MANUALE DI USO E MANUTENZIONE STUFE AD ARIA Mod. Aries Virgo Taurus

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Transcript:

MANUALE DI USO E MANUTENZIONE STUFE AD ARIA Mod. Aries Virgo Taurus centopercento Made in Italy

Manuale uso e manutenzione Stufe mod. Aries-Virgo-Taurus Indice 1. INTRODUZIONE 1.1 Avvertenze generali per l utente... pag. 6 1.2 Normative e raccomandazioni.. pag. 6 1. Trasporto e posizionamento... pag. 6 2. STUFA A PELLET 2.1 Generalità.... pag. 7 2.2 Principio di funzionamento pag. 7 2. Caratteristiche costruttive... pag. 2. Perché una stufa a pellet... pag. 12. LA CENTRALINA ELETTRONICA.1 Allacciamento elettrico. pag. 12. PANNELLO DEI COMANDI.1 Funzione tasti del pannello comandi... pag. 1.1.1Tasto di accensione della stufa... pag. 1.1.2 Tasto menu utente.... pag. 1.1. Modifica della potenza e del termostato ambiente.. pag. 15.1. Tasto crono (ESC). pag. 15.1.5 Tasto set.... pag. 15.2Le spie luminose. pag. 16.I display. pag. 17.Gli errori.... pag. 1 5. OPERAZIONI SUL PANNELLO DEI COMANDI ACCESSIBILI ALL UTENTE 5.1 Modifica del termostato ambiente.... pag. 20 5.2 Menu utente. pag. 21 5.2.1 Menu crono. pag. 22 5.2.2 Menu orologio.... pag. 29 5.2. Menu caricamento coclea.... pag. 0 5.2. Menu telecomando... pag. 1 5.Menu visualizzazione e menu impostazioni... pag. 1 5. Procedura variazione mandata combustibile. pag. 6. LA CANNA FUMARIA 6.1 Generalità....... pag. 6.2 Istallazione canna fumaria non in muratura.. pag. 5 6.Istallazione canna fumaria in muratura.. pag. 6 1

6.Istallazione presa d aria di combustione.... pag. 7 7. MANUTENZIONE 7.1 Regole generali......... pag. 7.2 Pulizia e manutenzione periodica.. pag. 9. PARTE RISERVATA AL PERSONALE TECNICO. pag. 0 9. PROBLEMI E SOLUZIONI pag. 2

Gentile Cliente, complimenti per il suo nuovo acquisto, scegliendo una Stufa a Pellet della CT Pasqualicchio, Lei si è assicurato un prodotto di indiscutibile qualità, certificato a livello nazionale ed internazionale, frutto della ventennale esperienza nel settore termoidraulico. Nulla è lasciato al caso nella realizzazione di un nuovo prodotto, la nostra missione è soddisfare le vostre esigenze. Felice Inverno, con il calore dei prodotti CTP. C.T.P. srl L amm.re unico Sig. Francesco Pasqualicchio

Dichiarazione di Conformità Ai sensi della Direttive Europee: CEE 7/2 e successivo emendamento 9/6 CEE CEE 9/6 e successivi emendamenti 9/6 CEE 92/1 CEE 9/97 CEE la CT Pasqualicchio Termotecnica s.a.s., Via Cervinara 75 Montesarchio (BN), sotto la sua esclusiva responsabilità dichiara che le caldaie prodotte sono state progettate e realizzate in conformità ai requisiti di sicurezza richiesti dalla normativa per la marcatura CE. Montesarchio, lì CT Pasqualicchio Termotecnica

NORME GENERALI SULLA SICUREZZA ATTENZIONE!!! La prudenza non è mai troppa: prima dell'installazione leggete e osservate queste regole fondamentali: Per l'installazione della stufa, vanno rispettate le norme di legge in vigore per lo scarico dei fumi in canna fumaria. Ricordiamo che è necessario affidarsi per l'installazione corretta e la manutenzione periodica del prodotto ad un installatore specializzato che possa accertare l'efficienza di tiraggio della canna fumaria, prima e durante la fase di combustione della stufa.la CTP srl non risponde di eventuali mal funzionamenti della stufa dipesi dalla canna fumaria. La pulizia completa della stufa e dell'impianto deve essere svolta annualmente.in caso contrario potrebbe decadere la garanzia sul prodotto. Poiché la stufa ha un consumo di aria necessaria per la combustione, è consigliabile prevedere una presa d'aria all'interno del locale dove viene installata la stufa. Dato il peso della stufa, bisogna tenere in considerazione e accertarsi prima dell'installazione, che il posto nella quale viene sistemata sia in grado di sopportarne il peso. Posizionare una piastra salva pavimento come base per la stufa, qualora il pavimento sia di materiale infiammabile ad es. parquet o moquette. (considerando che la piastra deve sbordare sul davanti della stufa di almeno 25/0cm) E' consigliabile ai fini della sicurezza, mantenere una distanza di almeno 0 cm. tra i fianchi caldi della stufa ed eventuali materiali di rivestimento infiammabili ad es. pareti perlinate, carta da parati ecc., oppure ricorrere a specifici materiali isolanti disponibili in commercio. Questa valutazione va fatta anche per ciò che riguarda mobili, poltrone, tende ecc. Non incassare la stufa in spazi ristretti o addossarla in modo aderente a pareti che possono compromettere il corretto afflusso di aria alla stessa. L'assenza di tiraggio da parte della canna fumaria, (o ad es. l'ostruzione o la chiusura dell'entrata aria braciere, o del braciere stesso) altera il funzionamento della stufa che durante la fase di accensione in automatico può provocare un eccessivo dosaggio di pellet nel braciere a causa del ritardato innesco dei fuoco. L'eccessivo fumo in camera di combustione può dar luogo all'auto innesco dei fumi (gas) con una violenta fiammata, si raccomanda in questa condizione di non aprire mai il portello della camera di combustione. Nel caso la prima accensione non abbia prodotto la fiamma per la combustione, prima di riaccendere l apparecchiatura svuotare il braciere dal pellet che si è accumulato. Per l'accensione dei fuoco, evitate in modo categorico di usare liquidi infiammabili Non toccare il vetro quando la stufa è in temperatura, ed usare cautela prima di toccarla. Evitate di lasciare bambini da soli nei pressi della stufa accesa, tutte le parti calde della stessa, possono provocare ustioni gravi. Non effettuare interventi sulla stufa se non quelli previsti per il normale utilizzo o consigliati in questo manuale per risolvere problemi di lieve entità e, comunque, togliere sempre la spina dalla presa di corrente prima di intervenire. In particolare, anche se protetta, non cercare di inserire le dita tra l'elica della valvola stellare e silos per lo stoccaggio del pellet, potrebbero rimanere inavvertitamente schiacciate o tranciate. Se proprio dovete togliere o rimuovere eventualmente un corpo estraneo rimasto incastrato, ricordatevi di staccare sempre la spina di alimentazione per essere sicuri di non subire incidenti in quanto la stufa potrebbe partire in modo automatico se così preimpostata. Controllare e accertarsi sempre, che lo sportello della camera di combustione sia chiuso perfettamente in maniera ermetica durante l'accensione ed il funzionamento della stufa. L'accensione automatica del pellet è la fase più delicata, perché possa avere luogo senza inconvenienti, si raccomanda di tenere sempre pulita la stufa ed il braciere. In fase di prima accensione, tenere la stufa in funzionamento per almeno un paio di ore alla massima potenza con le finestre aperte. Tale accorgimento, permette di far evacuare gli eventuali cattivi odori provocati dalla vernice che riveste tutta la macchina. Posizionare sempre la stufa con una leggera pendenza verso la parte anteriore, onde evitare che si accumuli pellet sulla discesa che lo porta al braciere. 5

