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COMUNE DI CINQUEFRONDI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 120 Reg. Delib. del 07.11.13 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEI VALORI MEDI DELLE AREE FABBRICABILI DEL TERRITORIO COMUNALE DA UTILIZZARE AI FINI DELLE VERIFICHE I.M.U. A DECORRERE DAL 01.01.2013. L anno DUEMILATREDICI addì SETTE del mese di NOVEMBRE alle ore 19,00 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, si è riunita la Giunta Municipale, nelle persone seguenti: Num. d ord. COGNOME E NOME QUALIFICA Presente (SI - NO) 1 CASCARANO Marco Sindaco Presidente SI 2 SCAPPATURA Anselmo Vice Sindaco SI 3 CONDOLUCI Alfonso Assessore SI 4 MACRI Anna Maria Assessore SI 5 MISITI Carlo Assessore SI 6 RASO Michele Assessore SI Assiste il Segretario Dr. ssa Maria ALATI. Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione e li invita a deliberare sull oggetto sopraindicato. LA G I U N T A C O M U N A L E Visto il decreto legislativo 18/08/2000, n 267; Premesso che sulla proposta della presente deliberazione: Il Responsabile del Settore interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; Il Responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; hanno espresso parere nel testo riportato in calce, ai sensi dell art. 49 del decreto legislativo 18/08/2000, n 267;

SENTITA la relazione del Presidente; RICHIAMATO il comma 5 dell art. 5 del D.Lgs. n 504 del 1992 e s.m.i. che così dispone: Per le aree fabbricabili, il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all indice di edificabilità, alle destinazione d uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche ; VISTI: Gli artt. 3 comma 1) lettera b) e art. 7 commi 4 e 5 del regolamento comunale per l applicazione dell I.C.I. approvato con atto consigliare n 20 del 04.06.2008, e successive modifiche ed integrazioni; Il D.L. 4 Luglio 2006 n 223, convertito nella legge 4 Agosto 2006 n 248 ed in particolare l art. 26 comma 2 che dispone che il terreno acquisisce la natura di area edificabile sin dal momento dell adozione da parte del Comune del Piano Urbanistico Generale; La circolare del Ministero delle Finanze n 7/1106 del 10.06.1993 con la quale l area per essere considerata pertinenza, deve essere censita al catasto urbano e graffata al bene principale; La risoluzione n 209/E del 17.10.1997 con la quale il Ministero delle Finanze ha chiarito che l edificabilità non deve necessariamente discendere dai piani urbanistici particolareggiati, essendo sufficiente che tale caratteristica risulti da un piano urbanistico generale; Ancora, l art. 11-quaterdecies della legge n 248/2005 con il quale è stato stabilito che un area è edificabile se è inclusa nel piano urbanistico generale indipendentemente dall adozione dei piani urbanistici particolareggiati; Inoltre, il comma 2 dell art. 36 del D.L. n 223 del 04.07.2006 il quale ha stabilito che è da considerarsi fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall approvazione della Regione e dalla adozione di strumenti attuativi del medesimo; TENUTO conto della necessità di ridurre al massimo l insorgenza di contenzioso; CONSIDERATO che sulla scorta dei criteri stabiliti dal succitato art. 5 comma 5 del D.Lgs. 504/92, l Ufficio Tecnico Comunale, ha redatto una stima del valore venale di mercato delle aree fabbricabili del territorio comunale; VISTO la delibera di G.C. n 65 del 20.05.2010 avente ad oggetto: Determinazione dei valori medi delle aree fabbricabili del territorio comunale da utilizzare ai fini delle verifiche I.C.I. a decorrere dal 01.01.2010 ; PRESO ATTO: CHE con D.Lgs. 14.03.2011, n 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale è istituita agli artt. 8 e 9 l Imposta Municipale Propria; CHE con l articolo 13 del D.L. 06.12.2011, n 201 convertito nella Legge n 214 del 22.12.2011 è stata disposta l anticipazione sperimentale dell Imposta Municipale Propria per il periodo 2012/2014 e con lo stesso articolo sono state disposte le aliquote di base dell imposta, che vanno