Piano triennale anni 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle autovetture di servizio.



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Allegato C) alla delibera G.P. nn. 145/ 39710 del 11 /05/2010 Piano triennale anni 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle autovetture di servizio. Si premette che il dettato normativo di cui alla lett. b) del comma 594 della legge 244/07 annovera le autovetture di servizio e parla di ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo 1. Le indicazioni della legge 244/07 in realtà formalizzano una logica già attivata dall Ente, che ormai da alcuni anni adotta azioni mirate per il controllo ed il contenimento della spesa inerente l utilizzo e la manutenzione degli automezzi. La prima da ricordare è la gestione del parco auto centralizzata che ha permesso di ottimizzare l uso dei mezzi, garantendo la loro efficienza ed evitando di ricorrere a nuovi acquisti (salvo eventuali indispensabili sostituzioni di automezzi non più funzionanti), soprattutto grazie alla presenza di una officina interna da sempre patrimonio dell Ente. L officina esegue la maggior parte degli interventi di riparazione ordinaria e straordinaria su tutti i veicoli e le macchine operatrici di proprietà dell ente, garantendo tempi di esecuzione di 48h, compatibilmente con la disponibilità dei ricambi e sovrintende i lavori eseguiti presso le officine esterni. L analisi dei costi sostenuti per la presenza di questa struttura, ha portato negli anni a confermare tale scelta, ottimizzando anche l impegno del personale dedicato. E' stato individuato un responsabile unico della gestione del Parco Automezzi che segue l'acquisto dei mezzi, il pagamento del bollo, la consegna dei contrassegni RCA, le revisioni; inoltre si occupa anche di: a) tenere aggiornato il data-base degli automezzi 2 ; b) controllare l utilizzo degli automezzi ed i chilometri percorsi; c) predisporre un piano di dismissione di autovetture poco utilizzate e di riorganizzare il sistema della mobilità interna; d) programmare ed eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria all interno dell officina; e) programmare la sostituzione e i nuovi acquisti di automezzi; f) gestire le gare a livello centralizzato per gli acquisti degli automezzi; f) gestire la programmazione e l esecuzione del bollino blu; h) pagare il bollo auto. Al responsabile unico della gestione si rapportano gli uffici assegnatari degli automezzi, per qualunque problematica connessa agli stessi. Attualmente la dotazione complessiva di autovetture a disposizione della Provincia di Ferrara ed utilizzate per le esigenze di servizio è al 31/12/09 di n.68 macchine, tutte di proprietà dell ente, con le seguenti alimentazioni: n.28 a benzina; n.27 a diesel; n.7 a metano; n.5 a gpl; n.1 ibrida. La autovetture appartenenti alla Provincia sono adeguate alle seguenti direttive: Direttiva di riferimento n. vetture Euro 1 0 Euro 2 12 Euro 3 3 Euro 4 53 1 Vengono esclusi pertanto dal presente piano gli autocarri, la macchine operatrici ed i mezzi tecnici. 2 Il data base di cui si è dotato l ente contiene le seguenti informazioni: Numero inventario, targa, marca, modello, tipologia, alimentazione, data immatricolazione, data ultima revisione e km relativi, data ultimo tagliando e km relativi, servizio, consegnatario, utilizzo, Km percorsi al 31 12 di ogni anno, fuel card, importo tassa di possesso, importo assicurazione, note. 1

