DECRETO N. 972 /DecA/ 55 del

Documenti analoghi
DECRETO N. 422/DecA/9 del

DECRETO N.980/DecA/56 DEL

DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE

DECRETO N. 1580/DecA/30 del

DECRETO N. 1402/DecA/28 del 13 giugno 2016

DETERMINAZIONE N /Det/540 DEL 02/09/2011

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

DECRETO N.648/DecA/13 DEL 1 aprile

DECRETO N. 948/Dec.A/18 DEL 31 luglio 2014

ASSESSORADU DE S'AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

DECRETO N. 2763/DecA/117 DEL

DECRETO N /DecA/ 55 del

DECRETO N. 1525/DecA/102 DEL 25 ottobre

DECRETO N. 1031/DecA/24 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

DECRETO N. 346/DecA/10 DEL

ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE. DECRETO N. 1242/Dec.A/50 DEL 07/05/2010

ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE. /Det/82

DECRETO N. 998/DecA/19 DEL 19 APRILE 2017

DECRETO N. 2102/DecA/87 DEL

ASSESSORADU DE S'AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

DETERMINAZIONE N /DET/1332 DEL

LEGGE REGIONALE N. 3/2006, ART. 6 DECRETO N. 1205/Dec/84 del 08/08/2012

DECRETO N. 140/DecA/6 DEL

Regolamentazione della pesca lungo le rive dei laghi artificiali gestiti dall Ente Acque della Sardegna.

Il piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna

DECRETO N. 2370/DecA/54 DEL VISTO lo Statuto Speciale della Sardegna e, in particolare gli articoli 3, 6 e 57;

DECRETO N. 2008/DecA/40 DEL

DECRETO N. 2423/DecA/49 DEL VISTO lo Statuto Speciale della Sardegna e, in particolare gli articoli 3, 6 e 57;

DECRETO N. 364/DecA/6 DEL

DECRETO N. 1786/DecA/40 DEL

PRIORITARIO 3 ISTRUZIONE E FORMAZIONE. DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE ROBERTO DONEDDU

Il Direttore dell Area di Coordinamento VISTO

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

Il Direttore Generale. VISTA la Legge Regionale 8 agosto 2006, n. 13 di "Riforma degli enti agricoli e riordino delle

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO- PASTORALE. DETERMINAZIONE N. 7308/254 DEL 16 aprile 2010

DETERMINAZIONE N DEL 9 giugno 2016

DELIBERAZIONE N. 18/33

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Unione Europea. D.D.G. N del 14/09/2016 OGGETTO:

lo Statuto Speciale per la Sardegna e relative norme di attuazione;

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

DECRETO N. 1411/DecA/30 DEL

CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento TORRIGIANI TONINO

DETERMINAZIONE PROT. N REP. 512 DEL

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

DELIBERAZIONE N. 34/9. Legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, 6

IL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE

Il Commissario Straordinario

Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo.

DETERMINAZIONE N /2138/F.P. DEL

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Agric o lt u ra, Sport, Tu rism o e Cult u ra Fitosanitario Regionale - Settore

Note sulla taglia minima su prodotti di acquacoltura

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015

Nuova Mappa delle Acque della Regione Abruzzo

OGGETTO: AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI

Oggetto: Bando per il riconoscimento degli Organismi erogatori di servizi di consulenza aziendale

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROD. AGR. ZOOT., TRASF., COMM. DIV. ATT. AGRIC. DETERMINAZIONE. Estensore DI GUIDA PASQUALE

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 383

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 623 DEL 21 DICEMBRE 2016

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle

Unione Europea. D.D.G. N.6060 del 12/10/2016 OGGETTO:

Il Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali

DETERMINAZIONE N /4899/F.P. DEL

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

DM 07/08/1996. Decreto Ministeriale 7 agosto 1996 (in Gazz. Uff., 25 settembre, n. 225). Nuova disciplina della pesca del novellame da allevamento.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

LEGGE REGIONALE N. (106-01/101-03)

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ##numero_data##

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DETERMINAZIONE N. 257 DEL 23/11/2012

Il Direttore del Servizio sviluppo delle filiere animali

DETERMINAZIONE N. 10 DEL 11/04/2016. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del

