I MICOBATTERI IN VETERINARIA

Documenti analoghi
Indagine epidemiologica e genotipizzazione finalizzata all'eradicazione della TB

IV CONGRESSO SIEF HEALTH SURVEILLANCE OF TUBERCULOSIS IN WILD BOAR (SUS SCROFA) OF THE WESTERN LIGURIA REGION

TUBERCOLOSI BOVINA E BUFALINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO. ASL Distretto Veterinario Ispettore Macello Comune Provincia specie Bovina Bufalina

LA TUBERCOLOSI NEGLI ANIMALI

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna

Dr. Francesco MARUCCI

Dr. Francesco MARUCCI

Ministero della Salute

TUBERCOLOSI BOVINA ALLEVAMENTO BUFALINO SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI AL MACELLO DR... Recapito telefonico... A.S.L. n... Data.../.../...

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare (Nota RER , prot.n /VET) Risultati dei controlli anno 2002

Cinghiali e Brucellosi

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare. Risultati dei controlli anno 2007

I dati sull'organizzazione

Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche "Togo Rosati" G. Angeloni, F. Barchiesi, E. Calandri, M. Conquista, S.

Toxoplasma gondii Un problema ispettivo attuale? Indagine epidemiologica in suini macellati a domicilio in Toscana.

IL CONTROLLO DELLA TB NEI SELVATICI: CORRELAZIONE TRA ANIMALI DOMESTICI E SELVATICI

Indagine epidemiologica e geno.pizzazione finalizzata all eradicazione della tubercolosi

Piano di monitoraggio della fauna selvatica Regione Liguria

TUBERCOLOSI BOVINA: DIAGNOSI POST-MORTEM ED ASPETTI ANATOMO-PATOLOGICI. Giudizio sanitario. D. L.vo 18 aprile 1994 n. 286

INFLUENZA AVIARIA IN PIEMONTE ANNI Situazione focolai in Piemonte anno 2009

lavoro Bianchi, Brescia (Italy) Bianchi, Brescia (Italy)

Salmonella. Rapporto regionale sulla sorveglianza di laboratorio - Anno A cura di:

Indagini sierologiche per la ricerca di anticorpi verso Brucella suis e Yersinia enterocolitica in suini al macello

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA ED ATTIVITA' SUBACQUEE SETTORE PESCA DI SUPERFICIE Selettive Provinciali Individuali

segue 2015 Province e Regioni

IMPRESE DEL SETTORE ANIMALI DOMESTICI IN LOMBARDIA

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Matteo Spisani Telefono Nazionalità Italiana

Osservatorio Regionale del Turismo in Toscana. La Toscana e i mercati esteri, le tendenze per il 2005 Indagine sulla domanda organizzata

L efficacia dei sistemi di sorveglianza

Servizi Coordinati di Controllo DOSSIER Rapporto sull attività dei servizi coordinati di controllo nell anno 2013 APPENDICE

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare Risultati dei controlli anno 2005

REPARTO ANIMALI DA LABORATORIO. Relazione del Dirigente Responsabile dott. Guerino Lombardi

19/10/2009. Giudizi ispettivi sui rischi specifici. Giudizi ispettivi sui rischi specifici. Giudizi ispettivi sui rischi specifici

DIPARTIMENTO DI SANITA E BENESSERE ANIMALE REPARTO DI BATTERIOLOGIA SPECIALIZZATA. Relazione del Dirigente Responsabile dott.

Imprese attive nella produzione di cibi pronti, precotti, take away in Italia

Cigs Cigd Anni Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cigs - Cigd Confronto Settori/Regioni-Province

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche

CCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

Servizi Coordinati di Controllo. Rapporto sull attività dei servizi coordinati di controllo nell anno 2014 APPENDICE

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

CCIAA MACERATA - Variazione tendenziale* delle Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO REGIONALE REGIONE LAZIO

Da inviare a Regione Ministero Sanità e ISTAT (solo dati anagrafici) SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA

OSSERVATORIO PREZZI E TARIFFE DI CITTADINANZATTIVA DOSSIER RIFIUTI NOVEMBRE 2016

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Allegato 1: (n 8 tabelle) TABELLA 1: ANIMALI UTILIZZATI IN RELAZIONE ALLA PROVENIENZA Origine rispetto alla specie

DATI STATISTICI Dati provvisori aggiornati al 4 settembre 2019

Piano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO -

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV

SCHEMA DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE: PROGRAMMA ANNUALE DI ATTUAZIONE 2002 (Art. 32 della legge 144/99) ALLEGATO TECNICO

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5

Regione Emilia-Romagna. Piano regionale di monitoraggio nella fauna selvatica Risultati Anno 2010

Provvedimenti di sfratto emessi. Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo precedente. Sfratti eseguiti (**)

La visita sanitaria post mortem al macello

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito

Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia)

[MONDO]

CONTROLLO SANITARIO DEGLI ANIMALI SELVATICI

Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus

Diagnosi post mortem di tubercolosi nei bovini:

Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza

Piano regionale straordinario di controllo a seguito di segnalazione di riscontro di lesioni tubercolari negli animali da macello (mod.10/33).

Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo. Sfratti eseguiti (**) Richieste di esecuzione (*) Variazione % Province

Fonte: Direzione Risorse Umane e Organizzazione Data di pubblicazione: 19 aprile 2011

DI IMPRESE INDIVIDUALI

BOVINI - Numero di capi per provincia - Classifica delle province maggiormente rappresentative

Ordinanza dell UFAG concernente gli elenchi dei Paesi in virtù dell ordinanza sulle dichiarazioni agricole

Relazioni con i Media Tel. 02/ Comunicati

Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna)

1^ prova 2^ prova 3^ prova 4^ prova Totale di tutte le prove previste in CN Media Quorum Integrale Quorum Intero C.I. UNDER C.I. UNDER

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Attribuzione funzioni aggiuntive al personale A.TA. a.s. 2001/02

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Ordinanza dell UFAG concernente gli elenchi dei Paesi in virtù dell ordinanza sulle dichiarazioni agricole

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/91/UE)

attività gratuita per un sindacato associazioni in ecologiche, per i diritti civili, di altro tipo

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

Relazioni con i media tel ,

BIO/10 I 1 trimestre Biochimica COMUNE 9 72 CHIMI/06 DP Biochimica Veterinaria BIO/10 I 2 trimestre Biochimica applicata COMUNE 3 24

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

Valle D'Aosta Aosta Totale

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Relazioni con i Media Tel. 02/ Comunicati

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA

Transcript:

I MICOBATTERI IN VETERINARIA M. Zanoni IMPORTANZA DEI MICOBATTERI NEGLI ANIMALI. RUOLO DEGLI ANIMALI COME FONTE DI INFEZIONE PER L UOMO Sezione Diagnostica di Brescia Centro di Referenza Nazionale per la tubercolosi bovina. IMPORTANZA NEGLI ANIMALI PER LE LESIONI ORGANICHE Firenze 9 gennaio 9 CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER LA TUBERCOLOSI BOVINA IZSLER Lombardia emilai Romagna IIZZSS SELVATICI BOVINI E SUINI PESCI VOLATILI Specie animali che producono alimenti per l uomol UOMO Specie animali domestiche o da compagnia cani, gatti e altri carnivori PESCI ORNAMENTALI UCCELLI DOMESTICI E RETTILI LA TUBERCOLOSI NEI BOVINI Situazione TB bovina al E causata da M. bovis In UE è presente e può essere considerata:. Eradicata (.% per 6 anni) Svezia, Norvegia, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Finlandia, Lussemburgo, Slovacchia. Presente in Spagna, Irlanda, parti Italia, Inghilterra, Portogallo

Situazione in Italia Province OTF in Italia (Decisione della Commissione del 3 gennaio 8) %,, 99,,6,3, % ALLEVAMENTI INFETTI % BOVINI POSITIVI PPD Regione Abruzzo: provincia di Pescara (6/69/CE) Regione Emilia Romagna (7/7/CE) Regione FriuliVenezia Giulia (6/9/CE) Regione Lombardia: province di Bergamo, Lecco, Sondrio (3/67/CE), Como (/8/CE) Regione Marche: provincia di Ascoli Piceno (3/67/CE) Regione Piemonte: province di Novara, Verbania (7/7/CE), Vercelli (draft //7) Regione TrentinoAlto Adige: province di Bolzano, Trento (3/67/CE) Regione Toscana: province di Grosseto (/3/CE), Prato (/8/CE), Livorno, Lucca, Siena (7/7/CE), Pisa, Pistoia (draft //7) Regione Veneto: province di Belluno e Padova (7/7/CE) EPIDEMIOLOGIA DI M. BOVIS NEGLI ANIMALI Bovini Carnivori domestici Via respiratoria o orale Frattaglie crude Cinghiali liberi Siero di latte Bovini Suini allevati Frattaglie crude EPIDEMIOLOGIA DI M. BOVIS NEGLI ANIMALI e NELL UOMO Animali con forma aperta polmonare Latte non past. o derivati (panna, burro, for. Freschi) UOMO Lesioni al macello (Vet e macellatore) Via respiratoria Via alimentare Contatto PATOGENESI DELLE INFEZIONI TB NEL BOVINO Nella maggior parte dei bovini infetti: lesioni localizzate all apparato respiratorio e ai linfonodi locali (retrofaringei, bronchiali, mediastinici) Localizzazione delle lesioni: 67%: polmone e llnn. del polmone 39%: llnn. della testa 8%: llnn. mesenterici Lesioni disseminate: rare (,3%) Frequente localizzazione alle tonsille (%)!! PATOGENESI DI M. bovis NEL BOVINO Complesso primario Forma organica cronica Collasso resistenza Via linfo ematogena Lesioni granulomatose organiche e linfonodi F. miliare acuta e Forme generalizzate precoce protratta Via intracanalicolare Via linfo ematogena F. intracanalicolare polmone fegato rene utero,testicolo mammella F. caseificanti rene utero,mammella,polmone sierose