Le stesse risultano così assegnate: Al Settore Tecnico,Infrastrutture,Edilizia,Protezione Civile, Appalti e Gare n. 31 di cui: al Servizio edilizia, Impianti, Sicurezza e Viabilità: n.14 a benzina; n. 6 a diesel, n.3 a metano. n.5 a GPL, n.1 ibrida al Servizio Grandi Infrastrutture:n.1 a benzina; n.1 a metano; Al Settore Servizi alla Persona, sanità, Sociale, P.I. e Cultura, P.L. e F.P. n. 3 di cui: n.2 a metano. n.1 a GPL Al Settore Pianificazione territoriale, Mobilità, Energia n.3 di cui: n.2 a GPL e n.1 a benzina Al Settore Risorse Idriche e Tutela Ambientale n. 3 di cui :n. 1 a diesel, n.1 a benzina e n.1 a GPL) Al Settore Agricoltura e Sviluppo Economico n. 28 di cui: Al Settore:n.5 benzina; n.10 a diesel. Alla UOPC Corpo di Polizia Provinciale: n.9 a benzina; n.2 a diesel; n.1 a metano. Al Servizio Protezione Flora, Fauna e produzioni agricole:n.1 a benzina; n.1 a diesel. Al Servizio Turismo, Attività Produttive e Sviluppo Locale: n.1 a diesel. Vi sono n. 24 vetture con età compresa tra 0 e 5 anni, n. 44..con età tra 6 e 10.anni. Preme sottolineare che l'ente ha già messo in atto alcuni interventi con l'obiettivo di diminuire le spese di gestione tra cui: riduzione del numero complessivo di automezzi mediante l analisi del fabbisogno effettivo, procedendo alla rottamazione o vendita degli autoveicoli obsoleti; eliminazione delle autovetture di rappresentanza con autista e riqualificazione del personale ad altre mansioni; sostituzione degli autoveicoli classificati Euro 0 o Euro 1 ritenuti indispensabili per lo svolgimento delle attività istituzionali dell Ente. sostituzione di eventuali ulteriori autoveicoli con altrettanti autoveicoli di cilindrata/potenza inferiore, compatibilmente con le destinazioni d uso degli autoveicoli stessi; controllo delle spese di manutenzione ordinaria e per il rifornimento di carburante, con segnalazione ai vari dirigenti di eventuali scostamenti dall andamento storico delle spese stesse. Tra le politiche già in uso si segnalano inoltre: - ricorso a convenzioni, quando in essere (Consip e intercent-er) per l acquisto di nuovi automezzi, ovvero utilizzo del parametro prezzo qualità come limite massimo sfruttando sconti cumulativi forniti dai concessionari; - acquisto piuttosto che noleggio per la sostituzione di automezzi obsoleti, in quanto valutazioni economiche hanno rivelato essere questa forma più conveniente in rapporto alle forme di utilizzo da parte dell Ente cioè per veicoli che in genere percorrono più di 10.000 km/anno; tale scelta deriva da analisi costi-benefici legati alla durata dell ammortamento delle autovetture che è di molto superiore all interno dell ente, considerata la vita utile del mezzo, rispetto al noleggio; ricorso all utilizzo di fuel card convenzionate per il rifornimento di carburante. Nel luglio 2008 con specifica deliberazione di Giunta (nn. 58477/226 del 22/07/2008) è stato approvato il piano di gestione del parco veicoli dell'ente che qui si riassume di seguito: 1. Le autovetture di proprietà dell Ente dovranno essere adeguate almeno alle direttive Euro 2 e fornite di estintore a polvere da kg 3 entro e non oltre il 31/12/2009; 2. Entro il medesimo termine gli altri veicoli appartenenti alla Provincia dovranno essere adeguati alle direttive Euro1; 3. Le autovetture di proprietà dell Ente dovranno essere dismesse, di norma, al raggiungimento dei 200.000 km di percorrenza; 4. I veicoli commerciali pesanti (con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t) e le macchine agricole dovranno essere dismessi prima del raggiungimento dei 15 anni di età oppure dei 300.000 km di percorrenza; 2

5. Nell acquisto di nuove autovetture e/o veicoli commerciali leggeri (con massa complessiva a pieno carico inferiore a 3,5 t) dovranno essere rispettati i seguenti standard di sicurezza minimi: ABS, climatizzatore, airbag lato conducente e passeggero, pretensionatori delle cinture di sicurezza, fari fendinebbia; 6. L acquisto di nuove autovetture e/o veicoli commerciali leggeri dovrà avvenire nel rispetto delle direttive Euro vigenti riguardanti le emissioni inquinanti, privilegiando il seguente ordine di priorità di alimentazione: 1. elettrica (uso cittadino); 2. gas metano mono o bifuel; 3. diesel con dispositivo antiparticolato; 4. ibrida (benzina-elettrica); 5. benzina. 