TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI

Documenti analoghi
TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DI BARI ( )

TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE

TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DEL CNI ( )

SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DI COMO ( )

Misura di prevenzione AREA ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE. Alterazione dei risultati della procedura concorsuale

COMUNE RUINAS - ALLEGATO A) al P.T.P.C. Anni Pagina 1 di 6

Allegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte.

ANALISI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANALISI SECONDO LA MATRICE PROBABILITA - IMPATTO

TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N 2 AL PTPCTI TERRITORIALE DELL'ORDINE DI BENEVENTO ( )

Formazione anticorruzione

Grado complessivo di rischio. Soggetti coinvolti nella fase decisionale. Area. A 1 Basso Consiglio

A) Acquisizione e progressione del personale

Ordine degli Assistenti Sociali Regione Trentino Alto Adige Kammer der Sozialassistenten der Region Trentino Südtirol

ALLEGATO B al PTPC CND di Biella

TABELLA N. 1 MAPPATURA DEI PROCESSI E IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO AREA DI RISCHIO N. 1 ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE:

Parte III Analisi del rischio

La Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016

Calcolo valore rischio. Imp. Risultato

MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO DI CORRUZIONE Allegato 2

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena

Limite della rotazione di professionisti e istruttoria complementare sui curricula simili al fine di favorire un'impresa/professionista TUTTI

ISTRUZIONE OPERATIVA VIAGGI D ISTRUZIONE

MAPPATURA DEI RISCHI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITÀ

Capo I. Art. 1 DEFINIZIONI


TABELLA PROCESSI (PTPC )

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA

PARTE SPECIALE DOCUMENTO DI ANALISI DEI RISCHI CORRUTTIVI AI SENSI DELLA L. 190/12

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA

Ente acque della Sardegna

SCHEDE DOCUMENTALI NORMATIVA EUROPEA NORMATIVA STATALE

ALLEGATO AL PTTI: OBBLIGHI DI TRASPARENZA

OBBLIGHI DI TRASPARENZA 2013

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici

RILEVAZIONE ATTIVITA' A RISCHIO CORRUZIONE ELENCO PROCEDIMENTI SETTORE ATTIVITA CULTURALI

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 GESTIONE CORSI DI FORMAZIONE

Allegato 1 Mappatura dei processi identificazione dei rischi e ponderazione def.xlsx. Pagina 1 di 6

GIORNATA DELLA TRASPARENZA REGIONE LIGURIA Strutture della Giunta regionale

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D'OPERA AUTONOMA. Ufficio Selezione del Personale ENTRATA IN VIGORE 1 marzo 2007

REGOLAMENTO COMUNALE

MISURE ANTICORRUZIONE INDIVIDUATE PER L ANNUALITA

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA E PIANO PER LA TRASPARENZA

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Abruzzo

OBBLIGHI DI TRASPARENZA 2015

C.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ

C O M U N E D I M A R O P A T I PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia)

MAPPATURA DELLE AREE E DEI PROCESSI A RISCHIO AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE nel PNA. Il. Tipologie di processo può

C O M U N E D I A R I Z Z A N O

COMUNE DI SUELLI. Settore Socio Assistenziale SETTORE : Garau Massimiliano. Responsabile: 443 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 123 NUMERAZIONE GENERALE N.

C.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE

Frontino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 162 DEL

Piano triennale di prevenzione della corruzione triennio (LEGGE N. 190 DEL 6 NOVEMBRE 2012)

COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VICENZA

Predisposta dal Responsabile per la prevenzione della corruzione Dott.ssa Luisa Trasendi

ELENCO ESEMPLIFICAZIONE RISCHI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO EST

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PIANO!TRIENNALE!! DI!PREVENZIONE!DELLA!CORRUZIONE!!! ANNI! !

Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza Allegato 3 Procedura Concorsi e selezione del personale

COMUNE DI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO COMMISSIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE

MAPPATURA DELLE AREE E DEI PROCESSI A RISCHIO AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE. LA MAPPATURA DEI PROCESSI IL P.N.A.

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Determinazione dirigenziale

C.F. e P.I

Comune di Futani. Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione versione 3.0.

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/8

Area descrizione di rischio Rischio Livello di rischio Misura di prevenzione

TABELLA TERMINI PROCEDIMENTALI

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI AI SENSI DELL ART. 53 DEL D.LGS. N.

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena

Amministrazione trasparente sul sito comunale. Barbara Rossi Ufficio Comunicazione redazione sito Internet Comune di Piacenza

COMUNE di CROGNALETO Provincia di Teramo

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 101 DEL 28/01/2015

RELAZIONE AL 31 DICEMBRE 2015 SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE

ALLEGATO 1: MAPPATURA DEI PROCESSI E DEGLI EVENTI RISCHIOSI AREA DI RISCHIO: PERSONALE

Piano di formazione per prevenzione della corruzione anno 2015

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

AFFIDAMENTO E STIPULA DEI CONTRATTI DI LAVORI PUBBLICI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE E DELLE PRIME INDICAZIONI OPERATIVE

Calendario Corso I contratti delle pubbliche amministrazioni aspetti amministrativi economici e gestionali. 2^ Edizione Roma

Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.)

