Codice Elaborato: IMP INDICE

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2 INDICE Pagina 1 di 6 1 SCOPO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Raccomandazioni e normativa di riferimento Criteri di dimensionamento Velocità di progetto illuminotecnico Distanza di arresto Luminanza della zona di entrata Luminanza e lunghezza della zona di transizione Luminanza della zona interna della galleria Luminanza della zona di uscita Illuminazione notturna Luminanza delle pareti Uniformità Limitazione dell abbagliamento Prevenzione dello sfarfallamento Regolazione dei livelli di illuminazione Dati progettuali generali Manutenzione... 6

3 Pagina 2 di 6 1 SCOPO Lo scopo di questo documento è la descrizione della normativa di riferimento per la realizzazione degli impianti di illuminazione delle gallerie autostradali e dei criteri generali adottati per il dimensionamento illuminotecnico. 2 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE 2.1 Raccomandazioni e normativa di riferimento L impianto d illuminazione delle gallerie in oggetto è stato progettato in accordo alla normativa di riferimento di seguito indicata, utilizzando il software di simulazione illuminotecnica TILT. Norma UNI del 2003 Luce ed illuminazione Illuminazione delle gallerie; Norma UNI del 2001 Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato D.M. n del14 settembre Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Norme di illuminazione delle gallerie stradali; 2.2 Criteri di dimensionamento Una galleria stradale è un tratto di strada coperto, in cui occorre assicurare a chi viaggia su un autoveicolo la stessa sicurezza di cui gode sui tratti di strada che precedono e che seguono. Scopo dell impianto di illuminazione della galleria è proprio quello di garantire sicurezza e comfort visivo, sia all ingresso, sia all interno della stessa di giorno come di notte. Durante il giorno l occhio di un conducente è adattato agli alti livelli di illuminazione esterna, che rendono difficile la visione di quanto accade all interno della galleria. Ciò è dovuto alla luminanza di velo generata dalla diffusione della luce diurna nell atmosfera, sul parabrezza ed anche nell occhio del conducente, che si sovrappone all immagine retinica riducendo il contrasto degli oggetti. L impianto di illuminazione deve garantire una luminanza stradale tale da rendere visibile un ostacolo tipo considerato potenzialmente pericoloso e posto sulla carreggiata in corrispondenza dell ingresso della galleria da una distanza pari ad almeno quella necessaria per arrestare l autoveicolo. Entrato nella galleria, il conducente attraversa una zona a luminanza decrescente che ha lo scopo di accompagnare l adattamento dell occhio alla luminanza della zona interna Velocità di progetto illuminotecnico Coincide con la velocità adottata nel progetto del tratto di strada che include la galleria o, se esiste un limite legale, con la velocità massima consentita per garantire un attraversamento in sicurezza della galleria aumentata di 10 km/h fino ad un massimo di 130 km/h Distanza di arresto E il tratto di strada necessario per portare un veicolo che viaggia alla velocità di progetto al completo arresto in condizioni di sicurezza. Include sia la distanza coperta nel tempo di reazione, sia lo spazio di frenata. Il suo valore è funzione della prontezza a reagire del conducente e dell aderenza dei pneumatici sul manto stradale. L aderenza è rappresentata dal coefficiente

4 Pagina 3 di 6 d attrito convenzionale e risulta fortemente influenzata dalle condizioni di asciutto e bagnato del manto stradale. La scelta di tale parametro deve essere effettuata sulla base delle condizioni annue prevalenti. Ai fini del presente progetto per la determinazione della luminanza di entrata, in conformità a quanto descritto dall art.2 comma 4 del DM 3476 del 14/09/2005 sono stati analizzati i diversi casi di: strade bagnate e cielo coperto; strade asciutte e cielo sereno. La combinazione che dà luogo alla luminanza di entrata maggiore, usata a base del dimensionamento dell'impianto di illuminazione, è risultata quella con cielo sereno e strade asciutta km/h Distanza di arresto (m) Pendenza longitudinale (%) 0 Fig. 1 Distanza di arresto per gallerie autostradali con manto stradale asciutto in funzione della velocità di progetto Luminanza della zona di entrata Dall analisi della situazione al contorno dei singoli fornici, secondo la procedura descritta nell appendice D della norma UNI 11095, è stato determinato il valore caratteristico di luminanza di velo Lv alla distanza di arresto, consistente nel contributo della luminanza di velo equivalente, della luminanza dell atmosfera e di quella del parabrezza. Quindi è stato stabilito il valore di

