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MIUR.AOODRLA.REGISTRO UFFICIALE(U).0029678.19-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione Generale - Ufficio IV Personale scolastico. Formazione del Personale Scolastico e Innovazione Tecnologica nelle Scuole Via Luigi Pianciani, 32 00185 Roma Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche statali del Lazio LORO SEDI e p.c. ai Dirigenti degli Uffici Ambito Territoriale di Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo LORO SEDI alle OO.SS. regionali del Comparto Scuola LORO SEDI Oggetto: Periodo di Formazione e di prova per il personale docente ed educativo. Anno scolastico 2015-2016. - Indicazioni operative. Procedure di Iscrizione docenti. Modulo online per l acquisizione di manifestazione di interesse rivolto alle Istituzioni scolastiche ed educative statali per la candidatura a snodo territoriale, sede per la realizzazione del percorso formativo per i docenti neoassunti. 1. Quadro di riferimento La formazione in ingresso per il personale docente ed educativo costituisce obbligo contrattuale ed è indirizzata a tutti i docenti dei diversi ruoli, posti e classi di concorso della regione Lazio e al personale educativo immesso in ruolo nel corrente anno scolastico nonché ai docenti di religione immessi in ruolo nei decorsi anni scolastici. L'anno scolastico in corso vede un'ampia immissione in ruolo di docenti di tutti i gradi e gli ordini scolastici, per effetto dei dispositivi normativi previsti nella legge 13 luglio 2015, n. 107. Tali immissioni avvengono attraverso fasi distinte (cd. Fasi 0, A, B e C), che comunque fissano al 1 settembre 2015 la decorrenza giuridica delle nomine, a prescindere dalla data di effettiva assunzione del servizio. A tutti i docenti neoassunti che ne hanno titolo dovrà essere garantito lo svolgimento del periodo di prova e di formazione, da realizzarsi presso la sede in cui viene validamente prestato il servizio. La legge 107/2015 prevede anche una diversa e più incisiva configurazione del periodo di prova e di formazione, regolamentato dal D.M. n. 850 del 27/10/2015. In coerenza con i contenuti del predetto decreto, si forniscono prime indicazioni utili a programmare un ordinato avvio delle attività da parte dei dirigenti scolastici e dei docenti coinvolti nelle operazioni, riepilogando, a fini sistematici, anche quanto già contenuto nella nota MIUR DGPER prot. 36167 del 5/11/2015. pag. 1 di 6

MIUR U.S.R. per il Lazio - Direzione Generale - Ufficio VI - Formazione del Personale Scolastico e Innovazione Tecnologica nelle Scuole 2. Destinatari e servizi utili per il periodo di formazione e di prova Sono tenuti al periodo di formazione e di prova: a) i docenti che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, e che aspirino alla conferma nel ruolo; b) i docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti. In ogni caso la ripetizione del periodo comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione, che sono da considerarsi parte integrante del servizio in anno di prova; c) i docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo. Il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche. Fermo restando l'obbligo delle 50 ore di formazione previste, i centottanta giorni di servizio e i centoventi giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto. L art. 3 del D.M. 850/2015, al quale si rimanda per gli opportuni approfondimenti, disciplina i servizi utili ai fini del periodo di formazione e di prova. In caso di differimento della presa di servizio, anche nell'ipotesi di cui dall'articolo l, commi 98-99, della Legge n. l07/2015, il periodo di formazione e prova può essere svolto, nell'anno scolastico di decorrenza giuridica della nomina, anche presso l'istituzione scolastica statale ove è svolta una supplenza annuale o sino al termine delle attività didattiche, purché su medesimo posto o classe di concorso affine. Per classi di concorso affini si devono intendere quelle comprese negli ambiti disciplinari di cui al D.M. n. 354/l998 ove il servizio sia effettuato nello stesso grado d'istruzione della classe di concorso di immissione in ruolo, come previsto dall'art. 3 comma 5 lettera c) del D.M. n. 850/2015. Per l'anno scolastico 2015/2016 il periodo di prova può essere svolto anche sulla base dei seguenti criteri: 1. la supplenza su posto di sostegno per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria è valida indifferentemente ai fini dello svolgimento del periodo di prova su posto di sostegno per la scuola dell'infanzia o primaria; 2. la supplenza su posto di sostegno per la scuola secondaria di primo e di secondo grado è valida indifferentemente ai fini dello svolgimento del periodo di prova su posto di sostegno per la scuola secondaria di primo e di secondo grado; 3. per le classi di concorso, la supplenza è valida sullo specifico grado di istruzione e in considerazione della corrispondenza degli insegnamenti impartiti con gli insegnamenti relativi alla classe di concorso di immissione in ruolo; 4. la supplenza su posto di sostegno è valida ai fini dello svolgimento del periodo di prova anche su posto comune e viceversa, nel medesimo ordine e grado di scuola. L'attività di formazione è comunque svolta con riferimento alla tipologia di posto o alla classe di concorso di immissione in ruolo. Il periodo di prova svolto sulla base dei criteri sopraindicati ai punti 1, 2, 3, 4 è subordinato alla richiesta dell interessato, da formalizzare con specifica istanza al Dirigente scolastico della pag. 2 di 6

