Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Ufficio Stampa e Comunicazione Roma, Via del Collegio Romano 27 Telefono: 06

Documenti analoghi
OLIMPIADI NELL ANTICA GRECIA

LA CIVILTÀ GRECA SI SVILUPPÒ NEI TERRITORI DEL PELOPONNESO E IN MACEDONIA MACEDONIA PELOPONNESO

MASSERIA E CHIESA SS. PIETRO E ANDREA (LOC. MARRESE) INSEDIAMENTI

Palermo antica. Pignatta troncoconica Necropoli Punica di Palermo, scavi 1967, tomba 4 H cm 9,9 Diam. cm 11,2 N.I

Il complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia

Dalla monarchia alla democrazia

3 novembre Il Parco Archeologico di Paestum. Tempio di Nettuno

Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa

Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La Roma dei Re. Il racconto dell Archeologia

Veduta aerea del settore settentrionale di Pisa: localizzazione delle necropoli etrusca e romana di Via Marche

A.A archeologia e storia dell arte greca. 2. Insediamen: tra protogeometrico e orientalizzante

Archeologia a tavola. luglio-ottobre Palazzuolo sul Senio. S. Agata. Dicomano BOLOGNA BOLOGNA IMOLA FAENZA. Firenzuola.

Luoghi della produzione ad Agrigento Il progetto è finalizzato al censimento delle strutture destinate ad attività produttive dell antica città di Akr

LA STORIA DEL MUSEO La storia del Museo risale agli ultimi decenni dell 800, quando, a seguito dei complessi rapporti intercorsi fra il Ministero

PROPOSTE LABORATORI ARCHEOLOGICI NELLE SCUOLE

Mostra La memoria ritrovata - L Arma e lo scrigno dei tesori recuperati Cagliari, Spazio San Pancrazio Cittadella dei Musei 15 luglio 15 ottobre 2015

Museo Civico Archeologico Aquaria Offerta educativa

ANTICA GRECIA STORIA DELL ARTE

ANTICHI ROMANI PER UN GIORNO Parco archeologico di Ocriculum

Recupero di un passato scomparso

Musei di Palermo. Area Archeologica e Antiquarium di Solunto

La mostra sulle origini di Livorno,

dott. Alessandro Biagioni dott.ssa Donata Carrafelli dott.ssa Lucia Ricciotti dott. Alessandro Giuliani

Dottoressa FRANCESCA GUANDALINI

Bianco latte, un colore per l eternità Vasi antichi dalla collezione d arte del cardinale Giacomo Lercaro

n 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM

Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata

L arte Cretese Architettura

L Acropoli di Atene. Agora. Dipylon. Ceramico. Areopago. Pnice. Acropoli. Ilisso

GLI ETRUSCHI: LA SITUAZIONE IN EMILIA ROMAGNA TRA VI E V SECOLO A.C.

AREE ARCHEOLOGICHE PROPOSTE DIDATTICHE Anno scolastico

Valori e cultura dell Olimpiade e della Paralimpiade

Offerta didattica per le scuole

Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra

Siti Archeologici in Sicilia. Morgantina. Monte Jato

MARZO. Programma visite anno Sabato 11 marzo Galata Museo del Mare Genova. Sabato 25 marzo Palermo Centro Storico e monumenti

GUIDA ALL ATTIVITÀ DIDATTICA PER SCUOLE MUSEO ARCHEOLOGICO DI MILANO

1) Elezione del Presidente e Segretario dell Assemblea e di trescrutinatori.

