RELAZIONE PRELIMINARE SULLA SICUREZZA IN MERITO ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

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RELAZIONE PRELIMINARE SULLA SICUREZZA IN MERITO ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Introduzione I lavori previsti e descritti dal progetto preliminare di cui questa relazione fa parte, saranno da ricondursi alla tipologia dei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI e pertanto dovranno svolgersi secondo le indicazioni e prescrizioni riportate nel TITOLO IV del D.Leg.vo 81/2008 e sue modifiche ed integrazioni. Dovranno quindi essere nominate le figure richieste dalla norma: il Coordinatore in fase di Progettazione, che, nelle fasi successive della progettazione, redigerà il Piano di Sicurezza e Coordinamento e il Coordinatore in fase di Esecuzione, che espleterà i suoi compiti nelle fasi di esecuzione dei lavori. Inoltre dovranno essere rispettati tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente per i datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori dipendenti, da parte di imprese appaltatrici, subappaltatrici e lavoratori autonomi. In questa fase si forniscono soltanto delle indicazioni preliminari in merito all organizzazione del cantiere. Il cantiere potrà considerarsi un cantiere di tipo assimilabile a quello stradale in quanto non presenta alcuni principali fattori di rischio quali la presenza di un ponteggio, di una gru fissa a torre, e di scavi di sbancamento. Un cantiere stradale con però minori rischi data la localizzazione in area ristretta e senza passaggio intensivo di veicoli. L area a disposizione presenta dimensioni sufficienti per l organizzazione del cantiere, la creazione di percorsi pedonali e la movimentazione dei mezzi. L accesso all area di cantiere avverrà da strada pubblica a bassa intensità di traffico. La superficie individuata dal progetto verrà completamente interessata dai lavori, a fasi successive. Fasi ed attrezzature Le fasi di lavoro previste sono: - DEMOLIZIONI E RIMOZIONI

- SCAVI DI FONDAZIONE E SCOTICO - OPERE DI FONDAZIONE - OPERE STRADALI - OPERE FOGNARIE - OPERE ELETTRICHE - OPERE IDRAULICHE - PAVIMENTAZIONI IN PIETRA - SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO E DELLA FONTANA - COLLOCAZIONI DI ARREDI, ALBERI, PALI LUCE E SEGNALETICA STRADALE I macchinari di cui è previsto l utilizzo sono: - MEZZI DI TRASPORTO - AUTOBETONIERA - MACCHINE DI MOVIMENTAZIONE TERRA - ESCAVATORE - AUROGRU (temporalmente limitato) - TRANCIA-PIAGA FERRI - SEGA CIRCOLARE - MOTOSEGA Una fase preliminare estesa all intero lotto d intervento potrà prevedere la rimozione di alberature, panchine e lampioni, con interventi localizzati e a basso rischio trasmesso all ambiente esterno.

Organizzazione del cantiere La zona centrale potrà essere dedicata al cantiere durante tutta la durata dei lavori, per la collocazione dei servizi di cantiere (baracche spogliatoio, servizi, ufficio, depositi), zone di lavorazione, sosta mezzi meccanici etc. Tale zona dovrà essere compartimentata con recinzione secondo normativa e adatta a luogo di pubblico passaggio. Le fasce perimetrali quali le aree adiacenti alle cortine di edifici e le aree di smistamento carrabile verranno trattate per parti con la realizzazione di tutto il ciclo lavorativo completo dalla demolizione alla ripavimentazione, prevedendo la posa temporanea di passerelle pedonali dove necessario per garantire gli accesso all edificato circostante Rischi trasmessi all ambiente esterno e rischi per i lavoratori Con l attuazione di tali previsioni, insieme al rispetto di tutte le prescrizioni di legge, i rischi trasmessi dal cantiere alle aree circostanti saranno ridotti al solo rischio rumore e polveri. Tali condizioni verranno portate alla minimizzazione con l adozione degli opportuni accorgimenti. Rischi di cantiere per i lavoratori impiegati saranno quelli propri delle imprese edili e dei lavoratori autonomi con l esclusione, data l assenza di prolungati lavori in altezza e di scavo, senza caduta dall alto, cadute negli scavi e caduta di oggetti dall alto. Rischi infortunistici: investimento mezzi di cantiere, cadute in piano, macchine ed attrezzature, caduta di materiale dall alto (limitata a fasi di movimentazione di carichi), movimentazione manuale dei carichi, ustioni, abrasioni, tagli, folgorazione (limitato a lavorazioni anteriori all interramento linea elettrica da parte dell Enel) Rischi per la salute: rumore, vibrazioni, polvere, condizioni climatiche, radiazione solare Per la riduzione di tali rischi si adotteranno le idonee procedure previste dalle normative e dalle buone consuetudini di comportamento. Le movimentazioni meccaniche avverranno per le lastre di pietra della pavimentazione mediante idonei macchinari o con l adozione di altre idonee procedure attraverso il

temporaneo utilizzo di autogru per gli elementi di maggiori dimensioni e il posizionamento dei pali luce in fase di demolizione/rimozione e in fase di allestimento. Essendo i lavori previsti all aperto per tutta la durata del cantiere, i lavoratori dovranno essere dotati dei necessari DPI per la protezione del corpo dai climi freddi, caldi e dalle radiazioni solari, quali abbigliamento invernale, caschetti, guanti, occhiali scarpe e quanto necessario. Dovranno inoltre essere previsti i necessari DPI, segnaletica e quanto altro previsto dalla normativa e non espressamente indicato in tale documento preliminare.