MIUR U.S.R. per il Lazio - Direzione Generale - Ufficio VI - Formazione del Personale Scolastico e Innovazione Tecnologica nelle Scuole scuola sede di servizio e s intende, per tutti gli Uffici di Ambito Territoriale della Regione Lazio, automaticamente accolta ed autorizzata dal Dirigente dell A.T.P. di riferimento, fermo restando, laddove previsto dagli Uffici di Ambito Territoriale, l invio dell istanza ai soli AA.TT.PP. 3. Adempimenti delle istituzioni scolastiche Il Dirigente Scolastico avrà cura di informare i docenti neo-assunti tenuti all'effettuazione del periodo di prova e formazione (artt. 2 e 3 del decreto) circa le caratteristiche salienti del percorso formativo, gli obblighi di servizio e professionali connessi al periodo di prova, le modalità di svolgimento e di valutazione, con particolare riguardo alle nuove funzioni attribuite ai tutor. Un'attenzione particolare sarà posta nell individuazione del docente che svolge funzione di tutor nei confronti dei neoassunti (art. 12 del decreto). Tale docente assumerà un ruolo significativo non solo nella fase finale del periodo di prova, quando dovrà rilasciare parere motivato al dirigente scolastico circa le caratteristiche dell'azione professionale del docente a lui "affidato", ma soprattutto nel corso dell'intero anno scolastico, quando dovrà esplicare una importante funzione di accoglienza, accompagnamento, tutoraggio e supervisione professionale. Si tratta di un compito impegnativo per il quale sono richieste specifiche competenze organizzative, didattiche e relazionali, affinché il periodo di prova si caratterizzi come un effettivo momento di crescita e di sviluppo professionale, orientato alla concreta assunzione del nuovo ruolo. Si terrà ovviamente conto che molti docenti neo-assunti potrebbero aver già svolto esperienze di insegnamento, per cui l'intervento sarà tarato su esigenze differenziate, da ricondurre all'intreccio continuo tra pratica e riflessione (art. 6 del decreto). La scelta della figura del tutor si ispira alle caratteristiche del tutor accogliente degli studenti universitari impegnati nei tirocini formativi attivi (cfr. DM 11 novembre 2011); la sua individuazione spetta al Dirigente Scolastico attraverso un opportuno coinvolgimento del Collegio dei docenti. Tendenzialmente ogni docente neoassunto avrà un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa classe di concorso o relativa abilitazione, o classe affine o area disciplinare, ed operante di norma nello stesso plesso. In ogni modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al medesimo tutor. Si rimanda ai contenuti del decreto citato per quanto riguarda i criteri di valutazione dei docenti in periodo di prova (art. 4), per le procedure di conclusione del periodo di prova e il ruolo del Comitato di valutazione (art. 13) e per gli annessi adempimenti per il Dirigente Scolastico (art. 14). 4. Caratteristiche dell'intervento formativo Ferme restando le prescrizioni contenute nel D.M., si sintetizzano di seguito le azioni previste per la formazione dei docenti neo-assunti: le attività di formazione comportano un impegno complessivo di almeno 50 ore, compensabili, in caso di assenza del docente alle attività in presenza, con altre attività, sempre in presenza, previste dal piano formativo; le ore della fase del peer to peer e le ore online vanno interamente svolte e non possono, anche se eccedenti, sostituire o compensare le ore destinate agli incontri in presenza; un incontro propedeutico su base territoriale, della durata di 3 ore, sarà dedicato all'accoglienza dei neoassunti e alla presentazione del percorso formativo; pag. 3 di 6

