SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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CARATTERISTICHE PROGETTO

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4) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

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ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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Transcript:

(Allegato 1) Allegato 1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI LIVORNO 2) Codice di accreditamento: NZ01214 3) Classe di iscrizione all albo: 3^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Progetto A.C.Q.U.A. Agenda Comunale Qualità Urbana Ambientale Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Città di Livorno 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): AMBIENTE 01 Prevenzione e monitoraggio inquinamento delle acque 02 Prevenzione e monitoraggio inquinamento dell aria 03 Prevenzione e monitoraggio inquinamento acustico 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Il progetto si realizza all interno del comprensorio comunale della città di Livorno, che si sviluppa in direzione nord sud sul Mar Tirreno attraverso i suoi 18 Km chilometri di costa. Nel progetto è ricompresa anche l Isola di Gorgona Il progetto comporterà la predisposizione del Rapporto sullo Stato dell Ambiente, strumento che esprime la volontà dell Amministrazione Comunale di perseguire la strada dello sviluppo sostenibile. Tale Rapporto permette di raccogliere i dati di base dell ambiente fisico, sociale ed economico della città di Livorno, importante area industriale e portuale della Toscana in cui sono presenti numerose aziende potenzialmente inquinanti e, contestualmente città con interessanti aree a pregio ambientale (Monti Livornesi, il Lungomare, e la Gorgona). Il sistema portuale livornese, attualmente oggetto di specifico decreto ministeriale quale Sito di Interesse Nazionale da bonificare, sarà particolarmente approfondito anche in riferimento agli impatti sulla città avvalendosi del progetto Life già in corso. 7) Obiettivi del progetto: Predisposizione di tabelle di sintesi relative alla situazione delle varie matrici ambientali (aria,acqua,suolo, sottosuolo) finalizzate alla predisposizione del Rapporto sullo Stato dell Ambiente. Valutazione dello stato ambientale mediante individuazione di specifici indicatori e come trend temporale Definizione di obiettivi e target ambientali. Approccio alla metodologia di Agenda 21 Locale con possibilità di coinvolgimento nel dibattito tra gli attori sociali ed economici della città. Definizione delle strategie di miglioramento ambientale con confronto e coinvolgimento di altri uffici dell Ente (Urbanistica, Turismo, Sociale,ecc.) e di soggetti esterni (ARPAT, ASL 6, Provincia, Regione, ecc.) 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: Il progetto viene sviluppato mediante l utilizzo delle procedure di Agenda 21 locale. I volontari svolgeranno le seguenti attività in sinergia con diverse figure professionali dell Ufficio Ambientale del Comune nei campi della Biologia, Ecologia ambientale e urbana, Ingegneria naturalistica e della Geologia ambientale: 1) Raccolta dati sulle varie forme di inquinamento; 2) Sopralluoghi sul territorio per valutare e monitorare i dati in possesso; 3) Elaborazione statistica dei dati su supporti informatici e cartografici; 4) Individuazione di indicatori e target ambientali. Collaborazione ai momenti di dibattito, confronto, programmazione e pianificazione. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4

10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Possibile flessibilità oraria (mattina e/o pomeriggio )

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. N. vol. per Telefono Fax Personale di riferimento (cognome e nome) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 COMUNE DI LIVORNO LI VIA POLLASTRINI 5 252 59 4 0586/8 20345-341 0586/8 20325 Canessa Gloria Danzi Michele 04/01/62 DNZMHL62A 04E625O 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande COMUNE DI LIVORNO Comune Livorno Indirizzo VIA POLLASTRINI, 5 Cod. ident. 252 59 N. vol. per Cognome e nome 4 Ursi Alessandro TUTOR Data di nascita 28/01/73 C.F. RSULSN 73A28E6 25Y Cognome e nome Pilloni Antonio RESP. LOCALI ENTE ACC. Data di nascita 30/12/5 5 C.F. PLLNTN55T30 E625Y

