IMP Titolo: NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA Adeguamento sistema A7- A10 - A12 GALLERIA CAMPURSONE RELAZIONE DESCRITTIVA.

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2 Pagina 1 di 7 INDICE 1 Introduzione Riferimenti normativi Descrizione generale Dati di ingresso Impianti elettrici L impianto di illuminazione Le canalizzazioni delle linee di alimentazione in galleria La distribuzione dei circuiti in galleria Integrazione dei quadri elettrici esistenti L alimentazione delle utenze in galleria Impianti speciali Sistema di controllo, automazione, supervisione Impianto TVcc Reti di comunicazione Segnaletica Segnaletica attiva Installazione del PMV... 7

3 Pagina 2 di 7 1 Introduzione La presente relazione descrittiva ha come oggetto le attività inerenti il rinnovamento degli impianti al servizio della galleria Campursone situata nei pressi dello svincolo di Genova Est. La galleria attualmente è gestita in bidirezionale; nella fase post adeguamento sarà unidirezionale in direzione autostrada. Le misure impiantistiche sono state pertanto concepite per un traffico di tipo esclusivamente unidirezionale. Definizioni: Progetto di adeguamento: un progetto eseguito per Autostrade per l Italia che ha per oggetto un qualsiasi intervento sulla galleria in oggetto. Presente progetto: S intende il progetto Gronda di Ponente Riqualificazione A10 e potenziamento A7 e A Riferimenti normativi Linee Guida ANAS Direttive per la sicurezza nelle Gallerie Stradali. Norma UNI Illuminazione delle gallerie; Decreto 14 settembre Norme di illuminazione delle gallerie stradali. (GU n. 295 del ); Decreto Legislativo 5 ottobre 2006, n. 264 Attuazione della direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea" Per il dimensionamento degli impianti previsti sono considerate le norme e raccomandazioni specifiche: la Norma CEI 0-16, per la definizione dei criteri di allacciamento e fornitura di energia elettrica; le Norme CEI, UNI ed UNEL in vigore, per la parte relativa alla distribuzione di media e di bassa tensione e per gli impianti speciali. 1.2 Descrizione generale La galleria Campursone è composta da un singolo fornice di lunghezza pari a 136 m. La piattaforma della galleria è composta de due corsie di larghezza 3,35 m e 3,40 m, 20 cm di franco su ciascun lato e canalette di raccolta acqua. La Galleria Campursone è ubicata su una tratta autostradale compresa nella Trans European Road Network; ma la lunghezza inferiore a 500 m fa si che non ricada nel campo di applicazione del decreto 264/06. Gli interventi riguardano tutti gli impianti condizionati dall inversione del senso di marcia, nello specifico: Illuminazione di rinforzo all imbocco, Pannello a Messaggio Variabile, Impianto di videosorveglianza, Le dorsali di alimentazione, e di segnale, al servizio delle dotazioni citate,

4 Pagina 3 di 7 L adattamento del quadro elettrico alle nuove esigenze Non sono comprese nell intervento: Modifiche all impianto d illuminazione permanente Opere di ampliamento del locale tecnico In generale modifiche di equipaggiamenti non coinvolti nell inversione del senso di marcia della galleria. 1.3 Dati di ingresso Il presente progetto trae le sue basi dai progetti di adeguamento che la società Autostrade per l Italia ha posto in essere per la galleria Garbo; in particolare gli elaborati ricevuti dal cliente sono i seguenti: E-01_12B036-GAL-PT E-02_12B036-GAL-PT E-04_12B036-GAL-SZ ; E-05_12B036-GAL-PT ; E-06_12B036-GAL-SI ; E-07_12B036-GAL-SI ; E-08_12B036-GAL-PT ; E-09_12B036-GAL-RC ; E-10_12B036-GAL-RT ; E-12_12B036-GAL-rc Considerando che l arco temporale intercorrente tra la redazione del presente documento e l avvio degli interventi di realizzazione della Gronda di Genova, gli impianti nel seguito descritti sono da intendersi a tutti gli effetti nuove installazioni. 2 Impianti elettrici La Galleria Campursone trae alimentazione da un allacciamento in Bassa tensione; il locale tecnico é ubicato in una piazzola tecnica lato marcia nei pressi dell imbocco lato Autostrada. Sarà realizzato il nuovo impianto di illuminazione di rinforzo, e posate le nuove linee di alimentazione dedicate alle utenze coinvolte nell inversione del senso di marcia: Il PMV all imbocco, le telecamere, ed i luminanzimetri posti all esterno ed all imbocco della galleria. L alimentazione delle nuove dotazioni impiantistiche sarà prelevata dalla cabina di nuova realizzazione al servizio della galleria Monte Sperone. 2.1 L impianto di illuminazione L impianto sarà costituito da un illuminazione di rinforzo realizzata mediante l utilizzo di proiettori con ottica asimmetrica contro-flusso, con lampade LED di potenza pari a 3x54W.