1. Ritratto maschile bronzo h. 29,6 cm Etruria, prov. Fiesole - III sec. a.c Parigi, Musée du Louvre

SCUOLA ARCHEOLOGICA ITALIANA DI ATENE

Una mattinata al museo Eusebio

Dalla Cina al Veneto, le meraviglie dello Stato di Chu per la prima volta in Europa

TOUR CLASSICO DA SALONICCO

GUERRIERI DI TERRACOTTA Mostra d arte internazionale alla Chiesa dello Spirito Santo Napoli Vicino albalcone dove si affacciò Garibaldi

COMUNE DI GROTTE DI CASTRO PROVINCIA DI VITERBO MUSEO CIVITA

Fidelis Palermo, 23 maggio - 10 settembre 2017 Aula Bunker del Carcere Ucciardone - 23 maggio 2017

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA

Vita della Necropoli - Fine IX a.c. Inizio VIII a.c. fine alla fine VI a.c. (Tre secoli di vita)

TOUR GRECIA CLASSICA TOUR GRECIA CLASSICA. mystras. e delfi. DA ATENE 4 giorni / 3 notti Partenza Garantita da aprile a dottobre. domenica - mercoledi

Il Partenone. Edificio simbolo della civiltà classica

Sito Archeologico Selinunte

Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA'

ELENCO OPERE E REPERTI ESPOSTI L ECO DEL CLASSICO. La Valle dei Templi di Agrigento allo Studio Museo Francesco Messina di Milano

Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A

Laboratorio. TURISMO ARCHEOLOGICO E LA CITTA CONTEMPORANEA Le case dei vivi e dei morti

Quaderni di egittologia

TWIN ATHLETIC GALA un esagonale di atletica. S.S. Trionfo Ligure asd

Museo archeologico del materiale proveniente dagli scavi di Saturo presso il Castello di Leporano

Sabetta Ciani. MINERVA E L ARCANGELO A MINERVINO MURGE Itinerari di storia e di fede

SECONDO PIANO TARQUINIA - PALAZZO VITELLESCHI MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE PIANTA PIANO SECONDO. Sala delle Armi. Anticappella

Moneta o medaglia: questo è il dilemma!

OLIMPIC VILLAGE 2018

IL MUSEO DELLA CENTURIAZIONE ROMANA

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE. Canopo di Dolciano, Museo Nazionale Etrusco di Chiusi

L età arcaica. Cultura Archeologia. Scheda LE POPOLAZIONI DI STIRPE APULA. Gli abitati indigeni del Materano tra le valli del Basento e del Bradano


STORIA DELLE OLIMPIADI

STORIA DI UN'AVVENTURA

LUNI INVITO ALLA VISITA

Piazza Marconi, gli scavi continuano [1]

Carta della qualità dei servizi

TEANUM SIDICINUM. Nuove prospettive per lo studio della città e della sua storia. a cura di Angela Palmentieri e Federico Rausa.

Lo sport nell antica Grecia

IL MUSEO E LA DIDATTICA DELLA STORIA. 11 novembre 2006 Marina Cenzon

Le proposte educative

Capitolo 6 La Grecia arcaica ( a.c.)

LA POLIS OGNI CITTA ERA INDIPENDENTE, AVEVA PROPRIE LEGGI E LA PROPRIA MONETA. LE CITTÀ AVEVANO IN COMUNE LA LINGUA E LA RELIGIONE.

Premio Bandiera 2012 Gubbio

SEZIONE I Palazzo Chiaramonte o Steri (XIV secolo)

Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Giornate Europee del Patrimonio settembre 2014

IV. La Grecia classica ( a.c.)

CLASSE TERZA INDIRIZZO TURISTICO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. Competenze attese a livello di UdA

Friuli Venezia Giulia

PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010

Scienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali

cap _pagine qxd 18/11/ Pagina 1 CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO Milano, Corso Magenta 15

NELL ATHENAION DI LAGARIA, FRANCAVILLA MARITTIMA (Rossano 2003) della Dr. Marianne

Quaderni di Antichità Pestane 2

GRECIA CHE CONQUISTA

PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO. Disciplina:STORIA CLASSI PRIME

PILLOLE DI CERAMICA MARINA RUBINICH. Vasi che raccontano storie: lo stamnos a figure rosse della collezione de Brandis. Università di Udine

Facoltà di Lettere e Filosofia Tabella delle equivalenze a.a >

Visitateci sul nostro sito Internet:

Scavi al Compito: trovata la Pieve di San Pietro e un corredo funerario aristocratico del VII secolo a.c.

