IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI



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2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 1 di 9

INDICE 1... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Definizioni... 4 1.3 Prescrizioni generali del sistema di supervisione... 4 1.4 Segnali comuni per quadri elettrici BT... 6 1.5 Pagine video... 8 1.5.1 Generalità... 8 1.5.2 Codifica colori... 8 1.5.3 Esempio di pagina video del sistema rete dati e PLC... 9 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 2 di 9

1 1.1 Scopo Scopo della presente raccolta di documenti è fornire gli elementi necessari allo sviluppo del software di supervisione degli impianti di galleria. Per ciascuna tipologia di impianto, vengono descritti i modi operativi di funzionamento degli impianti, l elenco minimo dei segnali che il sistema di supervisione dovrà acquisire ed alcuni esempi di pagine video da prevedere per l interfaccia utente. Le indicazioni contenute nel presente documento e nei relativi allegati sono riferite ad una galleria di lunghezza superiore ai 1000 m, monodirezionale, a doppio fornice. Tuttavia, le informazioni di carattere generale potranno essere applicate anche a gallerie di lunghezza inferiore ai 1000 m e/o con caratteristiche impiantistiche differenti. Nella presente parte introduttiva, sono raccolte le definizioni delle sigle utilizzate e le prescrizioni minime valide per tutte le tipologie di impianto. Nei fascicoli allegati sono invece indicate le modalità operative dei singoli impianti di galleria. Le sigle degli equipaggiamenti, così come la struttura degli impianti potrebbero discostarsi da quanto previsto a progetto. Eventuali adeguamenti, dovranno essere adottati al fine di rendere il sistema di supervisione perfettamente compatibile con le caratteristiche degli impianti effettivamente installati. Tali adeguamenti dovranno in ogni caso essere in sintonia con i contenuti del presente documento. 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 3 di 9

1.2 Definizioni In Tabella 1 sono riportate le definizioni delle sigle utilizzate nella documentazione allegata. Sigla Descrizione Note Impianto di illuminazione +QPD-LP/R Quadro Principale di Distribuzione Luce Pubblica Rinforzi +QPD-LP/P Quadro Principale di Distribuzione Luce Pubblica Permanenti RT Regolatore di Tensione per la variazione del flusso luminoso delle lampade S.A.P. +RFL-CE Rilevatore Fotoelettrico di Luminanza Centralino Esterno +RFL-CI Rilevatore Fotoelettrico di Luminanza Centralino Interno +GE Gruppo Elettrogeno Distribuzione elettrica ATS Automatic Transfer System Sistema automatico di commutazione Rete/GE Tabella 1 Definizione delle sigle 1.3 Prescrizioni generali del sistema di supervisione Il sistema di automazione degli impianti di galleria e in sintesi costituito da PLC per l acquisizione e l elaborazione dati in funzione delle modalità operative degli impianti, da una rete di trasmissione dati, da un nodo concentratore per lo smistamento dati, da un PC di supervisione locale (ove presente) e da un interfaccia utente remota (supervisione da centro di controllo Autostrade per l Italia). Ogni equipaggiamento o gruppo di equipaggiamenti sarà dotato di un PLC locale per l acquisizione e l elaborazione dei segnali relativi al singolo sottosistema (es. quadro elettrico). Tali sottosistemi, collegati tra loro attraverso la rete dati, comunicheranno anche con due PLC generali (master e slave) che hanno la funzione di acquisire i segnali provenienti dai singoli PLC locali. I due PLC generali (master e slave) funzioneranno uno in back-up all altro e saranno collegati al nodo concentratore di cabina. Il nodo concentratore (switch) ha la funzione di smistare i dati provenienti anche da reti differenti (esempio rete di cabina e rete galleria) e di interfacciarsi al sistema di supervisione. In Figura 1, e rappresentato uno schema a blocchi con l indicazione dei sottosistemi dotati di PLC locale, della rete dati di collegamento, dei PLC generali di cabina e del nodo concentratore con funzione di interfaccia al sistema di supervisione (PC + SCADA con struttura CLIENT/SERVER). 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 4 di 9

Rete di cabina Equipaggiamento PLC locale Equipaggiamento PLC locale Equipaggiamento PLC locale PLC generale MASTER PLC generale SLAVE Sistema di supervisione Nodo concentratore Rete di galleria Rete di galleria Figura 1 Schema a blocchi del sistema di controllo a PLC 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 5 di 9

I PLC locali sono dotati di schede con canali digitali e analogici configurabili singolarmente, di doppia porta Ethernet per il collegamento alla rete trasmissione dati e di due porte seriali RS232/RS485 per l acquisizione di altra strumentazione in campo. Tutti i PLC sono collegati tra loro attraverso una rete ad anello di trasmissione dati. I PLC locali dovranno essere in grado di azionare in piena autonomia gli impianti di propria competenza anche in assenza della rete di trasmissione dati e quindi del collegamento ai PLC generali. A tal fine si dovrà verificare che tutti i segnali necessari alle funzioni logiche dei sottosistemi siano disponibili al PLC locale attraverso collegamenti diretti in cavo e non dall anello della rete trasmissione dati. Gli impianti dovranno essere visualizzabili nel loro stato e controllabili sia da locale che da remoto attraverso idonee pagine video. Il sistema di supervisione dovrà inoltre permettere il salvataggio dei dati di gestione degli impianti e l accesso allo storico attraverso l interfaccia utente e localmente sui singoli PLC. 1.4 Segnali comuni per quadri elettrici BT I quadri elettrici BT saranno dotati di PLC locale per l acquisizione dei segnali di stato delle apparecchiature e per il comando dei contattori (ove presenti) in funzione della logica operativa dell impianto. In Tabella 2, sono indicati i segnali comuni da prevedere per gli equipaggiamenti interni ai quadri BT. Tali segnali, saranno elaborati dal PLC in base alle logiche di funzionamento per l automazione degli impianti e dovranno inoltre essere visualizzabili attraverso le pagine video del sistema di controllo. 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 6 di 9

