. Mi ha anche suggerito che unicamente i casi più semplici possono essere operati in Africa, per quei bambini che successivamente all intervento non necessitino di un assistenza ambulatoriale continua, cosa non possibile di avverarsi in questi paesi. Per seguire tali interventi è indispensabile un dispositivo di circolazione extra corporea comprensivo di: macchina cuore polmoni, circuito da CEC, ossigenatore e dispositivo per cardioplegia. L équipe dei medici potrebbe venire in Africa saltuariamente, una volta che fossero stati scelti un certo numero di La bambina operata in Italia bambini. Secondo il Dott. Pozzi, per questo progetto sarebbe utile avere l appoggio della Regione Marche. Per il reclutamento dei bambini sarebbe a disposizione il Dott. Bellagamba, già primario cardiologo dell INRCA di Fermo, che si reca spesso in questi stati Africani a visitare malati cardiopatici. Io ho pensato di poter attrezzare in Zambia presso l ospedale Italo-Zambiano di Lusaka una sala operatoria idonea e una sala per il trattamento post-operatorio. L ospedale Italo-Zambiano attualmente opera circa un migliaio di pazienti (di cui circa 700 bambini indigenti) ed è dotato di due sale operatorie di cui una settica. Il Consiglio di amministrazione di questo ospedale è disponibile a tale progetto, aiutandolo necessariamente da un punto di vista economico. L ospedale è situato al centro di Lusaka capitale dello Zambia, a mezz ora dall aeroporto e sono disponibili camere per il soggiorno del personale proveniente dall Italia. Il Dott. Pardi aiuto del reparto di cardiochirurgia infantile di Ancona, che ha lavorato per sei mesi in Africa, ci ha inviato un elenco di tutto il materiale necessario per il funzionamento di questo progetto. La spesa principale è per l acquisto dell apparecchio della circolazione extracorporea, che si aggira intorno ai 25.000 euro per un apparecchio revisionato, mentre molti altri apparecchi e materiale di consumo sono già presenti nell ospedale Italo-Zambiano. Con questo progetto vorremmo portare avanti un altro gradino nel trattamento delle deformità infantili dell Africa: patologie queste lasciate nel dimenticatoio mentre sono numerosi i casi presenti in questi Paesi. E con questo spirito di servizio vogliamo cercare di alleviare le sofferenze di tanti bambini cui la vita ha riservato tanta tristezza. Confidiamo nell aiuto di ogni Ente o persona che sia sensibile a tali problemi nell intento di mantenere e sviluppare questo progetto umanitario. Tale progetto è stato portato avanti dal Rotary Club di Fermo e dalla sotto-commissione APIM distrettuale nell anno 2008/2009.

Rotary2090 - dal distretto 9 Rotary Foundation: strumento di attuazione delle iniziative rotariane di Mauro Bignami Il Forum distrettuale sulla Rotary Foundation è un appuntamento basilare per la vita del nostro Distretto, quindi importante per i Club e per tutti i rotariani. Esso infatti è l incontro durante il quale avvengono la presentazione e la discussione sulla linea di azione della Commissione distrettuale Rotary Foundation per quanto riguarda le iniziative educative e umanitarie. È anche l occasione che hanno i responsabili dei progetti di mostrare le loro proposte e rendicontare quelli portati a termine. Il Forum quindi rappresenta un opportunità di discussione e di partecipazione a quelle tematiche operative che permeeranno la vita rotariana di tutto il Distretto in questo anno rotariano 2009-2010 e, in qualche caso, anche in quelli successivi. Non solo, ma l appuntamento, essendo mirato a informare soci vecchi e nuovi, permette a tutti i rotariani di comprendere appieno l importanza che riveste la loro Fondazione, nei confronti sia del territorio distrettuale, sia della pubblica opinione mondiale. Del resto, la Rotary Foundation è lo strumento il più potente e formidabile che il Rotary potesse mettere in campo per il suo fine più alto: la costruzione della pace nel mondo - attraverso cui riusciamo a soddisfare nel modo migliore quei valori che ci hanno portato nella grande famiglia del Rotary. Quest anno il Forum, tenutosi a Termoli, è stato molto bene organizzato da un Comitato (Franco Cianci presidente, Basilio Ciucci direttore esecutivo e Antonio Mucciaccio, Lorenzo Cafaro e Cosimo Marolla componenti) che certamente non ha risparmiato la propria attività perché l evento riuscisse nel migliore dei modi. E il governatore Ferruccio Squarcia lo ha bene evidenziato quando, concludendo la sessione, dopo avere ricordato che la Fondazione è fare, per servire l uomo meno fortunato di noi che attende i nostri impegni, si è dichiarato soddisfatto perché nel Forum si è riusciti a focalizzare l attenzione sulla figura dell uomo e si è detto certo che i rotariani saranno in grado di concretizzare il futuro, prendendolo per mano. Numerosi e di peso i relatori: il PDG Franco Cianci, che ha coordinato con stile e padronanza tutti gli interventi; il PDG ed RFDC Mario Giannola, che ha illustrato il Future Vision Plan della Fondazione; Marco Nicosia, manager dell Ufficio di Zurigo del Rotary International, che ha presentato i progetti umanitari della Fondazione; il PDG del Distretto 2080 Alberto Cecchini, che ha velocemente ricordato a tutti i presenti le tappe del progetto per l eradicazione della poliomielite; il PDG ed RFAZC Giorgio Rossi, il quale ha illustrato quale sia l importanza degli Alumni per il Rotary International; Alessandro Pavlidi, direttore esecutivo della Sotto-commissione distrettuale GSE, il quale ha presentato i giovani professionisti che si recheranno negli USA, guidati da Gioacchino Minelli. Infine, Alfredo Sorichetti, presidente del Club di Civitanova Marche e Tatjana Gjepali, assistente del governatore: il primo ha illustrato il progetto del Rotary al Musikverein di Vienna, che permetterà di raccogliere almeno 25mila euro; la seconda ha invece portato la testimonianza della conclusione di un altro grande progetto realizzato dal nostro Distretto, grazie alla spinta del PDG Luciano Pierini: l acquedotto di Durazzo. Infine, simpatica per la vivacità di chi l ha presentata, la donazione di 34.039 euro dal Club belga di Mariemont, di cui parliamo nell articolo Dal Belgio fondi per L Aquila.

