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1 Definizioni stradali Capitolo di riferimento: 6. Le definizioni stradali (dall attraversamento pedonale alla fine di questo capitolo) sono incluse nel sesto dei 10 argomenti sempre presenti in ciascuna scheda di esame. Iniziamo dal vocabolario Quando si inizia a studiare una materia nuova, una delle difficoltà che si possono incontrare subito e che può rendere il lavoro più difficile nasce dal fatto che non si conosce il significato di molte parole. Ciò avviene spesso, soprattutto se la materia è tecnica e ha un suo linguaggio specifico. Non si tratta solo della presenza di parole strane: termini di uso comune possono acquisire un significato particolare non compatibile con quello a cui siamo abituati; espressioni che riteniamo equivalenti risultano indicare cose diverse. Per fare qualche esempio, nei quiz per il patentino, il salvagente non serve certo per nuotare, mentre la banchina non ci deve far pensare a un porto o a un marciapiede; il ciclomotore non è affatto un motociclo e autovettura non è sinonimo di autoveicolo. In casi come questi può essere utile iniziare lo studio proprio dalla definizione dei termini, almeno quelli più importanti. Alcuni di essi sono esplicitamente oggetto di quiz (li esamineremo più sotto in questa lezione e, come si vedrà, quasi tutti riguardano i pedoni), altri no, ma occorre ugualmente studiarli, perché i quiz li utilizzano, dando per scontato che ne capiamo il significato. Questo elenco potrà sembrare un po noioso, ma è meglio non saltarlo. Non è ovviamente il caso di imparare tutte le definizioni a memoria, basterà capire di che cosa si tratta. Poi, all occasione, si potrà tornare a rileggere quello che serve per chiarirsi le idee. Tenete anche presente che queste definizioni non si possono trovare sul vocabolario (almeno non su uno comune) e che non sono contestabili. Sono infatti stabilite per legge dal Codice della strada. Le categorie dei veicoli I primi termini da conoscere sono quelli che identificano le categorie dei veicoli. Sulla strada, infatti, la legge non è uguale per tutti, nel senso che i vari tipi di veicoli sono spesso soggetti a regole diverse. Quando si incontra un segnale

2 Lezione 1 che vale per una categoria di veicoli, occorre sapere con certezza se il proprio mezzo rientra tra essi oppure no. I tipi di veicolo più importanti tra quelli classificati dal Codice della strada sono: le biciclette (il Codice tende ancora a chiamarle velocipedi, ma fortunatamente questa strana parola è stata eliminata dai quiz), i ciclomotori, i quadricicli leggeri, i motoveicoli, gli autoveicoli, i rimorchi, le macchine agricole e quelle operatrici. Ne approfondiamo solo alcuni. I ciclomotori Per ciclomotori si intendono i veicoli a motore a due o a tre ruote, capaci di sviluppare una velocità fino a 45 km/h e dotati di motore di cilindrata non superiore a 50 cm3. Quelli a tre ruote (tipo l Ape Piaggio) possono essere destinati al trasporto di merci. In Italia si possono condurre già a 14 anni, con la patente di guida di categoria AM. I quadricicli leggeri Sono veicoli a motore a quattro ruote a carrozzeria chiusa (microcar) o aperta (quad), con motore di cilindrata non superiore a 50 cm3 se termico (se diesel o elettrico la potenza del motore non deve superare 4 kw), capaci di sviluppare una velocità fino a 45 km/h. Ai fini della circolazione sono assimilati ai ciclomotori, infatti per guidarli in Italia basta aver compiuto 14 anni ed essere in possesso della patente di categoria AM. Immagine 1.1 Veicoli che si possono guidare con la patente AM. I motoveicoli Comprendono i rimanenti veicoli a motore a due e tre ruote che non sono classificabili come ciclomotori e quelli a quattro ruote che non rientrano né tra i quadricicli leggeri né tra gli autoveicoli. Tra essi occorre conoscere:

