Intervista al Sindaco



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GUIDIZZOLO MN - BIMESTRALE DI ATTUALITA, CRONACA, CULTURA E POLITICA ANNO XIV N. 77 - FEBBRAIO 2008 Direttore responsabile Andrea Dal Prato - Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 n 46) art. 1 comma 1, DCB - Brescia - Euro 0,20 La felicità ai miei occhi Intervista al Sindaco Gennaio: tempo di bilanci 1

sommario 3 Editoriale - Gennaio: tempo di bilanci 5 Intervista al Sindaco 8 Salute 9 Don Adriano 50 di Sacerdozio 10 Intervista all Assessore: Giacomo Milani 15 La felicità ai miei occhi 16 Un week-end alternativo 18 Noi e la legge 19 Noi e il Fisco 21 Freschi di stampa 22 Le ricette tradizionali 24 A tutta penna 36 Cronaca 29 Calcio... che passione 32 Arte e dintorni 39 Tacabanda 40 Amministrazione Comunale La primavera sboccia con tutto il suo splendore Venezia dicembre 2007 2 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: Informativa ai sensi del d. lgs n. 196 del 30-06-2003 I dati in possesso della redazione de "la Notizia" sono forniti direttamente dagli interessati o estratti da elenchi pubblici: ovvero in nostro possesso anteriormente all'8-5-1997. Gli interessati possono chiedere la cancellazione, il blocco, l'aggiornamento o l'integrazione dei dati od opporsi al trattamento stesso.

editoriale Andrea Dal Prato Gennaio: tempo di bilanci Come vuole la tradizione, gennaio, è tempo di bilanci: Per questo motivo abbiamo deciso di... dare i numeri, tra parentesi è indicato il dato relativo al 1997, dieci anni fa. A Guidizzolo gli abitanti, in base ai dati del 31 dicembre 2007 sono: 5908 (4951). Nel capoluogo gli abitanti sono 4736, a Birbesi 637, a Rebecco 398 e a Selvarizzo 77. Le vie del paese più affollate sono risultate: via Sajore (Birbesi) con 221 abitanti, via Solferino con 188, Via Don Luigi Sturzo con 159 e viale Europa con 148. Le vie meno affollate sono, invece,: via Acqua che corre con 1 abitante, via Garibaldi con 2, via San Lorenzo con 3, via Cavour, via Salvo D Acquisto e via Mincio con 4 abitanti ognuna. Le nascite del 2007 sono state: 76 (35) 42 maschi, 34 femmine, un numero senza dubbio signifi cativo se rapportato ai decessi, anche nel 2007 di poco oltre la cinquantina: 54 per la precisione. Questo porta ad un saldo naturale (nati - morti) positivo. Analizzando immigrazioni ed emigrazioni vediamo che i nuovi residenti sono stati 257 mentre i cancellati 137. La componente straniera residente è complessivamente di 740 (116), così distribuita: 651 nel capoluogo, 44 a Birbesi, 34 a Rebecco e 11 a Selvarizzo. La comunità più numerosa è ancora quella proveniente dal Marocco con 230 abitanti, seguita da quella del Bangladesh a quota 166; dalla Macedonia 92; dall Albania 42; dalla Romania 41; dall Ucraina 13, tutte donne; dalla Nigeria11; dall Egitto 10 (solo per citare i gruppi superiori a 10). Anche se scarni ed aridi i numeri, come in questo caso, dicono molto di più del loro valore statistico. Dicono, ad esempio, che anche Guidizzolo, con le sue 30 nazionalità straniere presenti, diventa sempre più multirazziale e multiculturale; dicono che cresce la popolazione giovanile con tutte le conseguenti necessità di scolarizzazione; dicono che nel complesso tutta la multiculturalità a cui si accennava dà, e darà sempre maggiormente, questioni sociali e di integrazione. Ma come va l economia di Guidizzolo? Abbastanza bene, stando alle cifre, anche se i dati che vi proponiamo in questa sede non saranno gli stessi tra qualche anno, fra un mese e, forse, neppure tra una settimana. Ma, si sa, per valutare la crescita di un paese, se per crescita intendiamo oltre a quella umana anche quella economica, occorre fotografare la situazione attuale immaginando tutto da un punto di vista estremamente statico. Nel nostro comune si contano: 196 imprese Artigiane che impiegano 434 addetti; le industrie sono 43 e impiegano 612 dipendenti; le aziende agricole sono 135 e occupano oltre 306 addetti. In calo del 20% circa sono i commercianti al minuto, 71 (erano 91) che operano nei seguenti settori: alimentare 14, tessuti ed articoli di abbigliamento 11, mobili, generi vari 46. 18 gli esercizi pubblici, 9 tra ristoranti, pizzerie e trattorie, 9 fra bar - caffè e pasticcerie. I parrucchieri sono 13 (5 per uomo e 8 per signora); le estetiste 6, le lavanderie 2 così come 2 sono i distributori di carburante. E, per fi nire, il mercato settimanale prevede 60 posteggi assegnati di cui: 20 alimentari, 38 non alimentari e 2 produttori agricoli. Le cifre sarebbero molte altre ancora, ma evitiamo di ubriacarci. Gli argomenti per approfondire i vari aspetti della crescita del paese sono molti e delicati, l aumento dei residenti porta con sè diversi problemi: istruzione scolastica, luoghi di svago, abitazioni decorose, posto di lavoro, inserimento nella comunità che li ospita e tanti altri. Affi nché Guidizzolo non sia solo un dormitorio, ma sia attivamente impegnato nella crescita comune, senza dimenticare la sua storia e le sue tradizioni, è necessario un momento di rifl essione per utilizzare, per il bene di tutti, le nuove risorse umane a disposizione. 3

DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Dal Prato CAPO REDATTORE Graziano Pelizzaro REDAZIONE Giulia Avanzi Filippo Cerini Sergio Desiderati Laura Leorati Elodio Perani Giovanni Zangobbi COLLABORATORI Giorgio Arienti Elisa Corradi Marco Badini Francesca Cappa Francesca Cargnoni Cristina Delmenico Francesco Gandellini Martina Grandelli Francesca Lugoboni Antonio Malagutti Franco Mondadori Luca Piazza Mariavittoria Spina Giulia Stuani Davide Truzzi PROGETTO GRAFICO Claudia Dal Prato EDITORE Centro Culturale San Lorenzo via Virgilio, 25 46040 Guidizzolo (MN) Tel. 348 3115232 e-mail: redazione@lanotiziaguidizzolo.com R. O. C.: N 9434 del 16-10-00 Aut. Tribunale di MN N 8/95 del 30-05-1995 Stampa: Arti Grafi che Studio 83 Cellofanatura e spedizione postale Coop Service s.c.r.l. Virle Treponti (BS) COSTO MODULI 1 modulo verticale: mm 60 x 39 40,00 2 moduli orizzontali: mm 60 x 82 70,00 4 moduli orizzontali: mm 60 x 170 100,00 1/2 pagina: mm 124 x 170 170,00 MUNICIPIO - tel. 0376 819201 E-mail: info@comune.guidizzolo.mn.it CARABINIERI - tel. 0376 819006-112 VIGILI URBANI - tel. 0376 840241 GAS (metano) - Pronto intervento tel. 800 905 440 BIBLIOTECA COMUNALE - tel. 0376 840435 Teatro Comunale - tel. 335 422406 Oratorio San Lorenzo - tel. 335 1211999 FONDAZIONE RIZZINI onlus 0376 819120 ISTITUTO COMPRENSIVO - 0376 819049-819059 ISTITUTO STATALE D ARTE - tel. 0376 819023 PARROCCHIA Birbesi - tel. 0376 819602 PARROCCHIA Guidizzolo - tel. 0376 819052 POSTE E TELEGRAFI - tel. 0376 840091 SISAM (acquedotto) - 800 859370-0376 771869 PROTEZIONE CIVILE - tel. 0376 847388 prenotazione ambulanza - tel. 349 8608653 ORARIO DI APERTURA Da lunedì a venerdì: dalle 10 alle 13 Sabato: dalle 10 alle 12 Ufficio Tecnico: lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12,30 sabato dalle 10 alle 12 Assistente sociale: martedì dalle 11 alle 13 e giovedì dalle 9,30 alle 13 ORARIO DI APERTURA merc. - ven. 9-12 (estivo) 9-12 (inv.) lun. - mar. - giov. 15-19 (estivo) 14,30-18,30 (inv.) Ass. Naz Carabinieri - tel. 338 2507927 Amici di Rebecco - tel. 0376 819678 AIDO - tel. 0376 223001 AVIS - tel. 0376 840177 Altri Mondi - tel. 0376 819478 Anspi Birbesi - tel. 0376 849602 Anspi Guidizzolo - tel. 0376 819052 Arca - tel. 0376 818417 Associazione Artigiani - tel. 0376 819528 Associazione Commercianti - tel. 0376 818494 Calcio Guidizzolo - tel. 0376 819172 Ciclo Club 1977 - tel. 0376 818189 Cooperativa Orizzonti - tel. 0376 847326 Corale B.V. Di Lourdes - tel. 0376 819052 Corpo Bandistico - tel. 0376 840090 CSE-Anffas - Rebecco - tel. 0376 818253 Freebikers Guidizzolo 2000 - tel. 0376 818344 Gruppo Alpini Guidizzolo - tel. 0376 819516 GVG-Gruppo Volontari - tel. 0376 818240 Pescasportiva Guidizzolese - tel. 0376 819064 Tennis Club Guidizzolo - tel. 0376 818382 Dr.ssa Ghisolfi Emi Prenotazione visite: 0376 840433 (8,30-12,30) Ambulatorio 0376 840433 - abitazione 0376 818011 Cell. 333 8356733 Lun. Giov. Ven.: dalle 16 alle 19 (su appuntamento) Mar. Mer. Gio.: dalle 10 alle 13 Dr. Galvani Orfeo Valerio Prenotazione visite: 0376 840433 (8,30-12,30) Ambulatorio 0376 819794 - abitazione 0376 819096 Lun. Mar. Mer. Gio.: dalle 9,30 alle 12,30 Mer. Ven.: dalle 16,30 alle 19,30 (su appuntamento) Dr. Ponti Giuliano Ambulatorio 0376 819475 - abitazione 0376 819177 Lun. Mar. Mer. Ven.: dalle 10 alle 12,30 Giovedì: dalle 16,30 alle 19 Dr.ssa Gatti Angela presso l AVIS di Guidizzolo - tel. 338 2619350 Lunedì - Mercoledì - Venerdì: dalle 17,30 alle 18,30 Ambulatorio Medole - tel. 0376 898109 Lun. Merc. Ven. : dalle 10,30 alle 12 Mar. Gio.: dalle 17,30 alle 19 Pediatra di base Dr.ssa Schena Stella presso l AVIS di Guidizzolo Per appuntamenti tel. 3491047387 Lun. Mart. Giov.: dalle 9,30 alle 12,30 Merc.: dalle 16 alle 19 - Ven.: dalle 14 alle 17 Pediatra di base Dr.ssa Cavalli Giancarla Per appuntamenti tel. 0376 868173 NUMERO VERDE FARMACIE DI TURNO tel. 800-228521 (Guidizzolo 0376 819005) Ambulatorio igiene pubblica - tel. 0376 846713 Amb. vaccinazioni pediatriche - tel. 0376 846705 Servizio di medicina veterinaria - tel. 0376 846724 Servizio igiene degli alimenti - tel. 0376 846737 Servizio medicina del lavoro - tel. 0376 846733 Igiene dell edilizia ed igiene pubblica - tel. 0376 846733 ORARIO DI APERTURA Lunedì e Mercoledì dalle 14,30 alle 17,30 Sabato: dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30 GUIDIZZOLO Feriali: 7,30-18 (invernale 17,30) Prefestivi: 19 (invernale 18) Festivi: 8-9,30-11 - 18 (invernale 17) BIRBESI Feriali: mart. giov. 8,30 prefestivi 18,30 (estivo) prefestivi 18,00 (invernale) Festivi: 9,30 REBECCO Prefestivi 18 (invernale 17) 4 Pagina intera: mm 277 x 170 300,00 ORARIO DI APERTURA DOMENICALE Maggio - Settembre dalle 17,00 alle 19,00 Ottobre - Aprile dalle 15.30 alle 17,30 Tutti i giorni dalle 8 alle 19

Intervista al Sindaco Graziano Pelizzaro, apprezzato autore del più completo e aggiornato Formulario di Polizia Mortuaria, viene chiamato da ogni parte d Italia per conferenze e seminari sul delicato argomento di cui è uno dei massimi esperti nazionali. Da poco più di 20 mesi è Sindaco di Guidizzolo ed ha accettato di rispondere ad alcune domande che illustrano l operato della sua amministrazione, senza nascondere le diffi coltà del particolare momento, dal tragico evento del tornado dello scorso luglio a tutti gli intoppi burocratici che hanno rallentato l avvio dei lavori per la tangenziale fi no alla diminuzione dei contributi che lo Stato versa nelle casse del Comune. Dimostra un carattere fermo e ottimista ed ha già avviato gli studi per una sistemazione più consoma alla realtà del paese di piazza Marconi e del centro storico, progetti che intende fortemente realizzare entro i prossimi tre anni. Dopo venti mesi dall inizio del Suo mandato, come giudica la situazione? - Non possiamo negare che questa prima parte della nostra attività è stata pesantemente segnata dall eccezionale tornado del luglio scorso. Peraltro ci è stato unanimemente riconosciuto che l emergenza è stata superata con effi cacia e tempestività. Voglio ribadire che questo risultato è stato ottenuto grazie all impegno di tutti coloro che a vario titolo si sono trovati coinvolti nella gestione dell emergenza stessa, ma soprattutto grazie al lavoro ed al carattere della nostra gente. Oggi stiamo lavorando alla distribuzione dei primi contributi alle famiglie ed alle aziende colpite. Può essere più preciso? - Certo. Voglio precisare innanzitutto che fortunatamente molti dei soggetti danneggiati erano coperti da assicurazione ed hanno potuto benefi ciare di un indennizzo mediamente buono. Con l ordinanza ministeriale ci è stato assegnato un milione di euro, mentre la Regione Lombardia ne ha stanziati altri 800.000, somme da destinarsi sia ai contributi per i privati che per far fronte ai costi della prima emergenza e ad alcune opere pubbliche urgenti. Nel febbraio scorso è stato chiesto a tutti i soggetti danneggiati di voler completare la documentazione comprovante i danni subiti, depurati dagli indennizzi delle assicurazioni. Nel frattempo, d intesa con gli uffi ci regionali, sono stati defi niti i criteri per l assegnazione dei contributi, tra i quali ricordo che la priorità andrà alla casa abitata dal proprietario stesso, che otterrà per ora un contributo mediamente del 50% del danno, mentre di norma in questa fase viene distribuita una percentuale del 25-30%. Qualcosa in più verrà dato ha chi ha un ISEE più basso, cioè alle famiglie più disagiate. Va ricordato inoltre che i contributi verranno assegnati e distribuiti, secondo i criteri anzidetti, non dal Comune, ma dalla Sede Territoriale di Mantova della Regione Lombardia. Quando arriveranno i soldi alle famiglie? - Presto. Penso che potrà avvenire già nei prossimi mesi. Non dimentichiamo che i contributi sono fi nalizzati al superamento dell emergenza, che scade nel luglio prossimo. E il fondo solidarietà? - Sono stati versati sul fondo 18.064,56 euro, che sono stati distribuiti a soggetti in condizioni di disagio ad opera della Commissione Servizi Sociali. Cambiamo argomento: che ci dice della tangenziale? Lo scorso 10 marzo è scaduto il termine per la 5