7. Le richieste di acquisto di nuovi veicoli (i quali di norma dovranno appartenere alla tipologia di alimentazione gas metano mono o bifuel) dovranno essere sottoposte alla preventiva valutazione del Mobility Manager aziendale; 8. Le eventuali richieste di acquisto di veicoli con diversa alimentazione dovranno essere opportunamente giustificate e valutate dal Mobility Manager aziendale, in accordo con l Ufficio Parco Automezzi 9. L acquisto di nuovi veicoli dovrà avvenire privilegiando il criterio dell omogeneità relativamente alla tipologia, cilindrata ed alimentazione dei mezzi già in dotazione all Ente, al fine di garantire l uniformità del parco veicoli, minori costi di manutenzione nonché il miglior rapporto qualità/prezzo di acquisto; 10. L acquisto di nuovi veicoli commerciali pesanti e di macchine agricole dovrà avvenire nel rispetto delle migliori direttive Euro vigenti riguardanti le emissioni inquinanti; 11. Tutti i veicoli ad alimentazione diesel del parco veicolare dell Ente, ove possibile, dovranno utilizzare carburante con basso tenore di zolfo o bio-diesel ed installare opportuni dispositivi antiparticolato quando disponibili in commercio e se economicamente convenienti rispetto alla sostituzione del veicolo; 12. I dipendenti che faranno uso delle autovetture con alimentazione a gas metano o gpl dovranno prioritariamente e prevalentemente utilizzare quest ultimo carburante rispetto alla benzina, potendosi rifornire in qualunque distributore di gas italiano con rimborso della spesa sostenuta da parte del proprio ufficio; 13. Tutti i Servizi e UOPC interessati dovranno prevedere, all interno dei capitolati d'appalto per la realizzazione di opere pubbliche nonché per le forniture di beni e servizi, punteggi premianti per le aziende appaltatrici che svolgono il trasporto delle merci e l'erogazione dei servizi utilizzando mezzi con standard ambientali almeno Euro 3, o mezzi a basso impatto ambientale quali veicoli elettrici, ibridi, a gas metano, a G.P.L.; 14. Il Mobility Manager aziendale dovrà essere costantemente e preventivamente informato di tutte le modifiche da effettuare sul parco veicolare dell Ente fornendo pareri in merito. La Provincia, inoltre, negli anni passati ha acquistato 45 biciclette utilizzabili dai dipendenti per esigenze di servizio in ambito urbano e nel 2009 ha attivato una convenzione per il noleggio di biciclette di servizio da cooperativa sociale che ristruttura bici in disuso (con evidente scopo sociale e di recupero rifiuti). Al 31/12/2009 sono presenti 8 bici a noleggio e nel 2010 altre 7 sono in arrivo. Inoltre l'ente ha acquistato e fornito a noleggio con canone agevolato 19 biciclette a pedalata assistita elettricamente ad altrettanti dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro e di lavoro. Dal punto di vista del trasporto pubblico, l'uso dello stesso per gli spostamenti di servizio (riunioni, convegni, ecc) è ormai consolidato. Più difficile, tranne casi particolari, per i servizi manutentivi o ispettivi. Nei casi di viaggi con itinerario comune di colleghi di stessi uffici o anche uffici diversi può essere utilizzata un'unica vettura (car pooling). Ogni responsabile di struttura è chiamato a valutare di volta in volta, secondo criteri di economicità ed efficienza, se autorizzare per 3

le missioni del personale assegnato l utilizzo dell autovettura, limitatamente ai casi di indisponibilità di servizi di trasporto pubblico sui percorsi o negli orari richiesti o di effettiva convenienza economica (ad esempio, utilizzo contemporaneo da parte di più dipendenti). Inoltre l'ente ha attivato convenzioni con i gestori dei servizi bus e ferroviari per la fornitura di abbonamenti agevolati ai dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro (utilizzabili chiaramente anche per spostamenti di servizio su itinerari urbani o extraurbani coperti dall'abbonamento stesso). Azioni di razionalizzazione 1. Quadro generale Il parco