COMUNE DI SAN VITO PROVINCIA DI CAGLIARI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 30 del 21.04.2015 OGGETTO: Sistema di misurazione e valutazione delle performance dei Responsabili di unità organizzativa e del personale dei livelli - Approvazione. L anno duemilaquindici addi ventuno del mese di aprile alle ore 15.20 nella sala delle adunanze del Comune, appositamente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: MELONI MARIA GABRIELA SINDACO Presente MELEDDU ROBERTO RAIMONDO VICE SINDACO Presente UTZERI ANNA LISA ASSESSORE Assente LEDDA GIUSEPPE ASSESSORE Assente CASULA VITTORINA ASSESSORE Presente MELONI GIULIANO ASSESSORE Presente Totale presenti 4 Totale assenti 2 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale dott.ssa Maria Teresa Vella La Sig.ra Maria Gabriela Meloni nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull oggetto sopraindicato.
N. 30-21.04.2015 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che con l entrata in vigore dal 15 novembre 2009 del Decreto Legislativo 27 Ottobre 2009 n. 150 meglio noto come Riforma Brunetta recante Attuazione della L. 4.3.2009 n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, che reca una riforma organica della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Pubbliche amministrazioni, anche le amministrazioni locali sono chiamate: a. a dare attuazione alle disposizioni del decreto che rientrano nella potestà legislativa esclusiva dello Stato e, pertanto di immediata applicazione, così come individuate dall art. 74, comma 1, dal citato decreto legislativo n. 150 del 2009; b. ad adeguare nei termini fissati dallo stesso decreto legislativo n. 150 del 2009 il loro ordinamento alle norme di principio individuate dal citato medesimo articolo 74, comma 2, in quanto norme di diretta attuazione dei principi di imparzialità e buona amministrazione enunciati dall art. 97 della Costituzione e che, di conseguenza, costituiscono principi generali dell ordinamento valevoli, quindi, anche per le amministrazioni dotate di autonomia legislativa e regolamentare. RILEVATO, in particolare, che le disposizioni attratte nella competenza legislativa statale richiamate dallo stesso decreto legislativo n. 150 del 2009, art. 74, comma 1, di applicazione diretta ed immediata, non suscettibile di deroga e non subordinata all intermediazione regolamentare dell Ente Locale, attengono alle sotto elencate materie: - trasparenza dell organizzazione, della gestione e della performance (art. 11, commi 1 e 3); - qualità dei servizi pubblici (art. 28); - merito e premialità (artt. 29 e 30); - segmenti delle norme generali sull ordinamento del lavoro pubblico (artt. 33 e 36 D.lgs. 150/2009; artt.2,5,6,9 D.lgs. 165 del 2001); - ambito della fonte contrattuale ( art. 54 D. lgs. 150 del 2009; art. 40 D. Lgs. 165/2001); - trattamenti economici accessori (art. 57. D. Lgs n. 150 del 2009; art. 45 D. Lgs n. 165 del 2001); - regole per l interpretazione autentica dei contratti (art. 61 D. lgs. n. 150 del 2009; art. 49 D. lgs. 165 del 2001); - disciplina delle mansioni del pubblico dipendente (art. 62, comma I, D. lgs. n. 150 del 2009; art. 52, comma 1, D.lgs. 165 del 2001); - adeguamento ed efficacia dei contratti vigenti al 15 novembre 2009 ( art. 65); - sistema sanzionario ( artt 68, 69, e 73, commi 1 e 3, D. lgs. n. 150 del 2009; artt. 55, 55 bis, 55-ter, 55 quater, 55- quinquies, 55-septies, 55-octies, 55- nonies). CONSIDERATO CHE: - tale riforma è improntata alla crescita dell efficienza, economicità ed efficacia nell operato della pubblica amministrazione, da realizzarsi innanzitutto attraverso una maggiore responsabilizzazione del personale con funzioni dirigenziali; - la maggior responsabilizzazione della dirigenza pubblica introdotta dalla riforma passa attraverso il riconoscimento della più ampia autonomia decisionale nell organizzazione degli uffici e nella gestione del personale e che la figura di datore di lavoro che essa rappresenta implica la valorizzazione del ruolo manageriale; - i principi ispiratori della riforma sono quelli di assicurare, attraverso una migliore organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi, economicità di gestione, qualità ed efficienza delle prestazioni lavorative, trasparenza ed imparzialità dell operato della pubblica amministrazione; 2
- la verifica della qualità dei servizi offerti e del grado di soddisfazione dei cittadini non può che essere attuata attraverso la previsione di efficaci meccanismi di misurazione e valutazione delle performance delle prestazioni e delle attività. RILEVATO, altresì, che la qualificazione di norme di principio delle disposizioni richiamate dal citato art. 74, comma 2, che lo stesso D.lgs n. 150 del 2009 definisce norme generali dell ordinamento, impone a questa amministrazione di provvedere ad adeguare il proprio ordinamento ai principi contenuti nel dispositivo di cui al predetto provvedimento legislativo; VISTA la deliberazione del C.C. n. 14 del 22/03/2012 con la quale sono stati approvati i criteri per adeguamento del Regolamento Comunale sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi al D.Lgs n. 150/2009; RICHIAMATI, altresì: - l art. 6 Sistema di valutazione del C.C.N.L. del comparto Regioni e Autonomie