COMUNE DI PERUGIA SETTORE AREA GOVERNO E SVILUPPO DELTERRITORIO UNITÀ OPERATIVA e/o POSIZIONE ORGANIZZATIVA ENGINEERING E SICUREZZA SUL LAVORO D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI ALE N. 140 DEL 25.11.2015 REGISTRO GENERALE MOVIMENTO AMMINISTRATIVO CENTRALE n. 3384 del 17.12.2015 Codice Archiv.ne Documenti non allegati VARI (in apposito registro) Al l egati -------- OGGETTO: INTERVENTO TEATRO DI FIGURA: SISTEMAZIONE AREA IN VIA DEL CORTONE E REALIZZAZIONE SCALA CON SERVOSCALA PER DISABILI - DETERMINA A CONTRARRE E NOMINA UFFICIO DIREZIONE LAVORI. CUP C97B15001950001 - CIG 64851123B8. IL DIRIGENTE SETTO PREMESSO che: - con deliberazione G.C. n. 356 del 18.11.2015 è stato approvato il progetto esecutivo dell intervento Teatro di Figura: Sistemazione area in via del Cortone e realizzazione scala con servoscala per disabili, per una spesa complessiva pari ad 160.000,00 finanziata per 120.000,00 con le risorse del PAR-FSC Settore U.O. P.O. 48 2 SI RIMETTE PER ESECUZIONE Settore U.O. P.O. 47 1 2007-2013 e per 40.000,00 a carico del Bilancio comunale quale quota di cofinanziamento; - con nota del 27.10.2015 prot. n. 154140 la Regione Umbria aveva già rappresentato che condizione imprescindibile per il mantenimento del finanziamento assegnato è l assunzione dell impegno giuridicamente vincolante entro il 31.12.2015 ; - occorre, pertanto, procedere con urgenza all espletamento delle procedure per l affidamento dei lavori, al fine di pervenire all aggiudicazione definitiva entro l anno in corso; Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, rilasciato ai sensi dell art. 183 7 comma del D.Lgs. 18.08.2000 n.267, dal Dirigente responsabile. Li 25.11.2015 IL DIRIGENTE RESPONSABILE Dr. Mirco Rosi Bonci F.to M. Rosi Bonci - il rispetto di detti termini risulta del tutto vincolante per non incorrere nella revoca del finanziamento assegnato, con gravi ripercussioni sul bilancio Comunale; RILEVATO che: - in ragione della descritta urgenza, per l affidamento dei lavori si procederà tramite procedura negoziata, preceduta da apposita gara informale fra almeno La presente determinazione è pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi a decorrere dal 18.12.2015 Li 17.12.2015 P. IL DIRIGENTE RESPONSABILE Dr.sa Anastasia Ciarapica F.to A. Ciarapica quindici concorrenti, ai sensi degli articoli 122, comma 7, e 57, comma 6, del Foglio 1 di 6
D.Lgs n.163/2006; - richiamati i principi generali di efficienza ed economicità dell azione amministrativa, la procedura negoziata si connota per una maggiore celerità e snellezza procedimentale, caratteristiche che depongono a favore della scelta di tale procedura per l affidamento in parola, rispetto alle altre procedure certamente più complesse (aperta e ristretta); - in merito, poi, all individuazione degli operatori economici che possono presentare offerte, gli stessi motivi d urgenza sopra evidenziati non consentono, nel caso specifico, di procedere all indagine di mercato, al fine di selezionare quindici concorrenti, tramite apposito avviso pubblico per manifestazione di interesse; - non esiste una definizione normativa di indagine di mercato, non avendo il legislatore previsto, per quanto riguarda le modalità di svolgimento, un obbligo per le stazioni appaltanti di adottare necessariamente forme di pubblicità preventiva nella procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara; - in effetti, la stessa Aut. vig. sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (ora ANAC) con determinazione n. 2 del 6/4/2011 ha contemplato, quale alternativa all avviso pubblico, la possibilità di utilizzare altre modalità, quali ad esempio, nel caso dei lavori, la consultazione sul sito dell Autorità dell elenco delle imprese in possesso di idonea qualificazione in relazione all affidamento, sempre tenendo presente i criteri generali (es. rotazione), affermando, inoltre, che il principio di trasparenza non impone sempre e necessariamente ai committenti forme di pubblicità preventiva della procedura (negoziata senza bando), che comunque è in facoltà degli stessi adottare; tale scelta diventa una necessità in relazione all importo ed alla tipologia dell appalto. Ed ancora: La stazione appaltante deve in ogni caso esplicitare nella determina a contrarre i criteri che saranno utilizzati per l individuazione delle imprese da invitare; in caso di avviso preventivo detti criteri devono essere specificati nello stesso. A titolo indicativo possono essere utilizzati come criteri, per esempio, le esperienze contrattuali registrate dalla