1 INTRODUZIONE 1.1 AVVERTENZE GENERALI PER L UTENTE Il libretto d istruzione costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a corredo dell apparecchio, anche in caso di vendita/trasferimento ad un altro proprietario, o di trasloco, affinché possa essere consultato dall utilizzatore, dall installatore e dal personale autorizzato. L installazione della Stufa e qualsiasi altro intervento di assistenza e manutenzione devono essere eseguiti da personale qualificato secondo le indicazioni della Legge 6/90. Per eventuali optional o kit (compresi quelli elettrici) si consiglia di utilizzare solo accessori originali. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non si ritiene responsabile. 1.2 Normative e Raccomandazioni Di seguito si riporta la normativa nazionale ed internazionale presa in considerazione in fase di progettazione e di produzione dei prodotti CTP: Direttiva Europea CEE 7/2 Direttiva Europea CEE 9/6 Direttiva Europea CEE 9/6 Norma CEI 61/50 Norma CEI EN 6020 Norma CEI 6- (IEC 6) Si raccomanda inoltre di tenere lontano bambini ed inesperti dalle parti calde (sportelli, vetro..) che potrebbero provocare ustioni. 1. TRASPORTO E POSIZIONAMENTO N.B. La Stufa deve essere movimentata sempre in posizione verticale e solo mediante transpallet o carrelli, facendo particolare attenzione al vetro ceramico che deve essere infatti preservato da sollecitazioni meccaniche anomale e urti, così comel elettronica di comando e controllo che può subire seri danni. amento della stufa, avvitare i piedini dati in Dotazione. E importante che la stufa sia messa in piano, questa non deve avere inclinazioni nella parte posteriore. La presenza di residui all interno della camera di combustione, delle stufe è dovuta esclusivamente al collaudo eseguito in fabbrica, durante il quale tutte le nostre apparecchiature sono provate e messe in funzione per circa 20 0 minuti in modo da verificare, preliminarmente all invio, il corretto funzionamento. 6

2 STUFA A PELLET 2.1 GENERALITA Nel corso degli anni la funzione della fonte di calore è cambiata, passando dall essere una semplice necessità, all essere un elemento fondamentale nell arredo di una casa che allo stesso tempo garantisce confort climatico e risparmio energetico. Proprio in tema di risparmio energetico e attenzione alle politiche ambientali, negli ultimi anni, la tendenza è all acquisto di combustibili a basso costo per unità di calore prodotta che garantiscano un basso livello di inquinamento con emissioni di CO 2 pari a quelle assorbite dagli alberi durante la crescita. A farla da padrone in questo scenario è senz altro il Pellet, ricavato dalla pressatura di materiale naturale come legna, segatura e cippato, esente da colle, è il combustibile che garantisce, a parità di peso, il più alto potere calorifero. 2.2 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Di seguito cercheremo di descrivere, brevemente ed in maniera semplificata, il principio di funzionamento di una Stufa a Pellet. Il pelletda utilizzare deve avere le seguenti caratteristiche: diametro di 6 mm, lunghezza di 20 mm ed un potere calorico non superiore a. kwh/kg. Si raccomanda inoltre di utilizzare una buona qualità di pellet, in quanto in alcuni casi le sostanze contenute all interno del combustibile potrebbero rilasciare dei residui che tenderebbero a far intasare il braciere. Il combustibile deve essere stoccato nell apposito silos situato nella parte posteriore della stufa (nel caso il pellet abbia dimensioni maggiori, si potrebbe verificare un malfunzionamento della macchina e successivo spegnimento). Questo viene prelevato da una valvola stellare, azionata da un motore, posta nella parte bassa del silos, la quale dosa la quantità di pellet che deve cadere all interno del braciere attraverso il condotto. Il combustibile arrivato all interno del braciere comincia la combustione, con l ausilio di una candeletta Al contrario di altre fonti di riscaldamento, nella Stufa il tiraggio è forzato, vi è dunque un aspiratore fumi che crea una sorta di depressione all interno della camera di combustione, facendo sì che i fumi, attraversando un apposito fascio tubiero, vengano poi evacuati. Durante il processo di combustione, è quindi possibile dividere idealmente il calore in due aliquote: una prima, chiamiamola diretta, che viene fornita per conduzione e irraggiamento dalla fiamma viva all intercapedine; una seconda, che chiameremo indiretta, viene fornita dai fumi per convezione. A questo punto, l aria statica presente a contatto con la carcassa della Stufa e all interno dell intercapedine, viene spinta nell ambiente mediante un apposito ventilatore radiale che quindi viene a svolgere un duplice compito: raffredda il corpo caldaia e riscalda l ambiente circostante. Le stufe funzionano su tre diverse fasi di modulazione, segnalate dal display di comando. Queste variano in modo automatico a seconda del valore di temperatura ambiente letto dalla sonda. Una volta raggiunta la temperatura ambiente, la stufa si porta nella fase di modulazione (segnalatodalla scritta MOD sul pannello). Questa è una vera e propria fase di risparmio combustibile. 7

2. Caratteristiche costruttive Gioiello di tecnologia e design, la nuova Stufa a Pellet della CTP srl è la risposta ai vostri problemi di riscaldamento. Grazie all ampio silos di stoccaggio del materiale, garantisce calore continuo per ore ed ore, senza alzare un dito. CARATTERISTICHE TECNICHE STUFA A PELLET AD ARIA TAURUS Altezza A [cm] 116.6 Larghezza B [cm] 60.5 Profondità C [cm] 5.5 Altezza presa aria D [cm] 6.0 Altezza scarico fumi E [cm] 0.0 Uscita aria calda canalizzata F [cm] 9.6 Diametro uscita aria canalizzata [cm] 7.6 Capacità serbatoio 20 kg Rendimento 5% Potenza utile max 12 kw Autonomia max 2 h Consumo pellet Kg/h 0,9 1, Volume riscaldabile Metri cubi 50 Peso mod. lamiera Kg 10 Dimensione uscita fumi Ø 0mm Dimensione presa d aria Ø mm Assorbimento elettrico 0/50 W

