Check list Sicurezza macchine Parte I: Equipaggiamenti

Documenti analoghi
GASD C Foglio 1 di 5

DOCUMENTAZIONE TECNICA QUADRO

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

TRAPANI. A colonna Radiali. Tipologia:

Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti

SEGATRICI. A nastro (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Alternative (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Troncatrici

Apparecchi e impianti di illuminazione

Norma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua

CESOIE A GHIGLIOTTINA

ERRATA CORRIGE NORMA CEI (fasc )

Finalità della segregazione

INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191

Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.

Le novità introdotte dalla EN 81.20:2014 nelle certificazioni degli ascensori. Fabio Battellini

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO.

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

MACCHINE PER LA RACCOLTA

MA 430 DISPOSITIVO RILEVAZIONI ALLARMI DI BATTERIA PER XLD SWITCH BOX V 2.0/V 2.1

Manuale tecnico MT15000/EXT4 MT15000/EXT4-M

Luoghi conduttori ristretti

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Fupact Catalogo. Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili da 32 a 800 A

QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE

UNI EN 81-20&50 Installazioni elettriche Novità e criticità. Rossano Allegra Commissione Tecnica ANACAM

Tipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati.

MOTORIZZAZIONE DI CANCELLI A BATTENTE IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE PARTI APPLICABILI DELLE NORME EN , EN 12453, EN

Manuale tecnico MT15000/EXT-IO MT15000/EXT-IO-M

Procedure di Verifica

Unità ambiente per controllori Synco 700

La sicurezza elettrica nelle aree di manutenzione. Panorama normativo -- Programma LEONARDO

INSTALLAZIONE CIVILE Protezione

Cei La norma per i quadri ad uso domestico e similari

Introduzione alla macchina

Sovracorrenti negli edifici

Interruttore differenziale

In più è possibile estendere il controllo alla valvola di alimentazione idrica del monitore.

Impianti Elettrici Definizioni

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax

MACCHINE E IMPIANTI PER LA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI

La certificazione ATEX. Nota informativa

DPR 462/01 RISCHIO ELETTRICO NEI CANTIERI EDILI

Disco luminoso serie VE DL

Valvole elettromagnetiche per gas

MACCHINE PER LA RACCOLTA

1 electrosuisse. Lavori Lavori di manutenzione

Colori identificativi dei cavi (Scheda)

LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI. Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania

BISEI S.r.l. interventi di nuova Lottizzazione Via Stelvio ang. via Monterosa VAREDO (MB)

Sicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC

impianti di distribuzione dei gas e di evacuazione dei gas anestetici

MACCHINE E IMPIANTI PER LA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI

Sistemi a bassissima tensione SELV-PELV-FELV (Scheda)

Appuntatrice mod

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono:

Pedaliera. CaratteristiChe. opzioni. CertiFiCazioni

CEI EN CEI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. AEI - SEZIONE PUGLIESE - Bari, 18 settembre Prof. Ing. Giuseppe CAFARO - 1

Termostato ambiente. Per impianti di riscaldamento o raffreddamento. Segnale di comando On/Off Portata contatti V AC.

LE NORMATIVE PER L ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Verifica e manutenzione degli impianti a prova di esplosione

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 7

Termostato ambiente. Per impianti di riscaldamento o raffreddamento. Termostato ambiente con selettore manuale per Riscaldamento o raffreddamento

MACCHINE PER LA RACCOLTA

Protezione Fasi-Neutro

MARCA MODELLO MATRICOLA n

Misure di protezione Protezione contro la scossa elettrica

MANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

UNI 9795 ED CENTRALE, ALIMENTAZIONE, PULSANTI, CONNESSIONI 1

INTERRUTTORI AUTOMATICI DI BASSA TENSIONE

Parte 1. Rischi meccanici e attrezzature, Rischi elettrici generali, Cadute dall alto, Esplosione

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA CE QUADRO ELETTRICO PER BASSA TENSIONE SECONDO LE NORME CEI 17-31/1 (CEI EN )

BR_EU_ITALIAN_2011:Layout 1 21/04/ :42 Page 1 PRODOTTI 2011

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per antincendio e reti idranti.

