(Ciprodinil + Fludioxonil) (Pyraclostrobin (1) + Boscalid) Fenexamide. Boscalid)

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Difesa integrata di: MELANZANA Pagina 1 di 5 CRITTOGAME Muffa grigia Bacillus subtilis Al massimo 2 interventi all anno contro questa avversità (Botrytis cinerea) Tracheoverticilliosi (Vertillium dahliae, Vertillium albo-atrum) - arieggiamento della serra; - irrigazione per manichetta; - sesti d impianto non troppo fitti. - in caso di andamento climatico particolarmente umido. - ampie rotazioni colturali; - innesto su cultivar di pomodoro resistenti; - raccolta e distruzione delle piante infette; - disinfezione del terreno con vapore. (Ciprodinil + Fludioxonil) (Pyraclostrobin (1) + Boscalid) Fenexamide (1) Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall'avversità. Marciumi basali Prodotti rameici Al massimo 1 intervento all'anno contro questa avversità. (Phoma lycopersici, - ampie rotazioni colturali; Irrorare accuratamente la base del fusto Sclerotinia sclerotiorum, - raccolta e distruzione delle piante infette; - accurato drenaggio; Tolclofos metile Thielaviopsis basicola) - concimazioni equilibrate; - sesti d impianto non troppo fitti. - intervenire dopo la comparsa dei sintomi. Oidio Zolfo (1) Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin al massimo 2 interventi all anno (Leveillula taurica, - intervenire alla comparsa dei sintomi. Azoxystrobin (1) indipendentemente dall'avversità. Erysiphe spp.) (Pyraclostrobin (1) + Boscalid) Marciume pedale (Phytophthora capsici) - impego di seme sano; Trichoderma spp. - impiego di acque di irrigazione non contaminate; - disinfezione dei terricci per semenzai per via fisica (calore) o chimica, con Prodotti rameici fungicidi che possono essere distribuiti con l acqua di irrigazione; - Impiego di varietà poco suscettibili. Propamocarb - irrorare la base del fusto alla comparsa dei primi sintomi.

Difesa integrata di: MELANZANA Pagina 2 di 5 Virosi (CMV, AMV) TSWV - tospovirus Per i virus trasmessi da afidi in modo non persistente (virus del mosaico del cetriolo, CMV e virus del mosaico dell erba medica, AMV) i trattamenti aficidi diretti sulla coltura non sono in grado di prevenire la trasmissione dei virus, in quanto l afide infetto può trasmettere i virus in tempo brevissimo. Nel rispetto delle norme generali relative al diserbo, eliminare le erbe infestanti all interno ed attorno alla coltura, che potrebbero essere serbatoio di virus, dei vettori o entrambi. Vista la gravità di tale virosi è necessario effettuare una prevenzione particolare, con una attenta collaborazione con il tecnico: Utilizzare piantine prodotte in vivaio con protezione dai tripidi vettori di virus in particolare ove siano presenti colture sia orticole che floreali; FITOFAGI Dorifora Soglia di intervento: Bacillus thuringiensis (1) Da impiegare, alla schiusura delle uova e contro larve giovani. (Leptinotarsa decemlineata) Se si utilizza materiale proveniente da zone infette, chiedere l intervento del tecnico al momento del trapianto, per verificare l assenza di sintomi e/o tripidi; Se si manifestano i sintomi sospetti chiamare immediatamente il tecnico. - presenza di larve giovani. var. tenebrionis (1) Ammesso solo in coltura protetta. Teflubenzuron (1) Lufenuron (1) (2) Azadiractina (3) - si consiglia un intervento sulle larve di prima generazione ed uno su quelle di seconda; sulla terza generazione larvale, non sempre è necessario intervenire. Thiamethoxam (4) Acetamiprid (4) Imidacloprid (4) Metaflumizone (5) Afidi Soglia di intervento: Chrysoperla carnea (Macrosiphum - in pieno campo: più del 50% di piante con colonie di Aphis gossypi, Aphidius colemani euphorbiae, più del 10% di piante infestate dagli altri afidi. Myzus persicae) - in serra: limitare gli interventi chimici ai primi focolai di infestazione. Piretro naturale (1) Pirimicarb (2) si consiglia di intervenire prima del lancio degli ausiliari; Pymetrozine (3) intervenendo dopo il lancio degli ausiliari ritardare l uso dell aficida a seconda dell ausiliare introdotto: Thiamethoxam (4) 7-10 giorni dopo il lancio del fitoseide Acetamiprid (4) 15-20 giorni dopo il lancio di Orius spp. dopo aver accertato la presenza di un buon livello di parassitizzazione Imidacloprid (4) Etofenprox (5) degli Aleurodidi in coltura protetta. (2) Al massimo 1 intervento all anno contro questa avversità e 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità. (3) Si consiglia di intervenire alla comparsa dei primi attacchi. (4) Al massimo 1 intervento all anno indipendentemente dall avversità con (5) Al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall'avversità. (1) Prodotto tossico per gli stadi mobili di Fitoseide, E. formosa e Orius spp. (2) Buona selettività nei confronti degli ausiliari. Ridotta efficacia contro Aphys gossypii. E comunque consigliabile, quando possibile, ricorrere a trattamenti localizzati che consentono un parziale rispetto dell entomofauna utile. (3) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall avversità. (4) Al massimo 1 intervento all anno indipendentemente dall avversità con (5) Al massimo 1 intervento all anno.