presentazione delle osservazioni da parte dei proprietari dei terreni interessati dal percorso della tangenziale. Ora la Provincia dovrà valutare le osservazioni e decidere se accoglierle o respingerle ed eventualmente correggere il progetto. Una volta che sarà approvata defi nitivamente questa delibera provinciale, il percorso burocratico non dovrebbe più avere intoppi e si potrà veramente pensare che nei primi mesi del 2009 si assista all inizio dei lavori. Credo che non si sia mai stati così vicini alla realizzazione di quest opera, che non è davvero più procrastinabile. E la viabilità interna? - Con la tangenziale anche la viabilità interna andrà rivista. Stiamo predisponendo un progetto da realizzarsi per gradi, coinvolgendo tutte le forze politiche, economiche e sociali locali. Nei prossimi mesi, comunque, interverremo con l asfaltatura delle vie e strade più compromesse. A proposito di programmazione, a che punto è il Piano di Governo del Territorio? - Stiamo pubblicando il bando per la selezione e l affi damento dell incarico alla redazione di questo importante strumento urbanistico per lo sviluppo del nostro territorio. Il percorso iniziato richiederà diversi mesi. Quindi bisognerà aspettare anche per completare il polo scolastico? - No. Per la realizzazione della nuova scuola materna si è già defi nito l acquisto del terreno e si sta aggiornando il progetto, dal momento che nel frattempo, in pochi anni, la nostra popolazione, compresa quella scolastica, è cresciuta parecchio e quindi le necessità sono diverse. La soluzione di ampliare l attuale scuola materna non è né praticabile né conveniente, checchè se ne dica. Contiamo di cominciare i lavori al più presto, potendo contare tra l altro sui soldi ottenuti con la vendita all ASL della sua sede. Così pure per l adeguamento del polo scolastico, per le elementari e le medie, che necessitano di altri locali, e per la realizzazione di una nuova palestra, fi nalmente adeguata ai bisogni odierni. A proposito dell ASL - Abbiamo portato a conclusione un progetto che già le precedenti amministrazioni avevano iniziato, con lo scopo di consolidare la presenza del distretto ASL a Guidizzolo, la qual cosa non è sempre stata così scontata come qualcuno poteva pensare. Ma si è ottenuto anche di ampliare i servizi presenti, compreso il servizio di consultorio: nei prossimi mesi, ad esempio, vi si terrà la campagna di vaccinazione delle ragazze contro il virus che provoca il tumore dell utero, campagna fi nanziata in parte dalla Regione Lombardia e in parte dal Comune. E stato venduto anche l edificio ex finanza (casa torre)? - No, ma dal momento che la stessa ASL ne occupa alcuni locali, se ce lo chiedesse, potremmo considerare seriamente l ipotesi di cederglielo, per incrementare ulteriormente la presenda del distretto ASL a Guidizzolo. Non pensate comunque di recuperare questi edifici, come anche il vecchio comune? - Ci si pensa eccome! Ma le fi nanze sono quelle che sono. Lo Stato soldi ce ne da sempre meno. Bisogna trovare fi nanziamenti straordinari su progetti, ed è quello che stiamo facendo. La ristrutturazione del vecchio Comune è stata inserita in un progetto presentato con altri undici Comuni, legato alla celebrazione del 150 anniversario della battaglia di Solferino, che cade nel 2009. A questo proposito devo dire che negli ultimi tempi si è incrementata molto la collaborazione con i comuni dell area morenica, aderendo sia all Associazione Colline Moreniche che ad un protocollo che interessa l Alto Mantovano ed alcuni Comuni del Garda bresciano. Siamo convinti che la promozione del territorio sia oggi indispensabile, per garantire un futuro all economia locale. Dobbiamo far conoscere ciò che di meglio Guidizzolo può offrire, in campo economico, artistico e, perché no, anche gastronomico. Non dovrebbe pensarci la Pro Loco? - Anche la Pro Loco può recitare un ruolo impor- 6

tante in questo. Ma è indispensabile fare sistema con gli altri Comuni della nostra zona. Le stesse Pro Loco si stanno organizzando territorialmente, perché insieme si ottiene di più, si possono ottimizzare le risorse ed i risultati. Anche la nostra Pro Loco dovrà fare un salto di qualità, allargando i propri orizzonti. Peraltro già ha iniziato a operare in questa direzione. E necessario un cambio di cultura. A proposito di cultura, la nuova biblioteca come va? - Abbiamo fatto uno sforzo non da poco, ma ora i risultati ci danno ragione. Qualcuno si è chiesto se con l affi tto pagato non avremmo potuto ristrutturare il vecchio comune e metterci la biblioteca. Era una soluzione non praticabile, sia perché i costi di ristrutturazione di quell edifi cio, vincolato, sono enormemente maggiori, sia perché l edifi cio non si prestava strutturalmente ad una destinazione di quel tipo. Oggi l utenza si è ulteriormente incrementata e si stabilizza su livelli di eccellenza. I servizi offerti ottengono un indice di gradimento e di accesso oltre ogni aspettativa. Una comunità che cresce deve crescere anche nel proprio livello culturale e non può assorbirla solo dalla televisione. Anche la gestione del teatro comunale va in quella direzione: creare occasione di confronto, di approfondimento, di crescita umana e sociale. Di recente si è tenuta la settimana della cultura ecologica - E necessario tenere alta l attenzione sulla questione rifi uti. Certo noi non abbiamo la situazione drammatica della Campania, da noi il 50% dei rifi uti viene differenziato, ma si può e si deve fare di più. In alcuni Comuni vicini si avviva all 80% con la raccolta porta a porta, che però costa di più, ma consente di pagare solo ciò che si conferisce. E una questione da valutare attentamente, quel che è certo è che occorre farsene una ragione, da parte di tutti, che i rifi uti vanno considerati come qualcosa da riutilizzare e non qualcosa da cui liberarsi a qualsiasi costo. Ed è importante che anche le nuove generazioni crescano con questa mentalità, così come è importante che anche gli stranieri acquisicano questa abitudine. Ci può fare qualche anticipazione sulle prossime realizzazioni? - Contiamo inoltre di portare a termine entro quest anno una serie di piccole grandi opere signifi cative, come il parcheggio in via Chiassi, la viabilità ed il parco davanti alla Casa di Riposo, il comparto palestrina-lanterna verde- cortile del comune, ecc. Tra poche settimane inaugureremo il nuovo campo da tamburello, nel centro sportivo, realizzato grazie all impegno e alla collaborazione del Tennis Club e delle altre associazioni sportive, che già tanti risultati ha portato nel Centro stesso, a dimostrazione che le cose migliori si realizzano con l impegno di tutti. Andrea Dalprato Graziano Pelizzaro porta il suo saluto nella serata dedicata a: Rifi uti e raccolta differenziata: esperienze a confronto Pizza al taglio Tonda da asporto Guidizzolo via Solferino,66 tel. 0376 840494 Castiglione via Ordanino, 36 tel. 0376 632677 7

