COMUNE DI CASSANO VALCUVIA Provincia di VARESE

Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI

COMUNE DI LURAGO MARINONE Provincia di Como

COMUNE DI FLORIDIA REGOLAMENTO SULLA INSTALLAZIONE DELLE ANTENNE PARABOLICHE SUGLI EDIFICI. Provincia di Siracusa DELIBERATO DAL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MONTEMARCIANO Provincia di Ancona IV Settore Urbanistica e Ambiente Servizio edilizia privata

REGOLAMENTO INSTALLAZIONE ANTENNE PARABOLICHE

COMUNE DI ALATRI. Provincia di Frosinone REGOLAMENTO SULL INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI SATELLITARI

Provincia di Novara REGOLAMENTO SULL INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI SATELLITARI

ALLEGATO A) Art Impianti tecnologici

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO Provincia Salerno

REGOLAMENTO PER L'ISTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI NEI CENTRI STORICI

REGOLAMENTO Installazione degli apparati di ricezione delle trasmissioni radiotelevisive satellitari

In vigore dal 01/01/2014 delibera GC 14/11/2013 n. 158

COMUNE DI ARBA. Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi

Comune di Torre del Greco REGOLAMENTO INSTALLAZIONE CHIOSCHI PER LA RIVENDITA DI GIORNALI E RIVISTE

DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI

Specifica operativa del Regolamento Edilizio

COMUNE DI SEREGNO (Provincia di Milano)

Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 25/02/2010

COMUNE DI BRENTONICO. (Provincia di Trento)

INSEGNE DI ESERCIZIO (ART. 82/V)

Comune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO. corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi edilizi dal D.P.R.

Regolamento PER L INSTALLAZIONE DI TENDE SOLARI ED OMBREGGIANTI

REGOLAMENTO PASSI CARRABILI

REGOLAMENTO SULL INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI SATELLITARI

Comune di Giba. (C.A.P ) Tel. (0781) Fax REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI

REGOLAMENTO SALE GIOCHI

REGOLAMENTO APPROVATO CON DELINERAZIONE DEL C.C. N. 33 DELL' 11/08/2009

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO

Domande poste frequentemente ( FAQ - Frequently Asked Questions )

GENERALITA RICHIEDENTE PROVINCIA C.A.P. INDIRIZZO N. TELEFONO FAX CODICE FISCALE P.IVA. della DITTA N. TELEFONO FAX E MAIL

CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI RIETI

COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Piazza Donatori di Sangue n.1 - Tel.0421/ Fax 0421/ ATTESTAZIONE DI CONFORMITA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI PASSI CARRABILI

COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza. All. 1. Regolamento Edilizio DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI

COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO

Comune di Exilles Ufficio Tecnico Comunale REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA EDILIZIA DEI MANUFATTI PERTINENZIALI E PER LA COLTIVAZIONE DEGLI ORTI

Delibera n del proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 9 settembre 1996, n. 8, art. 52, 1. comma.

Adempimenti specifici dell ufficio Edilizia Privata e Urbanistica

Il riordino della disciplina urbanistica per il rilancio dell economia regionale

DEPOSITO VARIANTE IN CORSO D OPERA ART. 143 L.R. 65/2014

NOVITA SULLE COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA. La Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33

COMUNE DI MATERA. Ufficio Trasporti. Settore Attività Economiche e Trasporti APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE TAXI E NCC

CERTIFICATO DI ABITABILITÀ / AGIBILITÀ. Il sottoscritto... nato a... il..

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)

APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015

Comune di Saletto Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E OBLAZIONI PER ABUSI EDILIZI.

COMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO

Certificazione energetica: iter amministrativo, documenti e titoli abilitativi

Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni

ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DALL ALTO NEI LAVORI IN QUOTA

COMUNICA TIPO DI OPERAZIONE [ ] AVVIO ATTIVITÀ [ ] MODIFICA DEI LOCALI Breve descrizione dell operazione:

INDICE GENERALE PRESENTAZIONE CAPITOLO I L INDIVIDUAZIONE DELL UNITÀ IMMOBILIARE CONDOMINIALE

M_INF.ABIT.REGISTRO UFFICIALE.U

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Città di Monopoli PROVINCIA DI BARI

OGGETTO: Modifiche al Codice dei beni culturali e del paesaggio ( D.Leg.vo 42/2004). Obbligo della relazione paesaggistica dal 31/7/2006

