Essenziale bellezza di queste soccorrevoli creature, nostre sorelle indispensabili!



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Transcript:

Pubblicazione bimestrale durante l'anno scolastico da Settembre a Giugno - Poste Italiane Sped. in A.P. art. 2 comma 20/c L. 662/96 - Bergamo - Aut. Trib. BG n. 427 del 15.5.1964 - NUOVA SERIE - N. 151 - ANNO 33 - Maggio 2015 PERIODICO DELLE SUORE ORSOLINE DI SAN GIROLAMO IN SOMASCA - DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE: 24128 BERGAMO - VIA BROSETA, 138 - TEL. 035250240 - FAX 035254094 - e-mail: inaltum@orsolinesomasca.it - www.orsolinesomasca.it Essenziale bellezza di queste soccorrevoli creature, nostre sorelle indispensabili! E tu vai lentamente verso l Eterno, con la tua sete e la tua voglia di vivere (p. Davide Montagna)

Redazionale........................................................... 3 Desideri di bene...................................................... 4 5 MAGGIO FestA DellA beata CAterInA CIttADInI: esperienza viva DI un DOnO... nella GIOIA Dell InCOntrO Parole, emozioni, preghiere, confidenze... a somasca............................................................. 6 a prato di strada...................................................... 10 in brasile.............................................................. 12 in India................................................................. 14 nelle Filippine......................................................... 14 in Indonesia........................................................... 15 InsIeMe per progetti DI COnDIvIsIOne Fondazione Caterina Cittadini...................................... 16 Associazione Amici di Caterina e Giuditta Cittadini............ 17 Associazione Amici di padre pedro............................... 18 esperienze educative AllA scuola DI CAterInA e GIuDIttA ItAlIA.................................................................. 20 bolivia................................................................ 30 brasile............................................................... 32 InDIA.................................................................. 34 FIlIppIne.............................................................. 37 InDOnesIA............................................................ 44 Estate 2015 percorsi GIOvAnIlI 2015..................................... 47 Direttore responsabile: Anna Maria rovelli Redazione: Suore Orsoline di Somasca 2 Realizzazione: studio effe - Mozzo (bg) Stampa: press r3 - Almenno san bartolomeo (bg)

Momenti di festa, di preghiera, di speranza, esperienze di formazione, di annuncio e di condivisione con i poveri e i fragili della terra e il cuore rivolto a somasca. In questo numero di In Altum attraverso narrazioni e immagini ringraziamo in modo particolare il signore per il dono della beata madre Caterina, di cui nei diversi luoghi della nostra missione educativa si è celebrata la festa liturgica. Il 5 maggio ogni anno è speciale occasione di grazia e di incontro per dirsi la certezza di una presenza che dal cielo ci assiste, come lei stessa ha assicurato prima di morire. tante volte possiamo dire di aver sperimentato questa protezione, di aver visto il limite umano sovrastato dall onnipotenza divina e di essere riusciti ad esprimere lo stupore e la commozione del cuore con l espressione più semplice e vera: la gratitudine. ringraziamo davvero il signore per il bene operato nel quotidiano svolgersi della missione educativa. Camminiamo fiduciosi nella ricerca del bene, sempre e comunque, consapevoli di essere semplicemente in cammino e perciò bisognosi di ricerca, di confronto, di formazione, di impegno radicale per l altro. la nostra casa è la casa della gente, che con semplicità insieme a noi vuole aprirsi alla speranza, vuole credere che ogni attimo è provvidenziale per dipingere tracce di luce in noi e intorno a noi, per realizzare con fiducia e determinazione progetti di vita, nonostante il male e gli immancabili profeti di morte e di sventura. la beata Caterina con la sorella Giuditta dal cielo guarda e sorride. 3

Desideri di bene la gioia delle diverse celebrazioni vissute in occasione della festa liturgica di madre Caterina Cittadini ci ha aiutato ancora di più a ringraziare il signore per il dono della chiamata alla vita consacrata nel segno della maternità educativa, che caratterizza la nostra consacrazione e missione. una bella sensazione ha attraversato ancora una volta il cuore di fronte alle tante persone, che con devozione e semplicità si sono unite a noi per condividere la preghiera e la festa: il sentirsi parte di un dinamismo di gratitudine, di semplicità, di preghiera, di affidamento, radicato nella certezza che il vero bene parla ancora all uomo del nostro tempo. l esempio di santità feriale regalatoci dalla beata Caterina e dalla sorella Giuditta non lascia indifferenti, suscita il desiderio di camminare giorno dopo giorno nell impegno a tracciare strade di cura educativa per l altro, di attenzione autentica alla persona, di creatività e coraggio nella carità. I tempi sono indubbiamente cambiati: rispetto ai moderni velocissimi mutamenti sociali e culturali il XIX secolo è epoca quasi perduta nella notte del tempo, ma una vita spesa nella ricerca e volontà di bene è sempre attuale, perché generatrice del per sempre dell amore. Così la sana inquietudine, che spinge umanamente e spiritualmente a cercare strade per edificare una società più giusta e solidale o un ambiente più a misura di persona trova in somasca una casa e nel cuore delle sorelle Cittadini uno spazio di esperienza vitale, di accoglienza e di senso per la vita. e sicuramente questo il motivo per cui tante persone in diversi luoghi del mondo e a somasca in particolare si affidano all intercessione della beata madre Caterina e chiedono preghiera. una preghiera per sapersi amare sempre e intensamente, per la famiglia, per il desiderio di vita, per i figli portati in grembo, per i figli che crescono, per la realizzazione di progetti di vita, per la malattia, per situazioni conflittuali, per la pace, per le sofferenze che affliggono il mondo. tutto affidato e offerto al cuore di madre di Caterina, di Giuditta e di noi sue figlie, perché la nostra vita consacrata è scelta quotidiana di essere di Cristo per portare in Cristo e a Cristo tutte le situazioni. 4