salute Argomenti medici semplificati da Elodio Perani di Guidizzolo Una finestra sui tumori In un precedente articolo trattato (LA MEDICINA PREDITTIVA) abbiamo ampiamente parlato anche degli studi sulla genetica dei tumori, restando quindi quasi sempre nel versante teorico che sicuramente è il più pesante. Ora invece mi pare logico riprendere il discorso da un approccio più pratico, avendo la possibilità di contare sulla vicinanza e sulla conoscenza del Dipartimento di oncologia dell ospedale S. Chiara di Trento che ritengo fra quelli all avanguardia perché in grande sintonia con l Istituto S.Raffaele di Milano, il Centro tumori europeo del Prof. Veronesi e con altri fortemente accreditati nel mondo scientifi co. Parliamo di una malattia che coinvolge tutti perché per tutti, a tutte le età, esiste la probabilità di ammalarsi di cancro. Ci sono certamente categorie più predisposte per innumerevoli stili di vita, per insulti chimici o fi sici o per altre situazioni cui non dobbiamo permettere di progredire spegnendole rapidamente sul nascere. Oggi possiamo dire che le aree più signifi cative di questa materia sono quelle della ricerca e della sperimentazione clinica. Abbiamo detto che gli studi sulla genetica dei tumori, grazie alle informazioni ottenute dal sequenziamento del genoma umano, stanno avendo un rilievo cruciale per la prevenzione e per la terapia. Una nuova dimensione è rappresentata dal rapporto, non ancora precisissimo, tra infi ammazione e cancro ma che ci fa capire come in futuro si ridurrà l insorgenza dei tumori modulando i processi infi ammatori, magari con nuovi farmaci. Esiste inoltre il meccanismo complesso della risposta immune al cancro con vaccini di grande interesse che, per certe neoplasie, cominciano a dare risultati positivi sul piano della prevenzione e della cura. Sono nati nuovi farmaci antitumorali (chemioterapici) di derivazione biologica, cosiddetti intelligenti perché, a differenza dei tradizionali agenti citotossici, sembra colpiscano solo le cellule neoplastiche e non quelle normali. Tanto è vero che negli ultimi anni diversi di questi nuovi farmaci hanno fatto regredire alcuni tumori: vedasi i linfomi, il cancro della mammella, del colon e forse anche del polmone. Inoltre la chirurgia ha fatto più progressi negli ultimi 25 anni che nei millenni precedenti grazie alle meravigliose innovazioni tecnologiche come i materiali di sutura, la mininvasività della robotica, l utilizzo di alcuni raggi laser, l introduzione di nuovi emostatici e infi ne le tecniche anestesiologiche e rianimatorie un tempo impensabili. Purtroppo allo stato attuale delle cose la maggior parte dei tumori solidi richiede ancora la tempestiva e radicale soluzione chirurgica mentre l auspicio è che nel prossimo futuro rimanga soltanto il trattamento delle complicazioni. Dal punto di vista dell immagine la radiologia molecolare e funzionale tramite la R.M.N. spettroscopica ha fatto grandi passi. In particolare consente di defi nire anche biologicamente il bersaglio tumorale e di verifi care successivamente il risultato della terapia personalizzando il trattamento radiante, dosandone l effetto e riducendone la tossicità. Si stanno trasferendo dall ambito sperimentale a quello clinico anche le tecniche per il perfezionamento di immagini molecolari per cui è possibile visualizzare l attività di specifi che molecole ed i processi biologici che infl uenzano il loro comportamento e la risposta alla terapia. Questo vale soprattutto per i tumori della prostata e della mammella. Bisognerebbe che la nostra politica, fatta in gran parte di progetti e di risultati per lo più inutili, si occupasse di più della ricerca scientifi ca che nel nostro paese annovera grandi talenti capaci di produrre risultati diversi di valore internazionale che poi debbono esportare all estero. Nel mondo globalizzato in cui viviamo tutte le iniziative prestigiose assumono dimensioni assolute ed è quindi veramente triste non poter dimostrare che la ricerca oncologica italiana è fra quelle a maggiore avanguardia. Ricordiamo che le armi sempre più potenti che inventiamo in questo campo in cui è insita la prima causa di morte, non sono utili soltanto agli ammalati di cancro ma, ripeto, anche ai cittadini che, oggi e solo oggi, come noi si ritengono in buona salute. 8

Don Adriano Avanzi 50 di Sacerdozio La Notizia si associa alla gioia di tutta Guidizzolo nella ricorrenza dei 50 anni dall ordinazione sacerdotale (Mantova, 15 giugno 1958) del parroco don Adriano Avanzi. E lo fa rievocando un avvenimento simile del 1922, quando in occasione delle nozze d oro sacerdotali dell arciprete don Tramonte Giuseppe venne diffuso a stampa un componimento, un Inno, cantabile. Parole semplici, musica facile e orecchiabile, espressione di affetto sincero. L autrice di parole e musica Tiburga Gasapini (1855-1927), dotata di anima poetica e innamorata del bel canto, fu per molti anni organista in parrocchia. Nel testo compare con la lettera maiuscola la parola Duce. Se è vero che in quel 1922 ci fu la marcia su Roma, soltanto più tardi Mussolini si sarebbe fregiato del titolo ambizioso (o la propaganda glielo avrebbe attribuito). Del resto i precedenti non mancano. Anche Garibaldi venne chiamato Il Duce dei Mille. Don Tramonte fu duce, cioè guida spirituale, lui che è ricordato come persona mite, di grande modestia e bontà. Franco Mondadori 9

Intervista all Assessore Giacomo Milani Ecologia Ambiente Manutenzione del Patrimonio. Assessore competente è Giacomo Milani. Diversi sono quindi gli ambiti a cui far risalire l attività dell Assessore, dalla raccolta rifi uti all arredo urbano; dalla tenuta del verde pubblico alla sistemazione dei parchi. Partiamo dai rifiuti. Settore in chiaroscuro? Se il riferimento è a carattere generale, come immagino, le dico subito che in un angolo d Italia, peraltro paesaggisticamente molto bello, le tinte sono sicuramente fosche se non addirittura cupe. E se mi consente una mia personalissima considerazione credo che il problema, di vecchia data, non dipenda, o non dipenda solo, dalla criminalità organizzata che cerca di mettere mano nei settori dove c è interesse economico (e qui sappiamo esserci, viste le decine di milioni di euro messi dalla collettività per smaltire ) quanto piuttosto da errate politiche locali nel settore. Prenda ad esempio contrario la Lombardia: è la regione dove si produce di più per l economia nazionale e, di conseguenza, anche in rifi uti. Le chiedo: ha visto ancora montagne di immondizia abbandonate per mesi ed anni lungo le strade? Ma veniamo a Guidizzolo. Devo dire subito che quando sono stato chiamato ad interessarmi di questo settore ho trovato una situazione già ampiamente positiva data dal lavoro effettuato negli anni da coloro che mi avevano preceduto. Penso anche comunque che in ogni attività umana vi siano sempre possibilità ulteriori per cui è in questa direzione che con la Giunta ci siamo mossi. Guidizzolo in provincia è uno dei Comuni sicuramente virtuosi nell ambito della raccolta dei rifi uti e del loro recupero; un aspetto quest ultimo sul quale intenderei poi soffermarmi ulteriormente. La raccolta differenziata ha superato il 50% (siamo al 49% se togliamo, come in qualche statistica si fa, i rifi uti raccolti con la spazzatrice) e si tratta senza ombra di dubbio di una percentuale di rilievo. Come dicevo sopra, tutto è migliorabile e quindi anche la separazione dei rifi uti, magari utilizzando altri sistemi che tuttavia non vadano ad esasperare le persone e raggiungono il doppio risultato di recuperare ulteriore materia prima ed anche avere riscontri economici positivi, soprattutto in un periodo come questo. Devo anche dire, lo abbiamo già ripetuto in altre uscite pubbliche, che se tutti i cittadini guidizzolesi affrontassero il tema della separazione come fanno ormai in tanti la percentuale di recupero potrebbe tranquillamente attestarsi intorno al 75/80%, risultati oggi ottenuti unicamente là dove si sono avviati i cosiddetti sistemi di raccolta differenziata spinta che stiamo attentamente valutando e che sono stati oggetto del recente convegno promosso in occasione della Settimana della Cultura Ecologica. Un appuntamento questo che ritengo molto importante perché è proprio nel 10