MIUR U.S.R. per il Lazio - Direzione Generale - Ufficio VI - Formazione del Personale Scolastico e Innovazione Tecnologica nelle Scuole la concreta formazione prenderà avvio da un primo bilancio delle competenze professionali che ogni docente curerà con l'ausilio del suo tutor (art. 5 del decreto); a tal fine il MIUR fornirà un modello digitale all'interno della piattaforma on-line predisposta da INDIRE, per agevolare la elaborazione di questo primo profilo (durata prevista 3 ore); il bilancio di competenze iniziale sarà tradotto in un patto formativo che coinvolge docente neoassunto, tutor e dirigente scolastico; sulla base dei bisogni rilevati verranno organizzati, a partire indicativamente da gennaio 2016, specifici laboratori di formazione in presenza (art. 8 del decreto), la cui frequenza è obbligatoria per complessive 12 ore di attività (4 laboratori della durata di 3 ore ciascuno), con la possibilità, per i docenti, di optare tra le diverse proposte formative offerte a livello territoriale; i laboratori formativi verranno "tarati" sui bisogni formativi segnalati dai docenti neo-assunti in sede di predisposizione del bilancio di competenze e saranno rivolti a piccoli gruppi di docenti (orientativamente non più di 30), consentendo la scelta tra diverse opportunità. Sarà obbligatoria la frequenza di almeno un modulo dedicato ai temi dei bisogni educativi speciali e della disabilità. a partire dal terzo mese di servizio avranno inizio momenti di reciproca osservazione in classe, per un totale di 12 ore, concordati tra docente tutor e docente neo-assunto (peer to peer), per favorire il consolidamento e il miglioramento delle capacità didattiche e di gestione della classe (art. 9 del decreto); a tal fine saranno successivamente fomite dal MIUR opportune linee guida; la formazione on line (art. l0 del decreto), della durata di 14 ore, sarà curata da INDIRE, con la messa a disposizione di una piattaforma dedicata, in cui ogni docente potrà documentare, sotto forma di portfolio (art. 11 del decreto), le proprie esperienze formative, didattiche e di peer review. La piattaforma consentirà inoltre di fruire delle risorse didattiche digitali messe a disposizione da INDIRE; sempre su piattaforma on-line, il docente neoassunto, supportato dal tutor, traccerà un bilancio delle competenze raggiunte in forma di autovalutazione, delineando miglioramenti raggiunti e punti che restano da potenziare (Bilancio delle competenze finali durata prevista 3 ore); le attività formative saranno concluse da un incontro di restituzione finale in presenza (art. 7 del decreto), della durata di 3 ore, sempre su base territoriale, per la valutazione dell'attività realizzata. In attesa del compimento del Piano Nazionale di Formazione, i laboratori formativi, rivolti a docenti utilizzati nella scuola primaria, ai sensi del comma 20 dell'art. 1 della legge 107/2015, per l'insegnamento della lingua inglese, della musica e dell'educazione motoria nella scuola primaria, saranno incentrati sulle metodologie didattiche relative ai predetti insegnamenti nello specifico settore scolastico. La Direzione generale per il personale scolastico provvederà successivamente a comunicare agli USR le caratteristiche dei laboratori formativi dedicati a questa tipologia di personale. Con ulteriori comunicazioni questo Ufficio provvederà a fornire indicazioni più dettagliate relativamente alla struttura e alla calendarizzazione delle attività formative ed in particolare per i previsti incontri in presenza su base territoriale propedeutici e finali. 5. Organizzazione Percorsi formativi Le attività formative saranno gestite dalle Istituzioni scolastiche Polo già individuate nel precedente anno scolastico con apposito Avviso Pubblico e, in considerazione dell elevato numero di corsisti previsti, per facilitare il decentramento degli stessi e lo svolgimento delle attività, questo pag. 4 di 6

MIUR U.S.R. per il Lazio - Direzione Generale - Ufficio VI - Formazione del Personale Scolastico e Innovazione Tecnologica nelle Scuole Ufficio individuerà ulteriori istituti che assumeranno funzione di sedi e snodi formativi, sulla base delle manifestazioni di interesse comunicate dalle scuole tramite apposito modulo online. Ad ogni Scuola Polo questo Ufficio assocerà più snodi formativi, dalle stesse coordinati, in ragione dei corsisti presenti nelle varie province, facilitando laddove possibile la territorialità rispetto alle sedi di servizio dei docenti in formazione. I docenti neoassunti, a seguito dell iscrizione da parte delle rispettive scuole di servizio, saranno assegnati da questo Ufficio alle Scuole Polo del territorio di riferimento e quindi alle sedi snodo formativo. In considerazione della struttura del nuovo modello organizzativo, si specifica che non saranno prese in considerazione ed autorizzate richieste di nulla osta che a qualsiasi titolo potranno pervenire a questo Ufficio, per il trasferimento da e per la Regione Lazio e all interno della stessa Regione, eccezion fatta per quanto indicato al punto 2 e per i docenti in servizio presso altre Regioni per i quali è data la possibilità di svolgimento dell anno di prova e formazione nella sede di servizio, già automaticamente autorizzati. Pertanto, i docenti che nel corrente anno scolastico risultino in servizio nelle Istituzioni scolastiche della Regione Lazio e stiano svolgendo l anno di formazione secondo i dettami della vigente normativa, verranno iscritti in formazione dai rispetti Dirigenti scolastici ed assegnati da questo Ufficio alla Scuola Polo territorialmente competente. Per quanto riguarda invece i docenti che, pur nominati in ruolo dall U.S.R. Lazio, nel corrente anno scolastico risultino in servizio in Istituzioni scolastiche di altre regioni e stiano svolgendo l anno di formazione secondo i dettami della vigente normativa, sarà cura dei rispettivi Dirigenti scolastici provvedere per quanto di propria competenza, in ragione delle procedure stabilite dal competente Ufficio Scolastico Regionale. 6. Procedura online di iscrizione docenti destinatari della formazione Questo Ufficio Scolastico Regionale procederà a verificare il numero dei docenti immessi in ruolo nelle diverse fasi delle operazioni di nomina tenuti alla frequenza del periodo di prova e formazione, sulla base delle previsioni contenute negli articoli 2 e 3 del decreto. Le Istituzioni scolastiche statali del Lazio avranno cura di iscrivere i docenti destinatari della predetta formazione, esclusivamente tramite procedura online, accedendo al modulo denominato ISCRIZIONE Docenti Neoassunti 2015/2016 presente sul sito di questo Ufficio Scolastico Regionale, nella sezione Istruzione e Formazione/Formazione/Docenti, o direttamente all indirizzo web http://usr-lazio.artov.rm.cnr.it/formazione/. Il modulo sarà attivo a partire dal 20 novembre 2015 improrogabilmente fino alle ore 16:00 del 10 dicembre 2015. L accesso al modulo è consentito previo inserimento credenziali (UserID e Password) in possesso dei Dirigenti delle Istituzioni scolastiche del Lazio, già più volte trasmesse da questo Ufficio. Si sottolinea che il mancato inserimento dei dati relativi ai docenti neoassunti destinatari della predetta formazione nei termini indicati, a cura dell Istituzione scolastica sede di servizio, costituisce impedimento allo svolgimento della prevista formazione e al relativo superamento dell anno di prova del docente. Si precisa che il modulo è accessibile da qualunque dispositivo collegato ad internet e quindi non saranno prese in considerazione iscrizioni di docenti neoassunti che perverranno in modalità diversa dalla procedura su indicata oppure che verranno inoltrate dopo la chiusura del modulo online per qualunque motivo e a qualunque titolo (malfunzionamenti, mancanza di collegamento, computer non funzionanti, ecc.). pag. 5 di 6