Difesa integrata di: MELANZANA Pagina 3 di 5 Aleirodidi Si consiglia di impiegare trappole cromotropiche gialle per il monitoraggio. (Trialeurodes vaporariorum, Si consiglia di utilizzare idonee reti da installare all inizio del ciclo colturale, per limitare la diffusione degli adulti Bemisia tabaci) Soglia di intervento chimico: Amblyseius swirskii 10 stadi giovanili/foglia Eretmocerus mundus Soglia intervento biologico : Azadiractina (1) (1) Si consiglia di intervenire alla comparsa dei primi attacchi. - Installare trappole cromotropiche gialle; Thiametoxam ( 2) - alle prime catture di T. vaporariorum effettuare: lanci di 12-20 pupari/mq ripartiti in 4 lanci settimanali; Macrolophus caliginosus Acetamiprid (2) Thiacloprid (2) (2) Al massimo 1 intervento all anno indipendentemente dall avversità con - Alle prime catture di Bemisia tabaci effettuare: Pyriproxyfen (3) (3) Al massimo 1 intervento all anno e solo in coltura protetta. lanci 1 individuo/mq di Macrolophus caliginosus ripartiti in 2-3 lanci settimanali. In caso di utilizzo di Eretmocerus mundus: effettuare i lanci in Pymetrozine (4) (4) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall avversità. ragione di 8-16 pupari/mq ripartiti in 4 lanci settimanali. Nottue terricole (Agrotis spp.) Intervenire in modo localizzato lungo la fila Deltametrina (1) Zetacipermetrina (1) (1) Al massimo 1 intervento all anno con piretroidi indipendentemente dall'avversità. Nottue fogliari (Spodoptera littoralis, Helicoverpa armigera (=Heliothis armigera), Chrysodeixis chalcites) Si consiglia di controllare l andamento dei voli con trappole a feromoni Bacillus thuringiensis (1) Ammesso solo in coltura protetta. Al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall avversità. Impiegabile contro questa avversità solo Soglia Lufenuron (1) su Heliothis armigera, al massimo 1 intervento all'anno. Presenza Spinosad (2) (2) Al massimo 3 interventi all anno indipendentemente dall'avversità. Metaflumizone (3) (3) Al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall'avversità. Non ammesso su Chrysodeixis. Indoxacarb (4) (4) Al massimo 4 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità. Emamectina benzoato(5) (5) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, 3 in presenza di Tuta absoluta. Ammesso solo contro Heliothis e Spodoptera. Tripidi Soglia: Orius laevigatus (Thrips tabaci, Presenza Beauveria bassiana Frankliniella occidentalis) Soglia Interventi biologici: Azadiractina Presenza Spinosad (1) (1) Al massimo 3 interventi all anno indipendentemente dall'avversità. Introdurre 2-3 individui per mq in 1 o più lanci; Acrinatrina (2) (2) Al massimo 1 intervento all anno. Distanziare il lancio di almeno 10 giorni da un eventuale trattamento Lufenuron (3) (3) Al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall avversità. chimico. Ammesso solo in coltura protetta.