settore dell informazione che bisogna intervenire con assiduità. Partendo dai ragazzi delle scuole ai quali abbiamo donato un quaderno in materiale riciclato: un esempio di come si possa chiudere il cerchio. Lei prima ha detto di voler approfondire l aspetto del recupero. Cosa vuol aggiungere? Calcisticamente parlando questo è un assist importante. Parlare di recupero, nel settore dei rifi uti, signifi ca sostanzialmente enucleare due concetti: recupero di materia prima e recupero di energia. Se il primo rimanda immediatamente a molto di ciò che già conosciamo: il pile di sciarpe e maglioni dalla plastica, la carta riciclata, il vetro utilizzato per altro vetro, il legno che diventa pannello truciolare, e possiamo continuare con cento altri esempi, il secondo (recupero di energia) si inserisce in un settore che vede la provincia di Mantova un po ai margini. Già il vecchio piano provinciale rifi uti indicava per la nostra provincia la realizzazione di un termovalorizzatore. Si badi bene: ho detto termovalorizzatore, non inceneritore e qui le parole sono cariche di signifi cato. Se noi diciamo inceneritore pensiamo subito a qualcosa che brucia magari creando dei danni; il termovalorizzatore invece (guardiamo quello di Brescia!) utilizza rifi uti per produrre energia, termica ed anche elettrica. A Mantova pare che non lo voglia nessuno. Io lo proporrei a Guidizzolo consapevole di non creare danno ma ricchezza alla comunità. Rifl ettiamo sul nucleare. In Italia alcuni anni fa con un referendum abbiamo detto NO. La Francia, per citare il Paese che ci fornisce energia elettrica dal nucleare, ha impianti appena oltr Alpe, più vicini a Milano che non a Parigi. Questo vuol dire che se vi fossero degli incidenti noi avremmo comunque dei problemi (ricordiamo Cernobyl? 6.000 chilometri di distanza.). Rischi uguali se non superiori e vantaggi solo per gli altri. E poi, mi creda, è fi nito il tempo di ragionare per localismi. Oggi tutti i problemi sono di carattere generale. L inceneritore allora è meglio averlo qui. L energia dai rifiuti mi porta ad un altra domanda: come si muove il Comune sulle energie alternative? Qualcosa abbiamo già anticipato durante una recente riunione del Consiglio Comunale. Sto lavorando per installare impianti fotovoltaici sugli edifi ci pubblici per la generazione di energia elettrica dal sole mentre ai campi sportivi l idea è quella del solare termico per la produzione di riscaldamento e acqua calda per i sanitari. Così sarà anche sulla nuova scuola materna che andremo a realizzare. Adesso è lei che mi offre l assist. A quando la nuova materna? Premetto che non è materia di mia strettissima competenza. Posso però dire che durante il consiglio comunale del febbraio scorso si è deciso l acquisto del terreno, in fregio al Parco Barriera, per costruire la nuova scuola. Tutto procede. E nonostante qualche gufo la nuova scuola materna verrà inaugurata prima della fi ne di questo mandato. Veniamo all ambiente, al verde pubblico, ai parchi urbani? Guidizzolo dispone complessivamente di IL Parco San Luigi Gonzaga 11

Il centro raccolta rifi uti 115.000 metri quadri di verde urbano, 95.000 dei quali in aree omogenee. Solo gli sfalci estivi comportano spese rilevanti che si è riusciti a contenere con convenzioni mirate e progetti obiettivo che riguardano il personale dipendente. A questo proposito mi sento in dovere di spezzare una lancia nei confronti proprio del personale sfatando vecchie leggende: io ho trovato nei dipendenti comunali delle disponibilità signifi cative accanto ad ottime professionalità. Un plauso, in questo ambito, va anche alle società sportive la cui preziosa collaborazione ci ha permesso di ottimizzare tempi e costi. I 95.000 mq. di verde in aree omogenee riguarda principalmente i diversi parchi che abbiamo i quali, per poterli vivere, devono essere completati. E questo è uno degli obiettivi che mi sono dato: sistemare un parco ogni anno. In questo 2008 toccherà al parco San Luigi ed al parchetto di Via Varisco e poi proseguiremo con tutti gli altri. Capoluogo e frazioni comprese. I fiori di Casali BOMBONIERE e IDEE REGALO Onoranze funebri Casali e Pezzini servizio 24 ore Qualcosa è già stato realizzato Certo. Abbiamo completato Viale Europa (progetto già avviato in precedenza) con piantumazioni adatte; insieme al collega di Giunta ed amico Dr. Cesare Maccari responsabile dello sport siamo intervenuti con nuove piantumazioni al centro sportivo; sono state installate due aiuole su Piazzale Marconi (a questo proposito invito gli automobilisti a girarvi intorno facendo attenzione al raggio di curvatura..); si è sistemata l aiuola che corre lungo Via Goito. Tutto per dare una giusta immagine del nostro Comune. C è chi si fa fotografare sul giornale mentre mette a dimora una pianta ogni nuovo nato; noi non facciamo le foto ma le piante vengono ugualmente interrate. Da ultimo, e mi ricollego al tema della raccolta rifi uti, dal primo di gennaio con la SIEM di Mantova che gestisce tutto il sistema di raccolta si è messo a disposizione del Comune un operatore per 18 ore la settimana da dedicare esclusivamente alla pulizia dei luoghi pubblici. Un ultima domanda: in alcuni comuni si sono tentate delle disinfestazioni contro le zanzare che da un paio d anni stanno creando seri problemi. Avete qualcosa in programma? Quello che lei dice è senza dubbio un problema serio, come sta diventando serio anche quello dell enorme quantità di piccioni selvatici che infesta alcune zone del centro abitato. Su quest ultimo punto, per il quale abbiamo anche già avuto sollecitazioni da parte di diversi cittadini, ci eravamo da tempo interessati con i competenti servizi dell Asl e dell Amministrazione Provinciale. A breve la Provincia emanerà un Piano ad hoc grazie anche al nostro interessamento. Dico subito che bisogna evitare di alimentarli ed è necessario chiudere tutti gli anfratti dove possono nidifi care; per il resto vedremo cosa dirà la Provincia. Sulle zanzare già da un paio d anni stiamo lavorando. Inconcludenti allora? Credo di no. Intervenire come qualcuno fa unicamente nei pozzetti non risolve il problema. Una disinfestazione corretta dovrebbe essere effettuata più avanti, in un periodo dell anno dove tantissimi dei nostri concittadini hanno già avviato la coltivazione dei loro orti ed il consumo degli ortaggi ricavati. Ebbene, con la disinfestazione bisognerebbe vietare per almeno due o tre settimane l utilizzo proprio degli ortaggi che verrebbero sicuramente contaminati. Evidente il disagio ed i problemi di salute pubblica. Comunque non abbiamo per nulla mollato la presa e teniamo in seria considerazione il problema attenti all uscita di eventuali prodotti che non arrechino danni alle persone. P Ristorante Pizzeria La Piazzetta Specialità fi orentina Servizio bar Dalle 18 gustosi stuzzichini 12 Tel. 0376-818266 Via Dunant, 4 - Guidizzolo (Mn) Tel. 0376-819041 Via Dunant, 4B - Guidizzolo

