INDICE I COMPONENTI DEL PAVIMENTO MODULARE SOPRAELEVATO LE STRUTTURE PORTANTI ELETTRICAMENTE ISOLANTI

Documenti analoghi
PAVIMENTI SOPRAELEVATI LA BELLEZZA IN CERAMICA

pavimenti sopraelevati

INDICE I PANNELLI MODULARI IL PROCESSO DI PRODUZIONE DELLA LINEAGRES LA NUOVA GENERAZIONE DEI PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI IL SISTEMA ANTISISMICO

Finitura inferiore Alluminio Lamiera / Vaschetta

Produzione Pavimenti Sopraelevati

Solai intermedi L05 1

grandi pannelli portanti in legno autoportanti su luci da 4 a 12,5 metri coibentati fonoisolanti fonoassorbenti resistenti al fuoco R min

CODICE: CODICE:

PACCHIANA & C. snc CATALOGO ANCORAGGI

LA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!

I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE

Sistema Emmeti Dry Alu Floor

COSMOS B LA SOLUZIONE FACILE PER PLAFONI. rev

Progettazione e produzione pannelli speciali

1 Lastre per interni 2 Struttura metallica 3 Pannello in lana di roccia FIBRANgeo

X-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE.

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l.

CANCELLI IN FRP COMPOSITE SOLUTION. M.M. S.r.l. CANCELLI

Tomasino Metalzinco s.r.l.

Schede Tecniche ELEVFLOOR. pavimento tecnico sopraelevato

Cabine antirumore ERACLIT per l insonorizzazione di apparecchiature industriali negli interni

FERMACELL Powerpanel H 2 O

TECNOLOGIA DEL CALORE PANNELLO RADIANTE A PARETE E SOFFITTO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA E INVERNALE

Verdespazio. Pavimentazione antitrauma

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO ING. TAWFIK MOHAMED

isolstyle prodotti Progettazione e produzione pannelli speciali

Tomasino Metalzinco s.r.l.

UTILIZZO DI LISTELLI SUPERPAN 216 COME ORDITURA DI SOSTEGNO PER CONTROPARETI

Da oggi il secco non sara piu una seccatura!

pinta BALANCE COOL Consulenza [1/5]

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE

WING Scheda Tecnica Il prefabbricato economico, sicuro, leggero con garanzia di 15 anni, trasporto e montaggio inclusi nel prezzo Wing è un prefabbric

IMPIANTI RADIANTI A BASSA INERZIA TERMICA: NUOVE TECNOLOGIE PER MIGLIORARE I COSTI E LA LOGISTICA DI CANTIERE. Sig.

CERTIFICAZIONI PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA

E O E O VETROP VETRO. Prodotti Sistema Isolamento Lana di vetro. Prodotti del Sistema Isolamento. Descrizione

PW-Tech. L evoluzione della potenza Armadi Power Center

Guglielmino Group. Facciata ventilata in cotto. Rivestimento Montato a secco

PIATTI DOCCIA. design Claudio Corbella. Piatto doccia Scultura colore Bianco 140x80 cm

RECUPERO RINFORZO RISPARMIO

I VETRATA PIEGHEVOLE S.60/24 Supertermica (certificato)

PESA A PONTE MODULARE DUETTO Interrata / Sopraelevata

compartimentazioni verticali pareti portanti

CHIUSURE VERTICALI PORTATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

D.P.C.M 05/12/1997. Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R'):

WeGo sistemi per pavimenti sopraelevati a massetto

Specifiche tecniche Finestra per tetti piani VELUX INTEGRA CVP con vetro piano

fire engineering La biblioteca di Fiorano Modenese

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Alluminio. preverniciato Acciaio preverniciato. Prodotto in:

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame

Il rivetto è un elemento di fissaggio capace di unire materiali anche quando l'installazione può avvenire da un solo lato

Linea LATERIZI ALLEGGERITI CON FARINA DI LEGNO

CASE CON SISTEMI INNOVATIVI

Sistema modulare grecato di policarbonato alveolare U.V. protetto, per tamponamenti e coperture traslucide

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere

SMART SWAP BUILDING_TV

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe

CASA LOW CASA LOW. Il massimo comfort è realizzabile

--- PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO

Informazioni Tecniche. TECEradiant. TC 2000 Akustic - Pannello termisolante anticalpestio a marchio CE per riscaldamento radiante a pavimento

COSTRUIRE CON IL LEGNO

Scheda Tecnica Il prefabbricato elegante, funzionale e leggero con trasporto, montaggio e garanzia di 15 anni sulla struttura Dyapason è un prefabbric

EDILIZIA SISTEMI DI DRENAGGIO DELL ACQUA. Sistemi di drenaggio in acciaio Inox

PANNELLI ISOLANTI TETTO-PARETE

SOLUZIONI con SISTEMI a SECCO SINIAT per la PROTEZIONE al FUOCO. 18 Novembre 2014 Sala conferenze Fiera di Forlì

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in:

Magazzino logistica e prodotti finiti

Isolamenti acustici interni: isolamento ai rumori che si trasmettono per via aerea

INSPIRARE. ESPIRARE. FUNZIONI VITALI, ANCHE PER LA CASA. Linea INGENIUS VMC. Monoblocco Presystem con VMC integrata, per un continuo ricambio d aria.

Lastre alveolari di policarbonato U.V. protetto a parete multipla

Gamma Lastre Knauf Acustika. Comfort acustico ottimale in spessori ridotti. Sistemi Evoluti per l'edilizia, Knauf

Supporto SE SB NM DESCRIZIONE PUNTI DI FORZA PER UNA POSA VELOCE, SICURA E SENZA PROBLEMI

DK 500V SCHEDA TECNICA ROOF INDICE. 1. Anagrafica. 2. Caratteristiche Tecniche. 3. Certificazioni. 4. Utilizzo. 5. Posa in Opera. 6.

