GLI UCCELLI Di Elena Barchielli e Livia Chaplin 1ªL
Caratteristiche Generali becco corneo privo di denti. Esistono tre tipi, in base al comportamento alimentare proprio della specie di uccello: a spatola, a cesoia, ad uncino, ecc. mancanza di un vero e proprio orecchio. Dispongono di aperture ai lati del capo adatte a captare i suoni. Alcune specie (gufi, civette, barbagianni, allocchi) possiedono queste aperture ma poste sfalsate, in modo da captare la direzione dei suoni sul piano orizzontale (come nei mammiferi), che sul piano verticale, caratteristica molto utile per i predatori notturni; la deposizione di uova dal guscio duro fatto di carbonato di calcio; cuore a due atri e due ventricoli. La frequenza del battito cardiaco è più elevata di quella dei mammiferi per consentire il dispendio energetico connesso al volo; presenza di piume sul corpo che fungono da isolante termico verso l'ambiente esterno. presenza di penne sopra le piume che permettono un miglior controllo del volo; omeotermia che permette di mantenere costante la temperatura corporea
Apparato Scheletrico Gli uccelli hanno il corpo sostenuto dai soli arti posteriori mentre quelli anteriori si sono trasformati in ali generalmente adatte al volo ma non sempre (es. pinguini e struzzi). Lo sterno degli uccelli è particolarmente sviluppato, in genere ha una sorta di cresta (carena) che serve per l'inserzione dei muscoli pettorali che sostengono le ali, quindi fondamentali per il volo.
Gli uccelli che posseggono la capacità di volare hanno ossa cave. Le cavità ossee sono spesso collegate con i sacchi d'aria, che si sviluppano dai polmoni. Le ossa cave (o ossa pneumatiche) sono leggere e prive di midollo osseo e questa caratteristica non consente l'ematopoiesi (la produzione delle cellule del sangue), funzione riservata al fegato ed alla milza.
testa Gli uccelli sono dotati di una vista molto sviluppata, la migliore nel mondo animale un'acutezza visiva molto sviluppata che permette una visione a distanza 6-8 volte migliore di quella umana Tutti sono in grado di ruotare la testa di quasi 180 per vedere in ogni direzione. Il cervello, ha un peso relativo molto elevato, rispetto alla totale massa dell'animale e confrontato con quello di tutti gli altri animali. Questo implica che gli uccelli sono tra gli animali più intelligenti
L Apparato Respiratorio I sacchi d'aria (o sacchi aerei) posteriori ed anteriori, tipicamente nove, si espandono durante l'inalazione e sono strutture che possiamo trovare soltanto nei volatili. Non hanno un ruolo diretto nello scambio di gas con l'esterno, ma immagazzinano l'aria permettendo ai polmoni di mantenere un volume costante durante entrambe le fasi della respirazione, i polmoni di un uccello ricevono costante apporto di aria Questo meccanismo consente ad alcune specie di volare ad altezze inimmaginabili, dove la concentrazione di ossigeno è estremamente rarefatta.
IL BECCO I rapaci che sono carnivori, hanno robusti becchi a uncino per strappare la carne. L'anatra che si nutre sguazzando, muove continuamente il suo becco, facendo entrare in bocca l'acqua, la filtra e ne estrae il cibo, per questo il suo becco è piatto, quasi a spatola. Gli uccelli granivori hanno un becco corto e spesso, è abbastanza robusto per rompere semi anche molto duri.
GLI ARTIGLI Gli uccelli che si posano sui rami hanno tre dita rivolte in avanti e una all'indietro per aggrapparsi bene ai rami, quelli che si arrampicano sugli alberi ne hanno due rivolte in avanti e due indietro. Gli uccelli acquatici hanno i piedi palmati, sono cioè provvisti di membrane tra le dita per nuotare meglio, le dita dei rapaci sono provviste di artigli per afferrare le prede.
