PIANO DIRITTO ALLO STUDIO



Documenti analoghi
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI CORTENUOVA ASSESSORATO CULTURA E ISTRUZIONE AGGIORNAMENTO AL PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019

PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

COMUNE DI CIVATE Assessorato all Istruzione

Allegato A alla delibera C.C. n. 43 del

FAVORIRE LA CRESCITA DEL CAPITALE UMANO INCENTIVARE IL SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO SOSTENERE LA CRESCITA EDUCATIVA ATTRAVERSO ESPERIENZE CULTURALI

Piano per il Diritto allo Studio

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO Anno Scolastico Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del 12/09/2017 All. A

Documento approvato con Deliberazione di Giunta n. 107, del , a norma dell art. 29 del Regolamento di cui alla DCC n.

RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO SCOLASTICO 2007/2008

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Piano per il Diritto allo Studio

COMUNE DI CARLINO. Provincia di Udine. Servizi Culturali e Scolastici. Piazza San Rocco, 24 Telefono 0431/ C.A.P Fax 0431/687824

Comune di Camairago Provincia di Lodi PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOL. 2017/2018

EDUCA I BAMBINI E NON SARÀ NECESSARIO POI PUNIRE GLI UOMINI. (PITAGORA)

Nr. Servizio ISTRUZIONE PUBBLICA. Denominazione obiettivo

SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018

CAPITOLO 3 SCUOLA. Autori: Marco Azzerboni (responsabile servizio), Lorella Mele (coordinatrice)

EDUCARE È COME SEMINARE: IL FRUTTO NON È GARANTITO E NON È IMMEDIATO, MA SE NON SI SEMINA È CERTO CHE NON CI SARÀ RACCOLTO. (CARLO MARIA MARTINI)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Piano Diritto allo Studio 2015/2016

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica ISTRUZIONE PRESCOLASTICA

UN COMUNE AL PASSO CON LA SCUOLA E AL SERVIZIO DEGLI UTENTI E DELLE FAMIGLIE PER FAVORIRE L EFFETTIVITA DEL DIRITTO ALLO STUDIO

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

ci sono soltanto tre modi efficaci per educare: con la paura, con l ambizione, con l amore. Noi rinunciamo ai primi due Rudolf Steiner

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO Anno economico 2012

Comune di Camairago Provincia di Lodi

Comune di Verdellino PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO. Anno scolastico Legge 31/80

ALLEGATO A) alla deliberazione Consiliare n. 33 del 25/7/07. PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO Anno scolastico 2007/2008

COMUNE DI UBOLDO. Provincia di Varese DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA SOCIO EDUCATIVA

PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

PROVINCIA DI CATANZARO

SERVIZI COMUNALI PER LA SCUOLA BILANCIO 2018

il Comune per le Scuole

VERBALE CONSIGLIO DI ISTITUTO N. 84

Unità Organizzativa Responsabile dell istruttoria. Recapiti dei responsabili dei procedimenti

Nr. Servizio ISTRUZIONE PUBBLICA. Denominazione obiettivo

Comune di Sumirago SERVIZI RICREATIVI DIURNI ESTIVI ANNO 2014

L INIZIO DI UNA NUOVA AVVENTURA

Nr. Servizio ISTRUZIONE PUBBLICA. Denominazione obiettivo

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO

--: COMUNE DI PALAGIANO AVVIO DEL PROCEDI- MENTO. A domanda

DATI PREVISIONALI PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO RIEPILOGO (Delibera C.C. n 39 del 28 Dicembre 2018)

COMUNE DI PROVINCIA

CONSIGLIO DI ISTITUTO DELIBERAZIONI

PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

COMUNE DI BUSNAGO PIANO ANNUALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI QUISTELLO Assessorato all Istruzione. Piano di intervento per l'attuazione del diritto allo studio

Comune di Castiglione d Adda Provincia di Lodi PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO 2013/2014

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

L ISTRUZIONE PRESCOLASTICA E I

Approvato il piano annuale comunale dei servizi di diritto allo studio [1]

