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Transcript:

Gruppo di Azione Locale VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE PROGETTIAMO IL FUTURO verso il nuovo Piano di Sviluppo Locale LEADER PSR 2014-2020

Settore Turismo: cosa ha fatto il GAL in questi 6 anni 490.000 euro per accessibilità strutture ricettive e ristoranti 560.000 euro per nuove imprese turistiche (affittacamere, rifugi, case vacanze, etc.) 120.000 euro per ideazione e promozione di eventi e manifestazioni sovralocali(vedi "Montagna per Tutti", realizzata per ben 4 anni) per un totale di 1.170.000 euro

DAL PSR REGIONALE AL PSL LOCALE RISORSE il volume d investimento assegnato ai GAL, sul totale del PSR Regione Piemonte, rispetto al programma 2007-2013 passa da circa 56 mln a circa 65 mln (premiata la capacità operativa dei GAL sui territori) Nella programmazione passata 2007-2013 il Piano Finanziario del GAL Valli di LanzoCeronda e Casternone si attestava a circa 3,1 mln di contributo pubblico e si èconcluso con una spesa pari a 3,2 mln TEMPI èipotizzabile il seguente programma di azione in relazione alle disposizioni della Regione Piemonte: AUTUNNO 2015 sviluppo e presentazione dei Piani di Sviluppo Locale dei GAL del Piemonte INIZIO 2016 istruttoria regionale e graduatoria delle domande pervenute dai GAL A SEGUITO DELL APPROVAZIONE DEL PSL GAL DA MAGGIO 2016 LANCIO DEI PRIMI NUOVI BANDI GAL

La fase di animazione territoriale SVILUPPO LOCALE PARTECIPATIVO Metodologia prevista dall Unione Europea per la programmazione 2014-2020 che pone in prima linea il confronto con il territorio ed i suoiattori PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) LEADER Il GAL VALLI DILANZO, CERONDA E CASTERNONE realizzeràil PSL per valorizzare le aree di propria competenza partendo da un attentaanalisi DEI FABBISOGNI APPROCCIO BOTTOM UP (IL PSL NASCE DAL TERRITORIO) PSL 2014 2020 GAL VALLI DI LANZO CERONDA E CASTERNONE fabbisogni idee risorse territorio + operatori pubblici + operatori privati + portatori di interesse

La fase di animazione territoriale IMPORTANZA DEI QUESTIONARI Il GAL intende raccogliere i progetti e gli investimenti che le imprese e le Amministrazioni pubbliche intendono sviluppare fino al 2020. E importante scrivere e comunicarli al GAL, usando i questionari (o consegnandoci dei documenti scritti) e restituirli entro l 11 settembre a) Questionario dedicato agli Amministratori di Enti Pubblici (in forma di quaderno, contiene tutti e 4 gli ambiti tematici) b) Questionario per le imprese (ogni impresa compila la sezione di competenza)

Verso la stesura del Piano di Sviluppo Locale 2014-2020 RIUNIONI DISETTORE E CONFRONTO CON I SOCI PUBBLICI E PRIVATI DEL GAL Terminata la fase di raccolta questionari ed elaborati i dati e le informazioni in essi contenuti, si effettueranno (mesi settembre e ottobre): a) RIUNIONI SPECIFICHE DISETTORE PER LE IMPRESE(agroalimentare, forestale, artigianato, turistico-ricettivo, etc.), ALLE QUALI PARTECIPERANNO I SOCI E I PARTNER DEL GAL b) RIUNIONI SPECIFICHE CON LE UNIONI DEI COMUNI MONTANISOCI DEL GAL (e con eventuali Comuni singoli soci del GAL)

La fase di animazione territoriale OBIETTIVO-definire una strategia di sviluppo efficace che impieghi le risorse pubbliche LEADER a disposizione del GAL per un reale sviluppo sostenibile del territorio GAL. 4 AMBITI STRATEGICI sui quali i GAL piemontesi possono agire 1. Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali e dell energia rinnovabile 3. Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico e paesaggistico legati al territorio rete approccio integrato 2. Turismo sostenibile 4. Accesso ai servizi pubblici essenziali

La progettazione integrata e le reti tra operatori pubblici e privati IL PSR IMPONE L INDIVIDUAZIONE DISTRUMENTI EFFICACI DIINTERVENTO AL FINE DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DELLA POLITICA DI SVILUPPO RURALE; QUESTI STRUMENTI SONO DEFINITI PROGETTI COLLETTIVI QUANDO UN PROGETTO PUÒ DEFINIRSI COLLETTIVO? Approccio bottom-up il progetto nasce dagli operatori, dagli enti, dalle risorse e delle esigenze del territorio (es. valorizzare la filiera forestale) Obiettivi condivisi coordinamento tra piùstrumenti di intervento e piùsettori al fine di raggiungere gli obiettivi del progetto collettivo (es. diverse misure di contributo per raggiungere gli obiettivi condivisi tra i soggetti partner) Accordi tra operatori impegno degli operatori a partecipare/collaborare attivamente al programma condiviso per accrescere la propria competitivitàsul mercato (es. accordo di filiera)

