STOP caporalato. Legalità e diritti, manifestazione a Bari



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CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI DALLE AZIENDE DI LAVORAZIONE DELLA FOGLIA DI TABACCO SECCO ALLO STATO SCIOLTO

Transcript:

STOP caporalato. Legalità e diritti, manifestazione a Bari 25 Giugno Manifestazione Nazionale La mobilitazione organizzata da Fai, Flai e Uila anche per dire no allo sfruttamento del lavoro e per il rinnovo dei contratti provinciali. Attese oltre 10.000 persone Oggi a Bari si svolgerà la manifestazione nazionale organizzata da Fai-Flai-Uila per dire no al caporalato e allo sfruttamento del lavoro in agricoltura e per il rinnovo dei contratti provinciali di lavoro. Oltre 10.000 lavoratori sfileranno per le vie della città in un corteo che partirà alle 9,30 da Piazza Massari fino a Piazza Fiume, dove si svolgerà il comizio finale dei segretari generali delle tre federazioni sindacali di categoria. La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming, a partire dalle ore 10,30, dai siti web di Fai, Flai e Uila, oltre che da diverse testate giornalistiche. In particolare Fai-Flai-Uila chiedono: a governo e parlamento di accelerare l approvazione del Ddl 2217 contro il caporalato, anche attraverso lo strumento di un decreto legge; al governo di ripensare le sue scelte in materia di voucher per ricondurre questo strumento al suo originario utilizzo per remunerare lavoro meramente occasionale; alle associazioni datoriali a chiudere, presto e bene, i negoziati sui Contratti provinciali del lavoro, scaduti a dicembre 2015.

Celli: rinnovato il contratto aziendale CELLI spa: RINNOVATO IL CONTRATTO AZIENDALE PREMIO DI 6800 NEL TRIENNIO Ieri è stato sottoscritto (clicca qui per il documento) dalla direzione aziendale della Celli Spa di Forlì, dalla Fiom-Cgil e dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie di fabbrica il rinnovo del contratto integrativo aziendale. Il rinnovo viene dopo una lunga trattativa durata diversi mesi e a seguito dell approvazione dell ipotesi di accordo da parte delle assemblee dei lavoratori svolte nelle scorse settimane.

Il contratto ha durata triennale, ribadisce la centralità del contratto a tempo indeterminato per le future assunzioni, pone un limite alla durata massima per l utilizzo del contratto a tempo determinato e prevede azioni volte a migliorare la qualità della vita nello stabilimento attraverso interventi conservativi al tetto del capannone. Inoltre, sempre da un punto di vista normativo, viene scongiurato il controllo a distanza dell attività lavorativa, possibilità introdotta dal jobs act nel 2014. Dal punto di vista economico, si introduce per il triennio un premio di risultato del valore complessivo di 6800 euro, di cui 2400 per il 2016, 2100 per il 2017 e 2300 per il 2018. Tali importi sono legati a parametri di produttività aziendale, legando la corresponsione del premio percepito dai lavoratori all aumento del numero di macchine montate con un impegno dell azienda a una crescita degli occupati al montaggio proporzionale alla crescita delle macchine da produrre. Il contratto prevede inoltre anche un aumento significativo del valore dei buoni pasto già erogati in azienda. Come FIOM CGIL e come delegati sindacali di fabbrica riteniamo importante la firma di un accordo che innanzitutto riconferma una pratica e una storia di positive relazioni sindacali e che afferma, anche in questo territorio, un modello di confronto fondato sul reciproco rispetto, e sulla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Forlì, 23/06/2016 per la FIOM CGIL territorio Forlì Giovanni Cotugno RSU CELLI spa Mirko Biondi, Tassi Roberto

Gruppo ICOT: nonostante le promesse gli stipendi non sono arrivati CRISI GRUPPO ICOT: NONOSTANTE LE PROMESSE GLI STIPENDI NON SONO ARRIVATI Le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo Icot spa, hanno fatto un presidio dalle ore 8,00 di oggi davanti alla Sede Operativa in Via L. Galvani per protestare contro il mancato pagamento di 5 mensilità di retribuzione. Nonostante le promesse fatte e ribadite con una comunicazione della direzione aziendale che prevedeva il pagamento di gennaio e febbraio entro la metà di giugno, tutto questo ancora una volta è stato disatteso dall azienda. Questa situazione sta deteriorando ulteriormente il rapporto fiduciario con i lavoratori, inoltre c è il rischio concreto di perdere le commesse date a suo tempo da Telecom. Le organizzazioni sindacali Fiom e Uilm assieme alle lavoratrici ed ai lavoratori, ormai esausti della situazione, stanno predisponendo assieme ai loro legali l ingiunzione di pagamento con relativo pignoramento dei crediti e dei beni, tutto questo per tutelare i propri crediti verso Icot. Inoltre è stata inviata una lettera a Tim Telecom Italia dove si richiede la responsabilità solidale di committente ed appaltatore alla corresponsione dei trattamenti retributivi non corrisposti, come previsto dalle leggi vigenti. Alla drammatica situazione sugli stipendi, si aggiunge il

