Discriminazioni nei luoghi di lavoro e sindacalizzazione dei lavoratori

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1 Discriminazioni nei luoghi di lavoro e sindacalizzazione dei lavoratori migranti Milano 27 novembre Veronica Padoan

2 Il progettosi inserisce in un percorso di collaborazione tra strutture nazionali e territorialiconvinti che sia importante e utile valorizzare le conoscenze e le competenze che emergono in ogni differente realtà territoriale. Le diverse peculiarità locali e le sensibilità di chi vive quotidianamente il rapporto con i lavoratorie con le loro problematiche sono il punto di partenza alla base della nostra attività di ricerca. Ragioni e scenario della ricerca La finalità della ricercaè quella di approfondire/ conoscere le dimensioni e le caratteristiche dell immigrazione nel contesto territoriale di Milanoattraverso la descrizione e l analisi del mercato del lavoro locale e delle diverse forme di inserimento sociale. La Lombardia e Milanoin particolare si caratterizzano come realtà territoriali in cui il fenomeno migratorio e la sua correlazione con il mondo sindacale pare maggiormente significativa. Di qui la necessità e l impegno di uno studio sistemico del fenomeno.

3 Moduli di approfondimento 1) la descrizione del quadro e dello scenario della struttura e delle dinamiche della forza lavoro immigrata nella città di Milano. 2) la discriminazione e la parità di trattamento nei luoghi di lavoro. 3) la sindacalizzazione tra i lavoratori immigrati nel territorio di Milano. 4) l analisi della contrattazione aziendale e territoriale di secondo livello sulla base degli archivi della contrattazione e/o attraverso particolari studi di caso.

4 Surveysulle discriminazioni nei luoghi di lavoro: metodologia L indagine è stata condotta attraverso la somministrazione, da parte delle strutture stesse della CGIL, di un questionario anonimo che ha visto coinvolti 200, tra lavoratori italiani e stranieri iscritti alla CGIL, che vivono nella Provincia di Milano. Il questionario è stato articolato nel seguente modo: dati anagrafici posizione lavorativa lavoro e condizioni di lavoro discriminazioni e percezioni dell altro

5 Descrizione del campione Il campione intervistato è composto nel 57,1% dei casi da italiani e nel 42,9% dei casi da stranieri. Tra i lavoratori stranieri non comunitari il 44% è in possesso di una carta di soggiornoedil40,5%diunpermessodisoggiornovalidodaunannoepiù. In entrambi i gruppi di lavoratori la fascia d età più rappresentata è quella compresatrai26edi45anni. Tra italiani e stranieri il titolo di studio più conseguito è stato il diploma di scuola superiore, a seguire il diploma di scuola media. Inoltre la percentuale di laureati è più alta tra i lavoratori migranti che non tra gli italiani (il 10,4% del totale, rispetto al 7,1% del totale). Tra tutti i lavoratori intervistati la tipologia contrattuale più diffusa è il contratto a tempo indeterminato. La tipologia lavorativa più diffusa tra gli italiani è quella d impiegato(32,2% del totale), mentre tra gli stranieri è quella di operaio(52,4% del totale).

6 Livello di soddisfazione rispetto alle condizioni di lavoro. Italiani. ambiente e sicurezza orari e ritmi di lavoro possibilità di conciliare lavoro e vita privata rapporto lavoro con i colleghi italiani rapporto lavoro con i colleghi stranieri rapporto con i superiori autonomia nello svolgimento delle attività mansioni assegnate trattamento retributivo coinvolgimento nelle attività aziendali possibilità di crescita professionale tutele sociali e previdenziali rapporto con il sindacato 24,1 22,4 64,4 67, ,4 56,9 62,7 63,8 45,8 60,3 79,7 75,9 77,6 35,6 32, ,6 43,1 37,3 36,2 54,2 39,7 20,3 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% più soddisfatti meno soddisfatti