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO

Trattamento aria Riduttore di pressione per montaggio in batteria. Serie 1700 Taglia 1. c CONNESSIONI Connessioni G 1/8" - G 1/4"

Interruttori di sicurezza per cerniere

ELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO

PROCEDURE per la. Prevenzione del Rischio Elettrico PRE

Pulsanti d emergenza. Diagramma di selezione. 19 Dispositivi di comando e segnalazione linea TIPO DI SEGNALAZIONE

1) Riferimenti Normativi e Prescrizioni di carattere generale

ALLEGATO D SCHEDA VERIFICHE SEMESTRALI. Immobilie.. Firma operatore. Data verifica. Descrizione

ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA IV NOVEMBRE

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I.

METODICHE DI RICERCA GUASTI LA RICERCA DEL GUASTO È UNA DELLE FASI DI INTERVENTO MANUTENTIVO E OCCORRE AGIRE IN MODO SISTEMATICO E DETERMINISTICO.

Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria

MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE

Protezione contro le sovratensioni per sistemi di aspirazione di fumo e calore

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI CORRENTE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico

Bilancia per bombole Modello GCS-1

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001

PROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE

OPERATORE ELETTRICO. Descrizione sintetica della figura

Unità LED. Diagramma di selezione COLORE LED LED bianco LED rosso LED verde LED blu LED arancio TIPOLOGIA DI INDICAZIONE CONNESSIONI

Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema

CARATTERISTICHE TECNICHE COMPORTAMENTO AGLI AGENTI CHIMICI ED ATMOSFERICI

Sensore temperatura ambiente

Procedura aggiornamento FTC

LA NORMA UNI Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione

Transcript:

Check list Sicurezza macchine Parte I: Equipaggiamenti Check list sulle norme tecniche armonizzate: EN ISO 4413 EN ISO 4414 EN 61439-1 EN 60204-1 280 punti di verifica in Controllo Tecnico ed Esame Visivo EV sugli equipaggiamenti di macchine, suddivisi in: 1. Controllo preliminare 2. Idraulica 3. Pneumatica 4. Quadri elettrici 5. Equipaggiamento elettrico La check list, in Controllo Tecnico ed Esame Visivo, già molto dettagliata, può avere carattere esaustivo su ogni tipo di macchina relativamente alla conformità alle norme tecniche armonizzate riportate e quindi "Presunzione di Conformità" ai RESS dell All. I" della Direttiva macchine 2006/42/CE pertinenti; dovrà, comunque, essere eventualmente limitata o integrata con altri punti di verifica su valutazione e discrezione dell Utente, con possibilità di personalizzazione, sia con modifica del file doc ed anche attraverso l'uso dell'editor di CM4 PRO, sul file.cem importabile in CM4 PRO. File: - Testo della Check list in formato.doc - File.cem importabile in CM 4 PRO CKL Rev. 00 2012 Riferimenti UNI EN ISO 4413:2012 Oleoidraulica - Regole generali e requisiti di sicurezza per i sistemi e i loro componenti UNI EN ISO 4414:2012 Pneumatica - Regole generali e requisiti di sicurezza per i sistemi e i loro componenti CEI EN 61439-1:2010 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT P. 1: Regole generali CEI EN 60204-1:2006 Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico macchine - P. 1 Certifico PG IT www.certifico.com info@certifico.com

