Verifica dei requisiti minimi di sicurezza delle nuove gallerie del Progetto Salerno Porta Ovest Indice
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2 Verifica dei requisiti minimi di sicurezza delle nuove gallerie del Progetto Salerno Porta Ovest Indice 1 Introduzione Analisi di sicurezza della Galleria Poseidon Ligea Individuazione dei parametri di sicurezza Verifica dei sistemi di sicurezza nei confronti dei requisiti minimi dettati dalla Direttiva 2004/54/CE Analisi di sicurezza della Galleria Cernicchiara San Leo Individuazione dei parametri di sicurezza Verifica dei sistemi di sicurezza nei confronti dei requisiti minimi dettati dalla Direttiva 2004/54/CE Analisi di sicurezza della Galleria Uscita A Individuazione dei parametri di sicurezza Verifica dei sistemi di sicurezza nei confronti dei requisiti minimi dettati dalla Direttiva 2004/54/CE
3 1 INTRODUZIONE In accordo con i dettami e le raccomandazioni della Direttiva 2004/54/CE, promulgata dal Parlamento Europeo e concernente i Requisiti Minimi di Sicurezza per le Gallerie Stradali della Rete Transeuropea e con le Linee Guida dell ANAS per la progettazione della sicurezza nelle Gallerie Stradali, si effettua un analisi di sicurezza (una verifica rispetto a tali vincoli) delle gallerie del Progetto Salerno Porta Ovest che prevede la riconnessione dello svincolo di Salerno con il porto e la SS18 verso la costiera amalfitana. In tale progetto si prevede la realizzazione di tre collegamenti in galleria: Galleria Poseidon Ligea ; Galleria Cernicchiara San Leo ; Rampa di uscita in galleria dalla Galleria Seminario dall Autostrada SA RC. Nello specifico la Direttiva richiede che sia effettuata un analisi di rischio analitica e ben definita quando una galleria non possa essere progettata ovvero adeguata ai requisiti minimi di sicurezza ad essa ascritti in funzione dei parametri di sicurezza, per manifesta impossibilità realizzativa ovvero a fronte di costi sproporzionati. Nonostante i collegamenti Poseidon Ligea e Cernicchiara San Leo non facciano parte della Rete Transeuropea e non sia quindi necessario il rispetto dei Requisiti Minimi di Sicurezza riportati nelle Linee per la progettazione della sicurezza nelle gallerie stradali, è stata effettuata ugualmente una verifica dei Parametri di Sicurezza per entrambi i collegamenti allo scopo di indicare le misure strutturali ed impiantistiche adottate per rispettare, per quanto possibile, tali requisiti. Per quanto riguarda, invece, la galleria di uscita dall Autostrada A3 SA-RC dalla galleria Seminario, la stessa appartiene alla Rete Transeuropea (Figura 1.1) e per questo si è provveduto all analisi così come previsto. Figura Rete Transeuropea dei trasporti. Nella Figura 1.2 sono individuate le tre gallerie oggetto di analisi. 2
4 1 2 3 Figura Planimetria di progetto. Individuazione delle gallerie oggetto di analisi. 3
5 2 ANALISI DI SICUREZZA DELLA GALLERIA POSEIDON LIGEA 2.1 Individuazione dei parametri di sicurezza Il collegamento Poseidon Ligea è una galleria a doppia canna, ciascuna a doppia corsia e senso unico di marcia. Le due canne Poseidon Ligea e Ligea Poseidon hanno assi di lunghezza rispettivamente di circa 1335 m e 1237 m. Il VT (Traffico giornaliero medio annuo) per la direzione Poseidon Ligea è di 3000 veic/g corsia; nella direzione opposta è invece, di 2000 veicoli/g corsia. Nella Figura 2.1 è riportata la viabilità in galleria dalla rotatoria Poseidon fino al viadotto Gatto. Con riferimento ai Parametri di Sicurezza è possibile inserire la Galleria Poseidon Ligea all interno del Gruppo Omogeneo IV di Requisiti di Sicurezza (Unidirezionale; VT > 2000 veic/g corsia; 1000m < L < 3000m; vedi Tabella 2.1). Tabella Gruppo Omogeneo IV di Requisiti di Sicurezza Gruppo IV Parametri di sicurezza Sistemi di sicurezza Requisiti minimi di sicurezza Unidirezionale VT>2000 [Veic/corsia] L ( [m] Strutturali Impiantistiche Illuminazione Ventilazione Comunicazione Rilevazione Gestione incendio Gestione traffico Alimentazione elettrica Dislivelli 5% Banchine pedonabili di emergenza Uscite di emergenza ogni 500 m Gallerie trasversali ogni 1500 m Attraversamento spartitraffico imbocchi Drenaggio liquidi infiammabili e tossici Resistenza al fuoco delle strutture Illuminazione ordinaria Illuminazione sicurezza Illuminazione emergenza Ventilazione meccanica Altoparlanti nei rifugi ed alle uscite Messaggi radio agli utenti Ritrasmissioni radio Stazioni di emergenza Rilevamento automatico incidenti Rilevamento automatico incendi Telecamere Estintori Erogazione idrica Idranti ogni 150 m Segnaletica stradale Semafori prima degli ingressi Alimentazione elettrica ordinaria Alimentazione elettrica di emergenza Resistenza e reazione al fuoco dei componenti dei sistemi di sicurezza 4
6 Poseidon SS18 Figura 2.1 Galleria Poseidon Ligea. Ligea 5
7 2.2 Verifica dei sistemi di sicurezza nei confronti dei requisiti minimi dettati dalla Direttiva 2004/54/CE Si effettua una verifica delle misure strutturali e impiantistiche nei confronti dei requisiti minimi di sicurezza dettati dalla Direttiva 2004/54/CE. Nella Tabella 2.2 si riportano le verifiche dei sistemi di sicurezza. Tabella Verifica dei Requisiti Minimi di Sicurezza. Parametri di Sicurezza Unidirezionale VT > 2000 [veic/corsia] L ( ) [m] Strutturali Impiantistiche Sistemi di Requisiti Minimi di sicurezza Sicurezza Note Dislivelli 5% Rispettato Banchine pedonabili di emergenza Previste Uscite di emergenza ogni 500m Previste ogni 300 m Galleria trasversali ogni 1500m Previste ogni 600 m Attraversamento Non previste in quanto la geometria dell imbocco permette ai servizi spartitraffico imbocchi di pronto intervento un accesso immediato a ciascuno dei fornici. Drenaggio liquidi infiammabili e tossici Non previsto Resistenza al fuoco delle strutture Illuminazione Ordinaria Illuminazione Illuminazione Sicurezza Illuminazione Emergenza Ventilazione Ventilazione meccanica di tipo longitudinale Non previsti in quanto, non essendo presenti " luoghi sicuri temporanei in cui gli utenti sono tenuti a sostare prima di Altoparlanti nei rifugi ed raggiungere l'esterno", ma un sistema di filtro (by-pass alle uscite pressurizzato) che individua nelle canna non interessata dall'incendio una via di fuga protetta, non è richiesto un sistema di Comunicazione altoparlanti per raggiungere l'esterno Messaggi radio agli utenti Ritrasmissioni radio Previste e dotate ciascuna di un telefono di emergenza, due Stazioni di emergenza estintori, una postazione idrante ed un pulsante di allarme generale. Rilevamento automatico incidenti Non previsto Rilevazione Rilevamento automatico incendi Previsto attraverso cavo termosensibile e opacimetri Telecamere Previste Estintori Gestione Incendio Erogazione idrica Idranti ogni 250m ogni 150 m una segnaletica luminosa verticale di emergenza per la rapida individuazione di piazzole di sosta, stazioni di emergenza, Segnaletica stradale estintori, idranti, uscite di emergenza, ecc. e pannelli a messaggio Gestione Traffico variabile, costituiti da un indicazione alfanumerica e da un pittogramma di tipo full color pannelli a messaggio variabile 150 m prima degli imbocchi, Semafori prima degli agli imbocchi ed ogni 300 m all interno delle fornici, in modo da ingressi consentire la chiusura delle gallerie in condizioni di emergenza. Alimentazione elettrica Alimentazione elettrica ordinaria Alimentazione elettrica di emergenza Resistenza e reazione al fuoco dei componenti dei sistemi di sicurezza I sistemi di sicurezza adottati rispettano tutti i requisiti minimi di sicurezza indicati nella Direttiva 2004/54/CE ad eccezione del drenaggio dei liquidi infiammabili e tossici e del rilevamento automatico degli incidenti. 6