Rifiuti e raccolta differenziata E sicuramente indispensabile che il cerchio si chiuda. E quanto è emerso a chiare lettere dal recente convegno Rifi uti e raccolta differenziata: esperienze a confronto promosso dall assessorato all ecologia e dal Comune di Guidizzolo nell ambito della Settimana della Cultura Ecologica. Intorno allo stesso tavolo si sono seduti, accanto a sindaco ed assessore di Guidizzolo Graziano Pelizzaro e Giacomino Milani, l assessore all ecologia del Comune di Roverbella Angelo Cassini, il direttore di SIEM Fabrizio Cristofori, il consigliere regionale Carlo Maccari. Dopo i saluti degli amministratori ospitanti e la presentazione del servizio di raccolta rifi uti in Guidizzolo da parte del funzionario di settore, Angelo Cassini ha presentato la positiva esperienza di Roverbella, comune passato in alcuni anni da una percentuale insignifi cante di separazione all eccellenza provinciale grazie al sistema di raccolta differenziata porta a porta spinto. Percentuali che già all origine sfi orano l 80%. Fabrizio Cristofori ha tracciato un interessantissimo percorso dell intero ciclo rifi uti. La normativa vigente ed il piano provinciale prevedono che entro il 2012 si raggiunga almeno il 65% di separazione. Questo si può e si deve ottenere con il concorso di più fattori: riduzione all origine della quantità e pericolosità dei rifi uti (raccolta differenziata), riutilizzo riciclaggio, recupero di materia dai rifi uti, recupero energetico delle frazioni ad elevato potere calorico, smaltimento fi nale in sicurezza di ciò che residua dalle operazioni precedenti. Da qui la necessità che ogni ATO (Ambito territoriale ottimale) chiuda quel cerchio a cui accennava in apertura: raccolta differenziata (ogni comune deciderà come meglio operare), trattamento delle frazioni miste non differenziate (SIEM lo fa nel mantovano), recupero dell energia tramite i tremovalorizzatori (il Cdr prodotto a Mantova viene bruciato altrove), smaltimento in discarica per le parti residuali. Solo in questo modo sarà possibile garantire ecocompatibilità completa di tutto il sistema. In chiusura Carlo Maccari, partendo dalla sua esperienza di amministratore a Guidizzolo con la differenziata in gestione mista (cassonetti e porta/porta) passata dall 8 al 50% in pochi anni, ha fatto notare come per tutta l attività legata ai rifi uti sia indispensabile che ognuno ponga la massima attenzione e vengano correttamente valutati tutti gli impatti. Se è vero, ad esempio, che un termovalorizzatore immette fumi, peraltro controllati, nell atmosfera, è anche vero che l energia dallo stesso prodotta ha di fatto già portato allo spegnimento di centinaia di piccoli camini. Esami approfonditi delle diverse situazioni, quindi, ma anche decisioni puntuali per non dover rincorrere il futuro. Il tavolo dei relatori e l assessore di Roverbella Angelo Cassini 13

Games area a cura di Davide Truzzi I lettori possono suggerire consigli che siano di interesse generale Informazioni sui giochi In questo periodo il dibattito sulla violenza nel mondo videoludico è sempre più acceso e proprio per questo ho pensato fosse utile parlare del PEGI, ovvero un ente di regolamentazione e classifi cazione di ogni genere di videogame. Grazie a queste informazioni i genitori potranno essere più consapevoli e responsabili nell acquisto di un qualsiasi gioco in commercio, osservando semplicemente i simboli posti su ogni confezione. Pegi è l abbreviazione di Pan European Game Information (informazioni paneuropee sui giochi). Si tratta del primo sistema europeo di classifi cazione per computer e videogame. Il sistema PEGI utilizza cinque categorie d età e precisamente: tre anni e oltre, sette anni e oltre, 12 anni e oltre, 16 anni e oltre, 18 anni e oltre. Questi indicatori d età saranno resi ancora più facilmente leggibili grazie ai descrittori di contenuto con una simbologia facilmete comprensibile anche dai meno addentrati nell affascinante mondo dei videogiochi. Violenza Linguaggio scurrile Discriminazione Stupefacenti Paura Età consigliate Amore La Redazione si scusa per l involontario errore: erano stati indicati gli stessi genitori ai due Davide. Li pubblichiamo con la doverosa giusta attribuzione dei nomi. Davide 10-10 di Marco Mariotti e Annamaria Corradi Davide 11-7 di Maurizio Pezzo e Daniela Vinciguerra 14

La felicità ai miei occhi di Martina Grandelli La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali, ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro. Emilie du Chatelet L equilibrista si prepara. La corda è già pronta, ben tesa: attraversa il tendone per la sua larghezza e sta alta, sopra le teste del pubblico. Il numero che l uomo si accinge a fare è molto diffi cile: dovrà pedalare avanti e indietro sulla corda sottile. I bambini osservano emozionati dalle loro seggiole e i genitori pensano: E logico che ce la farà, è una vita che fa questo spettacolo. Se avessero abituato anche me a pedalare sulla corda fi n da bambino.... L equilibrista è pronto, afferra la bici e cautamente la posiziona sulla corda. Sale, appoggia le mani sul manubrio e lentamente inizia a pedalare. La corda si abbassa di quasi un metro, appesantita dal carico. L uomo è prudente ma fi ero, ormai sa a memoria i movimenti e conta i metri che lo separano dalla fi ne della corda. Ed è un attimo. un telefono giù nella platea squilla, con una musica a lui familiare, la distrazione di un secondo lo fa sbandare, le ruote evadono da quella corda troppo stretta e BAM! L equilibrista atterra in una rete. Maledetta suoneria! Esclama rialzandosi e sputa in un angolo. Maledetta suoneria e maledetti ricordi!. Continua e se ne va nel camerino senza neanche salutare il pubblico. La felicità è un equilibrio. Diffi cile da raggiungere e soprattutto da mantenere. C è chi pensa sia una pausa tra molte sofferenze e chi dice sia il dolore una pausa tra momenti di felicità. Vedo la felicità come uno stato d animo. Chiunque la vorrebbe, anche se per ogni persona ha un accezione diversa. Condivido la frase di Emilie du Chatelet: essere felici vuol dire essere senza pensieri. Perchè potrei piangere aprendo la scatola dei ricordi ed essere malinconica pensando a quante sofferenze ancora mi aspettano. A volte, quando sono triste, guardo le persone che ho intorno e penso che un giorno non saranno più qui e così le lacrime scendono e non smettono più... Tutto ciò mi dà un senso di impotenza. La felicità è accettare la propria condizione umana e sorridere delle piccole gioie della vita. Non si può essere sempre felici, sarebbe impossibile. Basta una scritta, un viso, una canzone, a far riaffi orare ricordi che avremmo voluto cancellare. Forse anche per questo sono molto lunatica e passo da un estremo all altro. Vorrei non pensare e vivere, ma mi riesce diffi cile e così, quando è un Giorno Fortunato (perchè la mia vita è fatta di Giorni Fortunati e Giorni Sfortunati), il presente mi sorride e il passato e il futuro fanno emergere solo speranze e ricordi lieti. A volte riesco a superare quelli tristi pensando che ora sono felice e che tutto mi ha aiutato a crescere: il presente è il re dei miei sentimenti, mentre il passato e il futuro sono importanti consiglieri di enorme infl uenza. E io sono un suddito che sta al di sotto di questo grande meccanismo dove le cariche si alternano continuamente: prendiamo in esempio questo testo: ora lo sto scrivendo, è il mio presente; ma domani, nel ripensarci sarà già parte del mio passato. I miei propositi per l anno nuovo, nel 2009, non saranno altro che progetti realizzati o no, di un anno trascorso, di un passato compiuto. E così credo che sia tutto collegato e che la felicità non dipenda da un singolo avvenimento, ma da una situazione favorevole. Come un equilibrista, che in un secondo può cadere dalla corda e fallire il numero, così anche la nostra felicità è sempre vacillante. Quello che cambierei, però, nella storia dell equilibrista, è il fi nale. L uomo si alza, afferra la bici e ritenta l impresa. Niente è impossibile. E soprattutto questo: essere felici. 15