COMUNE DI MAGNAGO Città metropolitana di Milano

PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DEL COMPARTO 5 DEL P.R.G.C. DI MOLFETTA SUB-COMPARTO B DI EDILIZIA PRIVATA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE -

Titolare/i. residente in (indirizzo) codice fiscale 2 residente in (indirizzo) codice fiscale 3 residente in (indirizzo) codice fiscale

COMUNE DI REGGELLO CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE SETTORE URBANISTICA

COMUNE DI CAMPOFIORITO

PROCEDURE PER L ISTALLAZIONE, SOSTITUZIONE O RINNOVO DI:

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

Parere n / Inclusione centri e nuclei storici. D.Lgs 63/08 (Codici Beni Culturali)

Domande poste frequentemente ( FAQ - Frequently Asked Questions)

1. Interventi soggetti a comunicazione (art. 3 comma 2 del Regolamento Edilizio)

ART. 1- FINALITA. Tra il Comune di Portogruaro e le Società di telefonia mobile di seguito elencate:

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.

COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia

COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI

COMUNE DI TALAMELLO Provincia di Pesaro-Urbino REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI PASSI CARRABILI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA SUGLI ATTI IN MATERIA DI EDILIZIA ED URBANISTICA

LOGO (ex art. 7 della L.R. 24/12/2004, n. 37)

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA SUGLI ATTI IN MATERIA DI EDILIZIA ED URBANISTICA

SETTORE TECNICO - UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA

DIAGRAMMI DEI PROCEDIMENTI PER LA GESTIONE DEGLI ABUSI EDILIZI

Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA

Domanda di ACCERTAMENTO di CONFORMITÀ ai sensi art. 17 L.R. n 23/2004 e successive modifiche e integrazioni

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ in SANATORIA ai sensi art. 17 L.R. n 23/2004 e successive modifiche e integrazioni

COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI

... UBICAZIONE DELL IMMOBILE ... ESTREMI CA- TASTALI IMPRESA ESE- CUTRICE DEI LAVORI

Comune di Vignola Provincia di Modena

EMENDAMENTO PRESENTATO DAL CAPOGRUPPO GIUFFRIDA EMENDATO DAL RESPONSABILE TECNICO PER ESPRESSIONE DEL PARERE DI REGOLARITA TECNICA

AL COMUNE DI AGRIGENTO

ALLEGATO A Delibera Consiglio Comunale n 107 del 13/11/08

COMUNE di THIESI Provincia di Sassari REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO DI INTERPELLO IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI

COMUNICAZIONE DI EFFETTIVO INIZIO LAVORI IL/I SOTTOSCRITTO/I

PIANO AMBIENTALE ED ENERGETICO REGIONALE

COMUNE DI MONTELONGO

in cui opera il Circolo di cui alla D.I.A. presentata in data C O M U N I C A

CITTA DI BONDENO Provincia di Ferrara Settore Finanziario Ufficio Tributi

dato avvio al procedimento per la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio;

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

Scheda informativa del modulo COLLAUDO

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA ai sensi dell art. 4, comma 6 dell Allegato C al Regolamento Edilizio Comunale

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40

AGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE

Transcript:

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA Provincia di VARESE REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI IM RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVIS1VE SATELLITARI Approvato con deliberazione consiliare n. 18 del 28.06.2008

Articolo 1 Sono oggetto del presente regolamento le installazioni degli apparati di ricezione di qualunque tipo di trasmissione satellitare. Il presente regolamento non disciplina gli aspetti attinenti la compatibilità elettromagnetica, per la quale si applica la normativa vigente in materia. Gli apparati ed impianti per la ricezione delle trasmissioni satellitari devono essere installati nel rispetto delle norme previste dalla legge n. 46/1990 a tutela della sicurezza degli impianti. Le prescrizioni del presente Regolamento si applicano sull intero territorio comunale. Articolo 2 L antenna parabolica deve essere installata sulla copertura dell edificio, il più possibile defilata dai principali punti di vista dalla pubblica via. Fatta eccezione per puntamenti satellitari particolari, sulla copertura degli edifici è consentita l installazione di una sola parabola per ricezioni satellitari. Per gli edifici esistenti composti da più unità immobiliari è prevista di norma una sola installazione centralizzata. Per le nuove costruzioni composte da piu unita immobiliari è prevista una sola installazione centralizzata. Articolo 3 Le antenne paraboliche devono essere posizionate sulla falda tergale. E ammessa la loro installazione su murature emergenti dalla copertura, quando queste siano arretrate rispetto alla linea di gronda in misura sufficiente a non renderle visibili da strade e spazi pubblici.