10 dal distretto - Rotary2090 Comunicazione internet dei Club: istituito premio distrettuale di Tommaso Fattenotte Direttore esecutivo Sotto-Sotto-commissione distrettuale per l Informatizzazione La Sotto-Sotto-commissione Informatizzazione ha iniziato nel mese di luglio 2009 il monitoraggio di tutti i siti dei Club del Distretto e a novembre ha evidenziato al Governatore la situazione generale: oltre ai molti e noti Club ancora privi di sito, è emerso che molti siti risultavano non più aggiornati da anni, molti Club avevano costruito un nuovo sito senza aver spento il vecchio che risultava parimenti visitabile creando non poca confusione, altri siti ancora non contenevano quasi nessuna informazione al di fuori dell area soci e quindi completamente inutili. Molte di queste disfunzioni sono state segnalate direttamente agli interessati e risolte: è interesse del Distretto che il maggior numero dei Club sia visibile e diffonda la conoscenza delle proprie attività mediante un proprio sito e che il sito raggiunga uno standard di comunicazione accettabile ed efficace; parimenti occorre far sì che non accada più che un sito resti in abbandono per anni diffondendo una immagine negativa non solo del Club ma di tutto il Rotary International. Giustamente il Governatore sta cercando di incentivare i Club a rendere operativo un proprio sito internet anche riconoscendo un premio a quello che effettuerà la comunicazione più efficace. Sia per valutare lo stato del proprio sito che per iniziare a costruirne uno nuovo, sono state inviate a tutti i Club linee guida, criteri oggettivi e una presentazione di ausilio. La gara Eradicazione completa della polio. Rotary. L Umanità in movimento. rotary.org è praticamente iniziata, ma la Sotto-Sotto-commissione Informatizzazione focalizzerà l attenzione solo sui Club interessati a parteciparvi. A breve sarà inviata a tutti i Club del Distretto una e-mail di conferma alla partecipazione; i Club di Ancona e Fermo, per ovvii motivi, non potranno partecipare, ma non per questo saranno meno partecipi e interessati allo scopo che il Governatore intende perseguire. Alla ricezione della richiesta di partecipazione il Club dovrà rispondere solo se intende aderire o meno all iniziativa; anche i Club che non dispongono ancora di un sito potranno partecipare purché intendano attivarlo, renderlo operativo e comunichino alla Sotto-commissione l avvenuta attivazione e il nome del sito. La Sotto-Sotto-commissione Informatizzazione monitorerà periodicamente i siti dei Club partecipanti, stilando una graduatoria mensile provvisoria, secondo i criteri già inviati, che sarà comunicata a tutti i partecipanti come momento di riflessione, confronto e stimolo per successivi aggiustamenti e migliorie; vorremmo creare l interesse e lo stimolo a visitare i siti con la comunicazione più efficace per studiarne la metodologia ed acquisirne le modalità per migliorare il proprio; quindi sarà compilata la classifica finale. Oltre alla classifica ufficiale saranno aggiunte due graduatorie fuori concorso, una per il miglior sito aggiornato ora abbandonato e l altra per il miglior sito nuovo, sperando che questo accada per un buon numero di Club. L ovvio scopo del premio è quello che il maggior numero possibile di siti del Distretto raggiunga la comunicazione più efficace possibile per diffondere all esterno del Club gli scopi e le attività del Rotary International. I membri della Sotto-commissione sono a disposizione per qualsiasi necessità, ausilio e chiarimento (Giuseppe Conte: gconte@univpm.it - Tommaso Fattenotte: tfatten@alice.it)

Rotary2090 - dal distretto 11 Dal Belgio fondi per L Aquila Gli amici del Rotary Club di Mariemont dell hinterland meridionale di Bruxelles hanno dato prova di grande solidarietà alla causa del terremoto a L Aquila, in particolare a uno specifico aiuto all Istituto delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore di S. Gregorio, che da sempre svolgono la pia opera di accoglienza di bambini orfani o con genitori reclusi, drogati, indigenti. Il sisma ha distrutto parte delle strutture dell istituto e reso inagibile l intero patrimonio edilizio, sotto le cui macerie ha perso la vita una delle suore nell opera di salvataggio dei bambini. Per pura coincidenza in questa medesima direzione si è rivolta l attenzione delle consorti dei governatori dei 10 Distretti italiani, che ne hanno fatto il progetto dell anno, denominato Infanzia per l Abruzzo, mettendo in moto una notevole raccolta fondi all uopo destinati. Come notevole è stato il contributo degli amici belgi, su iniziativa di Luciano Iacono, un neo socio del Club di Mariemont di origine siciliana che, con la collaborazione dell associazione Ragusani nel Mondo, ha organizzato due concerti e ha messo a disposizione un autovettura e altri premi per una lotteria, con una raccolta iniziale di 23.000 euro. Invitati dal governatore Ferruccio Squarcia al Forum di Termoli sulla Rotary Foundation, sono intervenuti Luciano Iacono, con la gentile consorte Lucia, Jacques Teucq, presidente del Club di Mariemont e il senatore Philippe Fontain, presidente incoming del medesimo Club. A Termoli, hanno comunicato che, per una fortuita circostanza, l autovettura in premio non è stata ritirata e così è stata venduta e il ricavato è stato aggiunto alla precedente somma raccolta, per un totale di 34.039 euro, consegnati al governatore Squarcia con un simbolico, gigantesco assegno recante la vistosa correzione dell importo. Un doveroso ringraziamento agli amici belgi per la loro generosa iniziativa, unitamente ai complimenti per l acquisizione di un nuovo socio - Luciano che, in soli tre mesi di militanza nel Club, ha saputo inserirsi nello spirito del Rotary come un veterano del nostro sodalizio.