La progettazione integrata e le reti tra operatori pubblici e privati ALCUNI ESEMPI DI PROGETTI COLLETTIVI AVVIATI SUL TERRITORIO GAL ACCESSIBILITÀPER TUTTI: con una perseverante politica, estesa a tutti i settori di competenza del GAL, mirata all abbattimento di ogni tipo di barriera architettonica, ha permesso oggi di sviluppare una rete strutturata di offerte turistiche dedicate a persone con difficoltà implementando fortemente la visibilità e le presenze. ITINERARI: La ComunitàMontana ha sviluppato e registrato nella Rete Escursionistica Regionale una serie di itinerari escursionistici, ognuno esteso a piùcomuni, che coinvolgono l intero territorio con accordi di partenariato pubblico-privato. A corollario di tali itinerari saràpossibile sviluppare un offerta turistica variegata anche grazie a contributi specifici altrimenti non accessibili dai singoli soggetti pubblici o privati

Ambito strategico n. 2 Turismo sostenibile COSA -progetti legati allo sviluppo o miglioramento dell offerta turistica con approccio orientato alla sostenibilità e all accessibilità per tutti. CHI -le misure che rientrano in tale ambito riguardano principalmentei settori del turismo e gli enti pubblici, rispetto al patrimonio turistico fruibile. Gli operatori, per differenziare l offerta, possono coinvolgere nei progetti collettivi imprese di altri settori: agroalimentare, artigianato tipico, sociale, ambientale o altro. QUALI INTERVENTI - esempi di interventi ammissibili Sostegno all avviamento di nuove imprese o potenziamento imprese esistenti; Potenziamento infrastrutturale degli itinerari escursionistici, vie ferrate, siti di arrampicata ed altre infrastrutture outdoor, la segnaletica e leattrezzature funzionali (percorsi salute, arrampicate, percorsi per disabili, etc.); Riqualificazione, costruzione di piccole strutture ricettive (rifugi, bivacchi, ostelli) e di centri per l informazione e la prenotazione di servizi integrati per i turisti. Potenziamento dei mezzi e delle strategie di comunicazione, informazione, promozione e prenotazione, relativi all offerta fruitiva e al patrimonio outdoor.

Ambito strategico n. 2 Turismo sostenibile MISURE DI CONTRIBUTO Misura 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese 6.2.- AIUTI ALL AVVIAMENTO E CREAZIONE DI MICROIMPRESE NON AGRICOLE Contributo: 40% fino a 70.000 Beneficiari: Interventi: Microimprese in fase di costituzione o di recente costituzione Sviluppo del progetto d impresa e per la redazione del business plan; spese di costituzione societaria; acquisto di impianti e attrezzature, arredi, software; recupero e riqualificazione di edifici. 6.4 DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀEXTRA-AGRICOLE connessi ad un progetto di cooperazione (misura 16) Contributo: fino a 50% Beneficiari: Interventi: Microimprese e piccole imprese non agricole Impianti, attrezzature, arredi; allestimenti; software; recuperoe riqualificazione di edifici.

Ambito strategico n. 2 Turismo sostenibile Misura 7 Servizi di base per il rinnovamento dei villaggi 7.5 INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE RICREATIVE, INFORMAZIONI E INFRASTRUTTURE TURISTICHE SU PICCOLA SCALA Contributo: 90% Beneficiari: Interventi: Enti pubblici; Enti di Gestione delle Aree protette Regionali; Associazioni senza scopo di lucro connesse all escursionismo e all alpinismo; Partenariati pubblico privato. Miglioramento delle infrastrutture per la fruizione del patrimonio outdoor; Segnaletica; Ristrutturazione, riqualificazione e costruzione di immobili ricettivi extralberghieri (di proprietà pubblica) ; Informazione turistica e servizi di prenotazione.

Ambito strategico n. 2 Turismo sostenibile PROGETTO COLLETTIVO N.1: ITINERARI ESCURSIONISTICI REGIONALI Prodotti integrati di fruizione turistica outdoor IMPRESE Nuove imprese turistiche - misura 6.2 PSL GAL Imprese turistiche esistenti potenziamento dei servizi al turista - misura 6.4 PSL GAL ENTI PUBBLICI Infrastrutture outdoor -misura 7.5 PSR REGIONE PIEMONTE per itinerari sovralocali -misura 7.5 PSL GAL per itinerari locali (contributo 90% a fondo perduto)

Ambito strategico n. 2 Turismo sostenibile TURISMO ACCESSIBILE (TURISMO PER PERSONE CON DISABILITA ) Il GAL intende proseguire il progetto collettivo «Montagna per Tutti» avviato e in buona parte realizzato nella Programmazione 2007-2013.

