Progetto ALPINE ECO companies and building

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Transcript:

Progetto ALPINE ECO companies and building Procedura di selezione di un contesto idoneo alla realizzare di un progetto preliminare relativo ad un impianto di teleriscaldamento in un comune della provincia di Belluno 1

1 PREMESSA La Provincia di Belluno è consapevole che la sfida energetica è sempre più importante. E' quindi impegnata con vari progetti Interreg a stimolare azioni di efficienza, di contenimento dei consumi ed uso di fonti energetiche rinnovabili, per la conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Con il progetto Interreg IV "Alpine Eco Companies and Building, la Provincia coopera a livello transfrontaliero con la Camera dell'economia della Carinzia, l'ape (Agenzia Per l'energia del Friuli Venezia Giulia) e l'accademia dei Colloqui di Dobbiaco, per rafforzare la competitività delle PMI che operano nel settore dell'edilizia. Obiettivo del progetto è qualificare le imprese edili sul fronte della sostenibilità ed efficienza energetica ed orientare la domanda verso l'edilizia sostenibile e l'efficienza energetica, dato che buona parte dei consumi energetici, e quindi della produzione di CO 2, sono riconducibili agli edifici. La Provincia sta quindi sviluppando un'attività di sensibilizzazione dell'utenza sul tema del risparmio, efficienza energetica e uso di fonti rinnovabili attraverso una molteplicità di azioni, promuovendo progetti pilota e buone pratiche facilmente replicabili. In tale logica, con il progetto "Alpine Eco Companies and Building viene offerto ad un Comune della Provincia di Belluno la progettazione di un impianto di teleriscaldamento. Il Comune sarà selezionato con il presente bando. 2 TELERISCALDAMENTO Con il termine Teleriscaldamento (TLR) si intende un sistema a rete atto al trasporto e consegna di energia termica prodotta in una o più centrali di produzione, destinata prevalentemente ad usi civili. Sono usi civili la climatizzazione di ambienti (residenziali, terziari, industriali) nonché la produzione di acqua calda ad uso igienico-sanitario. Un sistema di teleriscaldamento deve soddisfare contestualmente le seguenti condizioni: essere al servizio di un comparto urbano esistente o programmato e alimentare una pluralità di edifici appartenenti a 2

soggetti diversi mediante una rete di trasporto dell energia termica posata prevalentemente in suolo pubblico; essere un sistema aperto ovvero, nei limiti di capacità del sistema, consentire l allacciamento alla rete di ogni potenziale cliente secondo principi di non discriminazione; la cessione dell energia termica ai clienti deve essere regolata da contratti di somministrazione atti a disciplinare le condizioni tecniche ed economiche di fornitura del servizio secondo principi di non discriminazione. L impianto di teleriscaldamento apporta benefici diretti nel campo del risparmio energetico che si possono considerare misure dimostrative che agiscono come stimolo per gli altri attori. Risulta, infatti, auspicabile la promozione e la diffusione presso l utenza finale di campagne di informazione riguardanti le opportunità del risparmio energetico, le più moderne tecnologie ad alta efficienza, le fonti rinnovabili e i possibili benefici economici ed ambientali derivanti dalla loro applicazione. Le iniziative di informazione saranno affiancate da programmi di formazione ed aggiornamento diretti a figure professionali e tecnici e dal monitoraggio dell eventuale sviluppo del progetto pilota di teleriscaldamento nel comune selezionato, in grado di rappresentare una buona pratica di sostenibilità con elevato grado di replicabilità sull intero territorio locale. Per una descrizione esauriente del progetto si rimanda al sito del progetto http://www.alpine-eco.eu, e a quello della Provincia http://www.provincia.belluno.it. 3 RICHIESTE AMMISSIBILI I requisiti minimi per la partecipazione alla selezione sono i seguenti: comune appartenente alla provincia di Belluno; almeno 5 edifici da allacciare alla rete TLR; potenza utile complessiva delle caldaie preesistenti superiore a 500 kw. Qualora il comune risultato vincitore intenda implementare una rete di teleriscaldamento con centrale termica alimentata da biomassa legnosa per usi energetici, sarà indispensabile dimostrare la tracciabilità della 3

biomassa da filiera corta. La biomassa certificata dovrà necessariamente provenire dal contesto locale/provinciale. La proprietà degli edifici candidati all allacciamento può essere sia pubblica sia privata. In presenza di edifici di proprietà privata, il Comune si dovrà obbligatoriamente interessare alla raccolta dati presso tale utenza oltre a dimostrare, con semplice dichiarazione scritta, il reale interesse della proprietà di detta utenza all allacciamento al TLR. Ogni comune può presentare una sola richiesta di partecipazione alla presente procedura di selezione. 4 TIPOLOGIA DEL BENEFICIO Attraverso una collaborazione d'intesa tra Provincia di Belluno e il comune selezionato saranno avviate le attività di analisi sulla fattibilità tecnicoeconomica di una rete di teleriscaldamento (TLR). Il progetto preliminare della rete di TLR sarà condotto da tecnici qualificati con comprovata esperienza nel settore. L analisi indicherà gli interventi effettuabili descrivendoli ad un livello di dettaglio sufficiente per la richiesta di preventivi da parte del comune. Il progetto preliminare includerà un piano economico finanziario che sulla base dei costi degli interventi, dei risparmi energetici conseguibili e dei conseguenti risparmi economici indichi i tempi di ritorno dell investimento. Sarà necessario che il comune selezionato fornisca: i dati relativi ai consumi energetici delle utenze interessate all allacciamento alla rete TLR; tavole, mappe e stradario in formato elettronico con evidenziate le utenze interessate; indicazione, per ogni utenza, dell area/locale dove si ritiene opportuna l installazione della centrale termica (sottostazione TLR). Il comune dovrà rendersi disponibile, con un proprio tecnico, a supportare l esecuzione del servizio in oggetto in tutte le sue fasi. 4