ANIMALI DA REDDITO CAMPIONI PER CONFERMA TB tecnica di riferimento OIE Allegato A DL96 maggio 999 identificazione M. bovis MACELLAZIONE REGOLARE MACELLAZIONE CAPO DUBBIO O POSITIVO PPD Esame istologico Schema del percorso diagnostico Positivo Esame colturale Preparazione del campione Decontaminazione e omogeneizzazione Negativo Positivo Estrazione del DNA PCR MtbC (IS6) Negativo MACELLAZIONE CAPO PROVENIENTE DA ALLEVAMENTO INFETTO Identificazione molecolare sui ceppi isolati (Gyrb) Identificazione biochimica Amplificazione diretta su tessuto con PCR/RFLP e/o spoligotyping ISOLAMENTO CON MGIT 96 e TERRENI SOLIDI 8*(ottobre) bovini 877 caprini 6 bufali prodotti lattiero caseari ruminanti selvatici pesci 83 cinghiali volpi 8 suini 78 avicoli pet 9 tartarughe 7 Totale campioni 3936 ISOLAMENTO CON MGIT 96 E TERRENI SOLIDI M. bovis M. fortuitum M. marinum M. chelonae M. Kasaasii M. genavense M. triplex M. xenopi M. celatum M. gordonae spp M. nonchromogenicum M. terrae complex M. bovis + (),M. kansasii, M. nonchromogenicum TOTALE n 39 aa 38* 8* isolati 67 3 36 9 3 3 8 769 MGIT 96 88 (96,7) 3 (97,) (7,9) (6,) 3 (7,) () (6,) () () () () 3 () () () 77 (93,) LJ + ST 3 (9,) 36 () 9 () 6 (83,) 8 () // // // // 696 (9,) LESIONI DA M. bovis NEL BOVINO 3

LESIONI DA M. bovis NEL BOVINO utero LESIONI DA M. bovis NEL BOVINO ovaio LESIONI DA M. bovis nella Capra milza

Micobatteriosi nei suini EPIDEMIOLOGIA DI e M. bovis NEL SUINO M. bovis Siero di latte Derrate alimentari, volatili, acqua, suini Via orale Diffusione con feci e aerosol Via orale Via respiratoria * Indagini concluse fino al 3 ottobre 6 LOC. ENTERICA Linfonodi della testa e meseraici LOC. ENTERICA e RESPIRATORIA Linfonodi della testa, mediastinici e meseraici Indagini per ricerca Micobatteri nei suini: 38* Anno 3 6 7 8* Totale positivi 6 Totali esaminati 8 36 8 79 8 % positivi 7,8 38,9 8,6 3.3.. Micobatteri isolati in campioni di suino 38* tot esaminati 6 tot positivi 6 % % % 9% M. bovis M. nonchromogenicum M. kansasii * Indagini concluse fino al 3 ottobre 8 M.avium Polmone di suino Linfonodi meseraici di suino

