Quali sono i passi per ottenere la cittadinanza per matrimonio

Quali sono i passi per ottenere la cittadinanza per matrimonio Questi sono i passi della cittadinanza italiana per matrimonio La via più importante per ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio è in base al luogo di residenza dei coniugi,bisognerebbe chiedersi: la vostra conoscenza e sufficiente per acquistare la cittadinanza??non sapete i passi principali e come seguire la vostra domanda?? ecco questo topic per informarvi,quidi invito gli utenti a non esitare a porre domande,un avvocato esperto é messo a disposizione per la questione dell immigrazione e la cittadinanza per l aiuto. Secondo l articolo 5 della legge n.91/92 sulla cittadinanza, ogni cittadino straniero coniugato con un cittadino italiano pu o chiedere la cittadinanza italiana dopo due anni dalla data del matrimonio e un anno nella presenza dei figli nati o adottati,e tre anni per la residenza all estero e un anno e meso nella presenza dei figlie nati o adottati. La prima tappa è inviare la domanda di cittadinanza online attraverso il sito del Ministero dell Interno e la domanda deve essere seguita da tutti i documenti necessari senza dimenticare nessun documento che può perturbare il passaggio della domanda agli organi competenti,dopo l invio della domanda,il richiedente riceve automaticamente una copia del Modello che aveva già scelto e la conferma del Ministero dell Interno. A questo punto la domanda e in mano agli organi competenti, quali sono i passi principali per la concessione della domanda di cittadinanza? I passi fondamentali per il procedimento di concessione

della cittadinanza italiana per matrimonio La domanda di cittadinanza italiana per matrimonio passa dal controllo di differenti organi competenti per concludere la concessione della domanda, alla domanda per la firma, l essenziale é conoscere quali siano i referenti responsabili del procedimento, e come la domanda trascorra secondo gli uffici che gestiscono tutte i documenti. Questi sono i passi essenziali dalla concessione della domanda di cittadinanza per matrimonio,con presentazione dell istanza e la responsabilità: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. avvio del procedimento _ responsabilità: prefettura-utg ( prefettura della residenza del richiedente). Raccolta pareri da parte della Prefettura UTG e conclusione della prima parte dell istruttoria Responsabilità: Prefettura UTG( prefettura della residenza). Raccolta pareri servizi segreti e conclusione istruttoria Responsabilità: Ministero dell interno. produzione decreto di concessione cittadinanza, responsabilità: Ministero dell interno. Firma decreto di concessione cittadinanza, responsabilità: Sottosegratario di Stato del Ministero dell interno. invio ddecreto alla Prefettura-UTG responsabilità: Ministero dell interno notifica decreto all interessato, responsabilità: prefettura-utg. Dopo la domanda fatta aella fine di tutte queste procedur,finito con il giuramento del richiedente,il periodo diventa di sei mesi dalla data di notifica del Decreto di concessione della domanda di cittadinanza per matrimonio presso la Prefettura, e deve essere conferito il giuramennto davanti al Sindaco.

Il periodo massimo per completare il procedimento (7 fasi) è fissato dalla legge sulla cittadinanza ed è di 730 giorni (2 anni),in molti casi ci sono delle fasi che durano molto senza risposta, in questo caso é necessario l intervento di un avvocato. cittadinanza italiana e residenza ininterrotta La richiesta di cittadinanza italiana é basata sui principali requisiti quali la residenza legale e continuativa dei cittadini stranieri nel territorio italiano con permesso o carta di soggiorno, ed una grande percentuale della domanda di cittadinanza non esita in un decreto di concessione, per questo motivo moltissimi sono i casi di inammissibilità e di regetto,abbiamo messo l accento su questa problematica in modo da informare tutti i nosti visitatori sulle novità per superare questi tipi di problemi e la soluzione valida oggi è l aiuto di un avvocato specificato dell immigrazione. ************ la legge italiana e interrotta di residenza La regola ufficiale per ottenere la cittadinanza italiana è la residenza legale nel territorio italiano,ma con un eccezione che la residenza, deve essere continuata secondo il periodo sia per residenza ( 10 anni in cui la si richiede ) sia per matrimonio ( 2 anni) senza interruzione, se il richiedente durante la sua residenza nel territorio italiano non esprime la sua presenza presso l ufficio anagrafe di residenza almeno ogni 6 mesi,questa fa «buco di