1 - Controllo preliminare Sicurezza macchine 1 - Controllo preliminare 1.1 - Documentazione generale 1.1.1 - Verificare che siano presenti i disegni complessivi della macchina. 1.1.2 - Verificare che siano presenti i disegni di dettaglio della macchina. 1.1.3 - Verificare che sia presente il manuale di programmazione 1.1.4 - Verificare che siano presenti i listati del software di comando e controllo. 1.2 - Analisi di sicurezza 1.2.1 - Verificare che siano state eseguite le analisi di sicurezza secondo i RESS All. I Direttiva macchine. Sicurezza macchine - 1 1.2.2 - Verificare che siano state eseguite le analisi di sicurezza secondo CEI EN 60204-1. 1.2.3 - Verificare che siano state eseguite le analisi di sicurezza secondo UNI EN ISO 13849-1. 1.2.4 - Verificare che siano state eseguite le analisi di sicurezza secondo UNI EN ISO 4413. 1.2.5 - Verificare che siano state eseguite le analisi di sicurezza secondo UNI EN ISO 4414. 1.3 - Schemi circuitali 1.3.1 - Verificare che sia presente lo schema elettrico della macchina. 1.3.2 - Verificare che sia presente lo schema idraulico della macchina. 1.3.3 - Verificare che sia presente lo schema pneumatico della macchina. 1.3.4 - Verificare che sia presente lo schema meccanico della macchina. 1.3.5 - Verificare che sia presente lo schema di flusso del software di comando e controllo. 1.4 - Analisi elementi 1.4.1 - Verificare che sia presente lo schema dei circuiti di comando. 1.4.2 - Verificare che siano state eseguite le analisi sui componenti elettrici. 1.4.3 - Verificare che siano state eseguite le analisi sui componenti meccanici. 1.4.4 - Verificare che siano state eseguite le analisi sui componenti idraulici. 1.4.5 - Verificare che siano state eseguite le analisi sui componenti pneumatici. 1.4.6 - Verificare che siano state eseguite le analisi sugli accessi alle zone pericolose. 1.4.7 - Verificare che siano state eseguite le valutazioni delle distanze di sicurezza. 1.4.8 - Elaborazione effettuata con Certifico Macchine 4-2012 Copyright Certifico s.r.l. 1 / 14

3.2.11-3.2.12 - Controllare che la documentazione indichi i punti esterni di lubrificazione, il tipo di lubrificante richiesto e la periodicità da rispettare, e se il lubrificatore può essere o non essere riempito sotto pressione. 3.2.13 - Controllare che la documentazione indichi l ubicazione degli scarichi, dei filtri, dei punti di controllo ecc., che richiedono una manutenzione programmata. 3.2.14 - Controllare che la documentazione includa le procedure di manutenzione per gruppi unici. 3.2.15 - Controllare che la documentazione includa la lista delle parti di ricambio. 3.2.16 - Controllare che la documentazione indichi i requisiti di manutenzione delle tubature di assemblaggio. 3.2.17 - Controllare che siano state fornite informazioni per la manutenzione e la sostituzione dei componenti delle parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza. Sicurezza macchine - 3.2.11 3.3 - Marcatura 3.3.1 - Controllare che sulla macchina siano indicati il nome e indirizzo del costruttore/fornitore della macchina. 3.3.2 - Controllare che sulla macchina siano indicati l identificazione del prodotto data dal costruttore. 3.3.3 - Controllare che sulla macchina sia indicata la pressione nominale. 3.3.4 - Controllare che sulla macchina siano presenti simboli conformi alla ISO 1219-1 disposti in modo tale da concordare con i corrispondenti assemblaggi fisici., con tutte le porte correttamente identificate.. (Nei casi in cui la mancanza di spazio a disposizione comporti l uso di caratteri troppo piccoli per essere leggibili, le informazioni possono essere fornite nella documentazione integrativa). 3.3.5 - Controllare che, per motori ad aria, sia indicato il senso di rotazione. 3.3.6 - Controllare che, per i filtri, lubrificatori e regolatori, sia indicata la direzione del flusso. 3.3.7 - Controllare che a ciascun componente e flessibile di assemblaggio nel sistema pneumatico sia assegnato un codice identificativo unico. Questo codice identificativo deve essere usato per identificare il componente e i flessibili sulle liste dei componenti, sui disegni di montaggio e sugli schemi circuitali. (Esso dovrebbe essere chiaramente e indelebilmente riportato sull installazione vicino al, ma non sul, componente flessibile). 3.3.8 - Controllare che tutte le porte siano chiaramente e distintamente identificate. Tutti gli identificatori devono corrispondere con quelli dello schema di circuito. 3.3.9 - Controllare che i meccanismi di comando delle valvole e le loro funzioni siano identificati in modo chiaro e indelebile con la stessa identificazione usata nello schema del circuito. 3.3.10 - Controllare che i meccanismi di comando elettrici (solenoidi e loro relative spine e cavi di connessione) siano identificati con la stessa identificazione sugli schemi di circuiti elettrici e pneumatici. 3.3.11 - Controllare che le valvole e gli altri dispositivi funzionali (tappi di bocche, passaggi, valvole selettrici, valvole di ritegno, ecc.) montati su un collettore, una superficie di montaggio, un supporto o un raccordo siano identificati vicino alle loro aperture di accesso. (Nel caso in cui queste aperture di accesso siano situate sotto uno o più componenti, l identificazione deve, per quanto è possibile, essere posizionata vicino al componente e marcata "NASCOSTA"). 3.3.12 - Controllare che una targa funzionale sia fornita per ciascuna stazione di controllo e collocata in modo da essere facilmente leggibile. (Ove ciò non sia possibile, l'identificazione deve essere fornita con altri mezzi). Elaborazione effettuata con Certifico Macchine 4-2012 Copyright Certifico s.r.l. 6 / 14