paradosso relativo agli ammortizzatori sociali, pur essendo stata attivata la CIGS con accordo sindacale al Ministero, l azienda non se ne avvale pienamente nonostante la mancanza di lavoro, lasciando i lavoratori senza neanche la tutela e l aiuto economico della cassa integrazione, che sarebbe utile per attenuare le difficoltà. Chiediamo alle Istituzioni del territorio di attivarsi attraverso la convocazione di un tavolo per garantire l utilizzo degli ammortizzatori. Fiom, Uilm nazionali e territoriali unitamente ai Lavoratori chiedono a Telecom di decidere in fretta sulla sorte dei contratti e chiedono l intervento del Ministero dello Sviluppo Economico affinché convochi urgentemente un tavolo di discussione con Telecom a tutela dei posti di lavoro. Forlì, 22 giugno 2016 p. le Segreterie di FIOM UILM Territorio di Forlì

Cimatti Moreno, Imolesi Enrico

Carta dei Diritti: le immagini di Piazza Saffi, un grande successo con i Modena City Ramblers e i Khorakhanè Sabato 18 giugno Piazza Saffi piena di giovani e pubblico entusiasta: molte migliaia di persone hanno partecipato ieri sera al concerto dei Modena City Ramblers in piazza Saffi a Forlì a sostegno della raccolta firme per la Carta dei Diritti universali del Lavoro della Cgil. Combat folk e rivisitazioni del repertorio musicale di appartenenza sociale e politica, hanno scaldato il pubblico sino a tarda sera. Molto interesse anche per la Carta dei Diritti al punto che i banchetti per la raccolta firme sono stati aperti anche dopo la fine del concerto, oltre l una di notte per accogliere tutti quelli che volevano firmare tra cui i tantissimi giovani che prima e dopo il concerto hanno apposto la loro firma. Soddisfazione della Cgil di Forlì per le diverse centinaia di firme raccolte nella sola giornata di ieri che contribuiscono ad aumentare il già straordinario dato che si avvicina alle 11000 firme raccolte mentre continuano anche nei prossimi giorni e settimane gli eventi e i banchetti. Le foto e i video della serata che hanno tenuto banco sui social e in rete evidenziano tutto l entusiasmo che i tanti volontari della CGIL stanno mettendo in questa raccolta firme, entusiasmo che i Modena City RAMBLERS e i Khorakhanè hanno trasmesso dal palco e che la Piazza ha recepito ballando e cantando a squarcia gola. La segreteria Cgil Forlì rivolge un ringraziamento particolare al pubblico numeroso che ieri sera, insieme ai Modena City Ramblers e ai Khorakhanè, ha accolto l invito a partecipare ad un iniziativa di grande valore civile e sindacale per sostenere uno strumento la Carta dei Diritti Universali del Lavoro che ha l ambizione di riscrivere il diritto del lavoro dopo decenni di riforme neo-

liberiste. Le firme sono state raccolte anche sui 3 referendum abrogativi relativi ad appalti, voucher e licenziamenti illegittimi. Un ringraziamento particolare è rivolto anche alla Cgil nazionale e alla Cgil Emilia Romagna che hanno creduto e sostenuto l evento forlivese. Chiaro il messaggio dato da Paride Amanti Segretario della Camera del Lavoro di Forlì nel saluto alla città: la Carta Universale dei Diritti dei lavoratori e delle lavoratrici rimette al centro il lavoro, estendendo i diritti fondamentali a tutti indipendentemente dalle tipologie contrattuali applicate e insieme ai 3 referendum abrogativi rappresenta una strada alternativa che la CGIL propone ai giovani, ai lavoratori e ai pensionati. Un ringraziamento speciale a tutti gli attivisti, delegati sindacali, lavoratori, giovani, pensionati che hanno permesso il successo della serata di ieri regalando alla città un importante evento. CGIL FORLI Le fotografie del Concerto degli MCR a Forlì

«prev (42 Photos) 1 2 3 4 5 next» Modena City Ramblers in concerto gratuito a Forlì il 18 Giugno I Modena City Ramblers sostengono la raccolta firme per la Proposta di Legge di iniziativa popolare Carta dei Diritti Universali del Lavoro e i tre referendum abrogativi su

Articolo 18, Appalti, Voucher Ti aspettiamo al concerto gratuito in Piazza Saffi a Forlì il 18 Giugno ore 21,30 prima del concerto si esibiranno i Khorakhane. La penna la portiamo noi! É tua! Firmala.