residenza»,nel senso che l istanza di cittadinanza viene rigettata. Secondo l art 9 della legge n.91/92,la cittadinanza italiana puo essere concessa con decreto del Presidente della Repubblica dello stato, sentito del consiglio, su proposta del Ministero dell Interno allo straniero che risiede legalmente in un periodo ininterrotto nel territorio italiano, come si ricava dall esame della normativa interna del Ministero dell interno. Anche il TAR (tribunale amministrativo Regionale) Lombardia la sentenza n.1208/2012,ha annullato il provvedimento del prefetto che dichiarava inammissibile la domanda di cittadinanza italiana perchè il richiedente è dichiarato irreperibile e cancellato dall anagrafe nell arco degli anni di residenza. cittadinanza per matrimonio e la residenza ininterrotta I casi di interruzione di residenza sono divisi secondo il tipo di cittadinanza richiesta nel nel momento in cui si fa domanda per matrimonio con cittadino italiano ai sensi dell art 5,della legge 91/92,i requisiti principali che sono necessari per evitare interruzione di residenza: il periodo di effettiva residenza di uno straniero coniugato con un cittadino italiano, sono due anni di residenza legale e continuata, in presenza di qualche figlio la residenza é diminuita ad un anno. la condizione essenziale nel caso di matrimonio è la convivenza e la permanenza del legame coniugale fino alla conclusione del procedimento della domanda di cittadinanza. Se il richiedente non esprime la sua presenza nel comune dove abita nel periodo di residenza sia con permesso di soggiorno che con la carta di soggiorno,la domanda in questi casi non è

accettata,il cittadino straniero deve aspettare un periodo per reinviare una altra volta la richiesta di cittadinanza. cittadinanza per residenza: residenza ininterrotta la cittadinanza italiana per residenza,ha un periodo di residenza essenziale e di 10 anni di residenza legale e continuata ai sensi del art9 della legge 91/92, Per quanto riguarda invece la cittadinanza per residenza, il fatto che il cittadino straniero in questi 10 anni di residenza soggiorni in diverse città,spostando ogni volta che cambia la propria residenza,perche la residenza deve essere continuativa in italia e non in un unico comune,durante questo periodo bisogna essere contestualmente in possesso di documentazione di soggiorno invalido ed essere iscritto all anagrafe del Comune di dimora. In tutti i casi in cui il richiedente non esprime la sua presenza anagrafica nel territorio italiano almeno ogni 6 mesi, e quando cambiare la residenza da un comune ad un altro, la domanda verrà rifiutata automaticamente e il richiedente deve aspettare almeno un anno per reinviare un altra volta la domanda di cittadinanza. soluzione: casi da rigettare non esiste una regola assoluta che puo stabilirli ovviamente, se non ci sono ragioni evidenti come un documento che mostra la presenza del cittadino italiano in un comune nel periodo di residenza legale, anche poter fare denuncia presso TAR,o aspettare almeno un anno per fare un altra volta la domanda. Ma tutto questo non puo dare un resultato positivo e il richiedente deve aspettare molto tempo,,questa problematica molto grave ha bisogna dell intervento di un avvocato specificato di questi tipi di questione.