12 dal distretto - Rotary2090 Attività della Sotto-commissione Rotaract & Interact di Lucio De Angelis R.C. Campobasso Il 21 dicembre si è riunita ad Ascoli Piceno la Sottocommissione distrettuale Rotaract & Interact. Ai lavori hanno partecipato il governatore Giuseppe Ferruccio Squarcia, il presidente della Sotto-commissione Andrea Tranquilli, il sottoscritto quale direttore esecutivo, il componente Vincenzo Pieroni, l RD Rotaract in carica Stefano Pala e l RD Rotaract incoming Gino Petronio. Assenti giustificati Alessandro Mercuri e Carlo Alberto Nicolini. Nel primo semestre dell anno rotariano la Sotto-commissione aveva attivato preliminari attività di osservazione relative allo stato di salute dei Club Rotaract esistenti del Distretto, ai loro rapporti con i Club padrini e, nel contempo, aveva dedicato la propria attenzione anche a quei Club attualmente in stato di ristrutturazione oppure all assenza dell Associazione giovanile in alcune sedi. La giornata di lavoro è stata il momento culminante di tali attività. Si è subito evidenziata tra i componenti della Sotto-commissione la sensazione che da parte dei soci di diversi Club Rotary del Distretto vi sia una errata o, in alcuni casi, addirittura assente, conoscenza della natura, degli scopi e degli orientamenti del Rotaract Club. Gli approfondimenti che ne sono seguiti hanno fatto convergere gli interventi dei presenti sulla necessità di attivare urgentemente una fase formativa a beneficio dei Dirigenti di Club e anche di tutti i rotariani interessati. La Sotto-commissione si è poi soffermata su alcune delle problematiche più diffuse riscontrate nei Club Rotaract; tale analisi ha condotto ad affermare la necessità di mag- giori informazioni a uso dei neo e dei potenziali rotaractiani, di programmazione delle affiliazioni nei Club Rotaract con criteri di copertura di tutte le fasce di età per evitare sbilanciamenti verso gli estremi (anni 18-30), di accurata programmazione delle uscite dai Club per limiti di età evitare traumatiche, perché non progressive, dispersioni di preziose conoscenze, di coinvolgimento dei Rotaract Club nelle riunioni del Rotary Club padrino. La Sottocommissione ha quindi deliberato all unanimità di proporre ai presidenti dei Rotary Club del Distretto 2090 una serie di indicazioni operative. Pertanto, il 26 dicembre, la Segreteria distrettuale ha inviato a tutti i presidenti e segretari di Club il verbale della riunione contenente l esortazione a realizzare, entro il mese di marzo 2010 (dall 8 al 13 marzo ricorre la settimana mondiale del Rotaract), momenti formativi/informativi sul Rotaract a cura dei componenti della Sotto-commissione distrettuale e a coinvolgere sempre presidente e segretario del Rotaract Club (o loro delegati) nelle conviviali con ospiti del Club padrino, estendendo l invito, ove possibile, agli ulteriori componenti del Club in occasione del passaggio del martelletto, della conviviale degli auguri, della visita del governatore. Ulteriore suggerimento rivolto ai dirigenti dei Club è stato di promuovere la conoscenza e l immagine del Rotaract presso le scuole, mediante l organizzazione di incontri sugli obiettivi e sulle attività del Rotary e del Rotaract, l istituzione di corsi di orientamento pre-universitario e di attività di introduzione alle facoltà.

