Giovedi 24 aprile CONI LAZIO LOCALE

Giovedi 24 aprile CONI LAZIO LOCALE

Mezza maratona tutto pronto per l edizione 2014 L EVENTO Formula che vince non si cambia, o quasi: nel giorno dei festeggiamenti per il 70esimo anniversario della Liberazione, tornano a Rieti, domani mattina, anche i 21 attesi km della mezza maratona cittadina, tornata lo scorso anno dopo due edizioni di stop. Di nuovo, alla cabina di regia - a seguito del passaggio di mano dalla gestione reatina - ci saranno i romani del gruppo Forhans Team, specializzati nell ideazione di eventi a carattere sportivo. Le iscrizioni si sono ufficialmente chiuse ieri sera, ma già nel pomeriggio si dava per certo un numero di partecipanti molto consistente per gli standard di una manifestazione reatina: stando a quanto dichiarato dalla presidenza del Forhans Team, sembra infatti che oscilli intorno ai 500 il numero dei runners iscritti alla 17esima edizione della mezza maratona di domani, per il secondo anno consecutivo intitolata anche alla memoria di Mauro Mattucci, l'avvocato appassionato di podismo, scomparso quasi due anni fa. Il percorso sarà più o meno identico a quello della passata edizione: partenza alle 9.30 da via Theseider, all altezza della piscina comunale, per poi spostarsi - lungo i primi cinque km di tracciato - tra viale Matteucci e piazza Marconi, fino a Porta d Arci, via Garibaldi, piazza Vittorio Emanuele e giù, lungo via Roma e Porta Romana. Da lì, l incrocio con viale Matteucci e i restanti 16 km da percorrere quasi tutti all interno della piana reatina, prima di arrivare al sottopasso della Questura e, infine, all arrivo sulla pista del Guidobaldi. In sostanza, un percorso veloce, filante, con un altimetria pressoché inesistente, adatto sia a chi andrà a caccia del suo tempo migliore, sia ai neofiti della distanza: la gara, organizzata in collaborazione con il Csi Lazio, è inserita nel calendario Fidal, e quindi aperta anche ai tesserati della Federazione. Quest anno il titolo regionale verrà assegnato al termine della combinata tra la mezza maratona di Rieti e quella del lago di Vico. Lo scorso anno, il podio fu per due terzi straniero, e anche quest anno - nonostante l alto numero di partecipanti che pare stia per accalcarsi alla partenza - i pronostici non appaiono quasi impossibili. Due certezze, infatti, sono già i temibili fratelli marocchini El Makhrout, Abdelaziz - che lo scorso anno si aggiudicò proprio la mezza maratona reatina, in un ora, 10 minuti e 14 secondi - e Cherkaoui, un palmares meno lungo, a confronto con il fratello, ma comunque di tutto rispetto. Per la mezza maratona di Rieti si avvicina di corsa, così, anche il traguardo dei primi vent anni di vita. Giacomo Cavoli RIPRODUZIONE RISERVATA!