Definizioni stradali 3 i motocicli: veicoli a due ruote destinati al trasporto di persone, con motore di cilindrata superiore a 50 cm 3 e velocità massima superiore a 45 km/h; i tricicli a motore (motocarri): veicoli a tre ruote simmetriche con motore di cilindrata superiore a 50 cm 3 e aventi una velocità massima superiore a 45 km/h; i quadricicli a motore: veicoli con quattro ruote a carrozzeria chiusa o aperta (quad), di potenza non superiore a 15 kw, che non rientrano tra quelli leggeri. La velocità massima non deve superare gli 80 km/h e sono conducibili con la patente di guida di categoria B1 o B. Gli autoveicoli Sono autoveicoli tutti i veicoli a motore con almeno quattro ruote, tranne i quadricicli. Tra essi sono compresi: le autovetture, veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del conducente, gli autobus, gli autocarri, gli autotreni, gli autoarticolati, gli autosnodati, gli autocaravan (camper) ecc. Attenzione! Da quanto detto dovrebbe almeno risultare chiaro che non bisogna associare troppo facilmente le categorie di veicoli (e le patenti corrispondenti) al numero di ruote. Ecco una tabella di riepilogo. 2 ruote 3 ruote 4 ruote più di 4 ruote ciclomotori cilindrata 50 cm 3 velocità 45 km/h motoveicoli motocicli cilindrata > 50 cm 3 velocità > 45 km/h ciclomotori cilindrata 50 cm 3 velocità 45 km/h motoveicoli tricicli a motore cilindrata > 50 cm 3 velocità > 45 km/h quadricicli leggeri cilindrata 50 cm 3 velocità 45 km/h motoveicoli quadricicli a motore cilindrata > 50 cm 3 velocità > 45 km/h 80 km/h potenza 15 kw autoveicoli autovetture, autobus, autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati, autocaravan La strada e le sue parti Veniamo ora a identificare alcune delle parti che compongono la strada, cioè l area a uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.

3 I segnali di precedenza Capitolo di riferimento: 2. Il secondo dei 10 argomenti sempre presenti in ogni scheda di esame è dedicato ai segnali di prescrizione, ovvero di precedenza, di divieto e di obbligo. Sull argomento precedenza si può vedere anche la Lezione 14. La precedenza come dovere e come diritto Il problema della precedenza, cioè di chi deve passare per primo, si pone quando le traiettorie di diversi utenti della strada si intersecano (cioè si sovrappongono, il che accade in tantissime situazioni: incroci, immissioni, attraversamenti, strettoie, ecc.). È un argomento che tornerà più volte in questo manuale; qui ci occupiamo dei segnali di precedenza, ossia di quei segnali di prescrizione che hanno due compiti: quello di imporre ai conducenti l obbligo di dare la precedenza ad altri (per esempio lo STOP, fig. 41) oppure quello di indicare che coloro che provengono da altre strade hanno l obbligo di dare la precedenza e che quindi si gode del diritto di precedenza (per esempio il segnale della fig. 52). È bene osservare che l espressione diritto di precedenza si presta a equivoci in un mondo in cui si parla spesso di difendere o far valere i propri diritti. I segnali ci informano del nostro diritto a passare per primi per evitarci incertezze agli incroci, non per alimentare sentimenti di ostilità verso chi, inavvertitamente o meno, lo infrange. In altri termini, se abbiamo la precedenza, possiamo passare per primi (posto che gli altri ce lo permettano), ma non dobbiamo farlo a tutti i costi, rischiando di provocare incidenti. I segnali di precedenza non hanno una forma caratteristica ma assumono, per così dire, quasi ogni forma possibile (triangolare con vertice in alto e in basso, quadrata disposta sul lato o sul vertice ossia romboidale, circolare e perfino ottagonale). È bene perciò non confondere i segnali di preavviso di incrocio (figg. 44, 47, 48, ecc.), con segnali di pericolo e quello di Dare precedenza nei sensi unici alternati (fig. 45) con un segnale di divieto.