non viviamo fuori del mondo, ma lo abitiamo non solo con la generosa e semplice attuazione della missione educativa, ma innanzitutto con la consapevolezza di essere spose e madri in Colui che ha scelto di amare a tal punto l umanità da dare la vita. la preghiera è, quindi, essenza di dono, è invocazione fiduciosa, è espressione di gratitudine perché la vita umana è abitata dalla sua presenza operatrice di bene oltre ogni nostra attesa e consapevolezza. Nell unica e molteplice preghiera che sale al Padre da tutta la Chiesa, in Cristo, animate dallo Spirito, affidiamo quotidianamente a Dio le gioie, le speranze, i problemi del mondo e i nostri cammini personali, comunitari e apostolici per essere docili strumenti del Suo provvidenziale disegno d amore (Cost. n. 61). Così ci indica la nostra regola di vita, così sperimentiamo di essere parte di un disegno d amore, che ha scelto di manifestarsi nel volto del bene. e per questo preghiamo. Suor Maria Saccomandi superiora generale

5 Maggio Festa della beata esperienza viva di un dono I n tutte le comunità dell Istituto la festa liturgica della beata Caterina Cittadini è vissuta con particolare preghiera, intensità e gioia. Attraverso alcuni scritti entriamo nel mondo delle narrazioni, delle emozioni, delle riflessioni che le diverse celebrazioni hanno suscitato nel cuore delle persone, soprattutto in chi ha vissuto la festa a Somasca, luogo dove la luce dell esperienza umana e spirituale di Caterina risplende in tutta la sua intensità. E la nostra vita, ancora una volta, è inebriata di santità. Parole, emozioni, preghiere, confidenze A SOMASCA vogliamo guardare il passato con particolare gratitudine, accogliendo l invito di papa Francesco, che esorta ogni famiglia carismatica a ricordare i suoi inizi e il suo sviluppo storico, per ringraziare Dio che ha offerto alla Chiesa così tanti doni che la rendono bella e attrezzata per ogni opera buona, vogliamo ringraziare il signore che attraverso la semplicità e la passione educativa della beata Caterina ha voluto abbellire la sua Chiesa della luce di questo esempio di santità feriale: una affascinante possibilità per tutti, una scelta di vita cristiana autentica, una pagina di vangelo, che parla ancora oggi al nostro cuore. nella preghiera condivisa chiediamo l intercessione della beata Caterina per tutti noi e per tutti coloro che a lei si invocano, per affidare in particolare le famiglie, i bambini, i giovani, i malati. Le Suore di Somasca 6

Caterina Cittadini: nella gioia dell incontro Grande successo di pubblico: il corpo musicale Gaetano Donizetti di Calolziocorte ha iniziato il concerto con l Inno composto nel 2001 in occasione della beatificazione di Caterina Cittadini dal maestro Mario valsecchi. In seguito sono stati eseguiti anche brani di stefano Gattano, di Gioacchino rossini, di Giuseppe verdi, di paul Anka, di Andrew lloyd Webber, di paul simon e Garfunkel e di bill Conti. Il dott. scoccimarro, da anni presentatore ufficiale del Corpo musicale, ha presentato i vari brani e, sottolineato la stretta parentela tra la banda e l Istituto delle suore di somasca, ha ricordato che don Antonio Cittadini, cugino delle sorelle Caterina e Giuditta nel 1823 ha fondato la società Filarmonica Calolziese. la Filarmonica poi dal 1848 ha assunto il nome di Corpo Musicale Gaetano Donizetti in onore del grande compositore bergamasco. la pioggia non ha permesso che il concerto avvenisse all aperto, ma la chiesa di casa Madre ha reso l atmosfera del concerto intima, emozionale e coinvolgente. Patrizia Pigazzini I l mondo è cambiato, tutto intorno a noi sta cambiando. In questi due giorni di festa per la beata Caterina Cittadini abbiamo vissuto momenti intensi, la cui sensazione ci fa dire che questo cambiamento da parte delle suore si sta realizzando. A partire dal concerto di domenica 3 maggio 2015 in onore della beata Caterina, la cui musica ci ha allietato con il premiato corpo bandistico Gaetano Donizetti, ci siamo sentiti trascinati favorevolmente nelle classiche e moderne melodie proposte. Martedì, 5 maggio 2015, presso il santuario di san Girolamo emiliani di somasca, abbiamo vissuto la Celebrazione eucaristica con alcuni sacerdoti delle parrocchie del territorio, presieduta dal parroco di somasca, padre livio valenti. Gli allievi della scuola Caterina Cittadini di Calolziocorte hanno accompagnato la Concelebrazione, allietando i presenti anche con un momento di danza. Durante la processione, dalla chiesa di somasca alla tomba della beata Caterina, qualcuno continuava la preghiera, altri invece coglievano l occasione per parlare e salutarsi. nella stessa omelia padre livio ci ha proposto, sulla base dell esempio della Caterina, della sorella Giuditta e anche di san Girolamo, di continuare a vivere la realtà di oggi, con tutti i problemi e le difficoltà con cui si presentano. sappiamo che tutto cambia e questi cambiamenti futuri potrebbero essere complicati, ma mi è sembrato di cogliere da parte dell Istituto delle suore Orsoline di san Gerolamo di somasca, un anticipazione per essere pronti ai cambiamenti futuri. Ma questi cambiamenti se ben gestiti, non necessariamente devono risultare catastrofici, ma addirittura potrebbero risultare entusiasmanti. Domenico Amigoni 7