Trofeo Perseo scatta la stagione all aperto ATLETICA Scatta la stagione all aperto allo stadio Guidobaldi. Oggi dalle 16 la prima prova del Trofeo Perseo 2014 inaugura il lunghissimo programma di appuntamenti ospitati dal tempio dell atletica locale. L ora più attesa scocca intorno alle 17.45, quando a correre i 300 metri sarà Andrew Howe, che però potrebbe anche scegliere di debuttare domani a Roma al Trofeo Liberazione, come ipotizzato nella giornata di ieri. Fari puntati, oggi, anche su Francesco Proietti nei 200hs, Enrico Nobili nei 150 al maschile, Giulia Latini e Nicolina Altimari nei 150 femminili. In pista anche uno degli atleti di punta dell atletica italiana, il reatino d adozione Matteo Galvan. Tra le altre date da segnare sul calendario, il 3 e 4 maggio c è la prima prova del Cds Allievi, il 10 e 11 maggio la fase di qualificazione del Cds Assoluto e il 20, 21 e 22 giugno i campionati italiani Allievi. E come sempre, alla fine dell estate, il meeting di Sandro Giovannelli del 7 settembre. Intanto la stagione all aperto parte con il piede giusto per la Studentesca Cariri: subito forte le Cadette nella prima giornata di qualificazione del Cds. Alla Farnesina la prova migliore la offre Rebecca Sulpizi nei 300hs, che grazie al 45 65 vince la gara migliorandosi di oltre quattro secondi, dimostrando di valere ampiamente il primato sociale di Giulia Latini che nel 2006 a Bastia vinse il titolo italiano. Vincono anche Martina Turco nell asta, Elisa Gani negli 80, Lavinia Battaglini nel triplo. Punti preziosi da Ludovica Imperatori nei 1000 ed Elisa D Angeli nel giavellotto. La staffetta svedese si impone col primato sociale: 2 25 44 per il quartetto formato da Gani, Galloni, Reali e Sulpizi. In campo maschile da segnalare un altro primato sociale per Andrea Proietti. L allievo di Gianmarco Vitagliano scaglia il giavellotto da 600 grammi a 55.87 cancellando dall albo dei record Damiano Angelici. Terzo posto per Lorenzo Manni nel triplo, quarto nei 300hs Emanuele Rosi, quinto negli 80 Matteo Giraldi. Prosegue anche l attività della scuola: la Cirese vince la 26esima edizione della Classe più veloce, bissando il successo del Don Bosco. La scuola di Madonna del Cuore fa meglio di Piazza Tevere per soli 6 punti (126 a 120). Con questa affermazione la Cirese passa a condurre anche la speciale classifica del Grazie Scuola Fondazione Varrone, ma Piazza Tevere non demorde e la partita è ancora apertissima: mancano prove decisive tra cui il Corri Salta Lancia, lo staffettone 100x80 metri e il Cinque Cerchi primaverile. Nazareno Orlandi RIPRODUZIONE RISERVATA!

Due studenti del classico alle Olimpiadi di cultura BURATTI Il liceo ginnasio Mariano Buratti di Viterbo prenderà parte alle prossime Olimpiadi di lingue e civiltà classiche, che si terranno a Palermo dal 5 all 8 maggio prossimi, con due alunni: Flavia Facchinetti e Valentino Forestieri che frequentano il terzo liceo, ultimo anno del corso di studi dell indirizzo classico dell istituto viterbese. Le Olimpiadi di cultura classica si tengono ogni anno sotto l alto patronato del Presidente della Repubblica e sono riservate ai vincitori delle gare regionali che si sono disputate lo scorso 7 marzo. Le Olimpiadi sono un occasione di incontro e approfondimento culturale sul mondo classico, le sue lingue e la sua storia, e sono accompagnate da attività ed eventi che mirano anche a valorizzare le peculiarità artistiche e culturali del luogo in cui si svolgono. Facchinetti parteciperà all impegnativa prova di traduzione dei testi di letteratura classica proprio come vincitrice della gara regionale laziale, mentre Forestieri gareggerà, quale vincitore del Certamen di traduzione dal greco del liceo classico Gobetti di Fondi (Latina), che lo ha visto impegnato a tradurre e poi commentare un lungo ed affascinante brano di Lisia, celebre oratore greco del V-IV secolo a.c. C. Car. RIPRODUZIONE RISERVATA!

I giovani Ilco e Pegaso in forze all Adriatica cup BASKET Stella Azzurra e Pegaso Tarquinia all Adriatica cup 2014, che scatta oggi sui parquet della città di Pesaro. Si rinnova l appuntamento primaverile con il basket per ragazzi e la Tuscia sarà presente, anche quest anno, a quella che per numero di partecipanti è senza dubbio la maggiore manifestazione di basket giovanile italiano. Saranno oltre 150 le squadre al via della manifestazione giovanile, tra tutte le categorie, che si sfideranno con la frequenza di due partite giornaliere, per un totale di sei partite in quattro giorni. Una doppia spedizione per la palla a spicchi viterbese, che sarà presente sia con i baby della Ilco Stella Azzurra Viterbo che con quelli della Pegaso Tarquinia. Saranno quattro le squadre della Stella che da oggi (fino a domenica) si sfideranno sui campi di Pesaro: Aquilotti 2003, Under 14, Under 17 e Under 19, accompagnati da un nutrito gruppo di genitori e di sostenitori per un totale di circa centocinquanta persone al seguito. Novità di quest anno, la presenza anche del Pegaso Basket Tarquinia, che sarà presente al via con due agguerrite formazioni: gli Aquilotti 2003 e gli Under 13, altri elementi tarquiniesi, inoltre, scenderanno in campo con la squadra under 19 della Stella. «Mentre i grandi della Divisione nazionale C saranno impegnati nella prima gara dei play off domenica alle 19 al PalaMalè contro Valmontone - dicono da casa Ilco - i ragazzi del vivaio affronteranno questa esperienza con il giusto spirito agonistico e con la voglia di confrontarsi con società di tutta Italia». Red Sposini RIPRODUZIONE RISERVATA!