32 Lezione 3 41 44 45 47 48 52 DARE PRECEDENZA Prescrive di dare la precedenza ai veicoli provenienti sia da destra sia da sinistra al prossimo incrocio; obbliga perciò a rallentare e, se necessario, a fermarsi. Non è però sempre obbligatorio fermarsi prima dell incrocio, se non sopraggiungono altri veicoli, come in presenza del segnale di STOP (fig. 40 41). Il segnale non è impiegato su strade che hanno il diritto di precedenza. 41 Esercitati su questo argomento: quiz n. 43. FERMARSI E DARE PRECEDENZA (STOP) È utilizzato, di norma, negli incroci particolarmente pericolosi o con scarsa visibilità e obbliga a fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale di arresto (fig. 519) e a dare la precedenza, sia a destra sia a sinistra, senza occupare l incrocio. In presenza del segnale occorre fermarsi anche se non arrivano altri veicoli, a meno che non sia presente all incrocio un 41 vigile che indica di proseguire o un semaforo con luce verde. I segnali dei vigili e quelli semaforici (a eccezione della luce gialla lampeggiante) hanno infatti priorità sui cartelli e sulla segnaletica orizzontale.

I segnali di precedenza 33 519 Esercitati su questo argomento: quiz n. 44, quiz n. 45. PREAVVISO DI FERMARSI E DARE PRECEDENZA (STOP) 43 Preavvisa, su strada urbana o extraurbana, la successiva presenza di un segnale di STOP (fig. 41) e indica che al prossimo incrocio dovremo fermarci e dare la precedenza a destra e a sinistra. Il segnale non preavvisa la presenza di un passaggio a livello (figg. 8 e 9). 8 9 41 Esercitati su questo argomento: quiz n. 46. INCROCIO CON PRECEDENZA A DESTRA Preavvisa un incrocio in cui si deve dare la precedenza a destra e invita a procedere a velocità particolarmente moderata (per essere in grado di fermarsi all incrocio, qualora si debbano far passare i veicoli provenienti da destra). Non indica un passaggio a livello custodito con barriere (fig. 44 8 Il simbolo di questo segnale non rappresenta una croce di S. Andrea, che tra l altro si usa nei passaggi a livello senza barriere, ma un incrocio tra due strade di uguale importanza). Non può precedere né un segnale di DARE PRECEDENZA (fig. 40), né un segnale di STOP (fig. 41); entrambi i cartelli, infatti, sono posti negli incroci in cui occorre dare la precedenza sia a destra sia a sinistra.

34 Lezione 3 8 40 41 Esercitati su questo argomento: quiz n. 47. DIRITTO DI PRECEDENZA 52 Indica l inizio di una strada in cui i veicoli hanno diritto di precedenza rispetto a quelli provenienti dalle strade laterali (di destra e di sinistra) e invita ad assicurarsi che i conducenti di tali veicoli rispettino l obbligo di concedere la precedenza. Chi gode del diritto di precedenza, infatti, non deve cessare di essere prudente e non deve presumere che tutti gli altri utenti della strada siano pronti a farlo passare. Il segnale non impone di dare la precedenza a destra (fig. 44), né di fermarsi all incrocio (fig. 41). In sua presenza, tuttavia, continua a valere la norma generale che vieta il sorpasso agli incroci non regolati da vigile o da semaforo. 41 44 Esercitati su questo argomento: quiz n. 48. FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA Indica la fine del diritto di precedenza e invita perciò ad avere maggiore prudenza, perché dopo il segnale, si dovrà dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra. Il segnale non va confuso con quello che indica l inizio del diritto di precedenza (fig. 52); non impone l arresto all incrocio (a meno che vi sia il segnale di FERMARSI E DARE 46 PRECEDENZA fig. 41) e non preavvisa l obbligo di svolta a destra (fig. 96).