Articolo 4 Qualora per motivate ragioni di carattere tecnico non sia possibile il posizionamento prescritto dall articolo precedente e si debbano pertanto installare le parabole su falde prospicienti spazi pubblici, esse dovranno essere posizionate ad una distanza dal filo di gronda sufficiente a non renderle visibili da strade e spazi pubblici. Le parabole non potranno in alcun caso essere installate su falde poste in contrapposizione visiva ad edifici di rilevante valore storico-artistico. Articolo 5 Nel caso in cui non sia possibile l installazione delle parabole sulla copertura, è consentito posizionarle altrove, evitando comunque il montaggio sulle recinzioni e sulle facciate degli edifici: qualora esse vengano installate sui poggioli, dovranno essere arretrate in modo da evitare la vista dalla pubblica via ed il loro ingombro non dovrà sporgere oltre le dimensioni del poggiolo stesso. Articolo 6 Qualunque sia la collocazione, le parabole dovranno avere dimensioni le più ridotte reperibili in commercio con diametro massimo di cm. 120, presentare una colorazione che si mimetizzi con quella del marito della copertura. Apparati di corredo all antenna (scatole di amplificazione, distribuzione o simili) dovranno di norma essere posti all interno dell immobile e, in ogni caso, qualora superino la dimensione massima di cm. 20x20. I cavi di collegamento non devono essere visibili all esterno dell edificio, Se fissati alle pareti esterne dell edificio, devono essere mimetizzati seguendo grondaie e cornicioni o mediante colorazione in accordo con quella delle murature dell edificio.

Articolo 7 Salvo quanto previsto al successivo articolo le parabole che corrispondono alle prescrizioni di cui agli articoli precedenti si considerano soggette a semplice comunicazione; sono invece soggette ad autorizzazione o a presentazione di specifica DLA le antenne non rispondenti alle prescrizioni di cui sopra. La installazione delle antenne è subordinata agli adempimenti previsti dalla legislazione vigente in materia di impianti. La conformità dell opera alle presenti prescrizioni dovrà essere esplicitamente attestata dall installatore congiuntamente al deposito presso i competenti uffici comunali della dichiarazione di conformità prevista dalla Legge n. 46/1990. Qualora la parabola sia installata su falde prospicienti la pubblica via, l attestazione di conformità dovrà contenere documentata dimostrazione tecnica dell impossibilità di una delle collocazioni privilegiate dalle presenti disposizioni. Articolo 8 L installazione di antenne paraboliche nel Centro Storico deve essere sempre soggetta a preventiva richiesta ed ottenimento di espressa autorizzazione. La richiesta dovrà essere corredata da un campionario di colori fra i quali comporti minore pregiudizio del decoro architettonico degli edifici e del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del paese. Articolo 9 Nel caso vengano installate antenne paraboliche con modalità non conformi alle disposizioni del presente regolamento, l Ufficio Edilizia Privata, previa diffida all adeguamento entro 60 giorni, procede, in caso di inerzia, a dispone la rimozione. Alle prescrizioni di cui ai precedenti articoli potrà derogarsi solo in casi eccezionali, previa specifica e puntuale motivazione. Per ogni tipologia di antenna è necessario il previsto rilascio del titolo abilitativo di natura paesaggistico-ambientale ove l installazione ricada in zone vincolate. In presenza dell ulteriore vincolo per i beni culturali previsto dal D.L.vo 29 ottobre 1999, n. 490, dovrà essere acquisita anche la relativa autorizzazione da parte dell ente preposto.

Articolo 10 La normativa relativa alla centralizzazione degli impianti si applica solo agli edifici di nuova costruzione ed a quelli esistenti assoggettati ad interventi di ristrutturazione edilizia. Per quanto attiene le parabole esistenti, alla data del 28 giugno 2008, è obbligatoria la conformazione alle prescrizioni delle presenti disposizioni. In ogni caso, a far tempo dal 31.12.2008, tutte le antenne paraboliche già installate nel territorio del Comune dovranno essere in regola con le disposizioni del presente Regolamento. L infrazione al precedente capoverso comporta l applicazione della sanzione pecuniaria di. 500,00= oltre alla rimozione della parabola esistente, previo avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/1990. Articolo 11 Ai fini del presente regolamento fanno fede quale data di installazione dell antenna parabolica la data riportata sulla fattura del tecnico che ha provveduto all installazione o una utocertificazione da presentare a richiesta dell Amministrazione in caso di contestazione sulla idoneità del sito in cui è posta l antenna parabolica.