Stufa modello Taurus A C B E D DOTAZIONE F Sonda ambiente Cronotermostato settimanale Vetro autopulente Cassetto cenere N 2 ventilatori, n 2 uscite aria calda Spazzola per pulizia condotto pellet Telecomando per controllo a distanza Doppia ventola Questo modello di stufa è dotata di serie di due ventilatori di aria calda. Quindi oltre al primo che permette di far uscire aria calda dalla griglia posta sulla parte superiore della macchina, c è il secondo che permette di far uscire aria calda dalla griglia posta nella parte bassa. Per quanto riguarda quest ultima, attraverso una valvola è possibile anche chiudere il passaggio dell aria (spostando la valvola tutta sulla parte sinistra). In questo modo tutto il flusso verrebbe deviato nella parte posteriore segnalato con la lettera F nello schema delle misure.si fa presente che il flusso d aria attraverso questa uscita è sempre presente. Infine proprio questa uscita permette di canalizzare il flusso di aria calda in un altra stanza. Il tubo può avere una canalizzazione massima di m. Si consideri che maggiore è il numero di curve che si fanno, minore è il flusso di aria che riuscirà ad uscire. 9

CARATTERISTICHE TECNICHE STUFA A PELLET AD ARIA VIRGO Altezza A [cm] 100. Larghezza B [cm] 52.0 Profondità C [cm]. Altezza presa aria D [cm] 29.0 Altezza scarico fumi E [cm] 22. Capacità serbatoio 15 kg Rendimento 5% Potenza utile max 10 kw Autonomia max 22 h Consumo pellet kg/h 0,7 1,5 Volume riscaldabile Metri cubi 00 Peso kg 100 Dimensione uscita fumi Ø 0mm Dimensione presa d aria Ø mm Stufa modello Virgo B C A D E Dotazione Sonda ambiente Cronotermostato Vetro autopulente Cassetto cenere Spazzola per pulizia condotto pellet Telecomando per controllo a distanza 10

CARATTERISTICHE TECNICHE STUFA A PELLET AD ARIA ARIES Altezza A [cm] 92.2 Larghezza B [cm] 52.0 Profondità C [cm]. Altezza presa aria D [cm] 29.0 Altezza scarico fumi E [cm] 22. Capacità serbatoio 11 kg Rendimento 5% Potenza utile max kw Autonomia max 17 h Consumo pellet kg/h 0,7 1, Volume riscaldabile Metri cubi 250 Peso kg 90 Dimensione uscita fumi Ø 0mm Dimensione presa d aria Ø mm Stufa modello Aries B C A D E Dotazione Sonda ambiente Cronotermostato Vetro autopulente Cassetto cenere Spazzola per pulizia condotto pellet Telecomando per controllo a distanza 11

2. PERCHE UNA STUFA A PELLET? Il più classico dei desideri dell utente finale è quello di avere il calore della fiamma viva senza avere la preoccupazione di andare a prendere la legna, specie in giornate fredde e piovose: da oggi tutto questo è possibile grazie alla Stufa a Pellet CTP. Infatti, grazie al sistema di caricamento automatico ed all ampio vano di stoccaggio del materiale, la Stufa può fornire calore fluente per ore ed ore in tutta tranquillità, senza disagi, senza sporcare e con il piacere di godere della vista di una fiamma viva attraverso l ampio vetro ceramico. E possibile interfacciare la schema elettronica con un terminale GSM per l accensione a distanza, in tal caso, il pulsante ON/OFF sul Pannello Comandi avrà priorità rispetto all ingresso CRONO/GSM. LA CENTRALINA ELETTRONICA La centralina elettronica, fornita completa di sonda fumi e sonda ambiente, è programmata in modo da determinare un funzionamento della stufa per stati successivi.la transizione tra uno stato di funzionamento ed un altro, si ha in base alla lettura della temperatura dei fumi di combustione e della temperatura ambiente..1 Allacciamento Elettrico L allacciamento alla rete elettrica di alimentazione deve essere realizzato esclusivamente da personale qualificato che, prima della messa in funzione dell apparecchiatura, deve assicurarsi della bontà dei parametri elettrici (tensione e frequenza). Si consiglia inoltre di alimentare la Stufa con una linea elettrica esclusiva con protezione magnetotermica differenziale, in modo da evitare eventuali disservizi causati da altre apparecchiature. In particolare, anche se la centralina elettronica è protetta da un fusibile, per maggiore sicurezza è stato installato un altro fusibile in prossimità della presa dell alimentazione. Lo schema delle connessioni elettriche della centralina è di seguito riportato: AVVERTENZE: Per un funzionamento corretto e sicuro del prodotto, collegare sempre il morsetto di messa a terra. 12

Pannello Comandi Control Board : : : : Sonda Fumi / Fumes Probe Sonda Ambiente / Photoresistor Nero / Black Nero / Black Rosso / Red Verde / Green 2 1 0 9 7 6 5 2 1 0 29 2 27 26 25 RS 22 IN 7 IN 6 IN 5 IN IN IN 2 IN 1 CN1 5 IN SY250 20 V 50 Hz V1 V2 P/V R H1 H2 C N F AUX2 AUX1 1 2 5 6 7 9 10 11 12 1 1 15 16 17 1 19 20 21 22 2 2 Arancio / Orange Arancio / Orange Nero / Black Bianco / White Viola / Violet Viola / Violet Blu / Blue Blu / Blue Rosso / Red Rosso / Red Nero / Black Nero / Black M Coclea / Auger! N LINEA / LINE L Pressostato / Pressureswitch Candeletta / Resistance Ventilatore Riscaldamento / Heating Fan Ventola Comburente / Combustion Fan Schema connessione elettrica Morsetti Funzione Colori Terra Connessione all impianto di terra. Connettere sempre. Giallo-Verde 1-2 Alimentazione di rete 20Vac +- 20% Nero - Ventilatore comburente (Estrattore fumi) Rosso 5-6 Ventilatore Riscaldamento Blu 7- Valvola sicurezza pellet 9-10 Accenditore (Candeletta) Bianco/Viola 11-12 Ingresso alta tensione AT1 (termostato di sicurezza) [cortocircuitato] Nero 1-1 Ingresso alta tensione AT2 (pressostato fumi) Bianco/Nero 15-16 Coclea Arancione 25-26 Termocoppia: 25 Rosso (+), 26 Verde (-) Rosso-Verde 27-2 Sonda ambiente Nero 29-0 Ingresso GSM 1-2 Non connesso 0-1-2 Encoder ventilatore comburente (non connesso) --5 Sensore Pellet CN1 Connessione pannello di controllo. RS22 Connessione al personal computer per la programmazione della scheda. 1