PANNELLI ARCHIMEDE R=3,30

Riqualificazione tecnica. Verifica Sicurezza Testato in classe di fumo F0 (Effe zero) Non produce fumi e gas tossici. Resistenza meccanica

PRESENTAZIONE SISTEMA BBS XLAM


Schede Tecniche. Facciate ventilate

Ondulit Italiana Più ventilato Più durevole Più insonorizzante Più resistente CoverPiù

IL COMFORT ACUSTICO. Convegno SICUREZZA E COMFORT NELLE ABITAZIONI CON STRUTTURE DI LEGNO Verona, 16 Giugno 2001

NATURTHERM-KE NATURTHERM-KE ISOLANTI FIBROSI TERMOACUSTICI. Fibra naturale vegetale. Fibra naturale vegetale

rivestimenti per PAVIMENTAZIONI ANTISTATICHE

Easywall adattabile in modo semplice e veloce easywall isolamento acustico reazione al fuoco e agli urti La facilità di montaggio

SISTEMA ANTICADUTA LATCHWAYS MANSAFE VERSIRAIL

NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 COSA C È DI NUOVO?

biquindici prodotti navali Una gamma completa di prodotti per l'allestimento navale

EVOLUTION. Sistema per serrande avvolgibili

Sicurezza contro la corrosione

PANNELLO-SISTEMA REFLEX

Il sistema parete millimetri4

Umidità residua: < 1 M. % Umidità di compensazione: ca. 0.7 M. % Conduttività termica lambda-10,tr

Il meglio della tecnologia di misura della temperatura e del design igienico-sanitario nell industria alimentare

Isolamento a cappotto protetto

Pannello per pavimento balconi Max Exterior

ANALISI SPERIMENTALE DEL POTERE FONOISOLANTE DI PARETI COMPOSTE DA PANNELLI IN CALCESTRUZZO E LEGNO

La bellezza sopra tutto

ISOVENT GRAFITE LV PR40/C ISOVENT LV PR50/C

applicazioni industriali

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE40

COSTRUIAMO SOLUZIONI La passione, l esperienza, la qualità.

SCHNELL Staffa continua a braccia verticali SPIREX

Transcript:

INDICE pag. 1 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 9 pag. 11 pag. 12 pag. 18 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 27 pag. 28 pag. 30 pag. 33 pag. 34 pag. 36 pag. 38 pag. 40 CERTIFICAZIONI E ASSOCIAZIONI CRESPI, INNOVAZIONE E TRADIZIONE I PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI CRESPI L EVOLUZIONE I GRANDI CANTIERI I COMPONENTI DEL PAVIMENTO MODULARE SOPRAELEVATO LE STRUTTURE PORTANTI LE STRUTTURE PORTANTI ELETTRICAMENTE ISOLANTI I PANNELLI MODULARI I PANNELLI MODULARI I NUCLEI STRUTTURALI I PANNELLI MODULARI LE FINITURE SUPERIORI I PANNELLI MODULARI LA LINEAGRES I PANNELLI MODULARI IL PROCESSO DI PRODUZIONE DELLA LINEAGRES I PANNELLI MODULARI IL CRS I PANNELLI MODULARI LA LINEA TERRAZZA I PANNELLI MODULARI LA FORMA LA NUOVA GENERAZIONE DEI PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI IL PAVIMENTO SILENZIOSO LA NUOVA GENERAZIONE DEI PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI IL SISTEMA ANTISISMICO LINEE DI SCELTA I PAVIMENTI PER GLI UTENTI FINALI LINEE DI SCELTA I PAVIMENTI DELLE INIZIATIVE IMMOBILIARI PER TERZI LE FINITURE AUTOADAGIANTI IL PROJECT TEAM pag. 42 FUNZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE LA NORMA EUROPEA EN 12825:2003 pag. 43 FUNZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE ANALISI E CRITERI DI SCELTA

1958 CRESPI PRODUCE IL PRIMO PAVIMENTO MODULARE SOPRAELEVATO ITALIANO 2010 CRESPI HA PRODOTTO OLTRE 8,5 MILIONI DI METRIQUADRATI DI PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI CERTIFICAZIONI E ASSOCIAZIONI CRESPI è una società certificata UNI EN ISO 9001:2008. CRESPI è una società certificata SOA, categoria OS6, class. V che permette l esecuzione di Lavori Pubblici euro. fino ai 5,165 milioni di CRESPI è una industria associata a Confindustria-Assolombarda n 15034. 1

1 ANTICHE TERME ROMANE 2

CRESPI, INNOVAZIONE E TRADIZIONE Tradizione perché CRESPI produce Pavimenti Modulari Sopraelevati da 50 anni. Nessuno lo fa da così tanto tempo. Innovazione perché la ricerca e la evoluzione tecnologica sono, da sempre, il nostro perno strategico. CRESPI produce tutte le tipologie di Pavimenti Modulari Sopraelevati richieste dal mercato ed è particolarmente specializzata nella realizzazione di prodotti di elevata valenza tecnologica e di particolare complessità. Un Pavimento Modulare Sopraelevato antisismico, sopraelevato di un metro, caricato con computers del peso di due tonnellate ciascuno e che può resistere ad un sisma del 7 grado della scala Richter,è certamente un pavimento CRESPI. I grandi cantieri sono la nostra specialità, non solo in Italia. Li gestiamo da Copenhagen ad Atene, da Buenos Aires al Cairo, da Barcellona a Madrid dove abbiamo realizzato la più grande fornitura di Pavimenti Modulari Sopraelevati mai avvenuta in Europa. Mezzo milione di persone, ogni giorno, camminano su 8,5 milioni di metriquadrati di Pavimenti CRESPI. 3

I PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI CRESPI Il Sistema Pavimento Ogni specifico progetto avrà necessità di uno specifico Sistema Pavimento Sopraelevato che sarà definito rispetto le esigenze di: - resistenza e rigidità ai carichi incidenti; - sicurezza contro il fuoco; - isolamento acustico da calpestio e per via aerea; - isolamento elettrico ed elettrostatico; - conduttività elettrica della massa metallica; - conduttività elettrostatica; - antisismicità; - ventilazione e condizionamento d aria; - entità della sopraelevazione A seconda della valenza funzionale che il progettista vorrà ottenere rispetto ogni parametro funzionale, il Sistema Pavimento verrà configurato con specifici elementi costruttivi. L effettiva qualità L effettiva qualità CRESPI deriva dalle scelte che la società ha impostato nella realizzazione delle proprie linee meccanizzate di produzione e nella progettazione di ogni elemento che compone l insieme del Sistema Pavimento Sopraelevato. L effettiva qualità si basa sull esperienza nel selezionare i materiali, la tecnologia del processo di produzione e, soprattutto, sulla costante innovazione, ricerca e sperimentazione. 4

L EVOLUZIONE La strategia della società CRESPI si basa sulla costante ricerca e la raffinatezza della propria tecnologia di produzione. L evoluzione 1958 CRESPI è stata la prima società italiana di Pavimenti Modulari Sopraelevati e uno dei primi quattro produttori sorti in Europa alla fine degli anni 50. L unica, tra questi, tuttora attiva. 1960 CRESPI produce il modello MR4, la prima struttura portante per centri elettronici, completamente in acciaio zincato. 1975 CRESPI produce i primi pannelli modulari conduttivi nella esclusiva versione ELECTRIC. 1978 CRESPI progetta e produce la struttura portante metallica MR8, composta da elementi in alluminio pressofuso ed acciaio che, tuttora, il mercato utilizzatore riconosce come la migliore esistente. 1978 CRESPI produce il primo pannello modulare rivestito con parquet di legno naturale. 1979 CRESPI produce il primo pannello modulare rivestito con granito naturale. 1982 CRESPI progetta e fa produrre, in esclusiva, un materiale innovativo composto da una matrice di cemento e fibre di processo, il silicato di calcio CRS. 1984 CRESPI produce la struttura portante MR10 in acciaio zincato e supporti verticali tridimensionali. 5