Grazie! un semplice e immenso grazie per aver reso un incontro di preghiera un momento di vita ricco di profonde emozioni. Grazie a chi ogni giorno riesce a rendere il proprio lavoro un dono verso l altro, riesce a trasmettere la passione e a seminare valori. Grazie perché tutto questo si è percepito martedì 5 maggio durante la celebrazione in onore della beata Caterina Cittadini. la musica di apertura ha toccato le corde dell anima dei presenti e la danza di sei splendide fanciulle, semplici ed eleganti, ha trasmesso una sensazione di pace e serenità. I movimenti armoniosi e delicati ci hanno fatto percepire il senso del bello, della naturalezza, infondendo nei cuori un desiderio di pace. la bellezza della vita e la gioia del vivere sono esplose nella chiesa gremita, quando l atmosfera raccolta ha lasciato spazio all energia del coro. l unione delle voci di grandi e piccini ha donato vitalità, allegria ed ha emozionato l intera assemblea. Il battito delle mani, il suono dei flauti e l uso di diversi strumenti hanno toccato il cuore: è stata davvero una meravigliosa festa, un momento in cui l essere lì, insieme, riuniti nella preghiera e nel ricordo di un carisma donatoci, ha regalato a ciascuno la consapevolezza di non essere soli, ma di far parte di una grande famiglia che ama la vita e la alimenta di sani valori. Roberta Carissima Madre Caterina, ogni volta, ancora una volta, essere a somasca, nella ricorrenza del 5 Maggio, è per me risorsa nuova. È esigenza vitale di rinnovare quella passione che, sin dai miei primi anni nella tua scuola, ha animato il mio essere educatrice. Da sempre, spesso nella difficoltà del vivere quotidiano, ti ho sentita vicina, madre amorevole, sorella paziente, amica umile e rispettosa. Oggi, più di allora, continuo a sentirti parte di me! silenziosa, ma tangibile e indispensabile presenza che guida i miei passi nell'incedere incerto del cammino della vita e del tempo che va... Enrica Amadigi M i sono commossa, perché i ragazzi sono stati proprio bravi e perché c era un senso di familiarità. Anche altri genitori, alla fine della cerimonia, mi hanno confidato che erano commossi. Mi è sembrato che tutte le persone, alunni, insegnanti, suore, genitori, abbiamo veramente partecipato. Emi 8

per noi, suore italiane in brasile, non è facile dire le emozioni provate. tutta la giornata del 5 maggio è stata una festa: la celebrazione eucaristica nella basilica di san Girolamo in somasca, resa solenne da canti, danze, e popolo in preghiera Abbiamo vissuto momenti meravigliosi, che ci hanno confermato l impegno di essere sempre e ovunque apostole educatrici con cuore di madre. Suor Cleonice e Suor Brunilde Il 5 maggio è un giorno memorabile, un giorno di grande gioia e di festa in onore della beata Caterina Cittadini, giorno che si celebra in diverse parti del mondo. Il luogo della celebrazione può essere diverso, le persone possono essere diverse, il tempo e il tipo di celebrazione possono essere diversi, la lingua, la cultura e i mezzi della celebrazione possono essere diversi ma in ogni cuore il feeling è lo stesso. the profound feeling of gratitude to God for the person of beloved mother Caterina, who has lived and offered her life, with love and for love of God and the neighbor. per tanti anni abbiamo festeggiato Madre Caterina in India, dove abbiamo solo sentito parlare di Caterina; quest anno invece siamo state parte delle celebrazioni in Casa Madre, dove Caterina con la sorella Giuditta hanno vissuto. È vero: somasca è somasca, e noi non possiamo aggiungere altri aggettivi possiamo però dire: noi in somasca abbiamo celebrato il 158º anniversario della nostra amata madre Caterina. Somasca is Somasca, we can t add any adjectives to describe it ; it has been true in our experience of celebrating the 158 th anniversary of our beloved mother, in Somasca. nella Celebrazione eucaristica nel santuario di s. Girolamo, abbiamo considerato i simboli portati all altare: la ciotola colma di farina, la brocca colma di acqua e la preghiera recitata da Madre Caterina come un invito a consegnare la sua eredità spirituale alle generazioni future. noi siamo fortunate perché teniamo questa eredità nelle nostre mani per poter rispondere alle esigenze del tempo presente e tutto alla maggior gloria di Dio. Therefore today as we are fortunate to hold this heredity in our hands and treasure it in our hearts, we also believe that the intercession of our Foundresses will assist us and enable us to walk in the same path of their dedication and zeal to respond to the needs of the present time, and help us to do everything for the greater glory of God. Suor Nakshatra e Suor Ananda 9