Pannello comandi Le funzioni della scheda elettronica, sono controllabili tramite il pannello comandi in dotazione. Di seguito è riprodotto il pannello, vengono poi descritti i tasti, le spie e i display..1 Funzione dei tasti del pannello comandi.1.1. tasto di accensione della stufa TASTO FUNZIONE DESCRIZIONE 1 ON\OFF 2 SBLOCCO ABILITAZIONE L ACCENSIONE O LO SPEGNIMENTO DELLA STUFA, SI REALIZZA PREMENDO IL TASTO ON/OFF PER SECONDI FINO AL SEGNALE ACUSTICO IN CASO LA STUFA VADA IN BLOCCO, IL TASTO ON/OFF OPERA ANCHE LA FUNZIONE DISBLOCCO DEL SISTEMA, CON LA PRESSIONE PER SECONDI, FINO AL SEGNALE ACUSTICO Un ulteriore funzione del tasto è quella di abilitazione delle programmazionidel Cronotermostato all interno del menu Crono (vedi paragrafo 5.2.1 Menu crono ).1.2. tasto menu utente 1 MENU Premendo il tasto menu, si entra nel MENU UTENTE (vedi capitolo 5 Operazioni sul pannello comandi accessibili all utente ) 1

.1.. Modifica della potenza e del termostato ambiente 1 MODIFICA POTENZA Funzione di incremento e decremento della Potenza di funzionamento quando non in modalità Menu (se abilitata la modifica) 2 SCORRIMENTO MENU E SOTTOMENU In modalità Menu e visualizzazione grandezze i tasti scorrono i menu e i sottomenu. 1 2 MODIFICA TERMOSTATO AMBIENTE MODIFICA VALORI GRANDEZZE MENU Funzione di incremento e decremento temperatura Termostato Caldaia quando non in modalità menu. Quando in Menu in modalità modifica i tasti cambiano i valori delle grandezze dei menu e dei sottomenu.1.. tasto crono (esc) 1 CRONOTERMOSTATO 2 ESC Funzione di abilitazione Cronotermostato e selezione della modalità programmazione in vigore premendo 1, 2 o volte il tasto per secondi (a seconda della modalità di programmazione) fino al segnale acustico. Funzione Esc (uscita) da un menu o da un sottomenu.1.5. tasto set 1 SET 2 DISPLAY Funzione di: Ingresso nei sottomenu Ingresso in modifica nei menu Conferma e salvataggio dati in menu Quando non si è in modalità menu, premendo il tasto per secondi è possibile visualizzare le temperature del sistema e i valori di funzionamento principali 15

.2 Le spie luminose Sul pannello di comando, sono presenti alcune spie luminose (LED) che danno informazioni sul funzionamento, dei vari componenti di cui è composta la stufa. La tabella seguente ne illustra il significato. SIMBOLO FUNZIONI SPIA DESCRIZIONI RUN ON \ OFF Spia Spenta: stufa non attiva Spia Lampeggiante o accesa: stufa attiva ON OFF 1 CANDELETTA Spia Accesa: Candeletta accesa 2 PROGRAMMAZIONE CRONO Spia Accesa : orario di accensione della stufa da CRONO 1 COCLEA Spia Accesa: per Coclea nell intervallo di ON 2 PROGRAMMAZIONE CRONO Spia Accesa: orario di spegnimento della stufa da CRONO VENTOLA RISCALDAMENTO Spia Accesa: ventola riscaldamento accesa TERMOSTATO AMBIENTE Spia Accesa: Temperatura ambiente superiore al valore Termostato ambiente. G S W PROGRAMMAZIONE CORRENTE IN VIGORE CRONO PROGRAMMAZIONE CORRENTE IN VIGORE CRONO PROGRAMMAZIONE CORRENTE IN VIGORE CRONO Spia Accesa: programmazione in vigore CRONO Giornaliero Spia Accesa: programmazione in vigore CRONO Settimanale Spia Accesa: programmazione in vigore CRONO Week End 16

. I display Di seguito vengono riportate le tipologie di visualizzazioni che si hanno rispettivamente per i Display: 1. Display superiore 2. Display inferiore sinistro. Display inferiore destro VISUALIZZAZIONE DISPLAY SUPERIORE VISUALIZZAZIONE STATI DI FUNZIONAMENTO STATO SISTEMA CHECK UP (controllo iniziale e pulizia della camera di combustione, funziona solo la ventola) Preriscaldo Accensione Precarico* Fissa Variabile ACCENSIONE (fase di innesco della fiamma entra una ridotta quantità di combustibile) Stabilizzazi one fase di irrobustimento della fiamma Funzionamento Normale MODULAZIONE (fase di funzionamento a potenza ridotta al 0%, viene fatta entrare una ridotta quantità di combustibile e di aria comburente) SPEGNIMENTO (fase di spegnimento, funzionano solo le ventole) *Il precarico è impostato di default a zero. 17

RECUPERO ACCENSIONE (in caso di interruzione dell alimentazione elettrica, compare al successivo ripristino) BLOCCO (Segnalazione di stufa spenta con Allarmi) STAND-BY (fase di stop dell alimentazione di combustibile e di aria comburente). Gli errori VISUALIZZAZIONE DISPLAY SUPERIORE ALTRE VISUALIZZAZIONI DESCRIZIONE Visualizzazione stato Sonde di Temperatura Il messaggio visualizzato durante la fase di Pulizia iniziale (Check Up) sta ad indicare che la temperatura letta su uno o più ingressi sonda è pari al valore minimo (0 C) o al valore massimo (dipende dalla sonda considerata). Verificare quindi che le sonde siano integre, che non ci siano cioè sonde aperte (leggo 0 C) o in cortocircuito (leggo il valore massimo della scala di temperatura) VISUALIZZAZIONE DISPLAY SUPERIORE VISUALIZZAZIONE ERRORI DESCRIZIONE ERRORE Errore intervento Sicurezza Alta tensione 1 Indica L intervento del Termostato di Sicurezza (se installato) del Termostato Pellet a Riarmo Manuale, che in qualsiasi stato di funzionamento, per temperatura del pellet superiore a quella impostata, porta il sistema nello stato di SPEGNIMENTO con passaggio successivo in quello di BLOCCO. La sicurezza può intervenire anche a stufa spenta. Errore intervento Sicurezza Alta Tensione 2 Indica L intervento del Pressostato fumi con la stufa in funzione, porta il sistema nello stato di SPEGNIMENTO con passaggio successivo in quello di BLOCCO. La sicurezza può intervenire solo a stufa non spenta. Per far rientrare il problema verificare che la canna fumaria non sia ostruita. 1

Spegnimento per bassa temperatura fumi. Provare la riaccensione della stufa per permettere ai fumi di tornare alla temperatura di stufa accesa. Spegnimento per sovratemperatura fumi. Aspettare che la stufa si raffreddi e, riprovare la riaccensione, facendo attenzione che non cada troppo combustibile all interno del braciere. Errore orologio: l errore si verifica per problemi con l orologio interno. Verificare che l ora sia impostata bene e, che l orologio scandisca bene il tempo così come impostato. Spegnimento per accensione fallita. Ripetere la fase di accensione assicurandosi che il braciere sia libero da tutto il combustibile che si è accumulato nella fase precedente. In alcuni casi potrebbe verificarsi che il pellet sia molto umido e, la stufa potrebbe fallire la prima accensione. Questa succede soprattutto quando il prodotto non si accende da un po di tempo. Esempi di visualizzazioni DISPLAY INFERIORE SINISTRO Grandezza visualizzata STATO Potenza Non in modalità Menu. Fase di funzionamento della stufa. Codice grandezza In modalità Menu DISPLAY INFERIORE DESTRO Esempi di visualizzazioni Grandezza visualizzata Temperatura caldaia Non in modalità menù. STATO Temperatura termostato ambiente Codice valore grandezza Abilitazione visualizzazione temperatura termostato ambiente (non in modalità Menu) Pannello in modalità Menu 19