da 0,20% a 0,76%; VISTO al riguardo l allegato A, stima del valore delle aree fabbricabili, che fa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, riportante le stime delle aree edificabili; DATO ATTO che i valori venali in esso contenuti rappresentano i valori minimi delle aree fabbricabili imponibili IMU a far data dal 01.01.2013; DATO ATTO, altresì, che i valori venali risultanti da tale stima saranno assunti quale riferimento per la verifica della base imponibile dichiarata dai proprietari di aree fabbricabili ai fini dell imposta municipale propria (I.M.U.), conseguentemente il comune si obbliga a ritenere

congruo il valore delle aree fabbricabili laddove esso sia stato dichiarato dal contribuente in misura non inferiore a quella così determinata; RITENUTO di precisare che i valori di cui alla stima più volte citata, non assumono per il Comune autolimitazione del potere di accertamento, nel senso indicato dal Ministero delle Finanze con circolare n 296/E del 31 dicembre 1998, ma carattere minimo e di indirizzo per l attività di verifica dell Ufficio Tributi, così da poter essere disconosciuti in presenza di atti e di documenti di natura pubblica o privata dai quali si possono evincere valori superiori, quali atti notarili, perizie tecniche, valutazioni fiscali, rettifiche fiscali, ecc.; VISTA la legislazione vigente in materia; VISTO il D.Lgs. 18.08.2000, n 267; TUTTO CIO PREMESSO: CON voti favorevoli unanimi; DELIBERA 1. La premessa è parte integrante del presente deliberato; 2. DI APPROVARE per le ragioni di cui in premessa, la Stima del valore medio venale delle aree fabbricabili risultanti nell allegato A redatto dall Ufficio Tecnico per l anno 2013 e seguenti, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 3. DI STABILIRE che i valori venali, così determinati saranno assunti quale riferimento per la verifica base imponibile dichiarata dai proprietari di aree fabbricabili ai fini del calcolo dell imposta municipale propria (I.M.U.); 4. DI RITENERE di norma congruo il valore delle aree edificabili dichiarato dai contribuenti in misura non inferiore a quella determinata nel citato allegato A precisando che tali valori non assumono per il Comune autolimitazione del potere di accertamento, nel senso indicato dal Ministero delle Finanze con circolare n 296/E del 31 dicembre 1998, ma carattere minimo e di indirizzo per l attività di verifica dell ufficio Tributi, così da poter essere disconosciuti in presenza di atti e di documenti di natura pubblica o privata dai quali si possono evincere valori superiori, quali atti notarili, perizie tecniche, rivalutazioni fiscali, rettifiche fiscali, ecc.; 5. DI DEMANDARE all Ufficio Tributi l esecuzione della presente deliberazione e di tutti gli atti annessi e connessi; 6. DI TRASMETTERE copia della presente delibera ai Capigruppo Consiliari;

COMUNE DI CINQUEFRONDI Corso G.Garibaldi, 98-89021 CINQUEFRONDI (RC) Tel. 0966-939109 - Fax 940818 UFFICIO TECNICO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (Delibera di G.C. n 120 del 07.11.2013) OGGETTO: VALORE TERRENI EDIFICABILI IN COMUNE DI CINQUEFRONDI. PREMESSA Premesso: - Che con Delibera di Consiglio Comunale n 020 del 04.06.2008 è stato approvato il Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (I.M.U.); - Che con delibera di Giunta Regionale n 541 del 18.02.1994 e Decreto del Presidente della Regione Calabria n 580 del 27.05.1994 è stata approvata la Variante Generale al Programma di Fabbricazione, il quale ha suddiviso il territorio Comunale nelle zone di seguito definite; - Che con delibera di C.C. n 27 del 05.07.2005 è stato approvato il Piano Planivolumetrico della zona C5, nella quale veniva determinato il valore del suolo ricadente in area C5 pari a 38,00, da rivalutarsi annualmente sulla base degli indici ISTAT, valore aggiornato all anno 2011 pari a 44,00; - Che con delibera di C.C. n 37 del 17.07.2008, avente ad oggetto Presa atto L.R. n 19 del 16.04.2002, come modificata dalla L.R. n 29 del 28.12.2007, art. 50, comma 