UNA PROSPETTIVA FUNZIONALE PER LA MACROREGIONE DEL MEZZOGIORNO: LOGISTICA E TRASPORTI

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UNA PROSPETTIVA FUNZIONALE PER LA MACROREGIONE DEL MEZZOGIORNO: LOGISTICA E TRASPORTI Ottobre 2015 1. Il Programma delle Infrastrutture Strategiche Il Programma delle Infrastrutture strategiche 1, approvato dal Consiglio dei Ministri nell aprile 2015 unitamente al Documento di Economia e Finanza (DEF), ha drasticamente ridotto l elenco delle opere prioritarie portandole a 30 rispetto alle 419 previste dalla Legge Obiettivo e diminuendo l impegno di risorse finanziarie da 285 a 70,9 miliardi di euro, di cui 48 già disponibili. Come già rilevato nel 9 Rapporto della Camera dei Deputati sull attuazione della Legge Obiettivo, l esigenza di razionalizzazione e di selezione delle priorità degli interventi inseriti nel Programma era stata evidenziata, da ultimo, anche dal CIPE nella delibera n. 26 del 2014. Il monitoraggio sull attuazione del Programma, in effetti, aveva già da tempo confermato la tendenza ad un aumento eccessivo del numero di progetti progressivamente inseriti del PIS, incremento che aveva certamente contribuito ad esaurire lo spirito d incisività dell azione infrastrutturale che aveva animato la stessa legge 2. Nella nuova impostazione, che sostanzialmente archivia l esperienza della Legge Obiettivo, si dà quindi grande rilevanza alle procedure ordinarie, anziché a quelle straordinarie, per la realizzazione delle infrastrutture pubbliche, rendendo d ora in poi il Documento Pluriennale di Pianificazione - da presentare nel mese di settembre - lo strumento che include e rende coerenti tutti i piani e i programmi d investimento nazionali per le opere pubbliche. Gli indirizzi strategici già rintracciabili nel PIS approvato ad aprile 2015 sono volti: - al potenziamento delle linee ferroviarie lungo le reti TEN (Transeuropean networks), favorendo l intermodalità e l interoperabilità, con priorità per le reti core di valico e del Sud 3 ; 1 L'art. 10, comma 8, della legge 31 dicembre 2009 n. 196 ha disposto che, in allegato al Documento di economia e finanza (DEF), da presentare entro il 10 aprile al Parlamento, venga presentato il Programma delle infrastrutture strategiche (PIS) previsto dall'art. 1, comma 1, della L. 443/2001 e lo stato di avanzamento relativo all'anno precedente (cd. Allegato infrastrutture). A partire dal 2011, la presentazione dei predetti allegati si è articolata in due momenti distinti in quanto, in allegato al DEF, vengono in genere enunciate le linee guida ovvero i principali elementi di informazione da far confluire nei documenti presentati con la Nota di aggiornamento. 2 Rapporto Svimez sull Economia nel Mezzogiorno, 2014. 3 La rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) si articola su due livelli: una rete globale (Comprehensive network) orientata a facilitare i collegamenti interni agli Stati membri ed una rete centrale (Core Network) che si sovrappone a quella globale ed è costituita da tutte le sue parti più importanti sotto il profilo strategico. Gli interventi della Core Network nel Mezzogiorno ammontano complessivamente, nell allegato al DEF 2014, a 40,4 miliardi (pari al 23% del totale), tutti concentrati nel Corridoio Helsinki- La Valletta, l unico dei quattro Corridoi che attraversano quest area (gli altri sono il Lione-Torino-Kiev, il Genova-Rotterdam e il Baltico-Adriatico). Nel complesso, la programmazione della rete Core nel Mezzogiorno risulta esigua, in gran parte riferita a interventi previsti e in corso di attuazione da tempo, ma soprattutto impostata quasi esclusivamente sull attuale assetto logistico-infrastrutturale, dal quale sono escluse vaste aree marginali e periferiche. 1