5 Operazioni sul pannello comandi accessibili all utente 5.1 Modifica Termostato ambiente 5 6 Di seguito è riportata la procedura che consente di modificare i valori del Termostato ambiente direttamente tramite i tasti del Pannello Comandi senza entrare in Menu. NOTA: Il valore attuale del Termostato ambienteviene visualizzato nel Display inferiore solo per il tempo in cui si è in modalità di visualizzazione e modifica del valore premendo i tasti incremento e decremento temperatura. Premendo uno dei due tasti una sola volta si ha solo la visualizzazione del valore attuale. PROCEDURA ISTRUZIONI TASTO 1 Entrare in visualizzazione valore Termostato Ambiente premendo una volta uno dei tasti + o temperatura. 2 Modificare il valore del Termostato ambiente premendo i tasti + e temperatura. Attendere 10 secondi fino a quando il Display lampeggia per una volta (salvataggio dato avvenuto) Automaticamente si esce dalla modalità visualizzazione e modifica Termostato ambiente. NOTA: è necessario attendere 10 secondi dopo aver modificato il valore del Termostato caldaiasenza premere alcun tasto per permettere il salvataggio del nuovo valore. RANGE TERMOSTATO AMBIENTE MIN ( C) MAX ( C) 10 0 Il raggiungimento della temperatura impostata sul termostato della stufa, la porta nello stato di Modulazione. In questa fase non c è lo spegnimento della macchina ma, c è sempre una mandata minima di combustibile che in alcuni casi, dipendenti anche dal tipo di isolamento dell ambiente, potrebbe portare a valori più elevati di temperatura rispetto a quelli impostati sul termostato della centralina. 20

5.2 Menu utente Premendo il tasto si accede al menu utente. Tramite i tasti + e - (numerati con e ) si scorrono le voci del menu indicate dalle visualizzazioni come sotto riportate: VOCE N MENU UTENTE SOTTOMENU DESCRIZIONE E FUNZIONI GIORNALIERO Sottomenu CRONO modalità di programmazione GIORNALIERO 1 Menu CRONO SETTIMANALE Sottomenu CRONO modalità di programmazione SETTIMANALE WEEK END Sottomenu CRONO modalità di programmazione WEEK END 2 Menu Ricette di Combustione Menu Orologio Menu Caricamento manuale pellet 5 Menu Abilitazione telecomando SYTX 6 Menu di Accesso al Menu Segreto Per entrare nei sottomenu premere il tasto (DISP). Per entrare in modifica del programma, premere il tasto (DISP). Per modificare il valore del parametro premere i tasti (5-6). Per salvare il valore, premere nuovamente il tasto DISP. Per uscire dal sottomenu e dal menu, premere il tasto nr 7. 21

5.2.1. Menu crono Con il menu Crono, è possibile programmare gli orari di accensione e spegnimento automatico della termostufa in maniera automatica. Comprende sottomenu corrispondenti alle modalità di programmazione GIORNALIERA, SETTIMANALE e FINE SETTIMANA. Crono Giornaliero Consente di effettuare la programmazione degli orari di accensione\spegnimento della stufa per i singoli giorni della settimana. Per ciascun giorno della settimana si hanno a disposizione fasce orarie di programmazione (ciascuna composta da un orario di ACCENSIONE (ON) e orario di SPEGNIMENTO (OFF)) N.B.: l orario di On è visualizzato quando è accesa la Spia ON ---------------- l orario di Off è visualizzato quando è accesa la Spia OFF--------------- ON OFF I 2 display inferiori visualizzano, rispettivamente: - Il display inferiore sinistro, visualizza il numero (da 1 a ) della fascia oraria di programmazione - Il display inferiore destro, visualizza il giorno della settimana Per ciascuna delle fasce di programmazione è possibile modificare i minuti a intervalli di quarti d ora (es: 20:00, 20:15, 20:0, 20:5). Solo se si imposta per le ore il valore 2 è possibile incrementare i minuti dal valore 5 al valore 59 per ottenere un accensione a cavallo della mezzanotte. 22

1 Entrare in menu PROCEDURA PROGRAMAZIONE GIORNALIERA ISTRUZIONI TASTI MENU 2 Utilizzando i tasti + e (numerati e ) far scorrere il display fino alla visualizzazione della voce di menù Crono Entrare nel menu Crono tramite il tasto SET SET Utilizzando i tasti + e (numerati e ) scorrere fino al sottomenu Giornaliero 5 Entrare nel sottomenu Giornaliero tramite il tasto SET SET Il Display superiore visualizza : Trattini se la programmazione non è abilitata 6 Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata Utilizzando i tasti + e (numerati e ) si può avanzare nel sottomenu Giornaliero fino: Al Giorno della settimana prescelto (da lunedi a domenica) Alla Fascia di programmazione prescelta (da 1 a ) Orario di ON ON OFF 7 Restando per esempio sulla fascia n 1, per variare l orario di accensione bisogna pigiare il tasto di spegnimento (numerato 1) fino a che non apparirà l ultimo orario registrato oppure tutti 0. ON OFF 1 Premere il tasto SET per entrare in modalità modifica Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia SET 2

9 Selezionare il valore da modificare (ore, minuti) con i tasti + e (numerati e ) si può selezionare se variare le ore o i minuti 5 10 Premendo il tasto + (numerato ) si può selezionare l orario di spegnimento nella fascia n 1 ON OFF 6 11 Salvare l impostazione tramite il tasto SET SET 12 Premendo il tasto + (numerato ) si può selezionare l orario di spegnimento nella fascia n 1 ON OFF 1 Ripetere le operazioni da a12 per l orario di OFF 7 1 Uscire dal menu Crono Giornaliero premere il tasto ESC ESC Crono Settimanale Consente di effettuare la programmazione dell accensione\spegnimento della stufa agli stessi orari, per tutti i giorni della settimana da lunedì a domenica. Durante la settimana si hanno a disposizione fasce orarie di programmazione (ciascuna composta da un orario di ACCENSIONE (ON) e orario di SPEGNIMENTO (OFF)) N.B.: l orario di On è visualizzato quando è accesa la Spia ON ---------------- l orario di Off è visualizzato quando è accesa la Spia OFF--------------- ON OFF I 2 display inferiori visualizzano, rispettivamente: - Il display inferiore sinistro,visualizza il numero (da 1 a ) della fascia oraria di programmazione - Il display inferiore destro, visualizza il giorno della settimana 2

