COMUNE DI MONTESPERTOLI
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1 COMUNE DI MONTESPERTOLI PROVINCIA DI FIRENZE LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO DI MOLINO DEL PONTE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO Impresa Capogruppo Via Catello, VILLA D ADDA Tel Fax tipiesse@tipiesse.it Impresa Mandante Via Crusnigo, Villa d'adda (BG) Tel Fax Progettista Indicato Studio Associato di Ingegneria AR2F Ing. Armando Russo- Ing. Fabio Finazzi Via Guido Sylva, BERGAMO Tel Fax info@italgreen.it mail@studioar2f.com facebook.com/studioasstodiingegneriaar2f Bergamo, lì Il progettista L Impresa Capogruppo L Impresa Mandante
2 1 Premessa La presente Relazione Tecnica è redatta per le finalità previste dal DM 37/2008 e in conformità alla guida CEI 0-2. Costituisce oggetto della presente relazione di progetto la realizzazione dell impianto elettrico relativo a LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO DI MOLINO DEL PONTE, comune di Montespertoli, Firenze. 2 Definizione dell'immobile e identificazione degli impianti oggetto della progettazione L'intervento riguarda il Centro Sportivo di via Pio X del comune di Concorezzo. Oggetto della progettazione sono i seguenti nuovi impianti: * Revisione impianto di illuminazione campo calcio a 11 * Impianto di illuminazione campo calcio a 7 * Alimentazione impianti di irrigazione * Prese di servizio Gli impianti saranno alimentati a partire dall esistente Quadro Generale, posizionato in prossimità del blocco spogliatoi. 3 Classificazione dei luoghi e norme di riferimento La classificazione dei vari ambienti è stata stabilita secondo le informazioni fornite dal Committente. Il Committente è stato informato che la variazione dei dati comunicati comporterebbe la necessità di una verifica della classificazione. Le zone interessate dall'intervento si trovano tutte all aperto, non sono presenti sostanze pericolose e materiali combustibili. I luoghi in oggetto possono essere classificati come "ordinari". 4 Dati relativi alla fornitura, al sistema di distribuzione e utilizzazione e ai carichi elettrici Gli impianti sono alimentati dalla rete BT Enel alla tensione di 230/400V, sistema di distribuzione TT frequenza 50 Hz, fattore di potenza per utilizzatori di luce/fm cosfi 0.9, massima caduta di tensione a pieno carico su circuiti luce/fm: 2%. I carichi elettrici di nuova installazione sono costituiti dagli apparecchi illuminanti e dalle pompe degli impianti di irrigazione. Le nuove potenze installate sono le seguenti: * Impianto di illuminazione campo da calcio a 11: 33 kw * Impianto di illuminazione campo da calcio a 7: 10 kw * Impianti di irrigazione: 15 kw Per il campo a 11 l intervento prevede la sostituzione dei proiettori esistenti con nuovi proiettori di pari potenza, per cui la potenza dei carichi nuovi è pari a circa 25kW.