14 Ordine di precedenza agli incroci Capitolo di riferimento: 4. L ordine di precedenza agli incroci è il quarto dei 10 argomenti sempre presenti nella scheda di esame. Regole di precedenza Giunti all incrocio, dopo aver effettuato correttamente il cambio di corsia in rapporto alla direzione che intendiamo prendere, per effettuare la svolta dobbiamo rispettare i diritti di precedenza. Il tema della precedente lezione ci conduce puntualmente a quello della presente. La precedenza è un argomento tutto sommato semplice, ma che richiede comunque un po di attenzione. Non sempre ce la possiamo cavare con la regola generale, ultranota, che impone l obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra. Obbligo di dare la precedenza a destra e a sinistra Si deve dare la precedenza ai veicoli che provengono da destra e da sinistra: in presenza del segnale di STOP (fig. 41) e DARE PRECEDENZA (fig. 40); se si tratta di tram (o altri veicoli su rotaie), salvo diversa segnalazione; se si tratta di veicoli in servizio di emergenza (polizia, vigili del fuoco, ambulanze) con dispositivo di allarme acustico (sirena) in funzione; quando ci si immette nel flusso della circolazione, muovendosi dal bordo della strada, oppure uscendo da un passo carrabile o da un parcheggio; quando si effettua l inversione del senso di marcia o si procede in retromarcia. Non è invece obbligatorio in casi come questi: in presenza del segnale DIRITTO DI PRECEDENZA (fig. 52 In tal caso la precedenza è di chi incontra il segnale); quando si incrocia una strada a senso unico (in mancanza di altri segnali si deve dare la precedenza a destra); negli incroci con semaforo a luce gialla lampeggiante (si deve dare la precedenza a destra); quando si svolta a sinistra (si deve dare la precedenza ai veicoli che vengono da destra e di fronte);

118 Lezione 14 di notte (si applicano le medesime regole di precedenza che valgono di giorno); percorrendo un viale pedonale (essendo riservato ai pedoni non si può percorrere). 40 41 52 Esercitati su questo argomento: quiz n. 233, quiz n. 234. Sull argomento precedenza si può vedere anche la Lezione 3, dedicata ai segnali di precedenza. Come risolvere i casi di precedenza In ogni scheda di esame per la patente AM è sempre presente un quesito con tre risposte che chiede al candidato di risolvere un caso di precedenza, cioè di saper indicare, rispetto a una figura che mostra più veicoli a un incrocio, chi passa per primo o per ultimo, se un veicolo può passare prima di un altro e così via. Quest esercizio, temuto da molti, è in realtà relativamente semplice se si affronta con metodo e con quel po di immaginazione che serve, rispetto allo schema, per mettersi via via dal punto di vista dei vari veicoli. Per poter indicare le risposte corrette, suggeriamo di stabilire anzitutto l ordine di precedenza, ossia la sequenza secondo la quale i veicoli devono attraversare l incrocio (in questa lezione sono appunto riportati e illustrati gli ordini di precedenza relativi a tutte le figure di incrocio oggetto dei quiz). Per far ciò occorrerà anzitutto identificare il veicolo (o i veicoli) che può impegnare l incrocio per primo, verificando: se nella figura è presente un tram: esso infatti (insieme agli altri veicoli su rotaia, ma non agli altri mezzi pubblici come filobus e autobus) gode del diritto di precedenza sugli altri veicoli; se nello schema c è un tram, sarà anche il primo a passare (figg. 613, 636 e 642); se nella figura è presente il cartello DARE PRECEDENZA (fig. 40): i veicoli che si trovano nella strada con diritto di precedenza passeranno prima di quelli che devono rispettare il segnale di DARE PRECEDENZA (figg. 633 e 647); se nella figura un veicolo ha la destra libera (rispetto alla sua destinazione): ciò avviene quando un veicolo volta immediatamente alla sua destra (figg. 603, 606, 632, 644, 646 e 650), quando prosegue diritto e la strada a destra