7 Livello di soddisfazione rispetto alle condizioni di lavoro. Stranieri. ambiente e sicurezza orari e ritmi di lavoro possibilità di conciliare lavoro e vita privata rapporto lavoro con i colleghi italiani rapporto lavoro con i colleghi stranieri rapporto con i superiori autonomia nello svolgimento delle attività mansioni assegnate trattamento retributivo coinvolgimento nelle attività aziendali possibilità di crescita professionale tutele sociali e previdenziali rapporto con il sindacato 38,6 44, , ,7 47,6 56,1 34, ,7 54,9 80,5 61,4 55, , ,3 52,4 43,9 65, ,3 45,1 19,5 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% più soddisfatti meno soddisfatti

8 Gli elementi più importanti per essere apprezzati nel luogo di lavoro Italiani 1. L'impegno ed l'affidabilità 2. Il merito e la capacità individuale 3. La disponibilità alla flessibilità 4. La nazionalità italiana 5. La nazionalità straniera Stranieri 1. La nazionalità italiana 2. L'impegno e l'affidabilità 3. La disponibilità alla flessibilità 4. Il merito e la capacità individuale 5. La nazionalità straniera

9 Il salario medio netto mensile Italiani e stranieri , , ,2 22, ,1 9,1 7,4 0 < >1500 italiani stranieri

10 I comportamenti discriminatori subiti nei luoghi di lavoro. Italiani cambiamento nome 7,7 17,5 73,8 appellativi razzisti 3,1 24,6 72,3 no rispetto religione 16,9 83,1 no rispetto contratto 9,2 36,9 53,8 mobbing 3,1 28,1 68,8 molestie o insulti 3,1 15,6 81,3 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% spesso qualche volta mai

11 I comportamenti discriminatori subiti nei luoghi di lavoro. Stranieri cambiamento nome 20,5 39,8 39,8 appellativi razzisti 9,1 44,3 46,6 no rispetto religione 8 30,7 61,4 no rispetto contratto 25,6 34,9 39,5 mobbing 16,1 32,2 51,7 molestie o insulti 4,6 26,4 69 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% spesso qualche volta mai

12 Elementi su cui si fondano maggiormente i comportamenti discriminatori in ambito lavorativo Italiani 1. Colore della pelle e tratti somatici 2. Nazionalità 3. Religione 4. Età 5. Orientamento sessuale 6. Disabilità fisica 7. Sesso 1. Nazionalità Stranieri 2. Colore della pelle e tratti somatici 3. Sesso 4. Religione 5. Età 6. Disabilità fisica 7. Orientamento sessuale

13 Gli aspetti più positivi di una società multietnica incontro culture 52,3 71,2 esigenze mercato 9,1 14,8 meno razzismo futuro 7,6 10,2 redistribuzione risorse nessuno 1,5 1,1 4,5 9,1 non risponde 1, italiani stranieri

14 Gli aspetti meno positivi di una società multietnica incontro culture svilisce troppa manodopera società multietnica problemi no a tutti stessi diritti nessuno altro non risponde 0 1,5 6,8 7,6 9,1 15,9 14,8 13,6 12,1 14,8 22, ,8 30, italiani stranieri

15 Aspetti che inducono le imprese ad assumere personale immigrato importare esperienze difficoltà manodopera italiana migranti max. flessibilità migranti meno richieste migranti max. competenze altro 5,7 1,5 3,4 1, ,2 23,9 37,9 36,4 40, italiani stranieri

16 Survey sulla sindacalizzazione: metodologia L indagine è stata condotta attraverso la somministrazione, da parte delle strutture della CGIL stessa, di un questionario anonimo che ha visto coinvolti 203 migranti, lavoratori e non, che vivono nella Provincia di Milano Il questionario è stato articolato nel seguente modo: Dati anagrafici Sindacalizzazione Opinioni e richieste al sindacato

17 Descrizione del campione Nel64%deicasiimigrantiintervistatisonouominiedil36%sonodonne. La quasi totalità del campione è composta da coloro che provengono da paesi non UE. I restanti sono, in parte appartenenti all UE ed in parte hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Tracolorochenonappartengonoall UEil42%possiedelacartadisoggiorno eil43%unpermessodisoggiornovalidoperunannoepiù. Considerando l età, il 70% ha tra i 26 ed i 45 anni. Il 20% ha tra i 46 ed i 60 anni. I restanti si trovano nelle fasce d età comprese tra i 18 ed i 25 anni ed oltrei60anni. Il 40% ha conseguito un diploma di scuola superiore. Il 30% ha invece portato a termine gli studi di scuola media. Inoltre, il 15% ha una laurea ed un altro 15% ha una licenza elementare. Infine, la quasi totalità (83%) ha dichiarato di non aver mai frequentato dei corsi di formazione.