autovetture presenta problematiche di gestione concorrenti. Infatti, se da un lato l'amministrazione volge la propria attenzione alla riduzione sistematica dei costi di gestione, dall'altra le esigenze di sicurezza nella messa su strada dei mezzi impongono di mantenere le vetture di servizio in ottime condizioni meccaniche, comportando spese di manutenzione adeguate. Inoltre le competenze normative poste in capo all Ente prevedono l impiego di autovetture dedicate ed in alcuni casi all uopo allestite (Polizia Provinciale, Protezione Civile). Le misure di razionalizzazione dell utilizzo ai fini del contenimento delle spese non possono che consistere nella prosecuzione di quanto già messo in campo da diversi anni, ossia: - l ottimizzazione dell utilizzo dei mezzi attraverso procedure già in uso e formalizzate in apposita deliberazione; - la riduzione della cilindrata a massimo 1600 cc per i nuovi acquisti; - il monitoraggio delle spese di carburante; - report periodico sui consumi in rapporto ai km percorsi (per ogni autovettura). Per il prossimo triennio, l obiettivo sarà quello di ottimizzare le risorse disponibili presenti all interno del parco automezzi dell ente, razionalizzando sempre più l utilizzo delle vetture. 2. Utilizzo Le autovetture di servizio devono essere utilizzate esclusivamente per fini istituzionali. Questa Amministrazione, nell ottica di una riorganizzazione del parco autovetture dell Ente volta alla riduzione del numero dei veicoli presenti all interno della struttura, ed al conseguente risparmio nei costi di gestione ordinaria e straordinaria degli stessi, ha deciso di alienare le autovetture di rappresentanza, e non si prevede l acquisto di nuove autovetture vocate a questo servizio. Sarà istituito un sistema di prenotazione e gestione delle autovetture a guida libera (cioè disponibili nell'autorimessa provinciale per qualunque dipendente ne abbia necessità per servizio), mediante software dedicato, con consegna chiavi da bacheca elettronica. Inoltre, questo sistema di prenotazione delle autovetture di servizio potrà consentire di progettare un utilizzo condiviso delle autovetture (car pooling) e garantirà una funzionalità e controllo dello stesso servizio h 24. Si procederà all'analisi dei dati inerenti i chilometri percorsi singolarmente da tutte le vetture del parco automezzi, raffrontandoli con i dati degli anni precedenti, e rapportandoli alle effettive esigenze di servizio, anche sulla scorta di valutazioni effettuate dai dirigenti di Settore. Tale analisi si concluderà con la stesura di reports allo scopo di evidenziare eventuali anomalie. L eventuale identificazione di autoveicoli sottoutilizzati e sovrautilizzati permetterà di attuare rispettivamente azioni volte alla condivisione degli stessi mezzi fra uffici logisticamente vicini, oppure ad una ridistribuzione con ricalibratura dei fabbisogni. Si procederà ad un controllo dell impiego delle vetture personali per fini di servizio, onde effettuare un raffronto con le reali esigenze e le disponibilità effettive delle vetture dell Ente. Obiettivo principale sarà quello di monitorare e ridurre i costi sostenuti quali rimborso per l impiego delle vetture personali per fini di servizio, riducendo al minimo tale utilizzo. Per viaggi al di fuori del territorio regionale/nazionale, si utilizzeranno prioritariamente le autovetture del parco macchine provinciale, previo accertamento dell'impossibilità di utilizzare mezzi di trasporto alternativi (treno, bus o altro) e delle esigenze lavorative connesse alla missione. 4