Per ciascuna fascia di programmazione è possibile modificare i minuti a intervalli di quarti d ora (es: 20:00, 20:15, 20:0, 20:5). Solo se si imposta per le ore il valore 2 è possibile incrementare i minuti dal valore 5 al valore 59 per ottenere una accensione a cavallo si mezzanotte. 1 Entrare in menu PROCEDURA PROGRAMAZIONE SETTIMANALE ISTRUZIONI TASTI MENU 2 Utilizzando i tasti + e (numerati e ) far scorrere il display fino alla visualizzazione della voce di menù CRONO (Crono) Entrare nel menu Crono tramite il tasto SET SET Utilizzando i tasti + e (numerati e ) scorrere fino al sottomenu Settimanale 5 Entrare nel sottomenu Settimanale tramite il tasto SET SET Il Display superiore visualizza : 6 Trattini se la programmazione non è abilitata Orari di ON o di OFF se la programmazione è abilitata ON OFF 7 Utilizzando i tasti + e (numerati e ) si può variare la Fascia di programmazione prescelta come Orario di Accensione variandola tra le disponibili. Restando per esempio sulla fascia n 1, per variare l orario di accensione bisogna pigiare il tasto di spegnimento (numerato 1) fino a che non apparirà l ultimo orario registrato oppure tutti 0. ON OFF 1 25

Premere il tasto SET per entrare in modalità modifica Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia SET 9 Selezionare il valore da modificare (ore, minuti) con i tasti + e (numerati e ) si può selezionare se variare le ore o i minuti 5 10 Per modificare il valore selezionato (ore o minuti) bisogna agire sui tasti + e (numerati 5 e 6) ON OFF 6 11 Salvare l impostazione premendo il tasto SET SET 12 Premendo il tasto + (numerato ) si può selezionare l orario di spegnimento nella fascia n 1 ON OFF 1 Ripetere le operazioni da a 11 per l orario di OFF 7 1 Per Uscire dal menu Crono Settimanale premere il tasto ESC ESC Crono Week End Consente di effettuare la programmazione degli orari di accensione\spegnimento della stufa agli stessi orari, per i giorni della settimana da lunedì a venerdì e analogamente per i giorni sabato e domenica.si hanno a disposizione fasce orarie di programmazione (ciascuna composta da orario di ON e orario di OFF) per i giorni da lunedì a venerdì e fasce orarie per i giorni sabato e domenica Il Display superiore visualizza : Trattini Orari di ON o di OFF se la programmazione non è abilitata se la programmazione è abilitata N.B.: l orario di On è visualizzato quando è accesa la Spia ON ---------------- l orario di Off è visualizzato quando è accesa la Spia OFF--------------- ON OFF 26

I 2 display inferiori visualizzano, rispettivamente: - Il display inferiore sinistro,la fascia oraria di programmazione (da 1 a ) - Il display inferiore destro, il codice che rappresenta i giorni da lunedì-venerdì o sabato-domen ica PROCEDURA PROGRAMMAZIONE CRONO WEEK-END ISTRUZIONI TASTI 1 Entrare in menu utente premendo il tasto MENU MENU 2 Utilizzando i tasti + e (numerati e ) far scorrere il display fino alla visualizzazione della voce di menù CRONO (Crono) Entrare nel menu Cronotramite il tasto SET SET Utilizzando i tasti + e (numerati e ) scorrere fino al sottomenu Week End 5 Entrare nel sottomenu Week End tramite il tasto SET SET 6 Utilizzando i tasti + e (numerati e ) scorrere nel sottomenu Week End fino a visualizzare L intervallo di giorni prescelto (lunedi-venerdì o sabato-domenica) Fascia di programmazione prescelta (da 1 a ) Orario di ON ON OFF 7 Abilitare la fascia oraria prescelta tramite il tasto ESC N.B.: viene abilitato sia l orario di ON che quello di OFF ON OFF 1 Entrare in modalità modifica tramite il tasto SET Il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia SET 27

9 Utilizzando i tasti + e (numerati e ) selezionare il valore da modificare (ore, minuti) 5 10 Utilizzando i tasti + e (numerati 5 e 6) modificare il valore selezionato ON OFF 6 11 Salvare l impostazione tramite il tasto SET SET 12 Utilizzando i tasti + e (numerati e ) selezionare l orario di OFF ON OFF 1 Ripetere le operazioni da 9 a11 per l orario di OFF 7 1 Uscire dal menu Crono Week Endtramite il tasto ESC ESC NOTA: PROGRAMMAZIONE CRONO A CAVALLO DELLA MEZZANOTTE Impostare per una fascia di programmazione l orario di OFF sulle 2:59 Impostare per un altra fascia di programmazione l orario di ON sulle 00:00 Se si vuole eseguire una programmazione a cavallo della mezzanotte tra venerdì e sabato ripetere la procedura definita per la modalità Crono Giornaliero considerando per il punto 1. I giorni l intervallo di giorni lunedì\venerdì e per il punto 2. L intervallo di giorni sabato\domenica ESEMPIO: Nell esempio sottostante il risultato della programmazione è un accensione ininterrotta dal lunedì al venerdì dalle 21:00 alle :0. Il venerdì sera la stufa si spegne a mezzanotte (a meno di non aver programmato un accensione il sabato/domenica dalle 0:00 in poi) FASCIA DI PROGRAMMAZIONE 1 LUN\VEN ON OFF ON OF ON OF 2

FASCIA DI PROGRAMMAZIONE 2 LUN\VEN ON OFF ON OF ON OF Importante: Abilitazione programmazione cronotermostato A seguito della programmazione delle fasce orarie di accensione\spegnimento programmato della stufa secondo le modalità Giornaliero, Settimanale, Week End È NECESSARIO abilitare la modalità desiderata procedendo nel modo seguente: 1. Abilitazione programma GIORNALIERO: in visualizzazione normale del display (il display superiore visualizza l orario e quelli inferiori la potenza di funzionamento e la temperatura) premere per secondi il tasti ESC (con il simbolo dell orologio); si accende la spia G (crono GIORNALIERO) e si ha un segnale acustico. 2. Abilitazione programma SETTIMANALE: eseguire l istruzione del punto 1. sopra riportato e poi premere di nuovo per secondi il tasto ESC; si accende la spia S (crono SETTIMANALE) e si ha un segnale acustico. Abilitazione programma WEEK END: eseguire le istruzioni ai punti 1. e 2. Sopra riportate, poi premere di nuovo per secondi il tasto ESC; si accende la spia W (crono WEEK END) e si ha un segnale acustico. Per disabilitare le programmazioni è sufficiente ripetere le operazioni indicate fino al punto. e poi premere di nuovo il tasto ESC per secondi finchè tutte e le spie sono spente (crono disabilitato). Impostando la stufa con un eventuale funzionamento con Standby, potrebbe in alcuni casi verificarsi un accavallamento tra lo spegnimento dettato dal crono della centralina e la riaccensione che si ha all uscita della fase di Standby. Questa situazione potrebbe far accumulare pellet all interno del braciere, causando come conseguenza il fallimento delle accensione successive impostate sul crono. 5.2.2. Menu orologio Menu che consente di impostare la visualizzazione sul display di orario e data correnti. PROCEDURA ISTRUZIONI 1) Entrare in menu utente premendo il tasto MENU TASTI MENU 29