- al rafforzamento della mobilità sostenibile delle aree metropolitane più congestionate; - ad interventi sulle tratte viarie più congestionate e sui collegamenti mancanti con la rete centrale. A tali interventi si aggiunge inoltre la salvaguardia della laguna veneta (MO.S.E). Alla luce di questi indirizzi strategici e nell ambito dell elenco delle infrastrutture del PIS contenuto nelle precedenti versioni dell Allegato al DEF, le opere prioritarie sono state quindi selezionate nel DEF di quest anno sulla base di una valutazione 4 : di coerenza con l integrazione con le reti europee e territoriali; dello stato di avanzamento; della possibilità di prevalente finanziamento con capitale privato. Tav. 1 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche Aprile 2015. Importi in milioni di euro. INTERVENTO COSTO DISPONIBILITA' Torino Lione (parte italiana) 2.633 2.564 Brennero (parte italiana) 4.400 1.757 AV/AC MI-VE Brescia-Verona 3.954 2.268 AV/AC MI-VE Treviglio-Brescia 2.050 2.050 AV/AC MI-VE Verona-Padova 5.402 1.869 Terzo valico dei Giovi 6.200 2.187 Napoli-Bari 2.656 1.621 Messina-Catania-Palermo 739 739 Totale opere ferroviarie 28.034 15.055 A4 Venezia-Trieste 614 614 Pedemontana Lombarda 4.118 4.118 Pedemontana Veneta 2.258 2.258 Tangenziale Est Milano 1.660 1.660 Salerno-Reggio C. in progettazione 3.079 795 Salerno-Reggio C. in realizzazione 1.194 1.194 A19 Agrigento-Caltanissetta 1.535 1.535 Grosseto-Siena 471 471 Quadrilatero Marche-Umbria 2.139 1.803 SS106 Jonica in progettazione 6.318 969 SS106 Jonica in realizzazione 1.081 1.081 Olbia-Sassari potenziamento 802 802 Totale opere stradali 25.269 17.300 MO.S.E. 5.493 5.272 Torino Rebaudengo-Passante ferr. 162 162 Torino Metropolitana 498 294 Monza Metropolitana M5 790 790 Milano Linea M4 Lorenteggio-Linate 1.820 1.820 Roma Metro Linea C 2.665 2.315 Napoli linea 6 1.211 743 Napoli linea 1 2.410 2.191 Circumetnea 880 354 Nodo di Palermo 1.152 1.152 Con riferimento alla rete Comprehensive, nel Mezzogiorno sono previsti 18,9 miliardi di investimenti (50% del totale). Anche in questo caso si tratta di interventi definiti da tempo, gran parte dei quali nel comparto stradale. 4 Si tratta in sostanza dei tre criteri generali cui fa riferimento il comma 1-bis dell'articolo 161 del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 163/2006 (inserito dall'articolo 41, comma 1, del D.L. 201/2011) per la selezione delle opere prioritarie. 2

Tranvia di Firenze 190 190 Servizio ferr.metropolitano di Bologna 363 363 Totale opere metropolitane 12.140 10.373 TOTALE OPERE PRIORITARIE 70.936 47.999 Fonte: DEF 2015 Allegato Programma delle infrastrutture strategiche del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Ulteriori opere prioritarie potranno essere individuate in occasione della definizione del Documento Pluriennale di Pianificazione (DPP) e riguarderanno: le opere portuali e logistiche necessarie al perseguimento della strategia che sarà definita, per ogni sistema portuale incluso nelle reti TEN, sulla base del Piano della portualità e della logistica di cui all'articolo 29 del D.L. 133/2014 (cd. "sblocca Italia"), i collegamenti degli aeroporti principali con le reti core e con le città, nonché il settore idrico e l edilizia scolastica. Nelle more della definizione del nuovo DPP si ritiene utile richiamare, in questa sede, i principali tratti territoriali del XII Allegato infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF, aggiornato al 31 dicembre 2014, il cui valore complessivo, pari a 285,182 miliardi di euro, era attribuito per il 67,4% (192,137 miliardi di euro) a regioni del Centro Nord e per il 31,7% (90,469 miliardi di euro) ad opere del Mezzogiorno, con uno 0,9% di opere non ripartibili (2,577 miliardi di euro) 5. In termini generali, si può osservare negli ultimi anni una consolidata tendenza a ridimensionare gli interventi nel Mezzogiorno ed a reimpiegare nel PIS risorse già destinate al Sud in altri ambiti programmatici (ma in parte trasferite al Centro-Nord); tendenza che ha quindi paradossalmente prodotto