4.4.7-4.4.7 - Verificare che all interno dell involucro il conduttore di protezione ed i suoi terminali siano isolati dalle parti attive e dalle masse, nello stesso modo usato per le parti attive. 4.4.8 - Verificare che le masse all interno del QUADRO non siano collegate al circuito di protezione, ossia che non siano incluse in un sistema di protezione che comporta l uso di un circuito di protezione. Ciò si applica anche agli apparecchi incorporati, anche se questi hanno un terminale di connessione per il conduttore di protezione. 4.4.9 - Verificare che se le porte o le coperture dell involucro possono essere aperte senza l uso di chiave o di altro attrezzo, sia stata prevista una barriera di materiale isolante che costituisca una protezione contro i contatti accidentali non solo con le parti attive accessibili, ma anche con le masse che diventano accessibili soltanto dopo l apertura delle coperture; tuttavia questa barriera non deve poter essere rimossa senza l uso di un attrezzo. 4.5 - Ostacoli 4.5.1 - Verificare che gli ostacoli siano in grado di prevenire: - l avvicinamento accidentale del corpo alle parti attive; oppure - il contatto accidentale con le parti attive durante il funzionamento dell equipaggiamento attivo nel servizio normale. Sicurezza macchine - 4.4.7 4.5.2 - Verificare che gli ostacoli possano essere rimossi senza l uso di una chiave o attrezzo ma che siano fissati per prevenire una rimozione non intenzionale. 4.5.3 - Verificare che le distanze tra un ostacolo conduttore e le parti attive da proteggere non siano inferiori ai valori specificati per le distanze di isolamento in aria e superficiali. 4.5.4 - Se un ostacolo conduttore è separato dalle parti attive pericolose solo con la protezione principale, esso è una massa, verificare che siano applicate anche le misure per la protezione contro i guasti. 4.6 - Dispositivo di protezione e di manovra e componenti 4.6.1 - Verificare che i dispositivi di protezione e di manovra e i componenti siano adatti alla loro particolare applicazione con riferimento al progetto dell esterno del QUADRO (per es. tipo aperto o protetto), alle loro tensioni nominali, correnti nominali, frequenza nominale, durata di vita in esercizio, potere di chiusura e d interruzione, tenuta al cortocircuito, ecc. 4.6.2 - Verificare che i dispositivi di protezione e di manovra e i componenti siano installati e cablati nel QUADRO in accordo con le istruzioni del loro costruttore in modo tale che il loro corretto funzionamento non sia impedito da interferenze, come il calore, emissioni durante le interruzioni, vibrazioni, campi elettromagnetici che sono presenti nel normale funzionamento. 4.7 - Accessibilità 4.7.1 - Verificare che il QUADRO sia costruito in modo tale che alcune operazioni, oggetto di accordo tra costruttore del QUADRO e utilizzatore, possano essere eseguite con il QUADRO in esercizio ed in tensione o per manutenzione. 4.7.2 - Verificare che i dispositivi di regolazione e di ripristino che sono azionati all interno del QUADRO siano facilmente accessibili. 4.7.3 - Verificare che le unità funzionali montate sullo stesso supporto (pannello di montaggio, telaio di montaggio) e i loro terminali per i conduttori esterni siano sistemati in modo da essere accessibili per il montaggio, il cablaggio, la manutenzione e la sostituzione. 4.7.4 - Verificare che nei QUADRI a pavimento i terminali, esclusi quelli dei conduttori di protezione, siano situati ad almeno 0,2 m sopra la base del QUADRO e inoltre devono essere sistemati in modo che i cavi possano essere facilmente collegabili. 4.7.5 - Verificare che nei QUADRI a pavimento gli strumenti indicatori che devono essere letti dall operatore, siano collocati all interno di una zona tra 0,2 m e 2,2 m sopra la base del QUADRO. 4.7.6 - Verificare che nei QUADRI a pavimento gli organi di manovra quali le manopole, i pulsanti o similari, siano collocati ad un altezza tale da poter essere facilmente manovrati; ne consegue che la loro mezzeria deve trovarsi all interno di una zona tra 0,2 m e 2 m dalla base del QUADRO. 4.7.7 - Verificare che nei QUADRI a pavimento gli organi di comando dei dispositivi di interruzione di emergenza (vedi 536.4.2 della IEC 60364-5-53) siano accessibili all interno di una zona tra 0,8 m e 1,6 m dalla base del QUADRO. Elaborazione effettuata con Certifico Macchine 4-2012 Copyright Certifico s.r.l. 10 / 14