Un week-end alternativo di Francesca Lugoboni Si nomina Venezia e ciò che subito ricorre alla mente è l unicità di questa città, caratterizzata da un elemento fi sico tanto affascinante quanto inquietante per la portata della sua forza: l acqua. Detto questo, non sono qui a proporre la visita di una città già così famosa da potersi presentare da sola. Ciò che desidero è suggerire alcune passeggiate alla scoperta di una Venezia alternativa, partendo sì dal suo rinomato centro storico, per poi allontanarsi dai percorsi più battuti, verso la laguna, ricca di storia e suggestioni. Ma procediamo con ordine e raggiungiamo il cuore della città: Piazza San Marco e ci dirigiamo verso la Torre dell Orologio, meglio conosciuta come Torre dei Mori. Essa rappresenta uno dei segni architettonici più celebri di Venezia: sovrasta, infatti, l accesso alla nevralgica via delle Antiche Mercerie. La Torre costituisce anche un elemento insieme di rottura e di connessione tra le funzioni urbane che dalla piazza si diramano: la sede del potere politico e quella del potere religioso. Guardando con attenzione, si coglie il suo grande orologio astronomico, capolavoro di tecnica ed ingegneria, per il quale ogni giorno, su prenotazione, viene organizzata una visita che permette di osservare dall interno l affascinante e complesso meccanismo che ormai da cinquecento anni segna lo scorrere del tempo a Venezia. Allontaniamoci, ora, dalla frenetica folla di turisti per recarci nei pressi della stazione ferroviaria, verso il Sestiere di Cannaregio. Il suo nome ha due possibili origini: da Canal Regio, ovvero canale principale per il collegamento via acqua con la terraferma, oppure per la grande estensione di canneti esistenti in passato. Qui merita una sosta quella che viene chiamata la Zona del Ghetto, così denominata perché riservata già dal 1500 agli Ebrei che vi costruirono le loro Schole, sinagoghe, iniziando da quella tedesca che attualmente ospita l interessante Museo d Arte Ebraica, per poi arrivare alla Schola Italiana. Diffi cilmente riconoscibili dall esterno, all interno, le sinagoghe 16

si rivelano piccoli gioielli. I punti focali sono costituiti dall armadio che custodisce la Torah, sempre orientato verso Gerusalemme, ed il pulpito dal quale vengono letti i brani del testo sacro. Grazie ai ricchi scambi fra oriente ed occidente, gli Ebrei divennero sempre più numerosi, tanto che, ai primi del 500, il Governo della Repubblica decretò che avrebbero dovuto risiedere tutti in un unica area, precisamente presso quelle che erano le vecchie fonderie (in veneziano gheti ). Durante la notte il Gheto veniva chiuso e sorvegliato da custodi cristiani: nacque così il primo ghetto d Europa, oggi vivace e frequentato rione della città in cui permangono ancora le istituzioni ebraiche, amministrative e religiose. Ma procediamo: pochi minuti di vaporetto e, dalla storia più recente, facciamo un salto a ritroso nel tempo, passando ai dinosauri del Giurassico. Nel maestoso palazzo Fontego dei Turchi ha infatti sede il Museo di Storia Naturale, nel quale è da poco stata inaugurata una sala interamente dedicata ad un imprenditore paleontologo veneziano, Giancarlo Ligabue, ed alla sua spedizione nel deserto sahariano del Niger che, negli anni 70, scoprì un giacimento fossile di dinosauri. Dalla sabbia affi orò lo scheletro quasi intatto di un Ouranosaurus (questo il nome del lucertolone) che, con i suoi sette metri di lunghezza per tre di altezza, costituisce uno dei più rari reperti al mondo di questo tipo. Oggi i suoi resti stupiscono i visitatori al primo piano del museo con un suggestivo allestimento. Al piano terra, poi, è stato aperto al pubblico l Acquario delle Tegnùe, una vasca contenente circa cinquemila litri d acqua salmastra che riproduce l ambiente delle formazioni rocciose site al largo della costa veneziana dette, appunto, tegnùe, capaci di ospitare una cinquantina di specie animali: straordinaria testimonianza di biodiversità. Per chi, invece, come i nostri amici del gruppo Cinerama, non riesce a resistere al fascino romantico e un po retrò, è opportuno fare tappa al Lido, una delle innumerevoli isole della laguna veneziana, nota per la rassegna cinematografi ca che ogni anno vi si tiene nel mese di settembre. Lontano, però, dal caos legato all evento, è a dir poco suggestivo percorrere, a bordo di una bicicletta, gli undici Km che delimitano l estensione dell isola, godendo, in particolare alla luce del tramonto, di una Venezia mozzafi ato. E cosa c è di meglio, ora, dopo una giornata trascorsa fra calle, ponti e musei se non una gustosa cena, rigorosamente a base di pesce e gustata nel caratteristico borgo di Malamocco (siamo sempre al Lido), uno dei primi insediamenti nella laguna? E proprio qui, insieme ai pescatori che risiedono nell abitato, è possibile respirare l aria di una Venezia ancora intatta, insomma alternativa! 17

Noi e la legge a cura di Laura Leorati, avvocato I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale Tutela dei consumatori contro le pratiche scorrette La consapevolezza che la pubblicità sia l anima del commercio ha fatto sì che l impero della comunicazione di massa sia sempre più invadente ed aggressivo. Dal consumo dei beni primari all utilizzo dell ultimo ritrovato tecnologico, il cittadino fatica sempre più a conoscere il valore intrinseco di ciò che acquista nonché a comprendere il reale signifi cato del contratto che sottoscrive. Una seria politica di educazione volta alla presa di coscienza dei propri diritti e alla modalità di esercizio degli stessi è la strada più impegnativa, ma certamente la più valida per realizzare la tutela degli interessi dei consumatori. La recente normativa ha disciplinato le pratiche commerciali scorrette, intese come qualsiasi azione, omissione, condotta o dichiarazione contraria alla diligenza professionale che sia posta in essere da un professionista per promuovere o vendere un bene o un servizio. In altri termini, si defi nisce pratica scorretta quella che induce o è idonea a indurre in errore il consumatore medio (non solo quindi quello particolarmente vulnerabile o ingenuo) facendogli assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti adottato. Un classico esempio è dato dalla pubblicità ingannevole che altera la capacità del consumatore di prendere una decisione consapevole e razionale. Di fronte alle pratiche commerciali ingannevoli o aggressive che limitano o infl uenzano considerevolmente la libertà di scelta del consumatore, quest ultimo può fare denuncia in carta semplice con raccomandata a/r contenente i propri dati identifi cativi, l indicazione puntuale della pratica commerciale denunciata (o la prova documentale della stessa), nonché i motivi posti a fondamento dell istanza. L indirizzo a cui inviare il tutto è: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza G. Verdi 6/A 00198 ROMA. In via preliminare è possibile effettuare una segnalazione al numero verde 800.1.6666.1 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 14:00. Per lo svolgimento dell attività di indagine e di accertamento, l Autorità può avvalersi della Guardia di Finanza che esercita i poteri ad essa istituzionalmente attribuiti per gli accertamenti dell IVA, IRPEF ed IRES. Qualora risultasse sussistente la scorrettezza della pratica commerciale, l Autorità può con decisione motivata inibire la continuazione della stessa, adottando altresì dei provvedimenti volti ad eliminarne gli effetti pregiudizievoli mediante la pubblicazione a mezzo stampa, radio o televisione della pronuncia. A ciò si aggiunge l irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che, tenuto conto della durata e della gravità della violazione, può andare da 5.000 a 500.000 euro. Se risulta l idoneità della scorrettezza a determinare un pericolo per la salute o la sicurezza dei consumatori, o un pericolo per i bambini o gli adolescenti, la sanzione non può essere inferiore a 50.000 euro. Ove l urgenza sia manifesta e particolare, l Autorità può disporre la sospensione provvisoria della pratica scorretta, mentre nei casi meno gravi il professionista può evitare l accertamento ed il conseguente provvedimento inibitorio impegnandosi formalmente a porre fi ne all infrazione e ad eliminarne i motivi di illegittimità. Contro la decisione dell Autorità si può presentare ricorso al Giudice amministrativo (TAR o Consiglio di Stato). Qualora si tratti, invece, di condotta integrante concorrenza sleale o violazione della disciplina del diritto d autore o del marchio d impresa, la competenza per l azione di risarcimento dei danni causati dalla pratica commerciale scorretta è del Tribunale ordinario. Infi ne, in via preventiva rispetto alla denuncia all Autorità, è possibile ricorrere ad organismi autonomi di autodisciplina, vedi associazioni dei consumatori, che hanno il compito di far rispettare i codici di condotta adottati dagli organismi stessi. AUTOCARROZZERIA - AUTOSOCCORSO - Convenzionato EUROP ASSISTANCE VAI 18 Riparazione e sostituzione cristalli - Carica climatizzatori - Lavaggio interni AUTO SOSTITUTIVA GRATUITA Strada Zanina, 28/30 - BIRBESI di Guidizzolo (Mn) - Tel. 0376-849525 - 347-4565347 - carrozzeria.froldi@libero.it