18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: Presentazione del lavoro nell ambito di conferenze regionali; articoli su stampa locale, conferenze stampa, Sito Internet 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Nessuno 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Valutazione apprendimento/crescita dei volontari attraverso questionari individuali motivazionali ad inizio/durante/fine servizio; Rielaborazione partecipata di gruppo dei dati acquisiti, opportunamente guidata da esperti, su base mensile. 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma di Istituto tecnico o scientifico Corso di studio Universitario in Scienze ambientali, geologiche,biologiche. DATA LA NECESSITÀ DI STUDIO, ANALISI ED ELABORAZIONE DI VARIABILI AMBIENTALI CHE DEVONO GIÀ FAR PARTE DEL PATRIMONIO DEL VOLONTARIO 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: NO 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto:

NESSUNO 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Automezzi comunali per effettuare sopralluoghi; Strumenti e programmi informatici specifici Hardware ( Postazioni Pc fisse e PC portatili) Software (Database, Word-processing - Sistemi GIS e CAD), plotter, videoproiettore; Strumentazione tecnica varia per la misura e il rilievo dei dati ambientali; Cartografia Territoriale e Tematica (anche in formato Digitale); Laboratorio interuniversitario di Biologia Marina c/o il C.I.B.M (Centro Interuniversitario di Biologia Marina); Biblioteca. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: si 28) Eventuali tirocini riconosciuti: si 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La U.Org.va Ambiente del Comune di livorno è in grado di certificare le competenze acquisite dai volontari, che verranno riconosciute anche da parte del C.I.B.M ed in particolare: Conoscenza approfondita di alcuni sistemi ambientali del territorio e metodologie di elaborazione dati. Capacità di relazione sia con i cittadini che nell ambito degli uffici delle PP.AA. Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Comune di Livorno 31) Modalità di attuazione:

In proprio presso l Ente 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Calendario di riunioni tematiche e specialistiche. Sopralluoghi tecnici sul territorio. Fornire strumenti e conoscenze per sapersi relazionare ed adeguare al contesto attraverso la comunicazione, la negoziazione, il lavoro di gruppo, l integrazione con altre figure/ruoli professionali e non, anche di altri Enti. 34) Contenuti della formazione:. Elementi di conoscenza sulla normativa del servizio civile; Elementi di conoscenza di base sulla normativa (costituzionale/legislativa nazionale/regionale) e sulle funzioni del comune in tema di Tutela Ambientale ; Elementi di conoscenza sulla macrostruttura organizzativa e gestionale del settore ambiente del Comune di Livorno; Conoscere le principali caratteristiche dei diversi ecosistemi Elementi per una corretta comunicazione ambientale 35) Durata: 30 ore articolate su 8 incontri di 3 ore cadauno e 2 (6 ore) di esercitazioni. La formazione intesa come acquisizione di conoscenze sia come crescita personale si svolge in fase di accoglienza (inserimento osservativo/tirocinio e lezioni in aula) ed in itinere fino alla fine del servizio. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Livorno 37) Modalità di attuazione:

La fase di formazione e addestramento viene attuata attraverso ore di lavoro in aula, ore di tirocinio nei servizi, follow-up di gruppo, analisi di situazioni e casi, rielaborazioni esperienze. Durante tutti i dodici mesi sono previsti feed-back con il personale tecnico del Settore Ambiente per la rielaborazione generale e di gruppo del lavoro svolto. 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Danzi Michele nt. Livorno 04/01/1962 con la collaborazione di Filippi Sonia nt. Livorno il 07/06/1953: Biologa - Dirigente Ufficio Tutela Ambientale e Gonnelli Leonardo, nt. Livorno 29/12/1962: Geologo Resp. Ufficio Tutela degli Ecosistemi 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: Danzi Michele : Geologo - Istruttore tecnico Ufficio Tutela degli Ecosistemi 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali, teoriche, simulate; somministrazione di questionari. 41) Contenuti della formazione: Elementi di conoscenza di base sulla normativa ambientale; elementi di conoscenza sulla macrostruttura organizzativa e gestionale dell Amministrazione Comunale e in particolare del Settore Ambiente del Comune di Livorno; cenni su normativa di sicurezza nei luoghi di lavoro; elementi di comunicazione; elementi di identità e del ruolo del volontariato di tipo ambientale. 42) Durata: 50 ore articolate su 10 incontri di 5 ore cadauno. La formazione intesa come acquisizione di conoscenze sia come crescita personale si svolge in fase di accoglienza (inserimento osservativo/tirocinio e lezioni in aula) ed in itinere fino alla fine del servizio. Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Questionari, colloqui individuali, confronti con i vari responsabili di operativa