Cittadinanza per matrimonio e come sollecitare La richiesta di cittadinanza per matrimonio deve seguire un lungo iter per arrivare alla firma. abbiamo messo il motivo del invio della lettera di sollecito o diffida e come presentarla nella pratica della cittadinanza italiana per matrimonio, l aiuto di un avvocato in questo tipo di questione è molto importante. Ai sensi del art 3 del D.P.R n.362/1994, dalla data di richiesta di cittadinanza italiana, le Autorità competenti hanno 730 giorni per concludere la pratica di concessione della cittadinanza, e decidere se accettare o meno in base alla valutazione. Trascorso il periodo previsto dalla legge, il richiedente puo inviare una lettera di sollecito alla Pubblica Amministrazione per richiere la conclusione della pratica. Il motivo per sollecitare nella domanda di cittadinanza La pratica di concessione La lettera di sollecito é una lettera Amministrativa utile per ridurre il tempo di conclusione della pratica della cittadinanza, che dura piu di 2 anni.la pratica di concessione prende molto tempo per questo motivo diventa importante usare la lettera di sollecito per ridurre il lungo periodo di attesa. sollecitare secondo le fasi di pratica della cittadinanza Inutile utilizzare la lettera di sollecito o diffida dopo trascorso due anni della data del invio della domanda di

cittadinanza, perche il periodo si prolunga per piu di 5 o 6 anni, per questo è obbligatorio sollecitare durante la pratica di concessione della domanda,nel caso in cui l organo competente non risponde ad una delle 7 fasi della pratica. questi sono i deversi oggetti della lettera secondo le fasi: lettera 1: «lettera di sollecito per chiedere codice della pratica»,nel caso in cui il richiedente non riceve il codice k10 dopo i primi 10 giorni della data del invio della domanda. lettera 2: «Diffida ad adempiere ed accesso agli atti in Prefettura per l avvio del procedimento»,questa lettera di diffida deve inviarla nella fase 2 della pratica,in cui la domanda è esaminata dalla Questura. lettera 3: «Ricorso alla commissione di accesso per ottenere l accesso agli atti alla fase 2», la domanda è nella fase 3, cioè il Ministero dell interno in questa tappa deve esprimere il suo parere,se non c è risposta nella fase 2. lettera 4: «Sollecito alla Questura di competenza per esprimere il parere mancante», in questa tappa (fase 4) il richiedente deve assistere sulla domanda in caso di ritardo. lettera 5: «Diffida ad adempiere ed acceso agli atti in Prefettura per concludere concessione»,la domanda viene firmata del Presedente della Reppublica,la lettera deve inviata in caso di ritardo.

lettera 6: «Ricorso all ispettorato della Funzione Pubblica per ritardo sulla conclusione dell istruttoria in prefettura», questa lettera di sollecito per la conclusione finale della domanda. lettera 7:» richiesta di accesso agli atti al Min Interni e per la firma»,dopo 15 giorni il richiedente deve mandare una richiesta di notifica del decreto alla prefettura. Cittadinanza per residenza e come sollecitare L acquisto della cittadinanza per residenza è un diritto,e per far valere questo diritto,devono essere seguite tutte le procedure per velocizzare la pratica della concessione della domanda di cittadinanza, e l invio della lettera di sollecito è la maniera piu efficace per ottenere la cittadinanza nel minor tempo possibile, visitate il nostro sito per maggiori informazioni e con l intervento del avvocato per risolvere il problema di molti richiedenti. Secondo la legge n.362 del 18/04/1994 del art 3, il procedimento per la richiesta di cittadinanza italiana viene definito in 730 giorni (2 anni), ma nella maggior parte dei casi cio non avviene mai,il cittadino straniero si trova ad aspettare piu anni (che possono variare dai 5 ai 6), per far notificare il decreto di concessione della cittadinanza.