LEGGERA. Dal greco "athlos" lotta o sfida

Transcript:

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Ufficio Stampa e Comunicazione Roma, Via del Collegio Romano 27 Telefono: 06 6723.2261/2262 Fax: 06 6723.2314 Email: ufficiostampa@beniculturali.it

TARANTO E IL SUO MUSEO La nascita del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, nel 1887, si colloca in un periodo particolarmente turbolento per l archeologia cittadina: il mercato antiquario locale, favorito dall inadeguatezza delle norme giuridiche, causò infatti la dispersione di molti oggetti preziosi. Era questo il periodo dei grandi lavori urbanistici che interessavano il Borgo Nuovo, dove i privati potevano esercitare i diritti di proprietà sugli oggetti rinvenuti nel sottosuolo, effettuando anche scavi non autorizzati con l unico scopo di reperire materiali per le loro raccolte. Il progressivo miglioramento delle strutture legislative e la capacità da parte di alcuni archeologi di rapportarsi con i notabili della città permise poi il recupero di importanti reperti che entrarono a far parte delle raccolte archeologiche del Museo, favorendone il riconoscimento come punto di riferimento culturale della città. Il Museo si trova nel Convento di San Pasquale, o dei frati Alcantarini: costruito poco dopo la metà del XVIII secolo, fu ampliato in varie fasi, a partire dal 1903, epoca della ricostruzione delle facciate su progetto di Guglielmo Calderini, mentre l ala settentrionale fu progettata da Carlo Ceschi e realizzata tra il 1935 ed il 1941.

IL PERCORSO ESPOSITIVO Fondata da coloni di Sparta nel 706 a.c., Taranto fu per secoli una delle città più importanti della Magna Grecia e si oppose fieramente all avanzata dei Romani, che la conquistarono nel 272 a.c. Il percorso espositivo segue la storia della città, sviluppandosi dal secondo al primo piano in ordine cronologico. La visita inizia con i materiali pre- e proto-storici, seguiti dalle affascinanti testimonianze della città greca classica ed ellenistica, dagli oggetti di età romana e infine da quelli tardo-antichi e altomedievali. Importanti lavori di ristrutturazione e riallestimento, iniziati nel 1998, sono stati seguiti da una graduale riapertura del Museo al pubblico: nel 2007, nel 2013, fino all attuale completamento.

GLI ATLETI DI TARANTO Nel nuovo allestimento del secondo piano, spiccano alcuni oggetti legati al mondo dello sport e dell atletismo. L uomo dell antica Grecia era infatti polites (cittadino), definibile in quanto guerriero, atleta e partecipante al banchetto: tre ruoli con significative valenze concettuali, tre aspetti complementari dell identità della polis (città) greca. Le discipline atletiche erano strettamente legate alla sfera religiosa e le gare erano parte delle celebrazioni in onore della divinità titolare del santuario in cui si svolgevano, come Zeus a Olimpia (le Olimpiadi) o Atena ad Atene (le Panatenee). Le competizioni comprendevano pugilato, lotta, pancrazio (un misto di lotta e pugilato), pentathlon (corsa, salto, lancio del giavellotto, lancio del disco, lotta), corsa dei carri. Nella ceramica figurata sono così attestate molte, suggestive rappresentazioni di atleti, a riposo o impegnati nelle gare, mentre nei corredi funerari compaiono oggetti straordinari, legati alle pratiche sportive. Ricorre in molti casi lo strigile, una specie di spatola, in bronzo o in ferro, usata dall atleta alla fine della competizione per ripulirsi dal sudore e dalla polvere.

Eccezionali una coppia di halteres, bilanceri in piombo che servivano a stabilizzare l atleta durante il salto in lungo, e uno straordinario disco da lancio in ferro, forse da allenamento.

Molte le raffigurazioni di gare o di allenamenti su anfore, coppe o brocche con gli atleti, di solito nudi o con corti mantelli, impegnati nella competizione sotto la vigilanza di arbitri.