un sostanziale incremento dello squilibrio territoriale. La tabella seguente mostra la distribuzione territoriale dei vari interventi riportati nel PIS evidenziando come per quasi tutti i comparti, ad eccezione di quelli: idrico, energetico e degli aereoporti, si registri una netta concentrazione dei finanziamenti nel Centro-Nord del Paese. Particolarmente significative le forbici territoriali relative ai settori ferroviario (69%-30%); stradale (67%-33%); portuale (75%-25%) e delle altre infrastrutture (77%-6%). Tav. 2 Composizione del Programma Infrastrutture Strategiche al 31 dicembre 2014. Importi in milioni di euro. Rete stradale Rete ferroviaria Ferrovie metropolita ne Interporti Aeroport i Opera portuale Rete idrica Comparto energetic o Altre infrastruttu re CENTRO-NORD 98.945 68.421 13.271 862 50 4.188 0 241 6159 192.137 MEZZOGIORNO 48.533 29.980 4.687 711 138 1.377 2.365 2.204 473 90.469 N.R. per macroarea 600 576 0 0 0 0 0 0 1401 2.577 TOTALE 148.078 98.977 17.958 1.573 188 5.565 2.365 2.445 8033 285.182 Fonte: 9 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati sull attuazione della Legge obiettivo (Marzo 2015) Totale 5 Dei 285,2 miliardi il 52%, pari a 149,1 miliardi, riguarda interventi con delibera di attuazione CIPE al 31 dicembre 2014 e il restante 48%, corrispondente a 136,1 miliardi, gli altri interventi del PIS. Se si considerano le opere oggetto di deliberazioni da parte del CIPE, la distribuzione relativa al valore accentua la differenza, in quanto le regioni del Centro-Nord recano opere per un valore pari al 75,5% del totale rispetto al 24% del Mezzogiorno e a uno 0,5% di opere non ripartibili. 3

Fig. 1 Composizione del Programma Infrastrutture Strategiche al 31 dicembre 2014. Valori %. Fonte: 9 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati sull attuazione della Legge obiettivo (Marzo 2015) Con riferimento alle infrastrutture portuali, sono ricomprese nel PIS opere per un totale di 1,377 miliardi, con i principali interventi localizzati in Campania, per gli Hub portuali di Napoli e Salerno. Tav. 3 Le opere portuali previste nel Mezzogiorno dal Programma Infrastrutture Strategiche al 31 dicembre 2014. Importi in milioni di euro. nto Opera portuale Abruzzo 20 Hub Portuale - Pescara: deviazione del porto canale e suo prolungamento oltre l'attuale diga foranea Campania 840 Hub portuali di Napoli e di Salerno - Adeguamento e potenziamento degli accessi ferroviari e stradali Puglia 220 Hub portuale di Taranto Sardegna 297 Adeguamento impianti portuali di Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres, Cagliari TOTALE 1.377 Fonte: 9 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati sull attuazione della Legge obiettivo (Marzo 2015) L analisi puntuale della distribuzione territoriale delle opere consente di evidenziare, inoltre, come nel Mezzogiorno l attività infrastrutturale si sia limitata, nel corso degli anni, ad interventi di dimensione modesta, finanziati con stanziamenti molto datati e non progressivamente integrati. Ciò ha, da un lato, favorito la più rapida ultimazione di un maggior numero di interventi rispetto al Centro-Nord e dall altro evidenziato le criticità di una programmazione ormai vecchia. Infine, anche le differenze rispetto alla composizione dei finanziamenti disponibili nelle due aree territoriali sono molto rilevanti. A dicembre 2014 il 90,7% del totale dei finanziamenti privati risulta correlato ad opere del Centro-Nord, a fronte di un 8,8% relativo al Mezzogiorno e di una quota dello 0,5% non ripartibile. 4