Dopo l invio della domanda di cittadinanza per residenza,diventa inutile restare anni e anni in attesa di pareri necessari da parte degli organi competenti,per questo motivo il richiedente deve essere assistito sulla pratica di concessione per evitare lunghi tempi di attesa. La lettera di sollecito deve essere inviata da parte del richiedente agli organi competenti,precisamente nelle 7 fasi della pratica di concessione questa lettera deve essere convertita all indirizzo della Pubblica Amministrazione dove deve rispondere al cittadino straniero esponendo alle informazioni relative allo stato di pratica. bisognerebbe correttamente seguire la pratica delle 7 fasi per evitare il ritardo nell ottenere la cittadinanza il sollecitamento delle 7 fasi di pratica per ottenere la cittadinanza ogni richiedente deve seguire queste tappe per l invio della lettera di sollecito, o diffidare secondo le fasi della pratica delle concessioni,e la risposta degli organi competenti é la seguente: Nella prima fase «l istruttoria è stata avviata.se si trova in pareri necessari alla definizione della pratica»,a partire dai primi 10 giorni dopo l invio della domanda,il richiedente deve ricevere il codice k10,se non riceve niente deve inviare una lettera di sollecito, con l oggetto«lettera di sollecito per chiedere il codice della pratica». Nella seconda fase «l istruttoria non è ancora completa,si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari»,in questa fase il richiedente deve inviare una lettera di sfiducia,con l oggetto» Diffido ad edempiere accesso agli atti in Prefettura per l avvio

del procedimento». Nella terza fase «l istruttoria si è completata,l Ufficio Centrale Cittadinanza sta procedendo alla valutazione complessiva degli elementi informativi»,il richiedente invia un sollecito in oggetto di «Ricorso alla commissione di accesso per ottenere l accesso agli atti riguardanti la fase 2». Quarta fase «sono stati acquisitii pareri-la pratica è in fase di valutazione finale «,il richiedente in questa tappa ha bisogno di una lettera di sollecitamento in oggetto di «sollecito alla Questura di compitenza per esprimere il parere mancati». Quinta fase: «sono stati acquisiti i pariri necessari.il decreto di concessione è agli organi competente per la firma», la domanda è in mano al Presedente della Reppublica,la lettera porta l oggetto «Diffida ad adempiere ad accesoo agli atti in prefettura per conclusione istruttoria». Sesta fase:» trasmissione il provvedimento di concessione alla prefettura che ne curerà la notifica», l oggetto della lettera è «Ricorso all ispettorato della funzione Pubblica per ritardo sulla conclusione all istruttoria in prefettura». Settima fase : «il dicreto di concessione è stato firmato» sono 15 giorni per la notifica,l oggetto

della lettera «Richiesta di accesso agli atti al Ministero dell Interno e per la firma». I requisiti della cittadinanza per matrimonio Il cittadino straniero, coniugato con un cittadino italiano, ha il diritto di chiedere l acquisizione della cittadinanza italiana attraverso la presentazione della domanda. Per facilitare cio abbiamo messo a dispozione un sito con tutte le informazioni necessarie e in cui potrete mettervi a contatto con un avvocato pronto a chiarire qualsiasi vostra esitazione : www.cittadinanzaitalianaveloce.bahri.it I requisiti necessari per la richiesta della cittadinanza per matrimonio: Secondo la legge italiana, il coniuge del cittadino italiano ha il diritto di fare la richiesta se risiede in Italia da almeno due anni dopo il matrimonio; se risiede all estero dopo tre anni di matrimonio. Secondo l art 5 della legge n.91/92, il requisito ufficiale per la presentazione della domanda di cittadinanza per matrimonio varia in base alla residenza della coppia dopo il matrimonio e alla presenza o meno di figli: Residenza in Italia senza figli: il richiedente puo presentare la sua domanda dopo due anni dalla data di