DETERMINAZIONE N /4016/F.P. del

Ministero della Salute

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 A.P.E.T. - AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA - FIRENZE

DECRETO N DATA 07/11/2016

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

IL RESPONSABILE DELL UNITA DI PROGETTO PER LA ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA

DELIBERAZIONE N. DEL AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE

Unione Europea. D.D.G. N del 16/12/2016

DETERMINA N SERS 203 DEL 8 aprile 2014

Il Direttore del Servizio Territoriale del Sassarese. VISTA la L.R. 8 agosto 2006, n. 13 Riforma degli enti agricoli e riordino delle funzioni in

FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

IL DIRETTORE GENERALE. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Oggetto: POR Sardegna Rettifica del Bando della Misura 4.11 Commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRI COLTURA 3 dicembre 2014, n. 428

Transcript:

DECRETO N. 972 /DecA/ 55 del 06.08.2013 Oggetto: Piano di gestione dell anguilla (Regolamento CE 1100/2007 del 18 settembre 2007): presa d atto del Piano approvato dalla Commissione Europea, attuazione delle misure gestionali e delle attività di monitoraggio del Piano regionale e relativo trasferimento delle previste risorse finanziarie. VISTE lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; le norme di attuazione approvate con il D.P.R. 19 maggio 1956, n. 327 e con il D.P.R. 24 novembre 1965, n. 1627, che hanno trasferito alla Regione le funzioni in materia di pesca nelle acque interne, nel demanio marittimo e nel mare territoriale; il D. Lgs. 6 febbraio 2004, n. 70 Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna concernenti il conferimento di funzioni amministrative alla Regione in materia di agricoltura. Pubblicato nella G.U. 19 marzo 2004, n. 66; la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, concernente Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione ; la Legge regionale 7 marzo 1956, n. 37, recante disposizioni relative all esercizio delle funzioni in materia di pesca; la Legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1, art. 15, sull organizzazione della regione e degli Assessorati; il Regio Decreto 22 novembre 1914, n. 1486 Approvazione di un nuovo regolamento per la pesca fluviale e lacuale (Pubblicato nella Gazz. Uff. 4 febbraio 1915, n. 30); il Regio Decreto 8 ottobre 1931, n. 1604 e ss.mm.ii. Testo Unico delle leggi sulla pesca (Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 gennaio 1932, n. 18); 1/11

la Legge 20 marzo 1968, n. 433 Nuove norme in materia di licenze di pesca nelle acque interne (Pubblicata sulla Gazz. Uff. n.101 del 20 aprile 1968); il Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 e ss.mm.ii., Regolamento per l esecuzione della Legge 14 luglio 1965, n. 963 concernente la disciplina della pesca marittima ; il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) n. 816 del 26 aprile del 1977 Norme regolamentari relative all'applicazione della L. 8 dicembre 1961, numero 1658, con la quale è stata autorizzata l'adesione alla convenzione sul mare territoriale e la zona contigua, adottata a Ginevra il 29 aprile 1958, ed è stata data esecuzione alla medesima. il Decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4 concernente misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96 (Pubblicato sulla Gazz. Uff. 1 febbraio 2012, n. 26) e in particolare l articolo 10 lettere h) i); il Regolamento (CE) n. 2371/2002 del 20 dicembre 2002 relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca; il Reg. (CE) n. 1224/2009 del Consiglio del 20 novembre 2009 che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 e in particolare gli articoli 17 (notifica preventiva), 43 (porti designati) e 58 (tracciabilità); il Regolamento di esecuzione (UE) n. 404/2011 della Commissione dell'8 aprile 2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca; 2/11