6, e art. 65, comma 2 Riperimetrazione del Centro Abitato e modifica delibere C.C. n 27 del 17.06.2003 e n 13 del 14.03.2007, è stato riperimetrato il territorio comunale ai sensi della L.R. n 19/2002 e s.m.i., e venivano identificate come edificabili tutte le aree ricadenti in zona A, zona B e tutte le altre aree ricadenti in altre aree ma ricadenti in lottizzazioni già approvate; zone: Alla luce della delibera di C.C. n 37/2008, le aree edificabili ricadono nelle seguenti ZONA OMOGENEA A - Centro Storico sottoposto al Piano di recupero vigente; ZONA OMOGENEA B - Residenziale di completamento e risanamento; ZONA OMOGENEA C - Residenziale di espansione e di recupero urbanistico; C1 Lottizzazione zona Chiusa ; C2 Edilizia sovvenzionata, convenzionata ed agevolata; C3 Residenziale di espansione e di recupero urbanistico; C4 Recupero urbanistico; C5 Recupero urbanistico; C6 Residenziale di espansione e recupero urbanistico; ZONA OMOGENEA D - Artigianale, Industriale e Commerciale; D1 Piano per gli Insediamenti Produttivi; D2 Produttiva di consolidamento; D3 Insediamenti produttivi artigianali; D4 Commerciale e direzionale; ZONA OMOGENEA E - Agricola, Montana e Naturalistica; E1 Area agricola; E2 Area agricola-montana; E3 Area agricola-naturalistica; ZONA OMOGENEA F - Attrezzature di interesse comune; F1 Attrezzature e servizi pubblici e/o privati di interesse comunale; F2 - Attrezzature e servizi pubblici e/o privati di interesse comunali sovracomunale;

La suddetta distinzione non è sufficiente per determinare il valore di mercato delle aree edificabili del territorio comunale, per cui si è proceduto ad una valutazione comparativa basata sul valore a suo tempo assegnato ai suoli ricadenti in zona C5 ed alla edificazione possibile ed alla procedura di intervento di ogni singola zona. Premesso ciò si è proceduto alla individuazione delle diverse zone che caratterizzano le aree per la loro destinazione del Programma di fabbricazione ed è stata redatta la seguente tabella: ZONA P. di F. DESCRIZIONE INDICE EDIFIC. VALORE/ mq A Centro Storico ------------------- 60,00 B Residenziale di completamento e risanamento If =3,0 mc/mq 100,00 C1 Lottizzazione zona Chiusa If = 0,4 mc/mq 25,00 C2 Edilizia sovvenzionata, convenzionata ed agevolata If = 1,5 mc/mq 35,00 C3 Residenziale di espansione e di recupero If = 2,6 mc/mq 45,00 urbanistico C4 Recupero urbanistico If = 2,0 mc/mq 44,00 C5 Recupero urbanistico If = 2,0 mc/mq 44,00 C6 Residenziale di espansione e recupero urbanistico It = 1,5 mc/mq 35,00 D1 Piano per gli Insediamenti Produttivi Rc = 50% 15,00 D2 Produttiva di consolidamento Rc = 30% 25,00 D3 Insediamenti produttivi artigianali Rc = 50% 30,00 D4 Commerciale e direzionale Rc = 50% 30,00 E Zone agricole COME PER LEGGE F1 Attrezzature e servizi pubblici e/o privati di If = 1,5 mc/mq 10,00 interesse comunale F2 Attrezzature e servizi pubblici e/o privati di If = 1,5 mc/mq 10,00 interesse comunali sovra comunale Nel caso in cui trattasi di aree da cedere al Comune, così come indicato nelle Tavole del P. di F., riguardante tutte le Zone, nonché delle aree previste come strade di Piano o di nuova apertura, non dovranno essere computate ai fini del calcolo I.M.U.. I fabbricati in corso di costruzione devono essere valutati come aree fabbricabili considerando l intera superficie coperta comprensiva di balconi e scale, calcolata per i rispettivi piani in base alla presente tabella: TIPO DESCRIZIONE VALORE /mq Fabbricato con struttura comprensiva di pilastri e solaio 110.00 Fabbricato con tamponatura ed eventuale tramezzatura interna 130.00 Le aree di pertinenza quali atrio, giardino, ecc. saranno considerati nel valore dell intero fabbricato sia in corso di costruzione che ultimato, purché non vi sia disponibilità di ulteriore edificazione, in caso contrario saranno computati sulla base delle valutazioni delle zone in cui ricadono. Il Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia Arch. Marcello TRIPODI Il Dirigente dell Ufficio Tecnico Arch. Maurizio CARLINO