In occasione della 25ª edizione del corso RYLA del nostro Distretto, il PDG Roberto Barbieri, che ne è stato l ideatore, il cuore pulsante e l anima per tutti questi anni, dopo avere ricordato Giampaolo Tagliaferri, il governatore che volle la realizzazione di questi corsi, ha proseguito con un intervento che riportiamo integralmente, ripulito solo dei riferimenti di contesto e dei saluti. Rotary2090 - dal distretto 13 RYLA: il commiato di Roberto Barbieri PDG La formula dei corsi è stata sicuramente vincente. Basta pensare che, tra alti e bassi, ha superato tutti questi anni, lasciando sempre inalterati: l entusiasmo dei partecipanti, che non è il semplice entusiasmo giovanile, ma qualche cosa di più: è l entusiasmo della scoperta, della partecipazione, dello stare insieme per raggiungere, insieme, qualche cosa di inaspettato; l utilità e la concretezza degli insegnamenti. Trattiamo argomenti che non si studiano a scuola; sono argomenti comportamentali, utili, essenziali nella vita di relazione. Ricordo la sorpresa del prof. Giorgio Fuà al quale, nel 1985, avevo detto che pensavo di organizzare un corso su Come si parla in pubblico. Mi guardò sorpreso e incuriosito e domandò: Perché, queste cose si insegnano?, come se pensasse che il saper parlare, l essere capaci di esprimere compiutamente il proprio pensiero fosse solo un dono innato e non anche il frutto di uno studio specifico e specialistico. Venticinque anni sono tanti ma, volgendomi indietro, sono passati come un soffio, un soffio vitale, fatto appunto di entusiasmo, aspettative e, alla fine di ogni corso, di emozioni e sentimenti veri, come quando vedevo e percepivo la commozione di questi giovani che si salutavano, amici di una settimana in cui avevano scoperto cose nuove, in cui erano stati oggetto, questa è la parola giusta, di un innovazione culturale. Abbiamo sempre trattato argomenti che definirei della vita, del futuro: come dovrai parlare in pubblico, come puoi convincere, come ti relazionerai con gli altri nelle trattative, come potrai farti accettare dagli altri, come potrai ricoprire un ruolo guida, come svolgerai il lavoro di gruppo, come comunicherai in un mondo in cui le modalità del comunicare cambiano repentinamente e via dicendo. Il tema di quest anno, che dovrebbe essere la summa di tutti questi argomenti, è stato: Essere autorevoli, in cui l autorevolezza è una qualità individuale che si costruisce dal basso, al contrario dell autoritarismo, che scende dall alto. Anche stasera, alla consegna dei diplomi, ho sentito da questi giovani parole di apprezzamento e di ringraziamento per questa esperienza. Ci sono, ci siamo, abituati a questo ma, pur se ripetuti come un rito di ogni anno, le parole di apprezzamento fanno sempre piacere e ripagano delle settimane di attese e di patemi, quando le iscrizioni non arrivano e non si sa quindi se il corso potrà essere tenuto. Dico questo perché non si conosce appieno il lavoro che c è dietro le quinte. In fondo il RYLA è come una rappresentazione teatrale, in cui chi sta seduto a teatro vede lo spettacolo e non pensa a quanto si è fatto per organizzarlo e per far sì che abbia successo. Ogni anno un RYLA mediamente occupa, mettendo in fila i tempi per tutte le attività necessarie, circa un mese di lavoro, qualcosa di più. Ho fatto questo per 25 anni e ciò significa che circa due anni sono stati dedicati al RYLA. Ma tutto questo tempo, ve lo posso assicurare, per me è stato speso bene, con passione e sincero sentimento, con la certezza che si riusciva a dare qualche cosa di utile e di spendibile nel futuro. Lavorare per i giovani significa proprio investire per il futuro, significa gettare le basi per la con- tinuazione dei nostri principi, la trasmissione dei nostri valori e dei nostri sentimenti: ciò nel quadro del naturale e attuale divenire della società. Ai giovani noi dobbiamo mantenere le radici e assicurare le ali. Le radici della tradizione, della cultura, del sapere, dei valori immutabili nei quali siamo stati cresciuti nelle nostre famiglie e sui quali abbiamo improntato il nostro lavoro; le radici degli affetti, del rispetto, della temperanza, le radici del sentimento della nostra libertà nella salvaguardia di quella degli altri. E le ali: della fantasia, della creatività, della speranza sempre presente, della fiducia nelle illimitate possibilità che si offrono a chi voglia seriamente e realmente fare. Tutti questi concetti, in fondo, sono quelli che informano il RYLA, la cui immagine ci piacerebbe fosse quella del gatto-leone: il gatto che si specchia e si vede leone, a significare come l intelligenza, lo studio, il comportamento e la capacità di adattamento danno la forza per affrontare e superare ogni prova. Facevo il conto che, negli anni, i giovani che hanno frequentato questi corsi sono stati circa 1.680. Molti di questi (ex) giovani ricoprono oggi posti di rilievo nella società, come professionisti, imprenditori, manager. Ogni tanto, nei posti più disparati, capita di incontrarne qualcuno che ricorda ancora il RYLA e dice che quella è stata un esperienza qualificante e vincente, una formazione di indubbia utilità per il suo successo personale. Anche per me il RYLA è stato una grande esperienza di vita e, come per me, certamente lo è stato per Ettore Galanti e per Mauro Cattaneo. Se il miracolo RYLA si è ripetuto puntualmente ogni anno dal 1985, lo dobbiamo sicuramente a loro e alla loro capacità di relazionarsi con in partecipanti. Ringrazio tutti coloro che si sono fattivamente impegnati per il successo della manifestazione e non posso dimenticare le persone che in tutti questi anni si sono avvicendate nella cosiddetta bidelleria e che hanno rappresentato il tessuto connettivo, l elemento fondante dell organizzazione delle giornate di corso. Nel 2008, sull onda della delusione per le poche domande ricevute, avevo comunicato che avrei smesso di occuparmi del RYLA; in seguito, su insistenza di Ferruccio Squarcia, mi sono occupato del corso di quest anno. Mi ha convinto il pensiero che avrei fatto le nozze d argento con il RYLA. Abbiamo ricevuto 36 domande, sono venuti 33 giovani (tre hanno rinunciato perché malati). Il trend ha ripreso a salire e ritengo giusto lasciare. C è il tempo per ogni attività: il mio consideratelo trascorso. Non lascio solo la guida di qualcosa che ritengo preziosa: insieme ci lascio un pezzo di cuore e tanto sentimento, per intenderci quello con cui, per venticinque anni, ho atteso, a volte con trepidazione, questa settimana. I corsi RYLA sono stati sempre costruiti con la testa e realizzati con il cuore; con essi, sempre, abbiamo dato cultura e siamo stati ripagati dai partecipanti con entusiasmo e riconoscenza. Faccio a tutti questi giovani tanti auguri di successo per il futuro, ma l augurio più vero e sentito è che, nella loro maturità, possano trovare un impegno, al di fuori del lavoro, che dia loro tanta intima soddisfazione quanta ne ha data a me il RYLA in tutti questi anni.