il Regolamento CE 338/1997 del Consiglio del 9 dicembre 1996 relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio e in particolare l allegato B che include tra le specie l anguilla (Anguilla anguilla); la legge n. 150 del 7.02.1992 concernente Disciplina dei reati relativi all'applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973, di cui alla L. 19 dicembre 1975, n. 874, e del regolamento (CEE) n. 3626/82, e successive modificazioni, nonché norme per la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica.(pubblicata nella Gazz. Uff. 22 febbraio 1992, n. 44); il Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio dell 8 gennaio 2002 Istituzione del registro di detenzione delle specie animali e vegetali. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 gennaio 2002, n. 15); il Regolamento (CE) n. 1100/2007 del 18 settembre 2007 che istituisce misure per la ricostituzione dello stock di anguilla europea; VISTE le disposizioni di cui al comma 18 dell art. 15 della L. R. 29/05/2007 n. 2 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007) - pubblicata nel B.U. Sardegna 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ord. n. 2 - in base alle quali sono state attribuite all'assessorato regionale dell'agricoltura e Riforma Agropastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei prodotti ittici e l'educazione alimentare, di cui all'articolo 14, comma primo, lettera d), della legge regionale n. 1 del 1977 e le competenze relative agli interventi di valorizzazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna; la Legge Regionale n. 13 dell'8 agosto 2006 concernente l istituzione delle Agenzie regionali operanti nel comparto dell'agricoltura (Agris Sardegna, Laore Sardegna, Argea Sardegna); 3/11

PRESO ATTO che l art. 15, comma 20, della Legge Regionale n. 2/2007 prevede che le funzioni esercitate dalle Agenzie regionali in materia di agricoltura devono intendersi estese anche al comparto della pesca e dell'acquacoltura; il Decreto del Presidente n. 52 del 14.3.2013 prot. n. 6970, avente ad oggetto Nomina degli Assessori componenti la Giunta regionale e del Vicepresidente della Regione. e, in particolare, le disposizione dell articolo 1 in base al quale è stato nominato, tra i componenti della Giunta regionale, il signor Oscar Salvatore Giuseppe Cherchi, nato a Sassari il 26 maggio 1965, in qualità di Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro- Pastorale della Regione; la Legge regionale n. 3 del 14 aprile 2006 Disposizioni in materia di pesca e in particolare l art.6 recante: Interventi per la protezione e la gestione delle risorse acquatiche; Il Piano nazionale di gestione dell anguilla, con gli allegati piani regionali, inviato alla Commissione Europea in data 30 settembre 2009; RICHIAMATO il Decreto dell Assessore dell agricoltura e riforma agro-pastorale n. 3186/DecA/158 del 29.12.2009 recante Finanziamento del Piano regionale di gestione dell anguilla (Regolamento CE 1100/2007 del 18 settembre 2007) Programmazione delle risorse finanziarie Legge Regionale n. 3 del 14 aprile 2006 Disposizioni in materia di pesca, art.6 Interventi per la protezione e la gestione delle risorse acquatiche (Euro 600.000 - Capitolo SC06.1370 - UPB S06.05.002- CdR 00.06.01.09); la nota della Commissione Europea (prot. n.4631 del 22.04.2010) con la quale viene comunicata al MIPAAF la valutazione dell ICES sul Piano nazionale di gestione dell anguilla e gli allegati Piani regionali e vengono richiesti degli emendamenti affinché il Piano possa essere approvato; il Piano di Gestione Anguilla Italia - Documento integrativo di risposta alle osservazioni ICES con emendamenti ai Piani di Gestione regionali presentato alla Commissione Europea, Direzione Generale degli Affari marittimi e della Pesca in data 30 settembre 2010; 4/11