Comune di Siena DIREZIONE TERRITORIO

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI EX L. 190/2012.

PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI Approvato con determinazione del Segretario Generale n. 501 in data 30 novembre 2010

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Emilia-Romagna

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Friuli-Venezia Giulia

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE

REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

C O M U N E D I A R I Z Z A N O

PROVINCIA DI MILANO Area Qualità dell Ambiente ed Energie Settore Rifiuti e Bonifiche

Transcript:

TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI Brescia E PROVINCIA (2016 2018) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio AREA ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE Reclutamento Progressioni di carriera AREA AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Definizione dell oggetto del Individuazione dello strumento/istituto per Requisiti di qualificazione Requisiti di aggiudicazione Valutazione delle offerte Verifica dell eventuali anomalia delle offerte Affidamenti diretti Alterazione dei risultati della procedura concorsuale Alterazione dei risultati della procedura Mancanza di livello qualitativo coerente con l esigenza manifestata Location dell affidatario distante dal centro di interessi Mancanza di livello qualitativo coerente con l esigenza manifestata Location dell affidatario distante dal centro di interessi 2 Presenza del Responsabile del Procedimento 2 Controllo dello svolgimento da parte della commissione 5 Rispetto della normativa nazionale e del Codice dei Contratti Controllo dell Ufficio Contabilità in merito ai termini dell accordo, esecuzione dei servizi, coerenza dei costi con i parametri di mercato, modalità di pagamento 3 Controllo dell Ufficio Contabilità in merito ai termini dell accordo, esecuzione dei servizi, coerenza dei costi con i parametri di mercato, modalità di pagamento Valutazione comparativa delle proposte economiche richieste e ricevute

AREA AFFIDAMENTI INCARICHI ESTERNI (CONSULENZA SERVIZI PROFESSIONALI) Identificazione del soggetto/ufficio Definizione dell oggetto del Individuazione dei requisiti per Valutazione dei requisiti per Conferimento dell incarico Motivazione generica circa la necessità del consulente o collaboratore esterno Requisiti generici ed insufficienza di criteri oggettivi per verificare che il consulente o collaboratore sia realmente in possesso delle competenze necessarie 4 Formale richiesta di supporto consulenziale al Consiglio con indicazione della necessità Valutazione della competenza e professionalità del consulente ad opera del Consigliere segretario/consigliere tesoriere/ Consiglio Controllo dell Ufficio Contabilità in merito ai termini dell accordo, esecuzione dei servizi, coerenza dei costi con i parametri di mercato, modalità di pagamento AREA PROVVEDIMENTI Provvedimenti amministrativi Provvedimenti amministrativi Provvedimenti amministrativi sulla richiesta di iscrizione all Albo Omessa/ritardata cancellazione dall Albo in presenza di motivi necessari Inappropriato procedimento per l emissione di pareri di congruità 1 Predisposizione di procedura scritta Tutela amministrativa e giurisdizionale 1 Predisposizione di procedura scritta Tutela amministrativa e giurisdizionale 4 Predisposizione di procedura scritta Tutela amministrativa e giurisdizionale del del del

Provvedimenti amministrativi Comportamento discrezionale della 2 Esistenza di procedura scritta Commissione nei procedimenti di Approvazione graduatoria di Tutela amministrativa e giurisdizionale del concorso relativa alle procedure di selezione partecipante Provvedimenti disciplinari Consiglio e Collegi di Disciplina Valutazione discrezionale della richiesta di esonero Omessa azione disciplinare da parte del Consiglio di Disciplina o da parte del Collegio Ritardata azione disciplinare Consiglio di disciplina non in grado di funzionare regolarmente Consiglio di disciplina o Collegio di disciplina che pone in essere reiterate e grossolane violazioni di normativa 2 Applicazione non discrezionale del Regolamento nazionale della formazione e delle relative Linee di indirizzo Delibera degli esoneri concessi in Consiglio 2 Esistenza di procedura scritta Tutela amministrativa e giurisdizionale del

Provvedimenti Disciplinari Consigliere di disciplina in conflitto di interessi Consigliere di disciplina che, benché ricusato, non si astiene della richiesta di accesso agli atti 2 Esistenza di procedura scritta Tutela amministrativa e giurisdizionale del AREA AFFIDAMENTO INCARICHI INTERNI Definizione dell oggetto del Individuazione dei requisiti per Valutazione dei requisiti per Valutazione incompatibilità/inconferibilità Conferimento dell incarico da parte del Consiglio o del Consigliere Segretario/Consigliere Tesoriere della competenza del soggetto delegato 2 Disamina di cv dei potenziali soggetti delegati per verificare la competenza e professionalità in relazione all area tematica Decisione collegiale in caso di deleghe ai Consiglieri Valutazione congiunta del Consigliere segretario e del Consigliere Tesoriere in caso di attribuzioni di deleghe al personale Valutazione di incompatibilità/inconferibilità in caso di Consiglieri da parte del RPCT Unico Nazionale