L EVOLUZIONE 1992 CRESPI produce i primi pannelli modulari con finitura superiore in lastre di gres porcellanato. CRESPI, prima nel settore mondiale, inventa il processo ed i macchinari di produzione che permettono di rettificare e squadrare, nel medesimo momento, pannelli con rivestimento in gres porcellanato, pietra e granito ottenendo tolleranze dimensionali migliorative rispetto quelle previste dalla Classe 1 della Norma Europea (UNI EN 12825). CRESPI è il maggiore produttore di Pavimenti Modulari Sopraelevati con finitura superiore in gres porcellanato di cui ne ha prodotti oltre 1 milione di metriquadrati. 2000 CRESPI sviluppa la tecnologia per realizzare pannelli modulari rettangolari di qualsiasi dimensione, con qualsiasi tipo di finitura superiore sia con materiali resilienti che con parquet, gres e granito. 2002 CRESPI sviluppa la tecnologia per realizzare pannelli modulari con disegni ed inserti particolari associando pietre e graniti a parquet o gres porcellanato, ottenendo risultati estetici imprevedibili per dei prodotti industriali prefabbricati. 6

L EVOLUZIONE 2003 CRESPI sviluppa la tecnologia per realizzare Pavimenti Modulari Sopraelevati per esterni composti da pannelli modulari idrofughi con finiture superiori in gres e granito. Quale ulteriore evoluzione CRESPI ha realizzato supporti verticali inclinabili e regolabili in acciaio inox o rivestiti di resina anti intemperie. 2005 CRESPI sviluppa la tecnologia per realizzare Pavimenti Modulari Sopraelevati Antisismici certificati. Gli elementi costruttivi del sistema sono differenziati secondo la possibile entità del sisma ed in relazione alla zona di rischio potenziale. 2008 CRESPI sviluppa la tecnologia per realizzare strutture portanti elettricamente isolanti, eliminando il pericolo di folgorazioni e la necessità di realizzare la messa a terra della massa metallica. 2009 CRESPI sviluppa la tecnologia per realizzare Pavimenti Modulari Sopraelevati di elevato isolamento acustico al calpestio ed alla diffusione sonora per via aerea. CRESPI realizza i primi Pavimenti Modulari Sopraelevati SILENZIOSI del mercato. 2009 CRESPI sviluppa la tecnologia per realizzare finiture autoadagianti in Parquet e Gres utilizzabili sia in edifici di nuova costruzione che nelle ristrutturazioni, ove sia già presente un Pavimento Modulare Sopraelevato deteriorato. 7

NUOVO CENTRO DIREZIONALE MILANOFIORI 2000 ARCHITETTO ERICK VAN EGERAAT TORRE ESPACIO MADRID (SPAGNA) PEI & COBB ARCHITETTI 8

I GRANDI CANTIERI CRESPI è particolarmente specializzata nella fornitura ed esecuzione di Pavimenti Sopraelevati per i cosiddetti Grandi Cantieri cioè per quelle commesse di entità quantitativa e complessità progettuale ed esecutiva rilevante per le quali l esperienza, l abitudine e la capacità gestionale sono determinanti. CIUDAD DE TELEFONICA MADRID (E) RAFAEL DE LA HOZ ARCHITETTO CRESPI, in Italia, detiene la maggiore quota di mercato nel settore dei Grandi Cantieri e acquisisce sempre più grandi ed importanti commesse estere. TORRE DIAGONAL ZERO-ZERO BARCELLONA (E) ENRIC MASSIP-BOSCH ARCHITETTO La Ciudad de Telefonica di Madrid dell architetto Rafael De la Hoz è, ad esempio, la più grande realizzazione di Pavimenti Modulari Sopraelevati mai eseguita in Europa. A Madrid la Torre Espacio degli architetti Pei & Cobb, a Barcellona la Torre Diagonal Zero-Zero dell Architetto Enric Massip-Bosch ed a Bilbao la Torre Iberdrola dell Architetto César Pelli interamente dotate di Pavimenti CRESPI. sono I prodotti CRESPI pavimentano, inoltre, le nuove sedi della Piraeus Bank di Atene e del Cairo, del Banco de Galicia a Buenos Aires, della Denmark Radio a Copenaghen, del Registro de la Propiedad a Madrid ed a Barcellona, della Caixa di Tarragona, della Cyprus Bank e della Cyprus Electricity a Cipro e di altre decine di cantieri all estero. Queste importanti forniture sottolineano non solo il successo dei prodotti CRESPI ma anche la capacità del nostro Dipartimento Tecnico di progettare e gestire cantieri a migliaia di chilometri. CRESPI, Innovazione nella Tradizione cioè affidabilità e sicurezza per i nostri Clienti. 9

NUOVA SEDE GRUPPO ENI GABETTI ISOLA ARCHITETTI NUOVA SEDE GRUPPO AGIP KENZO TANGE ARCHITETTO 10

I COMPONENTI DEL PAVIMENTO MODULARE SOPRAELEVATO A1 A A4 A2 B4 A3 B1 B5 B3 B2 B A PANNELLO MODULARE: A1 Rivestimento superiore (Gres porcellanato, Graniti, Pietre, Cotto, Parquet, Pvc, Linoleum, Gomma, Laminati Melaminici) A2 Nucleo strutturale (Solfato di Calcio, Conglomerato di Legno, Silicato CRS, OUTSIDE-Darwin) A3 Rivestimento inferiore (pellicola di alluminio o fonosmorzante ed autoestinguente) A4 Bordo antiurto in ABS autoestinguente B STRUTTURA PORTANTE: B1 Testa dei supporti verticali B2 Base dei supporti verticali B3 Trave modulare di orditura orizzontale B4 Guarnizione testa autoestinguente e fonosmorzante B5 Guarnizione trave autoestinguente e fonosmorzante 11

LE STRUTTURE PORTANTI Le Strutture portanti rappresentano l elemento più determinante per definire la qualità funzionale del Pavimento Modulare Sopraelevato. Le strutture CRESPI si caratterizzano per l elevata rigidità e resistenza meccanica che derivano dal particolare nodo strutturale che connette i supporti verticali alle travi modulari. Questo nodo connettivo non solo determina l elevata rigidità strutturale ma permette di ottenere un idonea e costante continuità elettrica per la corretta messa a terra della massa metallica. Le strutture CRESPI vengono prodotte in quattro modelli base ed in oltre venti varianti costruttive per risolvere ogni necessità di resistenza (fino alla Classe di carico 6 della Norma Europea EN 12825) realizzando sopraelevazioni da 80mm fino a 2000mm. 12