Yacht Med Gaeta al centro di nautica e Mediterraneo GAETA Strizza l'occhio all'economia euromediterranea la settima edizione dello Yacht Med Festival, fiera tradizionalmente dedicata alla Blue Economy. Questa mattina alle 11 nel quartiere medioevale di Gaeta Sant'Erasno, affianco al neoeletto presidente di Unioncamere Lazio Vincenzo Zottola, inaugureranno la manifestazione il sottosegretario alla presidenza del consiglio Maria Teresa Amici, il sottosegretario al ministero della difesa Domenico Rossi, l'assessore alla mobilità della Regione Lazio Michele Civita, il comandante generale del corpo delle capitanerie di porto Felicio Angrisano, il comandante aeronavale centrale della guardia di finanza Giuseppe Mango. Sarà un importante momento di riflessione per l'economia del mare, nel corso del quale verrà formalmente richiesto al governo di fare dell'economia del mare uno degli asset strategici di investimento per i prossimi anni. Ma la presenza di diverse delegazioni estere, la camera di commercio italo tunisina e quella italiana a Nizza, orientano il timone verso un macrocosmo più ampio. La nostra intuizione ha spiegato Zottola - di ampliare il concetto di Economia del Mare oltre la nautica e i settori tradizionalmente considerati nel cluster marittimo, comprendendo la valorizzazione delle produzioni tipiche e culturali, la formazione, la sicurezza, la ricerca e l innovazione si è rivelata vincente. Ultime ore per rifinire gli allestimenti. Duecentosessanta stands ed alcune locations esclusive come l'open Space Turismo Nautico, terrazza coperta sul mare collocata sul molo Santa Maria dove si svolgerà 2 Forum della Rete Internazionale dei Porti Turistici e la prima Conferenza di Sistema delle Assonautiche d Italia. Sul fronte mediatico si rinnova anche quest'anno la partecipazione della conduttrice Donatella Bianchi (Lineablu, Raiuno) a cui si affiancherà Davide Mengacci (Ricette di Famiglia, Rete4) che presenterà le degustazioni dai borghi più belli d'italia. Particolari festeggiamenti saranno riservati all'istituto Nautico Caboto per i suoi 160 anni di attività. Il percorso di alcuni allievi ed altri eroici naviganti sarà ricompreso nella mostra «Gaeta e la sua Gente di Mare», organizzzata dall'associazione Gaeta in Bianco e Nero ed ospitata a bordo della Ubaldo Diciotti. Antonello Fronzuto RIPRODUZIONE RISERVATA!

Latina-Rieti, derby di fuoco nella Dnb Notte di grande basket al Palabianchini con il big match in cartello stasera alle 21 tra Benacquista Latina e Npc Rieti, rispettivamente prima e seconda nel girone C della DnB di basket maschile. La sfida è decisiva, perché i pontini hanno due lunghezze di vantaggio e doppio confronto vinto nei confronti dei sabini: un successo regalerebbe alla Benacquista 4 punti di vantaggio sugli immediati inseguitori, irrecuperabili nei tre turni che poi resteranno prima dei play-off. Per il coach di Latina Gigi Garelli, però, questo confronto diretto non è poi così fondamentale: «La stagione è ancora lunga - le sfide decisive saranno quelle dei play-off, dove al meglio delle tre partite si giocherà a eliminazione diretta. Lì sarà vietato sbagliare: certo, vincere il girone darà il vantaggio di disputare sempre l eventuale gara-3 tra le mura amiche, ma questo è un campionato che si deciderà lontano da casa. Vincere in casa è importante soprattutto per la gioia dei tifosi». Stefano Urgera RIPRODUZIONE RISERVATA!