3 5 Normativa e leggi di riferimento per impianti e componenti Gli impianti dovranno essere realizzati a regola d'arte, e le caratteristiche degli stessi, nonché dei componenti utilizzati dovranno essere rispondenti alle norme di legge, norme tecniche e regolamenti in materia antinfortunistica, di protezione contro gli incendi e di costruzione di apparecchiature ed impianti in vigore alla data del contratto di appalto dei lavori. In particolare gli impianti dovranno essere conformi a: - Legge n D.M n D.Lgs n Legga Regione Toscana 37/2000 e successivi aggiornamenti - Norme CEI regolanti la materia - Norme UNI e Tabelle UNEL - Prescrizioni Lega Nazionale Dilettanti (LND) - Prescrizioni Delibera C.N CONI 1379/ Principali prescrizioni tecniche 6.1 Protezione dalle scariche atmosferiche In relazione agli elementi presi in considerazione dalla Norma CEI 81-10, febbraio 2013, "Protezione di strutture contro i fulmini", tutte le strutture oggetto del presente intervento (torri faro) risultano protette contro le fulminazioni dirette e indirette. 6.2 Protezione contro i contatti indiretti La protezione contro i contatti indiretti nella parte di impianto oggetto di intervento verrà assicurata sia con l esecuzione di impianti in Classe II, ossia in doppio isolamento, sia mediante interruzione automatica della alimentazione con l'utilizzo di dispositivi di protezione di tipo differenziale assicurando il rispetto della condizione prevista al punto della Norma CE 64-8/4: Rt < 50/Id ohm, ossia con Id = 0.5 A, dovrà essere Rt < 100 Ohm. L esistente impianto dispersore di terra, con le integrazioni previste nel presente intervento, dovrà presentare una resistenza di terra inferiore al valore sopra calcolato. 6.3 Protezione contro i contatti diretti La protezione sarà realizzata mediante l'isolamento delle parti attive e/o con l'utilizzo di involucri con idoneo grado di protezione, in particolare tutte le parti attive dell'impianto saranno poste entro involucri o dietro barriere tali da assicurare il grado di protezione minimo IPXXB. Le superfici superiori orizzontali delle barriere o degli involucri che sono alla portata di mano, avranno un grado di protezione minimo IPXXD. La rimozione delle barriere, l'apertura o la rimozione di parte degli involucri sarà possibile solamente con l'utilizzo di un attrezzo o di una chiave o con altri metodi rispondenti a quanto prescritto dalle CEI 64-8/4 art
4 6.4 Protezione delle condutture contro le sovracorrenti Tutti i circuiti saranno protetti dal sovraccarico e dal cortocircuito con interruttori magnetotermici posti all'origine del circuito assicurando in tal modo il rispetto di quanto previsto dalle CEI 64-5, Sezione 4, art. 433/434; in particolare saranno verificate le seguenti relazioni: 1) Ib <= In <= Iz 2) If <= 1,45Iz dove: Ib corrente di impiego, In corrente nominale del dispositivo di protezione, If corrente di intervento del dispositivo di protezione, Iz portata della conduttura. La protezione contro i cortocircuiti sarà garantita dal potere di interruzione dei dispositivi di protezione che non sarà inferiore alla corrente di corto circuito calcolata nel punto di installazione. Inoltre le caratteristiche di intervento dei dispositivi di protezione saranno tali da verificare, in ogni punto delle condutture, la relazione I 2 t<k 2 S 2 dove I 2 t è l'integrale di Joule del dispositivo di protezione e K 2 S 2 è l'integrale di Joule sopportabile dal cavo. 7 Caratteristiche generali dell'impianto, scelte progettuali e criteri di dimensionamento Impianto di terra L impianto di terra verrà realizzato utilizzando sia dispersori artificiali, costituiti da puntazze, sia dispersori naturali costituiti dai ferri dei plinti. I dispersori verranno intenzionalmente collegati tra loro con cavo gialloverde che farà capo alla barra di terra del nuovo Quadro Campo11-Campo7. Quadri elettrici e distribuzione generale: Dall esistente Quadro Generale verrà derivato il nuovo Quadro Campo11-Campo7, che conterrà le apparecchiature per il comando e la protezione dei circuiti di illuminazione dei campi, degli impianti di irrigazione e delle