5.3.4-5.3.5 - Verificare che, se necessario, siano specificate le dimensioni, l impiego e la disposizione dei condotti che devono essere previsti nelle fondazioni da parte dell utilizzatore. 5.3.6 - Verificare che siano indicate le dimensioni, il tipo e l impiego dei condotti, delle passerelle o dei supporti dei cavi tra la macchina e gli equipaggiamenti associati che devono essere forniti dall utilizzatore. 5.3.7-5.3.8 - Verificare che, ove necessari, lo schema indichi lo spazio necessario per la rimozione o la manutenzione dell equipaggiamento elettrico. Verificare che, se necessario, sia fornito uno schema o una tabella di interconnessione. (Tale schema o tabella deve riportare informazioni complete relative a tutte le connessioni esterne. Se l equipaggiamento elettrico è destinato a funzionare tramite più di una sorgente di alimentazione elettrica, lo schema di interconnessione o la tabella deve indicare le modifiche o le interconnessioni richieste dall uso di ciascuna alimentazione). 5.3.9 - Verificare che, se necessario per facilitare la comprensione dei principi di funzionamento, sia fornito uno schema globale. (Lo schema globale rappresenta simbolicamente l equipaggiamento elettrico completo delle sue correlazioni funzionali, senza mostrare necessariamente tutte le interconnessioni). Sicurezza macchine - 5.3.4 5.3.10 - Verificare che sia fornito uno o più schemi circuitali che devono mostrare i circuiti elettrici della macchina e i suoi equipaggiamenti elettrici associati. 5.3.11 - Verificare che, se necessario, sia fornito uno schema che mostri i morsetti per le connessioni dell interfaccia. Lo schema dovrebbe contenere un riferimento allo schema circuitale dettagliato di ogni unità illustrata. 5.3.12 - Verificare che i segni grafici e l identificazione dei componenti e dei dispositivi siano coerenti in tutti i documenti e sulla macchina. 5.3.13 - Verificare che la documentazione tecnica comprenda un manuale di funzionamento che riporti dettagliatamente le procedure corrette per la messa in opera e l impiego dell equipaggiamento elettrico. (Deve essere prestata particolare attenzione alle misure di sicurezza previste). 5.3.14 - Se il funzionamento dell equipaggiamento può essere programmato, verificare che siano fornite dettagliate informazioni sui metodi di programmazione, sull equipaggiamento necessario, sulla verifica del programma e sulle procedure di sicurezza aggiuntive (se richieste). 5.3.15 - Verificare che la documentazione tecnica contenga un manuale di manutenzione che mostri dettagliatamente le procedure corrette per la regolazione, i controlli ordinari e preventivi, e le riparazioni. (Le raccomandazioni sugli intervalli di manutenzione/assistenza e sulle registrazioni da tenere devono far parte di tale manuale). 5.3.16 - Quando sono forniti metodi per il controllo del funzionamento corretto (per es., programmi di prova del software), verificare che sia spiegato il loro impiego. 5.3.17 - Verificare che l elenco delle parti, ove fornito, includa, come minimo, le informazioni necessarie per l ordinazione delle parti di scorta o di ricambio (per es., componenti, dispositivi, programmi, apparecchiature di prova, documentazione tecnica) necessarie per la manutenzione preventiva o correttiva, incluse quelle che si raccomanda all utilizzatore dell equipaggiamento di tenere in giacenza. Elaborazione effettuata con Certifico Macchine 4-2012 Copyright Certifico s.r.l. 14 / 14