«Spring!» sport gratis in pineta e a scuola L INIZIATIVA I colori della primavera facendo attività motoria all aria aperta e nelle palestre delle scuole del litorale. E il senso della proposta della Libertas, sodalizio che ha 70 anni di storia nazionale. E stato lanciato dal X Municipio il progetto Spring colours Libertas che si ripromette di perseguire i valori dell associazione come lo spirito di gruppo, la solidarietà, la tolleranza ed il rispetto delle regole, nello sport come nella società. Il tutto all insegna dello slogan Lo sport di tutti, lo sport per tutti. Per tutta la primavera, quindi fino al 21 giugno, gratuitamente verranno offerte in diverse location sedute di fitness, corsa, karate, zumba, pattinaggio, ballo liscio e sudamericano, difesa personale e krav manga. Le lezioni si terranno nella pineta, allo stadio Giannattasio, nelle scuole Fanelli e Fasan. Il calendario completo verrà reso pubblico sulle pagine del X Municipio all interno del sito www.comune.roma.it. G.Man. RIPRODUZIONE RISERVATA!

Patente per la bici a 500 bambini IL CORSO Un patentino per la guida sicura e corretta della bicicletta. Conquistato dopo aver attentamente seguito le lezioni di educazione stradale e civica, da marzo scorso tenute dagli agenti della polizia Municipale. Tanti gli argomenti affrontati tra i banchi: corretto equipaggiamento della bici (freni, luci, catarifrangenti, copertoni delle ruote, specchietti retrovisori), abbigliamento sicuro del ciclista a partire dal caschetto. Fino alla minuziosa spiegazione dei segnali stradali, verticali ed orizzontali, che ogni bambino che monta su due ruote non a motore deve assolutamente conoscere per tutelare la propria vita e quella degli altri, alla scoperta dei diritti ma soprattutto dei doveri di chi guida anche il divertente mezzo ecologico per eccellenza: la bicicletta. Circa 500 alunni delle classi quinte della primaria, ospitate nei plessi scolastici "Collodi" di viale Adige, "Renato Posata" di Campo dell'oro e "Giuseppe Papacchini "di San Gordiano, ieri mattina hanno ricevuto dei patentini rosa dalle mani del comandante della polizia municipale, Leonardo Rotondi. Su ogni documento compare il nome del bambino, ufficiale guidatore del mezzo a due ruote. Curato dalla maestra referente, Rossella Bonomo, il progetto "La carta d'identità della bicicletta" è stato promosso nelle scuole dall'ufficio pubblica istruzione del Pincio tramite l'ex delegato alla polizia locale, Luigi Gatti, e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Per ora 150 patentini sono stati già consegnati ai piccoli titolari. Per gli altri 350 una mini cerimonia è prevista a fine maggio, al termine delle lezioni pazientemente tenute in ogni classe, per un'ora a settimana, dagli uomini della Municipale che per un po' hanno lasciato il loro duro lavoro in strada, tra multe e traffico. Stefania Mangia RIPRODUZIONE RISERVATA!