8 3 ANALISI DI SICUREZZA DELLA GALLERIA CERNICCHIARA SAN LEO 3.1 Individuazione dei parametri di sicurezza Il collegamento Cernicchiara San Leo, analogamente al precedente, è una galleria a doppia canna, ognuna a doppia corsia e senso unico di marcia. Le due canne Cernicchiara San Leo e San Leo - Cernicchiara hanno assi di lunghezza rispettivamente di circa 912 m e 870 m. Figura 3.1. Il VT (Traffico giornaliero medio annuo) per la direzione Cernicchiara San Leo è di 3600 veic/g corsia; nella direzione opposta è invece, di 5600 veicoli/g corsia. Con riferimento ai Parametri di Sicurezza è possibile inserire la Galleria Cernicchiara San Leo all interno del Gruppo Omogeneo III di Requisiti di Sicurezza (Unidirezionale; VT > 2000 veic/g corsia; 500 m < L < 1000 m; vedi tabella 2.1). Tabella Gruppo Omogeneo III di Requisiti di Sicurezza Gruppo III Parametri di sicurezza Unidirezionale VT>2000 [Veic/corsia] L ( ) [m] Sistemi di sicurezza Requisiti minimi di sicurezza Strutturali Impiantistiche Illuminazione Comunicazione Rilevazione Gestione Incendio Gestione Traffico Alimentazione elettrica Dislivelli 5% Banchine pedonabili di emergenza Uscite di emergenza ogni 500 m Attraversamento spartitraffico imbocchi Drenaggio liquidi infiammabili e tossici Resistenza al fuoco delle strutture Illuminazione Ordinaria Illuminazione Sicurezza Illuminazione Emergenza Altoparlanti nei rifugi ed alle uscite Messaggi radio agli utenti Stazioni di emergenza Rilevamento automatico incidenti Rilevamento automatico incendi Telecamere Estintori Erogazione idrica Idranti ogni 150m Segnaletica stradale Alimentazione elettrica ordinaria Alimentazione elettrica di emergenza Resistenza e reazione al fuoco dei componenti dei sistemi di sicurezza 7
9 Cernicchiara Autostrada A3 NA-SA-RC Piazzale San Leo Figura 3.1 Galleria Cernicchiara San Leo. 8
10 3.2 Verifica dei sistemi di sicurezza nei confronti dei requisiti minimi dettati dalla Direttiva 2004/54/CE Si effettua una verifica delle misure strutturali e impiantistiche nei confronti dei requisiti minimi di sicurezza dettati dalla Direttiva 2004/54/CE. Nella si riportano le verifiche dei sistemi di sicurezza. Tabella Verifica dei Requisiti Minimi di Sicurezza Parametri di Sicurezza Unidirezionale VT > 2000 [veic/corsia] L ( )[m] Strutturali Impiantistiche Sistemi di sicurezza Illuminazione Comunicazione Rilevazione Gestione Incendio Gestione Traffico Alimentazione elettrica Requisiti Minimi di Sicurezza Dislivelli 5% Banchine pedonabili di emergenza Uscite di emergenza ogni 500m Attraversamento spartitraffico imbocchi Drenaggio liquidi infiammabili e tossici Resistenza al fuoco delle strutture Illuminazione Ordinaria Illuminazione Sicurezza Illuminazione Emergenza Altoparlanti nei rifugi ed alle uscite Messaggi radio agli utenti Ritrasmissioni radio Stazioni di emergenza Rilevamento automatico incidenti Rilevamento automatico incendi Telecamere Estintori Erogazione idrica Idranti ogni 250m Segnaletica stradale Semafori prima degli ingressi Alimentazione elettrica ordinaria Alimentazione elettrica di emergenza Resistenza e reazione al fuoco dei componenti dei sistemi di sicurezza Note Rispettato Previste Previste ogni 300m Non previste in quanto la geometria dell imbocco permette ai servizi di