matrimonio; Residenza all estero senza figli: il richiedente puo presentare la sua domanda solo dopo tre anni dalla di matrimonio; Residenza in Italia con figli nati o adottati : il richiedente puo presentare la domanda dopo un anno dalla data di matrimonio; Residenza all estero con figli nati o adottati : il richiedente puo presentare la domanda dopo un anno e mezzo dalla data di matrimonio. NB: Secondo le nuove norme sulla cittadinanza presenti nell art 1 della legge n.94/2009, nell adozione del decreto di concessione della cittadinanza italiana, lo scioglimento, l annullamento,o la cessazione degli effetti civili del matrimonio devono essere introdotti anche nella separazione personale dei coniugi. A partire dall atto di convocazione per la notifica di conferimento della cittadinanza italiana, la prefettura deve inviare agli interessati questi documenti aggiornati alla data di adozione su provvedimento: atto integrale di matrimonio; certificato di esistenza di vita del coniuge italiano. Nel caso ci si trovasse di fronte ad una separazione o un divorzio, l Ufficio di Stato Civile o le Autorità Diplomatico- Consolare, intervenuti tra i coniugi prima della data di adozione del decreto, in caso non vengono annotati in quel preciso momento, devono comunicarlo alla Direzione Centrale per i diritti civili. La presentazione della domanda Per i coniugi residenti all estero : si puo presentare la domanda alla prefettura competente o all Autorita Diplomatico- Consolare.

Per i coniugi residenti in Italia : si puo presentare la domanda alla prefettura del luogo di residenza. Secondo l art. 14 della Legge n. 91/1992 i figli minori acquisiscono in modo automatico la cittadinanza nel momento in cui convivono con il genitore che la acquisisce. Entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento si dovrà prestare presso il Comune di residenza in Italia o presso l Autorità diplomatico-consolare all estero. Cittadinanza per Matrimonio: scopri nuove procedure Il nostro sito fornisce tutte le informazioni necessarie per aiutare coloro che devono presentare la domanda di cittadinanza italiana per matrimonio. Fino ad oggi la preparazione dei documenti per proporre la domanda di cittadinanza per matrimonio on line ha sempre rappresentato un problema. Per questo motivo abbiamo creato il sito www.cittadinanzaitalianaveloce.bahri.it, dove un avvocato competente in materia potrà rispondere alle Vs. domande. Secondo l art 5 della legge n.91/92,ogni cittadino straniero coniugato con cittadino/a italiano/a ha il diritto di chiedere la cittadinanza italiana per matrimonio, dopo due anni di matrimonio e successiva residenza in Italia, mentre nel caso di presenza dei figli minori nati o adottati dai coniugi, è possibile presentare la richiesta della cittadinanza solo dopo un anno di matrimonio.

La domanda di cittadinanza per matrimonio viene preparata ed inviata solo on line, dal sito del Ministero dell Interno. I documenti per presentare la domanda di cittadinanza per matrimonio sono i seguenti: Marca da bollo da 16.00 Euro: un francobollo emesso dallo Stato per la convalida di atti e documenti pubblici. Estratto dell atto di nascita: rilasciato dal paese di origine, in cui sono contenuti tutti i dati di nascita, è necessario che sia legalizzato e ci sia la relativa traduzione per l uso in Italia. Certificato penale: del paese originale tradotto e legalizzato, sarà valido per 6 mesi dalla data in cui è stato rilasciato. Copia dell atto di matrimonio: documento che contiene il luogo e la data di celebrazione del matrimonio, iscritto nel registro dei matrimoni. Copia integrale di un passaporto valido. Certificato storico di residenza: documento contenente le variazioni anagrafiche del richiedente. Copia Carta d identità del coniuge : documento che indica che il coniuge è cittadino italiano. Certificato stato di famiglia: certificato che indica le persone che abitano allo stesso indirizzo del richiedente, solitamente i componenti della famiglia. Fotocopia del permesso di soggiorno: o di una attestazione di soggiorno,un documento di autorizzazione dello straniero nel territorio italiano. Ricevuta del versamento del contributo di 200 Euro. Certificato dei carichi pendenti: documento dove vengono indicati eventuali procedimenti penali in corso e non ancora definiti. Certificato casellare giudiziario : documento contenente i provvedimenti definitivi giudiziari ed amministrativi di una determinata persona.