Ambito strategico n. 2 Turismo accessibile PROGETTO COLLETTIVO N.2: POTENZIARE LA RETE DEL TURISMO ACCESSIBILE NELLE VALLI DI LANZO CERONDA CASTERNONE E necessario che il GAL rilevi le intenzioni di investimento da parte: IMPRESE Riqualificazione strutture ricettive e della ristorazione finalizzate all accessibilità e fruizione da parte di turisti con disabilità; Acquisto di attrezzature sportive, per l accompagnamento e per il relax dedicate a turisti con disabilità; Azioni di comunicazione e promozione delle strutture ricettive e dei servizi offerti a turisti con disabilità. ENTI PUBBLICI Realizzazione/miglioramento di infrastrutture outdoor per la fruizione da parte di turisti con disabilità(piste per handbike, palestre di arrampicata facilitate, area di lancio per parapendio, etc.) (contributo 90% a fondo perduto ai Comuni)

Ambito strategico n. 2 Turismo sostenibile PROGETTO COLLETTIVO N. 3 : LA RETE DELLE RISERVE DI PESCA Mettere in rete le RISERVE DIPESCA dell area GAL per costruire pacchetti turistici innovativi e rivolti ad un target turistico nazionale ed internazionale.

Ambito strategico n. 2 Turismo sostenibile PROGETTO COLLETTIVO N.3 : LA RETE DELLE RISERVE DI PESCA Serve un accordo pubblico-privato molto preciso e ben concertato, dove: ENTI PUBBLICI Realizzano opere di miglioramento/completamento delle riserve dipesca (ponti, guadi, passarelle, segnaletica, postazioni di pesca, sistemazioni degli argini, punti di accesso facilitati per scendere nella riserva, etc.) Promozione e pubblicità per l intera rete delle riserve operante in area GAL (contributo 90% a fondo perduto ai Comuni) IMPRESE Acquisto e commercializzazione di attrezzature sportive, mezzi per l accompagnamento del turista-pescatore lungo la riserva Miglioramento/potenziamento del servizio di ristorazione e dellacapacitàe qualità ricettiva (posti letto) Realizzazione di aree dedicate allo svolgimento di corsi e approfondimenti sulla pesca e sulla natura (dalla conoscenza dell ittiofauna locale, flora e fauna, cultura e identità locale, corsi di cucina dedicati alla trota, etc.)

Ambito strategico n. 3 Valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e paesaggistico legati al territorio COSA -progetti per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, ambientale, naturalistico e/o paesaggistico, su aree e/o beni di proprietà(o in disponibilità) garantendone una fruibilità pubblica. CHI -Le misure che rientrano in tale ambito riguardano principalmentei proprietari pubblici o privati di beni architettonici, storici, ambientali epaesaggistici per i quali si preveda un recupero finalizzato al riutilizzo per la fruizione pubblica o connesso all avvio di nuove attività rientranti negli altri ambiti strategici. QUALI INTERVENTI - esempi di interventi ammissibili Studi e indagini volti alla predisposizione di Manuali/linee guida per la realizzazione degli interventi di recupero del patrimonio esistente; Manutenzione, restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale di borghi, paesaggi, siti ad alto valore naturalistico ai fini della fruizione pubblica;

Ambito strategico n. 3 Valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e paesaggistico legati al territorio

Ambito strategico n. 3 Valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e paesaggistico legati al territorio MISURE DI CONTRIBUTO Misura 7 Servizi di base per il rinnovamento dei villaggi 7.6 INTERVENTI DIRIQUALIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI TIPICI DEL PAESAGGIO E DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO RURALE Contributo: Beneficiari: Interventi: Esempi: 90% Pubblici 60% Privati Enti locali; Soggetti privati aventi titolo (possessori dei beni) Recupero e riqualificazione del paesaggio, di manufatti e pertinenze di pregio finalizzati alla fruizione pubblica edifici storici (privati di vario genere o pubblici tipo sedi municipali) aree di pregio ambientale/naturalistico spazi urbani di valore storico/culturale Nuclei storici o gruppi di edifici di riconosciuta valenza storico testimoniale

Ambito strategico n. 3 Valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e paesaggistico legati al territorio Misura 7 Servizi di base per il rinnovamento dei villaggi 7.6 STESURA E REVISIONE DIMANUALI PER L INDIVIDUAZIONE DIELEMENTI TIPICI DEL PAESAGGIO E DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO RURALE Regia GAL Contributo: 100% Beneficiari: Interventi: Enti locali; Soggetti privati aventi titolo (possessori dei beni) Indagini, studi, analisi ed elaborazione dati, finalizzati alla redazione dei manuali; Azioni di sensibilizzazione sul territorio per la presentazione e la divulgazione dei Manuali.