Gioia Coraggio Comunione il 5 maggio a somasca ho riletto con maggior convinzione queste tre parole alla luce della parola di Dio della santa Messa per la festa liturgica di Caterina. Considerate la vostra vocazione ci ha ripetuto san paolo nella prima lettura e considerare significa rivedere quanto si è vissuto finora per rendere grazie e per continuare a vivere la realtà di ogni giorno in Dio. Caterina ha sempre testimoniato la vocazione, alla quale il signore l ha chiamata, con gioia, coraggio e comunione che nella quotidianità hanno fatto di lei un grande esempio di carità educativa. e non solo! Caterina ha saputo appoggiarsi continuamente in Dio. Quando ci si Appoggia in Dio : la gioia non manca, la fede si irrobustisce, ci si sente sostenuti, si cammina con speranza, non ci si ferma a metà strada, si riconoscono i momenti di grazia che lui non ci fa mai mancare per il nostro bene, per la nostra salvezza! Suor Concetta A PRATO DI STRADA In occasione della Festa della Mamma, nella parrocchia di prato di strada è stata celebrata anche pubblicamente la festa della beata Caterina Cittadini. l'assemblea eucaristica era ben rappresentata da tanti che nel corso degli anni hanno conosciuto ed apprezzato l'infaticabile servizio fatto dalle suore Orsoline nella nostra Comunità. le semplici fotografie di questa giornata testimoniano la presenza significativa delle suore in mezzo alla nostra Comunità. Don Angelo, parroco 10

Il pomeriggio del 5 maggio è stato molto vivo e partecipato: la santa Messa è stata coinvolgente, i bambini, con il canto hanno trasmesso gioia. le ragazze che hanno ballato sono state davvero brave e il rinfresco ottimo. Ho fatto davvero una bella esperienza. Lorenzo la Messa in onore di Caterina Cittadini è stata molto calorosa, e affollata di ragazzi che cantavano, suonavano, ballavano. Io sono stata una delle ragazze che ha danzato. All inizio ero preoccupata di dover ballare davanti a tante persone, alla fine mi sono concentrata e ho dedicato interamente la danza alla beata Caterina. Chiara la Messa è stata un momento vivace e ricco di canti e musiche eseguite dai ragazzi delle elementari e delle medie, che con le loro voci hanno saputo cantare la felicità. È stata una cerimonia semplice, significativa e partecipata, anche il rinfresco era ricco, delizioso e allegro. Caterina Cittadini sarà stata contenta di tutte le persone che hanno festeggiato la sua memoria liturgica. Matilde la Messa dedicata alla beata Caterina Cittadini è stata molto intensa e anche vivace, perché accompagnata dai canti, dalle danze e dalle preghiere degli alunni della nostra scuola di Calolziocorte. Gaia prima del 5 maggio mi sono divertita nel preparare i canti della Messa, per non dimenticare la memoria di Caterina e rendere la comunità felice. Mi è piaciuta la preghiera che Caterina recitava, l ho capita e mi aiuterà a seguire il suo esempio: lei era altruista, generosa e metteva Gesù al primo posto della sua vita; infatti, come dice la preghiera, faceva tutto per Gesù. Viviana nella preparazione alla celebrazione per la beata Caterina Cittadini ci sono stati momenti faticosi, ma durante la Messa ho capito che sono stati anche momenti di affetto, tra noi e per lei. In particolare ho pregato la beata Caterina Cittadini per mio zio e dopo mi sono sentita più leggera. ripensandoci sono proprio contenta di aver vissuto questa esperienza. Miriam Durante la preparazione ho dovuto impegnarmi: fatica, lavoro, impegno, ma ero felice, orgogliosa di noi, perché dovevamo cantare per Caterina Cittadini. Durante la Messa ho dovuto impegnarmi e cercare di non parlare, di stare concentrata non solo sul canto, di non chiacchierare; poi sono stata felice di aver partecipato alla Messa e sono stata contenta di noi. Sibilla Anche se non sono riuscita a seguire bene tutta la Messa, ho dedicato tutto a Caterina Cittadini, che ora penso sia felice. Ludovica In questi giorni di novena in preparazione alla festa di madre Caterina, ho capito che tra le tante opportunità madre Caterina mi ha aiutato a capire che cosa posso e devo fare per aiutare gli altri. Madre Caterina me ajudou a ver o que eu posso fazer para ajudar os outros. Ana Karolayne Fortes...madre Caterina mi ha insegnato a vivere una vita semplice con dignità e amore superando le difficoltà della vita quotidiana senza mollare mai i nostri sogni. Que não devemos nos viver uma vida simples com dignidade e amor enfrentando as dificuldades do dia a dia sem nunca desistir dos nossos sonhos. Daniela Barbosa dos Anjos Mentre in chiesa cantavo e suonavo, guardavo la gente che era sorridente e felice e questo ha dato gioia anche a me e non solo: pensavo anche a come era contenta la beata Caterina. Riccardo Durante tutta la celebrazione, i canti, l omelia, il rinfresco mi sono sentita in tanti modi: agitata, felice perché mi sono divertita e ho pregato insieme ai miei amici; ansiosa di sentire quello che doveva spiegarci padre livio; mite perché riuscivo ad immaginarmi Caterina con Giuditta. A Messa, quando è stata letta la loro storia ho pensato al coraggio, alla passione e alla forza che hanno messo nel loro progetto di vita. Giulia... In questi giorni ho capito che dobbiamo dare testimonianza in qualsiasi luogo aiutando le persone, cercando di comprenderle con fede, dedizione e tenerezza... facendo tutto con amore, apprezzando quello che abbiamo.... Nesses dias aprendi que temos que dar testemunho em qualquer lugar onde estivermos, ajudando as pessoas, tentando compreendê-las com fé, dedicação e ternura... fazendo as coisas com amor, valorizando o que temos. Maria Letísia Gomes 11