2) Utilizzando i tasti + e (numerati e ) far scorrere il display fino alla visualizzazione della voce di menù OROL (Orologio) ) Entrare nel menu Orologio tramite il tasto SET; Il Display superiore visualizzerà ore e minuti, il Display inferiore visualizzerà il giorno della settimana ) Entrare in modalità Modifica tramite una nuova pressione del tasto SET. Il display inizierà a lampeggiare SET SET 5) Utilizzando i tasti + e (numerati e ) selezionare il valore da modificare (ore, minuti, giorno della settimana) 5 6) Utilizzando i tasti + e (numerati 5 e 6) modificare il valore selezionato (lampeggiante) 6 7) Salvare l impostazione tramite il tasto SET SET 7 ) Uscire dal menù Orologio tramite il tasto ESC ESC 5.2.. Menu caricamento coclea In caso di primo avvio oppure di rifornimento del combustibile dopo un completo esaurimento nella tramoggia di carica, per velocizzare la fase di accensione, si può realizzare il riempimento manuale della coclea utilizzando la procedura di caricamento di seguito specificata. PROCEDURA ISTRUZIONI TASTI 1) Assicurarsi che la stufa sia spenta. 2) Entrare in menu utente premendo il tasto MENU MENU 0

) Utilizzando i tasti + e (numerati e ) far scorrere il display fino alla visualizzazione della voce di menù LOAD (Caricamento) ) Entrare nel menu LOAD (Caricamento)tramite il tasto SET SET 5) Premere il tasto SET per attivare la coclea. Il display inizia a lampeggiare e mostra la cifra 1 per 1 minuto SET 7 6) Premere ESC per disattivare la coclea ESC 7 7) Premere ESC per uscire dal menu ESC NOTA: Nel caso di attivazione manuale della Coclea viene attivata anche l uscita Ventola Fumi al fine di chiudere forzatamente il contatto Pressostato (sicurezza AT1 solitamente con contatto Normalmente Aperto) al fine di far arrivare alimentazione alla coclea. NOTA:la stufa deve essere in statospento perché la funzione possa essere effettuata. 5.2.. Menu telecomando Il menu permette di impostare il funzionamento del telecomando 5. Menu visualizzazionie menu impostazioni Il menu permette di visualizzare il valore delle principali grandezze (temperatura fumi, temperatura ambiente, potenze, ecc.) lette dalla scheda della stufa per la verifica del funzionamento. 1

1) Premere il tasto SET PROCEDURA ISTRUZIONI TASTI SET 2) Utilizzando i tasti + e (numerati e ) far scorrere il display per la visualizzazione delle grandezze; il display superiore indicherà il valore della grandezza selezionata, i display inferiori indicheranno il codice G xx, identificante la grandezza 7 ) Premere ESC per uscire dal menu ESC Di seguito è riportato l elenco dei codici con le relative grandezze. VOCE N CODICE DESCRIZIONE GRANDEZZA 1 Temperatura FUMI in C 2 Temperatura Ambiente in C Potenza combustione reale attuale utilizzata dalla scheda. Potenza riscaldamento reale attuale utilizzata dalla scheda. 2

5. Procedura variazione mandatacombustibile La centralina elettronica gestisce l apporto di combustibile all interno del braciere. Ricordiamo che per avere un funzionamento standard della macchina, non bisogna avere all interno del braciere più di 2 cm di pellet. L apporto di combustibile all interno del braciere può essere variato. La procedura per fare ciò è riportata di seguito. Ricordiamo che aumentando il valore complessivo (P05)della mandata di combustibile, all interno del braciere cadrebbe meno pellet e si avrebbe una potenza minore della stufa. Chiaramente, in caso di diminuzione di questo valore (P05), si avrà il processo inverso, quindi più pellet nel braciere ed una maggior potenza della stufa. Per variare questo valore, si deve accedere al menu segreto che è protetto da password. La password di default caricata è:0000. ISTRUZIONI PROCEDURA TASTI 1) Entrare in menu premendo il MENU. 2) Scorrere i parametri fino alla visualizzazione della scritta TPAR ) Inserire la password di acceso. Se questa non è stata variata, è la stessa descritta sopra. Per inserire volte zero, premere volte il tasto nr. Poi confermare la password nuovamente col tasto nr.. ) raggiungere con i pasti + e -, la scritta TP.06. Confermare l operazione con il tasto nr. 5) Il primo valore che apparirà, sarà P02. Scorrere con i tasti + e -, fino a trovare il parametro P05 nella parte inferiore del display (nella parte superiore, viene visualizzato il valore attuale di P05). 6) Entrare nel parametro con il tasto nr. e variarne il valore con il tasto + e -, secondo la logica descritta prima. Se ci dovesse essere la necessità di cambiare il valore complessivo della mandata di combustibile, consigliamo di non variarlo mai di un valore maggiore di 1, sia che questo si debba aumentare, sia che questo si debba diminuire. Una volta fatte le operazioni di variazione del parametro P05, controllare sempre che la stufa non dia problemi durante il normale funzionamento. Si consiglia di lasciare la password impostata dal costruttore, in quanto un eventuale smarrimento della password cambiata, fa decadere la garanzia data per la centralina elettronica.

6 LA CANNA FUMARIA 6.1 Generalità Come detto in precedenza, la Stufa a Pellet ha un funzionamento del tipo a tiraggio forzato, quindi i fumi vengono risucchiati via dall apposito aspiratore. Questo garantisce però solo che eventuali polveri contenute nei fumi siano spinte fuori dalla stufa ed è quindi buona norma avere canne fumarie che non superino i metri di altezza o, se si utilizzano canne fumarie già esistenti, che queste abbiano un buon tiraggio naturale, al fine di evitare problemi dovuti alla ricaduta di polveri che non riescano ad essere portate fuori dalla canna fumaria. E comunque buona norma installare un tubo a T all uscita dei fumi in modo da poter effettuare periodicamente la pulizia delle ceneri ricadute senza creare disservizi. L'installazione della stufa alla canna fumaria è un'operazione importante che può pregiudicare il corretto funzionamento della stufa ed oltre a questo può determinare una rumorosità maggiore rispetto agli standard.quindi il controllo della canna fumaria va effettuato e controllato sempre da personale competente e qualificato. Evitate di installare lastufa mediante "fai da te", soprattutto senza conoscere in modo adeguato tutte le informazioni necessarie. Bisogna sempre accertarsi prima dell'installazione che la sezione interna e l'altezza della canna fumaria siano di misura adeguata per un corretto tiraggio, inoltre assicurarsi che la stessa non sia ostruita o male installata. N.B.: Nel tratto di collegamento dei tubi alla canna fumaria non sono ammesse riduzioni di diametro rispetto all'uscita prevista nella stufa; per assicurare il corretto funzionamento è bene evitare di installare tratti orizzontali poiché soggetti a riempimento di cenere e conseguente riduzione della sezione prevista, così come e bene evitare l'utilizzo eccessivo di curve (al massimo 2), fissate necessariamente in modo stabile, per garantire la massima sicurezza e minori perdite di carico. Si consiglia di aumentare il diametro della canna fumaria, se il suo sviluppo in altezza è maggiore dei m. Questa operazione, aiuta ad aumentare il tiraggio naturale della macchina.