Silvio Branco, addio al ring a 48 anni «Non ho più niente da dimostrare» PUGILATO Silvio Branco ha detto basta con il pugilato. Il Barbaro ha deciso di smettere con l'attività agonistica e ha salutato una carriera prestigiosa pubblicando un libro che raccoglie gli eventi che l'hanno caratterizzata. Il libro uscirà il 6 maggio, ma intanto è un fatto certo che il boxeur civitavecchiese abbia deciso di fermarsi. In realtà si parlava per lui di un incontro importante a Mosca per marzo, dove avrebbe dovuto affrontare il pugile di casa Rakhim Chakhkiev, in una difesa della corona silver dei massimi leggeri versione Wbc. L'accordo non si è trovato, così l'ultimo incontro del Barbaro è rimasto quello del 6 luglio scorso allo stadio Fattori quando Branco conquistò il mondiale Silver dei pesi massimi leggeri versione Wbc sconfiggendo il finlandese Juho Haapoja e ottenendo così la quarta corona in quattro differenti categorie di peso, unico pugile in Europa a tagliare questo traguardo. Quarantotto anni da compiere in agosto, una carriera costellata di soddisfazioni e successi: rimpianti zero nel dire basta con il ring una volta per tutte. «Non ho nessun rammarico - assicura il Barbaro - per aver smesso di combattere. A questa eventualità penso dal luglio scorso, ora ho solo dato l'annuncio. E va bene così». Precisazione sull'incontro saltato nella capitale russa: «Con Chakhkiev eravamo d'accordo su tutto, borsa compresa. Poi il suo manager si è messo di traverso e a me, a 48 anni, combattere per quattro spiccioli non va». Resta il fatto che l'ultimo match rimane quello di quasi un anno fa: «Meglio così. Ho salutato la mia città vincendo». Bocciata senza appello ogni ipotesi di incontrocelebrazione: «Qualche pugile l'ha fatto e non credo sia sbagliato. Personalmente però lo ritengo inutile, non ho bisogno di questo per ricordare chi sono e quanto ho vinto». Per Silvio Branco l'apoteosi è stata il 10 ottobre 2003 nell'affermazione di Marsiglia, con la conquista del mondiale Wba dei pesi mediomassimi. «A 37 anni ho sfidato il marocchino Mehdi Sahnoune con 23 vittorie su 24 prima del limite. Ero dato per spacciato e invece sono stato il primo italiano a vincere in questa categoria e per giunta all'estero». Poi il suo rapporto per la città, che sembra essere sempre eccessivamente critica verso i suoi rappresentanti sportivi: «Nessuno è profeta in patria. Ma con le amministrazioni, fra alti e bassi, i rapporti sono stati sempre cordiali». Se è vero che Branco non salirà più sul ring non è detto che non rimanga nei paraggi: «La prossima sfida è la nascita di un accademia pugilistica a Civitavecchia. Dall'Italia e dall'estero mi chiedono di allenarsi con me, vorrei creare una struttura simile al centro federale di Formia. Ma la metterò in piedi - la conclusione di Silvio Branco - solo se si creeranno le condizioni». Ale.Val. RIPRODUZIONE RISERVATA!

Un calcio verso il basso? Beretta:"Non è vero" Maurizio Beretta, presidente della Lega di serie A, ha risposto a Giovanni Malagò che (giustamente) aveva definito "livellato verso il basso" il campionato. La difesa di Beretta: ''Il nostro campionato continua a mostrare motivi di interesse. Ha un'eccellente tenuta sia negli ascolti tv che nelle presenza negli stadi. E' un campionato dove molte società hanno iniziato ad operare secondo le regole europee del fair play finanziario e questo non è irrilevante. Possono esserci campionati con risultati che si chiudono prima o dopo, ma la serie A resta importante anche a livello internazionale perché guarda non solo ad una dimensione sportiva ma anche al fatto di essere sostenibile nel tempo. Questo -aggiunge Beretta a margine della presentazione di Special Olympics in Figc- è fatto nell'interesse del calcio, dei tifosi, delle società, dei calciatori e dello sport in generale''. Malagò aveva criticato anche il fatto che i presidenti in questi anni avevano sperperato miliardi (di euro) in contratti per i calciatori, trascurando gli stadi. A livello internazionale abbiamo perso peso, gli spettatori non crescono (ma nemmeno crollano ultimamente) e i debiti dei club aumentano. Juve, Milan, Inter, Samp e c. hanno chiuso, o chiuderanno in rosso. Altri club hanno l'affanno. Non si può dire che il calcio di vertice stia benissimo. E' lo specchio del Paese. Forse sta meglio del Paese. Ma rispetto ad anni fa, indubbiamente è stato fatto un passo indietro. Moratti mette in crisi Thohir:"Mourinho tornerebbe..." Massimo Moratti ha lasciato l'inter a Erick Thohir con una situazione finanziaria non certo allegra (probabile chisura di bilancio a meno 70-80 milioni): l'ex patron conserva il 30 per cento delle azioni ma ama parlare della sua squadra che ha tanto amato e per la quale ha speso una fortuna (vincendo anche molto negli ultimi anni). Le ultime dichiarazioni di Moratti sono queste: "Mourinho tornerebbe all'inter". Mou è il tecnico più amato dei tifosi, l'uomo del Triplete. Ma costa un sacco di soldi, e vuole una squadra da Champions League. Non questa. Tra l'altro, col Chelsea può andare in finale quest'anno. Queste uscite di Moratti creano aspettative: Thohir deve tagliare, più che comprare questa estate sarà costretto a fare sacrifici (ma qualche giornale fa finta di niente e parla di colpi di mercato) anche perché in ballo c'è il financial fair play dell'uefa. Le parole di Moratti certo non aiutano il nuovo patron... Bel colpo Malagò: niente taglio dei rimborsi dei dilettanti Una volta qualcuno l'aveva battezzato "Megalò". Niente di più sbagliato: Giovanni Malagò, da oltre un anno, da quando è n.1 dello sport italiano, è diventato uno stakanovista. Va ovunque, e lavora dieci ore al giorno, qualche volta anche di più. A Pasqua e Pasquetta si è tenuto in contatto telefonico con lo staff del sottosegretario Delrio, che anche la delega allo sport. E Malagò è riuscito ad ottenere un