14 rotary - Rotary2090 Rossi Coordinatore RFAC I l Past Presidente Internazionale Carl-Wilhelm Stenhammar, Chairman Elect - The Rotary Foundation Trustees RI, ha affidato l incarico al PDG Giorgio Rossi di Rotary Foundation Alumni Coordinator (RFAC) per le Zone 12, 13B e parte della 19, per l anno rotariano 2010/2011 (dal 1 luglio 2010 al 30 giugno 2011). A Giorgio i migliori complimenti di Rotary2090MAG e dell intero Distretto per l importante incarico ricevuto. Siamo certi che, come in passato, svolgerà i suoi compiti con l impegno e la professionalità che l hanno sempre caratterizzato.

Rotary2090 - fellowship 15 2ª Coppa Rotary Abruzzo per auto d epoca di Giovito Di Nicola A ottobre scorso si è tenuta la 2ª Coppa Rotary Abruzzo per auto d epoca con un buon numero di partecipanti e successo di pubblico. La manifestazione è stata organizzata dai Club Rotary Pescara Ovest D Annunzio e Chieti Ovest, con la collaborazione dell Achafr Fellowship Distretto 2090 e dei club di auto d epoca federati ASI Old Motors Club D Abruzzo (il primo club di auto d epoca costituto in Abruzzo nel 1967) e Pescara Corse Veteran Car. I punti salienti della manifestazione, svoltasi nelle province di Pescara e Chieti, sono stati: - la deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento situato nella curva a esse fra Spoltore e Cappelle sul Tavo, dove dagli anni 20 al 1960 si svolgevano le corse automobilistiche Coppa Acerbo e Circuito di Pescara. Alla cerimonia erano presenti i Sindaci dei due paesi e i presidenti dei Club organizzatori; - la visita al Museo delle tradizioni e arti contadine (MUTAC) con la preziosa guida di Franco Di Silverio, urologo di fama mondiale e fondatore del museo; - la gara di regolarità tenutasi in Chieti e vinta da Mauro Di Leonardo; - la visita al Museo Archeologico di Chieti ove sono esposti reperti risalenti al Paleolitico e la famosa statua del Guerriero di Capestrano del V secolo a.c. L importanza della manifestazione è stata evidenziata dal governatore del Distretto 2090 Giuseppe Ferruccio Squarcia, da Roberto Loi, presidente dell ASI (federazione italiana di club di auto d epoca) con circa 150.000 tesserati e da Luigi Cafasi, delegato ACHAFR del Distretto 2090. La 1ª Coppa Rotary Abruzzo fu organizzata nel 2008 dal club di auto d epoca Pescara Corse Veteran Car e sponsorizzata dal Rotary Club Chieti Ovest. Si è subito sviluppata una naturale simpatia fra i rotariani e i soci dei due club ASI, con reciproci intenti di organizzare nuovi eventi in altre località del distretto 2090 e l auspicio di un organica collaborazione fra l ASI e L ACHAFR.

16 pensieri - Rotary2090 di Maurizio Maurizi - PDG L HIV, un infezione da tenere bene a mente Papa Benedetto XVI ha scritto difendere la vita umana è diventato oggi più difficile perché è nata una mentalità di progressivo svilimento del suo valore affidato al giudizio del singolo. Tutto ciò corrisponde a una triste realtà poiché ognuno ritiene di essere al sicuro e di potersi permettere qualsiasi cosa, che il male possa colpire solo il prossimo e le regole vadano rispettate solo dagli altri. Per questi motivi i giovani vanno perdendo, giorno dopo giorno e sempre più numerosi, ogni desiderio spirituale, sono sempre più spavaldi, si credono onnipotenti, non si curano dei pericoli, bevono troppo, guidano senza senno, hanno abitudini che fanno riflettere comportamenti sessuali disinvolti, occasionali e, molto spesso, non protetti. Fanno sesso anche in giovanissima età e in prevalenza le donne che hanno completamente modificato il loro modo di percepire e di agire e non si preoccupano della purezza dei comportamenti e dei sentimenti che un tempo si vivevano con gioia e si abbandonano all amore come e quando lo desiderano senza inibizioni e senza pensare alle eventuali conseguenze umane e ai molteplici rischi che ne potrebbero derivare. Ma c è di più. Specialmente i giovanissimi di ambo i sessi, figli di una società basata sempre più sulle immagini, spinti da un insana e irrefrenabile tensione, amano guardarsi, mostrarsi e farsi ritrarre in quelle intimità che, ancora pochi anni fa, erano vissute in un modo assolutamente privato e riservato e rappresentavano l essenza del patrimonio umano e morale di ciascuno. Pur non giustificando le esibizioni che ostentano perché motivate, secondo alcuni, dalle inquietudini e dalle angosce della vita quotidiana e che dovrebbero costituire un problema soprattutto per i diretti interessati, sarebbe doveroso, da parte di noi più