Numerose anche le anfore panatenaiche, utilizzate come premio per i vincitori dei agoni di Atene: la loro decorazione è molto caratteristica, con l immagine della dea Atena, su un lato, e, sull altro, una scena sportiva. All atleta vincitore veniva donata l anfora che raffigurava la sua disciplina.

LA TOMBA DELL ATLETA Sorprendente e unica è la Tomba dell Atleta, databile al 500480 a.c.: rinvenuta nel 1959, ospitava lo scheletro di un giovane uomo di circa trent anni. Con lui erano deposte quattro anfore panatenaiche, a testimonianza di altrettante vittorie negli agoni ateniesi. Accurati studi antropologici e paleopatologici hanno consentito di far luce non solo sulle attività sportive che il giovane praticava, ma anche sul suo stato di salute e sulle sue abitudini di vita. Di statura medio-alta per la sua epoca - poco meno di 170 cm doveva pesare tra i 65 e i 70 kg. Lo stato delle ossa nasali sembra escludere la pratica del pugilato. L'analisi dello scheletro, e in particolare degli arti inferiori, fa invece ritenere che l atleta svolgesse soprattutto attività che sollecitavano al massimo i muscoli delle gambe. La corsa, a piedi e con i carri, e il salto in lungo furono quindi, senza dubbio, le discipline sportive in cui l atleta dovette eccellere nella prima metà del V secolo a.c. Secondo alcuni, questo giovane sportivo andrebbe identificato con Icco da Taranto, noto dalle fonti come vincitore, tra l altro, del pentathlon alle Olimpiadi del 472 a.c. e autore della dedica

di un monumento nel tempio di Hera a Olimpia in ricordo delle sue vittorie. Icco viene citato dal filosofo Platone come esempio di virtù cittadina ed era conosciuto, oltre che come atleta, anche come medico. Il tessuto osseo ha rivelato un elevata concentrazione di arsenico, riferibile a intossicazione cronica: i medici antichi utilizzavano questa sostanza per la cura delle ulcere, ma anche come tonico per il corpo. È dunque possibile che il ginnasta se ne servisse per mantenersi in forma e dare sempre il massimo nelle competizioni.

In copertina: Anfora panatenaica attica a figure nere con coperchio dalla tomba dell atleta di Taranto: scena di quadriga in corsa guidata da un auriga (inv. 115473). Inizi del V sec. a.c. Pagina 3: Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Pagina 4: Pavimento a mosaico a tessere policrome, rinvenuto tra Via Duca degli Abruzzi e Via Dante Alighieri nel 1927 (inv. 51807). II sec. d.c. Pagina 5: Lekythos attica a fondo bianco, rinvenuta in Via F. Di Palma a Taranto nel 1936: scena di atleti che si allenano con disco e giavellotto alla presenza di due paidotribai (arbitri) (inv. 52232). 510-490 a.c. Pagina 6: in alto: Halteres in piombo, rinvenuti in Via Argentina a Taranto nel 1952: attrezzi utilizzati per conferire slancio all atleta impegnato nel salto in lungo (inv. 54996-54997). V sec. a.c. In basso: Disco in ferro, rinvenuto in Via Falanto a Taranto nel 1952 (inv. 56003). Decenni centrali del V sec. a.c. Pagina 7: Anfora panatenaica attica a figure nere con coperchio dalla tomba dell atleta di Taranto: scena di pentathlon con lancio del disco e salto in lungo (inv. 115474). Inizi del V sec. a.c. Pagina 8: Tomba dell atleta di Taranto, rinvenuta in Via Genova a Taranto nel 1959 (inv. 115472). Inizi del V sec. a.c. Pagina 9: Anfora panatenaica attica a figure nere con coperchio dalla tomba dell atleta di Taranto: scena di pugilato (inv. 115472). Inizi del V sec. a.c. Pagina 10: Pugilatori in terracotta policroma (inv. 212188-212189). Epoca romana. MARTA Museo Archeologico Nazionale di Taranto Via Cavour, 10 Aperto tutti i giorni 8:30-19:30 (chiusura biglietteria 19:00) Chiuso il 1 gennaio e il 25 dicembre. Info 099-4532112