MIUR U.S.R. per il Lazio - Direzione Generale - Ufficio VI - Formazione del Personale Scolastico e Innovazione Tecnologica nelle Scuole 7. Modulo online per l acquisizione di manifestazione di interesse rivolto alle Istituzioni scolastiche ed educative statali per la candidatura a snodo territoriale, sede per la realizzazione del percorso formativo per i docenti neoassunti. Per l individuazione degli snodi territoriali, sedi delle attività formative, le Istituzioni scolastiche potranno presentare la propria candidatura, esclusivamente tramite apposito modulo online presente sul sito di questo Ufficio Scolastico Regionale, nella sezione Istruzione e Formazione / Formazione / Docenti, denominato Disponibilità Istituzioni Scolastiche Statali Lazio per Snodo/Sede Attività Formative Neoassunti 2015/2016 accessibile direttamente all indirizzo web http://usr-lazio.artov.rm.cnr.it/formazione/ e attivo dal 20 novembre 2015 fino alle ore 16:00 del 10 dicembre 2015. L accesso al modulo è consentito sempre previo inserimento delle credenziali (UserID e Password) già in possesso delle Istituzioni scolastiche del Lazio, in quanto più volte trasmesse da questo Ufficio. Si precisa che, anche per tale azione, non saranno prese in considerazione candidature che perverranno in modalità diversa dalla procedura su indicata oppure che verranno inoltrate dopo la chiusura del modulo online per qualunque motivo e a qualunque titolo (malfunzionamenti, mancanza di collegamento, computer non funzionanti, ecc.). Si invitano le SS.LL. a garantire la massima diffusione della presente nota al personale interessato nonché al rispetto delle modalità e dei tempi previsti per le procedure di iscrizione dei docenti neoassunti, per il regolare e tempestivo inizio dei corsi. IL DIRIGENTE Daniele Peroni Allegati: 1) D.M. n. 850 del 27/10/2015 2) Nota MIUR 36167 del 5/11/2015 3) Fac-simile Modulo ISCRIZIONE Docenti Neoassunti 2015/2016 4) Fac-simile Modulo Disponibilità Istituzioni Scolastiche Statali Lazio per Snodo/Sede Attività Formative Neoassunti 2015/2016 pag. 6 di 6

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0036167.05-11-2015 gl/.)!én rt{;#: 'Z4ax/;- /II", rt{;// '/~/I'o.)/!é; r r~a.---j{j;r rir r/ r: ~/ ;//II? 1'//lllinb-/I,? //)l.jb-lllri I/,{Ny/b-i 'I,I,{ "JI'?I':/'/V;C/N' " ",{j{? IIII/>\Clhn/ Ai Direttori Generali e ai Dirigenti responsabili degli Uffici Scolastici Regionali e p.c, ad INDIRE Oggetto: Periodo di formazione e di prova per i docenti neo-assunti. Primi orientamenti operativi. 1. Quadro di riferimento L'anno scolastico 2015-16 vede un'ampia immissione in ruolo di docenti di tutti i gradi e gli ordini scolastici, per effetto dei dispositivi normativi previsti nella legge 13 luglio 2015, n. 107. Tali immissioni avvengono attraverso fasi distinte, che comunque fissano al IO settembre 2015 la decorrenza giuridica delle nomine, a prescindere dalla data di effettiva assunzione del servizio. Attraverso una adeguata e flessibile progettazione regionale delle iniziative formative, anche per sequenze successive, dovrà essere garantito ai docenti neoassunti che ne hanno titolo lo svolgimento del periodo di prova e di formazione (art. 1 del decreto), da realizzare presso la sede m CUI VIene validamente prestato il servizio. La legge 107/2015 prevede anche una diversa e più incisiva configurazione del periodo di prova e di formazione, regolamentato dal D.M. n. 850 del 27/10/2015. In coerenza con i contenuti del predetto decreto, che si allega alla presente nota, si forniscono alcune indicazioni utili a programmare un ordinato avvio delle attività e una opportuna informazione ai dirigenti scolastici e ai docenti coinvolti nelle operazioni. Tali orientamenti sono in larga parte desunti dall'esito positivo delle innovazioni in materia di anno di formazione, introdotte sperimentalmente già dall'anno scolastico 2014-15. Le risultanze del monitoraggio delle attività svolte sono oggetto di report che saranno resi disponibili negli appositi spazi dedicati dei siti dell' INDIRE e del MIUR-Direzione Generale per il personale, per le parti di rispettiva competenza. 2. Destinatari e servizi utili per il periodo di formazione e di prova Così come previsto dall'art.2 del citato D.M., sono tenuti al periodo di formazione e di prova: a. i docenti che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, e che aspirino alla conferma nel ruolo; b. i docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti. In ogni caso la ripetizione

