LE ROCCE
DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee: costituite da più specie di minerali (es. granito)
CLASSIFICAZIONE ROCCE METAMORFICHE derivano da trasformazioni (composizione mineralogica e/o struttura) di rocce preesistenti sottoposte a pressioni e temperature elevate ROCCE MAGMATICHE O IGNEE derivano dalla solidificazione di un materiale fuso: magma ROCCE SEDIMENTARIE si formano per processi di deposizione, compattazione e cementazione di sedimenti
ROCCE MAGMATICHE INTRUSIVE O PLUTONICHE I processi di cristallizzazione avvengono in profondità EFFUSIVE O VULCANICHE La solidificazione avviene in superficie a contatto con l atmosfera BASALTO GRANITO POMICE
ROCCE METAMORFICHE ARDESIA roccia argillosa MARMO roccia carbonatica
ROCCE SEDIMENTARIE CICLO SEDIMENTARIO 1) I fase: alterazione ed erosione delle rocce preesistenti sulla superficie terrestre, con formazione di detriti solidi e di sostanze in soluzione; 2) II fase: trasporto del materiale detritico e di quello in soluzione ad opera dei fiumi, dei venti, dei ghiacciai, ecc ; 3) III fase: deposizione (sedimentazione) del materiale in ambienti diversi (continentale, marino, ecc.). La sedimentazione avviene per strati successivi; 4) IV fase: formazione della roccia (litificazione dei sedimenti), dovuta alla pressione esercitata da altri sedimenti che si accumulano via via sopra di essi. I processi nel loro insieme prendono il nome di diagenesi.
FASE 1 ALTERAZIONE DISGREGAZIONE EROSIONE processi CHIMICI: modifiche della composizione chimica; processi FISICI: variazioni di temperatura giornaliere (caldo/freddo) o aumento di volume dell acqua solida; Rimozione graduale delle rocce in seguito ad alterazione processi BIOLOGICI: variazioni fisiche o chimiche ad opera di organismi
FASE 2 AGENTI RESPONSABILI EFFETTI GRAVITÀ; ACQUE CONTINENTALI: fiumi e torrenti; CORRENTI MARINE; GHIACCIAI; VENTO; AZIONE: classazione e orientamento; DURATA: dimensione e composizione mineralogica; TIPO: forma dei clasti;
FASE 3 DEPOSIZIONE SEDIMENTAZIONE MECCANICA: materiale detritico trasportato ad opera dell acqua, ghiaccio, vento; CHIMICA: materiale trasportato in soluzione acquosa fiumi e torrenti; BIOCHIMICA: precipitazione di gusci di organismi acquatici;
FASE 4 DIAGENESI Insieme delle trasformazioni subite da un sedimento dopo la deposizione e durante e dopo la litificazione Avviene a T e a pressioni modeste (T max di 200 C) T e P più elevate si passa nel campo del metamorfico Possono avvenire cambiamenti nella mineralogia e nella struttura della roccia
TIPI DI ROCCE SEDIMETARIE ROCCE DI ORIGINE CHIMICA derivano dalla precipitazione di sali da una soluzione acquosa ROCCE CLASTICHE O DETRITICHE si formano per compattazione di frammenti di rocce preesistenti ROCCE ORGANOGENE sono generate dall attività di organismi costruttori (alghe, coralli, ecc.) o dalla deposizione e compattazione di conchiglie (molluschi)
ROCCE CLASTICHE O DETRITICHE In relazione al diametro dei clasti si hanno: GHIAIA SABBIA ARGILLA > 2 mm 0,063 < d < 2 < 0,063 mm CONGLOMERATI O BRECCE ARENARIE ARGILLITI
ROCCE DI ORIGINE CHIMICA IDRATAZIONE DI ANIDRITE TRAVERTINO DEPOSIZIONE DI SILICE PER PRECIPITAZIONE DA ACQUE GESSO EVAPORAZIONE DI ACQUE RICCHE CI CACO 3 DIASPRO
ROCCE ORGANOGENE SELCE CALCARE ROCCE SILICEE GUSCI DI ORGANISMI ROCCE SILICEE QUARZO E OPALE FOSFORITE DIATOMITE ROCCE FOSFATICHE
ROCCIA SEDIMENTARIA CHE USEREMO CALCARENITE O TUFO Roccia CLASTICA formata da particelle calcaree (calcite) delle dimensioni della sabbia I clasti che la compongono sono di origine biologica Fossili di organismi marini Frammenti di gusci di molluschi e alghe Costituita quasi interamente da carbonato di calcio (CaCO3)
NELLA NOSTRA REGIONE PRENDE UN NOME DIFFERENTE A SECONDA DELLA LOCALITÀ IN CUI AFFIORA
CALCARENITE DI APRICENA CALCARENITE DEL SALENTO CALCARENITE DI GRAVINA CALCARENITE DI MONTE CASTIGLIONE CALCARENITE DI ANDRANO
Gravina di Puglia (BA)
Adelfia (BA)
Bisceglie (BT)
Monopoli (BA)
Terlizzi (BA)
AMBIENTE DI FORMAZIONE DELLA CALCARENITE PERIODO AMBIENTE Pliocene sup. - Pleistocene inf. (2 milioni di anni fa) Marino o costiero, con fondali molto ampi e poco profondi che lambiscono le terre emerse in progressivo annegamento; clima temperato Vivevano alghe e animali, che rimanevano sui fondali al termine del loro ciclo vitale, mescolati ai frammenti di roccia erosi dal calcare; Si formava, così, un sedimento carbonatico sabbioso che tappezzava il fondale marino. Nuovi animali e nuove alghe si producevano sul fondale e, assieme agli apporti di frammenti di roccia provenienti dal calcare, davano origine ad un successivo tappeto sedimentario;
Per tutto il periodo compreso tra il Pliocene Superiore e il Pleistocene Inferiore, il persistente sviluppo di questi cicli e il contemporaneo continuo abbassamento dell area che ospitava il paleo-ambiente marino descritto hanno determinato l accumulo, millimetro su millimetro, di diverse decine di metri di depositi carbonatici; I caratteri fisico-chimici del paleo-ambiente e dei sedimenti carbonatici, nonché la pressione esercitata dal carico dei depositi che via via si accumulavano hanno favorito una relativa rapida diagenesi, che ha conferito ai sedimenti un discreto grado di compattezza; Alla fine del Pleistocene Inferiore, inizia una nuova fase di sollevamento, che si protrae fino ai nostri giorni; si assiste, quindi, ad una progressiva emersione della zona formata dalle rocce del calcare e della Calcarenite.
Erosione
Bioturbazione
FINE PRESENTAZIONE
IL MINERALE «CALCITE»