IN BRASILE A Teresina: Uma festa especial, para marcar uma data especial: O Dia da nossa querida Madre Caterina Cittadini la festa liturgica di madre Caterina è stata preceduta da una novena iniziata solennemente la domenica del buon pastore, giornata mondiale di preghiera per le vocazioni religiose e sacerdotali, con l adorazione eucaristica seguita dalla santa Messa nella chiesa di san Giuseppe. nel silenzio contemplativo abbiamo chiesto al signore il dono di nuove vocazioni e la perseveranza per tutti: sacerdoti, religiosi e religiose. Nesta tarde procuramos por meio do silêncio contemplativo e de uma sincera adoração renovar o nosso propósito de santidade, pedir ao Senhor o dom de novas vocações e a perseverança dos vocacionados, sacerdotes, religiosos e religiosas. Il tema generale di tutta la novena è stato: la vita quotidiana come via di santità, così come ha fatto madre Caterina Cittadini. O tema geral refletido durante a novena foi: Viver o cotidiano buscando a santidade, como fez Madre Caterina Cittadini. la santa Messa in onore di madre Caterina è stata celebrata il giorno 5 con la partecipazione della Comunità e soprattutto degli studenti, degli insegnanti/educatori, di tutto il personale dell unità educativa nossa senhora da paz, dove dallo scorso anno la festa di madre Caterina è stata inserita nel calendario scolastico per onorarla, come insegnante e modello di santità quotidiana. Para nós, irmãs, é motivo de muita alegria a conquista de ter incluído desde o ano passado a festa de Madre Caterina no calendário desta escola, como modelo de Educadora e de santidade cotidiana. I segni portati processionalmente sono stati: - relíquia de Madre Caterina, - as bandeiras da Itália e do Brasil - a camisa dos 40 anos da presença educativa das Irmãs Ursulinas no Brasil. I doni portati all offertorio sono stati: - flores simbolizando beleza, amor, alegria e a nossa adesão ao Projeto de Deus, à Igreja e aos mais pobres; - uma cesta com livros educativos e religiosos que depois de abençoados foram sorteados para os alunos da nossa escola. prima della benedizione finale le ragazze del lar Caterina e Giuditta hanno presentato una bella coreografia dell'inno della madre Caterina, e consegnato, a nome delle suore, il libro Quando a vida tem o gosto de dom: Caterina e Giuditta. 12

Celebrare la festa della madre Caterina è celebrare la nostra storia, la nostra famiglia. Celebrar a festa de Madre Caterina é celebrar a nossa história, a nossa Família. ricordare è sfogliare con amore il passato, è amare il presente e costruire il futuro avendo più vivo il senso di appartenenza alla nostra famiglia religiosa. Recordar é folhear com amor o nosso passado para amarmos mais o nosso presente e construirmos o nosso futuro tendo mais vivo o sentido de pertença a esta família religiosa. Recordar é ir à fonte para bebermos mais dessa pureza original das nossas Fundadoras, da sua vida e do Carisma que nos legou. Suor Ione Pinheiro A Uberaba: Festejando Madre Catarina Cittadini Celebrare la festa di madre Caterina è sempre motivo di gioia, sia per i più piccoli, sia per gli adulti. Con i bambini e gli adolescenti abbiamo fatto la novena: ogni giorno si riunivano nella sala per la preghiera. Festejar a Madre Catarina é sempre enorme motivo de alegria, seja para os pequenos, seja para os adultos. Con la comunità si è fatto il triduo di preghiera, per lodare e ringraziare anche per i 40 anni di presenza dell Istituto in brasile. Domenica 3 maggio si è celebrata la solenne festa liturgica della beata Caterina, festa di gioia e semplicità. Com a comunidade local fizemos o Tríduo de Oração, Louvor e Agradecimento: Adoração Eucarística Vocacional e retrospectiva dos 40 anos de presença do Instituto no Brasil. No domingo dia 03 de maio celebramos a Solene Festa Litúrgica da Beata Catarina, festa de alegria e simplicidade. nell omelia il celebrante, padre Américo, c.r.s., ha chiesto a noi suore di narrare la vita della beata Caterina. Questo abbiamo detto in sintesi: Caterina Cittadini è una piccola e grande donna, ricca di umanità, di coraggio, di determinazione e di consegna amorevole e fiduciosa nelle mani di Dio. Caterina Cittadini pequena e grande mulher: pequena na sua condição física e humana e grande na coragem, determinação e entrega amorosa e confiante nas mãos de Deus. padre Américo ha poi sottolineato che le suore Orsoline, non hanno denaro o potere, ma donano con cuore ciò che hanno: presenza, lavoro e testimonianza. Não temos recursos, dinheiro ou poder, mas o que temos, doamos de coração: nossa presença, nosso trabalho e nosso testemunho. Suor Amparo Tavares A Santo André