LE STRUTTURE PORTANTI LA STRUTTURA PORTANTE CRESPI TIPO MR4 e MR4H Queste strutture sono presenti nella gamma produttiva CRESPI, con differenti adattamenti, dal 1960. Il modello MR4 viene soprattutto utilizzato nelle sale computer e nelle sale quadri di controllo. I supporti regolabili MR4 sono composti da una testa stampata in acciaio zincato, con binari per l alloggiamento ed il fissaggio delle travi modulari mediante specifiche viti. Le teste dei supporti MR4 sono dotate di perno filettato completo di dado e vite per il bloccaggio dell altezza ottenuta. Le basi di appoggio sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato cui viene saldato un tubo distanziale che varia in funzione dell altezza desiderata. Le travi modulari MR4 sono di acciaio zincato a sezione chiusa rettangolare da 50x25mm (che può arrivare fino a 100x50mm in caso di carichi di elevata intensità). Esse sono dotate di guarnizioni di polietilene autoestinguente. La struttura MR4H è una variante che incrementa ulteriormente la rigidità e la resistenza del sistema tramite il rigido imbullonamento delle travi alla testa dei supporti. Con la struttura MR4H si sono realizzati Pavimenti Modulari Sopraelevati fino a 2000mm di altezza con resistenza di classe 6 (UNI EN 12825). La zincatura dei componenti strutturali di acciaio è eseguita in conformità alle direttive CEE n. 2002/95-2005/63-2005/438-2005/673 in merito il controllo delle sostanze nocive. 13

LE STRUTTURE PORTANTI LA STRUTTURA PORTANTE CRESPI TIPO MR8CT Questa struttura portante è in produzione dal 1978 ed ancora oggi è considerata la migliore del mercato. I supporti regolabili MR8CT sono composti da una testa tridimensionale ed un tubo distanziale di alluminio pressofuso. La testa è stampata a crociera e dotata di mensole e nervature di rinforzo. Le basi di appoggio sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato cui sono saldate perni filettati, dotati di dado per il blocco del livello ottenuto. Le travi MR8CT sono realizzate in acciaio stampato con sezione omega e nervature di rinforzo così da ottenere un elevato momento di inerzia. Le travi MR8CT vengono incastrate nei bracci tridimensionali della testa e possono essere ulteriormente fissate con viti verticali oppure con bulloni trasversali dotati di controdado di serraggio. Le travi sono disponibili con le seguenti sezioni: - Ω 38 di 38x25x1mm; - Ω 27 di 27x25x1mm; - Ω 10 con sezione rastremata; - 30 con sezione rettangolare di 30x25x1mm; - 50 con sezione rettangolare di 50x25x1mm. La struttura MR8CT può essere anche dotata di travi diagonali per ottenere una ancora più rigida controventatura (per esempio per le zone sismiche). I supporti e le travi sono dotati di guarnizioni di polietilene autoestinguente. La zincatura dei componenti strutturali di acciaio è eseguita in conformità alle direttive CEE n. 2002/95-2005/63-2005/438-2005/673 in merito il controllo delle sostanze nocive. 14

LE STRUTTURE PORTANTI LA STRUTTURA PORTANTE CRESPI TIPO MR10CT Questa struttura portante è in produzione dal 1984. I supporti regolabili MR10CT sono composti da una testa e da un tubo distanziale di acciaio galvanizzato. La testa è stampata e nervata a crociera, con bracci tridimensionali. Le basi di appoggio sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato cui sono saldate perni filettati dotati di dado per il blocco del livello ottenuto. Le travi MR10CT sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato con sezione omega e nervature di rinforzo così da ottenere un elevato momento di inerzia. Le travi MR10CT vengono incastrate nei bracci tridimensionali della testa e possono essere ulteriormente fissate con viti verticali oppure con bulloni trasversali dotati di controdado di serraggio. Le travi sono disponibili con le seguenti sezioni: - Ω 38 di 38x25x1mm; - Ω 27 di 27x25x1mm; - Ω 10 con sezione rastremata; - 30 con sezione rettangolare di 30x25x1mm; - 50 con sezione rettangolare di 50x25x1mm. La struttura MR10CT può essere anche dotata di travi diagonali per ottenere una ancora più rigida controventatura (per esempio per le zone sismiche). I supporti e le travi sono dotati di guarnizioni di politilene autoestinguenti. La zincatura dei componenti strutturali di acciaio è eseguita in conformità alle direttive CEE n. 2002/95-2005/63-2005/438-2005/673 in merito il controllo delle sostanze nocive. 15

LE STRUTTURE PORTANTI LA STRUTTURA PORTANTE CRESPI TIPO MR13CT I supporti regolabili MR13CT sono composti da una testa circolare e da un tubo distanziale di acciaio galvanizzato saldato alla testa per ottenere una maggiore resistenza. La testa circolare è stampata e nervata per maggiore rigidità. Le basi di appoggio sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato cui sono saldate perni filettati dotati di dado per il blocco del livello ottenuto. Le travi MR13CT sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato con sezione omega e nervature di rinforzo così da ottenere un elevato momento di inerzia. Le travi sono disponibili con le seguenti sezioni: - Ω 38 of 38x25x1mm; - Ω 27 of 27x25x1mm; - Ω 20 of 20x25x1mm; - Ω 13 of 13x25x1mm; - 30 con sezione rettangolare di 30x25x1mm; - 50 con sezione rettangolare di 50x25x1mm. I supporti e le travi sono dotati di guarnizioni di polietilene autoestinguenti. La zincatura dei componenti strutturali di acciaio è eseguita in conformità alle direttive CEE n. 2002/95-2005/63-2005/438-2005/673 in merito il controllo delle sostanze nocive. 16

LE STRUTTURE PORTANTI LA STRUTTURA PORTANTE CRESPI TIPO MR8ST (senza travi) I supporti regolabili MR8ST sono composti da una testa tridimensionale di alluminio pressofuso stampata a crociera con mensole e nervature di rinforzo e sono dotate di canotto distanziale filettato, che permette la regolazione del livello. Le basi di appoggio sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato alle quali sono saldate i perni filettati. LA STRUTTURA PORTANTE CRESPI TIPO MR10ST (senza travi) I supporti regolabili MR10ST sono composti da una testa di acciaio galvanizzato stampata a crociera con nervature di rinforzo e sono dotate di canotto distanziale filettato, che permette la regolazione del livello. Le basi di appoggio sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato alle quali sono saldate i perni filettati. LA STRUTTURA PORTANTE CRESPI TIPO MR13ST (senza travi) I supporti regolabili MR13ST sono composti da una testa circolare di acciaio galvanizzato e sono dotate di canotto distanziale filettato, che permette la regolazione del livello. Le basi di appoggio sono realizzate in acciaio galvanizzato stampato alle quali sono saldate i perni filettati. Le basi dei supporti sono fissate alla soletta mediante resina strutturale e, la quota ottenuta, mediante resina anaerobica. 17