del periodo comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione, che sono da considerarsi parte integrante del servizio in anno di prova; c. i docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo. In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile. Inoltre il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche. Fermo restando l'obbligo delle 50 ore di formazione previste, i centottanta giorni di servizio e i centoventi giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto. Nei centottanta giorni sono computate tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione dei giorni riferibili a ferie, assenze per malattia, congedi parentali, permessi retribuiti e aspettativa. Va computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza. Per quanto riguarda le attività didattiche, l'art.3 del D.M. prevede che nei centoventi giorni siano considerati sia i giorni effettivi di lezione sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell'azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali. In caso di differimento della presa di servizio, anche nell'ipotesi di quanto disposto dall'articolo l, commi 98-99, della Legge n.l07/2015, il periodo di formazione e prova può essere svolto, nell'anno scolastico di decorrenza giuridica della nomina, anche presso l'istituzione scolastica statale ove è svolta una supplenza annuale o sino al termine delle attività didattiche, purché su medesimo posto o classe di concorso affine. Per classi di concorso affini si devono intendere quelle comprese negli ambiti disciplinari di cui al D.M. n.3541l998 ove il servizio sia effettuato nello stesso grado d'istruzione della classe di concorso di immissione in ruolo come previsto dall'art. 3 comma 5 lettera c) del D.M. n.850/2015. Sino alla ridefinizione delle classi di concorso e comunque per l'anno scolastico 2015/2016, il periodo di prova può essere svolto, su istanza dell'interessato e dietro specifica autorizzazione del dirigente dell'ambito territoriale dove il neoassunto docente presta servizio come supplente, anche sulla base dei seguenti criteri: 2

la supplenza su posto di sostegno per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria è valida indifferentemente ai fini dello svolgimento del periodo di prova su posto di sostegno per la scuola dell'infanzia o primaria; la supplenza su posto di sostegno per la scuola secondaria di primo e di secondo grado è valida indifferentemente ai fini dello svolgimento del periodo di prova su posto di sostegno per la scuola secondaria di primo e di secondo grado; per le classi di concorso, la supplenza è valida sullo specifico grado di istruzione e in considerazione della corrispondenza degli insegnamenti impartiti con gli insegnamenti relativi alla classe di concorso di immissione in ruolo; la supplenza su posto di sostegno è valida ai fini dello svolgimento del periodo di prova anche su posto comune e viceversa, nel medesimo ordine e grado di scuola. L'attività di formazione, è comunque svolta con riferimento al posto o alla classe di concorso di immissione in ruolo. 3. Adempimenti delle istituzioni scolastiche Il Dirigente Scolastico avrà cura di informare i docenti neo-assunti tenuti all'effettuazione del periodo di prova e formazione (artt. 2 e 3 del decreto) circa le caratteristiche salienti del percorso formativo, gli obblighi di servizio e professionali connessi al periodo di prova, le modalità di svolgimento e di valutazione, con particolare riguardo alle nuove funzioni attribuite ai tutor. Un'attenzione particolare sarà posta nella individuazione del docente che svolge funzioni di tutor nei confronti dei neoassunti (art. 12 del decreto). Tale docente assumerà un ruolo significativo non solo nella fase finale del periodo di prova, quando dovrà rilasciare parere motivato al dirigente scolastico circa le caratteristiche dell'azione professionale del docente lui "affidato", ma soprattutto nel corso dell'intero anno scolastico, quando dovrà esplicare una importante funzione di accoglienza, accompagnamento, tutoraggio e supervisione professionale. Si tratta di un compito impegnativo per il quale sono richieste specifiche competenze organizzative, didattiche e relazionali, affinché il periodo di prova si caratterizzi come un effettivo momento di crescita e di sviluppo professionale, orientato alla concreta assunzione del nuovo ruolo. Si terrà ovviamente conto che molti docenti neo-assunti potrebbero aver già svolto esperienze di insegnamento, per cui l'intervento sarà tarato su esigenze differenziate, da ricondurre all'intreccio continuo tra pratica e riflessione (art. 6 del decreto). La scelta della figura del tutor si ispira alle caratteristiche del tutor accogliente degli studenti universitari impegnati nei tirocini formativi attivi (cfr. DM Il novembre 2011); la sua individuazione spetta al Dirigente Scolastico attraverso un opportuno coinvolgimento del Collegio 3