Ordine di precedenza agli incroci 119 è libera (figg. 613, 614, 616, 631, 636 e 637), oppure non esiste (l incrocio è a T, fig. 608); chi ha la destra libera (e non ha il cartello di DARE PRECEDENZA) passa per primo, o dopo il tram. A questo punto il gioco è fatto, perché per individuare l ordine con cui passano gli altri veicoli basterà muoversi dal primo veicolo (o dal secondo dopo il tram) in senso orario (rispetto al centro dell incrocio). Nei casi in cui è presente il segnale DARE PRECEDENZA occorrerà prima stabilire l ordine dei veicoli sulla strada con diritto di precedenza e poi quello dei veicoli sulle strade secondarie. Per l incrocio della fig. 642, dove nessun veicolo ha la destra libera, occorrerà un discorso a parte. Lo faremo sotto, mentre esaminiamo, figura per figura, tutti i casi previsti nei quiz. 40 603 606 608 613 614 616 631 632 633 636 637 642 644 646 647 650

20 Doveri di chi conduce un ciclomotore Capitoli di riferimento: 9 e 10. I doveri del conducente trattati in questa lezione sono compresi principalmente nel nono e nel decimo dei 10 argomenti sempre presenti nelle schede di esame. I doveri sono facili (in teoria) In questa lezione abbiamo riunito la trattazione dei principali doveri che gravano sui conducenti dei ciclomotori. Si tratta di un cospicuo elenco di obblighi e divieti che potrebbe essere anche piuttosto noioso per i nostri lettori. Per rincuorarli, vorremo però far notare che i quesiti relativi a questi argomenti (i più fortunati potranno trovarne anche un paio sulla scheda di esame) saranno i più facili da risolvere. Tutti sanno, per esempio, che se si circola impennando è più facile farsi male o che non è molto prudente inviare un SMS mentre si guida. E anche per quanto non si sa, nella maggior parte dei casi, per rispondere correttamente può bastare un po di buon senso. Altra cosa è come poi ci si comporta effettivamente quando si è sulla strada. Ma questo, come si usa dire, è un altro paio di maniche: per indurre al rispetto di obblighi è divieti non bastano i quiz. Iniziamo da una panoramica generale. Doveri di chi guida un ciclomotore Chi conduce un ciclomotore deve: guidare con prudenza, evitando di creare pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada. Si sforzerà perciò di prevedere i comportamenti altrui e di essere tollerante di fronte a quelli errati. Si asterrà dal gareggiare in velocità; terrà in funzione gli anabbaglianti anche di giorno; guarderà nello specchietto retrovisore prima di segnalare l intenzione di cambiare corsia o di svoltare (anche se non transitano altri veicoli), azionando l indicatore di direzione con sufficiente anticipo; darà di norma la precedenza negli incroci ai veicoli che provengono da destra (anche se lenti). Eviterà di trainare o farsi trainare; di procedere sollevando la ruota anteriore; di muoversi a zig zag per superare i veicoli incolonnati; di viaggiare affiancato con altri ciclomotori sulla stessa corsia; di circolare a velocità troppo bassa senza

Quiz per argomento 175 CAPITOLO 1 Segnali di pericolo Quiz n. 1 Il segnale n. 1 1) preavvisa una serie di curve VF 2) preavvisa una doppia curva VF 3) è un segnale di pericolo VF 4) preavvisa un tratto di strada con pavimentazione irregolare VF 5) preavvisa una discesa pericolosa VF 6) preavvisa un tratto di strada in cattivo stato VF Quiz n. 2 In presenza del segnale n. 1, è necessario 1) prevedere eventuali sbandamenti dei veicoli provenienti dal senso opposto VF 2) fermarsi se provengono veicoli dal senso opposto VF 3) rallentare a causa delle condizioni del fondo stradale VF 4) diminuire la distanza di sicurezza VF 5) aumentare la velocità VF 6) tenere il manubrio con una presa più sicura VF Quiz n. 3 Il segnale n. 2 1) preavvisa un tratto di strada in cattivo stato VF 2) preavvisa lavori in corso VF 3) preavvisa un tratto di strada deformata VF 4) è posto, di norma, 150 m prima del dosso VF 5) preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata VF 6) preavvisa una salita, seguita da una discesa, che limita la visibilità VF