3. Acquisto Per l annualità 2010 non è previsto l acquisto di nuove autovetture, mentre per le annualità successive verranno effettuate valutazioni secondo i criteri di cui sopra e comunque gli eventuali acquisti dovranno rispettare i requisiti massimi di cilindrata ai sensi della legge finanziaria 244/2007 art 2 comma 588 (max 1600cc per la rappresentanza) e le normative in materia di inquinamento ambientale (euro 4 o superiore) oltre ad essere dotate di dispositivi per garantire la sicurezza su strada,. La scelta dei modelli eventualmente da acquistare, sarà prioritariamente orientata verso le case costruttrici già presenti nel parco e per le quali esiste già presso l officina il know-how indispensabile per la manutenzione. Le auto e le attrezzature da dismettere saranno poste prioritariamente in asta pubblica per la vendita ed in subordine ceduti in permuta agli aggiudicatari delle gare, se compatibile con la procedura di acquisto. I risultati della continua sostituzione dei veicoli sono misurabili in termini di diminuzione delle emissioni nell aria, in linea con la politica di sostenibilità ambientale promossa dall Ente, e di riduzione dei costi di manutenzione e carburante (metano e GPL in sostituzione della benzina o gasolio). 4. Manutenzione e rifornimento carburante Per la gestione del parco automezzi, si applica il regolamento degli acquisti di beni e servizi in economia. L'ordinativo di spesa deve obbligatoriamente riportare la codifica del mezzo in modo da permettere un monitoraggio in tempo reale dei costi sostenuti per i singoli veicoli oggetto della riparazione. Ogni intervento manutentivo eseguito sia presso l officina interna che eventualmente presso officine esterne, verrà registrato su supporto informatico, riportando la messa in opera dei ricambi con i relativi costi ed i tempi di esecuzione, al fine di garantire la tracciabilità completa degli oneri sostenuti e della manutenzione effettuata su tutti i mezzi. L'approvvigionamento di carburante per tutti gli autoveicoli avviene tramite sistema Fuel-cards con condizioni contrattuali vantaggiose rispetto alla adesione alle Convenzioni regionali e nazionali in essere, che pur prevedendo un prezzo leggermente inferiore non offrono una distribuzione di punti di approvvigionamento sul territorio provinciale altrettanto capillare, obbligando il personale a lunghi spostamenti con relativi incrementi di costo (sia del personale che di carburante). Al fine del monitoraggio e del controllo di gestione, sarà previsto la verifica della lista mensile dei rifornimenti del carburante inviata anche su supporto informatizzato a consuntivo dalla ditta fornitrice. Annualmente, a fine esercizio, l ufficio preposto effettuerà il monitoraggio dei consumi e verificherà eventuali anomalie riscontrate, anche sulla base di un nuovo sistema di gestione dei rifornimento con fuel card- codice PIN autista, in corso di valutazione. Verrà effettuata una specifica valutazione dei punti di rifornimento per i mezzi alimentati a metano/gpl, attivando anche apposito fondo cassa al fine di garantire la possibilità a tutti i dipendenti di poter rifornirsi presso distributori di metano/gpl anche non convenzionati. A fine anno, verranno effettuati dei reports identificativi di ogni singola autovettura contenenti i costi sostenuti per la manutenzione, i chilometri percorsi ed i costi di carburante sostenuti, al fine di prevedere eventuali spostamenti, sostituzioni e/o alienazioni di vetture che hanno già esaurito la loro vita utile, nell ottica di ottimizzare le risorse disponibili. 5. Ricorso a mezzi alternativi di trasporto e riduzione necessità di spostamento E' previsto di aderire al servizio di car sharing a supporto dell uso delle auto a guida libera per gli spostamenti di servizio quando lo stesso verrà istituito sul territorio. E' stata attivata una postazione di telelavoro che permette contemporaneamente la riduzione degli spostamenti casa-lavoro ma anche quelli di lavoro grazie all'informatizzazione di tutte le attività del soggetto. Sono state fatte anche alcune sperimentazioni di videoconferenza al fine di eliminare in toto lo spostamento di servizio e quindi in generale l'uso delle auto. 5

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