maturi e anche dei genitori, spiegare e cercare di far comprendere con ogni mezzo, magari usando al meglio le potenzialità offerte dai moderni mezzi di informazione, che le immagini di cui si erano compiaciuti oltre a essere sconvenienti potrebbero divenire scomodi risvolti di dolore o anche arma di ricatto. Infatti, dopo un rapporto finito non bene potrebbero essere usate strumentalmente e senza il consenso di uno dei due con un panorama di pericoli a dir poco sconcertante, anche perché i consumatori di pornografia e di scandalismo sono in continuo aumento. Un esempio per tutti. Una sedicenne della provincia di Rovigo si è uccisa con un colpo di pistola al cuore dopo due anni di sofferenze per uno scandalo vergognoso. Era divenuta lo zimbello del paese per un video diffuso dal suo ex, che aveva filmato le loro effusioni. Da ultimo, è notizia recente, le adolescenti che amano guardare la tv disinibita sarebbero meno attente nel privato e avrebbero il doppio delle possibilità di rimanere incinte, per cui un importante rivista internazionale di medicina consiglia ai genitori di non far vedere ai loro figli telefilm che parlano troppo di sesso. La limitazione dell esposizione sarebbe il modo migliore per prevenire gravidanze giovanili. Gravidanze a parte, infezioni veneree a parte ma non da dimenticare, dato che in Italia, tra l altro, è stato accertato un aumento dei casi di sifilide, occorre rammentare che viene troppo trascurata una malattia tremenda e spesso mortale come l AIDS, della quale in passato si è parlato e scritto moltissimo, ma ora poco o soltanto per rimarcare che è diffusa soprattutto in Africa a causa dell arretratezza di quelle popolazioni, per la mancanza di una organizzazione medica efficiente e di un educazione sanitaria atta a prevenire. Si tratta di un errore grossolano. I nostri giovani e anche molti più maturi, probabilmente non ne parlano perché, in tal modo, fingono che il problema non esista. Purtroppo non è così, perché in Italia è una realtà drammaticamente presente e far finta di niente significa abbassare la guardia con i rischi che ne derivano. Nel 2007 sono state registrate circa 4.000 nuove infezioni da HIV, che rappresentano il primo stadio della Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita, il cosiddetto AIDS, mentre nello stesso periodo si sono verificati circa 1.200 casi si malattia conclamata che, descritta per la prima volta nel 1981, è caratterizzata dalla perdita delle difese dell organismo in seguito all attacco del virus. Detta malattia ha dapprima contribuito a cambiare il costume sessuale, soprattutto nei meno giovani, poi man mano è stata sempre più sottovalutata mentre è un evenienza molto grave che deve far pensare e riflettere. Non bisogna ritenere che l HIV colpisca solo chi fa uso di droga per via endovenosa, per lo scambio di siringhe o altri accessori contaminati con sangue infetto e gli omosessuali, ma riflettere sul fatto che si contrae, per lo più (oltre il 50%), con un rapporto eterosessuale occasionale e non protetto, mentre non si trasmette attraverso un bacio. Più della metà delle nuove infezioni riguardano ambo i sessi fra i 15 e i 24 anni. Il problema è talmente grave che tempo fa i Carabinieri di Roma hanno dovuto lanciare un allarme sanitario per avvertire coloro che avevano frequentato gli incontri hard (in locali molto riservati situati nei dintorni dei castelli romani) che rischiavano grosso. Alcune delle persone che avevano partecipato allo scambio di coppie o alle gang bang (come in gergo sono chiamate alcune prestazioni osé), avevano infatti scoperto di essere positive all HIV e avrebbero potuto aver contagiato moltissimi avventori. E pertanto doverosamente necessaria una corretta informazione che porti a una sessualità più controllata e che, senza creare allarmismi, serva a far comprendere che nessuno può ritenersi esente dall eventualità di contrarre un infezione da HIV e di ammalarsi di AIDS e, in specie, coloro che si abbandonano a comportamenti a rischio e frequentano ambienti particolari, dove il rapporto protetto viene visto come una trasgressione. La bassa percezione del pericolo da parte della popolazione sessualmente attiva, rende conto della necessità di una maggiore cultura della prevenzione e di più adeguati interventi di protezione, in quanto la malattia è molto seria, anche se la mortalità, al momento, è diminuita grazie ai nuovi farmaci antiretrovirali e ci sono buone aspettative per il futuro di sconfiggerla radicalmente.

ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2090 Abruzzo - Marche - Molise - Umbria - Albania Anno Rotariano 2009-2010 XXVI Congresso Distrettuale 12-13 Giugno 2010 Ascoli Piceno IL ROTARY E I TERRITORI: ESIGENZE, IDEE, AZIONI

18 dai club - Rotary2090 Città di Castello: Cinquant anni ben portati di Massimo Zangarelli Il 50enario del Rotary di Città di Castello non poteva non essere celebrato con un evento culturale di sicuro interesse per l intera comunità altotiberina. La tradizione del servire in questo come negli altri campi costituiva di per sé garanzia di scelte di assoluta qualità. Un esempio di tali eventi si è avuto, per l occasione, nella riconsegna alla Pinacoteca comunale del sarcofago tardo romano, cosiddetto dell abbraccio amoroso, restaurato da Laura Zamperoni per iniziativa del Club, in collaborazione con l Associazione perla tutela dei monumenti dell Alta Valle del Tevere e con la consulenza del Dipartimento di storia medievale della facoltà di Lettere dell ateneo perugino. La cerimonia è proseguita con la presentazione del DVD ufficiale rievocativo del mezzo secolo di vita del Club, le cui vicende si sono strettamente intrecciate a quelle della città: le innumerevoli foto, presentate con il montaggio tecnico di Andrea Sgaravizzi, hanno riproposto volti di personaggi eminenti del Rotary, che sono stati determinanti per lo stesso sviluppo economico, sociale e culturale della città, rivisitata attraverso il mutare delle stagioni, dalla ricostruzione del dopoguerra al boom industriale, con scorci, figure, eventi, che hanno caratterizzato l identità della vallata. La proiezione è stata accompagnata live dall ensemble musicale composto dai Maestri Marcello Marini, Andrea Marzà e Andrea Biagini, con l inconfondibile voce di Brunella Tacchini: ed è stato un momento toccante per tutti i numerosi convenuti che gremivano il Salone d onore di Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Successivamente la serata è culminata al Salone degli Specchi di Palazzo Bufalini dove il Presidente Michele Gambuli ha definito il 50enario come occasione di straordinaria progettualità per la comunità alto tiberina, anche in sinergia con le Istituzioni, opportunità colta dal sindaco Fernanda Cecchini nel suo indirizzo di saluto. Dal canto suo il governatore del Distretto Ferruccio Squarcia, in visita Da sin. Dr.ssa Scortecci, il sindaco Fernanda Cecchini e Michele Gambuli ufficiale al Club, ha raccomandato proprio lo sviluppo del contatto proficuo con il territorio, che del resto la storia del club tifernate dimostra essere stato efficace costante, foriero di ulteriori progressi. Tolentino: il Rotary restaura la Sala Rossa di Carla Passacantando Afollata, lo scorso 26 settembre, l inaugurazione della Sala rossa di Palazzo Parisani Bezzi di Tolentino il cui restauro è stato curato dal Rotary Club Tolentino, presieduto da Andrea Passacantando. Con la cerimonia è stata restituita la Sala rossa dell appartamento di palazzo Parisani Bezzi, dove nel 1797 fu firmato il Trattato di pace tra Pio VI e Napoleone. Il restauro, curato interamente dal Rotary di Tolentino, ha riguardato il recupero dei damaschi delle pareti della Sala rossa e il letto a baldacchino dove dormì il generale francese durante il soggiorno in città per la firma del Trattato di pace. I lavori sono stati realizzati da Arredotenda di Tolentino e Restauri Mariotti di Macerata, dietro la supervisione della Soprintendenza delle Marche. L iniziativa è stata patrocinata dal ministero per i Beni e le Attività culturali, Provincia di Macerata, Comune di Tolentino. Per l occasione è stata donata una litografia che riporta la firma del Trattato di pace stampata dal Rotary di Tolentino in numero limitato. Al Castello della Rancia, con la collaborazione del Comune e Pro loco è stata servita una singolare cena con Menu Napoleone, ricavato dalla lista della spesa che il conte Parisani presentò all epoca al Comune come rimborso del pernottamento di Bonaparte. Il Rotary di Tolentino, inoltre, ha stampato un opuscolo con il suddetto menu, lista della spesa, storia di Napoleone e ricette dell epoca napoleonica in collaborazione con l Istituto alberghiero di Cingoli che, tra l altro, ha preparato la cena al Castello.

Rotary2090 - dai club 19 Fondazione Rotary: fondamento di certezza reale di Luciano Baruffaldi RC Falconara M. La relazione della conviviale che anche quest anno, nel mese di novembre, il nostro Club ha dedicato alla Fondazione Rotary due temi che per la loro importanza sono stati recentemente portati all attenzione di tutti i Club rotariani: l eradicazione globale della polio (Global Polio Eradication) e il Piano di Visione Futura. Riguardo al primo è stata fatta una rivisitazione del Programma PolioPlus e PolioPlus Partners con aggiornamenti riguardanti i notevoli risultati raggiunti sul piano epidemiologico e il supporto finanziario ricevuto dalla Fondazione Gates che incoraggia tutti i soci a sostenere un ultimo sforzo (Sfida dei 200 milioni di dollari) per porre la parola fine alla storia della polio nel mondo. Dalla esposizione del Piano di Visione Futura è emerso che è stato sviluppato dagli Amministratori, in previsione del centenario della Fondazione Rotary per renderla più dinamica e in grado di rispondere velocemente ed efficacemente ai bisogni più immediati del mondo. Sinteticamente si può affermare che il Piano risponda ai seguenti tre obiettivi: semplificare il processo per le sovvenzioni e ridurne le categorie; indirizzare più risorse a progetti di grande impatto riconducibili a sei aree strategiche di intervento riguardanti la pace, la prevenzione e cura delle malattie, le emergenze idriche e igienicosanitarie, la salute materna e infantile, l alfabetizzazione, lo sviluppo economico e sanitario; infine, ottenere un maggiore riconoscimento pubblico