Dichiarazioni dei redditi:(cud,unico,730):dichiarazione degli ultimi 3 anni precedenti la presentazione della domanda di cittadinanza.il reddito minimo è di 8.263,31 euro, per richiedente che vive da solo, 11.362,05 euro per il richiedente con coniuge a carico,e l aggiunta di 516,46 euro per ogni figlio a carico. Dove presentare i documenti e a cosa servono i documenti in originale per la domanda di cittadinanza La domanda di cittadinanza compilata e alcuni dei documenti sopra indicati, scannerizzati ed allegati negli appositi spazi, vengono inviati on line sul sito del Ministero dell Interno. Dopo l invio della domanda con i documenti allegati, sul sito del Ministero, gli originali devono essere conservati per essere esibiti alla Prefettura di competenza al momento della convocazione. i requisiti dell' ottenimento della cittadinanza per residenza La cittadinanza italiana per residenza è un diritto garantito dalla legge italiana per tutti gli stranieri residenti in Italia fino ad un periodo determinato,abbiamo descritto chiaramente le condizioni principali affinché un cittadino straniero possa presentare la sua domanda.tutto cio é

possibile con l aiuto di un avvocato. Gli stranieri che hanno scelto l Italia come destinazione é per migliorare le proprie condizioni di vita e per l acquisto della cittadinanza che sottopone ai requisiti che ogni richiedente deve seguire. I requisiti della cittadinanza italiana per residenza L articolo 9 della legge n.91/92 della cittadinanza italiana stabilisce che ogni straniero residente in italia ha il diritto di diventare cittadino legale, se i residenti desiderano ottenere la cittadinanza devono essere disponibili alle condizioni che riguardano la residenza nel territorio italiano, lo straniero deve soddisfare tutte le condizioni legali, nel senso che bisogna fare calcolo esatto degli anni di residenza legale in Italia senza riguardo agli anni di residenza che sono trascorsi tutti nello stesso comuni italiani,anche per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalle norme in materia d ingresso nel territorio e di soggiorno in Italia,cioè bisogna essere contemporaneamente in possesso di un documento di soggiorno in corso di validità che deve essere iscritto all anagrafe del Comune di alloggio. Ma numerosi sono i casi riguardanti il periodo di residenza occorrente, questi sono i 3 requisiti piu diffusi : Dieci anni di residenza legale: può richiedere la cittadinanza italiana lo straniero extracomunitario dopo un periodo di effettiva residenza anagrafica e legalmente in italia da 10 anni. Quattro anni di residenza legale:quando il cittadino straniero facente parte dell Unione Europea risiede per un periodo di 4 anni legale nel territorio italiano. Cinque anni di residenza legale: ogni cittadino apolido e rifugiato politico da un periodo di 5 anni di residenza legale nel territorio italiano puo chiedere

la cittadinanza per residenza. A partire dall art 10 della legge sulla cittadinanza (L 91/92) l interessato ha il decreto di presentarsi al Comune di resedenza del richiedente entro 6 mesi della notifica per alla fine prestare il giuramento di fedeltà alla Repubblica. Secondo le nuove procedure,la domanda di cittadinanza italiana deve essere presentata presso il sito ufficiale del Ministero dell Interno, allegata con tutti i documenti necessari in originale e renderla conforme per un periodo di 730 giorni, il tempo di attesa necessario per ottenere la cittadinanza. Attenzione Attraverso il Regolamento Anagrafico della Popolazione Residente,tutti i cittadini extracomunitari devono scrivere all anagrafe di rinnovare presso il proprio ufficiale la dichiarazione del domicilio in un periodo di circa 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno, per evitare il rischio della cancellazione. L ufficio Anagrafico invia un avviso all utente sull ultimo indirizzo, entro 30 giorni l ufficio lo invia per regolare la propria posizione anagrafica entro quel determinato tempo,se l utente non rispetta questa regola la cancellazione dall anagrafe avviene per irreperibilità. Con il sito del Ministero dell Interno è possibile controllare lo status della pratica della domanda di cittadinanza, fino alla conclusione dell istruttoria.siamo pronti a rispondere alle vostre domande www.cittadinanzaitalianaveloce.bahri.it