5 Pagina 4 di 7 L impianto di rinforzo è stato dimensionato per garantire i valori di luminanza di soglia all interno della galleria, a partire dal nuovo portale di ingresso (lato Genova). Data la lunghezza della galleria, l impianto di rinforzo si estenderà per tutto lo sviluppo della galleria. I livelli d illuminazione delle varie zone della galleria devono essere correlati con la luminanza presente esternamente alla galleria. A tale scopo delle fotocellule saranno installate internamente ed esternamente alla galleria, con lo scopo di fornire al sistema di regolazione del rinforzo i dati utili ad attuare la corretta regolazione dell illuminazione interna. La fotocellula esterna è stata indicata ad una distanza di 70 m dall imbocco. Tale distanza dovrà essere verificata in funzione dell effettiva distanza di arresto ed anche in funzione del tracciato stradale antistante l imbocco della galleria. La fotocellula interna sarà posta ad almeno 25m dal portale. La regolazione del flusso luminoso prodotto dalle lampade sarà effettuata ricorrendo ad un sistema di regolazione ad onde convogliate che provvede alla dimmerazione, modificando la corrente di alimentazione di ogni singolo apparecchio, in modo da garantire non solo un migliore comfort di marcia, ma anche per ridurre le spese di gestione, in termini sia di consumi energetici, sia di periodicità di ricambio delle sorgenti luminose. L alimentatore di ogni singolo apparecchio comunica con un dispositivo di controllo installato nella cabina elettrica. La comunicazione avviene mediante onde convogliate sulla linea di alimentazione, mediante la quale oltre alla dimmerazione del flusso luminoso, è possibile monitorare lo stato di funzionamento di ogni singolo punto luce, rilevare e segnalare eventuali guasti sull impianto. Le informazioni possono essere scambiate con altri sistemi di supervisione tramite interfaccia seriale o LAN con protocolli MODBUS, http o XML/SOAP. La disposizione degli apparecchi così com è stata ottenuta dal calcolo illuminotecnico, assicura valori di luminanza molto aderenti alla curva di adattamento visivo (anche se sempre superiori) in modo da limitare la potenza complessiva e il numero di apparecchi installati. I livelli di luminanza di soglia adottati per la galleria Campursone sono stati calcolati in conformità alla norma UNI applicando il diagramma di Adrian alla foto dell imbocco (vedere relazione di calcolo illuminotecnico delle gallerie esistenti); La galleria Campursone è caratterizza da una luminanza di velo pari a 84 cd/m 2 I cavi di alimentazione dei corpi illuminanti correranno in apposite canalette in acciaio inox AISI 304 installate in volta (lato sorpasso). Tutte le linee di alimentazione degli apparecchi d illuminazione di rinforzo saranno in cavo FG7(O)M1. Il dettaglio dei calcoli illuminotecnici è riportato nella relazione di calcolo illuminotecnico delle gallerie esistenti. 2.2 Le canalizzazioni delle linee di alimentazione in galleria L inversione del senso di marcia all interno della galleria implica la traslazione dell impianto di illuminazione di rinforzo dall attuale imbocco a quello opposto; il nuovo impianto di rinforzo sarà posizionato in corsia di sorpasso come mostrato nella tavola grafica allegata al progetto. L impianto di illuminazione permanente esistente viene invece mantenuto in funzione in quanto indipendente dal verso di percorrenza della galleria. Le dorsali di alimentazione dedicate alle utenze soggette a spostamento o di nuova installazione troveranno spazio, per quanto possibile all interno delle canalizzazioni esistenti; laddove le vie cavi esistenti siano sature si opterà sempre per canaline o tubazioni posate in volta. In particolare le nuove dorsali relative alle telecamere ed al PMV oggetto di spostamento saranno posate in canalina dedicata, staffata alla volta, al di fuori della sagoma limite.

