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2 RELAZIONE TECNICA Gli impianti in oggetto dovranno rispettare le normative e le leggi in vigore al momento della loro realizzazione ed in particolare: DPR 547/1955 ed aggiornamenti; Legge 186/1968; DPR 524/1982; Legge 46/1990; DPR 447/91; DPR 626/94; Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano); Disposizioni USSL (Unità Socio Sanitaria Locale); Legge 248/2005; Decreto 22 gennaio 2008 n 37. L impresa installatrice dovrà essere abilitata ai sensi dell art. 3 del Decreto 22 gennaio 2008 n 37, dovrà essere iscritta nel registro delle imprese di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581 e successive modificazioni o nell'albo provinciale delle imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalita' dell'impianto, l'impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformita' degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all'articolo 6 del Decreto 37/2008. Di tale dichiarazione, resa sulla base del modello di cui all'allegato I del succitato decreto, fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonchè il progetto di cui all'articolo 5 dello stesso Decreto 22 gennaio 2008 n 37. La dichiarazione di conformità dovrà essere acquisita agli atti prima della chiusura dei lavori presso il comune ove verrà realizzato l impianto. L isola ecologica sarà dotata di impianto di illuminazione delle aree esterne e di impianto di videosorveglianza. All impianto verrà connessa anche l illuminazione interna del box il cui impianto è già esistente e dotato di proprio quadro con 1

3 interruttore differenziale. L insediamento verrà anche dotato di impianto di videosorveglianza mediante due telecamere che verranno montate sui pali dell illuminazione. L impianto elettrico non deve essere causa di incendio ne favorirne la sua propagazione; si dovrà rispettare in particolare la norma CEI 64-8/7: L'interruttore generale, sarà del tipo magnetotermico-differenziale, segnalato con apposita scritta sarà, posto all'interno del quadro posto all interno del box e dovrà aprire su tutti i conduttori attivi; sarà posizionato all interno di un armadio con grado di protezione minimo IP44, distante da sostanze combustibili e/o infiammabili; L'impianto elettrico avrà regolare impianto di terra realizzato tramite scaricatore a picchetto e treccia di rame della sezione di 35 mmq. L'impianto di terra sarà coordinato con le protezioni differenziali costituite da interruttori automatici con relè differenziale ad elevata sensibilità; I componenti in vista dovranno essere di materiale resistente alla prova del filo incandescente a 650 C; I dispositivi di protezione dei circuiti saranno posti a monte degli stessi all interno di appositi armadi quadro con idoneo grado di protezione; Tutti i circuiti terminali saranno protetti da interruttore differenziale con Id = 30 ma; OPERE PREVISTE Per la realizzazione dell impianto elettrico sono previste le seguenti opere: N 4 pannelli fotovoltaici per una potenza di picco totale di 560 W; N 2 batterie di accumulo al gel da 240 A 12 V; Regolatore di carica per garantire una lunga durata degli accumulatori; Inverter ad onda sinusoidale pura da 4500VA; Linee elettriche di collegamento. Sono previste linee indipendenti per: Impianto di illuminazione; Impianto di videosorveglianza. 2

4 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE L impianto di illuminazione è stato concepito in modo da assicurare la luminosità di base unitamente al minimo consumo energetico. Sono previsti due apparecchi illuminanti a LED da 60 W montati su palo curvo da 6 m per l illuminazione esterna e due punti luce, già esistenti, all interno del box. IMPIANTO DI TERRA L impianto di terra è collegato al sezionatore di terra tramite il conduttore di terra. Il dispersore di terra sarà realizzato mediante treccia nuda, posata sul fondo dello scavo dei cavidotto, a cui saranno collegati anche i pali dell illuminazione. Vi sarà inoltre un picchetto in acciaio zincato collegato alla treccia. Tutte le masse saranno collegate tramite il conduttore di protezione all impianto di terra; detti conduttori dovranno essere di colore giallo-verde ed avere sezione non inferiore al relativo conduttore di fase sino alla sezione di 16 mmq e pari alla metà per sezioni superiori. PROTEZIONE DEI CONDUTTORI Tutti i conduttori sono protetti mediante interruttori automatici con relè magnetotermici in grado di assicurare la relazione: Ib In Iz. PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI Tutti gli involucri delle apparecchiature, avranno grado di protezione non inferiore ad IP2X. Tutti i conduttori saranno dotati di idoneo isolamento adeguato alla tensione di funzionamento ed infine i quadri saranno dotati di portello e le parti in tensione non saranno accessibili. Gli interruttori che proteggono le linee sono dotati di relè differenziale che assicura una protezione aggiuntiva contro i contatti diretti. PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI Come già detto tutte le linee sono protette mediante interruttore automatico con relè differenziale ad elevata sensibilità, Id=0.03 A, dette apparecchiature saranno 3

5 coordinate con l impianto dispersore di terra che pertanto dovrà avere una resistenza totale non superiore a 50 Ω. CADUTA DI TENSIONE Tutte le linee sono state dimensionate e verificate per una caduta di tensione non superiore al 4%. IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA L impianto sarà composto da due telecamere DAY-NIGHT DA ESTERNO con sensore di movimento che verranno montate sui pali dell illuminazione e saranno alimentate da apposito alimentatore a 12 V. Dal cavo di segnale che le collegherà al sistema di registrazione e visione ubicato all interno del box. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il fabbisogno energetico è stato calcolato considerando un assorbimento di 2*60 W per 8 ore pari a 960 W*h/giorno per l impianto di illuminazione esterna e un consumo medio di 10 W per 24 ore pari 240 W*h/giorno per l impianto di videosorveglianza. Il fabbisogno totale, trascurando i due punti luce interni al box che vengono utilizzati molto raramente per tempi brevissimi, sarà dunque di =1200 W*h/giorno pari ad 1,2 kw*h/giorno. La produzione minima dei 4 pannelli fotovoltaici da 140 Wp l uno, calcolata con il software messo a disposizione online dalla UE è di 1.44 kw*h/giorno nel mese di dicembre e massima di 3.27 kw*h/giorno nel mese di luglio. La produzione annuale media giornaliera è di 2.46 kw*h/giorno. Gli accumulatori, del tipo a gel, hanno una capacità di 240*2 Ah e la loro carica e scarica viene controllata dal regolatore di carica che impedisce scariche e cariche eccessive per garantirne una lunga durata. Considerando un livello energetico minimo degli accumulatori del 25% pari a 120 A*h si hanno a disposizione 360 Ah a 12V per una energia immagazzinata di 360*12=4320 W pari a 4.32 kwh che diviso per il fabbisogno totale di 1,2 kw*h/giorno è in grado di alimentare l impianto per circa 3.6 giorni. I calcoli sono approssimati perché non tengono conto di eventuali dispersioni, del rendimento dell inverter e dell utilizzo delle lampade interne al box ma comunque 4

6 dimostrano che se accade che vi sono delle giornate invernali molto buie a causa delle nuvole l energia accumulata è comunque in grado di alimentare gli impianti. Gli impianti verranno alimentati a 220 V tramite un inverter che verrà posato sempre all interno del box insieme al quadro ed alle altre apparecchiature di comando e controllo. Tinnura, agosto 2015 Il progettista Dott. Ing. Antonio Cadau 5

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