pronto intervento un accesso immediato a ciascuno dei fornici Non previsto Non previsti in quanto, non essendo presenti " luoghi sicuri temporanei in cui gli utenti sono tenuti a sostare prima di raggiungere l'esterno", ma un sistema di filtro (by-pass pressurizzato) che individua nelle canna non interessata dall'incendio una via di fuga protetta, non è richiesto un sistema di altoparlanti per raggiungere l'esterno Previste ogni 150 m e dotate ciascuna di un telefono di emergenza, due estintori, una postazione idrante ed un pulsante di allarme generale. Non Previsto Previsto attraverso cavo termosensibile ed opacimetri Previste ogni 150 m una segnaletica luminosa verticale di emergenza per la rapida individuazione di piazzole di sosta, stazioni di emergenza, idranti, estintori, uscite di emergenza, ecc. e pannelli a messaggio variabile, costituiti da un indicazione alfanumerica e da un pittogramma di tipo full color pannelli a messaggio variabile 150 m prima degli imbocchi e semafori agli imbocchi, in modo da consentire la chiusura delle gallerie in condizioni di emergenza. I sistemi di sicurezza adottati rispettano tutti i requisiti minimi di sicurezza indicati nella Direttiva 2004/54/CE ad eccezione del drenaggio dei liquidi infiammabili e tossici. Per tale collegamento sono stati previsti, inoltre, un sistema di ventilazione meccanica di tipo longitudinale ed una galleria trasversale ogni 300 m, nonostante i requisiti minimi di sicurezza non includano tali misure impiantistiche per gallerie ricadenti all interno del Gruppo Omogeneo III di Requisiti di Sicurezza. 9
11 4 ANALISI DI SICUREZZA DELLA GALLERIA USCITA A3 4.1 Individuazione dei parametri di sicurezza La galleria Uscita A3, riportata in Figura 4.1 è un collegamento a canna unica a doppia corsia e senso unico di marcia con una lunghezza dell asse di circa 850 m, costituito da un tratto scoperto a raso di circa 120 m, un tratto in galleria artificiale di circa 150 m, un tratto in galleria naturale di circa 490 m e un tratto finale ancora in galleria artificiale di circa 90 m. Il VT (Traffico giornaliero medio annuo) stimato è di 5677 veic/g corsia. Con riferimento ai Parametri di Sicurezza è possibile inserire la Galleria Uscita A3 all interno del Gruppo Omogeneo III di Requisiti di Sicurezza (Unidirezionale; VT > 2000 veic/g corsia; 500m < L < 1000m; vedi Tabella 4.1). Tabella Gruppo Omogeneo III di Requisiti di Sicurezza (fonte: Linee Guida per la progettazione della sicurezza nelle Gallerie Stradali secondo la normativa vigente Gruppo III Parametri di sicurezza Unidirezionale VT>2000 [Veic/corsia] L ( ) [m] Sistemi di sicurezza Requisiti minimi di sicurezza Strutturali Impiantistiche Illuminazione Comunicazione Rilevazione Gestione Incendio Gestione Traffico Alimentazione elettrica Dislivelli 5% Banchine pedonabili di emergenza Uscite di emergenza ogni 500 m Attraversamento spartitraffico imbocchi Drenaggio liquidi infiammabili e tossici Resistenza al fuoco delle strutture Illuminazione Ordinaria Illuminazione Sicurezza Illuminazione Emergenza Altoparlanti nei rifugi ed alle uscite Messaggi radio agli utenti Stazioni di emergenza Rilevamento automatico incidenti Rilevamento automatico incendi Telecamere Estintori Erogazione idrica Idranti ogni 150m Segnaletica stradale Alimentazione elettrica ordinaria Alimentazione elettrica di emergenza Resistenza e reazione al fuoco dei componenti dei sistemi di sicurezza 10
12 Cunicolo di sicurezza Rampa uscita A3 Autostrada A3 NA-SA-RC Autostrada A3 NA-SA-RC Figura 4.1 Galleria rampa uscita autostrada A3. 11