É venuta a trovarci un'amica dalla lontana Birmania Questa donna è Ma Lwin, porta scritto nella mano il nome del fratello,u Gambira, chiedendone la liberazione dal carcere dove è rinchiuso a Mandaly. U Gambira è il monaco buddista leader della Rivoluzione Zafferano del 2007 in Birmania, passata sugli schermi di tutte le televisioni del mondo e poi soffocata nel sangue. La storia oggi però può dire quanto sia stata decisiva e di quale portata quella resistenza pacifica figlia di una cultura spirituale antichissima, il buddismo theravada, insieme alla tenacia opposizione di Aung San Suu kyi (premio nobel per la pace), e alla rivolta degli studenti dell 88, rimane la testimonianza più forte della possibilità di esprimere, anche sotto la più brutale repressione, una profonda coerenza dei valori per i quali lottare. É qui a Forlì, per incontrare un gruppo di giovani ed è venuta questa mattina a trovarci. Il Segretario Generale della CGIL di Forlì Paride Amanti e la Segretaria Organizzativa Dealma Mengozzi l hanno accolta presso la sede di Via Pelacano portandole la solidarietà e vicinanza dell organizzazione

SCIOPERO Metalmeccanici: alta adesione nelle aziende forlivesi Nella giornata odierna si è svolto lo sciopero di 8 ore dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto nazionale, per garantire ai lavoratori aumenti in grado di compensare il costo della vita ed evitare la perdita del potere di acquisto. I lavoratori del territorio di Forlì hanno risposto in maniera importante dimostrando che sono pronti a sacrificare parte del loro salario, visto che lo sciopero costa ad ognuno mediamente 80 euro di salario, per difendere il diritto ad avere un contratto nazionale che garantisca il potere di acquisto, migliori le condizioni di lavoro e tuteli l occupazione. Le percentuali di adesione allo sciopero sono state importanti: oltre il 90% in Electrolux, al 90% in Bonfiglioli Trasmital, al 75% in Marcegaglia, al 100% alla Forli Lamiere, al 80% in Pieffeci, al 90% in Anofor,al 80% alla Sacmi Carpmec, al 70% all Oleodinamica, al 60% alla Vis Mobility di Santa Sofia, al 60% in Carpigiani, al 60% alla Bipres di Rocca San Casciano. Delegazioni provenienti dalle principali aziende del territorio hanno poi partecipato alla manifestazione regionale a Bologna marciando assieme a migliaia di lavoratori provenienti da tutta la regione, tra loro anche i lavoratori dell Icot in arretrato con il pagamento delle retribuzioni di 5 mesi. Di fronte al disegno delle organizzazioni datoriali che hanno in mente un cambiamento radicale della natura del contratto nazionale che prelude di fatto alla cancellazione di diritti fondamentali dello stesso, a partire dagli aumenti salariali

ma anche riguardo agli orari di lavoro, alla gestione degli straordinari, dei permessi, i lavoratori continueranno ad opporsi e a scioperare fino alla conquista di un contratto nazionale che preveda aumenti per tutti. Forli, 10 giugno 2016 per FIM- FIOM- UILM Territorio di Forlì i Segretari Generali Davide Drudi Giovanni Cotugno Enrico Imolesi 10 Giugno: Metalmeccanici in Sciopero MANIFESTAZIONE A BOLOGNA PARTENZA DA FORLI ORE 6,45 PALAFIERA PER INFO E PRENOTAZIONI: RIVOLGERSI AI DELEGATI O CHIAMARE 0543-453711

Pronti a cantare e a ballare? Avanti con la Carta dei Diritti http://www.cgilforli.org/wp-c ontent/uploads/2016/06/produc e.mp4 Ancora su MARTAC... Nell ultimo anno si sono susseguiti una serie di comunicati stampa per sollevare l attenzione sulla modalità di gestione di un azienda del forlivese: La Martac s.r.l dove riveste l incarico di direttore amministrativo il Dott. Bruno Biserni. Abbiamo denunciato la scelta unilaterale di licenziamenti senza giustificato motivo di 3 lavoratori, colpevoli solo di avere le retribuzioni più alte. e non si è neppure avuto il coraggio di comunicare loro la procedura di licenziamento.abbiamo denunciato più volte ritardi nei pagamenti delle retribuzioni correnti. abbiamo denunciato il mancato rispetto delle tempistiche previste nelle soluzioni che i lavoratori aveva accettato al fine di evitare le vie legali abbiamo denunciato atteggiamenti discriminatori rispetto a lavoratori in stato di difficoltà non solo economica, sempre per ritardi ingiustificati del pagamento della retribuzione anche quando questo era a carico Inps..abbiamo denunciato ritardi nei saldi di spettanze dovute in caso di contratto scaduto Ancora oggi vogliamo evidenziare come: manchi il rispetto di impegni presi e siglati davanti alla DPL, ci siano casi di trattamenti di fine rapporto ancora pendenti da luglio del 2015, vengano emessi assegni non coperti per poter far slittare il pagamento di ancora qualche giorno..cos altro dobbiamo denunciare affinché si cambi atteggiamento nei confronti di chi lavora e di chi ha lavorato rispettando i propri doveri contrattuali?

Sicuramente la classe dirigente di quest azienda dovrebbe ripensare al proprio modo di fare impresa e al senso di responsabilità che ne deriva, ponendosi come obbiettivo minimo il rispetto delle persone e della loro dignità.