18 Come è avvenuto il primo contatto con il sindacato

19 Iscrizione al sindacato 16,8 83,2 iscritti non iscritti Motivi di soddisfazione Motivi di insoddisfazione Tutela dei lavoratori nell azienda Offertadi utili servizi di assistenza Lotta e difesa deiposti di lavoro Tesseramentoe quota mensile costano troppo Isindacati sono troppo moderati e remissivi C è poca attenzioneverso i lavoratori migranti

20 I lavoratori migranti iscritti ai sindacati (2008) Migranti iscritti Valore assoluto Valore percentuale CGIL ,3 CISL ,5 UIL ,0 UGL ,0 Totale ,9

21 Esiste una rappresentanza sindacale nel posto di lavoro 2,5 10,1 20,7 48,0 18,7 Sì, la RSU Sì, la RSA No No, ma esisteva in passato Non so

22 Partecipazione alle attività sindacali Mai Qualche volta Spesso Sempre Assemblee sindacali interne all azienda 21,1 24,7 17,0 37,1 Elezioni dei 29,9 19,1 18,0 33,0 rappresentanti sindacali Scioperi per rinnovi contrattuali Scioperigenerali (per riforme, diritti, ecc.) Manifestazionio cortei sindacali 23,7 30,4 20,1 25,8 21,6 33,0 19,6 25,8 29,4 37,1 16,5 17,0

23 Le richieste di impegno al sindacato Nel luogo di lavoro Difendere il posto di lavoro Aumentare le retribuzioni Favorire l assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori precari In ambito nazionale Aumentare l occupazione Aumentare la retribuzione Lottare contro ogni forma di razzismo e xenofobia

24 Valutazione sull azione dei sindacalisti Positiva Né positiva, né negativa Negativa Non so I delegati nel 60,9 23,5 5,0 10,6 luogo di lavoro I funzionari e gli operatori nel territorio dove sivive I leaderpiù importanti a livello nazionale 46,4 30,2 4,7 18,8 37,4 35,9 5,6 21,0

25 La contrattazione decentrata e i migranti Miglioramento delle condizioni di inserimento lavorativo ed integrazione sociale (casa, trasporti, ecc.) Corsi di lingua italiana Corsi di formazione professionale Monitoraggio dei flussi nel mercato del lavoro settoriale sulla legislazione in materia Permessi particolari per le pratiche religiose La creazione di commissioni speciali relative ai diritti dei migranti nel mercato del lavoro Ferie continuative (per visitare il paese d'origine, che spesso è molto lontano o nel quale non ci si reca da tanto tempo) Chiamata o richiamo alle armi in patria Malattia contratta durante il ritorno in patria e modalità di certificazioneinformazione del datore di lavoro Tutela delle pari opportunità per i lavoratori appartenenti alle categorie deboli: quindi oltre ai lavoratori migranti, i portatori di handicap, le donne ed i giovani Impegno delle parti per la piena attuazione delle leggi che garantiscono la permanenza (o anche la cittadinanza) degli immigrati nel nostro paese, per poterli sottrarre alle condizioni di sfruttamento Informazione ai lavoratori in più lingue e delegati extracomunitari

26 Contrattazione decentrata: Cases studies Tipologia di contratto Periodo temporale Soggetti target Misure specifiche Contratto aziendale Metalmeccanici Gennaio 2007 Stranieri utilizzo ferie collettive corsi di lingua italiana disposizioni e pasti alla mensa compatibili con i precetti religiosi permessi particolari per le pratiche religiose Contratto territoriale Edilizia Marzo 2009 Stranieri corsi di formazione professionale corsi di lingua italiana riconoscimento titoli e qualifiche ampliamento congedo parentale

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