risultato che sicuramente farà piacere a decine di migliaia di dilettanti, di volontari, a chi davvero fa funzionare la macchina dello sport. Dalla manovra Irpef del governo, infatti, è stato cancellato il taglio ai rimborsi spese destinati ai dilettanti: la cifra, esentasse, rimarrà di 7500 euro all'anno. Interessa allenatori, dirigenti, giudici di gara, arbitri, atleti, eccetera. Un mondo enorme. Il governo prima aveva deciso di tagliare la cifra da 7500 a 2000 euro, poi l'aveva portata a 5500. Ora resta la soglia di 7500. Ossigeno per migliaia di società e anche Federazioni. Adesso Malagò dovrà convincere Matteo Renzi di non tagliare i contributi dello Stato allo sport (ora 411 milioni annui, si teme una sforbiciata intorno ai 40 milioni) e di sostenere la candidatura di Roma 2024 (ma per questo, per fortuna, c'è ancora un anno di tempo). Ma Malagò è un martello... Nuovo logo e Coni Point: risorse per lo sport italiano Il nuovo logo del Coni sarà presentato il 7 maggio presso la splendida Casa delle Armi, al Foro Italico. Poi, nasceranno anche i Coni Point: Malagò è esperto di marketing e vuole trovare nuove risorse per lo sport italiano. Presto nascerà anche il nuovo sito del Coni, un sito più moderno, a disposizione di tutto il mondo dello sport. Anche la Reggina in crisi. Ma è il sistema che non regge più La Reggina Calcio, fondata nel 1914, è in piena crisi: è penultima in serie B e adesso rischia una penalizzazione di due punti (ritardato pagamento degli stipendi) che potrebbe metterla in ginocchio. Speriamo di no, ovviamente. Il club calabrese ha fatto la storia del calcio italiano: nove stagioni in serie A, sette consecutive. La Reggina non è l'unico club di B in difficoltà: Il Bari (fallito), il Siena, il Cesena, il Padova sono altre società in crisi. Il sistema va riformato, così non può più andare avanti. Andrea Abodi lo sa: il presidente della Lega di B è attivissimo, ma le cifre (economiche) dei cadetti sono preoccupanti, e anche gli spettatori calano. Il primo passo sarebbe quello di passare da 22 squadre a 20. Anni fa l'attuale n.1 della Figc, Giancarlo Abete, aveva studiato un piano che prevedeva due gironi di B, e costi quindi ridotti. Ma era stato bocciato. Ora questo gigantismo rischia di portare tanti, troppi club a fondo. E Abete dovrebbe obbligare Beretta, Abodi, Macalli e Tavecchio a sedersi intorno ad un tavolo e iniziare davvero un percorso di riforma. Prima che sia troppo tardi. (23 APRILE 2014)

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