5 Pagina 4 di 6 luminanza di entrata Le prodotta dall impianto, tale da soddisfare il valore minimo richiesto di luminanza di soglia Ls. Il valore di luminanza di entrata deve essere mantenuto costante per un tratto di carreggiata corrispondente a metà della distanza di arresto. Dopo tale distanza, il livello di luminanza sarà ridotto linearmente fino alla fine del tratto di adattamento con valore finale maggiore o uguale a 0.4 Le. La lunghezza della zona di adattamento dipende dalla velocità di progetto illuminotecnico ed è assunta uguale alla distanza di arresto Luminanza e lunghezza della zona di transizione Nella zona di transizione, la luminanza è gradualmente ridotta fino ad avvicinarsi al valore assunto per il tratto interno. Tuttavia, la Norma UNI prevede una riduzione di luminanza a gradini con la possibilità di troncare l ultimo tratto nel senso di marcia della curva di adattamento teorica purché il valore di luminanza dell ultimo gradino di transizione non sia maggiore di 2 volte la luminanza della zona interna Li e che il tratto eliminato sia di lunghezza inferiore ad un tratto percorribile alla velocità di progetto in più di 2 secondi Luminanza della zona interna della galleria La luminanza media mantenuta della zona interna Li per gallerie a senso unico di marcia deve essere: L i 1. 5 L dove: L = 1.5 cd/m 2 è il valore minimo della luminanza media mantenuta per le autostrade come indicato nella norma UNI prospetti 1a e 1b. Nel presente progetto, anche in funzione dell elevato flusso di traffico dei vari tratti interessati dall intervento, il valore della luminanza della zona interna della galleria è stabilito 2.25 cd/m 2 ; Luminanza della zona di uscita Le caratteristiche delle gallerie ed i dati di traffico previsti consentono di mantenere una luminanza della zona di uscita uguale a quella della zona interna Illuminazione notturna Il tratto autostradale esterno alle gallerie in oggetto non è illuminato durante la notte, è perciò sufficiente garantire in tutto il percorso della galleria una luminanza media pari a 1 cd/m 2. Per l uniformità di luminanza valgono le considerazioni di cui al successivo punto 2.2.I Luminanza delle pareti La luminanza media delle pareti del tunnel fino ad una altezza di 2 metri non deve essere minore del 60% della luminanza media sulla superficie stradale. Ai fini del calcolo è stato assunto come fattore di riflessione mantenuto dalle pareti 0, Uniformità L uniformità della luminanza sul piano stradale e sulle pareti fino ad un'altezza di 2 m nelle varie zone della galleria ed in condizioni diurne, valutata come rapporto tra il valore minimo e quello medio, non deve essere inferiore a 0,40. L uniformità longitudinale, calcolata come rapporto fra la luminanza minima e quella massima sugli assi di ciascuna delle corsie stradali, non deve essere inferiore a 0,60.

6 Pagina 5 di Limitazione dell abbagliamento Per ogni stato di parzializzazione dell impianto di illuminazione, sia di giorno sia di notte,l incremento di soglia TI non deve superare: 10% nella zona interna; 15% in tutte le altre zone Prevenzione dello sfarfallamento Il conducente di un autoveicolo subisce una spiacevole sensazione di sfarfallamento quando percorre zone in cui si verificano variazioni spaziali periodiche della luminanza del manto stradale e/o delle pareti. Devono essere evitate le frequenze tra 4 e 11 Hz, calcolate quando lo sfarfallamento possa durare più di 20 secondi alla velocità di progetto Regolazione dei livelli di illuminazione I livelli di illuminazione delle varie zone della galleria devono essere correlati con la luminanza di velo esterna Circuiti di rinforzo: La luminanza di entrata L e varia in funzione della luminanza di velo L v nelle varie stagioni e durante le ore del giorno. Per evitare di provocare abbagliamento a chi entra in galleria, è necessario parzializzare la luminanza stradale delle zone di ingresso e di transizione proporzionalmente alla luminanza di velo. Tale valore dovrà essere rilevato all esterno mediante un luminanzometro con l asse ottico orientato verso il centro dell imbocco della galleria e posizionato sul lato destro della strada alla distanza di arresto. Al fine di ottenere una buona possibilità di regolazione, l illuminazione di rinforzo sarà suddivisa su 2 circuiti elettrici di alimentazione per ogni fila di illuminazione, e la regolazione avverrà attraverso la dimmerazione di ciascun corpo illuminante Circuiti di permanente: I circuiti di permanente sono regolati tramite l utilizzo di regolatori di flusso che consentono un risparmio in termini di energia elettrica, abbassando notevolmente i consumi delle lampade durante la regolazione, ed inoltre consentono un maggiore confort visivo adattando i livelli di luminanza alle reali esigenze. La luminanza interna L i sarà regolata durante la notte, per la conseguente riduzione del flusso di traffico, ad un valore costante almeno pari a 1 cd/m 2. La regolazione avverrà attraverso la dimmerazione di ciascun corpo illuminante. 2.3 Dati progettuali generali L impianto d illuminazione delle gallerie oggetto del presente progetto è così disposto: Impianto d illuminazione di rinforzo: installato nelle zone di entrata e di transizione permetterà di ottenere valori di luminanza media superiori o uguali alla curva di luminanza stabilita; impiegherà apparecchi a flusso contrario con lampade a LED delle potenze di seguito indicate:

7 Pagina 6 di 6 Lampade: 352 W Flusso: 38.4 Lampade: 235 W Flusso: 25.6 Lampade: 117 W Flusso: 12.8 Lampade: 59 W Flusso: 6.4 ILLUMINAZIONE DI RINFORZO Impianto d illuminazione permanente: installato lungo l intera galleria, permette di ottenere i valori di luminanza richiesti per la zona interna e di mantenere tali valori anche nelle zone di entrata e transizione durante l illuminazione notturna (rinforzi spenti); utilizzerà apparecchi ad ottica simmetrica con lampade a LED della potenza di seguito indicata: Lampade: 29 W Flusso: 3.45 ILLUMINAZIONE PERMANENTE Manutenzione Il ciclo di manutenzione previsto deve essere tale da assicurare in qualsiasi momento il mantenimento dei livelli di luminanza prescritti. Per lo sviluppo del calcolo è stato adottato come fattore di manutenzione 0,8.

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