la decisione C(2011) 4816 dell 11 luglio 2011 della Commissione Europea (notificata in data 20.07.2011 con nota prot. n. 6877) con la quale è stato approvato il Piano Nazionale di Gestione dell anguilla comprendente 9 piani regionali tra cui quello della Regione Sardegna; il Decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali 12 gennaio 2011 Disciplina della pesca e della commercializzazione del novellame di anguilla della specie Anguilla anguilla (CÈCA). (Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 gennaio 2011, n. 20); NELLE MORE il Rapporto Annuale Italia - Anno 2012 sul Piano Nazionale di Gestione (PNG) per l anguilla in Italia ai sensi dell art. 9 Regolamento (CE) 1100/2007 nel quale vengono fornite delle nuove stime della biomassa pristina (B0) di anguilla - calcolate ancora sulla base di una produttività pristina media paria 20 Kg/ha ma utilizzando delle superfici colonizzabili per le anguille rivedute (sia alle condizioni pristine che attuali) e dei dati di produttività diversificati per tipologia di habitat e viene ricalcolato il target di migrazione del 40% di anguille argentine da conseguire; dell esito della valutazione da parte della Commissione Europea del Rapporto Annuale Italia - Anno 2012 sul Piano Nazionale di Gestione (PNG) per l anguilla in Italia; il Decreto dell Assessore della Difesa dell Ambiente (DADA) n. 412 del 10 maggio 1995 (pubblicato nel BURAS n. 18 del 26/05/1995) recante Disciplina dell attività di pesca; dimensione dei pesci, molluschi e crostacei: disciplina della pesca del novellame, pesca del bianchetto e del rossetto e in particolare gli articoli 1 (Dimensione minime dei pesci di origine marina) e 11 (lunghezze minime dei pesci di acqua interna ed epoca di proibizione della pesca); il Decreto dell Assessore della Difesa dell Ambiente n. 641 del 28 aprile 1997 (pubblicato nel BURAS n. 14 del 02/05/1997) recante Integrazione all elenco degli attrezzi da pesca per le acque interne, disposizioni relative ai quantitativi pescabili e ai periodi di pesca e in particolare l art. 2 (quantitativi di pescato giornaliero per il pescatore sportivo); il Decreto dell Assessore della Difesa dell Ambiente n. 639 del 28 aprile 1997 (pubblicato nel BURAS n. 14 del 02/05/1997) Disciplina della raccolta di novellame da allevamento e in particolare l art. 1 comma1 lettera b); 5/11

il progetto presentato dall Agenzia regionale Agris Sardegna (prot. n.3189 del 22.02.2011) e ss. mm. ii. dal titolo Pesca sperimentale di ceche di anguilla, discusso in sede di C.T.C.R.P. nella seduta del 20 gennaio 2011; la determinazione del Direttore del Servizio Pesca dell Assessorato dell agricoltura e riforma agro-pastorale n. 28317/Det/777 del 17 novembre 2011 Capitolo SC06.1370 UPB S06.05.002 CdR 00.06.01.09 Legge rionale n. 3 del 14 aprile 2006 Disposizioni in materia di pesca, art. 6 interventi per la protezione e la gestione delle risorse acquatiche- Decreto dell Assessore dell agricoltura n. 158 del 29 dicembre 2009 Trasferimento risorse ad ARGEA Sardegna liquidazione e pagamento di 600.000,00; la Determinazione del Direttore dell'area di Coordinamento Istruttorie e Attività Ispettive di Argea Sardegna n. 6709 del 28/12/2011 con la quale è stata accertata nel Bilancio dell'argea sul Cap. EC220.020 la somma di 600.000,00; RITENUTO CONSIDERATA di dover prendere atto dei contenuti del Piano nazionale di gestione dell anguilla e dell allegato Piano regionale nella versione contenente gli emendamenti richiesti dall ICES approvata con decisione C(2011) 4816 del l 11 luglio 2011 della Commissione Europea; la necessità di proseguire con l attuazione delle misure di gestione previste nel Piano regionale con particolare riferimento alle misure relative alla pesca professionale e sportiva dell anguilla e ai ripopolamenti al fine di garantire la tutela dello stock, in attesa della conclusione dell iter di valutazione da parte della Commissione europea dei risultati sinora conseguiti attraverso l attuazione Piano nazionale e dei relativi Piani regionali contenuti nel Rapporto Annuale Italia - Anno 2012 sul Piano Nazionale di Gestione (PNG) per l anguilla in Italia; VALUTATA l esigenza di proseguire le attività di monitoraggio effettuate dall agenzia regionale Agris Sardegna attivando il Programma di monitoraggio degli stock locali di anguilla al fine di verificare il perseguimento degli obiettivi previsti dal piano regionale di gestione anguilla vagliando l efficacia delle misure adottate e completando la raccolta dati necessaria a calibrare il modello statistico utilizzato per la stima della quota di restituzione di anguilla argentina; 6/11