dei docenti. Tendenzialmente ogni docente neoassunto avrà un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa classe di concorso o relativa abilitazione, o classe affine o area disciplinare, ed operante di norma nello stesso plesso. In ogni modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al medesimo tutor. Si rimanda ai contenuti del decreto citato per quanto riguarda i criteri di valutazione dei docenti in periodo di prova (art. 4), per le procedure di conclusione del periodo di prova e il ruolo del Comitato di valutazione (art. 13) e per gli annessi adempimenti per il Dirigente Scolastico (art. 14). 4. Caratteristiche dell'intervento formativo Ferme restando le prescrizioni contenute nel D.M., si sintetizzano di seguito alcuni orientamenti cui dovranno ispirarsi le azioni di progettazione della formazione per i docenti neo-assunti: un incontro propedeutico su base territoriale sarà dedicato all' accoglienza dei neoassunti e alla presentazione del percorso formativo; la concreta formazione prenderà avvio da un primo bilancio delle competenze professionali che ogni docente curerà con l'ausilio del suo tutor (art. 5 del decreto); a tal fine sarà fornito un modello digitale all'interno della piattaforma on-line predisposta da INDIRE, per agevolare la elaborazione di questo primo profilo; il bilancio di competenze iniziale sarà tradotto in un patto formativo che coinvolge docente neoassunto, tutor e dirigente scolastico; sulla base dei bisogni rilevati l'amministrazione scolastica organizzerà indicativamente nei mesi di gennaio-marzo 2016 specifici laboratori di formazione (art. 8 del decreto), la cui frequenza è obbligatoria per complessive 12 ore di attività, con la possibilità, per i docenti, di optare tra le diverse proposte formative offerte a livello territoriale; a partire dal terzo mese di servizio avranno inizio momenti di reciproca osservazione in classe concordati tra docente tutor e docente neo-assunto (peer to peer), per favorire il consolidamento e il miglioramento delle capacità didattiche e di gestione della classe (art. 9 del decreto); a tal fine saranno successivamente fomite opportune linee guida; la formazione on line (art. lo del decreto) sarà curata da INDIRE, con la messa a disposizione di una piattaforma dedicata, in cui ogni docente potrà documentare, in guisa di portfolio (art. Il del decreto), le proprie esperienze formative, didattiche e di peer review. La piattaforma consentirà inoltre di fruire delle risorse didattiche digitali messe a disposizione da INDIRE; le attività formative saranno concluse da un incontro finale (art. 7 del decreto) per la valutazione dell'attività realizzata. Tale incontro potrà assumere forme differenziate sulla base delle diverse esigenze organizzati ve. In attesa del compimento del Piano Nazionale di Formazione, i laboratori formativi, rivolti a docenti utilizzati nella scuola primaria, ai sensi del comma 20 dell' art. 1 della legge 107/2015, per 4

l'insegnamento della lingua inglese, della musica e dell'educazione motoria nella scuola primaria, saranno incentrati sulle metodologie didattiche relative ai predetti insegnamenti nello specifico settore scolastico. La Direzione generale per il personale scolastico provvederà successivamente a comunicare agli USR le caratteristiche dei laboratori formativi dedicati a questa tipologia di personale. 5. Adempimenti degli Uffici Scolastici Regionali Ogni Ufficio Scolastico Regionale procederà a verificare il numero dei docenti, immessi in ruolo nelle diverse fasi delle operazioni di nomina, tenuti alla frequenza del periodo di prova e formazione, sulla base delle previsioni contenute negli articoli 2 e 3 del decreto. La natura "modulare" e "personalizzata" della formazione potrà consentire un avvio scaglionato delle azioni formative, anche per evitare sovrapposizioni nei diversi momenti in cui si articola il percorso formativo. E' opportuno che gli incontri territoriali iniziali di carattere informativo per i docenti neoassunti, anche per gruppi differenziati, siano calendarizzati a partire dal mese di novembre p.v.. Durante tali incontri saranno fomite indicazioni per le diverse fasi del percorso di formazione e saranno illustrati i materiali di supporto per la successiva gestione delle attività (struttura dei laboratori formativi, linee guida per l'osservazione in classe, format del portfolio). Si suggerisce che a tali incontri partecipino anche i tutor o loro rappresentanti, incaricati della supervisione dei neoassunti, per la condivisione di informazioni e strumenti. Eventuali incontri potranno essere organizzati anche separatamente per i tutor. Gli USR, avvalendosi della collaborazione degli uffici di ambito territoriale e del supporto delle scuole-polo provinciali, procederanno alla progettazione dell'offerta di laboratori formativi "tarati" sui bisogni formativi segnalati dai docenti neo-assunti in sede di predisposizione del bilancio di competenze. I laboratori saranno rivolti a piccoli gruppi di docenti (orientativamente non più di 30), consentendo ai docenti neo-assunti la scelta tra diverse opportunità. Sarà obbligatoria la frequenza di almeno un modulo dedicato ai temi dei bisogni educativi speciali e della disabilità. I laboratori avranno inizio orientativamente a partire dal mese di gennaio 2016. Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione 2014-15 sono riconfermate quali titolari della gestione amministrativocontabile dei finanziamenti, così come anticipato nella Nota MIUR-DirPERS n. 6768 del 27-2- 2015, in modo da favorire una migliore e più celere organizzazione delle diverse attività. 6. Impegni del MIUR e risorse finanziarie Il Ministero dell' Istruzione (art. 15 del decreto) definisce le caratteristiche generali del progetto formativo, sulla base dei contenuti del Decreto Ministeriale citato, in considerazione degli elementi di novità contenuti nella legge 13 luglio 2015, n. 107 (art. 1, commi 115-120). Sarà cura della Direzione Generale per il Personale predisporre gli strumenti operativi per la gestione delle 5