Noi e il fisco a cura di Giulia Avanzi, ragioniere commercialista I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale Rottamazione auto e motocicli Tra le tante disposizioni contenute nel cosiddetto Decreto Milleproroghe ve ne sono alcune, in vigore dall 1/03/2008, che prorogano ed, in alcuni casi ampliano, le disposizioni relative ai contributi per la rottamazione. Alcune delle principali novità, ora in vigore, sono riepilogate qui di seguito. Motocicli nuovi euro 3 Chi, entro il 31/12/2008, ne acquista uno, fi no a 400 cc cubici, con contestuale rottamazione di uno motociclo o di un ciclomotore Euro 0 ha diritto ad un contributo di 300,00 euro e all esenzione per un anno dalle tasse automobilistiche. Le spese della rottamazione sono a carico dello Stato fi no agli 80,00 euro per i motocicli e fi no a 30,00 euro per i ciclomotori. Fino al 1/03/2008, data di entrata in vigore del provvedimento, vengono invece prorogate le agevolazioni introdotte con la fi nanziaria 2007: per ogni acquisto con contestuale rottamazione è concessa l esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per 5 anni. Rottamazione con riacquisto Chi rottama autovetture od autoveicoli per il trasporto promiscuo Euro 0, Euro 1, Euro 2 immatricolati prima del 1/01/1999 ed acquista autovetture nuove Euro 4 o Euro 5 che emettono non oltre 140 gr di anidride carbonica per Km (oppure non oltre i 130 grammi, se alimentati a diesel) ha diritto ad un contributo di 700,00 euro e all esenzione dal pagamento del bollo per un anno (gli anni di esenzione salgono a due se il veicolo demolito è un Euro 0 ). Se le nuove autovetture emettono non oltre i 120 grammi di Co2 per chilometro il contributo sale ad 800,00 euro. Se per caso gli autoveicoli demoliti sono due (a fronte di un riacquisto), il contributo vene aumentato di altri 500 euro, purché i mezzi rottamati appartengano allo stesso nucleo familiare, risultante dallo stato di famiglia e siano conviventi. Il nuovo acquisto deve essere effettuato entro il 31.12.2008 e l immatricolazione deve essere effettuata non oltre il 31.12.2009 Rottamazione senza riacquisto Chi consegna ad un demolitore un autoveicolo Euro 0, Euro 1, Euro 2 immatricolato prima del 1/01/1999, ha diritto ad un contributo di euro 150,00. Le modalità di erogazione saranno stabilite con un apposito decreto. (nel 2007 il contributo era pari ad 80,00 euro). Viene anche concesso il rimborso dell abbonamento al trasporto pubblico locale per tre anni. Se chi rottama non è intestatario di veicoli già registrati, può chiedere in alternativa un contributo di 800,00 euro per aderire al cd car sharing, cioè al servizio di condivisione degli autoveicoli. Anche in questo caso, manca ancora il decreto per stabilire le modalità. Attenzione, il bonus non spetta se, nei tre anni successivi viene acquistato un veicolo nuovo od usato. Installazione di impianti a metano e Gpl E previsto un incentivo di di 500,00 euro per chi installa un impianto a metano e di 350,00 euro per chi installa un impianto a Gpl. Veicoli alimentati a metano, Gpl, idrogeno od elettrici Fino al 31.03.2010, è previsto un contributo di 1.500,00 euro per chi acquista autovetture e veicoli nuovi e omologati dal costruttore per la circolazione con alimentazione doppia o esclusiva a gas metano, Gpl, a idrogeno o elettrica. Il contributo viene portato a 2.000,00 euro se il mezzo acquistato ha emissioni di anidride carbonica inferiore a 120 gr per Km. Autocarri e autocaravan Chi sostituisce, demolendoli, autoveicoli per il trasporto promiscuo, autocarri, autoveicoli per trasporti specifi ci ed autocaravan con massa fi no ai 3.500 Kg, Euro 0 o Euro 1 immatricolati prima dell 1/01/1999, con veicoli nuovi Euro 4 della medesima tipologia ha diritto ad un contributo di 1.500,00 euro. Se Il veicolo è di massa compresa tra i 3.000 Kg ed i 3.500 Kg il contributo sale a 2.500,00 euro. 19

Freschi di stampa Dal 1 febbraio 2008 la Biblioteca Comunale offre a tutti coloro che la frequentano Freschi di stampa, ossia la lettura in loco dei quotidiani del giorno, nazionali e locali. Tale servizio, presente nella precedente sede della biblioteca solo per quanto riguarda il prestito e la lettura di riviste, vista l affl uenza di pubblico e di nuovi utenti, è stato incrementato e sviluppato con l offerta di nuove testate nazionali e locali, rivolte sia ad adulti che ragazzi, che potranno così fermarsi in biblioteca a sfogliarle, in un confortevole angolo ad esse dedicato. QUOTIDIANI NAZIONALI (Il Corriere della Sera; La Repubblica; La Stampa) QUOTIDIANI LOCALI (La Gazzetta di Mantova; La Voce di Mantova) PERIODICI LOCALI (la Notizia; Il Gazzettino; La Civetta; La Cittadella; Raccontiamoci; Civiltà Mantovana) RIVISTE DI SETTORE (Leggere: tutti; Andersen; La Rivisteria; Liber) RIVISTE VARIE (Casaviva; Sale&Pepe; Starbene; Giardinaggio; Oasis; Airone; PC Professionale; Focus; Fotoit; Art e Dossier; Bell Italia; Itinerari&Luoghi) RIVISTE PER RAGAZZI (Focus Junior; Grandi Classici Disney; Mondo- Erre) Ricordiamo inoltre che da ormai 2 anni è attivo in biblioteca un Gruppo di Lettura che si riunisce solitamente il martedì sera, ogni 5/6 settimane, per condividere rifl essioni e commenti sulle letture proposte di volta in volta: un occasione per ritrovarsi con altre persone accomunate dalla passione per la lettura. Tale gruppo è coordinato dalle bibliotecarie e ciclicamente dal Lettore ambulante di Simonetta Bitasi, lettrice per passione e di professione che propone, consiglia e commenta le novità editoriali. La Biblioteca Comunale ha inoltre aderito a Qui comincia la lettura, il progetto che Festivaletteratura ha lanciato nel 2006, con l intento di creare una grande comunità di lettura e di lettori attraverso un libro che per qualche mese diventa oggetto di incontro e scambio di opinioni. Per il 2008 il libro proposto è Alpinisti ciabattoni di G.A. Cagna, che narra le disavventure turistiche dei due protagonisti: i coniugi Gibella. APPUNTAMENTI IN BIBLIOTECA APRILE - MAGGIO 2008 VENERDI 11 APRILE ORE 20,45: Libri illustrati in mano: l editoria per i nostri bambini a cura di Daniela Perani, rivolto a genitori, nonni, educatori, insegnanti e bibliotecari (ingresso libero). MARTEDI 22 APRILE ORE 21,00: Gruppo di Lettura insieme a Simonetta Bitasi. Si parlerà di Alpinisti ciabattoni (ingresso libero). IN APRILE (data da defi - nire) ORE 21,00: Incontro con l autore ANDREA VITALI. DOMENICA 18 MAGGIO ORE 17,00: Open Day biblioteche lombarde 2008. Lettura animata Chi trova un amico trova un tesoro!, fi abe sull amicizia per bambini dai 4 ai 9 anni (ingresso libero). Apertura straordinaria della biblioteca: 15,30-18,30. ORE 18,30 (Oratorio di San Lorenzo): Parlami d amore Mariù: storia della canzone italiana 1880-1960 a cura del Circolo Musicale Diapason di Guidizzolo (ingresso libero). 20