Equipaggiamento Tipo di Segnale Funzione del segnale Monitoraggio (stato degli equipaggiamenti) Interruttore o sezionatore di arrivo linea N.1 contatto libero da tensione N.A. Contatto APERTO = interruttore/sezionatore APERTO Contatto CHIUSO = interruttore/sezionatore CHIUSO Interruttore partenze N.1 contatto libero da tensione N.A. Contatto APERTO = interruttore/sezionatore APERTO Contatto CHIUSO = interruttore/sezionatore CHIUSO Contattore N.1 contatto libero da tensione N.A. Contatto APERTO = contattore APERTO Contatto CHIUSO = contattore CHIUSO Selettore a piu posizioni N.1 contatto libero da tensione N.A. per ciascuna Indicazione della posizione selezionata con contatto CHIUSO (es. Automatico/Manuale) posizione Rele di terra N.1 contatto libero da Contatto APERTO = stato ALLARME Rele elettronici 50/51 tensione N.C. N.1 contatto libero da tensione N.C. Linea seriale RS485 Contatto CHIUSO = stato NORMALE Contatto APERTO = stato TRIP Contatto CHIUSO = stato NORMALE Attraverso la porta seriale potranno essere rilevate tutte le informazioni relative agli eventi di guasto, quali corrente, tensione, tempi di intervento Analizzatore di rete Linea seriale RS485 Corrente, tensione, potenza, energia, f.d.p. Comando (azionamento circuiti) Chiusura contattori (*) Chiusura di contatto libero da tensione per almeno 1s. Apertura contattori (*) Pronto operativo Chiusura di contatto libero da tensione per almeno 1s. Chiusura di contatto libero da tensione per tutta la durata dello stato di pronto Il PLC dovra ricevere un feedback di chiusura dal contattore. In caso contrario, il PLC inviera un segnale di allarme (anomalia) alla supervisione. Il PLC dovra ricevere un feedback di apertura dal contattore. In caso contrario, il PLC inviera un segnale di allarme (anomalia) alla supervisione. Il PLC e impiegato per l emissione di segnali di pronto in funzione di logiche AND/OR relative ad altri segnali acquisiti. (*) Nota: Nel caso in cui lo schema funzionale del quadro BT preveda la chiusura e lo spegnimento attraverso un unico contatto del PLC, la sequenza logica dovrà essere la seguente: Contatto chiuso = contattore chiuso Contatto aperto = contattore aperto Il contatto libero da tensione del PLC dovrà restare chiuso per tutto il tempo in cui si desidera il contattore chiuso. L apertura del contatto del PLC provoca l apertura del contattore. Il PLC dovrà avere un feedback di chiusura del contattore ed in caso di esito negativo dovrà mandare un segnale di allarme (anomalia) alla supervisione e provvedere ad aprire il contatto di comando chiusura del contattore. Tabella 2 Segnali comuni per quadri elettrici BT Le logiche di funzionamento dei quadri elettrici, come ad esempio l apertura e la chiusura di contattori in funzione di determinate condizione operative dovrà essere realizzata attraverso il PLC, mentre gli interblocchi elettrici per prevenire manovre errate dovranno essere realizzate esclusivamente mediante contatti liberi da tensione cablati punto a punto. 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 7 di 9

1.5 Pagine video 1.5.1 Generalità Di seguito sono indicate alcune considerazioni di carattere generale concernenti la codifica dei colori da impiegare per la realizzazione delle pagine video del sistema di supervisione. 1.5.2 Codifica colori La condizione di "NON DISPONIBILE" sta a rappresentare lo stato di guasto, di manutenzione, o di modo operativo "manuale o locale". Per la condizione di "manutenzione preventiva o correttiva, il sistema di controllo deve implementare una specifica routine, di seguito descritta: L'operatore che effettua l'intervento, tramite un apposito codice di accesso, mette in stato di manutenzione l'apparecchiatura o l'intero sottosistema sul quale deve intervenire. In tale condizione, tutti gli stati attuali, gli allarmi e le eventuali misure dell'apparecchiatura o sottosistema in mautenzione devono essere registrate in un apposito archivio. Se l'intervento viene effettuato a seguito di un anomalia (allarme Rosso o Giallo), l'uscita dallo stato di manutenzione ripristina il relativo allarme. Indicazione di marcia apparecchiature Simbolo apparecchio: Grigio fissa = Disponibile Blu fissa = NON disponibile Verde fissa = marcia in automatico Freccia Verde fissa = per marcia generica Verde fissa + freccia lampeggiante = transitorio nella condizione di avviamento Verde fissa + freccia Verde fissa = marcia in automatico; Blu fissa + Verde fissa = marcia in manuale o locale; Simbolo Giallo fisso + freccia Verde = apparecchio, in automatico in preallarme Simbolo Rosso fisso Apparecchio, in automatico in allarme 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 8 di 9

1.5.3 Esempio di pagina video del sistema rete dati e PLC A puro titolo esemplificativo, viene di seguito riportata una pagina video di esempio per un sinottico del sistema rete dati e PLC. Figura 2 Pagina video di esempio Sinottico rete dati e PLC 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 9 di 9