Piano per il Diritto allo Studio

COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO CONVENZIONE TRA IL COMUNE E LA SCUOLA MELIS ARIU DOLORETTA

COMMERCIO - ISTRUZIONE / BIBLIOTECA ED ATTIVITA' CULTURALI 04-ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

COMUNE DI CARLINO. Provincia di Udine. Servizi Culturali e Scolastici. Piazza San Rocco, 24 Telefono 0431/ C.A.P Fax 0431/687824

TARIFFE ANNO 2013 SERVIZI GESTITI DIRETTAMENTE DAL COMUNE TARIFFE ANNO 2013 E FINO A DIVERSA DETERMINAZIONE. 1. Corso di informatica Euro 85,00

Piano per il Diritto allo Studio Relazione illustrativa dell assessore

Istruzione. COMUNE della CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE. Il Dirigente L Assessore Dott.ssa Barbara Marangotto Prof.ssa Erminia Bongiorno

COMUNE GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA

AVVISO PUBBLICO. Status di figlio di un genitore deceduto a seguito di infortunio sul lavoro;

Piano per il Diritto allo Studio biennio e

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SANTI 65 QUESTIONARI a.s

Comune di Settala- Provincia di Milano

Condizioni obbligatorie a carico dell utenza e accettate con l iscrizione al/ai servizio/i scolastico/i richiesto/i

CONTRIBUTI DIRITTO ALLO STUDIO 2016 INDICAZIONI OPERATIVE

COMUNE DI COSTA MASNAGA PROVINCIA DI LECCO

Servizio: TRASPORTO SCOLASTICO - Previsione 2019

LE LINEE GUIDA. Segue tre direttrici fondamentali: 1.Rendicontazione e trasparenza 2.Co-progettazione 3.Garanzia e ampliamento servizi

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

L'anno addì.. del mese di, T R A. La Dr.ssa nata a ( ) il, nella sua qualità di Dirigente del Comune di Desenzano del

PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2017/2018 COS E IL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018

FAVORIRE LA CRESCITA DEL CAPITALE UMANO INCENTIVARE IL SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO SOSTENERE LA CRESCITA EDUCATIVA ATTRAVERSO ESPERIENZE CULTURALI

Comune di Camairago Provincia di Lodi

COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA

POLITICHE A SOSTEGNO DEL DIRITTO ALLO STUDIO

COMUNE DI NESSO PROVINCIA DI COMO PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BARZIO E LA PARROCCHIA S. ALESSANDRO DI BARZIO INERENTE LA SCUOLA MATERNA S. ALESSANDRO.

Asili nido (a cura del Settore Pubblica Istruzione)

COMUNE DI FIESSE PROVINCIA DI BRESCIA PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Buoni pasto gratuiti: gli utenti dovranno inoltrare richiesta ai Servizi Sociali.

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI Consiglio Comunale n.55 del

NON SOLO SCUOLA... I SERVIZI COMUNALI PER L EDUCAZIONE E I CENTRI ESTIVI

COMUNE DI MAIRANO PROVINCIA DI BRESCIA

Comune di Casaloldo. Piano per il Diritto allo Studio

COMUNE DI OSNAGO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E DELLA COMMISSIONE MENSA

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO

COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI BORGO SAN GIACOMO

Denominazione dell Ente gestore: Codice fiscale dell Ente gestore: Dati previsionali di funzionamento per l anno scolastico 2018/2019

LEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011

PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Transcript:

COMUNE DI BELLANO (Provincia di Lecco) PIANO DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 APPROVATO DAL C.C. IN DATA CON ATTO NR. 1

INDICE PREMESSA.......pag. 3 INDAGINE CONOSCITIVA.. pag. 5 GLI INTERVENTI PER TUTELARE E GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO....pag. 8 1. SCUOLA DELL INFANZIA 2. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE (SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA I GRADO) 3. LIBRI DI TESTO 4. PROGETTO DI SCUOLA POTENZIATA e ASSISTENZA SCOLASTICA AD PERSONAM 5. MERITO SCOLASTICO 6. REFEZIONE SCOLASTICA 7. TRASPORTO SCOLASTICO PROSPETTO RIASSUNTIVO.. pag. 13 2