prese di servizio. La linea di alimentazione del Quadro Campo11-Campo7 verrà realizzata con cavi FG7R posati in cavidotto appositamente predisposto. Condutture: Per la formazione di tutte le dorsali luce/fm, generalmente con posa in tubo interrato, verranno utilizzati cavi tipo FG7(O)R. Le sezioni dei conduttori di fase e di protezione rispetteranno quanto previsto dalle tabelle 52E e 54F della Norma CEI Le sezioni dei conduttori di neutro rispetteranno quanto previsto dagli art e della norma CEI Il dimensionamento delle condutture ed il relativo coordinamento con gli interruttori di comando e protezione è rilevabile dagli schemi allegati. La portata in regime permanente delle condutture è stata calcolata in base alla Norma CEI UNEL Tutte le linee degli impianti luce/fm sono dimensionate per una caduta di tensione inferiore o pari al 2%. Il grado di isolamento minimo richiesto per i circuiti funzionanti a tensione nominale superiore a 50 Volt è il grado 3 (450/750 Volt). 2
5 Tutti i circuiti saranno protetti singolarmente o per gruppi da dispositivi differenziali. In caso di guasto verso terra sarà assicurata una selettività di tipo orizzontale fra i circuiti terminali e verticale tra i vari quadri derivati. Le eventuali giunzioni dei cavi per le derivazioni entro i pozzetti verranno realizzate con giunti isolati con gel, in modo da garantire l'accesso successivo alla giunzione, con grado di protezione IP68 e Classe di Isolamento II. Impianto di illuminazione: L intervento prevede la revisione dell impianto di illuminazione del campo da calcio a 11 e la realizzazione di un nuovo impianto per il campo da calcio a 7. Campo da calcio a 11: Le 4 torri faro esistenti con altezza 20m verranno mantenute previa verifica strutturale. Verranno installati nuovi proiettori con ottica asimmetrica, 2000W, completi di box montati sulle piattaforme, alimentati a partire dai Quadri Proiettori con cavi H07RN-F. Gli armadi posti alla base delle torri, contenenti apparecchiature elettriche di comando e protezione degli apparecchi illuminanti esistenti, verranno dismessi. Le linee di alimentazione verranno rifatte, a partire dal Quadro Campo 11-Campo 7. Campo da calcio a 7: L intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione completo di proiettori a led, dimmerabili1-10v, alimentati a partire dai Quadri Proiettori con cavi H07RN-F. I sostegni saranno costituiti da pali poligonali con staffe porta proiettori. Le nuove linee di alimentazione e di regolazione verranno derivate dal Quadro Campo 11-Campo 7. Verrà installata una pulsantiera per il comando dei circuiti luce, completa di 4 selettori 0-1 per il comando dei 4 circuiti luce del campo da calcio 11, uno per torre, e di 4 potenziometri elettronici per la regolazione 1-10V dei proiettori a led del campo da calcio 7. Impianti di irrigazione: L intervento consiste nella formazione delle linee di alimentazione dei quadri di irrigazione dei campi da calcio a 11 e a 7. Impianto prese di servizio Le carpenterie poste alle basi delle Torri 2 e della Torre 3 del campo da calcio a 11, non più utilizzate, verranno mantenute e all interno verranno montate prese IEC con interruttore di blocco con grado di protezione IP67, alimentate direttamente con cavi FG7OR dal Quadro Campo 11-Campo 7. Esecuzione dell impianto elettrico: Esterno: esecuzione a vista, con grado di protezione minimo IP55 8 Progetto illuminotecnico campo calcio 11 3
6 Per l illuminazione del campo calcio a 11 si assumono le prescrizioni definite dalle Linee guida per la progettazione, realizzazione e collaudo degli impianti di illuminazione nei campi da gioco della Lega Nazionale Dilettanti. Il campo si intende per attività agonistica professionale, dimensioni 96x48m, Classe II di illuminazione. I parametri illuminotecnici di progetto rispettano anche le prescrizioni della Norma CONI per l impiantistica sportiva, Delibera Consiglio Nazionale CONI n. 1379, 25 giugno 2008, per il Livello di attività 2, agonistica a livello locale e le prescrizioni della Norma UNI EN per attività di Classe II, competizioni di livello medio, regionali o locali. Riepilogo