Locali stipulato in data 31 marzo 1999, recante la revisione del sistema di classificazione del personale, che testualmente recita In ogni ente sono adottate metodologie permanenti per la valutazione delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti, anche ai fini della progressione economica di cui al presente contratto; la valutazione è di competenza dei dirigenti, si effettua a cadenza periodica ed è tempestivamente comunicata al dipendente, in base ai criteri definiti ai sensi dell art. 16, comma 2. - gli articoli 8, 9 e 11 del C.C.N.L. del comparto Regioni e Autonomie Locali stipulato in data 31 marzo 1999, disciplinante l area delle posizioni organizzative e il conferimento dei relativi incarichi, in particolare nei Comuni privi di posizioni dirigenziali; - l articolo 10 del C.C.N.L. del Comparto Regioni e Autonomie Locali stipulato in data 31 marzo 1999, disciplinante la retribuzione di posizione e la retribuzione di risultato, ai sensi del quale l importo della retribuzione di posizione varia da un minimo di euro di 5.164,57 ad un massimo di 12.911,42 annui lordi per tredici mensilità. Ciascun Ente stabilisce la graduatoria della retribuzione di posizione in rapporto a ciascuna delle posizioni organizzative previamente individuate. L importo della retribuzione di risultato varia da un minimo dal 10% ad un massimo del 25% della retribuzione di posizione attribuita; DATO ATTO CHE: - la funzione relativa all'attività del nucleo di valutazione e del controllo di gestione è stata trasferita, dal 2011, in capo all'unione dei Comuni del Sarrabus; - la convenzione per il trasferimento all Unione dei Comuni del Sarrabus del servizio Ufficio Unico per il Nucleo di Valutazione e per il controllo di gestione, unitamente al disciplinare per l organizzazione e il funzionamento del Nucleo di Valutazione e del Controllo di gestione, tra l Unione e i vari enti aderenti alla stessa, è stata stipulata il 12.05.2011; EVIDENZIATO che con deliberazione della Giunta Comunale n. 154 del 30.12.2014 è stato disposto il recepimento e la presa d atto della nomina dei componenti il Nucleo di Valutazione in forma associata per un periodo di tre anni decorrenti dal 13.11.2014 al 12.11.2017, come nominati con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell Unione n. 13 del 15/09/2014 e con decreto del Presidente dell Unione dei Comuni del Sarrabus n. 6 del 13.11.2014; DATO ATTO che con nota prot. nr. 3484 del 26/03/2015, l Unione dei Comuni del Sarrabus ha trasmesso il sistema di misurazione e valutazione della Performance, approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell Unione n. 6 del 04/03/2015, costituito da: - Sistema di valutazione delle performance dei responsabili di unità organizzativa; - Sistema di valutazione delle performance del personale dei livelli; - Sistema per la graduazione della posizione dei titolari di posizione organizzativa; PRESO ATTO, pertanto, della necessità di adeguare la metodologia di valutazione delle performance dei responsabili di unità organizzativa e dei dipendenti dell ente, in armonia con la succitata normativa legislativa e regolamentare, comprensiva del sistema di pesatura delle posizione organizzative, prendendo atto e approvando il sistema di misurazione e valutazione predisposto dal Nucleo di Valutazione; DATO ATTO CHE: 3
- l ente è privo di personale con qualifica dirigenziale; - le posizioni organizzative ex art. 8 comma 1 lett. a) CCNL 31/03/1999 coincidono giusto il disposto ex art. 11 CCNL 31/03/1999 ed ex art. 15 CCNL 22/01/2004 con la preposizione alla direzione delle strutture di massima dimensione dell Ente denominati Servizi ; CONSIDERATO CHE: - la definizione del Sistema di misurazione e valutazione della performance rientra nella competenza dei Nuclei di Valutazione ai sensi dell articolo 30, comma 3 e dell articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; - l adozione del Sistema spetta, invece, all organo di indirizzo politico-amministrativo dell amministrazione, secondo i rispettivi ordinamenti, che lo adotta con apposito provvedimento ai sensi del citato articolo 7, comma 1, del decreto; VISTO il sistema di misurazione e valutazione della performance dei Responsabili delle Unità Organizzative, e del Personale, redatto dal Nucleo di valutazione, che comprende: - Sistema di valutazione delle performance dei responsabili di unità organizzativa; - Sistema di valutazione delle performance del personale dei livelli; - Sistema per la graduazione della posizione dei titolari di posizione organizzativa; RITENUTO di dover procedere all approvazione del Sistema di misurazione e valutazione della Performance relativo ai Responsabili di unità organizzativa, e al Personale dei livelli di cui sopra nonché all approvazione del Sistema per la graduazione della posizione dei titolari di posizione organizzativa ; VISTI: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, e successive modificazioni e integrazioni; - il D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii.; - le seguenti Delibere CIVIT/ANAC: - n.88/2010 - Linee guida per la definizione degli standard di qualità (art. 1, c 1, del D. Lgs 20/12/2009, n. 198) e Tabelle esemplificative degli standard di qualità di alcuni servizi