PREMESSA L esigenza di elaborare un Piano di Diritto allo Studio nasce dalla convinzione che l istruzione e la formazione di bambini e ragazzi siano fattori indispensabili e di primaria importanza per contribuire alla crescita di cittadini consapevoli e responsabili, in grado di partecipare un domani allo sviluppo della nostra comunità locale. E il quarto Piano di Diritto allo Studio di questa Amministrazione Comunale. Nonostante le difficoltà dovute alle ristrettezze economiche che interessano sempre più la finanza locale e nonostante il Comune debba sostenere per l istruzione pubblica oneri gravosi che dovrebbero essere a carico delle Stato trattandosi di scuola dell obbligo (si pensi ad esempio alle spese relative agli immobili scolastici, cioè I.C.S. e palestra: riscaldamento, energia elettrica, linea telefonica, manutenzioni, pulizia), siamo riusciti a mantenere i finanziamenti stanziati per l anno scolastico 2013/2014. In particolare, per quanto riguarda la SCUOLA DELL INFANZIA T. GROSSI, ci sono importanti novità. La convenzione di validità triennale stipulata nell estate 2011 e in vigore fino all estate 2014 è scaduta. Dopo numerosi incontri tra Comune e Consiglio Direttivo della scuola dell infanzia, è stato firmato un nuovo documento di validità annuale in cui: -viene riconosciuto un contributo ad personam pari a 1.100,00 euro (e non più a sezione) per ogni alunno residente iscritto alle sezioni di scuola dell infanzia; -viene incrementato il contributo ad personam per ogni alunno residente iscritto alla sezione primavera da 1.000,00 euro a1.100,00 euro ; -è previsto un contributo ad personam anche per i bambini residenti che si iscriveranno in corso d anno e che sarà erogato in misura proporzionale alla frequenza scolastica, per un totale massimo di 5.000,00 euro; -viene riconfermato il fondo di solidarietà di 5.000,00 euro per le famiglie in disagiate condizioni economiche; -il Comune si impegna a fornire personale educativo specializzato qualora dovessero iscriversi alunni diversamente abili. Per la scuola dell infanzia, la convenzione annuale risulta essere molto più vantaggiosa della convenzione triennale: i nuovi criteri consentiranno di erogare circa 10.000,00 euro in più rispetto al contributo calcolato sulla base dei vecchi criteri, così come richiesto dal Consiglio di Amministrazione. Per il primo anno e a partire da gennaio 2015, la sezione primavera accoglierà gli anticipatari, ovvero i bambini che compiranno 24 mesi entro il 30 aprile 2015. Questa scelta è particolarmente condivisa dall Amministrazione Comunale per due motivi: l ampliamento del servizio consente alla scuola di autofinanziarsi e va a soddisfare, in parte, le numerose richieste delle famiglie. La grande scommessa resta l apertura di un asilo nido/micro-nido per ampliare veramente a 360 il servizio. Per quanto riguarda l I.C.S. MONS. LUIGI VITALI, dal 30 giugno 2014 la dirigenza è stata assegnata ad una dirigente di ruolo, la Dottoressa Montagna Maria Luisa, e non più ad un reggente. E importante sottolineare che il contributo assegnato a sostegno del P.O.F. (11.500,00 euro) sommato a quello riguardante l attuazione di progetti di interesse comunale (2.000,00 euro) è superiore rispetto alle richieste avanzate dalla scuola (12.600,00 euro). 3