Fegato di suino CONTROLLO DELLA MICOBATTERIOSI SUINA In allevamento: prova tubercolinica con PPD aviare o bovina In macello: esame ispettivo visivo e palpazione; difficile per piccole dimensioni e per grasso abbondante incisione con sezioni multiple dei linfonodi sottomandibolari, retrofaringei,, parotidei, bronchiali, mediastinici e meseraici MICOBATTERIOSI NEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA EPIDEMIOLOGIA DELLA MICOBATTTERIOSI NEL CANE E NEL GATTO CARNIVORI UCCELLI da voliera RETTILI UOMO M. tuberculosis BOVINO M. bovis Infezione espiratoria CANE uccelli GATTO Infezione alimentare Roditori? MATERIALE ESAMINATO MATERIALE PRELEVATO IN CORSO DI ESAME AUTOPTICO Campioni esaminati 6ottobre Anno esaminati positivi identificazione gatti MATERIALE PRELEVATO DA SOGGETTO IN VITA: Biopsia (cutanea, linfonodale) Versamento toracico Essudato Feci 3 3 gatti tartaruga 3 gatti tartarughe pappagallo cani gatto cardinalino M. bovis M. terrae complex 6

Anno esaminati positivi identificazione 7 gatti 6 cane pappagalli scimmia coniglio 3 furetti tartarughe cardinalino 8 cani gatti cardinalini pappagalli M. terrae complex M. genavense M. genavense Anno 7 8* esaminati cane gatto tartarughe furetti cane furetti gatti pappagallo positivi identificazione M. chelonae M.triplex M. celatum M. genavense* M. xenopi tartarughe micobatteriosi: CARNIVORI micobatteriosi: CARNIVORI furetto Furetto, linfonodi meseraici CONTROLLO DELLE MICOBATTERIOSI NEI CARNIVORI DOMESTICI MICOBATTEROSI ITTICHE Esame clinico e radiografico Esame colturale Prova tubercolinica indaginosa Nelle specie DI ALLEVAMENTO Nelle specie ornamentali d acqua dolce fredda, calda e salata FREQUENTE 7

Anno 3 Campioni esaminati dolce fredda 7/ / 3/7 38/ dolce tropicale 6/3 / 9/6 3 33/8 marino tropicale / / / totale 7/3 / /8 33/7 78/36 ESITO ESAMI COLTURALI PER MICOBATTERI negativi: 8 positivi 78 9% % positivi negativi Tipizzazione micobatteri isolati MICOBATTERIOSI ITTICHE 8 8 7 6 3 M. marinum M. nonchromogenicum M. fortuitum M. fortuitum complex Mycobacterium sp. M. chelonae M. gordonae M. peregrinum M. terrae complex M. triplex complex Carassius auratus ESAME ISTOLOGICO 8

MICOBATTERIOSI NEI SELVATICI Campioni esaminati 6 ottobre struzzo NEGATIVO Nei mammiferi : cinghiali, caprioli Nei volatili : piccioni, fagiani, corvi 3 6 7 piccione tacchino pollo falco pernice starna anatra gabbiano / 3 M. avium / / / / fagiano / corvo / 8 MICOBATTERIOSI: nel FAGIANO Cinghiale: spillover host Necessità di una fonte esterna per la trasmissione del patogeno all interno della popolazione Localizzazione della lesione Densità della popolazione MATERIALI LESIONI TUBERCOLARI (IS6 POSITIVO) Nel corso delle ultime sei stagione venatorie sono stati prelevati 6 linfondi parotidei o sottomandibolari, che sono stati sottoposti ad esame anatomopatologico. Di questi, linfonodi, scelti in base alla presenza di lesioni similtubercolari, sono stati analizzati mediante esame batteriologico, esame istologico e PCR. 9

IS6 ed esame colturale RISULTATI C 3 6 7 8 9 C+ Esame colturale + Totale PCR IS6 + 77 69 8 69 Totale 6 6 campioni positivi MtbC (PCR IS6) RsaI Non digerito 3 B T M 3 B T M MW PCR/RFLP gyrb Dai nostri dati appare evidente che nell area di studio il cinghiale non rappresenta un ospite di mantenimento della tubercolosi bovina I due ceppi di M. bovis isolati hanno un profilo genetico diverso da quello isolato in un recente caso di tubercolosi bovina verificatosi nella stessa Provincia. Campioni PCR gyrb + M. bovis M. microti Totale 9 Per avere un quadro completo della diffusione dei micobatteri nell ambiente e comprendere il ruolo della fauna selvatica nell epidemiologia della tubercolosi, sarà interessante estendere questo monitoraggio anche ad altre specie che condividono l habitat con il cinghiale, ed anche ad altre Regioni. Isolamento colturale

GRAZIE PER L ATTENZIONE gruppo di lavoro L. Diagnostica Generale: Dott. L. Alborali, Dott.ssa M. Zanoni, Sig. A. Moneta L. Batteriologia Specializzata: Dott.ssa S. Tagliabue L. Biologia molecolare: Dott.ssa L. Pacciarini e Dott.ssa B. Boniotti OEVRL Dott. Zanardi