IN INDIA A Nagercoil: Celebration for mother Caterina Quest anno le ragazze hanno chiesto di celebrare la festa di madre Caterina l 8 maggio a causa degli esami, che dovevano sostenere. Abbiamo vissuto la celebrazione di sera con la santa Messa e anche con il saluto agli studenti che concludevano il terzo anno. l intera liturgia è stata animata dalle ragazze; è stata letta anche una breve storia di Caterina e Giuditta. Abbiamo pregato specialmente per la nostra famiglia religiosa; la Messa è stata concelebrata da tre padri somaschi. Dopo la Messa abbiamo cenato insieme. Così abbiamo pregato gli uni per gli altri perché possiamo camminare in santità di vita seguendo i passi di madre Caterina. La comunità in Nagercoil NELLE FILIPPINE A Talugtug: A Mother s heart molded in God s love Il 5 maggio, la nostra comunità in talugtug ha celebrato una Messa di ringraziamento in onore della beata madre Caterina con gli insegnanti e il personale del liceo Cristo re. The celebration was held at the Cittadini Sister s hall in the school. padre peter Albino nella sua omelia ha splendidamente narrato la storia della vita della beata madre Caterina e ha sottolineato che essa ha seguito il comando di Gesù: "lasciate che i bambini vengano a me". In his homily he narrated beautifully the story of the life of Blessed Mother Caterina. She emulated Christ love for children as Jesus said in the Gospel, Let the little children come to me. Her desire to love God was so intense that she was able to instill in the minds of the young good values. sull esempio di madre Caterina anche noi come sue figlie e come educatrici siamo chiamate a imitare il suo esempio nell impegno educativo di guidare le menti e i cuori dei giovani secondo il cuore di Dio. Mother Caterina brought forth rich harvest of fruits for the glory of God through her excellence in teaching. Therefore, as her daughters and as educators we are called to imitate her example to mold the minds and hearts of the young according to God s heart. la beata madre Caterina ci aiuti ad essere apostole educatrici sempre e ovunque con cuore di madre. May Blessed Mother Caterina continue to intercede for us the grace to be always and everywhere apostolic Educators with the heart of a mother. Suor Erma Alfon

IN INDONESIA A Lembang: My dear daughters be faithful to your vocation, do not let anything discourage you, and remember that through all your sacrifices the congregation will flourish. (Bl. Caterina Cittadini) per noi suore Orsoline di somasca il 5 maggio è sempre una giornata speciale, per questo in lembang le nostre due comunità, san Giuseppe (lembang) e Giuditta e Caterina Cittadini (Garut), si sono trovate per la solenne celebrazione eucaristica. We had solemn Holy Eucharist which was presided by the Parish Priest of Lembang Rev. Fr. Vincetius Dwi Sumarno with two concelebrants Fr. FX. Wahyu Tri Wibowo (the Parish Priest of Garut) and Fr. Paulinus Kanisius Ndoa. The Holy Mass was attended by around 70 parishioners. padre Wahyu nella sua omelia ha presentato madre Caterina: donna di fede. di virtù, di zelo apostolico e di entusiasmo per la gioventù, donna umile e amorevole madre, pronta ad abbracciare tutti con cura materna. In his homily fr. Wahyu stated that Mother Caterina was a woman of faith. Her Faith radiates through her works and life of virtues; an ordinary woman but full of apostolic zeal and enthusiasm for the young. She was tough yet humble and loving mother, ready to embrace everyone with her motherly care. Ha inoltre esortato noi suore Orsoline ad essere anche in Indonesia capaci di imitare le virtù di madre Caterina nella quotidianità della vita. The Ursuline Sisters present here in Indonesia are asked to live up the very virtues of Mo. Caterina in their daily lives. I ragazzi e i bambini della parrocchia di lembang, che ogni domenica sono guidati dalle suore nella loro formazione spirituale, hanno reso solenne questa celebrazione con il canto. The Teens and children of the Parish of Lembang contributed to the solemn of this celebration through their angelic voices. siamo grate per l'assistenza e la provvidenza divina mentre continuiamo il nostro cammino di apostole educatrici con il popolo indonesiano. Le comunità di Lembang e Garut 15