Tav. 4 I finanziamenti delle opere del Programma Infrastrutture Strategiche al 31 dicembre 2014 deliberate dal CIPE. Importi in milioni di euro. Disponibilità Dettaglio tipologia finanziamenti pubblici Costo opere delibera te Totale Finanziam enti privati Finanziam enti pubblici Fondi legge obietti vo Fondo infrastrutt ure ferroviarie e stradali Fondo 'sbloc ca cantie ri' Fondo 'revoc he' Fondo infrastrutt ure FSC - Opere indifferi bili FSC - Fondi Piano Nazion ale per il Sud Altri finanziam enti pubblici CENTRO NORD 112.616 66.652 32.680 33.972 12.264 1.196 1.824 158 142 638 0 17.750 MEZZOGIORNO 35.779 27.425 3.171 24.254 4.305 236 777 11 297 749 2.449 15.430 N.R. per macroarea 686 619 179 440 261 0 0 0 0 0 0 179 TOTALE 149.080 94.696 36.030 58.666 16.830 1.432 2.602 169 438 1.387 2.449 33.359 Fonte: 9 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati sull attuazione della Legge obiettivo (Marzo 2015) 2. I progetti del settore trasporti nell ambito della politica di coesione Le politiche di coesione sono specificamente rivolte ai territori in ritardo di sviluppo; a tal fine, esse utilizzano i fondi comunitari 6, il cofinanziamento nazionale, il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 7 e le risorse del Piano d Azione per la Coesione (PAC) 8. 6 Gli strumenti finanziari europei disponibili in Italia, con diversa intensità secondo i territori, sono il Fondo europeo per lo sviluppo (FESR) e Il Fondo sociale europeo (FSE). Il Fondo europeo per lo sviluppo sostiene programmi in materia di sviluppo regionale, di potenziamento della competitività, di investimenti nella ricerca e nello sviluppo sostenibile. Il Fondo sociale europeo è invece modellato sulla strategia europea per l occupazione e si concentra sull inclusione sociale e su un accesso al mercato del lavoro che sia privo di discriminazioni di genere. 7 Fondo per lo sviluppo e la coesione è la nuova denominazione del Fondo per le aree sottoutilizzate, di cui all articolo 61 della legge 289/2002. Rappresenta lo strumento strategico e operativo privilegiato per dare unità programmatica e finanziaria agli interventi aggiuntivi, volti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese. In particolare, il Fondo finanzia gli interventi speciali dello Stato e l erogazione di contributi speciali: sia di carattere infrastrutturale, sia di carattere immateriale; di rilievo nazionale, interregionale e regionale; aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi tra loro funzionalmente connessi, in relazione a obiettivi e risultati quantificabili e misurabili, anche per quanto attiene al profilo temporale. La programmazione è deliberata dal CIPEProprio per garantire l aggiuntività rispetto ai Fondi strutturali europei, la legge prevedeva che l 85% dei Fas fosse destinato alle regioni meridionali, ma in realtà tale percentuale non si è mai rispettata, visto che con queste risorse sono stati finanziati i più disparati interventi di politica economica: dall aumento della spesa per gli ammortizzatori sociali (ad es. la cassa integrazione, che però è più diffusa nel Centro-Nord) alla ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal terremoto; dal contratto di servizio di Trenitalia (con vantaggi nulli per il Sud) al finanziamento dei lavori per il G8 a La Maddalena, peraltro poi spostato a L Aquila; dal rimborso delle obbligazioni di Alitalia ai contributi assegnati per ripianare i disavanzi dei Comuni di Roma e Catania. Con riferimento al totale della spesa in conto capitale, inoltre, nel 1999 fu assunto l impegno di utilizzare al Sud prima il 47% e poi a regime il 45% delle risorse del settore. Era evidente, in ciò, la volontà di recuperare la sottodotazione infrastrutturale del Mezzogiorno. Tale obiettivo è stato successivamente rivisto al ribasso (fino al 41,4% per il biennio 2010-2011). Al di là delle dichiarazioni di intenti, tuttavia, la spesa in conto capitale al Sud è stata sistematicamente inferiore a quella annunciata. I dati CPT attestano, per il 2013, una spesa in conto capitale del settore allargato nel Mezzogiorno pari al 30,6%. 8 Il Piano di Azione per la Coesione - definito nel novembre 2011 - si sostanzia in una revisione delle scelte di investimento già compiute con lo scopo di: 5