IL PIUMAGGIO Penne e piume = evoluzione squame dei rettili mantenimento della temperatura corporea Penne corporali -> penne remiganti -> penne copritrici Piume -> piumaggio pulcini -> strato più interno piumaggio adulti filopiume, vibrisse, pulvipiume -> impermeabilizzazione -> percezione sensoriale Importante per la vita sociale -> rituali di corteggiamento -> esibizioni a scopo intimidatorio tra maschi
Fagiano femmina -> <- Fagiano maschio
IL NIDO: Guenda È fatto di: erba, ramoscelli, corteccia, licheni, fibre vegetali, penne, peli di mammiferi, ragnatele, fango, alghe, conchiglie e ciottoli, talvolta tenuti insieme dalla saliva.
LA RIPRODUZIONE avviene per via SESSUATA L UOVO: è un involucro resistente che contiene l'embrione, cioè il piccolo che nascerà, e quanto serve a nutrirlo e a proteggerlo, cioè il tuorlo e l'albume. I genitori covano l'uovo e lo tengono caldo con il contatto del loro corpo. Il tuorlo nutre l'uccellino che si sta formando e che dopo poche settimane è pronto a nascere.
Comportamento e stile di vita Gli uccelli possono praticare monogamia (91% delle specie), poliginia (2%) o poliandria (meno dell'1%). Il motivo della predominanza della monogamia fra gli uccelli è da ricercarsi nella tendenza del maschio ad occuparsi della prole in misura uguale alla femmina, cosa rara fra altri animali. Gli uccelli possono essere solitari oppure gregari. La migrazione è abbastanza diffusa e legata al ciclo delle stagioni: quando si avvicina la stagione fredda gli uccelli tendono a migrare verso zone più calde. Alcune specie di uccelli sono stanziali, rimangono cioè nella stessa zona durante tutto l'arco dell'anno Il canto negli uccelli, a seconda della specie, è un importante elemento di comunicazione tra specie infatti serve per specificare la specie di appartenenza (ogni specie ha una sua tonalità); il sesso; il motivo del canto (delimitazione del territorio, richiamo sessuale) e le caratteristiche individuali di chi le ha emesse.
Habitat e Distribuzione Geografica si sono potuti diffondere un po' ovunque nel mondo colonizzando quasi tutte le superfici della terra ed anche dei mari. Una grande quantità di specie si sono adattate per vivere sia sulla terra che sugli oceani, colonizzando quindi anche l'acqua, come, per esempio, i pinguini. Altre specie, invece, come gli uccelli domestici originari delle regioni tropicali, si sono diffuse a causa dell'attività umana, colonizzando territori nuovi. Gli uccelli vivono e si stabiliscono per riprodursi nella maggior parte degli habitat terrestri, in tutti e sette i continenti, anche se le zone in cui si ritrova la maggiore diversità di volatili sono le regioni tropicali.
IL PINGUINO IMPERATORE
IL PINGUINO IMPERATORE DATI GENERALI Lunghezza del corpo Peso 1-1,3 m femmina: fino a 32 kg maschio: fino a 40 kg Durata della vita Fino a 20 anni Riproduzione da aprile a maggio Numero di uova 1 Intervallo fra le nascite 1 anno Incubazione uova 65 giorni
IL PINGUINO IMPERATORE Vive tra i ghiacci e le acque dell Antartico e le isole vicine. Può anche stabilirsi nell'interno, se non ritiene la banchisa sufficientemente stabile per deporre le uova. In genere scelgono zone riparate dal vento. È un animale molto socievole; la vita di gruppo è fondamentale per sopravvivere alle condizioni estreme nelle quali vive. Il bisogno primario è quello di mantenersi caldo; lo fa stringendosi attorno agli altri pinguini. Questo comportamento è tipico dei maschi, addetti alla cova delle uova.
IL PINGUINO IMPERATORE Il pinguino imperatore non è considerato un animale in pericolo di estinzione (400.000-450.000 esemplari) Per l'uomo il pinguino imperatore rappresenta una sfida da studiare per le sue capacità di resistere e procreare alle temperature polari. Rientrano nella catena alimentare dei grandi predatori. Foca leopardo