13 4.2 Verifica dei sistemi di sicurezza nei confronti dei requisiti minimi dettati dalla Direttiva 2004/54/CE. Si effettua una verifica delle misure strutturali e impiantistiche nei confronti dei requisiti minimi di sicurezza dettati dalla Direttiva 2004/54/CE. Nella Tabella 4.2 si riportano le verifiche dei sistemi di sicurezza. Tabella Verifica dei Requisiti Minimi di Sicurezza Parametri di Sicurezza Unidirezionale VT > 2000 [veic/corsia] L ( )[m] Strutturali Impiantistiche Sistemi di sicurezza Illuminazione Comunicazione Rilevazione Gestione Incendio Gestione Traffico Alimentazione elettrica Requisiti Minimi di Sicurezza Dislivelli 5% Banchine pedonabili di emergenza Uscite di emergenza ogni 500m. Attraversamento spartitraffico imbocchi Drenaggio liquidi infiammabili e tossici Resistenza al fuoco delle strutture Illuminazione Ordinaria Illuminazione Sicurezza Illuminazione Emergenza Altoparlanti nei rifugi ed alle uscite Messaggi radio agli utenti Ritrasmissioni radio Stazioni di emergenza Rilevamento automatico incidenti Rilevamento automatico incendi Telecamere Estintori Erogazione idrica Idranti ogni 250m Segnaletica stradale Semafori prima dell ingresso Alimentazione elettrica ordinaria Alimentazione elettrica di emergenza Resistenza e reazione al fuoco dei componenti dei sistemi di sicurezza Note Rispettato corsia di emergenza Previste ogni 500m Previsto Previsto Non previsti in quanto, non essendo presenti ". luoghi sicuri temporanei in cui gli utenti sono tenuti a sostare prima di raggiungere l'esterno", ma un sistema di filtro (by-pass pressurizzato) non è richiesto un sistema di altoparlanti per raggiungere l'esterno Previste ogni 150 m e dotate ciascuna di un telefono di emergenza, due estintori, una postazione idrante ed un pulsante di allarme generale Previsto Previsto attraverso cavo termosensibile e opacimetri Previste ogni 150m una segnaletica luminosa verticale di emergenza per la rapida individuazione di piazzole di sosta, stazioni di emergenza, idranti, estintori, uscite di emergenza, ecc. e pannelli a messaggio variabile, costituiti da una indicazione alfanumerica e da un pittogramma di tipo full color; previsti pannelli a messaggio variabile a 150m dall imbocco della galleria e ogni 300m in galleria. pannello messaggio variabile prima imbocco e all imbocco, semaforo imbocco e ogni 300 m in galleria, in modo da consentire la chiusura delle gallerie in condizioni di emergenza. I sistemi di sicurezza adottati rispettano tutti i requisiti minimi di sicurezza indicati nella Direttiva 2004/54/CE. In particolare per il drenaggio dei liquidi infiammabili e tossici è prevista la realizzazione di canali di scolo appositamente progettati in modo da impedire la propagazione degli incendi nonché per intercettare rapidamente i liquidi infiammabili e tossici sversati sulla piattaforma stradale riducendone la propagazione all interno della canna. Per le uscite di emergenza, invece, è prevista la realizzazione di un uscita verso un cunicolo di emergenza situato a circa 500 metri dall entrata in galleria. Il cunicolo ha una lunghezza di circa 180 m ed una larghezza di 2,40 m; esso collega la galleria con un piazzale di sicurezza a raso nell area della cava dismessa di Cernicchiara. Per tale collegamento è stato previsto, inoltre, un sistema di ventilazione meccanica di tipo longitudinale, nonostante i requisiti minimi di sicurezza non includano tale misura impiantistica per gallerie ricadenti all interno del Gruppo Omogeneo III di Requisiti di Sicurezza. In accordo con la Direttiva 2004/54/CE, essendo la galleria progettata e adeguata ai requisiti minimi di sicurezza non è necessario procedere ad un analisi di rischio. 12
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