L analisi riportata di seguito si sofferma sulla disamina degli interventi finanziati nel settore trasporti, da fondi europei e nazionali, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, attraverso l analisi, tra le altre, delle seguenti variabili: localizzazione territoriale; fonte di finanziamento; tipologia e natura specifica dell intervento; coerenza tra gli investimenti per sub-settore (strade, ferrovie, porti e aeroporti) finanziati nelle singole Regioni dal PIS e dalle politiche di coesione. L analisi si basa sulla banca dati OpenCoesione 9 ; i dati presi in esame sono aggiornati al 31 dicembre 2014 e concernono, per quanto riguarda i fondi strutturali, tutti gli interventi realizzati nelle otto regioni del Mezzogiorno, anche nell ambito dei PON 10, dei POIN 11 e dei propri Programmi Operativi. Con riferimento al settore trasporti, le regioni che fanno registrare il maggior numero di progetti nell ambito delle politiche di coesione sono la Puglia (345), la Sicilia (167) e la Basilicata (149). Il finanziame in materia di trasporti interessa in maggior misura le regioni Sicilia (6,4 miliardi), Campania (6,2 miliardi) e Puglia (4,1 miliardi), mentre il finanziamento medio per singolo progetto è più elevato in Campania (55 milioni), Sicilia (38 milioni) e Calabria (20 milioni), ed è in assoluto il più basso in Abruzzo (3,8 milioni). Tav. 5 I progetti nel settore trasporti delle politiche di coesione. Valori in migliaia di euro. N. progetti nto medio per singolo progetto Abruzzo 85.291 22 3.877 Molise 219.242 38 5.770 Campania 6.261.645 113 55.413 Puglia 4.148.360 345 12.024 Basilicata 879.167 149 5.900 Calabria 2.383.776 118 20.201 Sicilia 6.485.064 167 38.833 accelerare l attuazione della programmazione 2007-2013 rafforzare l efficacia degli interventi orientandoli a risultati misurabili e concentrando le risorse avviare nuove azioni, alcune delle quali di natura prototipale che, in base agli esiti, potranno essere riprese nella programmazione 2014-2020. 9 OpenCoesione è l iniziativa di Open Government promossa dal Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS). La banca dati contiene numerose informazioni sugli interventi finanziati dalle politiche di coesione in Italia; le fonti dei dati sui progetti pubblicati sul portale sono: - l Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l UE (IGRUE) della Ragioneria Generale dello Stato, che gestisce il Sistema di monitoraggio unitario alimentato da tutte le Amministrazioni coinvolte nell attuazione delle politiche di coesione in Italia; - il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) per le assegnazioni di risorse del Fondo nazionale per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). Si precisa che, per la configurazione propria delle banche dati di OpenCoesione e del Programma delle Infrastrutture Strategiche PIS, le stesse si presentano come parzialmente sovrapponibili, potendo anche contenere, quindi, gli stessi interventi di investimento. 10 Programmi operativi nazionali, hanno come Autorità di gestione (cioè l amministrazione incaricata di gestire i fondi assegnati al programma) un amministrazione centrale nazionale, per esempio un Ministero. 11 Programmi operativi inter-regionali. Si sceglie il livello inter-regionale, piuttosto che quello regionale, quando lo scopo è quello di agire su economie di scala o di scopo. La gestione dei POIN è congiunta: viene affidata alle Regioni con la partecipazione di centri di competenza nazionale o di amministrazioni centrali. 6