Insieme per progetti di condivisione Fondazione Caterina Cittadini le suore Orsoline di somasca hanno accompagnato la mia adolescenza, la giovinezza, e continuano ad essere presenti tutt oggi nell età adulta attraverso modalità diverse e preziose. Ho vissuto da vicino il nascere della Fondazione beata Caterina Cittadini, Onlus, da parte dell Istituto delle suore Orsoline di somasca che, in occasione della beatificazione della fondatrice beata Caterina Cittadini il 29 aprile 2001, ha inteso onorarne la memoria con tangibili frutti d amore. l anno 2001 è stato un anno di grande entusiasmo e di fervidi preparativi per l evento della beatificazione, da parte delle suore con la collaborazione della grande famiglia delle scuole dell Istituto, di amici e di simpatizzanti. Dall entusiasmo del grande evento sono scaturiti impegni costanti e consolidati interventi nei vari ambiti propri della carità educativa della Fondazione. lo statuto della Fondazione recita all art. 3: La fondazione, che non ha finalità di lucro, è apolitica, apartitica, si ispira al carisma educativo della beata Caterina Cittadini, ha per scopo: - l assistenza sociale e socio-sanitaria; - la beneficenza; - la formazione e l istruzione. le adozioni a distanza rappresentano il principale intervento della Fondazione e si rivolge a circa mille bambini sparsi nelle varie Missioni dell Istituto: India, Filippine, bolivia, brasile, Indonesia. la Fondazione, attraverso il sostegno delle adozioni a distanza realizza la concreta possibilità di aiutare, nei rispettivi paesi, i bambini più bisognosi; senza l aiuto delle suore e delle famiglie adottanti, i bambini non avrebbero la possibilità, non solo di accedere alla scuola di base, ma neppure di potersi sfamare. va ricordato infatti che oltre all istruzione, i bambini accolti dalle suore, ricevono anche un pasto, spesso l unico della giornata. È sempre purtroppo attuale nelle Missioni la carenza di cibo: sfamare i bambini e le loro famiglie è una delle priorità delle suore. Altro grande ambito di intervento della Fondazione è rappresentato dall istruzione, in cui si esprime la maternità educativa, il carisma delle suore Orsoline di somasca. nelle varie Missioni le suore hanno creato, con pazienza, perseveranza e tenacia, molteplici iniziative scolastiche, nel rispetto della cultura e della legislazione dei diversi luoghi di intervento. Importantissimo è inoltre l ambito di intervento socio-sanitario. le suore hanno dato vita, nelle varie Missioni, a dispensari e consultori a favore delle persone più povere che non avrebbero altrimenti possibilità di curarsi. È opportuno ricordare che nei paesi in cui 16

operano le suore non esiste sistema sanitario o assistenziale; ogni cura, medicinale, intervento chirurgico deve essere pagato; i poveri, in caso di malattia vendono tutto quello che hanno per pagare cure e medicine, chi non ha nulla, deve rinunciare alle cure e... lasciarsi morire. nel contesto degli ambiti di intervento, ogni anno vengono individuati progetti da finanziare, ad esempio: rinforzo scolastico (doposcuola con merenda) per accogliere i bambini che dopo la scuola sono soli e incustoditi, iniziative di accoglienza e di formazione lavorativa per ragazze che altrimenti sarebbero esposte alla vita di strada, assistenza alle donne, specialmente in India dove le vedove sono completamente emarginate, assistenza alle famiglie delle località colpite da calamità (tsunami, tifone, inondazioni ecc.), iniziative di microcredito per avviare piccole attività, interventi di manutenzione delle strutture scolastiche, degli orfanotrofi e così via. le suore delle varie Missioni, molte delle quali native dei luoghi, segnalano alla Fondazione le necessità più urgenti ed il Consiglio di Amministrazione della Fondazione provvede a fornire, nei limiti delle risorse disponibili, quanto necessario. Di tutti gli interventi le suore preposte forniscono alla Fondazione accurata rendicontazione; periodicamente la Madre Generale dell Istituto verifica sul posto l avanzamento e il compimento dei vari progetti finanziati. la Fondazione, oltre alla importante dotazione patrimoniale iniziale conferita dall Istituto delle suore Orsoline di somasca, si alimenta principalmente con i contributi di privati benefattori, di famiglie, gruppi scolastici e con la preziosa destinazione del 5 per mille espressa dai contribuenti amici in sede di dichiarazione dei redditi. le necessità sono molte, la generosità dei benefattori, espressione della provvidenza, ha sempre assistito la Fondazione; si spera anche per gli anni a venire di poter intervenire il più possibile laddove la povertà interpella ciascuno di noi. siamo certi che la Fondatrice beata Caterina Cittadini e la sorella Giuditta sapranno infondere energia e determinazione. Luciana Carlessi Associazione Amici di Caterina e Giuditta Cittadini l Associazione Amici di Caterina e Giuditta Cittadini, Onlus, si ispira all opera e al carisma educativo delle sorelle Cittadini, le quali vissero nella prima metà dell 800 ed operarono sul territorio bergamasco. Oggi l Istituto delle suore Orsoline di somasca, opera in diverse regioni d Italia e nella missione ad gentes in particolare est Asiatico e sud America. l Associazione segue tre precisi canali d intervento: Il primo ha come oggetto la scuola e prevede iniziative dirette al sostegno psicologico e didattico di adolescenti con difficoltà di apprendimento. Il secondo ha come oggetto le opere missionarie dell Istituto e prevede progetti riguardanti l educazione e la scolarizzazione dei bambini orfani e abbandonati. Il terzo ha come oggetto interventi sul territorio con il progetto denominato adozioni di vicinanza con il quale si cerca di individuare nuclei familiari in difficoltà economica con un particolare sostegno per la scolarizzazione dei figli. L Associazione Amici di Caterina e Giuditta Cittadini 17