LE STRUTTURE PORTANTI ELETTRICAMENTE ISOLANTI Le strutture portanti del tipo senza travi non sono elettricamente continue pertanto, per assolvere compiutamente alle prescrizioni del D.P.R. 547/55 ed a quelle della Norma CEI 81-1, ogni supporto verticale dovrebbe essere messo a terra poiché oggetto di possibile contatto elettrico e di conseguente possibile folgorazione accidentale. Per evitare gli elevati costi di messa a terra, assolvendo contemporaneamente le prescrizioni normative e di sicurezza (Legge n. 81/2008), CRESPI ha realizzato supporti verticali elettricamente isolanti, secondo le prescrizioni e specifiche ENEL, così da ottenere la massima sicurezza possibile. 18

LA NUOVA FIERA DI MILANO - MASSIMILIANO FUKSAS ARCHITETTO LA NUOVA SEDE DELLA BANCA POPOLARE DI MILANO - GENERAL PLANNING ARCHITETTI 19

I PANNELLI MODULARI CRESPI produce tutte le tipologie di pannelli modulari, da quelle più semplici (per Pavimenti Sopraelevati dotati di rivestimenti autodagianti) a quelle dotate di rivestimenti meccanizzati in fabbrica fino a quelle di maggiore valenza funzionale ed estetica (Gres porcellanato, Graniti, Pietre, Parquet). Scegliere il proprio Pavimento Sopraelevato significa definire le prestazioni desiderate, la sicurezza ed il comfort del posto di lavoro, rispetto il rischio di incendio, l'inquinamento acustico, l'isolamento termico ed elettrico, la conduttività elettrostatica ed il livello estetico ed architettonico che si vuole ottenere. 20

I PANNELLI MODULARI I NUCLEI STRUTTURALI ANID Solfato di calcio anidro alta densità (>1550 kg/m 3 ) incombustibile (classe zero secondo ISO 1182/95 classe A1 secondo EN 13501) fonoisolante ed antistatico. CRS Silicato di calcio alta densità (>1700 kg/m 3 ) incombustibile, fonoisolante ed antistatico. Il CRS è l unico nucleo strutturale che può divenire un prodotto di finitura, senza necessità di rivestimenti. 21 OUTSIDE Darwin composto da materiale porcellanato sintetizzato di spessore variabile incombustibile, non assorbente ed ingelivo, di densità 2200kg/m 3. T38 Conglomerato di legno ad altissima densità (~760kg/m 3 ) di elevata resistenza meccanica, prodotto su specifiche tecniche CRESPI. 21

I PANNELLI MODULARI LE FINITURE SUPERIORI Il Pavimento Modulare Sopraelevato può essere dotato di qualunque tipo di materiale di rivestimento che sia in sintonia con la tradizione culturale che il "pavimento", da sempre, ha svolto nella storia dell'architettura. 22

I PANNELLI MODULARI LE FINITURE SUPERIORI Utilizzando rivestimenti di parquet di legno naturale, di pietra e granito naturale, di cotto naturale, anche integrandoli tra di loro, si potranno ottenere composizioni e disegni personalizzati ampliando le scelte architettoniche, la libertà progettuale e le esigenze dell utente finale. 23

I PANNELLI MODULARI LA LINEAGRES CRESPI è il maggiore produttore di questa specifica tipologia ed è stata la prima fabbrica che ha inventato e realizzato il processo di contemporanea rettifica e squadratura dei pannelli e delle lastre di gres porcellanato nel loro insieme (1992). I pannelli della LINEAGRES vengono prodotti con nucleo strutturale a base minerale così che divengano completamente incombustibili, idroresistenti, acusticamente isolanti e dotati di una resistenza al carico che va dalla Classe 3 fino alla Classe 6 secondo la norma europea EN 12825. 24

I PANNELLI MODULARI IL PROCESSO DI PRODUZIONE DELLA LINEAGRES GLI ANTECEDENTI La tolleranza della dimensione di origine delle lastre di gres porcellanato è troppo elevata rispetto la tolleranza che i pannelli modulari del Pavimento Sopraelevato devono avere secondo la norma Europea EN 12825. È quindi necessario operare una rettifica dimensionale e di squadratura angolare di elevata precisione e tecnologia. Le lastre di gres porcellanato sono rigide e fragili, è quindi necessario fissarle al nucleo strutturale mediante speciale resina idroresistente, non infiammabile ed atossica, cosi da ottenere pannelli modulari elastici e dotati di elevata resistenza al carico. IL PROCESSO FASE 1: il ciclo automatico di adesivizzazione permette di ottiene un insieme perfettamente congiunto utilizzando resine esclusive appositamente studiate da CRESPI. FASE 2: la rettifica e la squadratura del pannello modulare, viene eseguita con un processo esclusivo CRESPI che permette di ottenere tolleranze dimensionali ed angolari prossime allo zero. FASE FINALE: il pannello, rettificato e squadrato, viene rifinito con un processo di elevata raffinatezza estetica e viene protetto da un bordo antiurto in ABS autoestinguente di colore simile o contrastante alla superficie. 25

I PANNELLI MODULARI IL CRS CRS è un prodotto esclusivo CRESPI composto da cemento e rinforzato con fibre speciali a base di cellulosa inertizzata. CRS è un materiale incombustibile di Classe Zero di reazione al fuoco con carico di incendio zero, densità 1700 Kg/m3, idroresistente, di elevata resistenza al carico, fonoisolante ed antistatico. PER SOLLEVARSI DAI PROBLEMI con CRS e i Pavimenti Sopraelevati Crespi CRS è certificato atossico e la sua speciale composizione permette di non utilizzare nessun tipo di rinforzo in acciaio. Il CRS lasciato a vista è il prodotto ottimale per tutti i progetti "minimalisti" ed ovunque si desideri che il "cemento" non sia solo un elemento strutturale ma abbia anche una funzione estetica e di immagine. CRS viene utilizzato senza alcun rivestimento e può essere prodotto in moduli rettangolari. CRS è la scelta di importanti architetti e clienti, soprattutto dalle società del settore della moda, dell immagine e della comunicazione. 26