6.2Installazionecon canna fumaria non in muratura INSTALLAZIONE SCARICO FUMI Installazione canna fumaria non in muratura. Scarico Fumi Ø 0: soluzione con una curva a 90 II primo tratto, orizzontale (canale da fumo) raggiunge direttamente l'esterno dell'edificio. Il secondo tratto, verticale (canna fumaria completa di comignolo) è esterno all'edificio. Il tratto verticale esterno deve terminare, come in figura, sopra il tetto. Per un miglior rendimento della stufa si consiglia un'altezza maggiore. 5

6.Installazionecon canna fumaria in muratura INSTALLAZIONE SCARICO FUMI Installazione con canna fumaria in muratura e uscita sopra il tetto Scarico Fumi Ø 0: soluzione con una curva a 90 Il primo tratto orizzontale (canale da fumo) si collega con una canna fumaria tradizionale interna o in aderenza all'edificio. Se la canna fumaria è in muratura o in dimensioni eccessive, è consigliato I' intubaggio con una canna in acciaio non inferiore a Ø 0 mm. Il comignolo deve superare il colmo del tetto. 6

6.INSTALLAZIONE PRESA ARIA DI COMBUSTIONE Valgono tutte e 2 le figure descritte sopra. Per tutte le soluzioni illustrate sono possibili due alternative 1. Prelevare aria direttamente dall'esterno tramite un condotto collegato all'apposito bocchettone sul retro della stufa. 2. Prelevare aria direttamente dall'ambiente di installazione. In questo caso, in prossimità della stufa, deve inderogabilmente essere prevista una presa d'aria di almeno 10 cm2 su parete comunicante con l'esterno. (METODO CONSIGLIATO) In entrambi i casi verificare periodicamente che nulla abbia ostruito il passaggio dell'aria SI RICORDA CHE E' SEMPRE NECESSARIO : Avere una Presa d'aria adeguata I Tratti orizzontali devono avere una pendenza > 5 e una lunghezza < 2metri Il Tratto verticale deve avere un altezza > di 1,5 metri. I Tratti canale da fumo devono essere ispezionabili. Si consiglia una sigillatura con mastice o guarnizione ad alta temperatura del punto di imbocco della canna sul bocchettone uscita fumi. Si consiglia uno scarico per la condensa e per la raccolta ceneri. Si consiglia di non installare la stufa in parti troppo ristrette, in quanto per eventuali interventi tecnici da effettuare sulla macchina, gli operatori sarebbero impossibilitati ad accedere ai componenti elettrici. Quindi è bene lasciare uno spazio tale da poter effettuare eventuali interventi o manutenzioni. IMPORTANTE: non collegare mai tra loro altre canne fumarie di stufe, caminetti ecc. 7

7 MANUTENZIONE 7.1 Regole generali La manutenzione va effettuata a stufa fredda, questo sia per evitare possibili ustioni che per evitare shock termici. Prima di operare, disconnettere l alimentazione elettrica. Per la pulizia del frontale e del vetro ceramico, utilizzare un panno umido e se necessario un detergente non abrasivo, al fine di non graffiarli. Operazioni da eseguire a cura del Cliente Pulizia e Manutenzione da eseguire giornalmente Prima di ogni accensione Utilizzando un aspiratore: Aprire lo sportello ed aspirare il piano fuoco (foto 1) Togliere il crogiolo, verificare la pulizia ed eventualmente pulirne i fori (foto 2) Aspirare il vano crogiolo, pulire i bordi di contatto, pellet rimettere il crogiolo assicurandosi che la sua disposizione sia perfettamente ad incastro con il piano d appoggio(foto ) Pulire il vetro con un panno umido ( sempre a stufa fredda ) Svuotare il cassettino ceneri quando se ne ha la necessità (foto ) aspirare le eventuali polveri che si vengono a creare sulla superficie del tubo di caduta del pellet. Tali polveri potrebbero influire sulla caduta libera del combustibile. Pulire lungo il canale di discesa pellet con l apposito spazzolino e aspirare successivamente quanto depositatosi, in modo da liberarlo dai residui del combustibile. Questa fase consente al pellet di scendere senza resistenze verso il crogiolo, cioè eviterebbe il crearsi di accumuli di combustibile proprio sulla discesa. (foto 5). N.B. nel posizionare il crogiolo, verificare accuratamente che i bordi dello stesso aderiscano completamente alla loro sede e che il foro coincida con il tubo della resistenza; non deve esserci alcun residuo di combustione nella zona di contatto tra i bordi del crogiolo ed il piano di appoggio sul porta crogiolo. Foto 1 Foto 2 Foto Foto Foto 5

7.2 Pulizia e manutenzione periodiche Gli intervalli di pulizia sono indicativi e possono ridursi o ampliarsi in funzione della qualità del combustibile e delle condizioni di funzionamento (per es. accensioni e spegnimenti ripetuti). Pulire ogni sei mesi la stufa all interno dell involucro dell aspiratore fumi. Per raggiungere l involucro seguire le istruzioni indicate: Per rimuovere i pannelli laterali della stufa sollevare il piano superiore Portarsi nella parte posteriore della stufa Svitare le viti di fissaggio che tengono il pannello al corpo della stufa Foto Foto 5 Foto 6 Durante l esecuzione delle istruzioni descritte per la foto 6, fare attenzione al fatto che il pannello è sagomato sulla stufa ed è tenuto proprio dalle viti in questione. Pertanto quando queste si svitano completamente, lo stesso pannello potrebbe avere un effetto a molla. Si consiglia quindi di tenersi sempre fuori dalla traiettoria di questo ed inoltre, si consiglia anche di mantenerlo ed accompagnarlo con una mano nella sua posizione di riposo, in modo che non subisca deformazioni. Dopo aver effettuato le operazioni, per rimettere invece il pannello nella sua posizione, bisogna prima agganciarlo dalla parte inferiore, dal lato dove questo è piegato, alla sagoma a forma di mezza luna. Poi far sfilare lo stesso pannello verso l alto in modo che si agganci alla piastra della sagoma superiore. Accertarsi che nella parte bassa il pannello vada allo stesso livello del frontale inferiore. Fatte queste operazioni, spingere il pannello sulle piastre a forma di mezza luna (accertarsi che siano prese entrambe), in modo che questo si sagomi sulle stesse. A questo punto, avvitare le viti posteriori in modo che il pannello sia costretto a mantenere la forma e la posizione che gli è stata data. Raggiungere il vano aspirazione fumi che si trova nella parte bassa della macchina vedi Foto 7 e : Foto 7 Foto 9