Sardegna 1.811.553 113 16.031 TOTALE 22.274.098 1.065 19.756 Fonte: Bancadati OpenCoesione - Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS). Elaborazioni: IPRES (2015). Analizzando la composizione delle fonti di finanziamento delle politiche di coesione in tema di trasporti si osserva come in Campania, Puglia e Calabria vi sia un certo equilibrio tra il peso dei FS 2007 2013 e del FSC 2007-2013, con la differenza legata alla percentuale molto più bassa di risorse impegnate nell ambito del Fondo Sviluppo e Coesione. In Sicilia l ammontare di finanziamenti dei FS è quasi doppio rispetto a quello del FSC, mentre in tutte le altre regioni, e soprattutto in Sardegna, quest ultimo finanzia la maggior parte dei progetti. Figurano, poi, progetti finanziati nell ambito del PAC in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, ed in queste ultime due Regioni sono presenti ancora interventi rientranti nella programmazione del FSC 2000-2006 12. 12 Si tratta, per la Calabria, di cinque progetti del settore stradale e dello sviluppo urbano, e per la Puglia degli interventi relativi all interramento di via D'Annunzio (Bari) ed al nuovo sovrappasso per il collegamento interno con l aereoporto di Bari. 7

Tav. 6 Le fonti di finanziamento dei progetti delle politiche di coesione nel settore trasporti. Valori in migliaia di euro. nto totale FS 2007/2013 FSC 2000/2006 FSC 2007/2013 PAC - Risorse proprie Totale nto totale nto totale nto totale nto totale Abruzzo - - - - 85.291 20.143 - - 85.291 20.143 Molise 8.577 8.577 - - 210.665 868 - - 219.242 9.445 Campania 3.219.687 2.761.800 - - 3.041.958 117.334 - - 6.261.645 2.879.134 Puglia 2.315.595 2.077.102 9.980-1.769.791 621.202 52.994 28.708 4.148.360 2.727.012 Basilicata 129.522 126.288 - - 749.645 74.326 - - 879.167 200.615 Calabria 1.380.928 1.126.785 35.757-962.091 6.319 5.000 5.000 2.383.776 1.138.104 Sicilia 4.041.176 3.218.129 - - 2.272.630 42.856 171.258 6.999 6.485.064 3.267.983 Sardegna 123.647 88.591 - - 1.513.580 874.156 174.325 22.726 1.811.553 985.473 TOTALE 11.219.132 9.407.271 45.737-10.605.652 1.757.205 403.577 63.433 22.274.098 11.227.909 Fonte: Bancadati OpenCoesione - Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS). Elaborazioni: IPRES (2015). 8

Prendendo in esame la tipologia di interventi finanziati nelle singole regioni, si può osservare la centralità delle azioni del comparto ferroviario in Puglia, in Campania e in Sicilia 13. In Calabria, Sardegna, Basilicata e Molise, invece, gran parte delle risorse è dedicata all infrastrutturazione stradale 14 ; mentre in Abruzzo le azioni più significative riguardano la rete ferroviaria ed i trasporti multimodali 15. Con riferimento alla portualità, si riporta in appendice l elenco completo dei progetti finanziati nell ambito delle politiche di coesione nelle otto regioni del Mezzogiorno. Su tutti spiccano: - in Campania, gli interventi di nuova realizzazione e manutenzione straordinaria relativi ai sistemi integrati portuali di Napoli e Salerno; - in Puglia, le azioni di potenziamento e completamento dei porti di Taranto e Brindisi; - in Calabria, gli interventi di manutenzione straordinaria connessi al porto di Gioia Tauro; - in Sardegna, alcune nuove realizzazioni per l infrastrutturazione dell Hub portuale di Porto Torres e del porto industriale di Cagliari. Venendo alla natura degli interventi finanziati, in molte regioni (Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna e Calabria) la maggior parte delle risorse è impiegata in nuove forniture e realizzazioni ed in interventi di ammodernamento, ampliamento o potenziamento. In Basilicata e in Abruzzo, invece, oltre alle nuove realizzazioni, risultano finanziati in buona percentuale anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. 13 In Puglia i progetti più significativi si concentrano nell area di Bari e riguardano: Bari sud (Bari centrale - Bari Torre a mare) 391 milioni; adeguamento ferroviario dell'area metropolitana nord-barese 180 milioni; raddoppio Bari-Taranto: realizzazione di tre tratte e della bretella di collegamento (progetto di completamento) (153 milioni); linea Potenza- Foggia ammodernamento (149 milioni); bretella ferroviaria del sud - est barese (135 milioni). In Campania gran parte delle risorse riguardano le ferrovie metropolitane ed in particolare: completamento linea 1 della metropolitana di Napoli (1,3 miliardi); variante Cancello Napoli (813 milioni); raddoppio Cancello - Frasso Telesino (730 milioni); sistema della metropolitana regionale - compl. della linea 6 della metropolitana (643 milioni). In Sicilia si segnalano nel comparto ferroviario gli interventi sul nodo di Palermo e sulla tratta Palermo- Catania. 