6 Pagina 5 di 7 Identico concetto si applicherà all impianto di illuminazione di rinforzo il quale utilizza la canalina in volta quale struttura di ancoraggio delle lampade. L intera struttura di sostegno delle canalette e dei corpi illuminanti dovrà essere verificata e comunque tale da garantirne la permanenza in volta in completa sicurezza. La distribuzione in canalina sarà realizzata mediante tre conduttori unipolari per le fasi ed un unico conduttore di neutro per limitare le cadute di tensione e contenere le sezioni dei cavi. 2.3 La distribuzione dei circuiti in galleria I cavi utilizzati all interno delle gallerie saranno di tipo FG7(O)M1. Per quanto riguarda i passaggi sulle pareti ed in volta, qualora necessari, si utilizzeranno tubazioni e cassette metalliche stagni almeno IP55; dove ci possa essere una concentrazione di più cavi sarà valutata di volta in volta la possibilità di utilizzare canalette metalliche. Le canalizzazioni e le tubazioni si intendono sempre realizzate in acciaio INOX 304 AISI o in alluminio; non sono ammesse tubazioni in acciaio zincato. 2.4 Integrazione dei quadri elettrici esistenti L attuale allacciamento elettrica sarà dismesso; il fornice esistente e quello di nuova realizzazione saranno alimentati dalla cabina elettrice CE2.6 di nuova realizzazione. 2.5 L alimentazione delle utenze in galleria L alimentazione delle utenze poste all interno dei fornici autostradali è fornita attualmente dal quadro generale di Bassa tensione ubicato nel locale tecnico esistente. Le vie cavi in galleria consistono in canalizzazioni e tubazioni in acciaio inox ancorate alla volta della galleria stessa. L intervento prevede che tutte le utenze al servizio della galleria esistente siano ribaltate sulla nuova cabina CE2.6; tale scelta si giustifica considerando che il locale tecnico, in fase definitiva sarebbe ubicato tra le due carreggiate. I dettagli dei calcoli di dimensionamento e la tabella cavi sono riportate nel dossier della Galleria Monte Sperone.

7 Pagina 6 di 7 3 Impianti speciali 3.1 Sistema di controllo, automazione, supervisione Gli impianti della galleria saranno comunque supervisionati dal PLC master della cabina 2.6 alla quale sarà sottesa la galleria. 3.2 Impianto TVcc La galleria sarà dotata di una telecamera fissa in corrispondenza dell ingresso. Tale telecamera sarà gestita dalle apparecchiature di videosorveglianza installate in CE Reti di comunicazione La ridotta lunghezza della galleria Campursone non giustifica la formazione di una rete LAN di supervisione al suo interno; la galleria deve essere interfacciata però con la rete SDH del gestore autostradale. Gli impianti della galleria saranno comunque supervisionati dal PLC master della cabina 2.6 alla quale sarà sottesa la galleria.

8 Pagina 7 di 7 4 Segnaletica 4.1 Segnaletica attiva Un nuovo Pannello a Messaggio variabile sarà installato sul portale di ingresso lato Genova. 4.2 Installazione del PMV Prima del montaggio dei pannello a messaggio variabile sarà eseguita la prova ad estrazione dei tasselli per il fissaggio alla volta. Tale prova sarà: a perdere con carico di prova di 5 volte il carico nominale del tassello; a carico dell appaltatore alla presenza del fornitore del PMV messo a disposizione da Società Autostrade per l Italia.