5 MODALITA E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE I comuni interessati dovranno inviare tutta la documentazione debitamente compilata a mezzo raccomandata A/R ovvero posta elettronica certificata PEC: provincia.belluno@pecveneto.it entro e non oltre il 30/09/2013. La documentazione da inviare comprende: Allegato 1: scheda per la richiesta di ammissione alla selezione Allegato 2: scheda dati relativa alle utenze da allacciarsi al TLR (compilare una scheda per ogni utenza) Tavole, mappe e/o stradario in formato elettronico su cui vanno riportate sia la posizione della centrale termica del teleriscaldamento sia le singole utenze interessate al TLR indicate con lo stesso numero scheda dell allegato 2. Per una più puntuale valutazione della fattibilità tecnica degli interventi, si richiede inoltre la seguente documentazione, per ogni edificio: piante e sezioni; descrizione del sito/locale, interno o esterno all edificio, ove si presume possa essere installata la sottostazione di scambio termico; foto dell edificio e dell impianto di riscaldamento. Qualora le richieste pervenute fossero in numero insufficiente o ritenute scarsamente rappresentative per fornire un adeguato contributo al progetto i termini di cui sopra potranno essere riaperti. 6 CRITERI DI VALUTAZIONE Al fine di garantire una corretta analisi del contesto locale e una congrua progettazione preliminare dell impianto di TLR, nella valutazione verranno considerati i seguenti punteggi relativi alle caratteristiche degli impianti esistenti nel singolo edificio/plesso: requisito dettaglio punteggio pubblico 3 proprietà dell edificio privato 1 misto (pubblico/privato) 2 5

requisito dettaglio punteggio Casa di riposo / ospedale 6 Residenziale 3 tipologia utenza Scuola 3 Centro direzionale (uffici, servizi ) 1 Altro 1 100 400 m 2 2 superficie riscaldata (mq) 401 800 m 2 4 > 800 m 2 6 < 5 anni 1 età del generatore di 5 15 anni 4 calore (caldaia) > 15 anni 7 Legna 1 combustibile utilizzato Gas metano 2 GPL 4 Gasolio 6 sistema di produzione Caldaia centralizzata e serbatoio 2 dell acqua calda sanitaria Sistema istantaneo 1 potenza utile complessiva delle caldaie livello dei consumi di energia primaria per riscaldamento (a*) numero di utenze interessate all allacciamento al TLR 30 100 kw 2 101 300 kw 4 > 300 kw 7 50 150 MWh th 2 151 400 MWh th 4 > 400 MWh th 6 5 8 2 8 13 4 > 13 6 (a*) il livello dei consumi di energia primaria per riscaldamento sarà calcolato dalla Commissione di valutazione in base ai consumi di combustibile dichiarati nell allegato 2 ed utilizzando i seguenti valori dei poteri calorifici inferiori (P.C.I.) dei combustibili: Combustibile P.C.I. u.m. Gasolio 9,89 kwh/l GPL 6,67 kwh/l Gas metano 9,73 kwh/m 3 Legna 5,14 kwh/kg Un ulteriore parametro di valutazione sarà la distanza massima tra due edifici/utenze allacciati al TLR. Il punteggio relativo sarà il seguente: requisito dettaglio punteggio 50 500 m 6 distanza massima tra due 501 1.000 m 4 utenze (b*) > 1.000 m 2 (b*) la distanza massima tra due utenze è pari al diametro del cerchio che racchiude tutte le utenze oltre alla centrale termica del TLR. 6

Nella planimetria/stradario in formato elettronico vanno evidenziate tutte le utenze da allacciarsi al TLR, il sito per la centrale termica del TLR, il cerchio che racchiude utenze e centrale termica oltre al diametro del cerchio. La planimetria va obbligatoriamente allegata alla documentazione di partecipazione alla presente selezione. Il punteggio conseguito dal singolo partecipante verrà normalizzato per consentire la formazione di una graduatoria omogenea. La Commissione di valutazione si riserva di richiedere ai comuni ulteriori integrazioni al fine di completare l iter di analisi delle domande pervenute e stabilire la relativa graduatoria. 7 GRADUATORIA Entro il 15/10/2013 verrà definita la graduatoria dei comuni conformi ai requisiti richiesti. Per il comune 1 classificato si procederà alla progettazione dell'intervento. Gli esiti della valutazione delle candidature saranno comunicati via e-mail a tutti i soggetti partecipanti e pubblicati sul sito della Provincia di Belluno. 8 INFORMATIVA Ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 196/2003 e s.m.i., a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, la Provincia di Belluno precisa che i dati vengono trattati, anche a mezzo di sistemi informatici, allo scopo di gestire l erogazione del beneficio. Il titolare del trattamento dei dati è: Provincia di Belluno, via S. Andrea n.5 Belluno. Il Responsabile del trattamento dei dati è: ing. Luigino Tonus. Al titolare o al responsabile del trattamento l interessato può rivolgersi per la tutela dei diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Belluno 12 giugno 2013 Il Dirigente Settore Patrimonio - ing. Luigino Tonus - 7