dei parametri illuminotecnici: Campo calcio a 11 Prescrizioni LND Prescrizioni CONI Prescrizioni UNI Risultati di progetto Illuminamento medio Emed: 150 lux 200 lux 200 lux 272 lux Uniformità Emin/Emed: 0,60 0,60 0,60 0,73 Sono stati verificati i livelli di abbagliamento, al di sotto di quanto indicato dalle Norme UNI. L impianto risponde alle prescrizioni della legge Regione Toscana 37/2000 sull inquinamento luminoso. La configurazione prevista consiste in 4 punti luce con le seguenti caratteristiche: * n. 4 torri faro h 20 m f.t. (esistenti) * n. 16 proiettori ottica asimmetrica, con lampada ad alogenuri 2000W, 400V, arco lungo 9 Progetto illuminotecnico campo calcio 7 Per l illuminazione del campo calcio 7 si assumono le prescrizioni della Norma CONI per l impiantistica sportiva, Delibera Consiglio Nazionale CONI n. 1379, 25 giugno 2008, per il Livello di attività 2, agonistica a livello locale. Riepilogo dei parametri illuminotecnici: Campo calcio 7 Prescrizioni CONI Risultati di progetto Illuminamento medio Emed: 200 lux 214 lux Uniformità Emin/Emed: 0,60 0,65 Sono stati verificati i livelli di abbagliamento, al di sotto di quanto indicato dalle Norme UNI. 4
7 L impianto risponde alle prescrizioni della legge Regione Toscana 37/2000 sull inquinamento luminoso. La configurazione prevista consiste in 4 punti luce con le seguenti caratteristiche: * n. 4 pali ottagonali, con staffa porta proiettori, h 13 m f.t. * n. 12 proiettori, con sorgente led, ottica asimmetrica, potenza di sistema 831W, lumen emessi lm, 5700K, IRC<70, alimentazione 230V, dimmerabili 1-10V Per lo sviluppo dei calcoli si veda l elaborato di progetto Relazione di Calcolo illuminotecnico. La posizione dei punti luce e la geometria dell'installazione sono rilevabili dalle tavole allegate. La ditta installatrice, al termine dei lavori, dovrà produrre la documentazione relativa ai collaudi illuminotecnici con i reticoli previsti dalle norme UNI e dalla LND. 10 Descrizione dei lavori L'impianto elettrico oggetto del presente intervento è costituito da: Impianto di terra e di protezione - formazione del conduttore di terra e di protezione costituito da cavo giallo-verde, sezione 35mmq, posato in cavidotto predisposto, collegato alle puntazze e al collettore di terra posto nei pressi del quadro elettrico - formazione del conduttore di protezione costituito da cavo giallo-verde, sezione 16mmq, posato all interno delle torri faro e dei pali, compresa la derivazione dalla dorsale ed il collegamento ai proiettori - installazione di puntazze in ferro zincato, a croce, 50x50x5mm, lunghezza 2m, una in corrispondenza di ogni torre faro, in pozzetti ispezionabili, complete di collegamento dei ferri c.a. dei plinti e della struttura della torre faro - collegamento alla dorsale dei dispersori esistenti e delle masse metalliche: puntazze, struttura torri fari, pali, ferro c.a. plinti, etc. Quadri elettrici e distribuzione generale - installazione di Quadro Campo 11 - Campo 7, costituito da carpenteria in lamiera di acciaio, per posa a parete, IP65, completo di tutte le apparecchiature elettriche necessarie - formazione della linea di alimentazione del Quadro Campo 11 - Campo 7, con cavi FG7R, 3x1x50 + 1x25mmq, PE=1G25mmq, con posa in cavidotto interrato, a partire dall esistente Quadro Generale, compresa la posa di interruttore magnetotermico differenziale 4x125A/0.5A/selettivo, come da schemi allegati. - installazione di pulsantiera di comando completa di 4 selettori 0-1, per il comando delle 4 accensioni del campo a 11, e di 4 potenziometri per la regolazione dei 4 pali del campo 7, compreso il collegamento al Quadro Campo 11-Campo 7, realizzato con cavo di comando 12x1.5mmq, FG7OR 5