varie fasi del percorso, avvalendosi della collaborazione dell'indire e dell' apposito Gruppo di coordinamento nazionale istituito con Decreto DGPERS n.l18 del 27/02/2015. Tali materiali saranno inviati agli Uffici Scolastici Regionali in previsione delle diverse scadenze operative del piano di formazione. Per l'organizzazione delle attività formative le scuole-polo e gli Uffici Scolastici Regionali potranno fare affidamento sulle risorse finanziarie annuali disponibili a bilancio sui capitoli per la formazione, comprensivi di una parte dei nuovi stanziamenti previsti dalla L.l 07/20 15, sulla base degli standard di costo pro-capite (47 euro) definiti negli scorsi anni per la stessa tipologia di attività formative. Sarà cura di questo ufficio comunicare, con successiva nota, l'ammontare delle assegnazioni finanziarie definite a livello regionale sulla base dei docenti neoassunti in servizio. Nelle more, tenendo conto che si tratta di impegni obbligatori e dovuti per legge, si invitano i soggetti titolari delle azioni formative a procedere alla progettazione delle iniziative, tenendo conto della "pianificazione ottimale" allegata alla presente comunicazione. L'assegnazione dei fondi avverrà direttamente alle scuole-polo già individuate dagli USR per il 2014-15. Tale finanziamento è comprensivo anche dei fondi (5%) da destinarsi a misure regionali di coordinamento, incontri, conferenze di servizio, monitoraggio e supporto, e verrà attribuito alla scuola-polo del capoluogo di regione. Allegato 1 - Quadro di sintesi del percorso formativo per i docenti neoassunti Allegato 2 - Proposta di pianificazione delle attività per i docenti neoassunti 6

Allegato 1 - Quadro di sintesi del percorso formativo per i docenti neoassunti,, 'Attività Descrizione ~<>biettivo Durata Responsabilità ~ Modalità 1 Bilancio delle Il docente neoassunto Delineare i punti 3 ore Docente Piattaforma competenze traccia un bilancio delle da potenziare e d neoassunto/tutor/ online iniziale competenze in forma di elaborare un Dirigente Scolastico autovalutazione che progetto di confluisce nel patto per formazione per lo lo sviluppo professionale sviluppo professionale del docente 2 Incontro L'amministrazione Illustrare le 3 ore USR/Ambito Territoriale Frontale in propedeutico territoriale organizza un modalità generali (con la collaborazione presenza incontro formativo con i del percorso di delle scuole polo) neoassunti docenti formazione, il profilo professionale atteso, le innovazioni in atto nella scuola 3 Laboratori Il docente neoassunto, Potenziare le 12 ore USR/ambito territoriale Laboratoriale in formativi sulla base del bilancio competenze (con la collaborazione presenza delle competenze e del trasversali e delle scuole polo) patto per lo sviluppo approfondire professionale, partecipa conoscenze a 4 laboratori della specifiche, del durata di 3 ore ciascuno, docente, con la possibilità di stimolare la optare tra le diverse condivisione di proposte offerte a livello esperienze e la territoriale soluzione di problemi reali del contesto scuola 4 Peer to Peer Questa fase è articolata, Sviluppare 12 ore Docente In presenza (a di massima, in diversi competenze sulla neoassunto/tutor scuola) con il momenti: conduzione della supporto della 3 ore di classee sulle piattaforma onprogettazione attività line condivisa d'insegnamento, 4 ore di sul sostegno alla osservazione motivazione degli del allievi, sulla neoassunto costruzioni di nella classe climi positivi e del tutor; motivanti e 4 ore di sulle modalità di osservazione verifica formativa del tutor nella degli classe del apprendimenti neoassunto 1 ora di verifica del!' esperienza 7 '~

I 5 Formazione on- Laformazione on-line Stimolare l'analisi 14 ore Docente neoassunto Piattaforma online accompagna tutto il e la riflessione sul line percorso dei neoassunti, percorso consente al docente di : formativo del elaborare un proprio docente portfolio professionale; neoassuntoal fine rispondere a questionari di migliorare la per il monitoraggio delle sua capacità di diverse fasi del percorso progettazione, di formativo; consultare realizzazione e di materiali di studio, valutazione delle risorse didattiche esiti attività didattiche web dedicati 6 Bilancio delle Il docente neoassunto Delineare i 3 ore Docente neoassunto/ Piattaforma oncompetenze traccia un bilancio delle miglioramenti Tutor line finali proprie competenze raggiunti e i punti raggiunte in forma di che restano da autovalutazione potenziare 7 Incontro di L'amministrazione Valutare 3 ore USR/Ambito Territoriale ( Frontale in restituzione territoriale organizza un complessivament con la collaborazione presenza finale incontro sul percorso di e l'attività delle scuole polo) formazione con i formativa e neoassunti docenti raccogliere feedback Allegato 2 - Proposta di pianificazione delle attività per i docenti neoassunti Attività Soggetti coinvolti Scadenze Individuazione e nomina del Tutor, sentito Dirigente scolastico! collegio dei docenti (indicativamente entro il il parere del collegio dei docenti secondo mese di servizio) Informazione del Dirigente scolastico ai Dirigente scolastico! neoassunti (indicativamente entro il neoassunti su: obblighi di servizio e secondo mese di servizio) professionali connessi al periodo di prova, modalità di svolgimento e di conclusione del percorso con particolare riguardo alle nuove funzioni attribuite ai tutor Bilancio delle proprie competenze Docente neoassunto!tutor - (indicativamente a partire da professionali - metà dicembre fino a fine gennaio) Patto per lo sviluppo professionale del docente Incontro propedeutico per la presentazione delle caratteristiche del percorso formativo Dirigente Scolastico! Docente Neoassunto USR! ambito territoriale (a partire da novembre) Formazione on-line Docenti neoassunti ( indicativamente a partire da metà dicembre) Predisposizione e trasmissione delle linee MIUR! Indire (a partire da dicembre) guida sull'organizzazione del Peer to Peer e del portfolio del docente 8

