SKYSPARK NEWSLETTER Speciale World Air Games 2009 Progetto Primo volo La sera del 10 giugno 2009, dopo una serie di rullaggi veloci Maurizio Cheli ha effettuato il primo decollo dalla pista 28R dell Aeroporto Torino Aeritalia (LIMA) alle ore 20.09 locali. Il volo durato pochi minuti come previsto dal programma di collaudo, rappresenta una sintesi dei primi 18 mesi di lavoro svolto. Il volo si è svolto in circuito senza problemi, potendo già apprezzare le doti del sistema propulsivo che con soli 25kW di potenza elettrica al motore consente di mantenere un volo livellato a circa 130km/h. Il decollo è stato invece effettuato senza superare i 55kW al motore per mantenere ancora un ampio margine rispetto i 75kW nominali qualificati a banco.
Ancora una volta la struttura del Pioneer 300 prodotto da Alpi Aviation (www.alpiaviation.com) si è dimostrata eccellente per le prestazioni di volo che consentiranno di raggiungere gli obiettivi di velocità ed autonomia calcolati in sede di progetto. Durante il roll-uot ed i successivi voli dimostrativi tutti i presenti hanno potuto ammirare le splendide livree disegnate da AircraftSudioDesign con la firma di Mirco Pecorari e realizzate da SG Fly Evolution che ancora una volta hanno stupito i numerosissimi spettatori presenti ai WAG.
Sistema Propulsivo L elica Idrovario bipala Hight Speed prodotta da ALISPORT (www.alisport.com) si è rivelata eccellente per efficienza ed ha consentito di esplorare tutta la dinamica di erogazione di potenza del motore che presenta caratteristiche del tutto diverse rispetto i motori alternativi a combustione. Per consentire la migliore valutazione del sistema di accoppiamento con Valentino, un gruppo di ingegneri aerospaziali del Politecnico ha iniziato un lavoro di caratterizzazione dell elica anche grazie al supporto tecnico di ALISPORT che ha messo a disposizione la matematica delle pale. I test verranno completati con una prova a anemometrica effettuata al punto fisso a diverse distanze dall asse di rotazione ed a diversi regimi di potenza. Il motore VA2-SKY 65, denominato Va-lentino prodotto dalla SICME Motori (www.sicmemotori.com) ha dimostrato la piena rispondenza alle prestazioni di progetto: anche la dinamica termica si è dimostrata migliore rispetto le previsioni di progetto e garantisce quindi di poter lavorare a piena potenza in qualunque condizione ambientale. Il
motore è assolutamente silenzioso e non genera alcuna vibrazione sulla struttura del velivolo. Grazie al significativo ritorno di dati sperimentali che il primo ciclo di prove SkySpark ha messo a disposizione del Team il Presidente, Alberto Sola sta già pensando alla realizzazione di Valentino3, per migliorare ulteriormente le prestazioni in termini di rapporto potenza/peso. L inverter KCU-204 fornito dalla Magneti Marelli, divisione Motor Sport, è stato riprogrammato per consentire l erogazione di una coppia proporzionale alla richiesta di passo sull elica Idrovario Nelle prossime fasi di sviluppo Marelli supporterà la messa a punto del SW per raggiungere le massime prestazioni consentite dalla Power-Line, fornendo anche una telemetria utilizzabile per controllare da terra in tempo reale i voli di prova. Già in questa prima fase del progetto
Marelli Motor Sport ha potuto dimostrare un interessante ricaduta in ambito aeronautico del loro progetto nato per la F1. Per consentire la ricarica controllata di tutti i 204 elementi Lithio-Polimeri presenti a bordo la REM di Ricco Claudio ha realizzato uno speciale modulo alimentatore su carrello in grado di fornire la corrente controllata di carica. Nonostante la destinazione per servizio a terra il sistema è stato cablato in standard aeronautico, conferendogli un aspetto professionale. L unità di alimentazione garantisce la ricarica completa in 8 ore, con la limitazione di un normale allacciamento elettrico domestico da 2kW.
Avionica Completata l installazione degli apparati propulsivi è stato completato il lavoro sia Hardware sia Software di sviluppo dell avionica di bordo, completamente riprogettata rispetto la configurazione tradizionale configurazione per garantire tutte le ridondanze necessarie. Lo staff tecnico di DigiSky, già impegnato nel coordinamento generale del progetto, ha realizzato, con il supporto della REM, l impianto elettrico di bordo che si articola su più livelli: DC bus da 450V 75kW DC bus ausiliario da 24V 600W DC bus standard da 12V 600W DC bus di emergenza da 12V 150W DC bus esterno da 12V 400W A bordo sono inoltre istallati tre bus dati RS232 per l acquisizione dei dati volo e delle interfacce verso il pilota, un bus CAN ad alta velocità per la gestione dell inverter ed un bus ISP per la gestione del sistema di monitoraggio delle batterie. Tutto il sistema è supervisionato da due Flight Computer con capacità di registrazione dati volo.
Immatricolazione Grazie alla disponibilità dell Aeroclub d Italia è stato possibile ottenere le marche di identificazione di SkySpark prima dell inizio dei WAG. SkySpark è uno dei primi apparecchi ultraleggeri elettrici ad ottenere l identificazione.
WARLD AIR GAMES Dopo il volo di collaudo la sfida SkySpark si è inserita nella cornice dei World Air Games che hanno avuto come base operativa principale l Aeroporto di Torino Aeritalia. Il giorno 12 giugno è stato tentato un volo ad elevate prestazioni per la certificazione di un record accreditato dalla Federazione Aeronautica Internazionale. Il volo è stato svolto alle ore 14.01 ore locali su un circuito predefinito con i giudici di gara per consentire l omologazione del record. A bordo è stato installato un ricevitore GPS EGNOS in grado di tracciare tutto il volo e registrare le velocità massime raggiunte.
I dati elaborati a fine volo hanno indicato una velocità massima in volo livellato pari a 252km/h con una potenza applicata di 57kW. Considerato l ulteriore margine di potenza ancora disponibile riteniamo che il velivolo possa avvicinarsi senza difficoltà alla soglia dei 300 km/h fissata come obiettivo finale della sfida. Durante l air show finale il velivolo è stato esposto di fronte al pubblico, proprio nella Display Area sorvolata nel primo pomeriggio dal Pioneer Team, che ha svolto il programma di evoluzioni con i quattro Pioneer 300 gemelli motorizzati con Rotax 912.
Team Il completamento degli ultimi allestimenti sul velivolo ha richiesto uno sforzo straordinario al quale hanno partecipato con entusiasmo molti amici del team, anche in orari non convenzionali. A tutti un affettuoso ringraziamento ed i complimenti per i risultati raggiunti!