Preme inoltre comunicare che, per la prima volta, verrà attivato nelle classi quinte della scuola primaria il progetto Baby-sindaco. Come sempre, l Amministrazione si impegnerà a SOSTENERE LE FAMIGLIE NELLE SPESE SCOLASTICHE. Pertanto, si prevede di: -fornire gratuitamente i libri di testo della scuola primaria; -rimborsare l acquisto dei libri triennali agli alunni iscritti alla classe prima di scuola secondaria di I Grado; -erogare borse di studio; -distribuire premi al merito ; -non aumentare per il quarto anno consecutivo il costo dei buoni pasto; -non aumentare per il terzo anno consecutivo il costo degli abbonamenti allo scuolabus/auto-mezzo in gestione esterna; -confermare le seguenti riduzioni sui costi degli abbonamenti allo scuolabus/auto-mezzo in gestione esterna: 30% di sconto per il secondo figlio e 50% di sconto per ogni figlio successivo al secondo. Nel corso dell estate, è stata rinnovata la Convenzione per l attivazione del PROGETTO DI SCUOLA POTENZIATA alla scuola primaria. Il Comune continuerà ad impegnarsi per fornire agli alunni diversamente abili la necessaria assistenza educativa ad personam e per acquistare materiali utili allo svolgimento di laboratori studiati ad hoc. Le differenze sono le seguenti: -il documento coinvolge come soggetto-attore anche il Comune di Dervio; -ha validità biennale e l idea è di estendere il progetto alle classi di scuola secondaria di I Grado. In seguito ad appalto pubblico, l organizzazione del SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA è stato affidato non più alla ditta Serist, ma alla Sodexo, che ha il proprio centro di cottura presso la scuola primaria di Casargo. Al fine di vigilare sulla corretta erogazione del servizio, l Amministrazione Comunale effettua regolarmente dei sopralluoghi nei locali adibiti a mensa affidandosi, nel contempo, alle indicazioni di: -esperti di Laboratorio di analisi, servizi e consulenze in campo agro-alimentare che effettuano verifiche ispettive a sorpresa; -Commissione Mensa, composta da docenti, genitori, rappresentanti del Comune, esperti di laboratorio di cui sopra, responsabile Sodexo e cuoco. Come sempre, considerato il variegato sistema viario locale e l orario di inizio delle lezioni, il SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO è effettuato utilizzando più mezzi: scuolabus, auto dei Vigili del Fuoco, Sal, Auto del Soccorso Bellanese. All interno del SITO del Comune (www.comune.bellano.lc.it), è stata creata la pagina Istruzione e cultura, costantemente aggiornata, dove le famiglie possono trovare tutte le informazioni relative alla scuola e di competenza comunale. Il Piano è stato preventivamente discusso con il Gruppo di lavoro Istruzione riunitosi il 1 settembre 2014. 4

INDAGINE CONOSCITIVA I grafici che seguono riportano rispettivamente il numero dei bambini e dei ragazzi da 1 a 14 anni residenti a Bellano e suddivisi per anno di nascita (Tabella 1), il numero degli alunni iscritti alla scuola dell infanzia e all I.C.S. di Bellano nell a.s. 2014/2015 (Tabella 2), il loro numero e la loro percentuale rispetto alla popolazione bellanese (Tabella 3), il numero e la percentuale dei bambini e dei ragazzi stranieri da 1 a 14 anni sulla popolazione scolastica (Tabella 4). Tabella 1 UNITA' 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 BAMBINI/RAGAZZI RESIDENTI A BELLANO (1-14 anni) 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 ANNO DI NASCITA Tabella 2 5

Tabella 2 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA Le scuole di Bellano sono frequentate da un totale di 327 alunni, di cui 236 residenti e 91 non residenti, così distribuiti tra scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado: SCUOLA INFANZIA alunni residenti alunni NON residenti TOTALE Sezione primavera 9 0 9 Sezioni infanzia 55 2 57 TOTALE 64 2 66 28% I.C.S alunni residenti alunni NON residenti TOTALE Scuola primaria 98 58 156 72% RESIDENTI NON RESIDENTI Scuola secondaria I 74 31 105 TOTALE 172 89 261 6

Tabella 3 NUMERO E PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA SULLA POPOLAZIONE BELLANESE 3299; 91% 327; 9% POPOLAZIONE BELLANESE al 31/12/2013 POPOLAZIONE SCOLASTICA Tabella 4 NUMERO E PERCENTUALE DI BAMBINI E RAGAZZI STRANIERI 1-14 ANNI SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA 327; 93% 23; 7% POPOLAZIONE SCOLASTICA STRANIERI 1-14 ANNI 7