CONSIDERATO che l Agenzia regionale Agris Sardegna ha redatto e attuato partire dal 2011 il sopracitato Programma di monitoraggio con il supporto dell agenzia regionale Laore Sardegna, in conformità a quanto previsto dal Piano di gestione regionale e alle linee guida redatte dal MIPAAF; RITENUTO di dovere attivare il progetto di Pesca sperimentale di ceche di anguilla redatto dall Agenzia regionale Agris Sardegna al fine di poter successivamente provvedere all attuazione delle misure di ripopolamento previste dal Piano di gestione regionale; PRESO ATTO del parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico Consultivo Regionale della Pesca nella seduta del 1 agosto 2013 DECRETA ART.1 (Presa d atto del Piano di gestione dell anguilla) 1. Di prendere atto dei contenuti del Piano Nazionale di Gestione dell anguilla, con gli allegati Piani regionali, nella versione contenente gli emendamenti richiesti dall ICES approvata con decisione C(2011) 4816 del l 11 luglio 2011 della Commissione Europea. 2. Di prendere atto in particolare dei contenuti del Piano regionale di gestione dell anguilla della Regione Sardegna di cui all allegato A del presente decreto per farne parte integrante. ART.2 (Attuazione misure di gestione) 1. Al fine di garantire la tutela dello stock di anguilla (Anguilla anguilla), in accordo a quanto previsto nel Piano regionale di gestione dell anguilla e sino alla revisione dello stesso sulla base degli indirizzi che scaturiranno dalla fase di valutazione del Rapporto Annuale Italia - Anno 2012 ai sensi dell art. 9 Regolamento (CE) 1100/2007, nelle acque del mare territoriale e nelle acque interne della Sardegna sono stabilite le seguenti misure di gestione: a) Pesca professionale 7/11

1. Nel periodo compreso tra il 1 marzo e il 30 settembre di ogni anno, è vietata la cattura con qualunque attrezzo da pesca (compresi i lavorieri), la detenzione, il trasporto e la commercializzazione di esemplari di anguilla (Anguilla anguilla). 2. Nel periodo di divieto di cui al punto 1, per le finalità del presente decreto, gli esemplari di anguilla provenienti da aree di pesca di altre regioni italiane, stati membri dell Unione Europea o Paesi Terzi e da allevamenti intensivi devono essere resi identificabili attraverso idonea documentazione che ne attesti la provenienza. 3. La pesca con l utilizzo dei bertavelli è consentita: i) esclusivamente nel periodo compreso tra il 1 ottobre e l ultimo giorno del mese di febbraio; ii) con il limite di 1 calata - pari a un massimo di 6 bertavelli - per ettaro. 4. Non sono consentite deroghe rispetto al periodo di divieto di utilizzo dei bertavelli, né alcuna forma di autoregolamentazione. 5. Ulteriori misure di dettaglio per l utilizzo dei bertavelli sono definite con un successivo decreto assessoriale. b) Pesca sportiva e ricreativa 1. La pesca sportiva e ricreativa dell anguilla è consentita, analogamente alla pesca professionale, esclusivamente nel periodo compreso tra il 1 ottobre e l ultimo giorno del mese di febbraio. 2. Il pescatore sportivo non può catturare giornalmente anguille in quantità superiore ad 1 kg. c) Taglia minima di cattura 1. La taglia minima di cattura degli esemplari di anguilla è pari a 28 cm di lunghezza totale. 8/11

2. Gli esemplari di taglia inferiore alla taglia minima di cattura non possono essere detenuti, trasportati o commercializzati, ma devono essere immediatamente rigettati nel luogo di pesca. 3. La taglia degli esemplari è misurata conformemente all allegato IV del Reg. CE n. 1967/2006. d) Pesca delle ceche 1. È attivato il progetto di Pesca sperimentale di ceche di anguilla (prot. n.3189 del 22.02.2011) redatto e attuato dall Agenzia regionale Agris Sardegna, al fine di attuare successivamente le misure di ripopolamento previste dal Piano regionale di gestione dell anguilla. 2. L agenzia Agris Sardegna relativamente al progetto di Pesca sperimentale di ceche di anguilla provvede : - entro il 15 settembre 2013 ad apportare le necessarie modifiche al piano operativo e alla tempistica di attuazione a trasmetterlo al Servizio pesca e acquacoltura unitamente al relativo piano finanziario per l approvazione dello stesso; - entro il mese di marzo 2014 a trasmettere la relazione illustrativa dei risultati ottenuti al Servizio pesca e acquacoltura contente le indicazioni tecniche di dettaglio relative alle modalità più idonee alla pesca, al trasporto degli esemplari vivi e alla re immissione nei corpi idrici delle ceche o di stadi più avanzati (ragani), ai siti idonei nei quali poter autorizzare il prelievo delle ceche e ai quantitativi pescabili per singolo sito. e) Ripopolamento 1. L Agenzia Agris Sardegna entro il mese di marzo 2014 definisce in accordo con il Servizio pesca e acquacoltura il programma operativo di dettaglio delle misure di ripopolamento e il relativo monitoraggio, in conformità alle previsioni del Piano regionale adeguandone la relativa tempistica per la successiva adozione dello stesso con decreto assessoriale. 9/11