14 Particolarmente rilevanti gli interventi di trasformazione a quattro corsie della SS Sassari-Olbia in Sardegna; quelli relativi alla SS 106 Jonica in Calabria; alla SS 95 Tito Brienza in Basilicata ed alle SS 87 e 17 in Molise. 15 In Abruzzo gli interventi ferroviari più significativi riguardano l ammodernamento di alcune stazioni ferroviarie e la soppressione di passaggi a livello, mentre per il trasporto multimodale si segnala la realizzazione di un impianto funiviario nel comprensorio teramano del Gran Sasso d'italia (11,4 milioni). 9

Tav. 7 La ripartizione tematica dei progetti delle politiche di coesione nel settore trasporti. Valori in migliaia di euro. Strade Ferrovie Aeroporti Porti Trasporti multimodali Altro (trasporti urbani, piste ciclabili, sistemi di trasporto intelligente, marittime-lacuali-fluviali, vie d'acqua interne) Totale nt o totale nt o totale nto totale Abruzz o - - 26.652-8.380-15.420 149 25.473 18.668 9.366 1.326 85.291 20.143 Molise 218.829 9.032 - - - - - - 413 413 - - 219.242 9.445 Campani a 930.088 246.641 4.582.325 1.827.815 262.074 262.074 410.303 504.731 34.806 8.368 42.049 29.505 6.261.645 2.879.134 Puglia 842.318 719.956 2.641.455 1.525.905 97.720 53.565 153.229 44.682 120.507 166.430 293.132 216.473 4.148.360 2.727.012 Basilicata 612.380 120.177 255.832 79.280 - - - - 3.137 115 7.817 1.043 879.167 200.615 Calabri a 1.528.913 553.808 648.128 447.481 60.827 46.919 91.850 71.758 - - 54.059 18.138 2.383.776 1.138.104 Sicilia 2.281.149 687.975 3.081.890 1.831.947 82.760 46.305 286.068 231.477 48.528 16.472 704.669 453.807 6.485.064 3.267.983 Sardeg na 1.375.900 846.768 145.106 22.651 54.680 24.032 67.275 4.611 - - 168.591 87.412 1.811.553 985.473 TOTAL E 7.789.577 3.184.358 11.381.388 5.735.078 566.441 432.895 1.024.145 857.408 232.864 210.466 1.279.682 807.704 22.274.098 11.227.909 * Trasporti urbani, piste ciclabili, sistemi di trasporto intelligente, marittime-lacuali-fluviali, vie d'acqua interne ** Con riferimento all intervento relativo all ampliamento dell interporto regionale della Puglia si registra un finanziamento privato di 60 milioni Fonte: Bancadati OpenCoesione - Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS). Elaborazioni: IPRES (2015). 10

Tav. 8 La natura dei progetti delle politiche di coesione nel settore trasporti. Valori in migliaia di euro. Studi e progettazioni; corsi di formazione Finanzia mento totale pubblic o Nuove forniture e realizzazioni, completamento di nuove realizzazioni Ammodernamento, ampliamento o potenziamento Manutenzione ordinaria, straordinaria e completamento di manutenzione Finanzia mento totale Recupero, ristrutturazione e completamento di ristrutturazione Finanzia mento totale Finanzia mento totale Altro Dettaglio non disponibile Totale Abruzzo - - 36.678 16.215 16.250 25 28.603 143 2.100 2.100 1.660 1.660 - - 85.291 20.143 Molise 3.845 868 1.253 1.253 - - 6.180 6.180 48 48 7.917 1.097 200.000-219.242 9.445 Campania 9.977 6.378 2.854.741 2.414.025 1.896.788 171.214 199.841 281.976 3.668 3.116 3.672 2.424 1.292.958-6.261.645 2.879.134 Puglia 25.753 24.964 1.654.379 1.295.588 1.368.175 587.766 449.405 364.209 254.528 252.461 206.302 202.023 189.819-4.148.360 2.727.012 Basilicata - - 244.826 67.526 210.075 36.913 242.610 22.544 64.573 58.893 34.873 14.739 82.210-879.167 200.615 Calabria 14.073 14.073 570.134 442.060 667.667 465.825 244.433 213.279 3.820 1.425 12.201 1.442 846.448-2.358.776 1.138.104 Sicilia 37.874 7.964 2.024.787 706.883 2.939.702 2.366.095 166.616 134.879 14.319 7.539 50.581 44.623 1.251.184-6.485.064 3.267.983 Sardegna 17.013 12.288 857.883 568.555 494.206 386.024 25.601 17.124 8.507 77 2.616 1.406 405.726-1.811.553 985.473 TOTALE 108.536 66.536 8.244.681 5.512.105 7.592.862 4.013.862 1.363.288 1.040.335 351.564 325.658 319.822 269.413 4.268.345-22.249.098 11.227.90 9 Fonte: Bancadati OpenCoesione - Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS). Elaborazioni: IPRES (2015). 11