GLI INTERVENTI PER TUTELARE E GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO Di seguito vengono riportati in forma sintetica i principali interventi finalizzati a tutelare e garantire il diritto allo studio ai bambini e ai ragazzi residenti a Bellano. 1. SCUOLA DELL INFANZIA -contenere la retta scolastica a carico delle famiglie -erogazione contributo ad personam per ogni -importo complessivo 75.400,00 ( 1.100,00 per alunno residente iscritto alla sezione primavera o alunno) alle sezioni di scuola dell infanzia -sostenere le famiglie particolarmente bisognose -fondo di solidarietà gestito dall Assessorato ai servizi alla persona -importo complessivo 5.000,00 2. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE (SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA I GRADO) -sostenere il Piano dell Offerta Formativa della scuola -importo complessivo 11.500,00 -erogazione di un finanziamento affinchè la scuola provveda direttamente all acquisto/pagamento di quanto occorrente -importo complessivo 1.500,00 per acquisto arredo scolastico -ampliare il Piano dell Offerta Formativa della scuola con progetti formativi di interesse comunale -sostenere gli alunni in difficoltà e gli alunni stranieri -progetti baby sindaco -dizionario della raccolta differenziata -cofinanziamento progetti promossi dalla Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d Esino e Riviera -importo complessivo 1.000,00 -importo complessivo 1.000,00 - importo complessivo 1.000,00 8

3. LIBRI DI TESTO -sostenere le famiglie nell acquisto dei libri di testo -fornitura gratuita dei libri di testo obbligatori per la scuola primaria - importo complessivo 3.500,00 -fornitura gratuita dei libri di testo triennali agli alunni iscritti al primo anno della scuola secondaria di I grado (ISEE non superiore a 20.000 euro) - importo complessivo 1.500,00 4. PROGETTO DI SCUOLA POTENZIATA e ASSISTENZA SCOLASTICA AD PERSONAM -accogliere ed integrare a scuola e, di conseguenza, -assegnazione degli assistenti-educatori -importo complessivo 30.000,00 sul territorio, persone con disabilità gravi, gravissime e/o plurime -fornitura attrezzature e materiale didattico -importo complessivo 1.000,00 -sensibilizzare bambini e ragazzi alle problematiche legate alla disabilità -sviluppare e diffondere la cultura della persona in quanto tale, al di là delle differenze 5. MERITO SCOLASTICO -riconoscere l impegno ed il merito scolastico -assegnazione di borse di studio in occasione del 25 aprile -importo complessivo 2.000,00 -premiazione degli alunni che maggiormente si saranno distinti per impegno e profitto scolastico in occasione della festa di fine anno organizzata dalla scuola ( PREMIALITA ) -importo complessivo 1.000,00 9

6. REFEZIONE SCOLASTICA -favorire l attuazione del tempo pieno alla scuola primaria per tre giorni a settimana -per l anno scolastico 2014/2015 il servizio di refezione scolastica è stato affidato alla ditta Sodexo -importo complessivo 58.000,00 I.V.A. compresa -il servizio tiene conto delle linee guida della Regione Lombardia per la Ristorazione Collettiva -vigilare sulla corretta erogazione del servizio di ristorazione scolastica da parte della Sodexo -regolari sopralluoghi da parte dell Amministrazione Comunale presso i locali dell I.C.S. adibiti a mensa durante la fase di consumo dei pasti -verifiche ispettive (AUDIT) a sorpresa condotte da esperti di Laboratorio di analisi, servizi e consulenze in campo agro-alimentare presso i locali dell I.C.S. adibiti a mensa durante la fase di consumo dei pasti - importo complessivo 1.600,00 I.V.A. compresa -contenere le spese scolastiche a carico delle famiglie - convocazione della Commissione Mensa -blocco del costo del buono pasto per il quarto anno consecutivo - COSTO DEL BUONO PASTO per le famiglie: -per RESIDENTI 4,20 I.V.A. compresa; -per NON RESIDENTI 5,82 I.V.A. compresa. 10