AREE DI RISCHIO SPECIFICHE DELL ORDINE Partnership con soggetti esterni quali enti di formazione Controllo dei soggetti esterni autorizzati dal CNI come provider di formazione Erogazione in proprio di attività di formazione non a pagamento per gli iscritti del provider 4 Disamina di cv dei potenziali soggetti delegati per verificare la competenza e professionalità in relazione all area tematica Mancato o inappropriato controllo 2 Disamina di cv dei potenziali soggetti delegati per verificare la competenza e professionalità in relazione all area tematica Mancato o inappropriato rispetto dei regolamenti e Linee guida sulla strutturazione didattica degli eventi 1 Valutazione Consiliare sulla base delle proposte formative prodotte dalle Commissioni dell Ordine e sulla base del bilancio preventivo e dei criteri di spesa media Erogazione in proprio di attività di formazione a pagamento per gli iscritti Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili a Centri studi, enti di ricerca, etc Erogazione contributi a sostegno della professione e della maternità Mancato o inappropriato rispetto dei regolamenti e Linee guida sulla strutturazione didattica degli eventi del prezzo del seminario Processo di erogazione sovvenzione per attività in base al Piano Programmatico del Consiglio Valutazione arbitraria da parte della Commissione istituita ad hoc della presenza dei requisiti 1 Valutazione Consiliare sulla base delle proposte formative prodotte dalle Commissioni dell Ordine e sulla base del bilancio preventivo e dei criteri di spesa media 2 Valutazione Consiliare sulla base del bilancio preventivo e dei criteri di spesa media 4 Esistenza di un regolamento Ratifica consiliare delle erogazioni

Erogazione borse di studi ad iscritti partecipanti ad attività formativa esterna Inappropriata individuazione dei requisiti di accesso Erogazione di fondi per attività non di adeguato livello qualitativo; rischio di immagine 2 Esistenza di un regolamento Ratifica consiliare delle erogazioni Attività di promozione culturale presso la sede dell Ordine o altri spazi individuati dall Ordine del target; dei relatori individuati; adeguatezza spazi, timing 2 Programmazione efficace dal punto di vista temporale Gruppo di lavoro con competenze coerenti con gli obiettivi Approvazione consiliare del bilancio preventivo dell iniziativa Rischio di immagine 2 Definizione di un piano di comunicazione Coordinamento con ufficio stampa Rischio di movimentazione di denaro non corretta 3 Definizione di un regolamento di contabilità Delibere consiliari di approvazione dei preventivi di spesa Versamento di quote associative presso enti ed organismi rappresentativi della categoria dell utilità di associarsi 2 Raccolta preliminare informazioni sugli organismi a cui associarsi per decisioni consiliari tenuto conto anche del bilancio preventivo e dei criteri di spesa media

Gestione dei provider esterni che pongono in essere servizi essenziali (IT, comunicazione, etc.) Concessione di Patrocinio ad eventi di soggetti terzi Partecipazione del Presidente dell Ordine o di Consiglieri ad eventi esterni Partecipazione del Presidente dell Ordine o di Consiglieri ad associazioni oppure enti i cui ambiti di interesse ed operatività siano coincidenti o simili a quelli dell Ordine Determinazione delle quote annuali dovute dagli iscritti Rimborsi spese A Consiglieri A personale Procedimento elettorale Procedimento di selezione dei Consiglieri di Disciplina Mancato raggiungimento del livello qualitativo dei servizi dell oggetto e dello scopo dell evento dell oggetto e dello scopo dell evento dell oggetto sociale e potenziale conflitto di interesse con l operatività dell Ordine delle necessità economiche Autorizzazione di spese e rimborsi non conformi alle previsioni regolamentari interne Interpretazione arbitraria della normativa di riferimento Interpretazione arbitraria dei requisiti richiesti dalla normativa di riferimento per la candidatura 3 Valutazione Consiliare sulla base del bilancio preventivo e dei criteri di spesa media e analisi dei report di rilevazione delle relative problematicità e della corrispondenza collegata alle problematicità stesse 3 Valutazione del Segretario dell Ordine sulla base del parere dell eventuale Commissione di riferimento (Consigliere referente e il Coordinatore Segretario della Commissione) 3 Raccolta preliminare informazioni sui soggetti organizzatori e sulle finalità dell iniziativa 2 Raccolta preliminare informazioni sulle finalità dell Ente e feedback al Consiglio delle attività svolte 1 Analisi da parte del Consiglio del bilancio preventivo e dei criteri di spesa media, tenuto conto della proiezione delle iscrizioni/cancellazioni per l anno di riferimento 2 Predisposizione di regolamento rimborsi spese 2 Esistenza di un Responsabile del procedimento 2 Delibera consiliare