8 - rimozione dei componenti non più utilizzati Impianto illuminazione campo 11 - installazione di n. 16 proiettori, ottica asimmetrica, lampada ad alogenuri 2000W/400V, grado di protezione IP65, Classe di isolamento II, completi di box di alimentazione e di derivazioni con cavi H07RN-F a partire dai Quadri Proiettori - formazione della linea di alimentazione della Torre 1, con posa di cavi FG7R, 3x1x16mmq - formazione della linea di alimentazione della Torre 2, con posa di cavi FG7R, 3x1x16mmq - formazione della linea di alimentazione della Torre 3, con posa di cavi FG7R, 3x1x25mmq - formazione della linea di alimentazione della Torre 4, con posa di cavi FG7R, 3x1x25mmq - installazione di n. 4 Quadri Proiettori sulle piattaforme delle torri faro, costituiti da contenitori in resina, da parete, IP65, completi delle apparecchiature per la protezione ed il sezionamento del singolo proiettore - rimozione dei componenti non più utilizzati Impianto illuminazione campo 7 - installazione di n. 4 pali poligonali, altezza fuori terra 13m, completi di staffa per il montaggio di 3 proiettori - installazione di n. 12 proiettori, sorgente led, completi di derivazioni per alimentazione e regolazione, con cavi H07RN-F, dai Quadri Proiettori - formazione delle linee di alimentazione dei pali, con posa di cavi FG7OR, 4x6mmq, una per palo - installazione di n. 4 Quadri Proiettori sulle traverse dei pali, costituiti da contenitori in resina, da parete, IP65, completi delle apparecchiature per la protezione ed il sezionamento del singolo proiettore - formazione delle linee di regolazione 1-10V, con cavo FG7OR, 2x1.5mmq, una per palo, a partire dal quadro elettrico fino ai proiettori Impianti irrigazione: - formazione di linee di alimentazione, a partire dal Quadro Campo 11-Campo 7, realizzate con cavi FG7OR, 5G10mmq, posati in cavidotti interrati predisposti Impianto prese: - formazione di linee di alimentazione, a partire dal Quadro Campo 11-Campo 7, realizzate con cavi FG7OR, 5G6mmq, posati in cavidotti interrati predisposti - installazione di prese IEC 309, in esecuzione da parete, grado di protezione IP67, con interruttore di blocco, in esecuzione 2P+T/16A e 3P+T/16A, all interno delle carpenterie esistenti alle basi della torre 2 e della torre 3 Il numero, la posizione e le caratteristiche dei componenti installati sono rilevabili dalla tavola delle installazioni elettriche, allegata. 6
9 Lo schema unifilare dei quadri elettrici, con le caratteristiche delle apparecchiature e delle linee, sono riportati sulla tavola degli schemi elettrici, allegata. 11 Verifiche Al termine dei lavori e prima della messa in servizio degli impianti dovranno essere effettuate le verifiche previste dalle CEI 64-8/6 e dal DM 37/2008. L'esame a vista e le prove strumentali dovranno accertare: - che i componenti dell'impianto elettrico sono conformi alla normativa vigente e installati secondo le prescrizione delle norme. - che esiste continuità dei conduttori di protezione e equipotenziali. - che i metodi di protezione contro i contatti diretti e indiretti, la scelta dei conduttori e dei relativi dispositivi di protezione, i dispositivi di sezionamento e comando, l'identificazione dei conduttori di neutro e protezione, la presenza di cartelli e schemi, l'identificazione dei circuiti e degli interruttori, risultano conformi alle norme. - che la protezione contro i contatti indiretti è assicurata dai tempi e dalle correnti di intervento dei dispositivi differenziali. - che il valore di resistenza di terra è adeguato ad assicurare la protezione contro i contatti indiretti 12 Disposizioni di sicurezza per installazione e esercizio impianti Durante l'esecuzione dei lavori dovranno essere rispettate le prescrizioni per la prevenzione degli infortuni previste dalla normativa vigente, D.Lgs n. 81. La conduzione degli impianti dovrà essere affidata a personale debitamente informato ed istruito in particolare in merito agli interventi da attuare in caso di emergenza. La documentazione relativa all'impianto dovrà essere conservata in luogo conosciuto e dovrà essere di facile reperibilità. Il proprietario è tenuto ad affidare i lavori di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti ad imprese abilitate ai sensi del D.M n. 37 Tutti gli interventi relativi agli impianti che esulano dalla manutenzione straordinaria dovranno essere eseguiti dalle imprese di cui sopra sulla base di progetto esecutivo redatto da tecnico abilitato. 7
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