I PANNELLI MODULARI LA LINEA TERRAZZA CRESPI produce anche Pavimenti Modulari Sopraelevati progettati per l impiego all esterno. I pavimenti Terrazza sono composti da silicato calcico CRS oppure da gres sinterizzato e rivestimenti in lastre antiscivolo di gres porcellanato o granito. I pavimenti Terrazza, oltre all aspetto estetico, migliorano l isolamento termico e l impermeabilizzazione dell ambiente esterno. La struttura portante è realizzata in acciaio inox o con speciale trattamento anti intemperie a base di specifiche resine. I supporti, secondo la pendenza, possono essere fabbricati con uno snodo regolabile per ottenere un piano orizzontale finale pur appoggiando su di un piano inclinato di elevata pendenza. 27

I PANNELLI MODULARI LA FORMA I Pavimenti Modulari Sopraelevati sono nati alla fine degli anni '50, ed avevano pannelli modulari di forma rettangolare che, negli anni 60, si è modificata in quadrata, di 600mm di lato, in accordo con la nuova modulazione utilizzata per gli edifici ad uffici. CRESPI, dall'anno 2000, ha ricominciato a produrre e proporre moduli rettangolari in sintonia con le richieste dei progettisti che vogliono superare la rigidità espressiva della modulazione quadrata. La possibilità di integrare forme rettangolari, trapezie oppure curve alle quadrate, permette di ottenere composizioni più interessanti, comunque la completa accessibilità al plenum sottostante e la costante modularità. conservando Le modulazioni rettangolari più utilizzate sono, ad esempio: - 1200x300mm; - 1200x400mm; - 800x600mm; - 800x400mm; - 1000x500mm; sino ad arrivare ad una lunghezza del lato maggiore di 1500mm. I pannelli modulari rettangolari vengono associati a strutture portanti metalliche specifiche, dotate o meno di travi modulari connettive. 28

ACQUARIO DI GENOVA ARCHItETTI RENZO PIANO E PETER CHERMAYEFF TORRI DI VIMODRONE ARCHITETTO MARIO BOTTA 29

LA NUOVA GENERAZIONE DEI PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI IL PAVIMENTO SILENZIOSO L inquinamento acustico degli ambienti di lavoro è un tema sempre più rilevante che va al di la del mero assolvimento delle leggi in materia, vigenti ormai in tutta Europa. Il comfort acustico ambientale è una funzione essenziale da assolvere. Il Progettista, specie negli edifici di elevata altezza e dotati di courtain walls, si trova a dover affrontare il tema acustico in presenza di solai compatti e sottili che permettono la veloce ed elevata trasmissione dell energia sonora derivata da impatto e per via aerea. Questo insieme di fattori rende necessario intervenire sui solai, realizzando controsolette galleggianti capaci di ottenere il corretto fonoisolamento degli ambienti sottostanti e contigui. Questi interventi di edilizia tradizionale sono costosi e hanno lunghi tempi di esecuzione. SCHEMA 1 In questo esempio si riproduce un caso ove è stato scelto utilizzare un Pavimento Sopraelevato standard acusticamente risonante e permeabile, soprattutto alla rumorosità di impatto. In questo caso è indispensabile intervenire sull estradosso e l intradosso del solaio, per bloccare la trasmissione dell energia sonora. 30

LA NUOVA GENERAZIONE DEI PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI IL PAVIMENTO SILENZIOSO In questo contesto, CRESPI ha progettato, realizzato e certificato il primo Pavimento Modulare Sopraelevato Silenzioso che permette di ottenere il fonoisolamento ideale, eliminando ogni intervento sulle solette e realizzando una più ampia intercapedine per gli impianti tecnologici a parità di altezza degli ambienti. SCHEMA 2 In questo esempio si evidenzia la soluzione innovativa che utilizza un Sistema Pavimento Sopraelevato CRESPI Silenzioso, modificando la soluzione prevista nello schema 1. Il sistema Silenzioso CRESPI è modulabile con soluzioni differenziate (silenzioso tipo A tipo B tipo C) secondo il livello di fonoisolamento che si vuole ottenere negli ambienti sottostanti, in quelli contigui e nello stesso ambiente, in relazione al rumore emesso per via aerea, e soprattutto, rispetto quello impattivo da calpestio. CRESPI, variando la composizione degli elementi antivibranti e fonosmorzanti del sistema Silenzioso, ha previsto una soluzione per ogni specifico caso. Riferimenti normativi: EN ISO 140-7/148-8/140-12 31

NUOVA SEDE GRUPPO FATER SPA ARCHITETTO MASSIMILIANO FUKSAS NUOVA SEDE GRUPPO LOVATO ELECTRIC SPA ARCHITETTO MAURIZIO ZAMBELLI 32

LA NUOVA GENERAZIONE DEI PAVIMENTI MODULARI SOPRAELEVATI IL SISTEMA ANTISISMICO LA PROVA DI LABORATORIO La struttura antisismica CRESPI tipo MRHS è stata progettata per realizzare un Pavimento Modulare Sopraelevato di un metro di altezza che sarebbe stato caricato con decine di computers del peso di 2 tonnellate, concentrate su quattro appoggi, per ottenere una resistenza al carico di Classe 6 secondo EN 12825. La prova di laboratorio prevedeva l incidenza di tre scosse di un terremoto del 7 grado della scala Richter. LE FASI DI ISTALLAZIONE Il Pavimento Antisismico CRESPI ha assorbito con assoluta indifferenza l energia sismica indotta ed è l unico prodotto che dispone di certificazione ufficiale. 33

LINEE DI SCELTA I PAVIMENTI PER GLI UTENTI FINALI I Clienti Utenti ma anche le Iniziative Immobiliari che abbiano già un acquirente od affittuario, utilizzano pavimenti dotati di pannelli a base minerale (solfato o silicato di calcio) con finiture meccanizzate in fabbrica, poiché permettono di ottenere le personalizzazioni desiderate ottimizzando le prestazioni rispetto a: - reazione, resistenza e comportamento al fuoco; - rigidità e resistenza rispetto i carichi incidenti; - sicurezza verso eventuali fenomeni lipoatrofici; - sicurezza contro eventuali contatti elettrici e folgorazioni accidentali; - fonoisolamento al calpestio e per diffusione aerea; - personalizzazione estetica; - durata nel tempo e rapido ammortamento del costo iniziale. Questi Pavimenti Modulari Sopraelevati hanno una durata indefinita, non inferiore a 30 anni, senza necessità di manutenzione che non sia l ordinaria pulizia. Per un edificio terziario, dotato di: - 7000m 2 di Pavimento Modulare Sopraelevato con linoleum (per uffici operativi); - 2000m 2 di Pavimento Modulare Sopraelevato con grés porcellanato (per ingressi, connettivi e zone filtro); - 1000m 2 di Pavimento Modulare Sopraelevato con parquet (per uffici direzionali); il costo iniziale è di circa 600.000, che rimane praticamente costante per tutto l arco di vita del Pavimento Sopraelevato. 34