Difesa integrata di: MELANZANA Pagina 4 di 5 Tignola del pomodoro Interventi meccanici: (Tuta absoluta) - utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine di impedire l'ingresso degli adulti. Azadiractina (1) Interventi biotecnici: - esporre trappole innescate con feromone sessuale per monitorare il volo Indoxacarb (2) dei maschi; - esporre trappole elettrofluorescenti per la cattura massale degli adulti. Spinosad (3) Interventi biologici: - Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, tra i quali risultano efficaci Metaflumizone (4) alcuni Eterotteri predatori (Macrolophus caliginosus e Nesidiocoris tenuis ) e alcuni Imenotteri parassitoidi di uova (Trichogramma spp.). Soglia di intervento: Presenza del fitofago - si consiglia di intervenire al manifestarsi delle prime gallerie sulle foglie; Emamectina benzoato(5) (1) Al momento sono autorizzati all'impiego solo formulati commerciali utilizzabili in fertirrigazione. (2) Al massimo 4 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità. (3) Al massimo 3 interventi all'anno, indipendentemente dall'avversità. (4) Al massimo 2 interventi all'anno, indipendentemente dall'avversità. (5) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, 3 in presenza di Tuta absoluta. - ogni s.a. va ripetuta 2 volte a distanza di 7-10 giorni; - alternare le ss.aa. disponibili per evitare fenomeni di resistenza. Ragnetto rosso Phytoseiulus persimilis (Tetranychus urticae) Soglia: Presenza di focolai di infestazione. Al massimo 2 interventi all'anno contro questa avversità Interventi biologici: Amblyseius andersoni Soglia: presenza. - introdurre con lanci ripetuti 12-16 predatori (Phytoseiulus persimilis ) / mq. Distanziare il lancio almeno 10 giorni da un eventuale intervento chimico. - in coltura protetta: preventivamente lanciare 6 individui (Amblyseius andersoni ) / mq. Exitiazox Tebufenpirad Fenazaquin Abamectina Fenpyroximate (1) Bifenazate Liriomiza Interventi biologici: Diglyphus isaea (Liriomyza huidobrensis) soglia: cattura di 20 adulti trappola (cromotropiche gialle) e/o alla comparsa delle prime mine o dei primi punti di suzione effettuare i lanci in misura di Azadiractina 0,2-0,5 individui/mq ripartiti in 2-3 lanci. Ciromazina (1) soglia: presenza di numerose mine sottoepidermiche o punture di Spinosad (2) nutrizione e/o ovideposizione; intervenire solo in caso di scarsa parassitizzazione da Diglyphus isaea. (1) In coltura protetta fare attenzione al tempo di rientro (48 ore). (1) Autorizzato solo in coltura protetta. (2) Al massimo 3 interventi all'anno, indipendentemente dall avversità.

Difesa integrata di: MELANZANA Pagina 5 di 5 Nematodi galligeni In pieno campo (Meloidogyne spp.) - effettuare rotazioni con specie poco sensibili Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi. - eliminare e distruggere i residui della coltura precedente - evitare ristagni idrici - impiegare portinnesti tolleranti/resistenti - utilizzo di panelli di semi di brassica (1) (1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto, con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva. Interventi fisici: Azadiractina (2) (2) Se ne consiglia l'utilizzo solo in colture pacciamate - solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello spessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni. Nematodi galligeni In coltura protetta (Meloidogyne spp.) - eliminare e distruggere i residui della coltura precedente Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi. - evitare ristagni idrici - impiegare portinnesti tolleranti/resistenti Azadiractina - utilizzo di panelli di semi di brassica (1) Interventi fisici: - solarizzare il terreno con telo di P.E. trasparente dello spessore di mm 0,035-0,050 durante i mesi di giugno-agosto per almeno 50 giorni Fenamifos (2) Presenza accertata o se nell'anno precedente ci siano stati danni. - intervenire una prima volta in pre-trapianto con un prodotto granulare o liquido e successivamente 20-30 giorni dopo con un prodotto liquido di copertura Oxamyl (3) (1) Da utilizzare alla dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorni prima del trapianto, con interramento a 15-20 cm e bagnatura successiva. (2) Ammesso solo in coltura protetta in strutture permanenti. (2) Ammesso solo distribuito per irrigazione. (2) Prima del trapianto: intervenire in modo localizzato, rispettando i 60 giorni di carenza e utilizzando la dose minima di etichetta. In alternativa al Metam Na, Metam K e Dazomet. (2) Dopo il trapianto: uso di formulazione liquida, 1 intervento localizzato per ciclo colturale in alternativa all'oxamyl e rispettando i 60 gg di carenza. (3) Con la coltura in atto intervenire in modo localizzato tramite impianti di irrigazione con formulati liquidi. In alternativa al Fenamifos. Al massimo 30 litri di formulato commerciale per ciclo colturale. PATOGENI TELLURICI In coltura protetta Sclerotinia (Sclerotinia spp.) - solo in caso di accertata presenza negli anni precedenti. Metam Na (1)(2) (1) Da effettuarsi prima della semina in alternativa al Fenamifos. Rizottoniosi Metam K (1)(2) (2) Utilizzare al massimo 1000 l/ha di formulato commerciale all'anno. (Rhizoctonia solani) Moria delle piantine Dazomet (1) (Pythium spp.) Afidi Elateridi Thiamethoxam (1) (1) Da effettuarsi prima del trapianto. Aleirodidi - immersione delle piantine prima del trapianto.