Peer to peer Docente neoassunto Itutor ( a partire da dicembre) Laboratori formativi Docenti neoassunti I formatori (da febbraio a a) Bilancio delle competenze finale Docente neoassunto ( maggio) Incontri di restituzione finale USRlambito territoriale (maggio) Valutazione del docente neoassunto Comitato di valutazione ( componente (giugno) professionale interna) 9

ISTITUTI SCOLASTICI STATALI DEL LAZIO DISPONIBILI AD ASSUMERE LA FUNZIONE DI SNODO FORMATIVO, SEDE DELLE ATTIVITA' DI FORMAZIONE PER I DOCENTI NEOASSUNTI A.S. 2015/16 *Campo obbligatorio DATI DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA Codice Meccanografico * Distretto Scolastico * Telefono sede centrale Istituto * (Inserire il numero preceduto da N maiuscola ed uno spazio) E-mail istituzionale * Eventuale altra e-mail dell'istituto Nome e cognome Dirigente Scolastico dell'istituto candidato * E-mail personale del Dirigente Scolastico L'Istituto scolastico si propone quale Snodo Territoriale, Sede delle Attività Formative? * o Sì La sede prescelta per la realizzazione del corso è fornita di dotazioni tecnologiche e laboratori attrezzati * o o Sì No

Indicare la capienza massima della Sala Conferenze - Aula Magna per plenarie * Indicare numero di aule utilizzabili per attività laboratoriali * Della capienza orientativa di 30 posti Dichiarazioni La candidatura è acquisita al protocollo dell'istituto con numero * Data del protocollo * IL DIRIGENTE SCOLASTICO AUTORIZZA IL TRATTAMENTO DEI DATI (D.Lgs. 196/2003) * AVVISO IMPORTANTE PRIMA dell'invio occorrerà obbligatoriamente: Verificare attentamente tutti i dati inseriti; Stampare la domanda utilizzando il comando "stampa" dal menu File per poter acquisire agli Atti dell'istituto la candidatura; Laddove tutti i campi non siano stati ben compilati, il sistema impedisce di procedere e segnala gli errori o la mancanza di dati in rosso. Al termine della compilazione il sistema restituirà conferma dell'avvenuta acquisizione della candidatura. In caso contrario è necessario connettersi nuovamente al modulo online e ripetere la compilazione. Si evidenzia altresì che il sistema registra le candidature in ordine cronologico e, nel caso in cui in via eccezionale vengano effettuate ulteriori trasmissioni del presente modulo online, questo Ufficio riterrà valida esclusivamente l'ultima candidatura inoltrata.

*Campo obbligatorio ISCRIZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S. 2015/2016 DATI DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA Codice Meccanografico dell'istituzione scolastica - sede centrale * Distretto scolastico * Comune dell'istituzione scolastica * Nome e Cognome del Dirigente Scolastico * (Indicare esclusivamente Nome e Cognome SENZA aggiungere titoli; es.: dott., prof., ecc.) COGNOME * DATI DEL DOCENTE NEOASSUNTO NOME * CODICE FISCALE * DATA DI NASCITA * COMUNE DI NASCITA * PROVINCIA DI NASCITA * Indicare il recapito e-mail personale del Docente *

Specificare requisito di iscrizione del Docente neoassunto * Docente al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato Docente che non ha assolto nei precedenti anni scolastici l'obbligo del periodo di formazione e prova Docente che ha ottenuto passaggio di ruolo Docente in servizio nel Lazio con nomina giuridica di altra Regione Indicare il grado di istruzione in cui presta servizio il Docente neoassunto * Scuola per l'infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado Scuola Secondaria di Secondo Grado Indicare la titolarità del Docente * Posto Normale Sostegno Religione Cattolica Indicare la Classe di Concorso o Tipologia del Docente * ( Per Infanzia indicare AA, per Primaria indicare EE, per Religione indicare IRC ) IL DIRIGENTE SCOLASTICO AUTORIZZA IL TRATTAMENTO DEI DATI (D. Lgs. 196/2003) * E DICHIARA DI AVER ACQUISITO LE AUTORIZZAZIONI AL TRATTAMENTO DEI DATI DAI SOGGETTI INTERESSATI/COINVOLTI PER LA PRESENTE SEGNALAZIONE. PRIMA DI PROCEDERE, CONFERMARE DI AVER STAMPATO QUESTA PAGINA * (per la stampa, cliccare sulla barra degli strumenti, in alto a sinistra, il menù generalmente denominato FILE, quindi selezionare il comando STAMPA) Sì Il Dirigente scolastico dichiara la veridicità dei dati immessi e conferma di aver stampato la presente pagina ed averla acquisita agli Atti. * Sì