per l operato della Fondazione. In definitiva il Piano di Visione Futura ridimensiona struttura e operatività della Fondazione per consentirle di continuare a perseguire la sua missione messa a rischio dalla gran mole di risorse ed energie che vengono spese per cercare di soddisfare tutti i bisogni e le richieste. Promuovere la comprensione mondiale, la buona volontà e la pace è il quarto punto dello Scopo del Rotary che la sua Fondazione deve tendere a raggiungere attraverso il miglioramento della salute, il sostegno dell educazione e contribuendo ad alleviare la sempre più spaventosa piaga della povertà. Armati di cultura contro la camorra La lotta alla camorra dev essere incessante e continua e non può fermarsi alla repressione militare. Deve spezzare il rapporto economico che i clan hanno con le istituzioni e il territorio. Deve fornire un alternativa occupazionale e culturale concreta. Lo ha detto Raffaele Cantone, ex pm nella Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, oggi giudice al Massimario della Cassazione, nella sua conversazione al Club Ancona-Conero, durante la quale ha risposto alle domande di Francesco Tardella - moderatore d eccezione e di numerosi soci e ospiti, che hanno preso spunto dal suo libro autobiografico Solo per la giustizia. Nel libro Cantone ripercorre le sue esperienze, dall avvocatura al ruolo di magistrato, fino all ultimo giorno trascorso in Procura. Ci sono anche frammenti della sua infanzia a Giuliano, città in cui la camorra si respira nell aria e si è appropriata di tutti i terreni pubblici, ha ricordato Cantone, definendo la camorra un espressione geografica, perché composta di una miriade di clan tutti autonomi e molto differenti tra loro. La forza della camorra non si basa solo sulla violenza: i capi hanno un incredibile livello di fascinazione, derivante dalla loro capacità di gestire un enorme potere. Inoltre, non si atteggiano a Masaniello, non si oppongono alle istituzioni, ma forniscono alternative economiche e occupazionali. Per combattere un fenomeno di tale portata, è necessario il ruolo dell educazione. Lo scorso anno ho parlato in circa 100 scuole: un atto fondamentale per fare uscire la giustizia dai tribunali. Bisognerebbe portare nelle scuole gli imprenditori che hanno denunciato la camorra, per far vedere che sono ancora vivi e si può uscire allo scoperto, ha spiegato il giudice, che da 10 anni vive sotto scorta. Il magistrato ha concluso con una battuta sul futuro della lotta alle mafie: il fatto che tali fenomeni ora siano condannati, rappresenta una speranza per il futuro. Inoltre, le indagini sono più accurate rispetto al passato e molti capi sono in prigione. Sono ottimista per la vittoria sulla camorra ma pessimista su quando ciò potrà accadere.

20 dai club - Rotary2090 L Arma dei Carabinieri e la sicurezza del territorio di Pio de Giuli RC Assisi Il Colonnello Carlo Corbinelli, comandante provinciale dei CC di Perugia, è stato relatore al Club di Assisi per un azione divulgativa particolarmente efficace sul tema sempre attuale della sicurezza del territorio, cui contribuiscono in maniera determinante tutte le strutture della Benemerita. L alto ufficiale ha esordito con un breve excursus storico concernente i quasi duecento anni di vita dell Arma, fondata nel 1814 e resasi protagonista di atti di eroismo divenuti leggendari come la carica di Grenoble (1815), la carica di Pastrengo (1848), la partecipazione alla Grande Guerra (1915/18) con 20.300 carabinieri che, sul Podgora, hanno lasciato 1.400 caduti e 5.000 feriti; la battaglia di Culqualber (1941) in Abissinia, sostenuta all arma bianca contro preponderanti forze nemiche inglesi, che resero ai pochi sopravvissuti l onore delle armi. Non sono stati dimenticati altri episodi della lunga vita dell Arma: la partecipazione alla Guerra di Crimea (1855) (prima delle tante missioni all estero tuttora in atto), alla Guerra di Liberazione (con l eroico sacrificio del vice brigadiere medaglia d oro Salvo D Acquisto), la lotta alla mafia e al terrorismo, che hanno comportato perdite umane particolarmente Battaglia di Culqualber (passo delle euforbie) dolorose. Passando dal glorioso passato all impegnativo presente, Corbinelli ha tracciato una sintesi della presenza dell Arma nel territorio (539 Comandi di Reparto territoriali, 4.623 Stazioni) che comprende Unità mobili e Unità specializzate, tra cui i Corazzieri, mentre altri commilitoni (attualmente 650) sono impegnati in missioni all estero e in azioni investigative di vario tipo, come quelle contro le falsificazioni monetarie, le sofisticazioni alimentari, la dilagante criminalità informatica. Dal linguaggio eloquente delle cifre, riferite in particolare allo scenario locale, sono emersi dati incoraggianti sull efficacia del presidio del territorio, gestito con un lavoro quotidiano attento a cogliere sinergie e suggerimenti frutto del dialogo con i cittadini, concepito come strumento di collaborazione, in costante e leale sinergia con le Istituzioni e con la Magistratura. Il presidente del Club Renato Raschi ha espresso a nome della comunità ospitante riconoscenza, stima e simpatia a tutti i Carabinieri che ogni giorno onorano il loro motto nei secoli fedele, anche con la tempestiva capacità di intervenire dall interno su recenti episodi registrati dalla cronaca. L arte del Tango in interclub L 8 ottobre si è svolto a Loreto un interclub tra i club di Loreto, Osimo, Ancona-Conero, Falconara Marittima, Altavallesina e anche alcuni soci del neonato Club Recanati Giacomo leopardi. La serata, incentrata sul tema Tango Argentino, arte che fonde musica e danza, si è articolata con un alternarsi di esempi di ballo e la spiegazione della sua storia e della sua filosofia magistralmente condotta dal Alfio Mancini, già campione italiano di tango argentino master.