7. TRASPORTO SCOLASTICO -garantire il trasporto casa/scuola e viceversa -servizio scuolabus -importo complessivo 10.000,00 per spese di funzionamento e manutenzione mezzo di trasporto -ridurre i tempi per la copertura del tragitto casascuola-casa pur nell estrema particolarità del sistema viario e la variegata articolazione degli orari scolastici -assicurare un adeguata sorveglianza dei minori in attesa/durante il trasporto -sostenere le famiglie nelle spese relative al trasporto scolastico -servizio trasporto tramite la collaborazione del corpo dei vigili del fuoco -servizio trasporto tramite SAL -servizio trasporto alunni diversamente abili fuori Comune tramite la convenzione con il Soccorso Bellanese -attivazione di n 1 figura mista -individuazione di personale con il compito di sorvegliare i minori durante il tragitto casascuola-casa -blocco del costo dell abbonamento per il terzo anno consecutivo -rimborso degli abbonamenti della SAL -sconto sugli abbonamenti per le famiglie con più figli -importo complessivo 10.500,00 -importo complessivo 7.500,00 (integrazione abbonamento SAL) -importo complessivo 17.000,00 -importo complessivo 1.000,00 COSTO DEL TRASPORTO per le famiglie: SCUOLABUS o AUTO-MEZZO IN GESTIONE ESTERNA: -ABBONAMENTO MENSILE 14,00; -ABBONAMENTO MESE DI SETTEMBRE 6,00; -ABBONAMENTO MESE DI GIUGNO 4,00; dal mese di ottobre sconto del 30% sull abbonamento del 2 figlio e sconto del 50% sull abbonamento di ogni figlio successivo al secondo. SAL: a fine anno scolastico il Comune rimborsa una somma mensile pari alla differenza tra tariffa SAL e tariffa comunale per ogni abbonamento consegnato. 11

PROSPETTO RIASSUNTIVO Per tutelare e garantire il diritto allo studio ai bambini e ai ragazzi residenti a Bellano nell a.s. 2014/2015 l Amministrazione Comunale assume a bilancio oneri finanziari per un totale di 241.000,00 di cui 168.500,00 di risorse proprie e 72.500,00 di contribuzioni varie. USCITE CONTRIBUTO SCUOLA DELL INFANZIA 75.400,00 FONDO SOLIDARIETA SCUOLA INFANZIA 5.000,00 CONTRIBUTO I.C.S. DI BELLANO 11.500,00 RINNOVO ARREDO SCOLASTICO 1.500,00 PROGETTO DI INTERESSE COMUNALE BABY SINDACO 1.000,00 PROGETTO DI INTERESSE COMUNALE DIZIONARIO RACCOLTA DIFFERENZIATA 1.000,00 PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON COMUNITA MONTANA 1.000,00 LIBRI DI TESTO SCUOLA PRIMARIA 3.500,00 LIBRI DI TESTO TRIENNALI SCUOLA SECONDARIA I 1.500,00 ASSISTENTI EDUCATORI PROGETTO IO IMPARO CON TE PER SCUOLA PONTENZIATA 30.000,00 1.000,00 BORSE DI STUDIO 2.000,00 PREMIALITA 1.000,00 REFEZIONE SCOLASTICA 58.000,00 12

AUDIT GESTIONE SCUOLABUS CONTRIBUTO PER TRASPORTO ALUNNI (VIGILI DEL FUOCO) CONTRIBUTO TRASPORTO (INTEGRAZIONE ABBONAMENTI SAL) CONTRIBUTO TRASPORTO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (SOCC. BELLANESE) 1.600,00 10.000,00 10.500,00 7.500,00 17.000,00 ATTIVAZIONE FIGURA MISTA PER SORVEGLIANZA ALUNNI TRASPORTO 1.000,00 TOTALE 241.000,00 ENTRATE ABBONAMENTI SCUOLABUS O AUTO-MEZZO IN GESTIONE ESTERNA 7.500,00 INTROITO REFEZIONE SCOLASTICA 50.000,00 CONCORSO COMUNI PERLEDO-VARENNA-ESINO-VENDROGNO PER GESTIONE SCUOLA ELEMENTARE ICS CONCORSO SPESA FUNZIONAMENTO SCUOLA POTENZIATA (COMUNE DI DERVIO) QUOTA A CARICO DEL COMUNE DI PERLEDO PER TRASPORTO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 6.000,00 1.000,00 7.000,00 QUOTA A CARICO DELLE FAMIGLIE PER TRASPORTO FIGLI DIVERSAMENTE ABILI 1.000,00 TOTALE 72.500,00 13