Infine, con il grafico seguente si intende valutare il grado di coerenza strategica tra gli interventi previsti, nelle singole regioni, dal PIS e dalle politiche di coesione. In particolare, fatto 100 il totale degli investimenti in infrastrutture di strasporto, si mette a confronto il peso percentuale assunto, nelle singole regioni, dai progetti del PIS e di OpenCoesione nei comparti stradale, ferroviario, portuale, aeroportuale e delle altre infrastrutture. La rappresentazione grafica consente di cogliere un maggiore grado di coerenza strategica nelle regioni Molise e Calabria, dove la gran parte degli interventi sia del PIS che di OpenCoesione si concentra nel settore stradale, ed in Sicilia, dove i progetti più significativi riguardano i settori ferroviario e stradale. Alcuni scostamenti di media entità si registrano in Abruzzo, Sardegna e Puglia. In particolare, rispetto ad OpenCoesione, nell ambito del PIS assumono un maggior peso percentuale il comparto stradale in Abruzzo e Sardegna e quello ferroviario in Puglia. Variazioni più significative si osservano in Campania, con il 61% delle risorse del PIS destinate al settore ferroviario a fronte di un 41% di quelle di OpenCoesione, ed in Basilicata, dove l 87% dei finanziamenti del PIS è destinato al comparto stradale a fronte del 70% di OpenCoesione. Fig. 2 I tematismi dei progetti del Programma Infrastrutture Strategiche e di OpenCoesione al 31 dicembre 2014. Valori %. Fonte: 9 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati sull attuazione della Legge obiettivo e Bancadati OpenCoesione - Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS). Elaborazioni: IPRES (2015). 3. Conclusioni L analisi delle opere presenti, per le Regioni del Mezzogiorno, nel Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS), con particolare riferimento a quelle relative alle reti logistiche ed alla portualità, ha evidenziato una consolidata tendenza a ridimensionare, negli ultimi anni, gli interventi nel Mezzogiorno; tendenza che ha quindi prodotto un sostanziale incremento dello squilibrio territoriale. 12

Particolarmente significative le forbici territoriali tra il Centro-Nord ed il Mezzogiorno relative ai settori ferroviario (69%-30%), stradale (67%-33%), portuale (75%-25%) e delle altre infrastrutture (77%-6%). L analisi puntuale della distribuzione territoriale delle opere ha consentito di evidenziare come, nel Mezzogiorno, l attività infrastrutturale si sia limitata, negli anni recenti, ad interventi di dimensione modesta, finanziati con stanziamenti - quasi esclusivamente pubblici - molto datati e non progressivamente integrati. Anche lo studio delle iniziative progettuali riportate nella banca dati OpenCoesione ha confermato, da un lato, l elevata frammentazione degli interventi e, per altro verso, uno scarso grado di coerenza strategica tra la distribuzione di risorse registrata nel PIS e nell ambito delle politiche di coesione. Bibliografia Camera dei Deputati, 9 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati sull attuazione della Legge Obiettivo, Marzo 2015. DEF 2015 Allegato Programma delle infrastrutture strategiche del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Aprile 2015. Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS) - Bancadati OpenCoesione. http://www.opencoesione.gov.it/ Svimez, Rapporto 2014 sull Economia del Mezzogiorno. A cura di Roberta Garganese (roberta.garganese@ipres.it) 13