stazione appaltante nei confronti dell impresa richiedente l invito o da invitare, purché venga rispettato il principio della rotazione (cfr. TAR Molise, Sez. I sent. 6 novembre 2009, n. 700), l idoneità operativa delle imprese rispetto al luogo di esecuzione dei lavori ed anche il sorteggio pubblico ; - peraltro, anche il vigente Regolamento comunale dei Contratti all art. 7 (Ricorso alla procedura negoziata) prevede, sempre in alternativa all avviso pubblico, che In casi particolari, adeguatamente motivati e per lavori di importo non superiore a cinquecentomila euro è in facoltà del dirigente procedere all invito degli operatori economici, nel numero minimo previsto dalla legge individuandoli sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economico-finanziaria e tecnico-organizzativa desunte dal mercato e sulla base di criteri previamente esplicitati nella determinazione a contrarre (comma 4); - per quanto sopra, si procederà alla selezione degli operatori economici da invitare alla gara in argomento, tenuto anche conto del non elevato importo dei lavori, tramite i criteri dell idoneità operativa delle imprese rispetto al luogo di esecuzione dei lavori (consultazione sul sito dell Autorità dell elenco delle imprese umbre in possesso di idonea qualificazione in relazione all affidamento) e delle esperienze contrattuali registrate dalla stazione appaltante nei confronti delle imprese da invitare, escludendo, in ossequio al principio di rotazione, tutte quelle ditte che nell ultimo anno sono state invitate a partecipare a procedure negoziate, oltre ovviamente a quelle che nel medesimo periodo sono rimaste aggiudicatarie di lavori; Foglio 2 di 6 Pagina 2
ATTESO che: - sono stati predisposti lo schema della lettera d invito, il disciplinare di gara e relativi allegati (modello istanza di partecipazione; modello offerta economica; schema dichiarazione sostitutiva di atto notorio; protocollo di legalità); - il contratto avrà ad oggetto la sola esecuzione dei lavori e sarà stipulato a misura ai sensi dell art. 53, comma 4, del D. Lgs. n. 163/2006; - il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull elenco prezzi posto a base di gara ai sensi dell art. 82, comma 2, lett. a), del D. Lgs. 163/2006; - ai sensi dell art. 122, comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006 si procederà all esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell art. 86 del medesimo D.Lgs.; - la stazione appaltante si riserva la facoltà di cui all art. 86, c. 3 del D.Lgs. 163/2006 di valutare la congruità delle offerte che, in base ad elementi specifici, appaiano anormalmente basse; - si procederà all aggiudicazione dell appalto anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente; - l avviso sui risultati della procedura di affidamento, verrà pubblicato sui siti informatici, secondo quanto previsto dall art. 122 comma 3 e 7 del D.Lgs. n.163/2006; ATTESO, altresì, che: - per dare corso alle procedure di gara e successivamente alla consegna dei lavori è necessario, ai sensi del combinato disposto dell art. 130, comma 1, del D.Lgs. n.163/2006, nonché degli artt. 106, comma 1, e 147 del DPR n. 207/2010, che l amministrazione aggiudicatrice provveda ad istituire un apposito ufficio di direzione lavori, composto da un direttore dei lavori ed eventualmente da uno o più assistenti con funzioni di direttore operativo, che curi la direzione ed il controllo tecnico contabile dell esecuzione dell intervento; - le figure professionali necessarie allo svolgimento dei predetti compiti devono essere individuate in via prioritaria, conformemente a quanto stabilito dagli artt. 90 e 130 del D.Lgs. n.163/2006, all interno del personale tecnico della stazione appaltante; - in relazione alla specificità dell intervento ed alle categorie dei lavori che costituiscono l opera, è necessario costituire un ufficio di direzione lavori composto da: direttore dei lavori; direttore operativo; coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione; - nell ambito del personale dell Amministrazione Comunale possono essere individuati i seguenti dipendenti atti a ricoprire gli incarichi descritti: arch. Fabio Fantucci (U.O. Engineering e Sicurezza sul lavoro): direttore dei lavori; Foglio 3 di 6 Pagina 3