Associazione Amici di Padre Pedro L Associazione Amici di Padre Pedro, Onlus, è stata costituita a Bergamo nel 1987 a cura di alcuni amici che conoscevano personalmente Padre Pedro nel suo ministero in terra di Bolivia, con il precipuo scopo di raccogliere aiuti finanziari necessari alla realizzazione di opere di primaria utilità nella nuova destinazione brasiliana. Dal 1993 in seno all Associazione è nata l iniziativa delle adozioni a distanza e oggi vi sono circa mille famiglie, per la maggior parte bergamasche, che aiutano altrettanti bambini a crescere, studiare ed avviarsi al lavoro. Ogni anno all inizio della Quaresima, un gruppo di amici guidati dal presidente Oreste Fratus raggiunge Vila da Paz, Teresina, per una visita di tre settimane durante la quale insieme ai responsabili della Fondazione che ora gestiscono le opere di Padre Pedro fa il punto della situazione di quanto realizzato nell anno precedente e valuta le necessità di interventi per l anno in corso. Teresina 2015 Anche quest anno, nel mese di febbraio, un gruppo di undici persone, capitanate dall instancabile Oreste Fratus, si è recato in brasile, a teresina, nel quartiere di vila da paz dove, nel lontano1987, padre pedro balzi, nativo di ponte nossa in provincia di bergamo, ha iniziato la sua attività missionaria in brasile. tra le città di bergamo e teresina esiste da tempo un legame molto forte che accomuna le due comunità; legame nato inizialmente nel 1980 con la presenza in teresina delle suore Orsoline di somasca in due distinte Case di cui una proprio in vila da paz. Qui le suore svolgono la missione educativa a favore di giovani ragazze che dall interno giungono nella città di teresina per continuare gli studi nella scuola superiore. la stretta collaborazione instaurata da padre pedro con la città di teresina, supportato nelle sue opere benefiche dai concittadini di ponte nossa e bergamo, negli scorsi anni ha permesso il gemellaggio tra i Comuni di ponte nossa e teresina. esiste poi un altro importante legame con la Comunità bergamasca: in Diocesi è stata dedicata una Chiesa a papa Giovanni XXIII, e proprio lì il gruppo Amici di padre pedro ha partecipato alla messa domenicale in occasione della donazione di una scultura bronzea tonda (opera dello scultore Carlo scarpanti) del volto di papa Giovanni, da portare in brasile, previa autorizzazione del vescovo di teresina.

Ma l avventura in brasile non è finita così, una sorpresa ci attendeva e, al nostro arrivo a teresina, l amico Oreste Fratus (al 25 anno dei viaggi in brasile) è stato informato che il giorno 11 marzo avrebbe ricevuto la cittadinanza onoraria di teresina dal presidente della Camera Municipale, in considerazione del suo impegno sociale a vila da paz, sia per la gestione delle opere/attività a suo tempo iniziate da padre pedro, ora seguite dalla Fondazione nossa senhora da paz, sia per la gestione del progetto Adozioni che coinvolge oltre novecento famiglie sia italiane che brasiliane. Alla cerimonia in un clima gioviale, festoso e con l emozione alle stelle, oltre alle autorità locali, hanno partecipato numerose persone amiche di vila da paz (compreso suor Ione con le studentesse del Collegio) e lo staff di gestione della Fondazione. erano inoltre presenti parecchi ragazzi della Comunità Fazenda da paz di timon con il loro responsabile Celio. Il tutto si è concluso con un rinfresco ma soprattutto con infinite congratulazioni e calorosi abbracci al neo cittadino onorario. Roberto Benedetti 19

Esperienze educative alla scuola di Caterina e Giuditta: tracce di luce sulle strade del mondo Italia Aggiungi un posto a tavola: aiutare i bambini a vivere il valore della condivisione A iutare i bambini a vivere il valore della condivisione non è semplice. soprattutto se stiamo parlando di bambini della scuola del'infanzia: a questa età tutto sembra "mio", la mamma "è mia", il gioco "è mio" e anche il pupazzo dell'amico "è mio". Crescendo il piccolo scopre che "esiste un altro accanto a lui" e in questo momento gli adulti lo aiutano a comprendere che "non è tutto mio". la semina del granellino della condivisione richiede tempo, pazienza, ci sono terreni più fertili (per esempio condividere a scuola a volte è più semplice e gratificante), altri più ostili (la piantina della condivisione a casa tra fratelli lo sappiamo bene, sembra crescere più lentamente) ma non lasciamoci scoraggiare dalle intemperie che hanno il nome di gelosia, egoismo, diffidenza, insicurezza... e iniziamo a coltivare la nostra piantina. l'esperienza della condivisione nella nostra scuola dell infanzia Caterina Cittadini in bergamo vede proprio come protagonista un piccolo semino. Mentre noi adulti abbiamo innaffiato, curato questo germoglio, i bambini, a loro volta, hanno seminato un chicco di frumento che dona un ingrediente prezioso: la farina per fare il pane. Abbiamo accolto la proposta dell'adasm-fism di progettare il percorso dell'irc a partire proprio dal simbolo del pane, una proposta interessante che prende le mosse dal progetto expo 2015. C'è uno stretto legame tra il pane e la condivisione. Il pane può essere mangiato in famiglia, a scuola con i compagni, a merenda con gli amici, può essere spezzato, donato, ricevuto... condiviso. Il primo passo alla scoperta del pane da parte dei bambini, è stato quello di toccare, annusare gli elementi che lo compongono: farina, acqua, lievito, sale. Ogni ingrediente è diverso nel colore,