pubblici; - n.89/2010 - Indirizzi in materia di parametri e modelli di riferimento del Sistema di misurazione e valutazione della performance (articoli 13, comma 6, lett. d) e 30, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150); - n.104/2010 - Definizione dei sistemi di misurazione e valutazione della performance entro il 30 settembre 2010; - n.114/2010 - Indicazioni applicative ai fini della adozione del Sistema di misurazione e valutazione della performance (articolo 30, comma 3, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150). - lo Statuto Comunale; - il Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; VISTA la proposta formulata dal Responsabile del Servizio AA.GG. formulata nel testo risultante dalla presente deliberazione; DATO ATTO che sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto, ai sensi dell art. 49 comma 1, come modificato dall art. 3 del D.L. 174/2012 convertito dalla legge 213/2012, e dell art. 147 bis, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, hanno espresso parere favorevole, come risulta da quanto riportato in calce al presente atto: Il Responsabile del Servizio Affari Generali f.f., per quanto concerne la regolarità tecnica; Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario f.f., per quanto concerne la regolarità contabile. VISTA l attestazione resa dal Segretario Comunale, sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto, ai sensi dell art. 27, comma 4 dello Statuto Comunale, in ordine alla conformità dell azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti; 4
VISTI: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali e successive modificazioni e integrazioni; - lo Statuto Comunale; - il Regolamento Comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; CON VOTAZIONE UNANIME E PALESE, espressa per alzata di mano; D E L I B E R A DI DARE ATTO che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto; DI APPROVARE, per le ragioni indicate nella premessa del presente atto, il sistema di misurazione e di valutazione della Performance, relativo ai responsabili di unità organizzativa e al personale dei livelli, nel rispetto di quanto previsto dal D.L.gs n. 150/2009, allegato al presente atto sotto la lettera A) per farne parte integrante e sostanziale e che comprende: 1) Il Sistema di Valutazione dei Responsabili di Unità Organizzativa; 2) Il Sistema di Valutazione del Personale dei livelli; 3) Il Sistema per la gradazione della Posizione dei titolari di Unità Organizzativa; DI DARE ATTO che il sistema di misurazione e valutazione della Performance approvato con il presente atto si applica con decorrenza dall anno in corso; DI DARE ATTO che la presente deliberazione e il sistema di misurazione e di valutazione della Performance allegato verrà pubblicato nella apposita sottosezione della sezione Amministrazione Trasparente nel sito istituzionale del Comune di San Vito; DI TRASMETTERE il presente atto e i relativi allegati, a cura del responsabile preposto, alle OO.SS. firmatarie del CCNL nazionale e alle RSU, ai fini della informazione, come previsto dalle vigenti norme contrattuali e di legge; DI DICHIARARE il presente atto, con separata votazione unanime espressa per alzata di mano, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267. Allegato A) : 1) Il Sistema di Valutazione dei Responsabili di Unità Organizzativa; 2) Il Sistema di Valutazione del Personale dei livelli; 3) Il Sistema per la gradazione della Posizione dei titolari di Unità Organizzativa. * * * * * 5
N. 30 21.04.2015 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Maria Gabriela Meloni IL SEGRETARIO COMUNALE F.to dott.ssa Maria Teresa Vella Pareri di cui all art. 49, comma 1, come modificato dall art 3 del D.L. 174/2012 convertito dalla legge 213/2012, e dell art. 147 bis, comma 1, del D. Lgs. 267/2000 Sulla proposta di deliberazione di cui all oggetto i sottoscritti hanno espresso i pareri di cui al seguente prospetto: PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto responsabile del servizio esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa San Vito lì, 09/04/2015 Il Responsabile del Servizio f.f. Dott. Roberto Alba PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Il sottoscritto responsabile del servizio economico finanziario, attesta che: Ha riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica finanziaria o sul patrimonio dell Ente ed esprime parere favorevole di regolarità contabile. San Vito lì, 09/04/2015 Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario f.f. Dott. Roberto Alba Il sottoscritto Segretario Comunale, ai sensi della Legge Regionale 13/12/1994, n. 38 e ss.mm. ATTESTA che copia della presente deliberazione è stata affissa in data 05/05/2015 all Albo pretorio on-line per 15 giorni consecutivi. San Vito lì, 05/05/2015 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA che l esecutività della presente deliberazione decorre dal 21/04/2015 - decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al controllo preventivo; x - perché dichiarata immediatamente eseguibile; San Vito lì 05/05/2015 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella La presente copia è conforme all'originale e si rilascia per uso amministrativo e d'ufficio, San Vito, lì 6