LINEE DI SCELTA I PAVIMENTI PER GLI UTENTI FINALI Il costo iniziale di un Pavimento Modulare Sopraelevato con una successiva finitura autoadagiante in moquette di media qualità è non meno di 500.000. La necessaria sostituzione della finitura determinerà un aumento generale dei costi nel medio-lungo periodo rendendo nettamente sfavorevole l utilizzo del pavimento nudo con finitura autoadagiante. Il bilancio è ancora più negativo considerando la crescente disaffezione rispetto le finiture tessili, ed i limiti estetici e funzionali delle soluzioni con PVC o Gomma a quadrotti. Qualsiasi soluzione con prodotti autoadagianti dilata i tempi esecutivi, limita l accessibilità al plenum e la flessibilità di organizzazione degli ambienti. 35

LINEE DI SCELTA I PAVIMENTI DELLE INIZIATIVE IMMOBILIARI PER TERZI Le Società Immobiliari scelgono spesso l utilizzo di Pavimento Sopraelevato senza finiture per contenere i costi iniziali di fabbricazione, poiché l edificio non è stato ancora affittato o venduto. Un Pavimento Sopraelevato senza finitura che, in prima istanza, sembrerebbe possa determinare il miglior servizio al prezzo migliore, determina spesso un risultato contrario, infatti: - un Pavimento Sopraelevato senza finiture impone all Utente Finale il costo della finitura di cui ne terrà comunque conto nelle trattative di acquisto od affitto; - i rivestimenti autoadagianti e soprattutto gli adesivi necessari alla loro installazione, determinano un accumulo di sporco non compatibile con le esigenze di un moderno luogo di lavoro e ciò può comportare un ostacolo nel vendere od affittare ulteriormente l immobile; - molti Utenti Finali, per motivi sindacali evitano le finiture tessili, ma, ed in questo caso, le scelte architettoniche saranno più limitate, potendo utilizzare solo finiture vinilico-resilienti; - il Pavimento Sopraelevato, destinato a finiture autoadagianti, deve inoltre essere di classe zero di reazione al fuoco per non declassare la classe di reazione al fuoco della finitura, si ricorda infatti che la finitura tessile o resiliente è di classe Bfls1 solo se fissata solidalmente ad un supporto incombustibile. I Pavimenti Modulari Sopraelevati dotati di finitura applicata in fabbrica, viceversa, permettono, con un costo iniziale poco superiore, di ottenere risultati funzionali migliori, rendendo più facilmente vendibile ed affittabile l immobile. 36

NUOVA SEDE BMW ITALIA - KENZO TANGE ARCHITETTO NUOVA SEDE GRUPPO ABB - GIANCARLO MARZORATI ARCHITETTO 37

LE FINITURE AUTOADAGIANTI Le finiture autoadagianti di comune utilizzo, permettono una possibilità di scelta limitata, sia che siano tessili o resilienti. La moquette resta la più utilizzata sia per la propria valenza estetica che per le ottimali prestazioni di fonoassorbenza ed antiriverberazione in ambiente. Le alternative alla moquette, sono costituite da PVC e Gomma in quadrotti autoadagianti. CRESPI non consiglia finiture autoadagianti, ma il proprio costante impegno nella ricerca e nella innovazione tecnologica, ha permesso di mettere a punto due prodotti che permettono all utente finale scelte più articolate ed appropriate alle necessità ambientali: - Il Parquet autoadagiante fonoisolante e frenante. - Il Gres autoadagiante fonoattenuante e frenante. Queste innovative soluzioni, di elevato livello estetico e funzionale, sono state previste sia per edifici di nuova realizzazione, ma soprattutto, per edifici in ristrutturazione già dotati di pavimento sopraelevato. Con questi nuovi tipi di finiture autoadagianti non è più necessario usare adesivi, limitando gli accumuli di sporco. 38

NUOVA SEDE GRUPPO RAS ARCHITETTO ENRICO FRIGERIO COMPLESSO UFFICI DEL GRUPPO UNICREDITO 39

IL PROJECT TEAM Una peculiarità CRESPI è la capacità di progettare Pavimenti Modulari Sopraelevati dotati di soluzioni tecniche speciali. CITTÁ DELLA GIUSTIZIA (MADRID ARCHITETTI PEI COBB FREED E ASSOCIATI Ogni giorno, il Project team CRESPI, collabora coi più importanti architetti e progettisti che vogliono attualizzare la cultura del pavimento, la cui storia è in contatto quotidiano attraverso i pavimenti delle chiese, dei palazzi e delle piazze delle città della nostra splendida Europa. CITTÁ DELLA GIUSTIZIA DI MADRID (SPAGNA) FOSTERS & PARTNERS ARCHITETTI 40

IL PROJECT TEAM NUOVA SEDE GRUPPO MARCEGAGLIA IN STILE RINASCIMENTALE DINO NICOLINI ARCHITETTO 41

FUNZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE LA NORMA EUROPEA EN 12825:2003 La norma, elaborata dal CEN/TC 323, specifica le caratteristiche e i requisiti prestazionali del pavimento sopraelevato, nelle tipologie a totale accessibilità degli impianti interni al plenum sottostante. La norma definisce i metodi di prova e di misura del pavimento sopraelevato in ottica di resistenza ai carichi e precisione esecutiva (tolleranze dimensionali). CLASSE CARICO MASSIMO FATTORE DI SICUREZZA CARICO DI ESERCIZIO FRECCIA FLESSIONALE AL CARICO DI ESERCIZIO TOLLERANZE DIMENSIONALI 1 4 kn 2 6 kn 3 8 kn 4 9 kn 5 10 kn 6 12 kn 2 3 carico massimo diviso per il fattore di sicurezza A B C 2.5mm 3.00mm 4.00mm Classe 1 Classe 2 La norma permette la coesistenza nel mercato di pavimenti sopraelevati funzionalmente insufficienti, assieme a modelli di eccezionali prestazioni di rigidità e resistenza (da sistemi di classe 1/3/C/2 a sistemi di classe 6/2/A/1). Questa dicotomia deriva da scelte tecnico-politiche operate dal CEN soprattutto per mantenere la libertà di produzione e di circolazione delle merci nel mercato UE senza ledere gli interessi dei vari produttori nazionali. Se fossero state eliminate le categorie di inferiore valenza prestazionale, una grande parte di produttori europei avrebbe dovuto modificare sostanzialmente gli impianti ed i propri processi produttivi. Viceversa, si sarebbero determinati produttori di prima e seconda categoria. RIGIDITÀ E RESISTENZA AI CARICHI INCIDENTI Un pavimento sopraelevato idoneo per edifici terziari dovrà essere di classe: 2/3/A ovvero avere resistenza a carico massimo di 6kN, fattore di sicurezza 3, carico di esercizio 2kN e freccia flessionale al carico di esercizio di massimo 2,5mm; 2/2/A migliorativo rispetto il precedente poiché, a parità di carico massimo, il fattore di sicurezza 2 determina un carico di esercizio di 3kN al quale deve corrispondere una freccia flessionale massimo di 2,5mm; 42

FUNZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE ANALISI E CRITERI DI SCELTA 3/3/A in questo caso si eleva la resistenza al carico massimo che diviene di 8kN, il carico di esercizio, dato dal fattore di sicurezza 3, sarà di 2,67kN e la freccia flessionale al carico di esercizio permane di 2,5mm massimo. Per ambienti ad uso uffici, valori maggiori sarebbero ridondanti, ma per casi ed ambienti specifici CRESPI produce in continuo prodotti di classe 6, dotati della massima resistenza prevista. La norma prevede la verifica in laboratorio della resistenza applicando il carico in quattro punti del modulo in prova, la classe di resistenza deriverà dal peggiore risultato ottenuto che, di solito, corrisponde all azione del carico in mezzeria di un lato del modulo. E quindi essenziale che le schede tecniche dei vari sistemi citino il punto di applicazione delle forze incidenti. REAZIONE AL FUOCO E COMBUSTIBILITÀ Il sistema pavimento ottimale dovrà avere pannelli modulari con classificazione Bfls1 di reazione al fuoco secondo la norma europea EN 13501, ovvero essere difficilmente combustibili. I migliori materiali di rivestimento tessili e resilienti hanno classe di reazione al fuoco Bfls1, solo se fissati solidalmente su supporto incombustibile (ovvero di classe A1 secondo EN 13501). Nel caso il rivestimento tessile o resiliente sia autoadagiante, per ottenere la necessaria sicurezza verso un possibile incendio, è indispensabile che, siano applicati solo su pannelli modulari incombustibili (Classe A1 EN 13501). Vanno quindi evitate le soluzioni composte da rivestimenti autoadagianti con pannelli a base legno anche se incapsulati in acciaio poiché questi pannelli sono comunque combustibili (Classe Bfls1 invece che A1) e non permettono al rivestimento di permanere nella classe Bfls1. Per poter ottenere pannelli di classe Bfls1 con nucleo strutturale combustibile è indispensabile che il rivestimento di classe Bfls1 sia fissato in fabbrica mediante adesivi non infiammabili in modo tale da determinare un elemento solidalmente congiunto. 43

FUNZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE ANALISI E CRITERI DI SCELTA RESISTENZA AL FUOCO E SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO La norma europea EN 13501 pone un limite minimo di 30 minuti di resistenza al fuoco. Il comparto abitato dovrà avere un Pavimento Sopraelevato composto da pannelli modulari incombustibili (Classe A1 EN 13501). Il conglomerato di legno, anche se combustibile può essere accettabile poiché sotto l azione del fuoco, carbonizza e rallenta a sufficienza la trasmissione del calore. E invece opportuno evitare pannelli modulari in acciaio o a base legno incapsulato di acciaio. L acciaio infatti accelera la trasmissione del calore e rende problematico ottenere l idonea resistenza al fuoco. FONOISOLAMENTO Le decine di possibilità compositive dei Pavimenti Sopraelevati non permettono verifiche sperimentali per ogni tipologia. E quindi necessario, sulla base di certificazioni ufficiali di alcuni tipi, procedere per similitudine. I modelli matematici, per un sistema complesso come il Pavimento Sopraelevato, danno dati solo orientativi; tuttavia, per il rumore aereo è possibile utilizzare l equazione della Legge di Massa di Campo Sonoro Diffuso. Per il fonoisolamento da rumore di calpestio, il ruolo del nucleo strutturale dei pannelli modulari è essenziale. E quindi opportuno utilizzare almeno pannelli a base minerale evitando tipologie di pannelli in acciaio, incapsulati con acciaio o con acciaio inserito all interno del nucleo, che trasmettono più velocemente e maggiormente l energia sonora da impatto. Per ottenere livelli di fonoisolamento più elevati CRESPI ha realizzato il Pavimento SILENZIOSO 44

FUNZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE ANALISI E CRITERI DI SCELTA SICUREZZA, COMFORT ED IGIENE Il piano di calpestio separa l ambiente abitato da quello impiantistico. Per poter determinare la necessaria sicurezza, dovrà essere elettricamente isolante, acusticamente isolante, termicamente isolante, resistente al fuoco e avere la migliore reazione al fuoco. I pannelli modulari più idonei sono composti da nucleo strutturale a base minerale inerte o da conglomerato di legno ad alta densità, senza elementi di acciaio che, sia a livello acustico, che di isolamento al fuoco, che di isolamento elettrico, hanno un effetto negativo. Evitando la presenza di acciaio si evita anche ogni possibile rischio di corresponsabilità rispetto la sindrome della lipoatrofia semicircolare che, le attuali ricerche scientifiche, fanno derivare dalla coesistenza in ambiente di bassa umidità relativa congiunta alla presenza di masse metalliche prossime al posto di lavoro. La sicurezza rispetto la possibilità di folgorazioni elettriche impone che, tutte le parti metalliche siano messe a terra secondo le norme vigenti. La struttura portante del sistema pavimento deve quindi essere collegata alla rete di terra e dovrà garantire la massima dall affidabilità delle connessioni tra gli elementi della struttura (avvitamento o imbullonatura). Non è quindi consigliabile l utilizzo di strutture portanti senza travi oppure di pannelli modulari di acciaio o con elementi di acciaio, i quali, poiché formano il piano di calpestio, dovrebbero, a maggior ragione, essere messi a terra, per ottenere una adeguata sicurezza del posto di lavoro. 45

CRESPI SPA SI RISERVA IL DIRITTO DI APPORTARE IN QUALUNQUE MOMENTO, MANIERA E MISURA, SENZA NECESSITÀ DI PREAVVISO, QUALSIASI MODIFICA, INERENTE LA COMPOSIZIONE E LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI CITATI IN QUESTO CATALOGO. La versione di questo catalogo è disponibile anche in lingua Inglese e Spagnola. 2 a Edizione revisione del novembre 2010 CRESPI spa - 20060 Liscate (Milano Italia) - Via del Lago, 2 Tel. n 0039-02-95351062 - Fax n 0039-02-95351157 - Web: www.crespispa.com e-mail: crespispa@crespispa.com/commerciale@crespispa.com/export@crespispa.com