p.i. Massimo Corbucci (U.O. Engineering e Sicurezza sul lavoro): direttore operativo; ing. Antonio Tata (U.O. Architettura Pubblica e Privata Suape): coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, già incaricato del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione; - è stato accertato il possesso dei requisiti professionali, richiesti dalla normativa vigente per ricoprire le funzioni assegnate in capo ai suddetti tecnici; DATO ATTO che: - il Responsabile del procedimento è il sottoscritto Dirigente, Ing. Franco Becchetti; - il CUP è il seguente: C97B15001950001; - il CIG è il seguente: 64851123B8; RITENUTO, per quanto sopra riportato, di avviare la procedura negoziata per l affidamento dei lavori in oggetto; VISTI: - il D. Lgs. n. 267/2000; - il D. Lgs. n. 163/2006; - il DPR 207/2010; - il Regolamento comunale dei Contratti; - gli artt. 35, 36 e 37 del Regolamento di contabilità; DETERMINA - di avviare la procedura di gara per l affidamento dei lavori dell intervento Teatro di Figura: Sistemazione area in via del Cortone e realizzazione scala con servoscala per disabili, di cui al progetto esecutivo approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 356 del 18.11.2015, per una spesa complessiva di 160.000,00 (CUP: C97B15001950001 CIG: 64851123B8; - di dare atto, per le motivazioni esposte in narrativa, che l affidamento dell appalto avverrà tramite procedura negoziata, preceduta da apposita gara informale fra almeno quindici concorrenti (selezionati tramite i criteri dell l idoneità operativa delle imprese rispetto al luogo di esecuzione dei lavori e delle esperienze contrattuali registrate dalla stazione appaltante nei confronti delle imprese da invitare), ai sensi degli articoli 122, comma 7, e 57, comma 6, del D.Lgs n.163/2006; - di dare atto che: il contratto avrà ad oggetto la sola esecuzione dei lavori e sarà stipulato a misura ai sensi dell art. 53, comma 4, del D. Lgs. n. 163/2006; il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull elenco prezzi posto Foglio 4 di 6 Pagina 4
a base di gara ai sensi dell art. 82, comma 2, lett. a), del D. Lgs. 163/2006; ai sensi dell art. 122, comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006 si procederà all esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell art. 86 del medesimo D.Lgs.; la stazione appaltante si riserva la facoltà di cui all art. 86, c. 3 del D.Lgs. 163/2006 di valutare la congruità delle offerte che, in base ad elementi specifici, appaiano anormalmente basse; - di approvare lo schema della lettera d invito, il disciplinare di gara e relativi allegati (modello istanza di partecipazione; modello offerta economica; schema dichiarazione sostitutiva di atto notorio; protocollo di legalità), che debitamente firmati dal Dirigente competente, pur non allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e sono depositati presso la Segreteria Organi Istituzionali; - di dare atto che l importo del fondo per la progettazione e l innovazione, ex art.93, comma 7 bis, del D.Lgs. n.163/2006, è pari complessivamente ad 2.436,82 ed è così suddiviso: - 1.949,46 quale quota di cui all art.93, comma 7 ter, D.Lgs. n.163/2006-487,36 quale quota di cui all art.93, comma 7 quater, D.Lgs. n.163/2006; - di dare atto che la spesa complessiva di 160.000,00 è finanziata nel Bilancio 2015 nel seguente modo: - per 117.413,18 al Cap. 49801/23 U.F. Utilizzo contributo Comunità Europea e Regione per la riqualificazione ambientale e sistemazione aree esterne Teatro di Figura-vedi Cap. 49801/23E-13E, Imp. 2015/2239/1; - per 1.949,46 al Cap. 49801/23 U.F. Utilizzo contributo Comunità Europea e Regione per la riqualificazione ambientale e sistemazione aree esterne Teatro di Figura-vedi Cap. 49801/23E-13E, Imp. 2015/2239/2; - per 487,36 al Cap. 49801/23 U.F. Utilizzo contributo Comunità Europea e Regione per la riqualificazione ambientale e sistemazione aree esterne Teatro di Figura-vedi Cap. 49801/23E-13E, Imp. 2015/2239/3; - per 40.000,00 al Cap. 49801/45 U.F. Teatro di Figura Via del Castellano Imp. 2015/2250/1; - di dare atto che nell ambito del procedimento di attuazione dell intervento è necessario procedere alla costituzione dell Ufficio di Direzione Lavori; - di affidare, pertanto, i seguenti incarichi ai sotto elencati tecnici, dipendenti dell Amministrazione Comunale: arch. Fabio Fantucci (U.O. Engineering e Sicurezza sul lavoro): direttore dei lavori; p.i. Massimo Corbucci (U.O. Engineering e Sicurezza sul lavoro): direttore operativo; ing. Antonio Tata (U.O. Architettura Pubblica e Privata Suape): coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, già incaricato del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. IL DIRIGENTE U.O. ENGINEERING E SICUREZZA SUL LAVORO (Ing. Franco Becchetti) F.to F. Becchetti Foglio 5 di 6 Pagina 5
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