2. Le agenzie Agris Sardegna e Laore Sardegna in accordo con il Servizio pesca e acquacoltura provvedono a programmare ed effettuare appositi percorsi formativi per i pescatori professionisti interessati al rilascio dell autorizzazione alla pesca delle ceche da destinare ai ripopolamenti secondo le previsioni del piano regionale di gestione anguilla. ART. 3 (Programma di monitoraggio) 1. E disposta l attuazione del Programma di monitoraggio degli stock locali di anguilla per il triennio 2013-2016 ad opera dell Agenzia regionale Agris Sardegna che si avvale della collaborazione dell agenzia regionale Laore Sardegna, in conformità a quanto previsto dal Piano regionale di gestione dell anguilla e alle linee guida redatte dal MIPAAF, al fine di verificare il perseguimento degli obiettivi previsti dal piano regionale di gestione anguilla. 2. L agenzia Agris Sardegna provvede entro il mese di settembre 2013 ad aggiornare il Programma di monitoraggio degli stock locali di anguilla, definendone la tempistica di attuazione e il relativo piano finanziario per le annualità 2013-2016 per l approvazione dello stesso da parte del Servizio pesca e acquacoltura. 3. L agenzia Agris Sardegna coordina la raccolta dei dati di censimento relativi all anguilla rilevati sul territorio regionale dall amministrazione regionale o da altri soggetti pubblici e provvede all analisi degli stessi e a tramettere i dati e le relative relazioni sul monitoraggio degli stock locali di anguilla al Servizio Pesca e acquacoltura nei tempi utili per la successiva trasmissione degli stessi al MIPAAF per gli adempimenti di cui all art. 9 del Reg (CE) 1110/2007. ART. 4 (Copertura finanziaria) 1. L agenzia Argea Sardegna provvede al trasferimento delle risorse finanziarie previste per il Piano regionale di gestione anguilla di cui al decreto dell assessore dell agricoltura e riforma agro-pastorale n. n. 3186/DecA/158 del 29.12.2009, pari a di Euro 600.000,00 (seicentomila) - di cui 300.000,00 (trecentomila) per l attuazione degli interventi di cui al Piano regionale e all art. 2 comma 1 lettere d) ed e) del presente decreto e 300.000,00 (trecentomila) per le attività di monitoraggio di cui all art. 3 del presente decreto- stanziate nel bilancio di Argea Sardegna (nel capitolo EC220.020) all agenzia regionale Agris Sardegna a copertura degli oneri finanziari derivanti dall attuazione degli 10/11

interventi previsti nel Piano regionale e del relativo programma di monitoraggio per le annualità 2013-2016. ART. 5 (Sanzioni e Vigilanza) 1. L inosservanza delle disposizioni contenute nel presente decreto (relativamente a pesca, commercio detenzione e trasporto) comporta l applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui al D.lgs 9 gennaio 2012, n. 4. 2. Per la pesca nelle acque interne si applicano le disposizioni di cui al R.D. 22novembre 1914, n. 1486 e al R.D. 8 ottobre 1931, n. 1604 e ss.mm.ii.. 3. L Amministrazione regionale e le Autorità pubbliche preposte al controllo, svolgono i compiti di controllo, amministrativo e in loco, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni contenute nel presente Decreto. ART. 6 (Efficacia) Il presente decreto è immediatamente esecutivo. Il presente decreto viene reso disponibile sul sito internet della Regione (www. regione.sardegna.it) e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna. Oscar Cherchi 11/11